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Buon sangue avvelena

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con Kimi, Sosachi

15:17 Sosachi:
  [Gran Mercato] Kimi@chi finisce starta?

15:29 Sosachi:
  [Gran mercato] Una giornata soleggiata, una giornata non serena completamente, ma una leggera foschia è presente nel cielo così da non far intravedere distintamente il sole. Non é un clima assolutamente piacevole per una salamandra che preferisce il calore, le giornate calde e radiose. Qua la temperatura non é bassa, ma gli manca il sole .. terribilmente. Oto era sempre così uggiosa e triste, ma terribilmente utile in quel periodo storico della sua vita, della sua crescita. Ora però é tornato e deve fare mente locale, oltre che a farsi sentire con la sua famiglia, le persone che lo hanno fatto crescere nel tempo. Ha controllato molte zone di questa stramaledetta isola, senza però riuscire ad incontrare nessuno delle persone che avrebbe voluto incontrare. Ci sono i Kage, ma non è riuscito a capire dove risiedano, anche perché Tenshi non era riuscita a dirgli precisamente dove trovarli. Dannazione. Passeggia per le vie del mercato, tradizionalmente un luogo di aggregazione e di incontro: sarà mai che qua si possa incontrare qualcuno di .. suo interesse. Passeggia tra le bancarelle coperto da una cappa scura che lo copre da testa a piedi come se fosse una sorta di fantasma nero. Sotto alla cappa, con cappuccio rigorosamente indossato, veste una camicia scura, sbottonata fino al plesso solare. Porta anche dei pantaloni scuri e degli stivali scuri. Il suo corpo é ornato con delle collane e dei pendagli. Non ha le armi con sé ma il Chakra é richiamato, attivo e scorre nel suo organismo. Cammina silenzioso, senza dire nulla. Osserva a destra ed a sinistra, attende di vedere e scorgere qualcuno. [Chakra ON]

15:31 Kimi:
  [Gran Mercato] Cammina tra la folla del mercato e le stesse bancarelle, ognuna offre un diverso tipo di merce dalle più costose a quelle di fattura minore, per ora si limita a guardare quasi distratta ciò che la circonda, per l’occasione ha pensato di vestirsi davvero, indossando quindi il Kimono recentemente acquistato, pesante nero e lungo. Una stoffa semplice quella che va a coprire il suo corpo, disegni geometrici bianchi dalle linee sottili a dare movimento all’abito nero, un’obi dello stesso colore stretto in vita. Le maniche sono abbastanza lunghe da poterci nascondere le mani candide, così da non costituire un pericolo per chi le sta intorno. Infatti, il chakra, come sempre attivo nel suo corpo, viene portato verso le ghiandole salivari così da potersi bagnare in esso ed assumere le proprietà velenose e tossiche della sua innata prima di venir riportato a scorrere normalmente, rendendola di fatto un pericolo per chiunque la tocchi anche accidentalmente. Si muove silenziosa ed elegante in quel mare di gente, prestando più attenzione possibile nell’evitare i contatti con sconosciuti, non tanto per il veleno, per cui dovrebbe bastare il tessuto, ma bensì perché non le va di farsi toccare, ricevere spallate o spintoni. I passi sono lenti e controllati proprio per questo motivo, i capelli legati in una alta coda stretta da un nastrino nero, ricadono comunque lunghi tra le sue scapole, la frangetta invece appare spostata verso il lato destro del volto, coprendo appena l’occhio azzurro con le proprie ciocche, libero di mostrarsi pienamente solo quello rosso. Al collo la solita collana recante il simbolo dei cacciatori di taglie, inserito al suo fianco l’anello dell’Akatsuki. La sua attenzione viene direzionata verso gli oggetti in vendita, le persone intorno sono viste solo come ostacoli da evitare, non presta quindi attenzione a chi si trova intorno [chk on][arte del veleno liv 3-tossico]

15:52 Sosachi:
  [Gran Mercato] Le bancarelle sono piene di gente in questo giorno. La gente sta uscendo dalle proprie abitazioni per poter girare insieme nelle vie del paese e dell'isola approfittando di una bella giornata, almeno bella per una persona media, non per una salamandra. Sosachi infila le mani nelle tasche dei pantaloni e non sa che cosa andrà a fare nell'immediato presente e nel prossimo futuro. I suoi stivali producono un Soave rumore del tacco sul selciato della strada e della zona del mercato. La gente lo guarda e cerca quasi di schivarlo, come se fosse una sorta di spettro. Non ha ancora bene chiaro in mente che cosa sia successo in questi giorni. L'esistenza di questo Dio, o così si crede di essere, é ancora una cosa sconosciuta. Qualche vociare, ma non ha una chiara visione della cosa e non si sente assolutamente confidente di poter dire che effettivamente ci sia una minaccia. Tenshi, come prima imprecisa descrizione della situazione, aveva parlato solo di una riunione dei Capi dei Villaggi a causa della minaccia dei demoni che stanno gettando il mondo in una situazione di incertezza e di .. paura anche. Le parole di quella ragazza erano piene di terrore e di paura, che cozzavano con quelle di speranza e forse anche di noncuranza del giovane biondo. Cammina osservando le persone. Kimi è proprio vicino a lui, saranno si e no una decina di metri e le loro strade si stanno quasi per incrociare. Però sono anni che non la vede e potrebbe non avere più quella faccia e non si aspetta che lei possa essere qua, avendo una storia travagliata. Cammina e incrocia la ragazza, le passa a fianco, come se fosse una sorta di sconosciuta. Un leggero tremore, una specie di brivido sale sulla schiena una volta passatele di fianco. Che cosa sarà? Sosachi si volta notando questa figura che ora gli dona le spalle < Mh? > Mugugna sgranando gli occhi, sarà lei? Sembra quasi un'allucinazione.. non vuole chiamarla, ma sembra quasi che lei chiami lui. Cerca di allungare la mano per toccarle la spalla e chiamarla, ma si blocca, come se stesse effettivamente vedendo un fantasma. Che cosa gli prende? [Chakra ON]

16:04 Kimi:
 La sua vita continua inconsapevole, non ha cercato il clan dal suo ritorno, nemmeno credeva che fermarsi in una simile isola le avrebbe garantito una specie di ritorno nel mondo ninja. Si gode la consapevolezza, che sta acquisendo giorno dopo giorno, d’essere diventata una sconosciuta come altri, come se il tempo avesse permesso al suo nome e alla sua storia di svanire nel nulla permettendole quindi di poter resettare, in una certa maniera, di ricominciare senza il peso di dover continuamente delle spiegazioni, senza doversi guardare troppo le spalle. Insomma è tutta una sensazione nuova che l’accompagna in quel non accorgersi assolutamente di Sosachi, non si aspetta di incontrare i Doku in questo posto, non sa nemmeno se è ancora vivo a dirla tutta e per questo motivo quando le passa accanto non scontrandosi non se ne rende proprio conto. Si ferma però, proprio mentre l’altro fa per allungare la mano il caso vuole che lei noti una spilla di suo interesse, poco basta per farle arrestare il passo e voltarsi verso destra, così da tornare a mostrare il proprio profilo al ragazzo. Piega il busto in avanti così da poter portare lo sguardo sugli oggetti esposti. Gli occhi si fissano su di esso mentre il corpo va ad immobilizzarsi, attenta analizza ciò che ne ha catturato l’interesse restando lì qualche minuto forse, lunghi istanti di sicuro. Grazie al movimento del busto che va a flettersi in avanti la collana scivola appena dal suo collo finendo, per la gravità, a penzolare quasi parallela al terreno, questo dovrebbe permettere, a chiunque voglia osservarla, di mostrare chiaramente non solo la testa di lupo ma l’anello del mignolo destro dell’Akatsuki un tempo sempre tenuto sulla sua mano [chk on][arte del veleno liv 3-tossico]

16:14 Sosachi:
  [Gran Mercato] Il biondo sembra avere visto una specie di fantasma. La ragazza sembra averlo notato, ma in realtà é stata attratta da quella bancarella alla sua destra, come se fosse davvero lui il fantasma. Sembra non averlo notato e la cosa gli fa pensare che possa essere uno spettro, una sorta di essere invisibile che sta passeggiando per il villaggio dell'isola. La osserva chinarsi sulla bancarella e prestare attenzione a quello che é ivi presente ed esposto, come se fosse una sorta di specchio per le allodole. La osserva quand'ero che un piccolo tintinnio lo attrae e vede cadere dal suo collo una collana con appesi due ciondoli: un testa di lupo, simbolo dei cacciatori di taglie, ed un anello dell'Akatsuki che apparteneva a Kimi. Lei aveva quell'anello. Non può che essere lei, sono troppi gli elementi che la portano ad essere Kimi. Il cuore gli batte forte e la bocca sta semi aperta, gli occhi sgranati. La sua mente deve essere stata soggiogata da un Genjutsu, non c'è altra spiegazione. Si sfila il cappuccio mostrando il volto e facendo chiaramente vedere i lineamenti della sua faccia, del sul volto e delle sue sofferenze. É a un paio di metri da lui, la vede. Ma Sarà lei? Deve provare a capirlo. La mano si allungherebbe verso la sua spalla destra. Si avvicina lentamente, tremolante, come se si aspettasse che da un momento all'altro potesse svanire lasciandolo solo. La mano sta per toccare la ragazza quand'ecco che, facendosi forza, compie l'ultimo pezzo per toccarla sulla mano. Esiste. La mano poggerebbe sul kimono. < K-Kimi? > chiede senza dimostrare la solita calma ma essendo ansioso ed emozionato. Potrebbe essere la sua giornata fortunata. [Chakra ON]

16:25 Kimi:
 Una mano le si avvicina, il cappuccio della figura che viene tolto eppure lei ancora non sta guardando è solo quando il contatto avviene che scatta. Sì è esattamente ciò che fa, i sensi tornando a farsi acuti nello stesso sitante in cui avverte quel tocco, scottata dal passato, decide di attaccare, distruggere chiunque la stia minacciando, perché nella sua testa quella non è che una minaccia, un preambolo al rapimento, al suo venir presa contro la forza, nuove torture e chissà chi altro. Agisce quindi come la bestia spaventata che è sotto sotto, che non smetterà mai di essere. Per questo motivo nel momento in cui Sosachi la tocca la sua mano sinistra andrebbe a scattare veloce verso il polso avversario, si alzerebbe per poi dirigersi sul lato opposto, mentre fa questo vorrebbe rialzare il busto mentre andrebbe a ruotare tutto il corpo verso destra e permettere ai suoi occhi di incontrare la figura nemica. Il movimento verrebbe portato con il massimo della sua velocità, pronta a colpire ed uccidere. Mentre la mano sinistra si avvicinerebbe a Sosachi però dovrebbe non solo poterlo vedere ma soprattutto udire le sue parole, questo il motivo che andrebbe ad arrestare il suo movimento con la mano sinistra, si ritroverebbe quindi a bloccarsi con la mano a qualche centimetro dal polso di Sosachi e il busto ormai dritto, corpo voltato in sua direzione, capelli che vanno a terminare quella rotazione cadendo nuovamente sulla sua schiena, frangetta che ondeggia sulla pelle candida <Sosachi?> indecisa, resta quindi ferma, interrogativo lo sguardo ma sempre minaccioso il corpo, è lì è vicino e avvelenarlo non dovrebbe esserle così difficile se si rivelasse davvero un nemico <se sei tu mostrami il sigillo> aggiunge qualche attimo dopo, infondo quello è un segreto che solo loro due condividevano, il sigillo dell’oblio da lei imposto tempo fa. Attende quindi sempre vicina, sempre pronta al combattimento persino in mezzo a tutta quella gente [chk on][arte del veleno liv 3-tossico][agilità:100]

16:40 Sosachi:
  [Gran Mercato] Gli incontri con Kimi sono sempre stati così. Cosi .. incandescenti e sempre poco cordiali ed affettuosi a causa di un passato turbolento e di una serie di ingiustizie ed angherie alle quali la ragazza é stata sottoposta in maniera ingiusta, rendendola una vera e propria furia sotto certi aspetti e per quanto riguarda il contatto con le persone. Sosachi nota e non può che rimanere ad osservare imperterrito ciò che la ragazza sta facendo, compresi i suoi movimenti repentini volti all'immobilizzamento del corpo del giovane con un paio di mosse di Taijutsu. Osserva la ragazza muoversi sinuosa come una salamandra e voltarsi verso di lui. La osserva e la lascia fare finché Ella non parla e non dice il suo nome < Si, una volta mi chiamavano così.. Sosachi > non scherza, ma si riferisce al fatto di essere stato lontano per tempo dalla famiglia e da Kusa. Sente la richiesta della donna e di tutta risposta le fa una linguaccia. Non é un gesto di scherno, ma la prova che lui sia effettivamente Sosachi. Sulla lingua ha quel famoso sigillo dell'oblio che il giovane aveva subito dalla donna quando stavano architettando una gigantesca operazione a Kusa. Dopo essersi sincerato che la giovane avesse potuto scovare questo dettaglio sul suo corpo andrebbe a ritrarre la sua lingua per poi fare una semplice domanda. < Un abbraccio? > é un gesto di affetto che spera sia accolto. < è da tanto tempo che non ci vediamo .. ho bisogno di parlarti e ho bisogno che io ricostruisca il legame con le persone che amo e che sono la mia famiglia .. eccezion fatta per quella nullità di Itawooshi. > Il capo clan, una specie di burattino ormai. Guarda fisso la ragazza con un sorriso tenero, verace e felice. La gente intanto passa loro a fianco per cui il biondo ha un'idea < Ci spostiamo da questa zona caotica? > Alla ricerca di una zona meno rumorosa ed affollata. [Chakra ON]

16:52 Kimi:
 Guarda la lingua del ragazzo, annuisce appena come a voler mostrare che ha visto riconosciuto e accettato. Lo ascolta quindi parlare ma tace lasciando che le domande si accumulino nella sua testa, è stata lontana davvero tanto tempo e continua a scoprire pezzi di distruzione che si è lasciata alle spalle, persone che avrebbero avuto bisogno di lei e della sua presenza che invece ha abbandonato, un po’ come Katsumi ha abbandonato lei. Tace osservandolo e quasi volendolo studiare, il volto perde quella serietà si rilassa e assume quasi un contorno dolce e delicato, quasi perché alla fine rimane sempre quel cadavere dagli occhi strani ormai. Prima però che l’altro possa andare a cercare ed effettivamente spostarsi andrebbe a strattonare il braccio destro, quello su cui dovrebbero aver mantenuto la presa, sperando quindi di avergli fatto perdere almeno un po’ l’equilibrio seguirebbe facendo un passo in avanti e allargando il braccio sinistro, semplicemente provando a farlo “cadere” tra le sue braccia donando quell’abbraccio richiesto proprio dal biondo. Non parla ancora solo vorrebbe stringerlo a sé qualche attimo, difficile spiegare la sua relazione con quel Doku, difficile spiegarla con tutto il clan a dire la verità ma prima di svanire aveva trovato in lui un’anima affine sotto molto aspetti, qualcuno di cui fidarsi ed è questo che la spinge a donare affetto, sentimento a cui è solitamente avvezza. Sta cambiando, persino in questi piccoli gesti lo si potrebbe percepire, più in pace con sé stessa e quindi capace di dare calore anche agli altri. Il contatto con Sosachi vorrebbe mantenersi solo attraverso il tessuto così da evitare il passaggio di veleno, non sapendo quanto l’altro potrebbe o meno essere migliorato, protegge così anche sé stessa. Lascia trascorrere qualche secondo in silenzio prima di andare a staccarsi appena da lui, un sorriso calmo sul volto mentre punterebbe nelle iridi azzurre della salamandra le sue <credo di essermi persa tante cose> continua a fissarlo seriamente <scusa> potrebbe sembrare facile ad altri ma per lei pronunciare quella singola parola è davvero difficile, le costa non poco ammettere, riconoscere e prendere atto della questione. Fatto questo lo vorrebbe lasciare libero così da andare alla ricerca di un posto più isolato[chk on][arte del veleno liv 3-tossico]

17:04 Sosachi:
  [Gran mercato] Gli incontri così casuali sono i migliori, sempre. Sono così perché permettono alle emozioni uscire come fiumi in piena e così da permettere alle persone di esprimere al meglio la loro reale intenzione. Cosi é per Sosachi e Kimi. Il primo chiede un abbraccio che gli viene concesso, una cosa davvero strana per una come lei, forse stufa di essere da sola e desiderosa di ritrovare qualcuno con cui aver condiviso il passato e con cui condividere una stirpe, una maledizione, un fardello dovuto all'appartenenza ad un clan che non nasce per essere particolarmente amante dei contatti, nel vero senso della parola. Si lascia cadere tra le braccia di Kimi ed alza le Sue stringendo la ragazza al petto tenendola con le mani da dietro la sua schiena < mi stupisci con questi gesti di affetto, non ci sono abituato > sorride scherzandoci su e non potendo esimersi dal fare dell'ironia in questo contesto. La tiene a sé, sperando che la ragazza non lo avveleni, visto che potrebbe essere ancora più forte di lei. La tiene tra le braccia, sempre in maniera calorosa per poi mollare la presa e tornare a vederla in tutta la sua interezza e fisionomia. Non vuole fare commenti, perché potrebbe non andarle a genio un qualsivoglia giudizio. < me ne sono andato anche io per tanto tempo .. sono tornato ad Oto per cercare di stipulare un contratto di sangue con i serpenti giganti di Orochimaru. Ma non sono ancora riuscito a portare a termine la richiesta > un po rattristato da queste parole che lui stesso va a pronunciare. < vieni, ho parecchie cose di cui parlarti > dice ed approfittando del fatto della sua decisione di seguirlo, una volta allontanatisi da quella zona comincia a parlarle apertamente < sono anni che non mi faccio più vedere a casa, mi sento una nullità ma .. ho dovuto seguire allenamenti ad Oto, ma non sono ancora riuscito a portare a termine la richiesta di Raido .. > anche lui scomparso < .. ma sono arrivato qua. E ho scoperto che i Kage si sono radunati qua per un problema mondiale. I demoni sono scappati e stanno causando distruzione nel mondo. > riporta quello che ha capito, non che sia la verità e non che sia la sola ed unica verità. [Chakra ON]

17:17 Kimi:
 Sorride alla battuta ma non replica, sa perfettamente quanto sia strano venir abbracciati da lei, quanto ultimamente si stia lasciando andare con quei comportamenti decisamente più umani, meno rari ma forse anche per questo più preziosi, basta non abituarcisi ecco. Lo segue sfilando tra la gente, evitando il contatto e lo scontro fino a giungere in una via secondaria decisamente più appartata, non lo teme, non importa il tempo passato il legame di fiducia che aveva instaurato con lui le permette di non averne timore nemmeno ora. Si limiterebbe quindi ad ascoltare le sue parole <il tuo sentirti una nullità per caso ha a che fare con il commento su Itawooshi di poco fa?> domanda delicatamente andando a poggiare le spalle sul muro, attende quindi una risposta mentre cerca di interiorizzare il resto del discorso <le evocazioni sono spesso> cerca un termine adatto mentre sospira <infami> effettivamente non saprebbe come altro definirle <nei loro metodi ma non demordere, un giorno verrai scelto> ed è proprio questo il punto, venirne scelti e non semplicemente sceglierli. Il pensiero corre quindi ad Oto, la sua tanto odiata Oto, il paese che l’ha vista cresce e diventare il ninja che è stata fin ora, quella macchina da morte così imperfetta e letale da far impallidire ogni suo avversario, letteralmente visto che son morti tutti. Si perde sul ricordare l’amato lago nero, le rive di quel luogo malvagio, le mura e la guerra conosciuta fin da bambina, la guerra civile che l’ha sbattuta subito in prima linea. Ad ogni modo ora un altro importante argomento prende piede <questo ha a che fare con le notizie di quella specie di Dio?> domanda appena, dubbiosa <Yukio è ancora vivo?> ecco il livello di disinformazione di cui possiamo parlare riguardo a lei <è ancora Kage?> non ha idea di cosa sia accaduto negli ultimi anni, nemmeno lontanamente [chk on][arte del veleno liv 3-tossico]

17:36 Sosachi:
  [Gran Mercato] Arrivano in una via secondaria del mercato dell'isola e così possono parlare apertamente delle loro questioni in maniera privata. Kimi si appoggia al muro e così fa anche Sosachi, adagiandosi alla parete a un metro di distanza alla destra della donna. Ascolta le parole mentre si sistema i capelli. Guarda davanti a se per poi udire la prima domande e rispondere con un secco < No > e poi ecco la spiegazione < non mi ritengo minimamente al livello di Itawooshi. Lui ha dimostrato di essere un pessimo capo clan, e nel mio piccolo ho aiutato più io la famiglia di lui .. > si riferisce al fatto che nei tempi si é decisamente attivato più lui del capo alla salute della famiglia. Quindi cerca di fare mente locale sulle parole dell'altra per provare a fornirle delle risposte che siano decisamente convincenti e utili < I serpenti mi hanno chiesto una prova .. ma ora mi sa che devo accantonarla e dedicarmi ad altro, prima di queste frivolezze > le chiama così per un po coprire il suo fallimento. < un Dio? > non capisce che cosa sia successo anche perché le notizie che gli sono state fornite da Tenshi erano differenti < un momento, cosa c'entra questo Dio? Ho sentito qualche cosa, ma non mi parevano notizie vere. > non capisce che cosa sia successo e nemmeno che cosa fosse davvero questa nuova notizia. Potrebbe essere una menzogna bella e buona, ma potrebbe essere anche una vera e propria minaccia. < Yukio? Non so, ma è una domanda che mi sono posto anche io. Dovremmo fare qualche domanda o chiedere a chi potrebbe avere delle informazioni più chiare. > effettivamente stando così tanto lontano da casa non saprebbe dire chi sia il capo del villaggio ora. [Chakra ON]

17:47 Kimi:
 Ascolta fissando davanti a lei, come se stesse guardo altro e non la semplice penombra della via che hanno scelto <mi racconterai anche dei tuoi problemi con Itawooshi> replica lei abbastanza secca come a voler accantonare, per il momento, il discorso. Lascia che continui nel suo racconto <uhm uhm> mugugna appena in risposta lievemente distratta. La comparsa di quell’essere così strano anni dopo averli sigillati, o almeno così pensava, forse è giunto il momento di parlarne con chi aveva accanto in quella famosa occasione, Yukio in primis dovrebbe saperne qualcosa, Akendo ammesso che esista ancora, con Mekura e Katsumi potrebbe provare ma a quanto ha potuto capire si sono assentati da quel mondo almeno quanto lei. Scuote il capo limitandosi a cacciare il pensiero < ciò che so è ciò che è stato trasmesso qualche giorno fa> solo ora andrebbe a voltarsi verso il Doku, fissandolo nuovamente < un essere definitosi divino è apparso. Ha minacciato tutti sostenendo di volersi riprendere il chakra e ferito qualche persona> le informazioni che ha tenuto per se nella sua testa sono decisamente vaghe ma alla fine non è che quel comunicato fosse molto più chiaro <ha detto che tornerà pare> aggiunge quindi <mi chiedo se ha una relazione con il motivo del summit a questo punto> sospira appena tacendo e chiudendo la bocca mentre i pensieri corrono nuovamente. Cerca a lungo di capire se ha senso parlare, metterlo a parte dei suoi dubbi <a me una minaccia simile non è del tutto nuova> ammette <esseri divini si erano già manifestati, ci avevamo pensato noi dell’Akatsuki> sorvola su molti, moltissimi dettagli sia perché non si è mai premurata, all’epoca almeno, di entrane in possesso sia perché è ben conscia di quanto sia pericoloso quel che sa e che sta rivelando, quanto sarebbe meglio tenere per sé <cercherò di capire e ti informerò, dove posso trovarti?> domanda solo a quel punto. Sorvola su tutto il resto degli argomenti trattati per ora, le preme decisamente più capire quanto finirà per essere coinvolta in tutto questo e quanto sia meglio muoversi per tempo, insomma non le importa chissà quanto della comunità ma sparire anche lei insieme alle persone a cui tiene non è certo una cosa a cui resta disinteressata, almeno non più da quando ha deciso di non essere più l’emissario degli inferi. [chk on][arte del veleno liv 3-tossico]

18:01 Sosachi:
  [Gran Mercato] La conversazione con Kimi entra nel vivo e la ragazza comincia a snocciolare informazioni interessanti. < Non ho nulla alla fine.. ma mi piacerebbe che si prendesse le Sue responsabilità e che lasciasse il posto a qualcuno di più meritevole > Lui? No, anche se peggio di lui non potrebbe fare. Si scosta dal muro camminando davanti alla ragazza avanti ed indietro come se stesse nervosamente pensando a cosa potesse succedere e a cosa sia necessario fare per risolvere tutte queste situazioni < Capisco > afferma continuando ad osservare la strada davanti a se e cominciando a pensare a come poter risolvere queste situazioni. Quello che ha in sospeso sono due faccende: ristabilire l'ordine delle cose nel suo clan ed onorare la memoria del suo maestro Raido, che lo aveva instradato nell'houjutsu. < Yukio deve saperne qualche cosa, sicuramente é più informato di noi, ma si potrà comunque chiedere un parere. > sorride anche perché lui era una persona divertente e decisamente rassicurante. Vuole vederlo anche lui. < ma .. Katsumi? > Chiede un po timidamente, visto che non sa che cosa possa essere successo tra loro. < Un dio? Ahahhahh > Se la ride. Ma cos'ha da ridere? < Che venga. Nella mia vita ho trovato diverse persone definirsi divinità e tutto quello che è successo é sparire come la sabbia nel mare. > Ai tempi della sua gioventù Kuricha e Yami lo avevano trascinato in una setta e la donna si definiva una specie di divinità, ma che fine ha fatto? Puff, sparita. < Gli anni ad Oto mi hanno insegnato a essere maturo e razionale. Sono cambiato, non sono più il ragazzo di un tempo. Sono un uomo ormai. > ometto Sosachi < per trovarmi puoi cercarmi al mio appartamento. Me ne hanno dato uno in qualità di chunin di Kusa. Sono in una cassetta vicino al parco, una zona residenziale. > Cerca di spiegarle. < Casa mia si trova davanti all'entrata Sud del parco > cosi dovrebbe capirlo. < ma tu hai notizie con la vecchia guardia? > Ryuuma, Katsuki, Mekura, Furaya, insomma le vecchie leve della popolazione ninja di cui lo stesso Sosachi faceva parte [Chakra ON]

18:09 Kimi:
 La conversazione continua, toccando più punti, come fatto capire prima lascia, almeno per il momento, la questione riguardante il suo capoclan, sempre che possa ancora considerarsi membro del clan, il resto è decisamente più interessante <Katsumi dubito sappia qualcosa più di noi ma proverò a chiedere> replica tranquilla, la situazione tra loro non è mai stata migliore di ora, di quell’ennesima prova di coraggi e amore che si sono concessi, almeno per adesso non rischia di uccidere chiunque lo nomini invano <ho capito dove sei, ti terrò informato> ammette quindi ancora per poi scuotere appena il capo a quell’ultima domanda <non pensavo nemmeno di trovare ninja qui, ho incontrato Mekura ma a quanto ho capito non ha molte informazioni> resta vaga in merito preferendo non tradire la fiducia di colei che è da poco tornata a considerare come amica <per il resto> torna quindi a fissarlo dopo una piccola pausa <non escludere mai nulla, non sentirti mai troppo sicuro. Io stessa mi credevo simile ad un Dio, credevo d’essere un emissario della morte ma mi è stato mostrato con troppa forza che non sono altro che un burattino. Qualsiasi sia la tua convinzione sii sempre pronto a metterla in dubbio Sosachi, il mondo si diverte a distruggere chi non lo fa> queste parole, questo lungo discorso mascherato da consiglio rivela tutta la tristezza, la malinconia e quel dolore che non si assopirà mai davvero in lei, nonostante i tentativi di andare avanti ciò che le stato fatto l’ha marchiata con forza e non si laverà mai via, la consapevolezza di questa cosa è infine l’ultimo pugnale inflitto in un cuore ferito sin troppe volte [chk on][arte del veleno liv 3-tossico]

18:23 Sosachi:
  [Gran Mercato] Che dire, questi discorsi sono decisamente interessanti ma adesso è ora di tornare a casa e di fare mente locale sulle parole pronunciate tra i due. Osserva la ragazza cercando di capire che cosa voglia insegnargli. < quindi hai dei contatti con il resto del mondo ahahah > scherza ma non vuole essere offensivo nei suoi confronti. Cerca di fare mente locale su quello che sta accadendo e quindi si infila il cappuccio della cappa per poi ascoltare gli ultimi ammonimenti di Kimi < Tranquilla, non mi ritengo superiore a nessuno, la mia é una semplice constatazione di come tutte le persone che si siano definite divinità hanno sempre avuto la peggio, anche perché la loro reale natura era tutt'altro che divina. > Sorride, cercando di farla stare tranquilla. < ora meglio che vada, buona serata e .. stai attenta > le dice. Ci sono dei pazzi in giro quindi potrebbe essere decisamente rischioso. Detto questo Sosachi, però, decide di tornare a casa, lasciando Kimi da sola nella via [Chakra ON][END]

18:32 Kimi:
 Sorride a quelle parole, non che sappia davvero cos’è l’ironia ma pian piano inizia a provare a coglierla, non detto comunque che sappia anche capirla. <ci vediamo> replica in segno di saluto lasciando che l’altro si copra nuovamente il volto e si allontani. Lei resterà lì ancora qualche minuto a riflettere su ciò che le è appena stato detto a mettere insieme pezzi di un puzzle che esiste solo nella sua mente. Silente poi si rimetterà in viaggio verso il gran mercato, aveva un motivo per essere lì e anche se non impellente adesso non avendo altro da fare si dedica a quell’attività, cammina quindi lentamente e sempre attenta a non toccare qualcuno, le mani ben protette sotto al kimono nero. Un fantasma che pian piano sta tornando alla vita, la testa persa comunque fra qualche pensiero, come o stato di salute di Yukio, le novità appena venute fuori e l’evidenza del suo essere stata fin troppo tempo fuori dal mondo, la questione clan poi non è che la riguardi da troppo lontano, tutto quell’astio nei confronti di Itawooshi non se lo aspettava davvero, certo non l’ha mai cercata ne tantomeno ha provato a riportarsela al dojo ma così. Scuote il capo mentre si immette nuovamente nel flusso di persone, cercando di distarsi e tornando al motivo originale per cui era uscita dall’abitazione quel giorno. [end]

Semplice scambio di informazioni probabilmente sbagliate.