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Esame Genin [Chiha]

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con Sumie

Come se l'accampamento dell'alleanza fosse una zona sicura... Si, speraci vivamente Chiha. Questa si chiama guerra, e come tale, non ha limiti al disprezzo ed allo sdegno di determinate azioni. Dove sei? Questa è una domanda che ti sta martellando nella testa, un martelletto d'ottone che ti fracassa le tue meningi, non vedi, tutto è buio. Il respiro? È andato a farsi fottere da tempo, tanto tempo, nemmeno sai da quanto tempo non respiri, da quanto tempo non apri gli occhi, e soprattutto l'eterna frase: Perché a me. Riacquisti tutti i sensi con una boccata d'aria, una pressione in corpo che avrebbe ben poco da invidiare alle tue precedenti situazioni di difficoltà, il cuore è in gola, urlare ti è quasi impossibile li. Una stanza completamente vuota, i tuoi polsi sono legati, fanno male ed è chiara come sensazione. Non hai una benda fra gli occhi ma hai un qualcosa che ti tiene attaccata dal collo e alla bocca. Una testiera da cavallo ma modificata, la tua bocca aperta non riesce a chiudersi completamente essendo bloccata da un pezzo di pelle, stessa cosa per il collare, fatto anch'esso di pelle e presumibilmente fissato alla parete alle tue spalle per impedirti ulteriori movimenti. Ti avranno scambiata per una cittadina semplice questa notte e qualcuno ha deciso con una malsana idea di portarti via, ma il problema non è questo,il problema è il contesto. Una luce a neon difettose sulla tua testa ti fa notare a tratti una figura alla tua destra, un corpo senza vita accasciato su una sedia uguale alla tua, si può notare che è stato slegato poiché la testiera è slacciata sul letto ed il corpo di quel ragazzo è ricoperto interamente di sangue. La sala in cui sei finita è dieci metri per dieci, sei al lato inferiore con una catena al collo lunga due metri. I polsi e le caviglie sono legati da una corda stretta in modo eccessivo, quasi disumano. Difronte a te un banco con una miriade di oggetti, pinze chirurgiche, bisturi, seghe da operazioni e simili. Sul lato sinistro, difronte a te, una porta in acciaio chiusa, solo una finestrella permette la vista di una luce candida verso l'esterno, niente di più. Non ci sono finestre nei muri perimetrali di quella zona, non c'è un lavandino, non c'è assolutamente niente se non tu, quella scrivania e quel cadavere. Urlare sarà proprio la soluzione migliore? Ed il tuo modo di reagire avrà efficacia? Come tu ben sai, ci metti molto, forse troppo tempo, ad elaborare una soluzione ad un problema.[GO!]

https://www.youtube.com/watch?v=4SmCoMRrQAc

Quanto può essere bastardo il fato alcune volte, eh? Un richiamo che si può definire ad opera d'arte, i polsi sono legati fra di loro, ad incrocio, ma questo non ti impedisce di comporre il sigillo caprino, considerando la difficoltà della situazione, la distanza dei polsi, riesci nel tuo intento alla creazione del caprino per dar libero sfoggio al tuo potere interiore. Il Chakra irradia interamente il tuo corpo, come potresti sentirti in situazioni semplici? Viva, più forte, pronta ad affrontare un'altra missione, ma qui... Qui no. Quel martelletto in ottone che punzecchia la tua testa è ancora presente ed ora, a dar ancora più fastidio, quell'orrido odore di morte e putrefazione inizia a salirti dalle narici fino al cervello. Al richiamo del chakra un colpo fa scattare la tua attenzione verso la porta in acciaio, è spessa, che sia un bene o un male sta a te decidere, ma da quella fessurina puoi vedere una sagoma ovale dagli occhi blu, come se fossero le code del Nibi, a scagliarsi contro la finestrella più e più volte. Non si rompe la porte e ne tanto meno quel vetro, quella figura, come se si fosse rialzata dal suolo, ti sta guardando dall'altra parte della porta, una testata, ed ancora un'altra, rallentando dopo la quinta, fermandosi. Rimane in piedi, cerca di guardarti, di capire la tua posizione, ma le sue pupille non si vedono e sono difficili da distinguere per te. Il cuore pulsa all'impazzata, più forte di prima; la tua esperienza e la tua giovane età in un certo senso influiscono nella situazione, quante volte ti è capitato di trovarti in una situazione simile del resto? E che cosa hai fatto in questo periodo per meritarti questo, te lo stai chiedendo?[GO!]

https://www.youtube.com/watch?v=sarrp-9vhLw

L'intenzione di chiha nel percepire fonti di chakra nella zona è sicuramente un'ottima idea, se non fosse che la sala è decisamente troppo grande per le sue abilità, riuscirebbe a coprire metà della sala, ottenendo come risultato una cosa che le potrebbe far rizzare i capelli, la presenza di qualcuno sulla sua destra. Ma sulla sua destra l'unica cosa presente è quel cadavere putrefatto, che sia realmente quella la presenza? Non si riesce a capire che tipo di essere ci sia dietro quella porta, ma una cosa, data dal caso benevolo, riesci a distinguerla. Quella porta ha una chiave, ed è proprio inserita nel nottolino della porta in acciaio. Forse una via d'uscita c'è per te. Con la tua seconda mossa, il chakra si incanala bene nelle parti da te indicate, dalla mascella e mandibola che vengono rese più scivolose, sicuramente, ma quando indossi un collare e qualcosa ad esso che viene tirato e ti lascia la bocca aperta, sarebbe difficile da togliere semplicemente stando fermi. La stessa cosa vale per i polsi, il chakra viene incanalato per bene ma rendendo oleosa la tua superficie non scivoleranno da sole le corde, considerando che sono strette veramente bene ma non ti hanno impedita di compiere qualche sigillo. Forse, con un po' di sforzo, potresti riuscire a liberarti senza troppe difficoltà. L'essere dietro la porta non si muove più ma resta li, in piedi a guardarti da quell'occhiello. La tua attenzione viene portata dal cadavere alla tua destra. Uno scatto, una specie di tic della mano sinistra di quell'individuo lo noti, eccome se lo noti. L'indice ed il medio si sono mossi, è sicura come cosa. L'aria inizia a farsi ancora più pesante e li sistemi di areazione non ci sono, il tempo in qualche modo sta stringendo e certamente svenire di nuovo per un odore così forte non è il massimo. [GO!]

La situazione inizia a prendere una brutta, bruttissima piega. Chiha si libera finalmente dalle sue corde, erano strette e doveva trovare un modo per liberarsi senza restare inerme e i suoi movimenti le hanno permesso finalmente di essere libera, le mani in tal modo le permettono di liberarsi dal collare e sfilarlo, togliendo anche l'asta che le lasciava la bocca spalancata. Alzarsi? Impossibile, le caviglie sono ancora legate [primo fato descritto] e non sono state liberate da te. Rimani quindi ancora ferma sulla sedia, li seduta il sigillo caprino per il rilascio illusorio per scuotere la tua doppia forza unita in una sola, nel chakra. Niente. No, mi dispiace cara Chiha, tutto questo non è un genjutsu e la sola sconfitta nella speranza che sia una illusione ti causa soltanto più sconforto e pressione. Dalla tua posizione non noti cosa può esserci al lato del cadavere sulla sedia, ma ben presto potrai vederlo con i tuoi occhi. Un tonfo, un altro alla porta da quella strana figura che, a differenza di prima, ora ride, divertita. Il cadavere al tuo lato si muove, un altro scatto, la mano destra di quella persona tira su la testa di un animale. La testa di un cavallo piccolino, un puledrino forse. La mano è infilata proprio dentro la testa e la ruota verso di te. Il corpo del cadavere si solleva fra una serie di rumori d'ossa. "Questa, è tutta colpa tua" Parlerebbe il cadavere. Il viso di quel soggetto è di un ragazzino totalmente asettico, una persona standard che potresti vedere fra le vie del tuo villaggio, dentro ad un chiosco di ramen o dentro ad un negozietto. Gli occhi di questo individuo non esistono, sono stati cavati via da tempo, compresi i suoi denti. Il sorriso che ti mostra ha l'assenza di denti, solo gengive visibili. La mano destra lascia cadere la testa di quel povero puledro, iniziando ad avvicinarsi a te con una calma spaventosa, è lentissimo, troppo lento per far arrivare una sua possibile offensiva verso di te. La distanza con lui è di cinque metri ed il tempo sta stringendo ancora; vogliamo considerare la puzza di morte? Quella, proprio quella puzza si sta avvicinando.[GO!]

Chiha si libera, scatta in avanti, non ha molto tempo da pensare e questa volta ci siamo. Ogni singolo movimento da lei viene effettuato correttamente, adesso che sei vicina alla scrivania, fra oggetti di varia entità, con l'intenzione di afferrare il tuo bisturi, sfiori per sbaglio un occhio. Esso, con quel tocco, ruota verso di te, osservandoti. Non fa nient'altro che puntarti da quel bancone l'occhio che presumibilmente può essere di quel cadavere. Quest'ultimo si girerebbe verso di te unicamente nel momento in cui inizi a parlare, in quel preciso istante andrebbe a compiere una rotazione brusca, non sembrerebbe poi così tanto lento. Il piede destro di quel cadavere andrebbe a tirare un calcio alla testa del puledro che poco prima aveva lasciato cadere al suolo, il calcio mirerebbe proprio a Chiha. Udibile da quest'ultima come un rumore di ossa che si frantumino dopo il calcio costringano il cadavere a inginocchiarsi al suolo, senza emettere altri suoni però. Dalla porta un'altra un'altra testata, ed un'altra, ed un'altra ancora. La chiave, inserita nel nottolino, sta iniziando a vibrare e ad estrarsi sempre di più dalla sua serratura, fino... A crollare al suolo, a cinque metri anch'essa da Chiha la quale si trova sulla stessa parete della porta che costeggia il bancone. Dopo quel rumore della chiave che cade al suolo, un'altro rumore è distinguibile da te. Una chiave viene inserita dall'altro lato.[GO!][Turni di difesa obbligatori: 1/4]

BENEDIZIONE DEL MASTER

Buono, la situazione si è inclinata a favore di Chiha. La pressione e l'adrenalina stanno prendendo il controllo della ragazza iniziando a farla ragionare sulla situazione di pericolo che si è creata. Scatto di schivata ed avvicinamento allo stesso tempo, rientrando nelle tue capacità motorie. Questo ti porta ad avere un contatto diretto con quel cadavere fermo al suolo. La caviglia? Ottimo piano direi, se è un morto che cammina l'unica soluzione è proprio quella, iniziare a recidere i tendini per limitargli i movimenti, e anche questo riesce senza alcun problema. Il piede della caviglia a cui hai lacerato i tendini si flette, ormai in stato di disuso. Il volto senza occhi e denti di quel cadavere si rivolge verso di te, ti sorride, ti mostra le sue gengive. Il braccio sinistro di quel cadavere scatta contro di te mentre sei in fase di avvicinamento alla porta, un colpo di avambraccio che ti prende lo stinco. Un dolore decisamente atroce, non dico che si spezza a metà ma delle micro fratture si, ed il dolore non è indifferente. Cadi al suolo di faccia, fortuna vuole che il bisturi l'hai mantenuto saldo e non ti si è infilzato da nessuna parte. Dall'altra parte della porta quella figura è ancora in cerca di aprire la porta, il rumore della chiave che cerca di entrare nel nottolino è più forte, impaziente di accedere nella sala in cui giaci al suolo per chissà quali intenzioni, forse per divorarti. Ma ora, hai vicino il cadavere.[GO!][Gamba destra con fratture multiple interne][Turni di gestione liberi][Distanza con il cadavere: 20 cm][Distanza con la porta][5 m][Probabile penultimo fato, spetta a te]

https://www.youtube.com/watch?v=wfloCz_b0D8

Giungiamo al termine di tutto ciò una volta per tutte. Chiha riesce a muoversi, l'adrenalina è dalla tua parte e ti aiuta quando meno ad effettuare dei movimenti basilari per quelli da te svolti, le microfratture non sono fratture effettive, non hai una gamba piegata a metà e questa è una fortuna. Nel momento in cui trafiggi nell'orecchio quel cadavere, puoi sentire nettamente i rimasugli della sua carne, delle sue cervella, di quello che poteva avere all'interno che vanno a frantumarsi, ma tu continui, con le lacrime agli occhi e con la rabbia che ti pervade l'intero corpo. Adesso ci sei arrivata? Che tutto ha bisogno di tempo ma, molte volte, tempo non si ha a disposizione e bisogna SUBITO agire. "Colpa... Tua..." Direbbe nuovamente quella sagoma. Non contenta vorresti puntargli il bisturi sulla mano, ma il cadavere ha già mollato la presa, l'unica cosa che ti succede è che penetri con il bisturi nella tua stessa carne. La porta, quella dannata porta. La chiave all'interno del nottolino viene inserita. Inevitabile per te ruotare la tua testolina per vedere ciò che c'era dietro la porta. Una ennesima testata da quella figura, la chiave viene inserita e la porta si spalanca brutalmente. Non riesci a seguire il susseguirsi di fatti se non una figura a te familiare, femminile, che con gli occhi iniettati di sangue scatterebbe verso di te prendendoti al collo e soffocandoti.
E proprio in quello scambio di sguardi che apri finalmente gli occhi. Un kunai è fra le tue mani, i tuoi occhi sono spalancati e tutti quelli attorno a te nella camerata femminile sono distante dal tuo letto. Le luce sono accese e a te è visibile il Kunai che tu stessa ti sei conficcata nel polpaccio. Un incubo. Niente di più che un incubo è avvenuto questa notte, ma i danni ci sono e te li sei fatta da sola. Difronte a te c'è una tua sensei, una delle poche a poter accedere alla sezione femminile di quell'accampamento di Konoha. Ha le mani tese verso di te, vuole il kunai, nel frattempo una infermiera è già pronta con le mani curative, prestandoti subito servizio, mentre le tue colleghe... Sono distanti da te, ti guardano terrorizzate, mentre tu, occhi iniettati di sangue, ricoperta di sudore e con il respiro affannato, devi ancora metabolizzare.[END]

Esame per passaggio a Genin
Note: All'inizio ci sono state delle difficoltà, ti ho voluta aiutare con una benedizione del master perchè hai floppato alla grande, di fatto mi ha subito contattato per poter rivedere le tempistiche e ti ho dato la concessione di farlo. Successivamente a ciò ti sei comportata bene, hai capito i punti deboli del soggetto e quindi dove colpire. Mi è piaciuto il fatto che hai provato a fare un genjutsu, ma del resto se è un tuo sogno come fai ad uscirne?
Detto ciò, il livello in totale non è 10/10, si può migliorare sul serio un sacco, come in ogni cosa, ma sicuramente posso consigliarti, in situazioni in cui non hai pressione del tempo, di fermarti e pensare di più. Alla fine l'hai fatto e sei riuscita nell'intento, all'inizio ti sei impanicata e no, hai floppato un paio di volte alla grande non ricordandoti ciò che avevo descritto.
Per me UP a Genin, per motivi ON l'Up avverrà in off, nel caso si farà una promozione ufficiale in un secondo momento (Y) GG
No px essendo esame