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"Il mio lavoro viene costantemente interrotto."

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con Hikaro, Iko

21:43 Hikaro:
 Curioso come la nebbia lo segua ovunque vada, come essa lo nasconda agli occhi di tutte le persone “normali” <...> mani in tasca e sguardo perso nel vuoto, ripensa a tutto ciò che è successo oggi a lezione, oltre a quei dubbi sul sigillare le entità. E se...fosse possibile farlo con i leggendari cercoteri? Ne ha sentito parlare si, oltre ad averne letto qualcosa su qualche libro in passato. Ecco perché è venuto in spiaggia, sta cercando qualche traccia, qualcosa che lo aiuta a capire se essi sono vicini oppure no. Si ferma improvvisamente, abbassandosi piegando le ginocchia e toccando quella sabbia finissima, il motivo? Vuole vedere se riesce a trovarne particolarità strane, se magari la sabbia nasconda tracce o cose simili. “vendetta” vendetta” “vendetta” Continuano a sibilargli nelle orecchie quelle voci, che però non sta zittendo, che stia iniziando a meditare davvero ciò per cui ha deciso di iniziare il suo percorso da ninja? <...> si alzerebbe poi continuando a camminare, cacciando dalla tasca il suo solito accendino [CLIP] lo aprirà e richiuderà con rapidi gesti della mano, mentre con lo sguardo saetterebbe su tutta la spiaggia, che essa nasconda qualche segreto, o addirittura ciò che sta cercando? iridi celesti come il mare, capelli corvini con ciuffi che cadono davanti gli occhi. Si presenta come un giovane dall'età di ventuno anni agli occhi degli altri, veste con una maglia nera a collo alto con dietro stampato il simbolo degli Uchiha, un pantalone blu notte e delle scarpe di colore nero.

22:10 Iko:
  [Battigia] Iko è sulla battigia a pochi passi dall'acqua <Non sembra difficile> mormora prendendo un profondo respiro. Indosso al ragazzino un paio di pantaloncini grigi che arrivan fino a poco sopra il ginocchio ed una felpa blu scura pesante a maniche lunghe, i piedi sono scalzi ed infatti le scarpe sono poggiate la vicino. Guarda l'acqua concentrato mentre porta le mani ad unirsi all'altezza del petto, porta la mano destra verso l'alto in modo che risulti pochi centimetri più alta della sinistra, le dita della mano sinistra si chiudono nel palmo della destra ad eccezione di indice e medio che restan tesi verso l'alto, anulare e mignolo della mano destra invece si posan sulle nocche della mano sinistra mentre i due pollici si incrociano andando a comporre il sigillo della Capra. Respira regolarmente mentre cerca di immaginare le due enrgie, fisica e psichica, come due sfere all'altezza della fronte e dell'addome. Cerca di spingere l'energia psichica verso il basso e quella fisica verso l'alto facendole incontrare al petto e cercando di impastarle insieme per creare il Chakra. In Caso di riuscita il Chakra potra scorrere in tutto il corpo del ragazzino [Chakra on 10/10]

22:19 Hikaro:
 Continuano a saettare le iridi celesti verso quella spiaggia, alla ricerca di qualcosa che possa essere catalogato come indizio. “vendetta” a volte, le ombre che albergano dentro ognuno di noi, non devono essere allontanate, quella malinconia...anzi, quel vuoto che dentro ogni persona si espande, può solo fare bene, può solo darti quel misero barlume di appagamento in ogni scelta che prendi, in ogni azione che compi <...> continuerà ancora a camminare, dialogando dentro di se con i suoi demoni più profondi, con quelli che nessuno può combattere, nemmeno lui, ma chi ha detto che vanno combattuti? <hai sbagliato a porre la domanda> nota quella ragazzina avvicinarsi a lui, incuriosita probabilmente nel vedere una figura nuova su quella spiaggia <...> potrebbe dirgli molto, o molto poco, potrebbe farsi aiutare <la domanda corretta è...> con voce neutra e apatica verso di lei, il volto però guarderà altrove <”stai cercando qualcosa”> a quel punto si volterebbe verso di lei [CLIP] richiudendo quell’accendino e riponendolo in tasca <hai mai sentito parlare dei cercoteri?> chiede informazioni, se deve indagare lo deve fare bene, in una situazione normale l’avrebbe ignorata senza degnarla di una parola, ma se vuole raggiungere questo nuovo obbiettivo che si è prefissato, deve imparare a portare una maschera, a non far trasparire la sua vera natura alle persone, ma non vi viene un dubbio? E’ davvero lui che sta parlando? O qualcun altro? Non si accorgerà della presenza di Iko, anche perché, dopo aver detto quelle parole, si dirigerà verso quella pineta abbastanza ampia, senza nemmeno aspettare la risposta della ragazza.

22:41 Iko:
  [Battigia] Nonostante la Nebbia la faccia da padrona, il ragazzino è tutt'altro che silenzioso e tranquillo. Attivato il Chakra guarda il mare davanti a se <Ok, è facile> mormora a voce sostenuta <l'ho visto fare centinaia di volte, che ci vuole> mormora alzando le spalle <Impasti il chakra, vai in acqua... > dice muovendo qualche passo verso l'acqua, giunto sul limitare della battiglia alza un piede cercando di poggiarlo sull'acqua <e cammini sull'ac...> niente, il piede affonda nell'acqua, acqua che inoltre non sembra neanche caldissima, veloce Iko muove un passo indietro <nooo> petula <Perchè tutto sembra facile quando lo fa qualcun'altro?> brontola riflettendo <Stupida acqua dello stupido mare, perchè non riesco a camminarci sopra?> Riflette guardandosi intorno, la figura di CHIHA si distingue appena, ma si distingue <bah vediamo> Mormora mettendo velocemente le scarpe e muovendosi verso la ragazza <HEEEEEEYYYYYY> grida quasi verso la ragazza senza scorgere la figura di Hikaro più avanti

23:08 Hikaro:
 Cammina verso quella pineta il giovane uchiha, seguita dalla ragazzina. Cosa lascia trasparire il tuo volto ragazza? Vicende, esperienza, curiosità, tutte cose che si possono trovare in una persona comune, cose, banali <...> non fermerà il suo passo, granelli di sabbia si leveranno dalle sue scarpe ad ogni passo, fino ad arrivare a quel manto erboso dove vi sarà quella moltitudine di alberi. “Uchiha” arresterà il passo immediatamente al sentire quelle parole, la testa si volterà leggermente in direzione di lei, rimanendo comunque di spalle <...> la osserverà con la coda dell’occhio, ti interessa il suo retaggio? Vuoi davvero toccare quel tasto? Lui non vieta a nessuno di avere pregiudizi sul suo clan di appartenenza, ma le voci che abitano ormai dentro la sua testa “lei sa” “tutti sanno” “devono-” [CLIP] riprenderà lo zippo dalla tasca per poi aprirlo e chiuderlo con un movimento veloce del polso destro, più e più volte, come a voler zittire quelle voci, come a volersi calmare da un eterno tormento interiore. Ritornerà con lo sguardo poi verso gli alberi, cercando qualche segno di usura che non sia di un semplice animale, cercando con lo sguardo qualcosa di particolare, un segno, un impronta nel terreno <se ti ho chiesto> significa che gli interessano no? Non cercare di capirlo, non cercare di analizzare qualcosa che non vorresti mai scoprire, di cui potresti pentirti. <...> noterà quell’urlo familiare, Iko si palesa a tutti quanti, ma gli interessa?

23:23 Iko:
  [Battigia] Iko si avvicina ai due, lo sguardo indugia su Hikaro <Ciao, tu sei il chiacchierone dell'accademia> saluta alzando la mano mancina per poi voltarsi verso CHIHA <scusate ho interrotto?> domanda alternando lo sguardo tra i due. Il viso è disteso e tranquillo, l'espressione allegra e sembra che la frustrazione del fallimento di prima, sia sparita senza lasciar alcuna traccia sul viso infantile <Mi chiamo Iko> si presenta <mi stavo esercitando e ... > temporeggia come a cercare parole precise <ecco ho provato a camminare sull'acqua ma, beh diciamo che ci sono riuscito in parte> Spiega <ammesso che zero si possa considerare una parte>

23:38 Hikaro:
 Il gioco continua dunque, vuoi davvero scavare a fondo nella psiche di un uchiha? Bene, fallo, diveritit nel voler cercare un emozione in lui, un sentimento, una reazione, ma non rimanerci male se alla fine dei giochi...quello che vedrai andrà a cambiare anche te <una traccia> mentre si accovaccerà a terra per poi tastare il terreno e cercare se vi sia un affossamento o qualcosa al di sotto, lo sguardo andrà poi a saettare verso il davanti, lungo quel sentiero <...> non degnerà di uno sguardo iko, troppo banale, troppo uguale a quella massa da cui cerca in tutti i modi di fuggire <...> non avercela con lui Iko, forse è meglio così, nessuno vorrebbe fare la conoscenza del suo vero io, quello che si nasconde sotto la carne, il sangue, e dentro al suo cuore. Si rialzerà in piedi, voltandosi com,pletamente verso l’albina, ora la osserverà bene, la guarderà diritto negli occhi, lo vedi quello sguardo? Riesci a percepire ciò che vuole farti capire? Non tutti siamo uguali, non a tutti piacciono le stesse cose, e non tutti reagiamo allo stesso modo...non tutti reagiscono <cosa vuoi> in maniera del tutto neutrale verso di lei, sguardo freddo, quasi più gelido di quella nebbia, freddo e distaccato, nessuna espressione in volto, perché dovrebbe averne, dopotutto? Vedi lui non ha bisogno di scoprire delle carte, lascia che siano gli altri a farlo, lascia che gli altri tentino di capirlo, che sia una richiesta di aiuto? “voltati” “continua a cercare” [CLIP] continuerà a giocare con quell’accendino, gesto che all’apparenza, per chi non sa osservare, non vorrà dire nulla, ma chi ha occhio, allora avrà la strada libera.

00:06 Iko:
  [Battigia] Hikaro non lo degna di un saluto <Si però non chiacchierare di continuo per stare al centro dell'attenzione eh> replica <Voglio dire, tra un discorso e l'altro riprendi fiato altrimenti soffochi> nonostante le parole di scherno, non sembra esserci astio o antagonismo nella voce, solo un ironia gentile e divertita, come se cercasse si spronarlo a parlare un po, quindi verso CHIHA annuisce <Si oggi prima lezione> spiega guardando HIKARO <ci siamo visti in accademia, chiacchiera un sacco, non fà seguire la lezione a nessuno> alza le spalle <Ho imparato a attivare il Chakra, non basta per camminare su Acqua e pareti?> domanda ancora <Per ora so attivare il Chakra, sigillare oggetti, e slegarmi se qualcuno mi lega i polsi... diciamo che son tutte cosette un po circostanziali ah e a lezione abbiamo anche imparato la dissiulazione, anche se non pensavo servisse l'accademia per potersi nascondere>

00:19 Hikaro:
 “una traccia” è palese per il ragazzo che non stia cercando la stessa traccia che sta cercando lui, dopotutto chi mai vorrebbe incontrare un demone se non un altro demone? <...> non risponderà a quell’affermazione, ma si limiterà ad ascoltare ciò che lei ha da dire <...> ancora nulla, ne un espressione ne una parola, perché dovrebbe parlare e confidarsi con uno...con due sconosciuti? Un guscio vuoto non parla, non cerca di attirare l’attenzione, ma è davvero così vuoto come vuole far intendere? O forse dentro di lui, vi è nascosto qualcosa? Qualcosa che se si scava bene affondo forse si riesce a trovare, o forse si rischia di rimanerne contagiati. Le parole della ragazza davanti a lui sembrano quasi un consiglio, tantè che alzerà lo sguardo, verso il cielo e la luna piena, la osserverà per qualche istante, saetterà le iridi tra le stelle, ed è qui che si accorge di una verità, da quanto tempo non guardava il cielo? Quel ricordo che riaffiora alla mente, per un istante, anche solo per un istante “è morto” “per colpa loro” “per colpa tua” [CLIP] questa volta l’accendino rimarrà aperto, con la fiammella ondeggiante ben visibile da entrambi i presenti <...> non risponderà a quella domanda, cosa c’è? Il fuoco vi fa paura? Ma voi conoscete la vera paura? Sapete davvero definirla appieno? Cosa si cela dietro uno sguardo, dietro delle parole, o semplicemente dietro un sospiro <...> rimarrà incantato per qualche istante ad osservare quella luna piena, fantastica e splendente, ma, purtroppo “se muori come un fiore, non verrai ricordato” [CLIP] si richiude l’accendino, sguardo che viene saettato su Iko <...> non gli dirà nulla, ma non gli ha fatto piacere che abbia sbandierato ai quattro venti ciò che ha fatto oggi, vedi ragazza? Fa bene a non fidarsi di nessuno,magari lo fa per se stesso, o forse, lo fa per voi. Si volterà e inizierà a camminare ancora, avvicinandosi ad un albero, tastandolo, cercando una qualche escrescenza diversa dalla solita linfa, dopotutto, chi meglio dei suoi demoni possono cercare un altro demone?

00:54 Iko:
 Verso Hikaro <Sei inquietante sai?> torna su CHIHA annuendo <non hai tutti i torti, ma perchè qualcuno dovrebbe usare qualcosa contro di me?> domanda <Insomma attaccando me chi ci guadagnerebbe qualcosa? ho tipo venti ryo in tasca, un pettine e mezzo pacchetto di gomme> replica ancora <non sono nessuno, per ora, e non sono una minaccia per nessuno. Perchè qualcuno dovrebbe cercare informazioni su di me o usarle contro di me?> domadna, non sembrano giustificazioni ma reale interesse <Sono nato a Kiri ma la mia famiglia viaggia molto, ho visto paesi divers. Sono qua con la mia famiglia per seguire il Summit dei Kage> spiega ancora sospirando <Da una parte capisco il tuo ragionamento, è anche vero che al momento i paesi sono in pace, in caso di pericolo è utile che tu sappia cosa so o non so fare, per poterti regolare, vista l'abnorme quantità di gente che è qua per seguire i Kage, ci sono più probabiiltà che tu sia amica che nemica e comunque se tu fossi nemica, non è che io ci potrei fare molto>

01:07 Hikaro:
 Ancora niente, nemmeno una traccia di quello che sta cercando <...> ascolta in ogni caso quello che entrambi dicono, “gli dei”, ma un demone può essere definito un dio? Benevolo o malvagio? C’è davvero differenza tra i due? La malvagità e evidente quando si palesa, così come la bontà, ma a differenza della bontà, la malvagità è insita in ognuno di noi, in ogni persona, rimane li però, in silenzio, in attesa di uscire allo scoperto, può essere per un evento, una tragedia, oppure...l’incontro con una persona <è inutile> provare a spiegare alle persone cosa è più giusto fare, se vogliono non curarsi di tutto quello che accade nel mondo bene, se decidono di chiudere gli occhi davanti alle atrocità della vita che facciano pure, ma a volta è proprio quest’ultima ad aprirti le palpebre con la forza <...> si appoggerà con la schiena all’albero, braccia incrociate all’altezza del petto <...> un sospire emesso dalle narici, scocciato? Per chi è superficiale e non sa leggere tra le righe potrebbe essere, ma per chi ha un occhio allenato e attento, potrà notare come lo sguardo del giovane non si sia soffermato su iko, ma bensì sulla ragazzina, la fisserebbe cercando di incrociarne lo sguardo, cercando di studiarla, niente accendino questa volta, “non dire a sconosciuti cosa sai fare” questa frase ha catturato la sua attenzione, che sia affine con il suo modo di pensare? Ecco perché la sta osservando, la sta ascoltando. “lei sa” “loro sanno” “basta adesso” ma quelle voci non lo lasciano in pace, tanto che dovrà saettare lo sguardo ogni tanto verso il cielo, per poi riportarlo sulla ragazza. Vorrebbe farsi coccolare dalla presenza di quella fiamma, ma ora la curiosità di capire chi ha davvero davanti sopraffa il suo bisogno primario.

01:33 Iko:
 Annuisce <Il mondo è come gli uomini lo fanno> replica semplicemente <io ho deciso di fidarmi di te, potresti approfittartene è ovvio, altrimenti che razza di fiducia sarebbe?> replica ancora <Se il mondo si alza male farei la fine del topo in ogni caso, non ho paura di Morire, ho paura di altro. Se deve succedere succederà> replica alzando le spalle <ma non voglio che la paura e la diffidenza mi impediscano di trovare nuovi amici, conoscere nuove persone e nuove storie. Fino a quando sono vivo, la vita è mia e la paura non deve azzardarsi a metterci le mani sopra> spiega per poi riflettere <beh ho passato la vita tra Kiri ed il Paese del Ferro. Molti amici di mio padre sono Samurai. Ultimamente ci stiamo trasferendo per il lavoro di mia madre ma non ho capito se a Konoha o a Kusa> spiega <per ora siamo qua per il Summit, poi vedremo>

01:43 Hikaro:
 Attenta ragazza, stai scavando su un terreno corrotto e marcio, dal quale poi è impossibile uscirne <...> ma su una cosa ti darà ragione, anche se non te lo dirà, arrendersi è sbagliato, su qualsiasi cosa, che sia la ricerca di un demone, o che sia la ricerca della verità <morirai giovane se continui a pensarla così> un ammonimento quello che vuole fare al ragazzino, completamente apatico e neutro, per la prima volta dopo un giorno intero si rivolge a lui, capisci adesso Chiha? Il parlare con una persona non è scontato come si crede, la parola è un privilegio che non sempre si da al prossimmo, sentiti quindi privilegiata, perché a te ha donato più che una parola <...> distanzierà il braccio destro per poi portare la conseguente mano in tasca, facendone uscire un fogliettino ben piegato e una matita. Aprirà il foglio, per poi iniziare a scarabbocchiarci sopra, e a scrivere qualcosa su di esso, il contenuto non sarà visibile a nessuno dei due, tantè che mentre loro conversano, lui sarà intento a compiere questo piccolo...gesto? <...> ma ciò non significa che non li ascolterà, anzi, incamererà ogni parola all’interno del suo cervello, per poi farla sua. Ma una domanda sorge spontanea al giovane “quante maschere sei in grado di indossare” le persone non riescono a reggere il peso di più personalità, e a volte è proprio per nascondere il proprio vero io che si cerca di essere un altra persona, differente da quella che si è in realtà. Dopo che avrà finito con il foglio, lo ripiegherà per bene rendendolo abbastanza piccolo da farlo entrare in tasca, insieme alla matita, ha concluso quello che stava facendo, potrebbe essere un modo per estraniarsi da tutti, oppure dietro quel gesto si nasconde qualcosa di più?

02:09 Iko:
 Annuisce <Lo dice, più o meno anche il Bushido> spiega <Solo considerando sempre la morte dietro ogni angolo si impara a vivere, se venisse un jonin fortissimo adesso, ucciderebbe tutti e tre, chi di noi però avrebbe meno rimpianti?> domanda sorridente <ho visto gran parte del mondo e posso dire che è bello, molto migliore di come si pensi> replica <Davanti ad uno sconosciuto si può scegliere di evitarlo, di ucciderlo o di parlarci ... non so quante guerre sono scoppiate perché la gente parlava e comunicava poco, ma penso che nessuna sia mai scoppiata per eccesso di comunicazione> alza le spalle noncurante <Ti ho visto e ho voluto parlarti, senza circospezione, senza diffidenza e senza pessimismo, ora ho un amica in più ed un possibile nemico in meno>

02:16 Hikaro:
 Credi di averlo capito? Credi davvero che basti lasciargli i suoi spazi per farlo aprire con qualcuno? Ma alla fine...si tratta davvero di aprirsi...oppure c’è dell’altro <...> non dirà una parola, non mostrerà interesse in tutto quello che si è detto adesso, qualche sguardo fugace verso di lei, per poi distaccarsi da quell’albero, con le mani in tasca, e inziare ad allontanarsi, ma prima <...> osserverà i due, come se stesse parlando a se stesso di cosa ha capito di entrambi, di lui ha capito molto, di lei...chi porta delle maschere spesso ha qualcosa da nascondere, e come quella sera al parco, anche lei ha acceso la sua curiosità. Dalla tasca farà fuoriuscire quel fogliettino, lanciandolo alla ragazza con uno schiocco delle dita <...> poi un cenno con la testa, che vuole indicare proprio quel foglietto. Fatto ciò, andrà via, incamminandosi verso la sua prossima meta, per ora, anche se avesse trovato qualche traccia, non riuscirebbe a identificarla...forse. “ucciderli” “farli furi” [CLIP] riaprirà e chiuderà lo zipppo mentre cammina, satate zitte voci, almeno per stasera, lasciate che la luna sia l’unica cosa di cui preoccuparsi. Se la ragazza avrà preso il fogliettino, aprendolo troverà il disegno di un corvo senza ali, con sotto scritto qualcosa “stesso luogo, le tracce non sono mai abbastanza”. [EXIT]

02:35 Iko:
 Annuisce a CHIHA <certo, mio padre mi suonerebbe come un tamburo se lasciassi tornare una ragazza sola a quest'ora> replica voltandosi verso HIKARO che se ne va <Ci vediamo a lezione> saluta muovendosi composto dietro a CHIHA.

Chiha si ritrova in spiaggia per far luce sugli ultimi sviluppi, ma di certo non si aspettava un incontro con Hikaro e Iko. Se il primo sembra essere sulle tracce di qualcosa, chiuso nel suo mondo... Il secondo invece è più propenso al dialogo. Tutti sono alla ricerca di qualcosa, ma cosa vi sarà alla fine del viaggio?