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Un'Ombra nuova ~ Ingresso Clan Nara

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Giocata di Clan

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con Furaya, Kukiko

11:24 Furaya:
 In quel di Chumoku, non resta certo a riposo. Qualcuno le ha notificato che un membro del Clan, non avendo però ancora attivato l'innata per la prima volta, desidera far proprio quest'ultima cosa. Non può esimersi dal ruolo che ricopre, seppur ne abbia di diversi al momento. Quindi, ha fatto sì che si organizzasse un incontro per poter parlarne e testarla, com'è altresì giusto che sia. Non conosce ancor bene le nuove leve, dal momento che è spesso indaffarata anche al di fuori del villaggio. Questo è un buon momento per un capo clan per conoscerle, studiarle e farsi un'idea di queste ultime. Veste con un paio di pantaloncini neri, dove a metà coscia tiene legata la tasca Porta Kunai e Shuriken. Ne ha una per fianco, agganciati in vita tramite un cinturone e son ben fissate per evitare che diano fastidio ai foderi delle spade. Poste al di sopra delle tasche appena citate, vi son le due katane sistemate affinché non siano eccessivamente pesanti, poiché sistemate una per lato. Le else son rispettivamente bianca e nera ( a sinistra ) e nera e rossa ( a destra ). Non se ne separa mai, conscia di quel che quest'ultima katana comporta. Poggia l'avambraccio proprio su quella, lasciando la mano a ciondoloni verso l'interno. Sul gluteo manco, inoltre, v'è anche la Tasca Porta Oggetti. In questa, vi sono svariati oggetti quali tonici d'entrambi i generi, corde, filo di nylon e chi più ne ha più ne metta. Negli altri, invece, ha svariati Kunai e Shuriken assieme a dei Fuda con, al loro interno, alcune delle armi più grosse ch'è solita sfruttare. A coprire l'addome, v'è una camicia abbottonata sin ad altezza del seno che lascia appena il petto scoperto. Essa è perlacea con sfumature rossastre, infilata nei pantaloni precedentemente citati e dal classico colorito nero. Ai piedi, calza un paio di sandali dello stesso colore i quali giungono sin sotto il ginocchio, placcati in metallo sul fronte pur restando un paio di scarpe, alla vista, normalissime. I capelli rosei son ormai divenuti abbastanza lunghi e le scendono lungo la schiena, sin a metà di quest'ultima, in piccoli boccoli ben trattati. Quando avanza, emana un odore di frutta, che è paragonabile alla pesca o alla fragola; è comunque molto dolce e ne abusa da secoli. Attorno al collo, pende un ciondolo con il simbolo del Clan Uchiha ed una fascia cremisi ne circonda proprio la pelle, ben a contatto. Ambedue son dei regali da parte di gente molto importante nella vita della donna, pertanto non se ne separa mai. Non son visibili particolari cicatrici, se non quella sulla coscia; stessa cosa per i tatuaggi che le ricoprono parte del corpo, dei quali è visibile solo la fenice nell'interno del polso. La aspetta lì, dunque, nel centro dell'arena dove possono sostare e decidere come sfruttare il tempo a loro disposizione. L'altra, del resto, deve apprendere! [ Chk On ]

11:39 Kukiko:
  [Arena] In questa nebbiosa mattina di inverno la genin avanza con ansia lungo la strada che deve condurla fino all’arena del torneo presente sull’isola. Le strade sono brulicanti di vita a quest’ora della tarda mattinata, chi si attarda per negozi e chi invece intende tornare a casa per preparare il pranzo, oppure ancora chi sceglie qualche chiosco per rallegrare il proprio stomaco. La genin è invece diretta ad un incontro che ha rimandato per troppo tempo: anni fa perché non si sentiva pronta e poi per cause di forza maggiore che l’hanno tenuta lontana dalla vita ninja e sociale fino ad oggi. Il coprifronte di Konoha riluce sotto la luce del sole, contornandole assieme ai lunghi capelli azzurri che le arrivano alle caviglie, i lineamenti delicati del viso tra i quali i profondi occhi celesti; il corto kimono blu dai bordi azzurri le veste il busto, lasciando scoperte le braccia, le quali sono avvolte da una leggera maglia a rete nera che le arriva fino ai polsi. Le gambe sono coperte da corti pantaloni neri, che scendono morbidi fino alle ginocchia, sorretti da una cintura scura, alla quale, sul lato sinistro è sistemato il porta oggetti. Dentro di esso è presente solo un set di fumogeni, delle bombe luce e dei fuda con dei tronchetti. La coscia destra presenta delle fasce che aiutano ad assicurare il porta armi vuoto; le gambe poi proseguono nude, fino ai piedi, i quali calzano i classici sandali ninja, anch'essi neri. E’ molto in ansia perché si tratta della capoclan e come se non bastasse ricopre il ruolo anche di Hokage e teme che per i suoi trascorsi non possa venire accettata all’interno del clan. Giunta al perimetro esterno dell’arena si ferma e compie un profondo respiro, i pensieri la portano a pensare di impastare il chakra, un tentativo di farsi trovare pronta e preparata. Porterebbe dunque le mani all'altezza dello sterno, intrecciando le dita e andando a formare il sigillo della capra. Cercherebbe di visionare mentalmente il proprio corpo ben eretto dinnanzi a lei. All'altezza della fronte andrebbe a formarsi una sfera viola intenso, di energia psichica, ricca di pensieri, dubbi, domande, ed emozioni che affollano la mente e l'animo della genin, le quali si mescolerebbero assieme componendo questa sfera di energia. Una volta creatasi l'attenzione della genin si sposterebbe all'addome, ove andrebbe a comporsi un'altra sfera di energia, fisica questa volta, di colore rosso cremisi. Essa racchiuderebbe la forza di ogni cellula e fibra dell'organismo pronte a mettersi in moto per agire. Quando anche questa sfera sarebbe ben stabile, entrambe si sposterebbero lungo l'asse verticale che attraversa l'immagine del proprio essere, e andrebbero a collidere e a fondersi all'altezza dello sterno, e genererebbero una sfera azzurra, l'unione delle due: il Chakra. Tale energia dirompente andrebbe poi, con la dovuta concentrazione, rilasciata per tutto il corpo, attraverso il sistema circolatorio del chakra, raggiungendo ogni estremità. Ora raggiunge a passo incerto Furaya Nara non riuscendo a guardarla in volto una volta arrivatale davanti e per nascondere questo suo imbarazzo nato dal senso di colpa compie un profondissimo inchino. <Buongiorno, mi scusi se l’ho fatta attendere troppo.> rimane piegata col busto in avanti in attesa di una parola da parte della donna. [Tentativo impasto chakra, se riesce - Chakra 30/30][Equip: Porta oggetti fianco sx: 1 set da 5 fumogeni - 3 fuda al cui interno sono sigillati 3 tronchetti per la sostituzione - 5xBomba luce]

11:56 Furaya:
 Kukiko giunge nella sala dell'arena, attivando il suo Chakra in ottima maniera. Nulla vieterà alla forza e alla mente di unirsi, tanto da formare un unico ed incontrastabile potere. Gli occhi azzurri della donna si posano sulla figura minuta della neo giunta, soffermandosi per altro sui capelli lunghi e colorati, oltre che sull'immancabile capo chinato. Un sopracciglio ha un guizzo, come al solito, scostandosi una ciocca dietro l'orecchio. < Alzati, su! > Non è un ordine, lo afferma infatti col sorriso. Non vuole soltanto vederla piegata così. < Non c'è bisogno di nessuna scusa. Molto probabilmente, sono io in anticipo. > Si stringe nelle spalle, compiendo un passo per avvicinarsi un altro po' alla fanciulla. Vuol ridurre le distanze, lasciandole però sempre dello spazio nel caso in cui non sia propriamente a suo agio. Capita a molti in presenza dell'Hokage, e per quanto alla Nara dia lievemente fastidio, non può farci molto. Piuttosto, cerca di apparire amichevole e far in modo che siano più tranquilli. Si tratta pur sempre di Genin, quindi non si sorprende. Ben poche volte avranno avuto a che fare con persone di alto calibro. < Piacere di conoscerti. > Dopo qualche istante, esibisce anche un sorriso gentile, quanto più possibile. Da Ex Generale Anbu, conosce la storia di questa ragazza e fu anche compito suo scegliere di non far trapelare il tutto. Com'è giusto che sia, si tratta soltanto di una ragazzina e non fu giusto causarle più problemi di quanti già non ne avesse fatti un oscuro individuo. < Quanto conosci della storia del nostro Clan? > È una domanda fondamentale, affinché i dogmi e i regolamenti del padre possano essere dimenticati. [ Chk On ]

12:15 Kukiko:
  [Arena] In un primo momento scambia quella richiesta amichevole per un ordine e quindi si rialza velocemente per riportarsi in posizione eretta. Con quanto accaduto purtroppo la fanciulla tende a mettersi sempre molti passi indietro a chiunque ha davanti, sia che si tratti dell’Hokage che di un suo parigrado o addirittura di un civile. Sente di avere poco diritto di fare qualsiasi cosa rispetto ad altri, nonostante questi anni passati a scontare la sua pena non siano stati poi così atroci anzi c’è stata abbastanza comprensione verso di lei, ma la persona che non sa perdonarla è proprio se stessa. Una volta dritta nota il sorriso della donna e quello che sembrava un ordine all’inizio diventa solo una richiesta amichevole che non ha saputo cogliere dalla sfumatura del tono di voce. <Mi sono attardata lungo la strada a…> provare vari discorsi da fare una volta giunta davanti all’Hokage ma ora non le riesce nemmeno di finire la frase, e purtroppo non è un blocco che ha solo con le cariche importanti ma con tutti. <Non importa, grazie.> è una ragazza composta da scuse e ringraziamenti, giocherella con una lunga ciocca azzurra che intrappola tra le dita e scosta lo sguardo di lato con un sorriso nervoso. Crede che in quanto la donna sia Hokage, possa conoscere perfettamente la sua storia e non sa quindi come approcciarsi, se prostrarsi e chiedere perdono o fare finta di niente. La donna sceglie per lei un approccio amichevole dando segnali di non preoccuparsi del vissuto della ragazza e questo rilassa di molto la genin che riesce a sorridere un po’ più normalmente. <Il piacere è mio… ah, mi chiamo Kukiko!> sente il nervosismo scivolarle in gola e si sente una sciocca in quanto crede che la donna sappia benissimo chi sia. <Ho… ho richiesto questo per chiedere se potreste accettarmi nel clan e insegnarmi come attivare l’innata, se voi mi riterrete degna, ovviamente.> il cuore batte all’impazzata nel petto e gli occhi vagano incessanti sulla donna senza mai soffermarsi sul volto. La domanda la coglie un po’ impreparata ma fa del suo meglio per rispondere con tutti i ricordi che ha degli accenni di sua madre. <So che è uno dei più antichi clan di Konoha e ha come obiettivi quelli di vegliare e proteggere il villaggio.> sa di aver dato un pessimo esempio in passato, ma spera che si noti la sua voglia di rimediare. <E’ l’unico clan in grado di manipolare le ombre e conosco la storia di Shikamaru Nara che fu il primo del clan a diventare Hokage, e anche di chi lo seguì in successione.> attorciglia le ciocche attorno le dita con una certa maestria anche. <E…> non riesce a ricordare altro ma ha l’impressione che non sia abbastanza, che mai niente sia abbastanza di quello che dice o fa. [Chakra 30/30][Equip: Porta oggetti fianco sx: 1 set da 5 fumogeni - 3 fuda al cui interno sono sigillati 3 tronchetti per la sostituzione - 5xBomba luce]

12:39 Furaya:
 Un nuovo piegarsi del sopracciglio fa presagire come la Nara non abbia ben capito il motivo delle sue scuse indirette. Agita la dritta nell'aere, come a voler scacciare un cattivo pensiero o un insetto fastidioso. < Non preoccuparti. Sul serio. > Si stringe nelle spalle, portando or le braccia a piegarsi sotto al seno, così da assumere una posa più comoda e sicura. < Piacere mio, Kukiko. Puoi chiamarmi Furaya, senza problemi. > Nessun titolo onorifico, per quanto ciò non sia fattibile con altri Kage. In quel caso, deve buttar giù il rospo e prendersi quel titolo. < Come qualsiasi Nara, arriva il momento di testare la tua innata. > Deglutisce, facendosi or più seria e attaccando con le solite richieste, motivazioni e pipponi colossali; utili però alla maggior parte di loro. < Devi sapere che molte delle vecchie regole - per me - non esistono più. Persino se tu non dovessi ancora riuscire ad attivare l'innata, non sarebbe un problema. Il vecchio Capo Clan.. > Noto traditore e padre della qui presente Hokage. < ..avrebbe cacciato chiunque non ne fosse in grado, ma io non sono così. Nessuno dovrebbe esserlo. > Serra le dita della mano a pugno. < È inammissibile, d'altronde siamo una comunità, una piccola famiglia in quella grande che è Konoha. > Comprendendo, forse, di star scadendo nel personale, distende un sorrisetto nervoso, atto perlopiù a tranquillizzare se stessa, che l'altra. < Ed è bene che tu abbia ricordi soltanto di Shikamaru, ahahah! > Riesce a smorzare la tensione creatasi nel petto della donna, sforzandosi di farla sembrare una battutina. < Ad ogni modo, la maggior parte di noi è anche un abile dottore, o comunque è in grado d'aiutare nelle ricerche mediche. Io, personalmente, non ne sono mai stata capace. Sarà perché sono per metà una Uzumaki. > Fa nuovamente spallucce, ricordandosi la verve di sua madre, morta ancor prima di vederla crescere. < Devi sapere, inoltre, che la nostra innata è particolare. Noi siamo quei Ninja che, nel bel mezzo della battaglia, forniamo supporto con la nostra ombra. Quest'ultima è in grado di bloccare i movimenti avversari, nel caso in cui la nostra Ombra si leghi a quella altrui. Si ha necessità di luce, senza la quale non si creerebbero le ombre. Funziona la stessa metodica naturale, per quanto si debba sfruttar il Chakra nel muoverla e gestirla. > Trae un sospiro, fermandosi per qualche istante nella spiegazione. < Hai domande? > La testa vien flessa di lato, aggiungendovi un piccolo sorriso sull'ovale pallido. [ Chk On ]

13:01 Kukiko:
  [Arena] Spalanca la bocca a metà tra la sorpresa e la confusione perché la genin non sa come comportarsi di fronte a una richiesta tanto incomprensibile per lei, ma anche tanto umile. Pensare di chiamare l’Hokage semplicemente col suo nome le dona un diritto che non sente di avere eppure è la donna stessa che lo ha chiesto quindi vien da sé che può averne il diritto. Dovrebbe farsi meno paranoie e rilassarsi di più. <Furaya…!> si morde le labbra e mestamente la guarda provando un senso di maleducazione chiamarla per nome da parte sua ma si deve abituare. Deglutisce forzatamente e ascolta con onore le parole della donna. Anche la ragazza inizia a stringere i pugni nervosamente attorno alle ciocche azzurre con le quali sta giocherellando non appena sente il nome di Ryota e le regole che a quel tempo usava mettere in pratica. <Inammissibile.> sussurra sentendo un moto di ingiustizia dentro di sé nei confronti di tutti quelli che hanno subito una simile regola. <Mi rassicura avere la conferma che le cose siano cambiate con te, hai saputo essere migliore.> sorride in maniera serena e sincera riuscendo a lasciarsi alle spalle per la prima volta un po’ di nervosismo e tensione. <Cioè, con lei, con… voi.> e ritorna nell’ansia quando si rende conto di averle dato del tu, cerca di riporre rimedio col lei o addirittura col voi, ma rende solo più goffa la situazione. Arrossisce e abbassa lo sguardo, poi sente quella battuta e rialza il capo non aspettandoselo e proprio per questo che segue con una piccola risata. La sua intenzione di alleggerire la situazione sembra stia funzionando per la genin, la quale però si imbarazza quasi subito per la risata e riabbassa il capo. <Un… dottore?> rialza lo sguardo incredula chiedendosi se potrebbe avere anche lei quelle qualità, oppure non ne è portata come la donna della quale scopre solo ora la metà Uzumaki. Dischiude le labbra assolutamente sorpresa dalla notizia che le era sfuggita fino ad ora assumendo una faccia ebete. <Supporto.> le piace e sorride. <Quindi di notte non funzionerebbe a meno che non ci siano fonti di luce? La sola luce della luna non basterebbe?> questa è la sua unica domanda per il momento. [Chakra 30/30][Equip: Porta oggetti fianco sx: 1 set da 5 fumogeni - 3 fuda al cui interno sono sigillati 3 tronchetti per la sostituzione - 5xBomba luce]

13:22 Furaya:
 Essere condizionati da quelli che sono i genitori o i tutori, è qualcosa che la stessa Nara ha passato. Pertanto, non si sente in dovere di giudicarla né di parlare del suo passato. Sceglie di ometterlo, far finta che non sia mai esistito. Avrebbe voluto far la stessa cosa per quanto riguarda Ryota, ma non v'è mai riuscita come avrebbe voluto. Dimenticare tramite sotterfugi - quali Genjutsu piuttosto potenti - è inammissibile. Ciò ch'è accaduto va ricordato, proprio per non esser mai più dimenticato. Va tenuto sempre lì, presente, stampato, visibile. E far capire a chiunque altro arriverà dopo che non s'accetteranno mai più simili atteggiamenti. Verranno stroncati sul nascere. < "Con te" va più che bene. > Sul serio, non vuole niente d'onorifico quando si tratta di situazioni del genere. E' giusto far sì che agli altri venga dato il corretto rispetto, ma non nel suo caso. Finché non gliene mancano, il che capita assai di rado, non è un problema. < Sì, un dottore. Non è detto che tu debba diventarlo per forza se non è una dote che ti piacerebbe possedere. Io stessa, come ti ho detto, non lo sono mai stata. E non obbligherò nessun altro ad esserlo. La nostra intelligenza innata.. > Oltre alla Kagemane, ovviamente. < ..può essere sfruttata per molteplici scopi. Ognuno deve seguire la propria vocazione e le proprie scelte. > E' certa di quanto sta dicendo, non a caso lei ha deciso di seguire tutt'altro interesse, ben più rigido e disciplinare. < La luna non crea ottimi raggi di luce come farebbe il sole. L'ombra ci sarà comunque, ma il cielo deve essere sgombro. In assenza di luce, l'ombra diventa inservibile. Tuttavia, con determinata luce, anche creata e non per forza naturale, potresti addirittura aumentare la gittata della tua Ombra. > Sicura di quanto detto, poiché conosce a menadito tutto ciò che serve ad un nuovo Nara, le rivolge una domanda fondamentale. < Vuoi provare? > Deve dapprima spiegarle il procedimento, però la vuol pronta per il seguito. [ Chk On ]

13:52 Kukiko:
  [Arena] Alla genin sta bene quella situazione alla quale si sta lentamente abituando. Non ricordare e non rivangare quanto successo le permette di andare avanti e tentare comunque di accettare quanto sia successo. Inizia a sentirsi veramente grata nei confronti di Furaya e della scelta che ha fatto decidendo di non parlare del passato della ragazza. Piega le labbra e forma un dolce quanto sincero sorriso e riesce finalmente a mantenere lo sguardo sul viso della donna un po’ più a lungo. <Con te… okay. Mi scusi, cioè, scusa… mi dovrò abituare!> è lunga quella specie di riabilitazione e deve mettere in pratica quanto le è stato detto in questi anni nei quali comunque è stata seguita e non lasciata a se stessa. Le porterà il dovuto rispetto anche senza onorificenze varie. <Io… non so ancora verso quale strada sono più portata, è come se dovessi ricominciare da capo.> ammette abbassando il tono della sua voce e ancora una volta lo sguardo. <Mi piacerebbe essere utile però.> e rimediare, e quale modo migliore di contrastare il male con del bene verso il prossimo. Ma ovviamente ci deve pensare con calma ed attenzione, scegliere una strada non è mai facile ed essa è irta di ostacoli. <L’intelligenza può essere usata per qualsiasi cosa, io vorrei solo sfruttarla nel migliore dei modi e facendo del bene.> di questo ne è assolutamente convinta e per la prima volta gli occhi emanano un senso di sicurezza e forza. E’ un punto sul quale è seriamente sicura ed è l’unica cosa che sa di volere per certo. <La luce può essere anche creata, certo, l’importante è che ci sia un’ombra da sfruttare.> si morde le labbra. <Se si blocca qualcuno con l’ombra e ad un certo punto qualcun altro di mette sopra all’ombra che collega me e quel qualcuno, cosa succederebbe? Si interromperebbe il collegamento?> le stanno venendo in mente troppe domande ma non riesce a frenarsi. <Penso che ci dovrebbe essere una linea pulita e priva di ostacoli tra me e quel qualcuno, giusto? Oppure posso controllare il movimento della mia ombra facendole deviare gli ostacoli? Cioè… l’ombra va dritta per dritta o può curvare? Inoltre… in che modo si potrebbe allungare la gittata dell’ombra? Mm… forse è possibile utilizzare altre ombre?> trattiene il respiro per un istante. <Se io allungassi la mia ombra verso l’ombra di un albero, da qui a lì.> indica se stessa e Furaya facendole fare la parte dell’ipotetico albero. <Mettiamo caso raggiungendo la massima gittata… poi potrei sfruttare l’ombra di quell’albero tipo per ingrossare la mia e farla continuare allungando appunto la gittata?> si stringe con forza la ciocca di capelli. <E se si potesse fare… bisognerebbe farla continuare sempre dritta, oppure posso direzionarla, a partire dall’ombra dell’albero, verso un nemico che magari si trova alla destra dell’albero?> l’assale un senso di colpa per aver parlato troppo, forse ha scocciato la donna con tutte quelle domande e se ne dispiace. Abbassa lo sguardo mestamente rimanendo in silenzio per qualche attimo. <Se… se posso vorrei provare, certo.> sussurra appena intimidita. [Chakra 30/30][Equip: Porta oggetti fianco sx: 1 set da 5 fumogeni - 3 fuda al cui interno sono sigillati 3 tronchetti per la sostituzione - 5xBomba luce]

14:09 Furaya:
 Un ulteriore sorriso vien lei porto, annuendo subito dopo con la testolina dai rosei ciuffi. < Lo sarai, fidati di me. > Utile lo sarà chiunque vorrà esserlo. Chiaro come tutto ciò debba essere esclusivamente nelle loro mani e non necessariamente in quelle della Nara, la quale ha però il compito di seguirli, educarli e farli crescere. Passando alle domande - quella moltitudine che fuoriesce come un fiume in piena dalle di lei labbra - la donna tenta di rispondervi man mano che vengon poste. < Una per volta. > Cosicché non vi siano fraintendimenti, sollevando lievemente la dritta col palmo aperto in sua direzione. < Nel caso in cui la nostra Ombra venga interrotta da qualcosa o qualcuno, chiaramente, verrà interrotto anche il legame con la nostra "preda" ( per così dire ). > Annuisce subito dopo, preoccupandosi di rispondere alle altre perplessità di Kukiko relative pur sempre alla Kagemane. < L'Ombra si bloccherà al primo ostacolo incontrato e, attualmente, senza doverosi allenamenti, la gittata del tuo utilizzo sarà comunque piuttosto misera. Oltre un certo quantitativo di metri, potrai o dovrai sfruttare altre fonti di luce per allungarla. Potresti anche adoperare una bomba luce, chiaramente se ti trovi assieme ad altre persone. Finché non avrai unito la tua ombra a quella del nemico, dovrai mantenere il sigillo del Ratto.. > Glielo compone davanti agli occhi, cosicché possa capire e vedere di cosa si tratta. < ..attivo. > Per quanto, invece, riguarda l'albero risulta un po' più titubante. < Devi allungare la tua, ma unendola a quella degli altri potrebbe diventare un po' più difficile, specialmente nel caso di un utilizzatore ancora acerbo. Puoi sfruttare la tua Ombra come meglio credi, quindi anche facendola deviare. Tuttavia, è meglio che tu testi da sola. Con questo, non intendo dire che le domande siano fuori luogo ( anzi, son ben accette ).. > Gesticola. < ..ma l'esperienza prevale sempre su tutto. > Ordunque, compie un passo indietro e inizierebbe una ulteriore spiegazione. < Componi il sigillo del ratto e sfrutta il tuo Chakra. Dal centro del petto, deve scendere sin alle gambe e ai piedi. Qui, anziché fermarsi, proseguirebbe fuori dagli tsubo sin a gettarsi nell'ombra che hai ai piedi. > Essendo giorno e trovandosi in un'arena comunque avente luci accese, troverà la sua ombra lunga innanzi a sé. < Qualora il Chakra sia riuscito a legare con essa, la vedrai inspessirsi, proprio come se fosse viva. Dopodiché, mantenendo sempre il sigillo del ratto, dovrai cercare di spingere il tuo Chakra nell'Ombra con l'obiettivo d'allungarla. Devi raggiungere i miei piedi, okay? > Glieli indica con l'indice, aspettando che Kukiko possa provarci. Ora tocca a lei! [ Chk On | La Kagemane consuma 1pt Chakra a turno per il mantenimento. ]

14:34 Kukiko:
  [Arena] Furaya le da una buona dose di fiducia con quella semplice frase con la speranza che in futuro potrà davvero rendersi utile al clan, a Konoha e a tutta la gente senza distinzioni. Sta a lei riuscire a fare ciò e non intende aspettare che siano gli altri a muoversi per lei, ha tutto da dimostrare e non vuole peccare più di niente. Annuisce all’ascolto della prima risposta e la memorizza, deve quindi fare attenzione a molte cose che sono presenti nell’area ma anche ai nemici o anche agli alleati che inconsapevolmente potrebbero frapporsi tra lei e la preda. La luce è una buona alleata se si vuole migliorare la propria gittata dell’ombra fortunatamente va sempre in giro con delle bombe luce. <Quindi bisogna unire la propria ombra a quella del nemico… quante persone si possono intrappolare?> osserva il sigillo del ratto che viene composto ed annuisce. <Devo mantenere il sigillo attivo fino a quando non avrò unito la mia ombra a quella del nemico… e dopo? Posso rilasciare il sigillo o lo devo comunque mantenere se voglio tenere il nemico imbrigliato?> sono le ultime domande che le vengono in mente per il momento. Arrossisce e annuisce comprendendo che l’esperienza è forse la migliore insegnante in questi campi e non le resta che apprendere il processo per attivare l’innata. Inizia a sentirsi agitata e timorosa anche se la donna le ha già detto che non verrà allontanata per un suo eventuale fallimento, ma sarebbe un brutto colpo sulla sua già fragile autostima. Comporrebbe il sigillo del ratto con le sue mani lasciando perdere le ciocche di capelli e lo manterrebbe attivo all’altezza del petto. Avvertirebbe il chakra al centro del petto dove avrebbe il suo fulcro, e cercherebbe di muoverlo come una cascata verso il basso. Il chakra scorrerebbe lungo il busto e poi si insinuerebbe nelle gambe continuando a scendere fino al raggiungimento dei piedi. Abbasserebbe lo sguardo sulla propria ombra che dai piedi verrebbe proiettata e cercherebbe di concentrare il chakra nei piedi contro gli tsubo per non fermare lì la sua corsa. Farebbe fuoriuscire il chakra dagli tsubo dei piedi e tenterebbe di unirlo alla sua stessa ombra cercando di creare un collegamento con essa. L’ombra al contatto col chakra dovrebbe ispessirsi se il processo fosse andato correttamente e in quel momento cercherebbe di concentrarsi per tentare di allungare la propria ombra verso Furaya. Spingerebbe il chakra in avanti tentando di portare con sé anche l’ombra, millimetro dopo millimetro, molto lentamente e inizierebbe a sudare per la fatica e l’estrema concentrazione che ci sta impiegando nel tentativo di raggiungere i piedi della donna, cosa che alla fine farebbe se ci riuscisse. [Tentativo Hijutsu Kagemane lv 1][Consumo: 1 punto chakra, gittata: 10 metri, Turno: 2/4][Chakra 29/30 (-1 Hijutsu)][Equip: Porta oggetti fianco sx: 1 set da 5 fumogeni - 3 fuda al cui interno sono sigillati 3 tronchetti per la sostituzione - 5xBomba luce]

15:04 Furaya:
 La sua Ombra viene attivata come si deve, formando il sigillo del Ratto e compiendo le doverose attenzioni. < Al tuo attuale livello di affinità con l'innata, bloccarne uno ti richiederà già un bello sforzo. Ma qualora tu l'allenassi come si deve, potrai arrivare anche a tre come tuo limite momentaneo dettato dalle tue capacità. > Ne seguirebbe l'attivazione, la creazione, l'ispessimento della Kagemane che ora verrebbe direzionata verso la Capo Clan. Quest'ultima la osserva, muove il capo per annuire e constata come - sì - si muova, con evidente fatica dell'utilizzatore. < E' normalissimo che tu ti senta affaticata adesso, dal momento ch'è la tua prima attivazione e non hai ancora confidenza con la tua Ombra. > La rassicura, esibendosi in un nuovo sorrisetto gentile, tranquilla anche nell'espressione. < Potrai togliere il sigillo quando l'Ombra avrà bloccato l'avversario e quest'ultimo non sia in grado di liberarsi. > Sentenzia, proseguendo nella spiegazione con tono calmo. < Dopodiché, quando avrai l'innata attiva, potrai sfruttare soltanto tecniche del Clan relative proprio all'utilizzo dell'Ombra. Solitamente, la combinazione esatta con il Controllo dell'Ombra è lo Strangolamento, atto ad uccidere ( seppur direi ch'è evitabile ) o tramortire il nemico. > Infine, annuirebbe ancor un paio di volte, assicurandosi che sia tutto chiaro. < Direi che non ci sono dubbi, no? Sciogli il sigillo e cerca di non affaticarti troppo. > Sentenzia, raddrizzando la colonna vertebrale. < Quando vorrai allenarti ancora e perfezionare la tua padronanza, chiamami senza indugio. Per il resto, ottimo lavoro! > Resterà lì per ascoltare le sue risposte e, sol dopo, la saluterà per tornare ai propri doveri. [ END ]

15:14 Kukiko:
  [Arena] La sua ombra riesce ad allungarsi con un enorme sforzo da parte della genin la quale riesce comunque a giungere a un buon risultato, con la sua ombra che arriva fino ai piedi di Furaya. <Oh, si, mi sento davvero affaticata…!> non è abituata a utilizzare il chakra in quel modo e riuscire a muovere la sua ombra le costa davvero molto in concentrazione. Il risultato è però quello che conta almeno in questo momento, e annuisce alle spiegazioni che la donna va a darle. <Quindi… una per il momento ma potrei arrivare a tre… e con l’innata attiva posso utilizzare solo tecniche che coinvolgono le ombre, potendo sciogliere il sigillo una volta agganciata l’ombra del nemico.> un mini riassunto è sempre ben accetto per la sua mente e le serve per chiarirsi le idee e rafforzare i concetti. Scioglie il sigillo e spezzerebbe così l’utilizzo della sua innata che comporterebbe alla sua ombra di tornare a dimensioni normali, lei sospira e ripone le braccia lungo i fianchi. L’espressione corrucciata per la fatica crea una piccola pieghetta tra le sopracciglia a segnalare che molto spesso ha quella espressione in viso. <Grazie! Non ho altre domande per il momento.> piega ancora il busto per un inchino che lei ritiene doveroso e poi si raddrizza subito. <Oh, io… se potrò ancora disturbarti… si, okay!> un po’ spiazzata da tutta quella disponibilità ma l’accetta perché l’aiuta a sentirsi più rilassata. <Ancora grazie.> si ripete e lo potrebbe fare all’infinito solo perché non sa come ci si congeda da una persona comunque importante come lei. <Ahm… ciao. Arrivederci! Per tutto quello che hai fatto oggi, grazie.> perché forse Furaya non se ne rende conto ma ha dato davvero tanto alla genin e non solo in funzione di conoscenze del clan. Goffamente si volta e se ne va affrettando il passo, non sapendo davvero come altro congedarsi in maniera normale. [Chakra 29/30][Equip: Porta oggetti fianco sx: 1 set da 5 fumogeni - 3 fuda al cui interno sono sigillati 3 tronchetti per la sostituzione - 5xBomba luce][END]

Kukiko viene convocata nell'Arena del Torneo da Furaya, la quale le spiega come attivare la sua innata.

GG, benvenuta nel Clan! NO EXP, dato che ottieni l'Hijutsu. Necessiti di un'altra giocata ( con me o con un master, in mia assenza ) affinché possa confermare il 100% di affinità!