Giocata del 15/03/2020 dalle 14:30 alle 21:16 nella chat "Parco"
Tra l'isola, le sue insenature e i suoi magistrali orifizi, si fa largo la splendida luce solare che trasuda dai meandri delle nuvole sparse; barlume malato di caldo che lentamente si nobilita verso la primavera, da quell'inverno freddo che attanaglia il mondo con la sua morsa gelata. Una giornata comunque mite, senza pioggia alcuna, cominciando il loro decorso verso la rinascita dello splendente Apollo e il dissiparsi delle tenebre sul mondo. Tra le strade ben tenute e le ville di apogei signori incravattati e ricchi una figura molto singolare spicca come un raggio di luna nella notte, una ragazzina molto piccola ed anche il suo aspetto la farebbe collegare ad una fanciullesca età e allo spensierato tempo della giovinezza; ciò è chiaramente intuibile da quei saltelli enfatici che muove verso un grande palazzone. Si trova certamente in quel posto per divertirsi ed è esattamente quello che apparirebbe a coloro che posano il loro sguardo sulla fanciulla, l'aspetto infatti è quello di una figura molto minuta e fine, un panneggio che sembrerebbe curato ed elegante, indossa infatti un leggero kimono candido che si apre dietro la schiena e davanti al petto a mostrare un colore rosso sanguigno. Lo stesso colore che cinge, con quella lunga fasciatura, il ventre per più volte, un tessuto che stringe l'abito e lo tiene fermo e che, infine, si appunta dietro la schiena a formare una sorta di grande cuscinetto. Nel folto di lunghi codini biondi, che cadono ai lati della figura, si confondono ad appuntarli, su entrambi i lati, dei grandi campanellini dorati che, quando ella muove il capo, producono un suono sordo unendosi alla dolcezza delle note prodotte, quasi usasse un secondo strumento supplementare [Drin - Drin]. Infine, come coronamento dell'edificio, i piedini, avvolti da due calzari di seta leggera, calzano un paio di Geta alti, così da farla apparire una figura quasi trascendente e antica. Un lieve sorriso lambisce le sottili labbra della ragazza, con un lieve tocco di trucco che esalta le guancette rosse e le lunghe ciglia argentate. Scalciando le gambe cerca di raggiunge, affrettandosi con un’espansione di colei che sta per perdere una carrozza, la grande piazza che si trova poco davanti alla strada secondaria che sta solcando la gioviale bambina così carina. <Arrivataaaa!> Il tono acuto appare decisamente melodioso, come se le corde vocali fossero scambiate con quelle di un usignolo dal melodioso canto, un uccellino che espande la propria personalità dai gesti graziosi e dal tono soave che emerge dalle sottili labbra, adornate da un armonioso contorno di denti bianchi e perfetti. Le braccia si elevano verso l’alto in un chiaro segno di vittoria, come se avesse vinto una coppa o un trofeo tanto sentito, per quanto sia solo il raggiungimento di quel luogo ove, adesso si accinge a fermarsi. <Forse è meglio essere preparata a qualsiasi malintenzionato. Si si si…> Poi inclina il capo verso destra. <Anche se, nel caso incontrassi qualcosa di carino, la malintenzionata sarei io. Ihihihihih.> Comunque cerca di muovere le braccia velocemente davanti al corpo, piegate verso l’interno a circa trenta centimetri dal petto, proprio all’altezza del principiale organo palpitante, mentre le mani cercano un congiungimento estremamente preciso. Volendo emulare l’esatta posizione che l’è stata mostrata durante la prima lezione, andrebbe a dirigere le dita verso l’alto così da chiudere verso l’interno le ultime due della mandritta e appoggiando le opposte su queste; i polpastrelli dell’indice e del medio della prima verrebbero uniti all’altezza dell’intersezione tra la falangina e la falangetta della seconda, ed in pollici misti in quell’unione d’intenti che le permetterebbero, con minuzia, di simboleggiare il simbolo delle Capra. Non mancherebbe di riprodurlo fedelmente ed in modo del tutto impeccabile, essenziale principio di tutto quello che può fare. Se infatti tutto fosse andato alla perfezione, se il posizionamento non fosse fallito, cerca di passare alla successiva fase e cominciare a riprodurre quell’energia trascendente che unisce le due principali nel proprio organismo. Allora sarebbe la componente mentale la primaria forma di rappresentazione sulla quale ella cercherebbe di far perno, una concentrazione assoluta alla quale si aggiungerebbe, per il successo dell’esercitazione, l’immaginazione propria. Quest’ultima rappresenterebbe, cercando di non farsi distrarre dal alcun movimento esterno intorno a sé, in modo del tutto naturale, data la facoltà innata insita in ogni essere vivente, le due cose che rappresentano, per lei, l’energia fisica e psichica. Il suo mortale infermo, attristo e stanco, assoggettato dalle fatiche di tutti i giorni, richiama l’immagine del cibo e dei dolci che lei tanto ama, cioccolata, cannella e ogni altra cosa bella; intanto la sua parte migliore, che s’erge a cura dell’anima, affliggendo il corpo con crudeli pesti, richiamerebbe il gioco degli orsetti di peluche e dei cavallucci a dondolo che tanto le piacciono e le stimolano la fantasia. Dovrebbe quindi essere scontata l’unione così accesa tra le due forze in perenne scorrimento, come fiumi di diversi fluidi, nel proprio corpo che, sfociando per trovare pace all’altezza del ventre, inciderebbero in un’unione sintetica. Una chiara dialettica tra corpo e anima in quelle energie così enfatizzate che comincerebbero ed essere, in quel determinato posto, centrifugate in un vortice profondo, così come il panettiere unisce l’acqua e la farina per dar vita alla pasta, così ella cercherebbe di unire le due energie per far trasudare dal corpo e da tutti i pori di fuga della propria pelle. Per le sole persone che possano mirare quel sublime spettacolo, il chakra della piccola verrebbe rappresentato come fasci di rosata energia che defluirebbero dalla pelle, creando una bellissima opera d’arte della quale lei è la protagonista indiscussa [Tentativo impasto del Chakra][Chahra 10/10] Da Konoha all'Isola di Chumoku. E' partito ieri sera, con la prima nave disponibile, dopo il colloquio svolto in Ospedale diventando un tirocinante medico. Questo pomeriggio si è diretto al Parco dell'Isola, luogo ancora sconosciuto per lui, insieme al suo compagno animale, AISU. Indossa un paio di pantaloni lunghi blu elettrici, una maglietta a maniche lunghe azzurra, una felpa viola e delle scarpette da ginnastica. Come equipaggiamento ha il suo portakunai e shuriken dove al suo interno vi sono tre shuriken e due kunai e un paio di fuuda con i tronchetti da sostituzione. Oltre ad avambracci, schinieri e guanti per protezione. Il suo coprifronte è legato nel braccio sinistro, con un nastro di colore verde scuro. Si presenta come un ragazzino alto e magro, con i capelli lunghi, mossi, rossi ed un ciuffo bianco e gli occhi grandi e arancioni. Importante dire che ha disegnato sulle guance delle zanne di colore rosso, segno di appartenenza al Clan Inuzuka a tutti gli effetti. Il suo compagno animale, AISU, è un cucciolo di cane con gli occhi color ghiaccio, un manto bianco e grigio e le orecchie tese. Il duo cammina lungo un sentiero del parco prima di sentire della musica. Si ferma per qualche istante, osservandosi a destra e a sinistra, prima di richiamare il chakra, per qualsiasi evenienza, soprattutto se c'è da combattere o difendere qualche civile. Non si sa mai. In effetti son passati diversi anni dall'ultima guerra ninja e tutto può succedere. Muove velocemente le mani, le quali formano il sigillo caprino per poi essere appoggiate al plesso solare. Tenterebbe di estraniarsi da quel luogo per cercare di rilassarsi sia il corpo che la mente. Adesso proverebbe a richiamare la sua energia psichica, la quale dovrebbe nascere nella mente. Se la immagina come una sfera di colore blu che inizierebbe a vorticare su se stessa. Poco dopo tenterebbe di chiamare l'altra energia necessaria, quella fisica; questa è l'energia che scorre nei suoi muscoli e cellule del suo corpo e se la immagina come una sfera rossa; anche essa vorticherebbe su se stessa. Proverebbe adesso di far fluire l'energia psichica dall'alto verso il basso mentre l'energia fisica dal basso verso l'alto per farli incontrare nel plesso solare e fonderli assieme. Se tutto riesce alla perfezione, ecco che dovrebbe aver richiamato il chakra, come se avesse aperto una diga e l'acqua scorresse su tutto il corpo. [Tentativo richiamo chakra]x[Chakra 35/35]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 2 fuuda con tronchetto sostituzione] Il sole splende alto questa domenica che preannuncia l'arrivo della primavera. In più oggi è una giornata speciale per l'isola in cui ormai Onosuke, con la sua amata Tenshi, vive da un po' di mesi. Nella piazza principale della città si svolge una festa a cui il ninja degli insetti e la Senjuu hanno deciso di andare. Intanto però l'Aburame si trova a letto, ma il tempo che rimane per l'inizio è poco. Così decide di alzarsi dal letto per vestirsi dato che in questo momento, per motivazioni abbastanza capibili, non indossa assolutamente nulla. Come prima cosa, quindi, apre il cassetto dell'intimo e tira fuori un paio di boxer neri che si presta a indossare. Successivamente si dirige in bagno per darsi una sciacquata al viso senza chiudere la porta per poter continuare a vedere la rosata e per dirle di muoversi nel caso non si fosse ancora alzata. "Il reggiseno l'ho visto ai pedi del letto dalla mia parte." le dice. Dopo aver preso l'acqua mettendo le mani in modo tale da farcene stare un po'. Si leva il viso e ritorna nella stanza da letto. Apre il guardaroba dove ci sono appese magliette e felpe e decide di puntare sul classico: maglietta totalmente nera girocollo e felpa con la cerniera di colore grigio con l'immagine del simbolo del suo clan di colore verde scuro che ricopre l'intera schiena. La felpa è dotata di cappuccio anch'esso all'interno di colore nero. Dopo essersi meno la maglietta e aver riposto la felpa sopra il letto si dirige verso il cassetto che si trova sotto quello precedentemente aperto dell'intimo, nel quale si trovano i pantaloni. Decide di variare un attimo il suo outfit mettendosi dei pantaloni lunghi con due tasche più grandi a livello della coscia. Questi sono dello stesso colore dell'immagine del clan che si trova sulla felpa. Dallo stesso cassetto prende dei calzini che arrivano a metà polpaccio e, dopo averli indossati, è quasi pronto: manca la mascherina. Si dirige verso Tenshi, le dà l'ultimo bacio, e poi si dirige verso il suo comodino, sopra il quale c'è il solito copri volto di colore nero e accanto coprifronte del villaggio e la fascia rossa regalato dalla ragazza. Se li lega prontamente attorno al bicipite destro e, dopo aver preso la felpa, si dirige all'uscita dove si trovano delle scarpe da ginnastica nere che in un lampo si mette e il porta kunai e shuriken che si lega attorno alla coscia destra. Nel caso Tenshi fosse pronta uscirebbe dalla stanza. "Prendi tu le chiavi. Ok? Sei più affidabile te. Lo sappiamo." le dice facendo un sorriso notabile dagli occhi. Scende in strada e decide di provare a fare quella cosa che ormai fa da moltissimo tempo: attivare il chakra. Così porterebbe le mani al petto congiungendole provando a formare il sigillo della capra. Successivamente proverebbe ad immaginare le due sfere: quella della forza spirituale a livello della testa che presenta un moto a spirale e quella della forza fisica a livello della pancia che presenta lo stesso movimento della prima. Infine proverebbe a immaginare di unirle proprio all'altezza del sigillo e mescolarle per formare quella che sarebbe la terza sfera: quella del chakra. Questo, nel caso tutto fosse andato per il verso giusto, si spargerebbe all'interno di tutto il copro in modo tale da rinvigorire tutti i tessuti. "Andiamo dai. Si sente già la musica." direbbe alla dolce rosata guardandola negli occhi. Gli stessi occhi che la notte prima ha visto piangere. E così, prendendo la mano della Senjuu se possibile, si dirigerebbe verso la piazza. [tentativo di richiamo del chakra][chakra=20/20][equipaggiamento: 6xshuriken, 3xkunai] È partito da Konoha con Chiha dopo la sera Prima è cambiato tutto e sono arrivati in mattinata su Chumoku e sono arrivati entrambi in sede per la festa con chiha che lo trascinaper la mano tra la folla <si tranquilla non vado da nessuna parte> ride seguendola mentre entrambi arrivano in piazza dove è previsto l'inizio della Festa appunto. E lei si ferma per attivare il Chakra dovrebbe farlo anche lui in effetti e compone il sigillo della capra chiuderebbe gli occhi e si concentrerebbe sull'energia che muove le proprie azioni, e i propri passi, e a un certo punto nel pieno della sua concentrazione ecco che apparirebbe un puntino luminoso, che diventa sempre più grande emettendo sempre più luce, questa luce viene dal più profondo della sua psiche legato a un pensiero Fisso, Costante, e Potente, e lo illumina completamente di una luce bianca limpida che dona serenità e pace, questa è la sua energia Psichica e Mentale, che da quella luce immensa si racchiuderebbe Vorticando e ruotando in una sfera, perfetta, compatta, e rotante, ma che emette luce sufficiente a illuminare ogni cosa. dall'altro lato però dall'angolo più remoto della sua anima ecco che si farebbe largo qualcos'altro, una forza pulsante e ardente, questa parte risiede nel cuore, e norita riesce a vedere queste Fiamme, che arderebbero con forza e furia incontrollata, un Fuoco incontenibile, che brucia dentro, che Vorrebbe espandersi persino oltre i limiti fisici, una Fiamma Antica e Primordiale, e porta conse Sentomenti Forti, Furore, Ardore, Ira, Passione, Coraggio, Amore, questa rappresenta la sua Energia Fisica ed'è quello che lo spinge a vivere ogni singolo giorno, e dopo poco, anche questa energia vorticando viene racchiusa in una Sfera, ma questa volta è fatta di Fiamme concentrate compatte, ma molto più ardenti di qualsiasi cosa possa esistere. infine nella mente dello Hyuga apparirebbe un immagine, un braccialetto, fatto da un nastrino rosso che circonda il proprio polso sinistro con 3 giri prima di legarsi, quel braccialetto, appare e sembra voglia attrarre a se le due sfere prima create, le attira e loro dapprima si deformerebbro per poi muoversi, e man mano che si avvicinano al braccialetto, riducendo anche la distanza tra loro, e una volta raggiunto il braccialetto, si scontrerebbero e lentamente inizierebbero a Confluire una nell'altra iniziando a Fondersi, e una volta terminata la Fusione, le due energie saranno diventate una Sola Sfera circodata dal braccialetto rosso, un bagliore blu elettrico intenso si disperde da essa, che adesso inizia a vorticare, lasciando che la propria energia si dirami per tutto il corpo dello Hyuga, e solo ora Norita Riapre gli occhi, guarda chiha che anche lei ha impastato il chakra e solo ora direbbe <dai andiamo> e si avvierebbe con chiha alla festa. [Tentativo di impasto del chakra ][Chakra 35/35] Quella notte, non aveva chiuso occhio, a causa del viaggio. Ma anche a causa della tristezza e della solitudine che si portava dentro. Era arrivata a Chumoku all'alba. Il viso rigato dalle lacrime, incessanti, dolorose. Ed era caduta tra le braccia di Onosuke. Quelle braccia che la facevano sentire protetta. Quelle braccia che riuscivano sempre a consolarla. Ed erano rimasti sul letto, per tutta la mattina. Nudi, l'uno abbracciato all'altra. Ma adesso, è giunto il momento di riprendersi. E' giunto il momento di svagare un po'. Dato che quella domenica ci sarebbe stata una grande festa in quella piccola cittadina. Era il modo giusto per dimenticare ciò che era successo solo il giorno prima... O così la Senjuu sperava. Intanto, l'Aburame si era già alzato. Lei era rimasta sul letto, a fissare il soffitto. In realtà, non sa se ha voglia di andarci. Non sa se ha voglia di stare in mezzo alla gente e fare festa. Non sa se ha voglia di alzarsi da quel letto. Ma proprio mentre sta pensando queste cose, ecco che il genin degli insetti le dice di sbrigarsi, dato che, altrimenti, avrebbero fatto tardi. Un respiro profondo, prima di sedersi sul letto, cercando con le mani, quasi alla cieca l'intimo perduto chissà dove. < Oh, grazie > direbbe ad Onosuke, sbadigliando. Lui è sempre così attento, anche nelle piccole cose. Recupererebbe l'intimo ritrovato, indossandolo. Poi, ciondolerebbe verso Onosuke, in bagno, abbracciandolo da dietro. Starebbe così, per qualche secondo. Si scosterebbe, lavandosi anche lei faccia e denti, per poi ritornare verso la camera da letto. Aprirebbe l'armadio. Oggi è festa. E ad una festa, si deve indossare l'abito giusto. L'indice della mano destra verrebbe portato al mento, mentre pensa a cosa indossare. Lo sguardo andrebbe da un lato all'altro dell'armadio, alla ricerca di qualcosa di adatto. Ma certo! Oggi è l'occasione giusta per indossare lo yukata. Si tratta di uno yukata corto, in cotone viola, sul quale sono finemente disegnati dei petali di ciliegio. Lo indosserebbe, per poi legare al busto una grande fascia rosa, con un grande fiocco sulla schiena. Ai piedi, però, non mette i soliti sandali, ma delle scarpe di tela rosa. Alla coscia destra, visibile, dato che lo yukata è corto, legherebbe delle fasce bianche, sulle quali si regge il portakunai. Al polso destro, il bracciale rosso che l'Aburame le ha regalato. Si guarderebbe allo specchio, colorandosi le labbra con una tinta rosa chiaro. Una linea nera definisce il contorno degli occhi. I capelli verrebbero lasciati sciolti e sul capo posizionerebbe la fascia con sopra la placchetta in metallo, con il simbolo della Foglia. Nel frattempo, Onosuke si avvicinerebbe a lei, dandole un bacio, per poi continuare a prepararsi. Il che la farebbe sorridere. Adesso è pronta! < D'accordo, le prendo io! > accetta il complimento, anche se sa di non essere del tutto affidabile. Prenderebbe una borsetta rosa con un fiocco sopra, mettendo dentro le chiavi e qualche moneta, per poi seguire Onosuke verso l'uscita. In strada, anche lei decide di attivare il chakra. Per cui porterebbe le mani al petto, congiungendole per formare il sigillo della capra. A questo punto, immaginerebbe due sfere: una rossa, l'altra blu. La prima, quella rossa, in corrispondenza della fronte, rappresenterebbe la forza spirituale. La seconda, quella blu, nei pressi del ventre, simboleggerebbe la forza fisica. Comincerebbe a far ruotare le due sfere, dapprima sul loro stesso asse, per poi spingerle, l'una verso l'altra, nel petto. Qui proverebbe ad unire le due sfere, formandone una sola: quella del Chakra. Se il richiamo fosse andato a buon fine, sentirebbe una grande forza invadere ogni singola cellula del proprio corpo. A questo punto, prenderebbe la mano del genin, seguendolo verso il luogo in cui si sarebbe svolta la festa. Arrivati lì, trovano già molta gente festante. [Tentativo richiamo del Chakra][Chakra 25/25][equip: 3xkunai - 3x shuriken - 1xcarta bomba]Il mondo ninja è ancora riunito sull'Isola di Chumoku. Dalla riunione tenuta dai Kage dell'Alleanza, tutti gli shinobi giunti qui in massa hanno vissuto sull'isola fino ad oggi cambiando radicalmente quelle che erano le loro abitudini. I Villaggi si sono uniti in un solo popolo mischiando tradizioni, culture e coprifronti. E sull'isola la vita è andata avanti, come sempre. Lavoro, missioni, lezioni in accademia, riunioni tra i grandi capi. Nulla è stato interrotto nonostante questo luogo ospitasse per la prima volta così a lungo tutti i ninja giunti fin qui. A dimostrazione di ciò che è stato detto fino ad ora, c'è la festa della città principale dell'Isola dove sono arrivate persone da tutti i paesi attorno. Palloncini colorati appesi ad ogni angolo della città, striscioni, bandiere sventolanti con disegnato il simbolo dell'isola. La città è decorata ad hoc per l'occasione. La gente dell'isola si sposta in massa verso il parco dove è stato montato un palco, piuttosto piccolo, su cui si terrà un piccolo discorso da parte del consiglio amministrativo della città. Sotto al palco, si può ascoltare la banda musicale che suona i canti tipici dell'isola. Motivi allegri e ballate veloci, con qualcuno che si lascia prendere dalla situazione e si lancia in qualche ballo sfrenato. L'aria che si respira attorno a questa festa è davvero leggera. La gente brinda, sorridente, senza preoccuparsi di nulla. I bambini si rincorrono buttandosi sull'erba che così morbida attenua la loro irruenza. Tutto è così bello da vivere. Ad un certo punto però, la musica della banda si interrompe. Un rumore improvviso cattura l'attenzione di tutti che in un attimo girano il loro sguardo verso il palco. <Un, due.. Prova, prova> una voce risuona nella zona. <Si sente? Sì? Ok, possiamo iniziare allora> prende parola un signore. Avvicinandovi al palco potrete vedere una persona molto bassa, capelli di color bianco tenuti con un ciuffo sul lato che presentano una bella stempiatura. L'outfit è elegante, un completo di color blu elettrico, una camica dello stesso colore con una cravatta verde che spacca la tinta unita. <Benvenuti! Benvenuti alla centesima edizione della festa di questa bellissima città! Ringrazio tutti voi per essere venuti fin qui a godervi questo momento insieme a noi e spero possiate divertirvi davvero tanto> il signore sembra essere davvero al settimo cielo. <Ed ora, prima di un piccolo momento d'intrattenimento con tutti voi.. musica, maestro! Ballate, ballate, BALLATE!> la banda si alza in piedi e inizia a suonare. Beh se siete capaci, è il vostro momento per scatenare il ballerino che c'è in voi. [Chakra attivo per chi ha impastato | Tempo massimo per azionare: 15.45 | GO!]
Ed ecco che tra la folla, imbrigliata in quell'unica piazza, proprio per adunarsi in un'assemblaggio unico, con tanti di balli e canti, la piccola Uchiha presa dalla foga, cerca di scattare verso il centro del tutto. Si dirige immediatamente dove c'è la pista da ballo e pronta a buttarsi nella mischia. <PISTAAAAAAAAAAAAAA! Ihihih.> Proprio come l'uragano qual'è, in quegli attimi di pura estasi, cerca di raggiungere il centro della pista da ballo, gettando un occhio alle persone che la circondano al solo scopo di notare, se ci fossero, delle persone che già conosce. <Evviva si balla!> Infatti la piccoletta è una suonatrice, ma anche una piccola ballerina e spesso, come già capitato in passato, si può trovare in quello stesso posto intenta a muovere le corde e la propria musica. Adesso, proprio per quell'evento, non manca di palesarsi in tutta la sua minuta bellezza, mentre gli occhi si posano proprio sul presentatore. <SIIIIIII ti sentiamooooo! Ihihihih.> Energica sino allo sfinimento, un pieno uragano in movimento che non cessa mai di portare amore e allegria verso chiunque la conosca e la intenda. <Evviaaaaa, musica sia!> Ecco che la banda dovrebbe partire, così come anche lei cerca di volteggiare su sé stessa e muoversi a ritmo di musica; sinuosa e dolce, proprio come si confà alla sua tenera età, esprimendo un grande brio e la più totale passione per la danza. Anche con quelle scarpe tradizionali non manca di mostrare tutta la sua esperienza come ballerina, cercando anche di muoversi con le persone che la circondano creando una sinfonia di gruppo incredibilmente elevata [Chakra ON: 10/10]. Il chakra viene richiamato correttamente e sente fluire questa nuova forza dentro di sè. Il tredicenne è ancora distante dal palco, in quanto insieme al suo cucciolo era in un sentiero secondario del Parco ma ecco che vede passare un gruppetto di bambini che poco dopo si gettano nell'erba, oltre a vedere striscioni, bandiere e diversi palloncini colorati <Che bello. Un giorno di puro relax, soprattutto dopo tutte le notizie ricevute, vero AISU?> parla con il cane che abbaia "WOLF WOLF WOLF" per confermare le sue parole. Si mette le mani nelle rispettive tasche dei pantaloni mentre riprende a camminare, avvicinandosi ai civili e shinobi, nel pieno della festa, vedendo anche l'uomo che prende parola. Sono passati cento anni da quando hanno svolto la prima festa della città che lo sta vedendo ospite. L'Isola dove si è tenuto uno dei Summit con i diversi Kage per quanto riguarda il problema dei Demoni Codati in libertà. Respira a pieni polmoni i diversi odori circostanti, riconoscendone un paio. Si avvicina al gruppetto di Shinobi, salutandoli tutti con tono pacato e tranquillo <Buon pomeriggio gente> flette le ginocchia, lasciando che il cucciolo di cane salga sulla sua testa. Non vuole che viene ferito o altro in tutta quella confusione. Tanto tiene messo il cappuccio della felpa a coprirlo. Lo sguardo si sposta su NORITA dicendogli <Amico mio, come stai? Ieri sono andato in Ospedale per svolgere un colloquio e ieri sera ho ricevuto una missiva dove mi hanno preso come Tirocinante Medico> gli sorride, tornando in silenzio prima di vedere l'Uragano USAGI <Piccolina, sei anche una ballerina?> ridacchia muovendosi anche esso a ritmo di quella musica, rilassandosi e divertendosi insieme agli altri. [Chakra 35/35]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 2 fuuda con tronchetto sostituzione] essendo stato preso per entrambe le mani non ha molto spazio dove andare, ma la folla è tanta e e loro devono divincolarsi <Permesso, un Attimo, Scusate, Grazie Signora> queste alcune delle parole emesse dal giovane passando tra la folla e seguendo Chiha vede che si gira sia per rivolgergli alcune parole e dice <Hey tranquilla non vado da nessuna parte> ride brevemente in direzione della ragazza <va bene andare sotto al palco, o quallo che vuoi fare tu, per me è la prima volta che partecipo a una festa simile, ero troppo impegnato ad'allenarmi e a diventare più forte, per poter partecipare a queste feste, quindi qualsiasi cosa tu voglia fare per me va benissimo> la guarda mentre ammettere i dubbi sul tempismo del traghetto e dice <beh in effetti qualche dubbio l'avevo avuto anche io, sono sempre 2 ore di viaggio> chi lo guarda e lo conosce può notare il solito abbigliamento da Ninja, chi non lo conosce vedrà solo un ragazzo vestito in modo abbastanza particolare Partendo dai piedi troviamo Stivaletti neri, dei pantaloni neri stretti ma comodi, una giacca di Kimono molto particolareggiata e dettagliata anch'essa nera con una obi in vita con motivi geometrici legata col nodo posto sul fianco sinistro, messa a tracolla vi è una fascia nera, che porta con se la placchetta metallica con inciso il simbolo di Konoha, posto in corrispondenza della spalla sinistra rivolto in basso verso destra, i capelli lunghissimi sono invece legati in tre punti, raccogliendoli in maniera più ordinata e quasi spartana, e sul polso sinistro spicca un Braccialetto ricavato da un nastrino per capelli in Raso Rosso, un Legame stretto e indissolubile con la sua Piccola Chiha, ma questa volta c'è una differenza i capelli glie li ha legati la piccola Chiha unico essere umano vivente a cui ha permesso di toccare i propri capelli, nemmeno Atsumori ha mai potuto farlo, subendo Ringhi o minacce di vario tipo. nota però che lo sguardo della Giovane vaga tra la gente <Cerchi qualcuno per caso ???> chiede guardandola ben intuendo di chi possa trattarsi, in fondo c'è una probabilità del 50% o Kuriya o Hanon. e con lei raggiungerebbe il Centro del Palco, ha con se tutto l'equipaggiamento al Gran completo oggi non si sa mai cosa possa accadere, ed'è pure fresco fresco di preparazione con due Porta Kunai e Shuriken ma senza nessun Kunai e Nessuno Shuriken al loro interno nel primo quello posto posteriormente ha nelle tre sezioni cinque Carte Bomba, cinque Fuuda con Tronchetto per Sostituzione, e cinque Fuuda con Tronchetto per Sostituzione ogni uno di questi però ha con se quattro Carte Bomba disposte sui quattro punti cardinali le cui proprietà esplosive sono già state attivate tramite l'immissione di Chakra, su quello Anteriore invece nei tre scomparti troviamo, cinque Fuuda Bianchi, predisposti alla creazione di Carte Ninja, cinque Fuuda Torcia, senza immissione di Chakra, e cinque Fuuda di Bloccaggio, ogni uno con molto chakra impresso all'interno [30pt Chakra], così che per rimuoverso sia richiesta una quantità enorme di Chakra, mentre sul gluteo sinistro è presente una borsa porta oggetti con cinque rotoli di pergamenta piccoli, del filo di nilon sia conduttore che non, due sigilli potenzianti e due tonici per tipo, ma una Voce Familiare li interrompe <Oh Buon giorno Sakir, come Sta Aisu ???> si rivolge a Chiha <Tesoro ti presento Sakir Inuzuka> indica il ragazzo e poi il cucciolo <e lui è Aisu il suo fedele compagno> commenta poi a Sakir sull'apprendidato medico <Ottimo vecchio mio sono felice per te, sono sicuro che farai strada> ma un urlo agli ultrasuoni spacca i timpani di tutti e arriva un confetto un URAGANO di coccolosità energia e vitalità in una parola USAGI <e quella Bimba Scatenata è Usagi Uchiha> dice guardando Verso Chiha ma poi rivolgendosi a Usaghi dice <Hey Piccoletta Vieni Qui Che Ti Devo resentare una Persona> ride guardandola. [Chakra 35/35][Equip: 5xBomba Luce - 5xCarte Bomba - 5xRotolo Piccolo - 1xPennello e Inchiostro - 1xFilo Nylon Conduttore 5m - 1xFilo di Nilon 5m - 25x Fuuda (5xTronchetto da Sostituzione Sigillato - 5xTronchetto da Sostituzione su cui sono incollate 4 carte bomba già attivate sui punti cardinali Sigillato - 5xFuuda Bianchi Predisposti alla Creazione di Carte Ninja - 5xFuuda Torcia Senza Immissione di Chakra - 5xFuuda di Bloccaggio con 30 punti Chakra) - 2xSigillo Potenziante Ninjutsu Speciale - 2xTonico Recupero Chakra - 2xTonico Curativo - 2xTonico Curativo Speciale] Arrivati nel luogo seguendo la musica, il ninja con a mano la sua amata si trova davanti a una grandissima festa. Palloncini e persone che si muovono occupano quella che fino a pochi giorni prima era la piazza centrale della città. Fanno giusto in tempo ad avvicinarsi alla folla che la musica viene interrotta da una voce. Girandosi verso il palco che è stato allestito per l'occasione, vede un signore di bassa statura dai capelli bianchi tirato a lucido con un completo di colore blu elettrico che si presta a parlare a tutti coloro presenti attraverso il microfono. Dopo aver finito ed aver dato il benvenuto alla festa alla popolazione da il via alle danze. Il ragazzo non è molto bravo a ballare però nello sguardo di Tenshi vede la tristezza. Ciò che è successo la sera prima la tormenta e lui lo capisce. Lo Hyuga era il suo migliore amico e litigare con qualcuno a cui si vuole bene fa malissimo. Il momento di parlarne non è questo e pensa che il modo migliore per farla stare meglio è farla distrarre. In fin dei conti sono venuti alla festa proprio per questo. Così decide di buttarsi in mezzo alla folla facendo attenzione a non urtare nessuno anche se, dato il movimento, può essere complicato e tirando la Senjuu. "Dai avviciniamoci." le dice girandosi un attimo per guardarla. "Dirigiamoci verso il centro e balliamo." continua cercando di velocizzare il passo. Il suo tragitto però non è casuale. La cosa migliore al momento è non trovare Norita quindi con l'occhio attento cercherebbe di Notare quale sia la strada più veloce. Arrivati in una posizione gradita al ninja, si fermerebbe per poi prendere davanti a se la ragazza e, nel caso lei volesse, abbracciarla. "Vediamo che sai fare." le direbbe quasi istigandola con un sorriso stampato sulla faccia. [chakra on][stesso equipaggiamento] Sono arrivati, dunque, al parco. C'è della musica e già la gente danza sulle sue note. I bambini corrono da un lato all'altro, rincorrendosi, cadendo e rialzandosi, felici. Quel luogo dà gioia al cuore. Anche a quello della rosata, oggi particolarmente freddo. D'un tratto, quell'atmosfera, viene interrotta. Un uomo dai capelli argentei prende il microfono tra le mani. E' ben vestito ed elegante. E' proprio lui a dare inizio alle danze. Ma lei inizialmente se ne sta sulle sue. Non sa se è veramente il momento giusto per ballare. Non sa se è veramente il momento giusto per fare festa. E' vero, era andata lì con l'intenzione di rasserenarsi un po'. Ma non ci riesce del tutto. La discussione del giorno prima le risuona ancora in testa. Quelle parole, sono ancora come lame. Non può... stare in pace con se stessa. Non ci riesce. Per qualche secondo, le balenerebbe in testa un pensiero: andare via da lì, tornare nella propria stanza, non stare in mezzo a tutta quella gente. Perché le sembra da egoisti. Le sembra da egoisti essere lì, in quel momento, dopo aver perso il suo migliore amico. Stringe fra le mani la cordicella della borsa. Come può lasciarsi andare in un momento del genere? Come può festeggiare mentre la sua testa le ripete quanto lei sia inutile? Come può ballare quando il suo corpo vorrebbe solo andare via? Il suo sguardo è come perso nel vuoto. Come se tutta quella festa lì attorno non le appartenesse. Come se lei non fosse veramente lì in quel momento. Come se fosse rimasta a Konoha, davanti a quell'ospedale. E stesse, ancora una volta, dicendo addio a Norita. Vorrebbe accasciarsi a terra e raggomitolarsi, in segno di protezione. Ma, ancora una volta, Onosuke la sostiene. Riportandola alla realtà. Lui è lì. L'ha presa per mano. E adesso la sta trascinando nella mischia. Lui c'è sempre stato. Si è sempre accorto quando qualcosa non andava. Lo seguirebbe, aumentando il passo e stringendo la mano di lui. < Grazie > sussurrerebbe, non sicura che lui sia in grado di sentirlo. E lei sorriderebbe. Sorriderebbe perché oggi è un nuovo giorno. Oggi non è ieri. Non è un maledettissimo giorno di neve e neanche un maledettissimo giorno di nebbia. Oggi è festa. Si lascerebbe travolgere dall'abbraccio di Onosuke, inspirando forte il suo profumo. Ed il cuore di lei comincia a scaldarsi. E il suo ghiaccio comincia a sciogliersi. Ed i suoi occhi cominciano a splendere, guardando su, verso quelli dorati della persona che ama. Ed il suo corpo comincia a muoversi, a ritmo di musica. [Tentativo richiamo del Chakra][Chakra 25/25][equip: 3xkunai - 3x shuriken - 1xcarta bomba]Ed ecco che la gente inizia a scatenarsi sulle note della banda musicale. Giovani, adulti, anziani, bambini. Tutti vengono travolti dalla musica che risuona nell'aria e si lasciano andare a movimenti scoordinati tra a chi poco gli si addice il ritmo nel sangue e chi invece tira fuori prove di danza davvero convincenti. Dal palco, un gioco di luci colorate mirano quel che sembra essere diventata una vera e propria pista da ballo. Il cielo grigio potrebbe aiutare le luci ad essere più visibili. Tutta l'atmosfera diventa così travolgente, nessuno riuscirebbe a stare fermo, le note si susseguono l'un con l'altra scandendo un movimento diverso per ogni persona. Un clima surreale per alcuni che forse non era abituati a godersi così la propria vita, sempre prudenti a seguire certe regole imposte da loro stessi. C'è chi invece non vedeva l'ora di trovarsi in una festa del genere per poter lasciarsi andare e far viaggiare la mente lontana dai propri pensieri. <Ragazzi, entrate lì dentro e rifornite i nostri ospiti! Avanti!> grida il 'presentatore' della serata. E pochi attimi dopo, alcuni ragazzi entrano tra le file create dalle persone e portano loro da bere. Alcool di ogni tipo, bevande fresche per i più piccoli e per gli anziani che non vogliono esagerare. Con l'alcool in circolo, la situazione si fa ancora più irrefrenabile. La pista da ballo verrebbe presa d'assalto, gli spazi tra le persone si fanno più stretti. Magari qualcuno sarà costretto a ballare con uno sconosciuto o qualcuno incontrerà una persona che voleva proprio evitare. <Questa è la nostra festa! Non smettete di muovervi, continuate a ballare! Muovete quei fianchi, ancora.. ANCORA!> ormai il presentatore è entrato nel mood della giornata. Si lascia andare anche lui a qualche movimento strano per coinvolgere più persone possibili. La banda ci mette tutta l'anima senza risparmiarsi. Sul palco, ormai, non c'è buona maniera che tenga. Tutti ballano sopra al palco, sotto, intorno. <Lasciatevi travolgere dalla musica, lasciate che il ritmo prenda possesso del vostro corpo!> esclama ancora prima di iniziare a ruotare su se stesso muovendo le chiappe a destra e sinistra. Minuti infiniti, vista dall'alto sarebbe una marea che si muove a ritmo. Braccia che vengono portate in alto, corpi che si uniscono in uno solo, movimenti provocanti e balletti di qualità. Tutto questo è presente in quel parco in questo momento. Gli ospiti della festa potrebbero godersi ogni singolo attimo. Tutto questo fino a quando qualcuno non decide di essere stanco della vigliaccheria umana. Un fulmine si scaglia contro il parco cadendo dietro il palco. Un tuono squarcia il cielo. Un boato che interrompe la banda musicale. La musica si ferma. Le persone che ballavano si fermano. Il mondo sembra fermarsi. Ormai è calato il silenzio intorno a quel luogo. Il presentatore avvicina il microfono alla bocca e non sembra capire la situazione <Che succede?> sono le uniche parole che riesce a pronunciare guardandosi attorno incredulo. [Chakra attivo per chi ha impastato | Tempo massimo per azionare: 16.25 | GO!]
La piccola sembra una mina vagante, un toro scatenato sulla pista, cominciando a ballare in modo del tutto sinuoso, sembra infatti un'esperta ballerina che si muove in modo egregio ed enfatico, senza minimamente sbagliare il tempo della musica, il ritmo e la passione travolgente che ci mette sembrerebbe trasportare tutti quelli che la circondano. <Siiiii. Si balla! SEGUIIIIITEMIIII!> Ma ecco che mentre continua a ballare, presa da tutto quel trasporto e dall'estasi di ciò che ne deriva, si sente chiamare a gran voce da una persona che riconosce, una voce che riesce a rimembrare e che subito le fa ruotare il capo in direzione di Sakir. <Ma CIAOOOOOOOOO!> Alza il braccio destro e cerca di sventolare la manina verso l'alto mentre, senza interrompere il flusso di quella frenetica danza che la solleva nelle più alte vette dell'adrenalina. <Solo ballerina? Guarda che io sono anche una musicista non lo sai? Ihihihihihih.> Saltella ancora a ritmo di musica, mentre cerca di fermarsi, almeno nell'incedere, ad un metro circa da lui. <Ed ecco il mio amoooooore...> Ovviamente comincia a ballare con il cagnolino, dato che sembra interessarle molto di più del padrone. Tuttavia una nuova voce la richiama. <Norita-Chiiiiiiiiiiiiin!> Esclama entusiasta volgendosi anche in sua direzione, senza smettere di muoversi, anche perché chiaramente si sta divertendo, lasciando la gola alla voce e il corpo al suono, dedicando alla musica ogni cellula del proprio corpo, senza fermarsi. <Piacere...> Alza le braccia, piegandole verso il volto, cercando così di mimare con le dita di entrambe le mani il segno della pace proprio verso Chiha presentata dal ragazzo e verso cui volge un grande e ampio sorriso, mostrando tutta la propria felicità. <Io sono Usagi-Chaaaaaan e sono la ragazza più carina e coccolosa del mondo. SIIIIIIIIIIIIIIIII! E adesso sono anche la più scatena...> Si blocca d'improvviso, anche perché nota quel fulmine che si scaglia dietro il palco. <Ma chi ha interrotto il flussoooooooo!> Grida al presentatore, come se poi possa essere colpa sua. <Cosa succede?> Non riesce proprio a starsi zitta, anche perché l'hanno fermata e non può perdonarlo. Intanto però cerca di capire cosa stia succedendo, le grandi iridi rosse si muovono verso la causa di quel silenzio cercando di analizzare velocemente e superficialmente il posto, almeno dal punto di vista ove si trova [Chakra On: 10/10]. L'Inuzuka sembra continuare a ballare, muovendo i fianchi e il sedere a ritmo di quella musica coinvolgente mentre ascolta ogni parola pronunciata in quel posto, facendo le dovute presentazioni a CHIHA, nonché la ragazza di NORITA. Si ferma un attimo, facendo un inchino educato e gentile come gli è stato insegnato dai SENSEI dell'Orfanotrofio, dove ha vissuto per i primi otto anni della sua vita <Piacere di fare la tua conoscenza, Chiha> le sorride <Come è stato detto dal nostro caro Hyuga> ridacchia <Io sono Sakir Inuzuka, Genin del Villaggio della Foglia e Tirocinante Medico da ieri sera> fa la sua presentazione completa mentre risponde alle domande che gli sono state porse dalla DESHI <Ha sette mesi e puoi accarezzarlo> ecco che il cucciolone sopra la sua testa abbaia felice mentre muove velocemente la coda a destra e a sinistra, scondizolando per quella situazione prima di sentire le parole di USAGI, rispondendole con <Ciaooooo. Il tuo amore sta benis> ma poco dopo si blocca. Lo sguardo si sposta sul palco mentre esclama <Norita, facciamo attenzione. Non mi piace come si stanno mettendo le cose> esclama visto che ha già svolto una missione con lui e lo conosce più di tutti. Non perde ulteriore tempo. Fa dei lunghi respiri e cercherebbe anche di rallentare i battiti cardiaci per rilassare mente e corpo per poi tentare, tutto all'improvviso, di accellerare il flusso di chakra che continua a nascere dal plesso solare per mandarlo in circolo con una spinta ed una forza maggiore rispetto a prima in tutto il corpo. Cercherebbe di potenziare il flusso di questa energia per mandarlo in ogni muscolo e cellula del corpo per tentare di migliorare udito e olfatto, oltre i riflessi e l'elasticità muscolare. Il chakra continua a nascere ed essere spinto sempre con maggiore forza ovunque, come gli è stato insegnato dal suo Capo Clan, settimane fa. Se tutto riesce alla perfezione i suoi sensi vengono amplificati e le unghie degli arti superiori allungati. [Chakra on]x[Tentativo attivazione Inuzukaku Liv 1]x[Se riesce chakra 34/35]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 2 fuuda con tronchetto sostituzione] la guarda mentre è tutta presa dalla musica e dalla festa e dice <Esatto non ci sono mai andato> dice guardandola negli occhi e sente poi che lei potrebbe essere il male perchè portandolo lì lo sta deviando dai propri doveri ninja e dice <Il Male ??? Deviarmi dai miei doveri Ninja??? Tu Sei la Mia Benedizione, Tesoro> la guarda e ascolta la musica e parlando di Kuroya replica <hey non pensarci adesso appena finirà la festa inizieremo le nostre ricerche daccordo, sia di Kuriya che dell'altra persona che sappiamo noi due> intende Hanon ma mentre lei si presenta e lei si lascia prendere dalle coccole per il cucciolo di sakir accade qualcosa di anomalo, la musisca si stoppa di Colpo, un fulmine si abbatte sul posto dietro il palco, norita Guarda il fulmine ha cambiato repentinamente espressione <Chiha Stammi Dietro e non ti Muovere da Lì Intesi ???> Compone il Sigillo della Tigre andrebbe a concentarsi chiudendo gli occhi per controllare il proprio flusso di chakra spingendo quest'ultimo in corrispondenza degli occhi, ne farebbe poi penetrare all'interno del bulbo oculare una quantità minima attivando così il gene Hyuga, a questo punto il flusso di chakra passando dalle tempie si possono notare a occhio nudo in maniera notevole le vene che vano poi a rifornire di chakra gli occhi, che a questo punto si riaprono, mostrando le iridi perlacee leggermente diverse con una parte interna più chiara e una esterna leggermente più scura più scura, a questo punto se il byakugan è attivo lo Hyuga vedrebbe il mondo cambiare davanti a propri occhi <Byakugan!!!!> Amplia al Massimo la Visuale puntando in direzione del Fulmine per controllare Dietro al Palco cosa Stia accadendo <USAGIIIIIIII!!!!!!!! CORRI QUI ATTACCATI A CHIHA E NON MUOVETEVI DA LI'> controllerebbe tutta la zona dove è caduto il fulmine, una minaccia incombe e deve proteggere più gente possibile guarda Sakir e Dice <Hey Stammi Accanto ci serve tutto l'aiuto possibile, e posso pure essere allievo dell'Hokage ma non so se da solo ce la faccio sei con me ???> porge la mano come segno di intesa tra ninja, mentre mantiene attivo al massimo il Byakugan tenendo sotto controllo cosa accade dietro al palco. [Tentativo di Attivazione del Byakugan][Cakra 34/35][Equip: 5xBomba Luce - 5xCarte Bomba - 5xRotolo Piccolo - 1xPennello e Inchiostro - 1xFilo Nylon Conduttore 5m - 1xFilo di Nilon 5m - 25x Fuuda (5xTronchetto da Sostituzione Sigillato - 5xTronchetto da Sostituzione su cui sono incollate 4 carte bomba già attivate sui punti cardinali Sigillato - 5xFuuda Bianchi Predisposti alla Creazione di Carte Ninja - 5xFuuda Torcia Senza Immissione di Chakra - 5xFuuda di Bloccaggio con 30 punti Chakra) - 2xSigillo Potenziante Ninjutsu Speciale - 2xTonico Recupero Chakra - 2xTonico Curativo - 2xTonico Curativo Speciale] La musica è alta. Le voci quasi non si sentono. L'atmosfera è quella di una vera e propria festa. I corpi di tutti si muovono. Il ninja vede anche i meno giovani fare quello che possono, quello che la vecchiaia permette loro di fare. A comando dell'uomo sul palco degli addetti alla festa cominciano a portare tutti i tipi di bevande, dagli alcolici alle semplici bibite per rinfrescare le gole e accendere ancora di più gli animi di chi vuole esagerare. L'Aburame fa parte del primo gruppo. Come sempre è uno abbastanza razionale e rischiare di perdere questa sua 'sanità mentale' in questa occasione non gli va molto. Come tutti sanno: un bicchiere tira l'altro. In più deve cercare di notare nel caso il ninja dagli occhi perlacei si avvicinasse. Non vuole che al situazione si rovini a causa di un incontro che sarebbe meglio evitare. Tenshi invece decide di scatenarsi e, dopo averla vista prendere un bicchiere, fa un sorriso. "Goditelo. Qua ci penso io. Stai tranquilla." direbbe con un tono abbastanza alto da fargli capire tutte le parole in mezzo a tutto il rumore. La festa continua ad andare avanti in modo perfetto. La musica è molto piacevole. Il ragazzo non si ferma neanche un secondo e vuole godersi questa giornata con la sua amata. Ad un certo punto però succede qualcosa di strano. Un rumore altissimo fa interrompere la musica e un fulmine si schianta addosso il palco. Nell'esatto momento si scaglia verso Tenshi e la abbraccia. Tutto si è fermato per un secondo e poi urla. Si possono sentire grida ovunque nella piazza. Un istante dopo si stacca e comincia guardarsi intorno. Decide di attivare la sua innata. Così si concentra e proverebbe a portare il chakra in tutte le zone del suo corpo, da testa a piedi passando da busto e arti, organi interni cavi e non. Nel caso ci fosse riuscito sentirebbe la sua colonia prendere vita dentro di lui, comincerebbe a sentire delle vocine al quale ormai si è già abituato. Vuole sapere cosa sta succedendo e per farlo ha bisogno dei suoi insetti. [tentativo attivazione innata][2/4 tentativo attivazione innata][chakra=19/20][stesso eq] Si sta lasciando andare. Si sta scatenando. Sta lasciando scivolare via i pensieri. Si sta concentrando sul presente. Sta piano piano dimenticando ciò che è accaduto ieri. Lo sta spostando in un angolo remoto della propria mente. Tra la folla, si avvicinano dei camerieri, portando vassoi con bevande di ogni tipo, tra cui alcolici. Sarebbe un problema se lei provasse a berne uno? Forse la farebbe stare meglio. Forse potrebbe aiutarla a dimenticare più in fretta. Allungherebbe allora la mancina, prendendo una bevanda verde. < Grazie > direbbe, rispondendo all'Aburame e sorridendogli. Avvicinerebbe il bicchiere alle labbra e le narici inspirerebbero l'odore forte dell'alcool. Butterebbe giù il primo sorso, senza pensarci. Senza sapere ciò che sta facendo in realtà. E, non essendo abituata a quel genere di cose, tossirebbe di conseguenza. < Mi sa che è un po' troppo forte > direbbe, guardando il proprio bicchiere. Ma, facendo spallucce, continuerebbe a sorseggiare il proprio drink. Come se fosse un'adulta e tutto ciò le fosse concesso. In men che non si dica, il suo drink è già finito. E adesso? Che effetto le farà? Mah, non vuole pensarci troppo. Vuole soltanto abbandonarsi all'ebrezza di quegli attimi. E balla. Balla senza fermarsi, accanto ad Onosuke. Senza curarsi del fatto che lì, in mezzo a quella gente, potrebbe esserci anche Norita. Se solo questo le fosse venuto in mente, sicuramente il suo viso sarebbe tornato triste e i suoi pensieri si sarebbero convogliati nello Hyuga e nelle sue parole taglienti. Lo yukata sventola da un lato all'altro, così come i lunghi capelli. Vuole sentirsi libera. Ma, si sa, il marcio è sempre dietro l'angolo. Ed è così che quel momento di spensieratezza, si trasforma in un incubo. Il corpo della Senjuu si raggela. Si blocca. Tutto il resto, intorno a lei si ferma. Un fulmine. Un boato. Seguito da silenzio. Silenzio che gela il sangue nelle vene.Onosuke la abbraccia, istintivamente, in segno di protezione. Non capisce cosa stia succedendo. Non capisce perché, proprio adesso che stava cercando di divertirsi, qualcosa è andato storto. Anche il presentatore è confuso dalla situazione. Gli occhi di lei, color ghiaccio, si guardano intorno, straniti. Nel suo cuore comincia a crescere il panico. E, nonostante lei sia una kunoichi da più di tre anni, in quel momento è bloccata dalla paura. [Chakra on][equip: 3xkunai - 3x shuriken - 1xcarta bomba]L'atsmofera è così surreale ora. Dalla grande confusione di prima al silenzio di adesso. Nessuno sta fiatando, la città si è fermata rivolgendo il suo sgurado verso la pista da ballo. Si potrebbe sentire solo il vociare di qualcuno a bassa voce che vorrebbe capire cosa sta accadendo. L'unica voce udibile sarebbe quella di Usagi che grida verso il presentatore, ancora immobile invece non avendo la minima idea di quel che sta accadendo. <Te lo spiego io cosa succede..> una voce all'improvviso rompe il silenzio. Un varco nero sembra aprirsi nel cielo, sopra il palco. Da quel buco, ne esce una persona. Pelle bianca, occhi perlacei, due piccole corna che escono dalla sua fronte, capelli bianchi abbastanza lunghi suddivisi in due lati da una riga in mezzo. Indossa una veste bianca, come se fosse pura, senza peccati. L'unico decoro è un cinturino di colore nero stretto attorno alla vita. Infine, ai piedi degli zoccoletti. Rimane in aria, dando l'impressione di poter levitare. Il suo sguardo è serio ed è rivolto verso tutta la gente davanti al palco. Scende di qualche metro rimanendo tre metri sopra il presentatore. Tutti ora rivolgono la propria attenzione a lui, dal presentatore fino al bambino più piccolo presente lì. Delle vene fuoriescono attorno agli occhi di questo essere. A chi se ne intende o chi ha avuto a che farci, potrebbe capire che si tratta del Byakugan. Costui guarda tutti dall'alto in basso osservando i flussi di chakra presenti sotto di lui. <Succede che avete abusato del potere che i vostri antenati hanno rubato ai miei e mi sono stancato di vedere il vostro egoismo. Un Dio non può essere messo sullo stesso piano di voi stupidi essere umani. Per questo, è giunto il momento di porre fine al vostro tempo. Mi riprenderò tutto ciò che è nostro> la sua voce è dura, impassibile. Non c'è in lui un accenno di dubbio su ciò che sta dicendo. <Ciò che non mi serve, sparirà per sempre> dichiara come se fosse un atto di guerra. Le sue braccia si muovono lentamente in alto raggiungendo l'altezza delle spalle. Le sue mani si aprono mostrando i palmi. I suoi occhi mirano le persone che non posseggono del chakra. <Ora è il mio tempo> finisce di parlare lasciando due tecniche, una per mano. La destra scaglia delle fiamme verso tre anziani. Chiha, Norita, Sakir e il suo fedele compagno sarebbero in quella zona. Mentre la mano mancina spara tre saette fulminanti verso una signora con due bambini, una per ciascuno. In questa parte di pista, ci sarebbero Usagi, Tenshi e Onosuke. Nel frattempo, il così dichiarato Dio scende sul palco andando contro il presentatore fino a stringere le sue dita attorno al collo del povero signore ed alzarlo in aria tenendolo per la gola. Cari shinobi, decidete cosa fare in questo momento di pura follia. Tutto è nelle vostre mani. [Innata on per chi l'ha attivata | Tempo massimo per azionare: 17.30 | Velocità tecniche: 125 | Tempistica per salvare i civili: 1/4 di turno, resto libero in caso | GO!]
[Distanza anziani - Norita, Sakir, Chiha: 4 metri][Distanza signora, bambino - Tenshi, Onosuke: 3 metri][Distanza bambino - Usagi: 2 metri]
[Tempistica per salvare i civili: 2/4 di turno, resto libero in caso]
ascolta le prime parole di Chiha e ride soprattutto riferite alla conversazione tra lei e usagi e anche tra lei e Sakir e non avendo nulla da dire, semplicemente li osserva soprattutto Chiha e nota che Chiha sta calcolando le reazioni e gli atteggiamenti <hey Chiha> le si avvicina all'orecchio e sussurra <Ricordati di ieri sera, o meglio ieri notte, ormai le riconosco le tue maschere, cerca di rilassarti qui non ti giudica nessuno non hai bisogno di nasconderti> si lascia scappare una risatina, è una piccolo avvertimento solo per rassicurarla, ma durante la conversazione con Sakir una parte naturale di lei sfonda le maschere mostrando l'amore per gli animali ma poi dice <Ruffiano io e perchè ???> sorride guardandola ma non fa in tempo a ricevere una risposta, che succede il casino totale, attiva il Byakugan <Chiha Calmati> con la visuale periferica a margine ruotando la testa a tratti la vede ed'è Terrorizzata <Finchè ci sono io qui non devi temere Nulla, pensa solo a rassicurare Usagi Inspira per 3 secondi e butta fuori per 4, concentrati su di lei> Vede poi lo squarcio nero in cielo da cui esce un uomo <MA QUELLO E' UN BYAKUGAN!!!!> Lo Guarda <Ci Sta osservando Analizza i nostri Chakra> e vede la scarica partire dalle Mani ed'è diretta su tre anziani che non possiedono Chakra merda l'infame attacca i Civili <CHIHA TOGLIE QUEI CIVILI DA LI' ORA!!!!! A LUI PENSIAMO NOI> Congiunge le mani richiamando il Chakra Fuuton <Fuuton Kisoku!!!!!> urlerebbe Subito Prima Di risucchiare con naso e bocca molta aria, riempiendosi i polmoni e lasciandoli espandere ben oltre le proprie capacità fisiche e quando sente che non ce la fa più tratterrebbe l'aria nei polmoni e la miscelerebbe col Chakra e ottenuto questo impasto di Aria e Chakra Lo Scariaricherebbe Soffiando alla Massima pressione di Cui é Capace Generando una Raffica Potentissima di vento che Spazzerebbe Via Ogni Cosa inconti sul proprio cammino Scagliandola Direttamente verso lo Strano Individuo, Che Verrebbe Colpito non solo dalla Raffica di vento ma anche da qualsiasi cosa quel'ultimo ha catturato il Tutto con un Raggio Operatico di 12 metri [Ninjutsu 60 Jutsu Da Lento A Istantaneo], Attendendo di Vedere gli effetti del Suo Jutsu sempre che ne abbia qualcuno. [Tentativo di Jutsu Fuuton - Soffio -8 pt Chakra] [Chakra 25/35] Lo sguardo viene spostato a destra a sinistra, osservando ogni persona che incontra lungo il suo percorso mentre ascolta le parole di NORITA, stringendogli la sua mano, come se stanno facendo un patto. Nessuno dei due se ne va e combatteranno insieme contro il nemico, salvando anche tutti i civili possibili. Nessuno dovrà morire in quella giornata di festa. Nessuno se non quel figlio di puttana che sta rovinando quel pomeriggio di gioia ed allegria. Lo sguardo viene puntato su di esso, leccandosi le labbra con la punta della lingua dicendo ai due shinobi accanto a lui <Mettiamo in salvo i tre anziani e poi facciamo fuori quel bastardo> fa su e giù con la capoccia mentre AISU si mette in posizione di attacco. Respira a pieni polmoni ogni odore circostante, facendo una smorfia con le labbra e le narici, sbuffando aria da quest'ultime che si trasformano in una nuvoletta di vapore. Deve pensare in fretta. Non può perdere e soprattutto non vuole perdere. Sono quattro metri di distanza fra i tre shinobi anzi quattro e i gruppetto di anziani <Norita, io e tu pensiamo a lui mentre Chiha può andare a salvare i civili. Che ne pensi?> esclama la sua tattica mentre Aisu capisce che deve entrare in azione <Aisu va con Chiha. La aiuterà a salvare i civili> annuisce un paio di volte mentre il cucciolo salta dalla testa del suo compagno, avvicinandosi il più veloce possibile verso i tre anziani, abbaiando più forte che può per farsi sentire tirando anche i loro abiti per far capire che devono allontanarsi da quel posto, indicando un altro punto più sicuro dove andare a nascondersi mentre SAKIR prepara la sua di mossa. Non perde tempo ed immediatamente proverebbe di far fluire il chakra verso il basso facendolo passare per le gambe fino a giungere nei piedi ed è proprio li che cercherebbe di convogliarlo. Tenderebbe a farlo uscire dagli tsubo presenti in quella parte del corpo per creare una patina di chakra sotto la suola delle scarpette da ginnastica che sta indossando, per avere maggiore abilità e controllo del suo corpo, in qualsiasi situazione si presenta da li a poco per poi muovere le sue mani per formare velocemente i seguenti sigilli necessari per la sua tecnica: Drago, Serpente, Tigre e Scimmia. Nello stesso momento cercherebbe di smuovere il proprio chakra, prima accumulato ai suoi piedi, provandolo a farlo risalire fino all'altezza dei polmoni, in modo da tentare di avvolgerli con quella potente energia, ma non solo. Richiamerebbe a sé il proprio elemento, il fuoco, Katon, per cercare di condensarlo all'interno dei suoi polmoni. Se ci fosse riuscito cercherebbe di fare un respiro, inalando una quantità d’aria. Essa verrebbe trattenuta all’interno dei polmoni, e darebbe modo al proprio chakra di elemento Katon di unirsi ad essa. Un miscuglio di aria e chakra infuocato che cercherebbe di concentrare per lanciare la sua tecnica. Subito dopo cercherebbe di creare con l’indice e il pollice della mano destra un anello, unendoli tra loro, e in seguito porterebbe la mano davanti alla sua bocca. L’anello formato dalle due dita verrebbe posto di fronte alle labbra, e il viso verrebbe rivolto verso l'avversario. Quindi soffierebbe semplicemente attraverso quell'anello formato dalle sue dita, e il soffio infuocato grazie al suo chakra, dovrebbe palesarsi come una palla di fuoco che indirizzerebbe verso questo fantomatico Dio e nello specifico verso il suo petto. [Chakra ed innata attivi][Chakra:29/35 se riesce la tecnica][Turni Aisu: 1/4 di avvicinamento anziani][Turni Sakir: 2/4 per il rilascio chakra base e 2/4 per la palla di fuoco] Sicuramente la situazione risulta disperata, almeno per quello che accade che, in quel momento, attira l'attenzione di tutti, soprattutto della piccola Uchiha che, volgendosi in primo luogo verso Norita che le urla di spostarsi. <Ti ho detto di chiamarmi Usagi-Chan! Uffiiiii.> Anche in quella situazione non manca minimamente di presentare la propria personalità così enfatica e ligia alla passione che la muove e la sospinge. Tuttavia, in questo momento, si sente tirata in causa, soprattutto perché quella voce risuona nell'aria come un rimbombo di tuono e risponde esattamente alla propria domanda. La cosa la incuriosisce al punto da farle inclinare il capo verso destra con uno sguardo dubbioso che si fa largo sul viso, mentre la movenza causa uno squillo dei campanellini dorati sul proprio codino sinistro [Drin - Drin]. <Allora su spiegamelooooooooo!> Lo sollecita, soprattutto inclinando il busto in avanti e urlandogli contro, impaziente di sentire una risposta da quell'uomo che esce dal buco nero e che, almeno in quel momento, non sembra particolarmente stupirla e anche se lo fosse, non lo dimostrerebbe particolarmente, cercando così di celare i propri sentimenti in una coltre di fumo, un velo di Maya che lascia trapelare solo le immagini, le ombre delle sensazioni che prova. Ascolta comunque attentamente ogni singola parola prima di accigliarsi vistosamente. <E perché?> Urla di nuovo per farsi sentire al di sopra della folla. <Io mica sono credenteeeeeee!> Una giusta opposizione alle parole dell'uomo palesatosi, contando il fatto che per lei è altamente inconcepibile che esista un omino che abita tra le nuvole e che muove le fila del destino. Ma ecco che la propria attenzione, in principio, viene rapita dalle saette e delle fiamme verso delle persone indifese. <NON E' CARINOOOOOOOOO!> E al reboante suono di quella vocina squittente, alta al di sopra della folla, mostrandosi totalmente in balia dei propri sentimenti, cerca di agire velocemente, anche per porre in salvo la persona che può usufruire del proprio aiuto. In un prologo di pura furia istintiva, in quel momento di anticipazione del proprio essere da paladina dell'amore e in preda alla parte bestiale di sé, mossa anche dall'adrenalina che comincia a scorrere copiosa nelle vene; ricercando un’estrema tensione nei muscoli delle gambe, leve sulle quali prenderebbe il giusto peso per distenderle in avanti, defilando la piccola mole in dirittura d'ingaggio frontale del piccolo infante più presso a lei che, senza il suo intervento, sicuramente resterebbe fulminato. Lo slancio repentino permetterebbe alle braccia di distendersi in avanti e distanziate tra di loro così da poter far entrare, in una buona larghezza, il fanciullo. Durante quello che vuole essere uno scatto furioso, una massa decisamente ricca di cinghie muscolari possenti, le energie presenti all'interno del corpo si andrebbero a sprigionare in una maestosa esplosione che ricopre ogni arto ed elargisce al corpicino dell'Uchiha tutta un'accelerazione da brivido, una spinta fantastica, il vento in poppa necessario a scaraventarsi contro la piccola figura. Tenta così, non appena fosse giunta a meno di mezzo metro da lui, di avvolgergli le braccia intorno al ventre e dietro la schiena, così da tirarlo a sé e sollevarlo dal suolo, cercando in quel modo di portarlo all'altezza del proprio petto. Quindi prosegue, senza fermare quello scatto per altri tre metri circa, compiendo un totale di cinque, così da sottrarre sia lui che sé stessa dalla saetta che li sta raggiungendo. In quell'esatto momento il piede destro si pianta al suolo e la rispettiva leva cerca di piegarsi enormemente per frenare la corsa e bloccare il corpo al suolo, mentre il bimbo viene posto sul terreno. <Stai calmo piccola, la paladina dell'amore è qui per te! Ihihihih.> Gli volge un sorriso per tranquillizzarlo, mentre si porta in posizione eretta e volgersi in direzione della scena pronta ad agire in fretta. E non finisce nemmeno di posizionarsi che, immediatamente, le braccia si muovono velocemente davanti al corpo, piegate verso l’interno a circa trenta centimetri dal petto, proprio all’altezza del principiale organo palpitante, mentre le mani cercano un congiungimento estremamente preciso. Cerca quindi di ricordare con estrema esattezza le varie posizioni delle mani nell’esecuzione di quei complicati sigilli, dato che sono da eseguire in successione repentina. Infatti così cercherebbe di agire, un fulmine a ciel sereno che sfrutterebbe tutta la propria velocità per muovere sia le dita che le mani così che possa disegnare, se ci fosse riuscita, i sigilli utili in quel momento. In una successione cronologica farebbe comparire, di fronte al petto, quei simboli, quindi prima il Bue, poi il Cane, Drago e, come coronamento dell’edificio, in ultima istanza, il cinghiale. Solo in quel modo la tecnica dovrebbe essere eseguita in modo impeccabile. Tuttavia, non bastando solo quei segni, cerca di convogliare nuovamente l’energia impastata del Chakra, dall’interno del proprio organismo, sino a sfruttarla in modo totalmente nuovo. Intanto non manca di svuotare la mente da qualsiasi tipo di pensiero affliggente, infatti sarebbe la componente mentale la principiale forma di manipolazione di quell’energia, sostanza fondante che permette a tutte le tecniche di avere il giusto svolgimento. E’ su questa forma di rappresentazione che cercherebbe di far perno, una concentrazione assoluta alla quale si aggiungerebbe, per il successo dell’esercitazione, l’immaginazione propria. Quest’ultima rappresenterebbe, cercando di non farsi distrarre dal alcun movimento esterno intorno a sé, in modo del tutto naturale, data la facoltà innata insita in ogni essere vivente, la propria immagine, due figure di sé stessa ben definite e delineate. Per tutte quelle volte che si è guardata davanti allo specchio grande, quasi parandosi gli occhi con le dita per non vedersi troppo grassa o troppo magra, così quelle raffigurazioni cercano di avvenire prive di alcun elemento che possa intaccarla. Ogni dettaglio è reso chiaro, ogni sfumatura del corpo, le figure quindi risultano molto minute e fini, un panneggio che sembrerebbe curato ed elegante, indossano entrambe il leggero kimono con lo sfondo completamente nero e, come sublime bellezza di un tradizionale abito orientale, regalatole appositamente da un caro amico, è costellato di rami di ciliegio con i fiori rosa che lambiscono quel legno evanescente e carico di splendore, quello che sta appunto indossando in quel momento. Lo stesso colore che cinge, con quella lunga fasciatura, il ventre per più volte, un tessuto che stringe l'abito e lo tiene fermo e che, infine, si appunta dietro la schiena a formare una sorta di grande cuscinetto. Ovviamente non manca di raffigurarsi il folto dei lunghi codini argentati, che cadono ai lati della figura, si confondono ad appuntarli, su entrambi i lati, dei grandi campanellini dorati che, attualmente, non sembrano muoversi, né fare alcun rumore. Infine, come coronamento dell'edificio, i piedini, avvolti da due calzari di seta leggera, calzano un paio di Geta alti. Anche i propri abiti che indossa in quell’esatto momento verrebbero riprodotti con maestria, replicando alla mente ogni particolare e ogni vezzo che porta e che riga anche il proprio corpo, come eventuali particolari nei dietro la schiena o come la grandezza e lo scintillio nei propri occhi. In tutto quel viaggio, egregiamente mentale, non manca di studiare accuratamente la posizione ove devono apparire, soprattutto perché altrimenti si vanificherebbe ogni tentativo intrapreso, mentre già di base inciderebbe nelle copie quella sorta di sostanziale strategia che dovrebbero perseguire. Se fosse riuscita in quell’esecuzione, cercherebbe di manipolare la propria energia interiore, il proprio chakra in modo eccelso e carico. Dai punti di fuga del proprio corpo, come se fossero pori dilatati della pelle, questo verrebbe fatto uscire copioso e repentino, lo espellerebbe, ovviamente non totalmente ma in giusta misura con ciò che vorrebbe eseguire. Infatti, solo infine, due figure verrebbero completamente palesate, tramite una nuvola di fumo rosa, ai propri fianchi, a circa tre metri di distanza alle proprie parti manche e l’altra verso le parti dritte equidistanti da me, così che tutto possa essere risolto in modo egregio, come se si fosse divisa in un meraviglioso trittico di dolcezza e tenerezza. [Chakra: On 6/10] [Tentativo di salvezza del bambino 2/4] [Tentativo: tecnica della moltiplicazione 2/4]. Onosuke, intanto attiva la sua innata. E lei, per qualche secondo, rimane bloccata. E' confusa. Sarà colpa di quel litigio. Sarà colpa del suo stato d'animo. Sarà colpa dell'alcool. Sarà colpa di quel tuono improvviso. I suoi occhi continuano a raggelarsi. Dentro di lei, di nuovo odio. E' questo ciò che prova il quel momento. Odio. Rancore. Rabbia. Perché qualunque cosa la rosata faccia, viene sempre rovinata. Le mani vengono strette in due pugni. Un lieve dolore mentre le stringe, a causa dei piccoli tagli ai palmi che si era procurata durante il litigio. La sua espressione è furiosa, per niente adatta ai vestiti da festa che indossa. Perché ovunque vada, c'è sempre qualcosa che non va? Perché dove c'è lei, ci sono sempre guai? D'un tratto, da dietro il palco, spunterebbe la figura, in alto. Indossa una veste bianca ed un cinturino di colore nero. E' lì, fluttuante. Tutti lo osservano, impauriti, compresa la Senjuu. Le sue parole sono dure. Sono di rabbia. Rabbia come quella che la rosata ha dentro di sé. Gli occhi di lei si allargano, guardandosi intorno. La figura attrae di nuovo l'attenzione di lei, con altre parole, minacciose, mentre allarga le braccia. Sta per lanciare un jutsu, ne è sicura. Ciò che accade dopo, è pura follia. La figura attacca dei civili. Delle persone normali, che non hanno nemmeno idea di cosa sia un combattimento. < Ono dobbiamo salvarli! > griderebbe verso l'Aburame, con tutta la forza che ha in corpo. La distanza tra loro e la famiglia che hanno accanto è pochissima, ma la velocità del jutsu appena lanciato è molto forte. Cercherebbe di correre il più velocemente possibile, raggiungendo uno dei due bambini e prendendolo tra le braccia, per poi allontanarsi di sette metri. Se fosse riuscita ad allontanarsi, lascerebbe andare il bambino. < Va' a nasconderti, presto! > gli direbbe, cercando di mantenere la calma. Poi, fissando l'uomo, porterebbe le mani al petto. Le mani verrebbero congiunte, a formare il sigillo del serpente. Ha intenzione di attivare la sua innata. Ha intenzione di proteggere la gente del villaggio. Ha intenzione di proteggere il genin degli insetti. Ha intenzione di proteggere se stessa. La mente vagherebbe veloce, alla ricerca dell'elemento Doton, sopito dentro di lei. I suoi pensieri scorrono veloci, come un flusso. Si concentrerebbe sulla propria rabbia. Su quella rabbia che difficilmente riesce a controllare. Su quella stessa rabbia che, oggi, è il suo punto di forza. Su quella rabbia dura, come la pietra. Ed è proprio lì che scoverebbe il suo elemento nascosto, non ancora risvegliato: quello della terra. Così, andrebbe a congiungere i due elementi utili per risvegliare l'innata: Suiton e Doton si mescolerebbero, creando un'unica cosa. Un'unica sfera. Quella della natura. Quella del Mokuton. Se tutto ciò fosse andato a buon fine, adesso la sua innata sarebbe attiva e pronta all'uso. Pronta per ogni evenienza. [2/4 - spostamento; 2/4 - tentativo attivazione innata][Chakra on][equip lo stesso] Il silenzio di tomba che riempie la piazza viene interrotto da una voce proveniente dal cielo. Alzando lo sguardo verso le nuvole, il ninja noterebbe queste squarciate e dal buco vedrebbe comparire una figura fluttuare. Questa comincia a parlare dicendo cose che in un primo momento sembrano insensate. Tutto tranne le ultime parole. Sembra deciso a voler uccidere tutti i presenti. Ovviamente questa cosa non può avvenire. Non può avvenire senza che lui possa fare qualcosa. Vedrebbe tre saette dirigersi verso tre cittadini a circa tre metri da loro. "Tenshi prendi la bambina." le direbbe cominciando a correre verso di loro. Nel momento in cui parte vedrebbe un'altra ninja fare ciò che anche loro hanno deciso di fare. Guardandola le urlerebbe "Prendi la bambina più vicino a te.". Sperando che lo abbia sentito, correrebbe più velocemente possibile. Lui si fionderà sulla donna. Nel caso fosse arrivato a destinazione, cercherebbe di prenderla di peso in modo tale da poterla spostare dalla direzione del fulmine. Nel caso ci fosse riuscito, guarderebbe dietro di se per vedere se Tenshi era riuscita a fare il suo dato che sa di essere più veloce della ragazza. Se tutto è andato nel verso giusto, correrebbe fino a quando il fulmine si schianta a terra. Ora la lascia giù per poi girarsi a vedere cosa sta succedendo. Vedrebbe Tenshi molto più vicina alla esplosione di lui fare il sigillo del serpente. Sta attivando l'innata. E ora che succede? [4/4 movimento][innata attiva][chakra=18/20][stesso eq] *EDIT [Chakra 24/25]Una festa che si trasforma in una follia assoluta. La gente, lontana dal palco che osserva la scena, inizia ad allontanarsi e gridare dalla paura. Gli shinobi di ronda vengono catturati dalle urla e iniziano a correre verso il palco per capire cosa stia succedendo. Il pericolo è imminente però perchè la vita dei civili è messa a rischio. E quando c'è la vita di un cittadino in pericolo, non bisognerebbe pensare ad altro. Norita suggerisce a Chiha di occuparsi degli anziani in pericolo mentre lui prepara una tecnica di tipo fuuton da lanciare verso il nemico. Lo stesso fa Sakir che consiglia al suo fidato compagno di aiutare la deshi a salvare tutti e tre gli anziani. L'Inuzuka prepara una tecnica di tipo Katon e viene lanciata verso l'essere bianco. La tecnica di entrambi viene lanciata sopra il palco, prima che il Dio, dal nome Kenkichi, scenda sul palco verso il presentatore. Con un mezzo sigillo, Kenkichi fa comparire una barriera intorno al suo corpo che lo protegge dalla combinazione dei due attacchi che non lo scalfiscono minimamente. Così, Kenkichi continua il suo fare arrivando ad afferrare il collo del presentatore. Passando ai civili, la situazione è questa: CHIHA corre in direzione di due anziani, li afferra entrambi per le braccia e si allontana con velocità anche se la sua accelerazione sarebbe davvero inferiore rispetto alla velocità della tecnica. Nel tempo massimo di reazione per allontanarsi dalla fiammata in arrivo, Chiha riesce ad allontanrsi di un solo metro da quella posizione. USAGI ha la fortuna di avere il bambino più vicino a lei. In questo modo, lo prende e si allontana di circa 3 metri dal pericolo. Successivamente, riesce a creare due copie di se stessa che ora stanno al suo fianco. TENSHI riesce a liberarsi dalla paura che la bloccava e prende tra le braccia un bambino allontandosi dalla saetta in arrivo. ONOSUKE fa lo stesso, prendendo di peso la donna nella vicinanza e scappando dalla saetta lanciata dal nemico. Le fiamme e le saette si infrangono sul terreno causando una grande forza d'esplosione. CHIHA verrà sbalzata di 5 metri, insieme ai due anziani che erano con lei. [-15 pv] Provandosi ad alzare, Chiha sentirà dolore sul fianco destro e la testa un po' stordita. Tutti gli altri vengono sbalzati per terra per 2 metri dalla propria posizione. [-3 pv] Un grande polverone si alza tra di loro. Kenkichi li guarda, ancora una volta senza muovere un singolo muscolo sul suo viso. <Il chakra è sprecato per essere come voi> il suo viso si sposta in direzione del presentatore. Con la mano sinistra fa un mezzo sigillo, mentre la destra tiene per la gola il pover uomo. Chi potrebbe accorgersene tramite abilità oculari, potrebbe vedere il chakra dell'uomo essere risucchiato dal Dio bianco. <Che nullità..> dice infastidito lasciando senza forze il presentatore. La mano dell'essere divino si apre lasciando che il signore si schianti al suolo senza forze. <Volete dimostrare qualcosa voi che vi definite ninja? O inchinatevi a me, sarà meno doloroso..> lancia una provocazione alla folla davanti a lui. <AIUTATEMI, PER FAVORE!> una signora anziana urla cercando qualcuno che possa aiutarla. Si tratta di una dei due anziani che erano con Chiha. <Mio marito non respira! Qualcuno mi aiuti!> sembra che il signore abbia bisogno di cure istantanee. Tutti voi siete liberi di provare a far qualcosa. Badate bene i rischi che vi prenderete. I soccorsi sono in ritardo e nessuno potrà aiutarvi. [Distanza tra di voi: 2 metri ciascuno | Distanza voi - Kenkichi: 5 metri | Tempo massimo per azionare: 19.15 | GO!]
Chiaramente viene sbalzata in aria, atterrando al suolo a circa due metri di distanza dagli alleati, almeno quelle persone che conosce. <Maledizioneeeeeeeeeeeeee! Quest'abito me l'hanno regalato, è il più bello che hooooo! Che brutta personaaaaaaaa!> Chiaramente si tratta del kimono che le ha offerto proprio Norita dalla Norna e che indossa con molto vanto e sfoggio. Per lo meno ha salvato il bambino. Quindi, cercando di poggiare le mani al suolo e sollevando il busto da terra, fa perno su tutti gli arti che possiede, sia i superiori che gli inferiori, per cercare di distenderli verso l'alto e all'indietro in un movimento che vuole necessariamente essere repentino e il più veloce possibile. Come una saetta scagliata dal dio del cielo, muoverebbe le membra per sollevarsi dal suolo in un balzo immane, al massimo delle proprie possibilità. Completamente verso le proprie ore sei, alle spalle quindi, la figura della piccola cerca di eseguire un magistrale balzo, al massimo delle proprie possibilità, così da ricoprire tutta la distanza possibile di un metro totale, sia in altezza che in lunghezza. Durante questa esecuzione, il corpo cerca di ristabilire un assetto completamente perpendicolare rispetto al suolo, facendo leva sulla propria forza muscolare e sui tendini che si dilatano come delle cinghie per permettere un ottimo risultato. Contemporaneamente le gambe si allargano portando i piedi ad un'ampiezza pari a quella delle spalle, in quel modo possono comodamente atterrare, con la pianta saldamente radicata al suolo e le leve che si piegano per permettere di attutire l'impatto ed evitare di ricevere spiacevoli contraccolpi. In quel modo, ormai posizionata nuovamente in una giusta posizione di combattimento e con il busto ancora rivolto verso il palco ormai andato, resta immobile a fissare quella sorta di divinità fasulla. <Inchinarmi a te? Ma se sei solo un pupazzetto con più forza del dovuto? Non hai la minima eleganza, non sei minimamente KAWAIIIIIIIIIII!> Chiaro che il paragone è sempre in base al proprio canone di bellezza, quella sorta di innato accordo tra le proprie facoltà umane del giudizio. Sente la richiesta d'aiuto da parte della vecchietta, ma purtroppo non può fare davvero molto per lei, non conosce alcun modo per guarirlo, cerca tuttavia di volgersi in sua direzione e cominciare a camminare verso di lei, così da potersi avvicinare e, acquattandosi verso il basso, cerca di controllare il suo stato di salute. <Norita-Chin? Per caso sai guarirlo?> Urla con tutto il fiato che ha in gola, anche perché non sa re riesca a sentirla [Chakra On: 6/10][Tentativo di movimento completo 1/2]. Quello che aveva intenzione di fare è andato a buon fine, o circa. Infatti si ritrova a terra con la donna che ha salvato a pochi centimetri di distanza. La donna sembra stare bene quindi il ragazzo si rivolge a lei "Si sente bene? nel caso riuscisse a camminare si sposti da qua più velocemente possibile altrimenti veda di spostarsi un po'. Mi spiace, ma non posso aiutarla.". Appena finito di parlare si girerebbe verso il palco sul quale il nemico comparso troppo prima si sta dirigendo. Proprio là sopra ha preso il presentatore per il collo. Non sa cosa gli stia facendo, ma sicuramente niente di buono. Intorno a lui si trovano altri ninja, altri ragazzi che come lui si trovavano in quel luogo per festeggiare. Siamo circa tutti vicini e bisogna portare in salvo altre persone mentre qualcuno prova a tenere a bada la figura estranea che li ha attaccati. "Tenshi. Vai a vedere il signore. Tutti coloro che Sono almeno Genin devono cercare di fermarlo. NO potremmo mai sconfiggerlo, ma dobbiamo perdere del tempo. Gli altri pensino ai civili." direbbe ad alta voce in modo tale che gli altri suoi colleghi lo sentano .Tra questi ci sarebbe anche Norita. Almeno una persona che conosce. Il momento è giunto. I rinforzi dovranno arrivare prima o poi. Nel frattempo deve fare quello per cui ha studiato: proteggere il villaggio, proteggere Tenshi. Così cercherebbe di richiamare il suo chakra doton e proverà a farlo uscire dagli tsubo della pelle in qualsiasi parte del suo corpo, dai capelli alle dita dei piedi, in modo tale che diventi come una seconda pelle che lo riveste. Successivamente proverebbe a far indurire questo chakra che si trova all'esterno per farlo diventare più resistente, come la roccia. Nel caso ci fosse riuscito, questo chakra sarebbe comunque non notabile agli occhi di un essere umano, quindi non a colui che ha provocato tutto questo terrore. Non sa se oggi è il suo ultimo giorno di vita, ma è sicuro che quello che sta facendo è la cosa giusta. Si dirigerebbe verso la sua amata che in quel momento dovrebbe trovarsi nei pressi dell'uomo che ha perso conoscenza e si metterebbe tra lei e il nemico afferrando un kunai con la mano destra. "Fai veloce. Abbiamo bisogno di te." le direbbe. Crede in lei più di chiunque altro.[1/4 movimento + 2/4 tentativo tecnica + 1/4 movimento][tentativo attivazione armatura di terra][innata attiva][chakra=13/20][stesso eq] Attimi di tensione. Ansia e preoccupazione. Una festa di gioia, felicità, piena di musica, bambini, civili, shinobi in puro relax trasformata in un bagno di sangue per colpa di un bastardo sceso dal cielo che si professa come un Dio. L'Inuzuka, insieme ad AISU, fa la sua mossa. Il cane scatta per andare a salvare i civili, insieme a CHIHA mentre SAKIR lancia una palla di fuoco, coordinandosi insieme alla tecnica di NORITA ma entrambe le tecniche non hanno avuto l'effetto desiderato. Il respiro viene accellerato così come i battiti cardiaci. Goccioline di sudore scorrono lungo la fronte e i due attacchi del nemico, le fiamme e le saette, creano una grande forza d'esplosione quando si infrangono sul terreno, facendo sbalzare tutti a terra di due metri mentre CHIHA, viene sbalzata di cinque metri <CHIHAAAAA> urla con tutte le sue forze per farsi sentire dall'aspirante medico. Anche il suo compagno animale viene sbalzato a terra <AISUUUUUUUU> urla ancora. Non deve arrendersi. E' un ninja e a costo della sua stessa vita deve salvare più civili e compagni possibili se non tutti. Il cucciolo di cane è ancora a terra e si lamenta ma capisce che anche lui deve fare qualcosa e si rialza, avvicinandosi a CHIHA per aiutarla abbaiando "WOLF WOLF" controllando anche che c'è un signore in difficoltà e per questo corre, zig -zagado alla ricerca di un medico , dopo aver messo in salvo la signora, sempre se lo segue, continuando ad abbaiare per farsi sentire. Nel frattempo, il Genin appoggia le mani a terra e aiutandosi con esse si rialza, nel pieno della polvere <NORITAAAA> chiama anche lo Hyuga, cercandolo con lo sguardo per controllare se ha riportato ferite evidenti. Sono distanti di due metri fra di loro e di cinque fra KENKICHI <Non dobbiamo arrenderci. Non è il giorno della nostra morte ma di quel figlio di buona donna> anche in quelle occasioni è gentile. Da un altro sguardo al compagno prima di muovere il corpo, prima la gamba destra, poi la gamba sinistra, il più veloce possibile per arrivare alla sinistra del suo avversario. Fino a fermarsi e pensare alla sua prossima mossa. La mano sinistra si posiziona nel braccio destro. Il chakra, che continua a nascere dal plesso solare, proverebbe ad essere incalanato in quella parte del corpo mentre il suo elemento, il Katon, cercherebbe di mescolarsi con esso. L'arto inizierebbe a diventare di colore rossastro e verrà puntato in direzione del viso dell'uomo per poi sparare un proiettile di fuoco, in direzione del suo fianco sinistro. Questa tecnica, sempre se riescirà a compierla, gli causerà uno sbalzo di cinque metri ma non se ne cura più di tanto. [Chakra on][Chakra 23/35 se riesce la tecnica][Turni Aisu: 1/4 per avvicinamento Chiha e 3/4 per cercare aiuto ovunque e mettere in salvo la signora][Turni Sakir: 1/4 per rialzarsi e 3/4 per lanciare la tecnica][Tecnica: cannone di fuoco: portata 8 metri e il proiettile ha la dimensione di 2 metri] Le saette si scaglierebbero contro il terreno, creando un'onda d'urto che fa balzare tutti per aria. La Senjuu è a terra, confusa. Vede il mondo girare intorno a sé. Poi, riesce a concentrarsi: il panico. Dappertutto, civili a terra, feriti. Onosuke. Dov'è Onosuke? Si volterebbe e vedrebbe la sua figura, un po' distante da lei. E' in ansia. E' arrabbiata per tutto questo. Vorrebbe attaccare quell'essere, quel demonio che ha procurato tutto questo dolore in un giorno di festa. Per un attimo, lo sguardo gelido si soffermerebbe su di lui, riversandogli la propria rabbia. Ma, adesso, non è il momento giusto per attaccarlo. Perché i soccorsi tardano ad arrivare. E lei non può far altro che aiutare la gente, come ha sempre fatto. A lui, penseranno gli altri, ne è più che sicura. Si alzerebbe in piedi, stringendo i pugni. Un urlo, qualche metro più avanti. Una donna, che cerca aiuto per il proprio marito. Onosuke le intima di andare dall'uomo. Lei farebbe semplicemente 'sì' con la testa. Seguirebbe la direzione di quelle voci. Un uomo è accasciato a terra, non si muove ed una donna piange al suo fianco. Accanto, vi sono anche una bambina e una ragazza che chiedono aiuto. La rabbia cresce ancora di più dentro di lei. Una rabbia mai sentita prima d'ora. Una rabbia che riesce a colmare tutti i suoi difetti. Che riesce a renderla stranamente calma e lucida, in mezzo a quel disastro. Che riesce a farle analizzare chiaramente la situazione in cui si trovano. Deve fare qualcosa per quell'uomo. Si è esercitata a fondo proprio per questo. Può farcela. Si inginocchierebbe accanto all'uomo, vicino al suo busto. Cercherebbe, quindi, di attivare il proprio Chakra medico. La prima cosa da fare è cercare le due energie che compongono il Chakra ed estrapolare solamente l'energia fisica. Si concentrerebbe sulle proprie cellule, immaginandole come una connessione infinita di parti. In ognuna di esse scorrerebbe un grande flusso chiaro, il Chakra. Esso scorrerebbe velocemente, senza fermarsi mai, in ogni cellula, in ogni connessione, da ogni parte. La parte difficile viene adesso: deve cercare di distinguere le due forze precedentemente unite. Cercherebbe di delineare più chiaramente quel flusso chiaro. All'interno di esso, nonostante il chiarore emanato, noterebbe due colori, lievi: uno rosso, l'altro blu. Immaginerebbe di scavare più a fondo, di essere un tutt'uno con quel grande fiume: ecco che qui distinguerebbe chiaramente i due colori, più vividi adesso. Cercherebbe di tirare fuori parte del filamento di colore blu, ovvero quello che simboleggia la forza fisica. Rinvierebbe la parte della forza fisica prelevata verso i palmi delle proprie mani e, a questo punto, la spingerebbe oltre gli tsubo dei palmi. Se tutto ciò fosse andato a buon fine, vedrebbe le proprie mani avvolte da un alone verde e tiepido. E, con cautela, le avvicinerebbe al petto dell'uomo. Vorrebbe piangere. Vorrebbe scappare via. Ma sente come una forza nuova dentro di sé, che le dice che è quello il suo posto. Che non può scappare. Farebbe defluire dagli tsubo delle proprie mani il Chakra medico e aspetterebbe. In attesa. Un'attesa straziante. Un'attesa in cui vede la disperazione negli occhi della moglie dell'uomo e della ragazza dai capelli bianchi. Nel frattempo, sopraggiungerebbe Onosuke. Le chiede di sbrigarsi. Di fare veloce. Ma non è così semplice. Non sa di preciso che danni abbia riportato quel signore che sta cercando di curare. Sta andando quasi alla cieca, cercando di trovare la soluzione giusta. Sperando che quell'uomo riprenda coscienza. < Ono io... Vi sto già aiutando > direbbe, sorridendogli. Loro stanno cercando di fare di tutto per proteggere la popolazione. Lei, sta cercando di salvarla. [4/4 tentativo mani terapeutiche][Chakra 18/25][Innata on][equip lo stesso] EDIT: [chakra 22/35 perché c'è l'innata attiva. Scusate] Norita Ha Scagliato contro il soggetto uno dei suoi jutsu non solo più imparati più di recente, ma anche uno dei più potenti, ma non lo ha scalfito nemmeno, Anzi il suo attacco è così potente che ha sbalzato non solo Chiha a 5 metri fortunatamanete non colpendola direttamente, anche lui e Sakir Vengono Scagliati via ma a 2 metri dalla posizione precedente tenta di rialzarsi non si fatto poi molto, guarda in direzione di chiha, ma si è comunque fatta molto molto molto male l'ha mandata lui là si sente colpevole per le sue ferite, e quasi come se glie le avesse inferte lui stesso, ma vedendola in Grado di Rialzarsi, anche se a fatica, guarda il soggetto e nota che nel Prendere il presentatore per la Gola gli sta risucchiando il chakra, è l'unico in grado di vederlo dato il Byakugan attivo <Dobbiamo colpirlo Ora gli sta risucchiando il Chakra di Questo Passo Lo ammazza!!!> detto questo dice a Sakir <Vai A Sinista Attacco Simultaneo> dice atutti a questo punto Norita seppur sofferente si rimetterebbe in piedi scattando verso destra dopo essersi accordato Con Sakir a questo punto di Accorge di Tenshi essendo così a Breve distanza e avendo <Tenshi Bloccalo a colpirlo pensiamo noi !!!!> non gli frega di quello che è successo Ieri sera ha bisogno del suo supporto in questo momento, ma il tipo lascia cadere il tipo privo di forze ma ancora vivo. a questo punto scatterebbe verso destra al massimo della sua velocità coprendo 3 metri e sente le Parole del tipo <Te lo Scordi che ci inchiniamo tu non sei un Dio sei un Tiranno> Urlerebbe e piegando le gambe per dargli l'effetto molla, balzerebbe in aria per un elevazione di 2 metri mentre Punta la mano Destra Verso il Tipo Con la Sinistra afferrerebbe il polso che Convoglirebbe il chakra nell'avambraccio destro che si gonfierebbe diventanto Rossiccio Urlando <Prendi Questo Maledetto...KATON TEPPU!!!!!!> Rilascierebbe quindi la Palla di cannone, puntando la mano destra esponendo il palmo verso l'esterno, e dalla sua mano si genererebbe una palla di Fuoco del diametro 3 metri, portata 12 metri, puntando la mano Direttamente contro la Testa Del Tipo Anomalo [Nin 60 da lenta, a istantanea], a questo punto la tecnica avrebbe il non indifferente effetto collaterale di sbalzarlo indietro di 5 metri. [Tentativo di Jutsu Katon - Cannone -6pt Chakra][Chakra 18/35][Equip: Lo Stesso] [Edit][Corsa 1/4 - Salto 1/4 - Tentativo di Jutsu Katon - Cannone -6pt Chakra 2/4][Chakra 18/35][Equip: Lo Stesso] e Norita Salta di 1 metro di elevazione non 2Tutti si rialzano, chi con più fatica e chi più facilmente. La cosa migliore da fare sarebbe attendere i supporti, aspettare ninja più esperti e seguire le loro direttive. Fare di testa propria in questo momento sarebbe pericoloso per la propria vita e, soprattutto, per quella degli altri. Quando si ha davanti un nemico di cui si conosce nulla e niente, bisogna prestare attenzione alle conseguenze che le azioni contro di lui possono portare. Usagi si alza in piedi cercando qualcuno che presti soccorso a quell'uomo anziano. Onosuke attende intelligente sul posto attuando una strategia difensiva per proteggersi, attivando l'armatura di terra, e difendere soprattutto Tenshi che in questo momento si rivela essere la parte fondamentale della situazione. Essere sicuri di proteggere lei significa essere sicuri di salvare una vita in pericolo. Infatti, la Senjuu si precipita dall'anziano e tramite il suo chakra medico, inizia a provare a curarlo. Un alone verde si estende sul corpo dell'anziano e le sue ferite vanno pian piano diminuendo. Chiha si alza stordita dallo schianto subito a causa della tecnica di Kenkichi. Si assicura che Aisu metta al sicuro le altre persone, prima di chiamare soccorsi per l'anziano che era con lui e può notare l'arrivo di Tenshi. Per quanto riguarda Sakir e Norita, la situazione è questa: entrambi provono ad attaccare il Dio, forse non coscienti del pericolo che potrebbero correre. Sakir attacca a sinistra spostandosi velocemente e si ferma a qualche metro di distanza. Il suo braccio carica una grande quantità di chakra di tipo Katon fino a rilasciare l'energia sotto forma di un proiettile di fuoco. Mentre Norita, invece, corre dalla parte opposta. Balza in aria e lancia la medesima tecnica del compagno. Entrambe le tecniche si dirigono verso il Dio che ora ruota il suo viso in direzione di Norita. <Tu parli troppo e non concludi nulla. Taci, essere inutile..> i palmi delle mani si alzano mirando uno Sakir e l'altro Norita. Una grande quantità di chakra di tipo Fuuton viene immagazzinata e lasciata esplodere infine nella direzione dei due genin della Foglia. La forza del vento del Dio spegne la potenza del fuoco dei due ragazzi che, a causa dello sbalzo provocato dalla loro tecnica usata, vengono colpiti dalla folata di vento e scaraventati a circa 15 metri di distanza rotolando più volte in modo irruento sul terreno. [-30 pv] Kenkichi si innalza ancora una volta mantenendo le braccia larghe, come a mostrare la sua forza <Tutto il vostro chakra tornerà a me e la mia famiglia. Tutti voi soccomberete al nostro potere. Potete starne certi> esclama preparandosi ad assorbire il chakra di ogni presente sul luogo. Ad un certo punto, quattro squadre ANBU arrivano sul posto. <Fermatelo, veloci!> esclama un Capitano delle squadre. Una squadra medica giunge davanti al palco. Un medico si avvicina a Tenshi <Ottimo lavoro, ragazza. Ci pensiamo noi ora> le dice mentre avvicina le sue mani a quelle della Senjuu aumentando la quantità di chakra verde sull'anziano. Un occhio più attento potrebbe notare come lentamente il signore stia riprendendo a respirare. <Non pensiate che sia finita qui. Questo è solo l'inizio della vostra fine. Non dimenticatelo> un varca nero si apre dietro di lui in cui Kenkichi si lascia andare e scompare una volta che quel portale si chiude. Gli ANBU non fanno in tempo a prenderlo. Usagi è in piedi, ancora confusa dalla situazione. Chiha si accascia a terra per la ferita riportata con il respiro che diventa affannoso. Onosuke è in piedi davanti a Tenshi ed ha assistito a tutta la scena dei suoi compagni. La Senjuu non ha visto niente perchè era occupata a salvare ciò che era davvero importante in quel momento. Sakir e Norita, invece, sono ancora al suolo doloranti per le ferite subite dall'attacco del Dio. <Due medici per quei ragazzi lì giù!> esclama il capitano degli ANBU osservando i corpi dei due genin sul terreno. Una festa finita davvero male, purtroppo. Un essere potente è comparso e ha sconvolto parecchie vite oggi. Chi è questo essere? Farà davvero ciò che ha detto? Tocca a voi scoprirlo. O morirete davvero la prossima volta. [END]
Norita ha scagliato quella che è il suo Jutsu Più Devastante, ma il dio ha spento il suo fuoco senza nemmeno emettere un fiato, e scaglia un ondata di vento Devastante, e lancia Norita a 10 metri oltre il rinculo della propria tecnica, cade malamente a terra rotolando più volte in maniera rovinosa, e disarticolata, quando si ferma osseva il nemico levitare per aria, e lanciare la sua minaccia, Stavolta norita ha letteramente visto la morte in faccia, e sente una voce mentre rantola a terra per il dolore, e sussurra tra se <non sarai tu a Vincere Miserab......> la frase si spezza una fitta al petto lo fa contrarre e contorcere dal dolore, poi un pensiero e sussurra <Chiha> allunga una mano a fatica quasi volesse raggiungerla <Scus....> altra parola trocata per lo hyuga che ha impiegato tutte le proprie risorse in questo scontro ma comunque non è riuscito a scalfirlo nemmeno il nemico, è debole, non è riuscito a salvare nessuno, o magari si chi lo sa, sta di fatto che appena vede un medico arrivare da lui esclama due parole soltanto <Aiutate Chiha> dice rantolando disattiva il flusso di chakra agli occhi per la sofferenza prima di accascia al suolo mentre viene portato via. [Chakra 17/35][END] E' concentrata, come non lo è mai stata prima d'ora. Sente che quella è la cosa giusta da fare. Sente che quello è il suo posto. Si sente bene, nonostante tutto. E' talmente concentrata sul suo lavoro, che non si rende conto di ciò che sta accadendo intorno a lei. Non si accorge di come Sakir e Norita vengano scaraventati al suolo. Non si accorge del fatto che riportino ferite gravi. Il suo obiettivo è salvare quell'uomo. D'un tratto, arrivano gli ANBU e i ninja medici. Questi ultimi, si avvicinano a lei. < Ho fatto tutto quello che ho potuto > risponderebbe. E starebbe lì, ad aiutare il più esperto, infondendo così più energia. Ed è proprio in quel momento che si rende conto che l'uomo sta iniziando a riprendersi. Il suo petto va su e giù. Respira. E' vivo. E' riuscita a salvarlo. Una lacrima solcherebbe il proprio volto. E' una lacrima che racchiude tutto ciò che ha provato quel pomeriggio caotico. Ansia. Panico. Frustrazione. Rabbia. Dolore. E, adesso, felicità, nel vedere l'uomo riprendere a respirare. Tirerebbe su col naso e allontanerebbe le mani dal signore disteso, sfinita. Ha già fatto abbastanza. Adesso può lasciarlo a loro. E' in buone mani. Così, si rialzerebbe e cercherebbe di ritirare il proprio chakra medico. Spingerebbe verso l'interno quell'alone verde che poco prima circondava le proprie mani. Andrebbe a ricongiungere la forza fisica che era stata espulsa, quel filamento blu, alla forza spirituale. Se ci fosse riuscita, il chakra medico scomparirebbe dalle sue mani. Guardandosi intorno, può vagamente capire cosa sia accaduto nel frattempo. Da lontano, può vedere due sagome distese al terreno. Due sagome riconoscibili. Una è del piccolo Sakir. L'altra è quella del suo migliore amico. E, portandosi la destrorsa alla bocca, comincerebbe a piangere senza sosta. [END] Quello che succede è da lasciare senza parole. Due dei ninja che si trovano là in quel momento hanno deciso di lanciarsi all'attacco senza ascoltare, quindi, quello che ha detto il ninja degli insetti. "Noo fer.." prova a dire Onosuke senza riuscire a finire di pronunciare la frase. Ormai i due hanno fatto la loro mossa. Quello che ha immaginato fin dall'inizio è accaduto. Le due tecniche usate dai Genin non hanno avuto il minimo effetto positivo. Anzi, si sono mostrate delle vere e proprie scelte sbagliate. I due infatti vengono colpiti duramente e scagliati per terra. Tutto però viene interrotto da quattro squadre Anbu. "Finalmente!" pensa. Quello che pensa è giusto. Nessuno di loro avrebbe potuto fermarlo. Il Dio se ne va e la calma ricade sulla piazza. Onosuke si guarda intorno. Tutti stanno facendo qualcosa. Tutti tranne lui e Chiha. Guardandola la chiama "Tu. Vai a vedere come sta il ragazzo." dice indicando Sakir. "Io corro dallo Hyuga." finisce. In un batter d'occhio si ritroverebbe affianco a Norita. "Pazzo. Cosa pensavi di fare?" inizierebbe per poi notare che è privo d i conoscenza. "Qualcuno qui. Ha bisogno di un medico. Ha perso conoscenza." urlerebbe verso i rinforzi arrivati in soccorso. Se qualcuno dovesse arrivare, correrebbe ora verso Tenshi che si trova in lacrime proprio dove la aveva lasciata. Avvicinandosi vedrebbe il vecchio stare meglio. Arrivato si abbasserebbe per abbassare le ginocchia a terra e abbracciarla. "Tranquilla. Sono qua io. Se ne è andato." le direbbe per poi concludere con "Sei stata bravissima.". Una giornata da cancellare dal calendario. [END]