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[Cura] - Riflessioni e supposizioni

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con Kaori, Sakir

15:42 Kaori:
 L’arrivo a Kiri è stato organizzato frettolosamente e la partenza è stata rapida e veloce. Dopo aver affidato i figli alle cure delle due nonne -assistite per ogni evenienza da una copia- la Hyuga si è diretta assieme al marito all’isola avvolta dalla Nebbia per prestare soccorso al Villaggio di Kiri. La situazione è critica, il Paese sembra in ginocchio e i rinforzi appena giunti si muovono disordinatamente per il posto cercando di dare sostegno e man forte al massimo delle loro possibilità. Salutato Azrael, Kaori ha deciso di dirigersi verso l’ospedale del posto per dare un aiuto concreto ai più bisognosi; di ninja capaci di combattere e difendere il villaggio ce ne sono tanti in giro per l’isola ma di medici pronti a medicare eventuali feriti c’è sempre gran penuria. Conscia del fatto che in caso di emergenza sarebbe stata avvisata da Azrael, la Dainin raggiunge l’ospedale dove subito cerca di dare una mano con la gente attaccata dalle apparizioni di quel Dio. C’è un gran daffare per le corsie ed il fatto che vari shinobi sono stati mandati in missione nelle ultime ore rende potenzialmente utile la presenza di più medici. La donna perciò si fa prestare un camice ospedaliero infilandolo sopra il suo completo da kunoichi composto da un paio di comodi pantaloni elasticizzati neri ed un corsetto del medesimo colore che le tiene ben dritta la schiena e le sorregge il seno. Un’alta cintura in cuoio le avvolge la vita sottile mentre stivaletti ninja sollevano la sua figura di qualche centimetro. Il coprifronte di Konoha spicca attorno alla sua gola etichettandola nell’immediato come ninja della Foglia sebbene basti guardarla in faccia per riconoscerla all’istante. I capelli vengono invece raccolti in un’altra crocchia improvvisata e tenuta su da una matita spuntata incastrata nell’intreccio così da evitare di avere la chioma davanti al viso a crearle impaccio. A testa alta e con dedizione si occupa di visitare i pazienti più urgenti offrendosi disponibile per medicare chiunque abbia bisogno di cure immediate informata che, da lì a breve, qualcuno appena tornato da una missione avrebbe avuto necessità di essere controllato: non sa di chi si tratti, se di un konohano, un kiriano o un kusano, né se si tratti di un’emergenza. Sa solo che è lì per aiutare e che non se ne sarebbe andata prima di aver svuotato parte di quella sala dei suoi attuali pazienti. [ Chakra: on ]

15:58 Sakir:
 Ha appena finito la missione classificata di livello C. Doveva essere semplice e veloce. Il team doveva salvare una anziana signora, intrappolata fra le macerie di casa sua e invece no. Hanno dovuto combattere contro due cloni del bastardo succhia chakra. Sango, la Chuunin, è riusciuta a non ferirsi e ha abbattuto facilmente il suo avversario mentre l'Inuzuka ha combattutto fianco a fianco con Norita Hyuga ed insieme a lui è riuscito ad abbatterlo, con delle mosse combinate, lasciandogli fare il colpo di grazia mentre il tredicenne, con il suo fido compagno a quattro zampe, anche esso ferito alla zampa, è riuscito a raggiungere l'abitazione e mettere in salvo la civile, dandole le prime cure prima di lasciarla nelle mani dei colleghi più esperti. Lui adesso deve andare a farsi curare. Indossa gli stessi abiti di prima, sporchi di sangue e sudore. Veste con un paio di pantaloni neri, una camicia bianca, un maglioncino beige e le sue scarpette chiuse. Come equipaggiamento ha il suo portakunai e shuriken dove al suo interno vi sono tre shuriken, due kunai, tre fuuda con i tronchetti da sostituzione, un filo di nylon, un set di fumogeni, due carte bomba, due tonici di recupero chakra e due tonici curativi. Oramai ha deciso di aumentare le armi a sua disposizione, visto che il nemico ha minacciato di ricomparire in qualsiasi momento del giorno o della notte. Con sè ha anche avambracci, schinieri e guanti per protezione. Il suo coprifronte è legato nel braccio sinistro, con un nastro di colore verde scuro. Si presenta come un ragazzino alto e magro, con i capelli lunghi, mossi, rossi ed un ciuffo bianco e gli occhi grandi e arancioni. Importante dire che ha disegnato sulle guance delle zanne di colore rosso, segno di appartenenza al Clan Inuzuka a tutti gli effetti. Il suo compagno animale, AISU, è un cucciolo di cane con gli occhi color ghiaccio, un manto bianco e grigio e le orecchie tese. Il fido compagno si trova sopra la sua capoccia, ferito nella zampa sinistra. Fa il suo ingresso nella struttura adibita all'Ospedale dell'Isola, con il respiro affannato, osservandosi intorno.[Chakra Off]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 2 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi]x[Aisu:https://cdn.discordapp.com/attachments/590590141832233000/671428169919889409/15801513382215781203093612122123.jpg]

16:10 Kaori:
 Il caos degli ospedali non è cosa nuova per Kaori. Ha imparato in qualche modo ad abituarsi a quel marasma di voci, grida e suoni che caratterizzano un pronto soccorso discernendo nella confusione del luogo informazioni utili da lamenti di dolore da escludere dalla sua mente. Ha appena finito di fasciare la testa di un civile cui era caduta addosso una scaffalatura alquanto pesante quando, voltandosi verso l’ingresso dell’ospedale, ha individuato il prossimo paziente. Un ragazzo piuttosto giovane, abiti da ninja, sangue ovunque e le zanne rosse degli Inuzuka dipinte sul viso. Le basta questo dettaglio per riconoscere l’altro come suo compagno, ancor prima di notare il coprifronte legato al braccio. Il cagnolino accucciato sulla sua testa e mezzo nascosto dal cappuccio, poi, è solo una ulteriore conferma della sua deduzione. Si avvicina rapida Kaori aggirando barelle di passaggio e colleghi medici presenti, fermandosi solo ad un metro dal genin davanti a sé. < Sakir > lo chiama con voce calma ma decisa riconoscendo il ragazzo come uno dei tirocinanti ninja medici dell’ospedale di Konoha. < Va tutto bene? > gli domanda con dissimulata apprensione lasciando scivolare lo sguardo sulla figura del ragazzo alla ricerca di ferite evidenti. Nota che anche la zampa del suo compagno animale è ferita e schioccando la lingua sul palato gli poggia un braccio attorno alle spalle, affiancandolo. < Vieni con me. Fatti dare una controllata. > chiosa con premura la Hyuga sollevando lo sguardo, guidando -se lui avesse permesso- il genin fino alla prima camera disponibile così da garantire al giovane un minimo di calma e privacy. Solo a quel punto, se Sakir avesse seguito Kaori, gli avrebbe indicato di accomodarsi e avrebbe richiuso la porta alle loro spalle tornando ad osservare il ragazzo con espressione seria. < Cos’è successo? Dove sei ferito? > chiederebbe, metodica, cercando innanzitutto di capire le condizioni di lui e cosa lo abbia ridotto in quello stato. [ Chakra: on ]

16:24 Sakir:
 Caos, confusione, grida, gente impanicata, gente ferita, gente che cerca altra gente. Tutto questo al pronto soccorso di ogni ospedale, soprattutto all'Ospedale di Kiri, dove sono in pieno allarme. I battiti cardiaci del ragazzino sono accellerati e solo dopo qualche minuto si accorge della figura del Luminare <Kaori> la chiama in quel modo mentre gli occhi diventano lucidi ma non vuol piangere. Non in quel momento. Si fa spazio fra gli altri pazienti e medici, seguendo in silenzio la figura della donna, entrando nella prima camera disponibile,, per avere calma e privacy, accomodandosi nel lettino ma non si sdraia <Grazie> dice facendo un lungo sospiro <Non va affatto bene. Sia io che Aisu> il suo fido compagno quadrupede, ancora sulla sua testa <siamo stati feriti> ecco che il cucciolo fa un saltello, mettendosi ai piedi del suo padrone, con la zampa sinistra alzata ed un alone violaceo <Doveva essere una semplice missione, classificata di livello C> inizia a spiegare <Dovevamo salvare una anziana signora dalle macerie di casa sua. Appena siamo arrivati in quel piccolo villaggio, ci siamo accorti che la popolazione aveva paura di noi shinobi e dopo qualche minuto> adesso stringe le mani a pugni, nervoso <sono spuntati due nemici da un varco spazio-temporale. Non ci siamo subito accorti che erano due cloni di quel bastardo succhia chakra> senza peli sulla lingua il ragazzino <Uno di loro ha attaccato Sango, una Chuunin di Kusa, mentre l'altro ha attaccato a me e a Norita Hyuga> lo conosce bene, visto che fa parte del suo stesso clan <Abbiamo provato ad evitare i suoi colpi ma era troppo forte, agile e veloce per noi due ma alla fine, tramite delle tecniche combinate l'abbiamo battuto> abbozza un sorriso <Ho lasciato al mio compagno di squadra l'onore di dargli il colpo di grazia mentre io e Aisu siamo andati a salvare la signora> ecco che il cucciolo di Husky abbaia, per confermare le parole "WOLF WOLF" <Le ho dato le prime cure, lasciandola poi nelle mani dei colleghi più esperti> dice alla fine, visto che lui è un Tirocinante Medico <Ho una grande contusione nella spalla sinistra e penso di avere anche il tendine lesionato e poi mi ha ferito lievemente nel fianco sinistro> ritorna in silenzio, cedendole parola. [Chakra Off]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 2 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi]x[Aisu:https://cdn.discordapp.com/attachments/590590141832233000/671428169919889409/15801513382215781203093612122123.jpg]

16:47 Kaori:
 Il ragazzo la segue senza alcun tipo di resistenza fino alla camera dove va a sedersi sul lettino senza però stendersi. Sistema il suo compagno canino al proprio fianco e quindi parte con il rispondere ai quesiti della donna in maniera completa ed esaustiva. Kaori ascolta attentamente ogni parola immagazzinando ogni informazione così da aggiungere anche questi dettagli agli altri già uditi in precedenza da Norita, Yosai ed anche Mekura. Annuisce silente, di tanto in tanto, per dar prova all'altro di star ascoltando e quindi assottiglia leggermente lo sguardo quando sente che questa volta non è apparso il Dio in persona ma dei suoi cloni. Cloni succhia chakra. < Anche questi avevano il Byakugan, per caso...? > domanda la Hyuga stringendo le labbra in una linea sottile, terribilmente infastidita da tutta quella situazione. Possibile che siano ricorsi al juken? Che avessero bloccato il chakra avversario tramite la chiusura degli tsubo? Si tratta davvero di qualcuno sfuggito al suo controllo? Il peso di quella possibilità grava sulle spalle della donna con forza sebbene, esternamente, cerchi di apparire tranquilla e indisturbata. < Ha assorbito il vostro chakra per caso? > domanda poi, deglutendo, lasciandogli modo di continuare. Ascolta il resoconto della missione annuendo quando Sakir nomina Norita. E' felice che siano riusciti nella missione senza particolari problemi e, soprattutto, che abbiano collaborato fra loro e ad una kunoichi di Kusa fino a risolvere la situazione. < Come ninja ti dico: ottimo lavoro. Avete collaborato ed unito le forze fino a battere un avversario singolarmente più forte di voi. > principia la donna con tono serio, convinto, guardando il ragazzo negli occhi. < E come medico ti dico... > breve pausa giusto per metterlo sulle spine... < ottimo lavoro. > ripete sorridendogli con orgoglio, la voce morbida quasi come una carezza rivolta al suo interlocutore. < Hai dato priorità alle condizioni della paziente piuttosto che all'uccisione dell'avversario: questo è come ragione un ninja medico da campo. > chiosa, con fierezza, andando solo a quel punto ad ascoltare quanto il ragazzo abbia da riferirle circa le proprie condizioni mediche. < Devo dare una occhiata perciò mi dispiace dirti che dovrò toglierti di dosso camicia e maglioncino. In ogni caso tutto questo sangue li avrebbe resi da buttare comunque. > cerca di ironizzare la donna andando ad afferrare le vesti in questione sul lato destro del corpo del paziente -quello apparentemente non offeso da alcuna ferita- per poi strappare il tessuto così da renderne più semplice la rimozione. Sfilare un maglioncino con quelle ferite sarebbe stato eccessivamente doloroso per lui. Osserva con occhio clinico e attento il busto del ragazzo notando la tumefazione che ricopre la spalla ed il fianco mancini. La lesione superiore appare effettivamente peggiore di quella inferiore ma non sembra essere in condizioni gravi o instabili. < Bene. Tutto sommato non è niente di che. > decreta alla fine, sollevata, avvicinandosi. Porterebbe ambo le mani al di sopra della spalla offesa concentrandosi poi sul chakra che scorre ceruleo in lei; la Hyuga andrebbe a ricercare una comunione profonda con questo visualizzando nella propria mente la presenza delle energie fisiche in quel fiume di potere che le fluisce sotto pelle. Una volta individuate andrebbe a forzarne il corso fino a spingerle lungo le braccia, i polsi, le mani, finendo per farle fuoriuscire dagli tsubo presenti fino ad avvolgere i propri palmi di un alone verdastro e benefico. Tenendo le mani al di sopra della spalla di Sakir, ad una decina di centimetri di distanza, lascerebbe fluire il chakra medico fino ad avvolgere la ferita altrui lasciando modo ai tessuti offesi di rigenerarsi attutendo il dolore che dovrebbe pulsare fastidioso lungo la zona. < Le contusioni non sono gravi di per sé, ma questa sembra piuttosto seria. Se non intervieni subito quando un tendine viene intaccato rischi danni permanenti. > spiega al ragazzo approfittando della situazione per insegnargli anche qualcosa, da medico a medico. < Per Aisu cosa pensi di fare? Ha bisogno di cure specifiche? Non so se il chakra medico funzioni anche per gli animali... > domanda la donna cercando di intrattenere il ragazzo, non volendo far calare alcun denso silenzio nella stanza. [Mani Terapeutiche: PS + 17] [ Chakra: -18 ]

17:05 Sakir:
 Sta ancora seduto nel lettino. Ascolta con estrema attenzione ogni singola parola pronunciata dall'altra e si prende qualche istante di tempo per rispondere <Si. Le due figure erano identiche all'avversario comparso al Parco, sull'Isola di Chumoku> ha ancora l'immagine ben nitida nella sua testa, come se l'avesse proprio davanti ai suoi occhi e da altre informazioni alla ragazza <La loro pelle è nivea, quasi bianca, come i loro occhi. Occhi perlacei, circondati da venature sulla pelle perché si tratta proprio del Byakugan. Anche i loro capelli erano bianchi e lunghi. Avevano anche due piccole corna che nascevano dalla loro fronte> piccola pausa. Si morde le labbra con i denti superiori continuando poi con <Indossavano entrambi una veste bianca lunga fino alle caviglie ed avevano un cinturino sulla vita, anch'esso bianco. I piedi, invece, erano coperti da degli zoccoletti. Posso anche dire che erano abili nel combattimento corpo a corpo e quel bastardo sa usare anche l'arte dell'acqua, che non aveva utilizzato sull'Isola> annuisce un paio di volte <Quindi sa utilizzare quattro elementi: fulmine, fuoco, vento ed acqua ma son sicuro che sarà abile anche con le tecniche di terra> fa un lungo sospiro, gettando aria dalle labbra e dalle narici, sentendo i complimenti che gli vengono rivolte <Grazie. Norita è abile con le tecniche d'aria e lo ha sbalzato per aria mentre io ho utilizzato il cannone di fuoco. Lo abbiamo indebolito moltissimo e poi li sono andato a salvare la signora, come da missione> si lecca le labbra con la punta della lingua <Non ti nego che volevo farlo fuori io, soprattutto dopo che l'originale mi ha ferito gravemente la scorsa volta ma non volevo far fallire la missione, soprattutto da ninja medico> ritorna in silenzio. Lascia che la Hyuga gli tolga gli indumenti di dosso e controlla le ferite <Oh, non mi interessa dei vestiti. Posso fare compere e con me ho altri vestiti> ridacchia sentendo poi le ultime parole della donna <Grazie per queste informazioni. Sono sempre utili, visto che sono ancora all'inizio del mio percorso> poi esclama <Ah, non so se ti è arrivato voce ma te lo dico anche io> si sente fiero per ciò che sta per dire <Qualche giorno fa, esattamente il pomeriggio quando sono arrivato a Kiri, ho avuto modo di incontrare il mio Capo Clan, Masori> sicuramente lo conoscerà <Dopo qualche minuto è arrivato un Genin di questo Villaggio, gravemente ferito e sono riuscito a curarlo. Da solo> abbozza un sorriso <Ho chiesto al mio Capo Clan di collaborare con voi Hyuga per la ricerca del nemico> infine da un'occhiata al cucciolo ed esclama <La volta scorsa è stato curato da un Veterinario. Non so che arte ha utilizzato> fa spallucce <Penso che qualcuno qui presente conoscerà un metodo per curarlo oppure vorresti provare tu con il chakra medico?> domanda alla fine, ritornando in silenzio, lasciando che continui con il suo lavoro. [Chakra Off]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 2 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi]x[Aisu:https://cdn.discordapp.com/attachments/590590141832233000/671428169919889409/15801513382215781203093612122123.jpg]

17:33 Kaori:
 Il racconto di Sakir è ricco di dettagli e, sebbene alcuni di questi le fossero già noti, Kaori è contenta di sentire nuovamente quelle informazioni. Questo nuovo avversario sembra essere a tutti gli effetti un suo conclannato, ma come è possibile che non si sia mai accorta di nulla? Che qualcuno sia sopravvissuto fra i seguaci di Cappuccio Rosso? E poi non è ancora totalmente certa che si tratti di questo. Se così fosse stato avrebbero rivendicato l'appartenenza a quel progetto... ma nessuno ha parlato chiaramente di Hyuga. Hanno parlato di chakra... Forse invece di indagare sul suo clan avrebbe dovuto indagare sull'indizio che Norita le aveva dato durante la loro lite. La Dea Coniglio. < Capisco. > chiosa Kaori al termine del riassunto del genin, annuendo lentamente. < Ti ringrazio, Sakir. > aggiunge leggermente sovrappensiero ma cortese come suo solito. Continua a pensare alle somiglianze fra il Dio e se stessa: possessore del Byakugan, abile nel corpo a corpo, estremamente versato nel ninjutsu, padrone di quasi tutte le affinità elementali per giunta... la sola idea la nausea e preoccupa. Tuttavia finora sembra che i loro genin siano riusciti a tenere in qualche modo testa alle sue offensive perciò c'è una speranza che gente come lei e Azrael possano essere capaci di fermarlo. Decide di rimandare ad un secondo momento queste riflessioni tornando a prestare attenzione al dire del ragazzo sorridendogli comprensiva, leggermente distante. Distratta. < Sì, è stata un'ottima idea. > concorda la donna in merito alla tattica attuata dai due konohani. < E capisco cosa hai provato, ma hai fatto la cosa giusta a lasciare a Norita il compito. > rimarca tranquilla andando solo a quel punto a visitare il genin. Non sono condizioni critiche ma il danno alla spalla va trattato il prima possibile. Il giovane è collaborativo, lascia che lei lo medichi e ascolta interessato i suoi insegnamenti. < Dovere Sakir, dovere. > gli sorride con dolcezza mentre il chakra medico, ancora va fluendo dai suoi palmi fin sulla sua spalla andando a riparare il danno presente fino a rigenerare il tendine non più offeso. < E sono proprio questo tipo di esperienze sul campo ad impartirti le lezioni più importanti, come puoi vedere. > aggiunge con tono placido, calmo, ascoltando poi interessata la novità proposta dal genin. A quanto pare il ragazzo ha avuto modo di potersi occupare del suo primo paziente tutto da solo e la Hyuga non può fare a meno di provare un moto di orgoglio nel notare la soddisfazione e la fierezza dell'Inuzuka. < Congratulazioni, Sakir! > esclama fieramente andando a distogliere solo allora le mani dalla sua spalla -ormai guarita- per recuperare poi da un mobiletto un sacchetto di ghiaccio istantaneo ed avvicinarsi al giovane. < Il tuo primo paziente, vero? Sai, il primo non si dimentica mai. E' lui che dà vero e proprio inizio alla tua carriera. > spiega lei guardandolo negli occhi come una madre orgogliosa. < Sono sicura che sarai un brillante ninja medico, lo vedo nel tuo atteggiamento. > gli sorride con dolcezza andando solo a quel punto ad agitare il sacchetto così che le sostanze contenute all'interno andassero a rendere immediatamente gelido il contenuto. A quel punto poggia la busta sul fianco del ragazzo premendo sulla zona con costante pressione. < La contusione sul fianco è minore, ma per evitare problemi di circolazione e che il livido peggiori ti consiglio di tenere premuto con questo per un'oretta. > lo informa invitandolo quindi a sostenere l'impacco con le proprie mani, lasciando eventualmente la presa. < Come medico non posso fare altro per te. Adesso devi solo riposare e tenere quello premuto per un po'. Domani starai già meglio se non ti sforzi. > dice andando ad informare il ragazzo delle giuste precauzioni necessarie alla guarigione prima di annuire alle sue parole. < Sarò lieta di collaborare con voi. La nostra vista e il vostro olfatto potrebbero trovare chiunque nel raggio di miglia: saremmo un'ottima squadra di ricerca. > concorda ricordando, in quel momento, le parole di Chiha a seguito della sua lezione sul combattimento. < Se avete dei veterinari sarà meglio chiedere a loro: non ho mai curato un animale e non vorrei davvero creare qualche danno. > replica alle parole del genin guardando con tenerezza il cagnolino assieme a loro, avvicinandosi appena per osservare la sua zampa. < Sicuramente non è niente di grave, ma come medico so quanto è importante affidarsi sempre ad uno specialista. > sorride, timidamente, risollevando su Sakir lo sguardo. < Come ti senti? > chiede, alla fine, quasi con un sospiro. La situazione generale è critica, là fuori c'è praticamente una guerra e lui è appena tornato da una missione potenzialmente rischiosa. [Mani Terapeutiche: PS + 17] [ PS Sakir: 100% ]

17:50 Sakir:
 Racconta alla Luminare tutto ciò che gli passa per la testa. Ogni singola informazione può essere utile a lei e tutti coloro che fanno parte dell'Alleanza. Sa che lei potrebbe batterlo con più facilità ma già si sente più forte rispetto ai giorni passati. E' riuscito a sconfiggere e fare un ottimo gioco di squadra con Norita <Non so se te lo hanno detto ma io, Norita e Chiha abbiamo formato un team. Ci chiamiamo la Formazione NOSACHI> piccola pausa <Dalla prima volta che è comparso questo nemico, abbiamo collaborato e abbiamo capito che siamo bravi insieme e da quel momento abbiamo continuato a stare insieme. Abbiamo svolto anche delle ricerche, nella biblioteca dell'Isola di Chumoku> continua a dare ulteriori informazioni <Abbiamo trovato nomi di vecchie leggende del Clan Otsutsuki, che abitavano sulla terra, che non sembra portare ad una conclusione in riferimento al Dio e anche i nomi e qualche informazione riguardo i Demoni Codati> abbozza un sorriso <Secondo Chiha, per sconfiggere un Dio bisogna avere un secondo Dio> muove la capoccia a destra e a sinistra mentre la donna continua a lavorare e curare ogni sua ferita <Si. Ho notato anche che non assorbe gli attacchi e la copia che ha attaccato a me e Norita utilizzava solo tecniche Suiton. Forse quando usa le copie, può usare un solo elemento> sono solo supposizioni. Ecco che cambiano nuovamente argomento. Il suo primo paziente <Si. Lui è stato il mio primo paziente. Era in missione al Centro del Villaggio prima di essere stato attaccato da un'onda d'urto. I suoi tre compagni sono morti sul colpo mentre lui è riuscito a sopravvivere. Non si ricorda nulla. Nessun odore particolare ne suono> prende il sacchetto per poi appoggiarlo sulla zona indicata, facendo pressione costante <Perché ha scelto di attaccare Kiri? Ho letto di storie e leggende degli spadaccini leggendari. Forse ha rubato le famose spade?> poi risponde ad una sua precedente domanda <Ah, mi sono dimenticato di dire che non ha rubato il nostro chakra. Forse le copie non hanno questa capacità> fa spallucce dicendo poco dopo <Grazie. I nostri due clan possono essere formidabili insieme. Il nostro olfatto e la vostra vista possono aiutare molto> fa un altro sorriso alla donna dicendo alla fine <Nessun problema. Son sicuro che qualche mio conclannato riuscirà a rimettere in sesto Aisu> il cucciolo appoggia la testa sul pavimento ma lo sguardo è rivolto alla Hyuga <Sto molto meglio, grazie. Serve tutto l'aiuto possibile per gli Alleati e se posso, vorrei aiutare anche io in Ospedale, oltre a svolgere le missioni assegnate> torna in silenzio. [Chakra Off]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 2 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi]x[Aisu:https://cdn.discordapp.com/attachments/590590141832233000/671428169919889409/15801513382215781203093612122123.jpg]

18:14 Kaori:
 Un sorriso distende le labbra della Dainin quando il genin le racconta della sua squadra. Le ricorda le vecchie leggende dei tempi di Sasuke Uchiha quando a Konoha erano tanti i gruppi di genin che formavano team come quello. < Ohhh. Allora sei tu che hai dato l'idea a Chiha. > sorride la donna con fare placido. < Mi aveva accennato qualcosa circa l'idea di far collaborare gli Hyuga e gli Inuzuka ma ora capisco da dove sia venuta l'ispirazione. > chiosa tranquilla ascoltando poi il discorso successivo del ragazzo andando a riflettere sull'idea venuta dal trio. Non è totalmente sbagliata, anzi; è una buona intuizione. Tuttavia quanto dicono circa gli Otsutsuki la porta a stringere vagamente i denti in un'espressione rigida e scomoda. < Sicuramente per abbattere una grande potenza ne serve una altrettanto grande. > principia la donna con la voce leggermente più tirata rispetto quella mostrata fino a quel momento. < Tuttavia per quanto riguarda gli Otsutsuki non sono sicura che sia la strada giusta. E' solo una leggenda, non ci sono prove che siano nemmeno mai esistiti davvero. E' una strada che sto considerando, comunque, ma non so se sia il nostro caso. > Persino Cappuccio Rosso era convinto che non ne esistessero più e lui era ossessionato dalla figura di Homura Otsutsuki: se qualcuno doveva sapere qualcosa di quella figura, sicuramente sarebbe stato lui. Torna comunque a prestare a Sakir la sua attenzione andando ad annuire con fare interessato. < Forse. Potrebbe essere possibile. In tal caso però forse non si tratta di copie... Queste, appunto, copiano l'originale: non ho mai sentito di copie che non possiedono tutte le affinità elementali del loro possessore. > mormora lei sovrappensiero. < Quando avete sconfitto quei due avversari sono scomparsi nel nulla? Insomma, come le copie comuni? > domanda la donna, un pensiero nuovo a far capolino nella sua mente. Ascolta poi quanto il genin ha da dire circa il suo primo paziente sorridendo della passione che anima le sue parole. < Va bene così. Non preoccuparti, abbiamo delle informazioni dalla nostra. Non siamo proprio a zero. > lo rassicura pacatamente sospirando poi al successivo dire dell'altro. Una ipotesi che non sa come prendere: possibile, sicuramente, ma priva di reali prove per ora. < Non saprei. Considera che prima ha attaccato l'isola Chumoku: era di pubblico dominio il fatto che ninja di ogni dove si fossero riuniti lì, probabilmente voleva spargere la voce in ogni Villaggio il più velocemente possibile > riflette la donna con voce calma, cadenzata. < Ha detto di voler recuperare il chakra da ogni creatura del pianeta: forse dopo aver mandato il suo messaggio ha iniziato da un Villaggio a caso la sua missione. > si stringe nelle spalle con un sospiro frustrato. < Non ho idea di cosa stia cercando di fare ma credo che se avesse trovato le spade leggendarie ormai si saprebbe. > suppone la donna stringendo le rosee. Ora come ora, purtroppo, non ha più risposte dell'altro. < Sicuro? > domanda quando Sakir dice di star bene. < Hai svolto un ottimo lavoro finora e in qualunque momento vorrai aiutare qui in corsia sarai libero di farlo se te lo permetteranno. Ma... dentro di te, come ti senti? > chiede, più diretta, sedendosi ora al suo fianco. < E' una situazione difficile e pericolosa. Voglio che tu sappia che se dovessi avere qualsiasi tipo di problema o preoccupazione potrai parlarmene. > chiosa la donna guardandolo negli occhi, la voce gentile. < D'accordo? > [ Chakra: on ]

18:37 Sakir:
 Rabbia. Paura. Ansia. Preoccupazione. Troppe sensazioni sta vivendo in quel periodo il tredicenne. Sta crescendo troppo in fretta ma non se ne importa. Ha scelto lui la vita da Shinobi. La piccola bolla di protezione che lo ha avvolto è stata distrutta già mesi addietro, quando ha saputo la verità della sua famiglia. La concentrazione è rivolta ad ogni singola parola pronunciata dalla ragazza e si prende qualche altro minuto di tempo per risponderle con <No. In realtà è stata una sua idea che ho accolto con piacere ed infatti sono andato subito a cercare Masori che anche lui ha accolto l'idea di collaborare con tutti voi> abbozza un sorriso <Chiha come sta? Non la vedo da quando sono partito. Sapevo che voleva fare ulteriori ricerche ed allenarsi prima del suo esame pratico> fa un altro sospiro. L'aria viene gettata fuori dal suo corpo attraverso le narici <Non so se la strada degli Otsutsuki è giusta o sbagliata ma non costa nulla fare delle ricerche. Più informazioni abbiamo meglio è per noi> fa su e giù con la testa <A volte le leggende sono verità anche perché non penso che voi Hyuga avete il potere di creare varchi spazio-temporali> certo tutto è possibile, anche perché le tecniche segrete dei clan sono, appunto, segrete per i non membri e quindi per gli estranei al clan <I due cloni sono spariti, trasformandosi in cenere. Cosa potrebbe significare? Che usa anche attacchi con l'elemento terra? Che quelle due copie erano una tecnica particolare?> tiene ancora premuto il ghiaccio, del sacchetto, sulla ferita. Hanno molte informazioni sull'avversario, è vero, ma non sanno ancora chi è realmente e il suo obiettivo finale <Ha detto di volere recuperare il chakra. Ci ha chiamato a noi traditori o qualcosa simile ma non ha detto che da la caccia ai Demoni Codati. Sappiamo che sono carichi di chakra e se assorbe anche loro? Cosa succederebbe?> domanda alla donna che risponde anche alle sue domande <Il Paese del Fulmine era più vicino rispetto questo Paese. Avrà un piano preciso e dobbiamo anticipare le sue mosse> si accomoda adesso accanto a lui mentre il suo cucciolo di cane sembra essere dolorante <Aisu, presto starai meglio> alcune lacrime escono dai suoi occhi che diventano lucidi <Sto male. Sono stato uno dei due Genin ferito gravemente quando eravamo a Chumoku> l'altro è Norita ma non lo dice <Perché questo essere è comparso proprio adesso? Prima i Demoni Codati in libertà ed adesso questo figlio di puttana che ci attacca. Sono ancora un Genin e non ho le forze sufficienti per sconfiggerlo ma voglio combattere. Voglio aiutare tutti quanti, nel mio limite. Non voglio stare fermo a guardare, soprattutto dopo quello che ha fatto sia a Chumoku che qui a Kiri. Ha distrutto ed ucciso molti alleati, sia civili che shinobi. Non va bene!> quasi urla ma si trattiene. Abbassa lo sguardo per osservare il suo fido compagno a quattro zampe che ulula dal dolore e proverebbe ad accarezzarlo e dargli delle coccole per fargli capire che non lo abbandonerà mai e che avranno la loro vendetta. [Chakra Off]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 2 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi]x[Aisu:https://cdn.discordapp.com/attachments/590590141832233000/671428169919889409/15801513382215781203093612122123.jpg]

18:59 Kaori:
 Alla domanda del ragazzo circa la giovane deshi Kaori si trova a prendersi qualche attimo di pausa per ponderare bene la risposta. < Credo che stia bene. L'ho conosciuta pochi giorni fa durante una prova di combattimento in Accademia. > rivela la donna non volendo però parlare apertamente dei risultati della lezione. < Credo sia arrivata a Kiri anche lei ormai, ma non ho avuto modo di vederlo di persona. > glissa così sull'argomento osservando il genin lasciando proseguire la conversazione. Parlare degli Otsutsuki è sempre una sfida per lei, soprattutto quando capita con gente esterna al clan. Quando hanno ucciso Cappuccio Rosso hanno deciso di tenere la vicenda privata all'interno del dojo informando solamente l'Hokage dell'accaduto e per questo ogni volta deve centellinare bene le informazioni da dare quando l'argomento rischia di venir fuori. < Indubbiamente informarsi non fa male. Se desideri proseguire con le ricerche non ti fermerò di sicuro. Ma da quello che so ho ragione di credere che possa essere una coincidenza. > chiosa la donna schiarendosi la voce. < Comunque cercherò di andare più a fondo a questa possibilità, così saprò di non aver lasciato nulla di intentato. > gli assicura annuendo, con convinzione. < E il fatto che sia in grado di fare qualcosa non vuol dire necessariamente che dipenda da un possibile clan... alcuni shinobi sanno fare cose che solo loro sanno fare. > aggiunge subito dopo ripensando al sigillo che Akane Hyuga aveva ideato e creato. Il pensiero è amaro nella sua mente ma non scatena più alcun picco di violenza in lei. < Cenere... > soppesa la parola con attenzione assottigliando lo sguardo. Decisamente, ritiene, non si tratta di normalissime copie. < Non credo sia doton. In quel caso sarebbe stato più probabile che rimanessero sassi o terriccio. Ma cenere... > riflette a mezza voce la donna perdendo lo sguardo nel nulla, sovrappensiero. Avrebbe dovuto chiedere ai ninja più potenti che conosce se hanno mai visto una tecnica simile: Azrael, Yukio e-se solo fosse stato avvistato, Akendo. Magari avrebbe chiesto a Hitomu -se l'avesse visto- di mettersi in contatto con lui. Fra le persone che conosce è la persona a lui più vicina, per quel che ne sa. < Non so se sia legato a questa storia dei Demoni in libertà. Se lo è vorrà sicuramente assorbire anche loro: sono fonti di chakra spaventose, se il suo obiettivo è di recuperarlo non oso immaginare quanto potrà potenziarsi col loro aiuto. > rabbrividisce al solo pensiero espirando stancamente la propria frustrazione. Avere un nemico da combattere è spesso difficile ma avere un nemico che nemmeno si conosce è peggio. < Lavoreremo su questa storia, Sakir. Ora come ora però pensa solo a rimetterti e difendere i civili. > replica alla fine, Kaori, volendo togliere parte di quel peso dalle spalle del genin. Per quanto possa comprendere la sua voglia di fare sa anche che ora come ora tocca a loro occuparsi di individuare la minaccia e fermarla, per il bene dei Villaggi e dei loro stessi compagni. < E te ne vergogni? > domanda quando l'Inuzuka dice di star male per essere stato ferito a Chumoku. < Sei stato colpito da un ninja spaventosamente forte e sei sopravvissuto. Dovresti esserne fiero. Dovresti portare con orgoglio le tue cicatrici. > gli sorride la donna con dolcezza, il tono più morbido mentre cerca di confortarlo, ascoltando il suo sfogo. < Tu stai facendo tutto quello che è in tuo potere fare per aiutare, e così stanno facendo gli altri. > chiosa la donna, inspirando a fondo, quando il ragazzo mostra tutta la sua rabbia nelle successive parole. < Alla fine sarà proprio questo a farci vincere. L'unione. La forza che un ninja mostra quando combatte assieme ad un altro ninja è impareggiabile, come hai potuto vedere tu stesso proprio stasera. Pensa ad un intero esercito che si unisce contro un singolo nemico. > gli sorride, incoraggiante, cercando di dargli un po' di speranza. < Non so perché sia comparso né perché ci stia attaccando. Ma una cosa la so di sicuro. > sussurra placida sollevando piano il viso dell'altro con il dito indice. < Noi, insieme, siamo più forti. > E, detto questo, andrebbe ad arricciare teneramente il naso in un'espressione di materna premura andando poi ad alzarsi ed espirare silenziosamente dalle narici. < E' meglio se torno a dare una mano di là adesso. Tu cerca solo di riposare per stasera, d'accordo? > gli dice avvicinandosi alla porta e voltandosi solo all'ultimo per guardarlo. < Sei stato un eroe oggi, Sakir. Meriti una nottata di pausa. > E con quell'ultimo dire, fieramente, sarebbe uscita dalla stanza con la testa piena di nuove informazioni ed il cuore carico di preoccupazioni. Non avrebbe permesso che altri genin come lui soffrissero la stessa paura. [ END ]

19:08 Sakir:
 <Perfetto. Lei fa parte del Team Nosachi. Lei è una di noi e sicuramente sarà forte e raggiungerà presto il grado Genin> annuisce dicendole subito dopo <Son contento che si è allenata con te> le da del tu senza farsi troppi problemi anche se lei è una leggenda vivente. Molti argomenti vengono trattati quella sera <Non so se fa parte o meno di questo Clan Celestiale ma ripeto, più informazioni si hanno meglio è per tutti noi> abbozza un sorriso <Questo è anche vero> si riferisce alla tecniche che l'avversario usa per muoversi. Chissà dove l'ha imparata <Esattamente. Si sono trasformati in cenere> ripete ancora una volta leccandosi le labbra con la punta della lingua. Un tic o un vizio? Non è dato saperlo <Dobbiamo fare anche delle ricerche riguardo i Demoni. Capire di cosa sono capaci o meno> poi altre lacrime scorrono sul suo viso. Si sta scaricando con la ragazza che l'ascolta e capisce le sue sensazioni <Grazie. L'unione fa la forza> ripete ancora una volta <Combatteremo e vinceremo questa guerra. Non permetterò che i miei compagni> tutti loro <moriranno> dice secco e serio alzandosi dal lettino <Riposerò solo quando Aisu è stato curato. Andrò immediatamente da chi di dovere> dice alla fine mentre prende in braccio il cucciolo di Husky, uscendo anche esso dalla stanza. Quella sera ha capito la sua forza e altre informazioni riguardo l'avversario e soprattutto ha avuto modo di parlare con Kaori. Questo è molto importante. [END]

Kaori si dà da fare come medico all'ospedale di Kiri e si prende cura di Sakir a seguito dei danni ricevuti durante la sua ultima missione.
Durante la conversazione i due parlano del Dio e vagliano varie ipotesi circa i suoi scopi e la sua natura cercando un qualsiasi tipo di indizio per scoprire di chi si tratti e come batterlo.

Ps di Sakir ripristinati