Chiha - La Dolcezza dopo la Tempesta
Free
con Norita
Lo hyuga è partito stamattina per chumoku, era rientrato qualche giorno a Konoha per potersi dedicare a qualche allenamento, evitando di far passare troppo tempo tra un allenamento e l’altro. Quindi arrivata la sera ha deciso di recarsi al parco per rilassarsi immerso nella nebbia, Chi lo guarda può notare un abbigliamento molto peculiare Partendo dai piedi troviamo Stivaletti neri, dei pantaloni neri stretti ma comodi, una giacca di Kimono molto particolareggiata e dettagliata anch'essa nera con una obi in vita con motivi geometrici legata col nodo posto sul fianco sinistro, messa a tracolla vi è una fascia nera, che porta con se la placchetta metallica con inciso il simbolo di Konoha, posto in corrispondenza della spalla sinistra rivolto in basso verso destra, e infine il suo volto è coperto da una maschera di Tigre Bianca, fatta su misura che copre tutto fino al naso, lasciando visibile solamente il mento e il Byakugan dello Hyuga, e nient'altro dato che le fessure per gli occhi sono fatte apposta per seguire perfettamente il contorno occhi, i capelli lunghissimi sono invece legati in 3 punti, raccogliendoli in maniera più ordinata e quasi spartana. A questo punto sta seduto su una panchina al parco del tutto ignaro che a pochi metri da lui sta seduta una persona che ha conosciuto a Konoha qualche giorno fa a causa di una spallata, quindi adesso è il momento di impastare il chakra, a questo punto pone le mani per comporre il sigillo della capra in corrispondenza del plesso solare, a questo punto andrebbe ad'attivare il chakra, infatti nella sua mente raffigurerebbe la sua energia suddivisa in due sfere una rossa che rappresenta l'energia psichica e spirituale in corrispondenza della fronte e una azzurra che rappresenta l'energia fisica in corrispondenza dello stomaco, a questo punto farebbe in modo di farle confluire una nell'altra formando così il Chakra che andrebbe a formare una sfera in corrispondenza del plesso solare lo farebbe ruotare fino a pervadere ogni parte del proprio corpo e iniziare a scorrere lungo il sistema circolatorio. Quindi prenderebbe dal kimono un’ocarina che stava lì in compagnia di una tigre di legno intagliata a mano recante la scritta “Norita la Tigre di Konohagakure”, fino a qualche giorno fa faceva loro compagnia un ciondolo di ossidiana a forma di testa di tigre, ma ora quel ciondolo pende al collo della piccola Kuriya, simbolo del loro profondo legame. Impugna l’ocarina e inizia a suonare, emette note cariche di emozioni che vanno dal malinconico, al senso di oppressione, passando per senso di qualcosa che manca, le note si disperdono chiare e nitide, complice anche l’aria pregna di umidità che rappresenta il mezzo di propagazione ideale, e lui continua a suonare finchè la musica raggiunge il proprio apice, andando lentamente a discendere verso la fine, a questo punto riporrebbe l’ocarina, in una fondina apposita all’interno del kimono rimanendo a godersi l’atmosfera creata dalla nebbia. [Edit][Tentativo di Richiamo del Chakra][Chakra 35/35][Abbigliamento: https://i.imgur.com/2xJuuo5.png - Maschera: https://i.imgur.com/mxBlSOO.jpg] Norita sta seduto sulla panchina ancora intento a rilassarsi, ma a quanto pare oggi al parco qualcuno ha deciso, NO lui non può rilassarsi, vede una figura che si avvicina, a questo punto non quella figura si ferma immobile, e inizia a fare movimenti strani, sembra portarsi le mani alla testa stringendo, ma alla fine questa volta parla, o meglio bisbiglia qualcosa di poco chiaro, ovattato dalla nebbia. Dopo poco quella figura parla di nuovo, ma questa volta Urla un chiaro “BASTA”, quindi inizia a insospettirsi e presta più attenzione alla scena lei a un certo punto fa dei gesti, come di voler scacciare qualcuno dinnanzi a lei, dicendo praticamente al Nulla di andare via. In tutto questo non è ancora riuscito a capire chi sia, nonostante sentendo la voce egli la riconosca come familiare, è una voce che ha già sentito, ma la nebbia non gli permette di vedere quasi nulla, quindi lui Deve capire cosa stia succedendo e l’unica soluzione, sono i suoi occhi bianchi. Compone il sigillo della Tigre , andrebbe a concentarsi chiudendo gli occhi per controllare il proprio flusso di chakra spingendo quest'ultimo in corrispondenza degli occhi, ne farebbe poi penetrare all'interno del bulbo oculare una quantità minima attivando così il gene Hyuga, a questo punto il flusso di chakra passando dalle tempie si possono notare a occhio nudo in maniera notevole le vene che vano poi a rifornire di chakra gli occhi, che a questo punto si riaprono, mostrando le iridi perlacee leggermente diverse con una parte interna più chiara e una esterna leggermente più scura più scura, a questo punto se il byakugan è attivo lo Hyuga vedrebbe il mondo cambiare davanti a propri occhi. A questo punto torna a guardare con la vista potenziata dal byakugan quella figura che ancora si dimena nella nebbia, e sotto la maschera il suo volto mostra un’espressione che non lascia dubbi, è completamente pietrificato, ma non dalla paura, ma dal fatto che quella figura non è altri che Chiha, la ragazza conosciuta pochi giorni prima a Konoha, si alza di scatto e la raggiunge immediatamente, se avesse avuto ancora l’ocarina in mano l’avrebbe lasciata sfracellarsi al suolo, ma fortunatamente lo strumento era stato riposto da tempo, una volta raggiunta la ragazza le va vicino le mette le mani sulle spalle e dice <Chiha!!! Che hai ???> la guarda visibilmente preoccupato, notando come quella condizione non sia normale cerca di capire quale potrebbe esserne la causa, con la visuale migliorata dal Byakugan si guarda attorno spingendo la vista al massimo possibile quindi distanza frontale duecento metri, e vista laterale di trenta metri con un angolo di duecento gradi, e compie un giro a trecentosessanta gradi, ma niente non vi è nessuno quindi non può essere vittima di un Genjutsu, non capendo cosa stia avvenendo. Decide per il momento che l’unica cosa che può fare è disturbare la sua condizione, e per farlo si servirà di un Jutsu Fuuton, l’onda d’urto, congiunge le mani al centro del petto in corrispondenza del plesso solare, richiamando il Chakra Fuuton, questo poi verrebbe manipolata con due sigilli lepre cavallo cinghiale serpente, porrebbe una mano di fronte a lui in direzione di Chiha, quindi andrebbe a manipolare l’aria attorno a lui concentrandola nel palmo della mano destra tenuta tesa contro Chiha, punta il Braccio non vuole farle del male solo scuoterla, tanto è vero che prima di, scagliare il Jutsu, lo depotenzia a 1/10 e ne riduce le dimensioni al solo palmo della mano, così che venga spinto indietro solamente il braccio e non tutto il corpo, e una volta raggiunta la concentrazione desiderata dell’aria compressa dice <Fuuton Shogekiha no Jutsu> scandiando quell’onda d’aria compressa contro il Braccio sinistro di Chiha che dovrebbe essere sbalzato debolmente indietro ma giusto quanto basta per scuoterla. [Tentativo attivazione del Byakugan I 2/4 - Tentativo di Onda d’Urto 2/4][Chakra 28]
Vede le reazioni di Chiha e non capisce, si domanda incredulo cosa diavolo le stia mai capitando, la vede tremare sconquassarsi, addirittura sussulta quando lei l’afferra per le spalle, fino a quando non esegue quel Jutsu e lei poco prima stava lì in ginocchio in preda al puro terrore, lui l’ha provata una paura simile, ma nel suo caso a causa di un Genjutsu ma quel sentimento fu reale, ma lei ??? da quanto dura questa cosa ??? cosa le sta succedendo ??? domanda incessante che non smette di porsi e poi la vede piangere quello non è un pianto normale però racchiude mille emozioni: Rabbia, Paura, Frustrazione, Rassegnazione, e un URLO Completamente incontrollato, che altro non è che una richiesta di aiuto. A questo punto norita le si avvicina ulteriormente <Come so il tuo nome ???> le si avvicina ancora e appena è a pochi centimetri si china piegando le gambe per abbassarsi <me lo hai detto tu Chiha, l’Altro Giorno a Konoha ci siamo dati una spallata reciproca ricordi ???> chiede guardandola <e io Volevo offrirti una cena per rimediare, ma tu hai preferito andare a bere qualcosa> breve pausa guardandola <quindi io ti ho portato in un posto che conosco tra le sperdute vie del centro> rimane silente adesso lei continua a piangere senza freno, l’abbraccerebbe se lei glie lo concede, avvolgendola con le proprie braccia la sinistra va ad accarezzarle la schiena mentre la destra andrebbe sulla testa accarezzandole la testa alla base del cranio e stringendola a se e le sussurra all’orecchio <Shhhh...ora basta respira e calmati, qualsiasi cosa ci fosse a farti paura ora non c’è più> dice in sussurro stringendola ancora a se <e adesso che ci sono pure io non permetterò più a nessuno di tormentarti ancora, il primo che si avvicina se la vedrà con me, che sia visibile o meno, non importa il mio Byakugan Vede Tutto> sottolinea le ultime parole <li scoverò e li combatterò, al solo scopo di mandarli via da te> tutto quanto detto fin ora viene detto in sussurro che continua <da adesso ti proteggerò io, Norita Hyuga> essendo in sussurro può dirgli il nome, come conferma ultima della propria identità, la tiene ancora stretta a se <qualsiasi cosa sia successa adesso è finita ok io sono vero fatto di carne ossa chakra e sangue> non scoglie quell’abbraccio nemmeno per un attimo, istintivamente sente nel profondo del proprio cuore, che vuole proteggerla, che non vuole mai più vederla in quello stato, che qualsiasi cosa sia quello che l’ha portata a questo punto, lui combatterà fino alla morte per scacciarla e liberarla una volta per tutte da quella……….Boh Qualsiasi cosa sia, non importa lui la vuole fare finire per sempre. <da oggi in poi, non intendo solo adesso, io dico sempre, ti proteggo io da questa cosa, qualsiasi cosa sia> le sussurra di nuovo mentre la stringe a se ancora di più quasi non volesse lasciarla andare via, ma senza farle male naturalmente, e se lei volesse tirarsi fuori da quell’abbraccio riuscirebbe tranquillamente a farlo. [Chakra 28/35] La sente che completa quel ricordo di quando si sono conosciuti, e dice <Esatto> termina qui il discorso. Ancora non ha intenzione di mollare quell’abbraccio, vuol farle scaricare tutto quello che prova tutte le lacrime che sono state trattenute per chissà quanti anni. È difficile credere che lei sia la stessa persona che in quel bar rideva scherzava, e addirittura temeva Genjutsu da uno che nemmeno sa usarli, e adesso, trema tra le sue braccia come un cucciolo spaurito, lei è così fragile, piccola, indifesa e quasi non crede ch’egli sia del tutto reale, se ne rende conto solamente, nel momento in cui i polpastrelli delle sue dita lo toccano, a quel punto serra i pugni afferrando il kimono, e si stringe, scoppiando in un pianto fuori controllo, completamente disperato, un tipo di pianto che lui conosce bene, lo ha provato anche lui, ma lei lo sta sfogando su di lui, addosso a lui stretta quasi in una morsa. La guarda mentre ha questo genere di reazioni, e mentre lei sfoga tutto il dolore di quegli innumerevoli anni in cui ha nascosto questa cosa, a tutti, le sussurra sempre stretti in quell’abbraccio che al momento pare essere inscioglibile <Brava Chiha sfoga tutto liberati, butta fuori tutto quello che hai sofferto> fa una breve pausa <lo assorbirò io al posto tuo questo dolore, e dopo lo combatterò e lo sconfiggerò> dice stringendola ancora. A questo punto lei non tremola più, non piange più, e lui piegherebbe la testa di lato per far unire la propria testa con quella ci Chiha, che in questo momento è più simile a una bimba che a una adolescente, e un gesto gli viene istintivo, con la mano destra con la quale tratteneva la testa della ragazza va a rimuovere la maschera lasciandola ricadere al suolo alle proprie spalle, e le andrebbe a schioccare un lieve bacio sulla tempia attraverso i bianchi capelli di lei, e le sussurra ancora in risposta alle molteplici domande <non importa il motivo per cui io sia qui, la cosa importante è che ci sono, e non smetterò mai di esserci> fa una breve pausa <Per te> quel per te suona come una dedica, una conferma che lui sarà lì sempre, solo per lei. Continua quindi <la maschera che indosso mi dispiace che ti abbia spaventato, ma fuori dal villaggio io smetto di essere Norita e divento la Tigre di Konoha, purtroppo non posso spiegarti cosa ha portato a quella maschera, perché ho ordini diretti dall’hokage di non parlarne, non qui almeno, ma…> fa una breve pausa <io ho visto qualcosa che non avrei mai dovuto vedere, è giusto che tu sappia quello che non avresti mai dovuto sapere> dice discostandola leggermente ora e guardandola negli occhi ora perle bianche, in rubini rossi, luccicanti e arrossati e le dice <Ricordati Chiha, da adesso non sarà più niente in grado di farti del male, perché io lo impedirò a qualsiasi costo> la guarda negli occhi andando a schioccare se lei glie lo permette, un bacio piccolo esattamente in mezzo agli occhi, proprio nell’incavo che precede l’attaccatura del naso. [Chakra 28/35] la sente che parla del fatto che sarebbe meschina a scaricare tutto quel dolore su di lui, e che lui non c’entra nulla, e qui lui replica molto semplicemente <se non vuoi farlo ovviamente è una tua scelta, ma io adesso ci sono dentro con tutte le scarpe, dal momento in cui ti ho vista, in quelle condizioni poco fa> la guarda e continua ad ascoltare il suo discorso e lei che inizia a parlare di come la sua testa non funzioni e di come sia tutto complicato da spiegare, e di come se lo Hyuga volesse sarebbe disposta a spiegargli tutto, e qui Norita semplicemente replica con poche parole <facciamo che uno giorno, che non hai impegni vieni a farmi una visitina a casa, tanto sai dove sto e quale casa cercare, e magari tu mi racconti di chi o cosa è che come dici tu ho mandato via, e io ti spiego tutto della maschera va bene???> recupererebbe quindi la maschera, mentre ormai l’abbraccio si è completamente rilassato, lei prima si era avvinghiata a lui come fosse un salvagente a cui aggrapparsi per non annegare, ma ora è rilassata come se qualcuno fosse riuscito a tirarla fuori dall’oceano di emozioni nella quale stava annegando, per portarla al sicuro, e questo qualcuno è stato Norita, ma i due ora sono distaccati e lui nota come quella condizione l’abbia stressata molto fisicamente è palese che sia molto molto stanca e vede gli sbrilluccichii delle ultime lacrime rimaste nell’angolino degli occhi di lei e li asciuga con l’indice della mano destra, ma a questo punto lei torna a sorridere e soprattutto torna a scherzare, cosa importantissima per far capire a norita che, SI finalmente si è ripresa e sta molto meglio, e a quella serie di battute al quanto palesi replica <ho solo detto che non posso qui, e poi fa bene un po' suspance> ridacchia brevemente guardandola <non è vero che sono maleducato, vero è che i miei genitori non hanno avuto modo di seguirmi e insegnarmela, ma ci ha provato mio fratello maggiore, e quindi io sono ben educato uffa> si finge offeso ma dura poco, dopo pochi attimi un sorriso si disegna sul volto dello Hyuga, uno di quelli Belli, ampio solare e dice <comunque stai tranquilla che anche se dico queste cose di ordini dell’Hokage, e di cose generiche potrebbe essere qualsiasi cosa, quindi non stare a preoccuparti davvero quando te ne parlerò capirai che ho detto praticamente nulla e che da quello che ho detto è impossibile in maniera matematica capire di cosa io stessi parlando> la guarda sempre sorridente. Poi sente la confessione della ragazza di come si senta in quel momento e quanta vergogna stia provando, e il Nostro giovane Genin le risponde <non devi vergognarti, perché io non giudico mai, per nessun motivo> dice guardandola negli occhi <semmai voglio esserti d’aiuto starti vicino, e aiutarti in questi momenti di crisi, e una volta che so cosa ti succede saprò anche in che modo specifico aiutarti> questa volta però l’anticipa <e Bada bene che non voglio sentire cose del tipo: no tranquillo non serve, Non ti preoccupare, e cose simili> sorride ancora ampiamente guardandola e continua <Voglio esserti d’aiuto e lo farò, perché a te serve un aiuto inutile negarlo, e in questo momento io sono l’unico che può dartelo, quindi semplicemente permettimi di aiutarti, è una cosa che sento di voler fare costi quello che costi> dice guardandola negli occhi. A quel punto lei si alza in piedi e gli chiede se ha voglia di camminare, perché lei ne sente il bisogno, e alla fine fa una domanda semplice composta da 2 sole parole “Hai Tempo ???”. A questo punto norita si alza le si affianca, reindossa la maschera le cinge la zona lombare con la mano destra e dice <Chiha per te, io avrò sempre tutto il tempo del mondo, a prescindere dalle lezioni con la mia Sensei, a prescindere dalle missioni, a prescindere da tutto, io Avrò sempre tempo per te> sorride ampiamente guardandola <questo non devi dimenticartelo MAI> sottolinea quel mai con la voce, e poi guardandola dice <allora andiamo???> chiede guardandola mentre attende la replica della Ragazza. [Chakra 28/35]
Norita ascolta la ragazza mentre parla di ciò che l’affligge, nemmeno lei sa di preciso cosa sia, o anche soltanto se sia un problema e dice <bene> direbbe lui quando lei accetta la proposta di andare a casa sua per parlarne <allora appena torno a Konoha tengo pronta la sala del the per il momento in cui verrai, c’è una particolare cerimonia del tè che si tramanda da generazioni nella mia famiglia, e mio fratello l’ha insegnata pure a me, purtroppo mia madre non è riuscita a insegnarmelo, non ha avuto abbastanza tempo per farlo, e quindi ha dovuto provvedere Atsumori mio fratello, che comunque per via delle missioni era sempre via quindi non aveva molto tempo da dedicarmi, però è riuscito a insegnarmi la nostra cerimonia del tè, ed’io quando verrai la eseguirò unicamente per te> dice sereno in volto mentre parla anche della madre, a questo punto però non ha ancora detto alla ragazza della sorte toccata a mamma e papà e per il momento sorvola non vuole renderla triste, ma sa che prima o poi dovrà dirglielo, ma Norita fai le cose con calma, una alla volta, il problema più impellente è aiutarla a reggere e risolvere a quel problema che sembra avere. La ragazza parla poi del fatto che norita potrebbe passare dei guai se infrange gli ordini e la replica non tarda ad’arrivare <di questo non devi preoccuparti non mi creerà nessun problema fidati di me, so bene quello che faccio> dice guardandola <non sarei l’allievo del decimo Hokage, se non sapessi stabilire come e quando poter fare qualcosa> dice guardandola sereno in volto lasciandosi scappare senza nemmeno rifletterci che il Decimo Hokage, la Leggendaria Furaya Nara, sia in realtà la sua Sensei, quella stessa sensei, che lui ha dichiarato di voler proteggere nel loro scorso incontro, poi lei ribadisce che lui è maleducato ovviamente scherzando, e dice <beh si ammetto di avere delle lacune, ma magari potresti aiutarmi a colmarle che ne dici???> sorride facendo un occhiolino e una linguaccia che possono essere visti dato che l’occhio chiuso è ben visibile dalla fessura e lei non vede il sorriso, ma la lingua viene fuori dalla maschera e lei può quindi facilmente immaginare la sua espressione. Ancora una volta il discorso di fa cupo e lei inizia a dire che non vuole fargli del male, perché potrebbe non riconoscerlo, e quella maschera potrebbe trarla in inganno e lui potrebbe essere attaccato, e lui la guarda replicando con tono serio <beh Chiha, come ti dissi io sarò la seconda colonna portante del villaggio, ma come faccio a dire una frase simile convinto di riuscirci, se poi non riesco a fare da sostegno a una persona, che ha un palese problema, non so quale sia, ma c’è e ti fa male anche fisicamente> dice guardandola negli occhi attraverso i quali lei può notare un bagliore particolare un misto di tristezza e sincero affetto <da quando ci siamo incontrati, non so bene come o perché, ma da subito ho sentito che in te ci fosse qualcosa di diverso, di unico e speciale, e immediatamente ho sentito di volerti bene, anche senza sapere nulla di te> dice guardandola dritto negli occhi <quindi mi dispiace Chiha, che tu lo voglia o no, avrai il mio aiuto totale, e del tutto incondizionato, unica cosa che mi interessa, e che dopo tu stia bene> fa una breve pausa <è l’unica cosa che mi interessa> sorride in maniera talmente ampia che si intravede da sotto la maschera e la sua ampiezza è comprensibile dal fatto che sorrisi di minore entità sono risultati invisibili per via della maschera stessa. Lui a questo punto dice che per lei avrà sempre tempo, a prescindere da tutto, a cui lei replica chiedendo, se potrà mantenere quella promessa e a questo punto Norita snocciola il suo credo ninja <Chiha io sono un Ninja, e in quanto tale devo avere un mio personale credo, che mi guida nel modo in cui manifesto il mio essere ninja> fa una breve pausa guardandola <il mio è di non mentire mai, mostrarmi sempre per come sono, anche con addosso questa maschera, e mantenere sempre e comunque le mie promesse> altra breve pausa <Ma…> la guarda negli occhi perle bianche in rubini scarlatti <se una mia promessa vede te come destinatario, la manterrò a qualsiasi costo, non importa quanto sia alto, ma lo farò stanne certa> finisce la frase con uno sguardo carico di determinazione profonda e qui non parla la Tigre di Konoha, ma Norita Hyuga, e mica lo shinobi, ma il cittadino della Foglia. Quindi alla domanda di lei sul conoscere o meno un localino o posto per recarvisi dice <in realtà si sono già venuto qui per il summit dei Kage, sono rientrato a Konoha qualche giorno per non stare troppo tempo fermo con gli allenamenti, e ho conosciuto te, cosa di cui per altro sono estremamente felice> sorride guardandola anche se stavolta non lo vede lei <ma ho visto un chiosco del ramen proprio in questo parco non è lontano se ti va possiamo andarci> ridacchia brevemente guardandola indicando la direzione ipotetica visto che la nebbia impedisce la visuale probabilmente dovrà attivare l’innata per trovarlo, e attende la replica di lei mentre le cinge ancora la zona lombare tenendo la mano sul fianco. [Chakra 28/35] ascolta le parole della ragazza riferite alla cerimonia del tè, ascolta dubbi perplessità e dice <in realtà nel clan non c'è una cerimonia specifica> breve pausa <Questa cerimonia si tramanda solo nella mia famiglia dal lato di mia madre una sua antenata di 5 generazioni fa, creò questa cerimonia che da allora si tramanda da quel ramo della mia famiglia, e il compito di insegnarla spetta sempre alle donne, che la insegnano al figlio più giovane, ma mia madre non ha potuto farlo, non per sua scelta, ma non ha mai più potuto insegnare nulla ne a me ne a mio fratello, da quando ho avuto 3 anni, quindi tramandare questa cerimonia a me è toccato a mio fratello, ovviamente conosceva bene la pratica, ma la tradizione di famiglia voleva ben altro> fa una breve pausa, che poi diventa una lunga pausa che si prolunga involontariamente, che succede dietro quella maschera??? senti gli occhi gonfi vero??? in effetti avevi già resistito molto a parlare di mamma senza mostrare scuotimenti emotivi, soffoca le lacrime non è il momento di parlargliene potrà forse comprenderti ma glie ne parlerai un giorno non adesso però NON ADESSO, continua quindi dopo un colpetto di tosse per sciogliere un piccolo nodo alla gola che iniziava a formarsi <per quando riguarda l'abbigliamento per chi lo esegue è previsto un haori particolare, mentre chi riceve la cerimonia non ha particolari indicazioni di vestiario, quindi puoi presentarti anche vestita con l'abbigliamento di tutti i giorni, non servono particolari accorgimenti, tranquilla semmai l'unica cosa che posso dirti e cercare di essere il più rilassata possibile> adesso ridacchia brevemente guardadola. quando si tocca il discorso sensei <beh si per me è una cosa normale, sai ho chiesto io di diventare suo allievo, non mi aspettavo accettasse, ma l'ha fatto, abbiamo fatto poche lezioni al momento assieme, ma già grazie a lei sono migliorato tanto> sorride guardandola negli occhi. e di nuovo lei scherza sull'educazione di norita a cui replica <vorrà dire che ti forniro il badile più grande che riesco a trovare in giardino> ride di gusto guardandola. mentre camminano però puoi sentire nella tua mano destra l'intero peso della ragazza, segno che si sta completamente affidando a te per sorreggersi in piedi, o meglio si sta affidando a te in generale a dire il vero. dopo qualche minuto di camminata però arrivano al chiosco e dice <vieni siediti qui> a questo punto cambia la presa al fianco afferrandola con la sinistra mentre la destra passa sul retro della ginocchia, se lei glie lo concede quindi la solleverebbe prendendola in braccio e avvicinatori a uo sgabello dotato di schienale l'adagerebbe su sedendosi di fianco a lei. Nel frattempo però lei ha continuato il suo discorso esprimendo le sue perplessità in merito alle tue precedenti parole, e allora cosa le risponderai ??? le dirai che non vuoi sobbarcarti i problemi le sofferenze di tutti ma solo le sue ??? e allora che colonna portante saresti ??? non si sa, però effettivamente il tuo cuore in questo momento prova esattamente questo e negarlo non ha senso, solo ora quindi arriva la repica alla ragazza <come colonna portante io sarò un punto di riferimento per le persone, e cercherò dove posso di aiutare le persone che vivono a Konoha, ma...> la guarda perle Hyuga in quei Rubini Scarlatti e lucenti <mi interessa molto più farmi carico dei tuoi problemi, delle tue sofferenze, del tuo dolore, e sarò lì pronto a ridurli alle dimensioni di un sassolino così potrai lanciarli via nel ruscello di fronte la veranda di casa mia, e saranno così trascinati via dalla corrente>. Quindi lei la fa, quella domanda, perchè l'ha fatta, perchè l'ha chiesto, Tu sei la tigre di Konoha giusto ??? sei in grado di reggere tutto quanto ti succeda vero ??? e intanto nella mente risuona ancora, perchè ha fatto quella domanda ??? forse a un certo punto una risposta approda alla tua mente, forse lei è una persona che tiene a te, anche se non sa nulla di te, mentre chi sa moltissimo di te, non ha ancora capito quando ripida è la strada che hai scelto di percorrere, invece Chiha tu no, tu l'hai capito, e Norita lo stai avvertendo anche tu, e anche se non lo ha detto sta tacitamente candidandosi a sostegno per te, e quindi ora cosa le risponderai eh Tigre di Konoha??? <I...io...> fa una breve pausa ehhh, Chiha Tesoro, fai attenzione è la prima volta che parlando con te balbetta, e tentenna, lo puoi vedere mentre fissa il bancone che ha di fronte, e continua a parlare <non....non lo...so> lo vedi adesso che ruota il capo verso di te Chiha, e con uno sguardo a metà tra l'incredulo e la pura felicità emette con un tono leggero e flebile appena udibile dalla ragazza <beh...Po....Potresti...> deglutisce per mandar giù un nodo alla gola in formazione <aiutarmi...tu> dice guardandola, tornando a guardare il bancone il resto l'ha sentito stai tranquilla ha sentito le tue parole ma è in tilt, il suo cervello fatica a metabolizzare quelle quattro parole piccole semplici, ma nel suo cervello hanno aperto un mondo. puoi notare anche come scuote la testa per liberarsi di quella sensazione e ritornare lucido e risponderti <in realtà io e la sensei siamo partiti separatamente ma ci siamo incontrati al mercato giorni fa> una risposta criptica breve e concisa il suo cervello deve ancora metabolizzare cosa è accaduto davvero, poi quando gli dici del sakè lui torna a guardarti <allora va bene> richiama l'attenzione del locandiere e chiede <del Sakè per favore con due ciotole> lo guarda attendendo la replica che poco dopo arriva e annuendo va a preparare. magari il sakè stasera ti aiuterà a metabolizzre cosa è veramente accaduto. Infine però cara Chiha gli poni un ultima domanda a cui lui ti risponderà in maniera quasi immediata <Credimi Chiha in questo momento vorrei tutto, tranne che indossare questa maschera.> fa una breve pausa <inizio a odiarla, anche se la metto da poco, ma purtroppo sono costretto a portarla> e qui il suo discorso è concluso, e adesso Chiha tocca a te, lui aspetta la tua risposta [Chakra 28/35]
Le temperature causa anche l’umidità del luogo si percepiscono diversamente, infatti inizia a fare un po' di freddo, Il tuo viso cara Chiha, mostra chiaramente i segni della stanchezza e a norita questo non è sfuggito stanne tranquilla, si vede che a breve potresti addormentarti, e lui sta sorreggendoti il fianco mentre camminate e ti guarda mentre parli di come vorresti vestirti per la cerimonia del tè che ti ha promesso quando andrai a casa sua, e lui andrà quindi a replicare <bene sono contento che la consideri un’occasione speciale> sorride guardandoti, Pssst Chiha quando ha la maschera guardalo negli occhi puoi capire da questi cosa stia provando, o le possibili espressioni del suo viso, lui continua a guardarti e continua a parlarti <beh è comunque un ottima occasione per vederti elegante> ridacchia brevemente e puoi sentirlo senza interferenze dato che la maschera non crea distorsioni della voce. Poco dopo il discorso vira su suo fratello, e <Beh si mio fratello ha dieci anni più di me e ora è Special Jonin, e a dire il vero ha dovuto fare le veci sia di mia madre che di mia madre, si è occupato lui di me da quando avevo tre anni> ecco, Norita non potevi evitare di dirlo vero ??? comunque hai risposto anche al suo “tutto bene?”. E Chiha tu adesso ritiri fuori il discorso sensei, proprio non riesci a mandarla giù il fatto che norita parli con tanta naturalezza, del fatto che la sua sensei è niente meno che l’Hokage, e una volta che hai visto di esporre la tua teoria sui fatti ti dice <beh in realtà è stato un po' più complicato di così, non ha visto nulla di speciale in me, solamente un Genin idealista, e con le idee chiare nella testa, e in me ha rivisto la se stessa da Genin, per questo ha accettato di addestrarmi, ma se proprio la vogliamo riassumere, si potrebbe dire che è andata così> sorride guardandoti cosa che tu potrai notare dagli occhi, e lui ti guarda mentre ridi, mentre scherzi, mentre fai il gesto di spingerlo via, con lui che fa la mimica di cadere, per poi tornare su in posizione regolare ridendo sonoramente, e quando arrivate al chiosco lui si ferma e ti fa sedere e stai tranquilla, ha notato il tuo rossore, l’imbarazzo che stai provando, ma anche il fatto che infondo infondo la cosa ti diverte, non commenta alle tue prime parole e quando pronunci quel Grazie, per lui è chiaro che non sia riferito solamente al fatto che ti ha aiutata a sederti, ma principalmente a tutto quello che è successo oggi, e solo allora direbbe <No non devi ringraziarmi, l’ho fatto con immenso piacere, e lo rifarei altre 1000 volte> la guarda poi una volta sedutosi e ordinato il sakè che adesso arriva dopo averlo ordinato, e mentre tu parli di quel patto, lui versa del sakè nelle due ciotoline porgendotene una e quando vede il mignolino davanti alla faccia ti dice dopo aver ascoltato tutto con la massima attenzione <prima di farti questa promessa voglio mettere però in chiaro due cose> alza la mano destra andando a intrecciare il mignolo col tuo e continua <Per prima cosa, non voglio mai più sentirti dire che non sei forte quanto me e che non lo sarai mai> ti guarda serio in volto e parla con tono serio adesso <tu già adesso sei molto più forte di me, il tuo grande cuore, ha la forza incredibile, di rendermi felice, e farmi dire se in questo momento, se mi si dicesse di poter scegliere, qualsiasi posto in cui vorrei essere, io sceglierei dove sono ora, seduto accanto a te> e adesso fa una breve pausa continuando <e un giorno io e te combatteremo fianco a fianco alla pari, io coi miei Jutsu elementali, e tu…..> la guarda con un ampio sorriso visibile dagli occhi ma non in viso per colpa della maschera <beh tu con quello in cui scoprirai di avere un talento> ridacchia brevemente per poi passare alla seconda cosa <Secondo, tu non hai alcun debito con me, sai in che modo mi puoi ripagare, se mai fossi convinta di essere in debito ???> fa un sorriso nascosto dalla maschera <solo con un Sorriso, perché se stai bene tu, il resto non m’importa> No Aspetta Fermi tutti l’ha Detto davvero ??? Norita ??? ma non ci stiamo forse dimenticando di qualcuno ??? anche se nella tua testa tu già sai come finirà con quella persona, non si è presentata sulla testa del quarto Hokage per tutte queste settimane, figurati se la cosa può cambiare adesso, quindi Norita, questa notte dedicala a lei, a Chiha, questa Ragazza così speciale che ha capito la tua essenza, dopo solo due incontri, dedicati a lei, e Liberati dal pensiero di Himawari. Quindi lui ancora col Mignolo intrecciato al tuo dice <in ogni caso fatte queste doverose precisazioni, accetto e te lo prometto> con queste poche parole viene siglato il vostro patto, che ora vi lega stretti, anche se il legame ha iniziato a formarsi qualche ora fa. Ma Chiha il tuo commento sulla maschera viene ascoltato e recepito completamente e nel momento in cui dici di trovare un modo per eliminarla <Allora la prendo come una promessa> ehhhhh ti piacerebbe norita, ma lo sai bene pure tu che pur troppo la cosa non è fattibile. Ma nel frattempo Chiha tu prendi un nuovo Discorso, e lui replica semplicemente <si sono Sicuro che i Kage stiano tutti benone, se poi conti che Furaya-sama è attualmente il Kage più potente in circolazione, non c’è di che preoccuparsi> fa una breve pausa guardandosi e aggiunge <Per altro il ho la massima fiducia in lei e se mi dice di non preoccuparmi, io lo faccio quindi stai tranquilla> sorride guardandoti anche se tu puoi vederlo solo dai suoi occhi, allungherebbe ora la mano destra alle tue spalle andandoti a fare una carezzina alla base del cranio immergendo anche parte delle dita nei tuoi candidi capelli, lunghi quasi quanto i suoi, e ti risponde alla tua ultima domanda <in realtà non so quando rientro, ero tornato a Konoha il giorno stesso quando ti ho incontrato, ero andato si per allenarmi, ma a prendere il necessario, per prolungare il mio soggiorno avevo intenzione si provare ad’allenarmi nella nebbia, oggi per esempio era la prima volta che usavo il Byakugan nella nebbia> ridacchia brevemente mente ti guarda i quegli occhi con le sue perle bianche immergendosi in quell’immenso lago calmo che sono i tuoi rubini scarlatti. Quindi puoi vederlo come ora passa a prendere la ciotolina col sakè la tira su e dice <allora propongo un brindisi> si schiarisce la voce e dice <Alle Promesse, ai Legami, e all’aiuto reciproco> tiene alta la ciotolina in direzione tua attendendo di farla tintinnare con la tua, per poi berne il contenuto tutto d’un fiato. [Chakra 28/35] Norita ti guarda piccola Chiha, e come ovvio che sia si accorge dei segni della stanchezza sono sempre più evidenti e quando gli parli del discorso eleganza, semplicemente annuisce al tuo discorso, ma quando poi chiedi conferma sul fatto di avere o meno un aspetto orribile lui ti guarderebbe prima con un’espressione finto riflessiva, che però tu non vedrai per colpa della maschera, e poi <addirittura aspetto orribile> ti continua a guardare e continua <Ma comunque non mi pare che tu abbia un aspetto orribile, anzi sempre una Bella Signorina> ti sorride Piccola Chiha, guarda i suoi occhi e te ne accorgerai anche tu. poi però vai a commentare l'impresa titanica di Atsumori, prendendoti la briga di giudicare la buona riuscita delle sue lezioni, e a quel tocco sulla maschera che vorrebbe essere sulla fronte risponde <va bene allora aspetterò il tuo giudizio> non smette un istante di guardarti. Nel momento in cui tu torni a parlare della sensei, e alle tue domande semplicemente risponde <si sono stato fortunato, non capita tutti i giorni che l'hokage ti accetti come allievo, però posso dirti che come persona, è estremamente umile, quando andai a chiederle di prendermi come allievo la chiamai Hokage-sama è arrossita di colpo come una ragazzina> lui ti sorride e continua <come insegnante è molto brava, e ho già imparato molto con solo due lezioni> chiude qui il discorso della sensei dato che non c'è poi molto da aggiungere. Le tue reazioni mentre lui ti snocciola le sue condizioni per il Vostro patto lo fanno ridere, e lo fa anche in maniera sonora, fino a quando non ti dice che se stai bene tu, il resto non m'importa, alla tua reazione per quella frase reagisce, con un sorriso molto lieve ma lo sguardo si è addolcito parecchio, ma poi torna più serio, quando acetti le sue condizioni, e qui dice <Bene allora Abbiamo un patto> si è fissato sui tuoi occhi e non si schioda, ma poi dici che hai un idea, segue i tuoi movimenti mentre dalle tasche tiri fuori i nastrini, si lascia quindi prendere il polso sinistro, e ti osserva molto attentamente mentre glie lo metti al polso legandolo non eccessivamente, ma comunque per circondare il polso tre volte, e ascolta le tue parole a cui risponde <a dire la verità non mi serviva mica un braccialetto per ricordarmi di questa sera> sorride guardandoti mentre anche se tu non lo vedi, sta arrossendo e continua aggiungendo <lo terro con molta cura e non lo toglierò mai più>. Piccola Chiha tu fai un commento sul summit, che potrebbe fungere da chiusura del discorso, quindi Norita si limita ad'annuire. ma è proprio qui che arriva il Sakè, fate il brindisi e ridacchia, nel momento in cui lo tiri giù tutto d'un fiato, per la reazione che hai dopo, e quando poi cerchi di spingerlo e gli dici per l'ennesima volta, che ti fa venire il mal di testa che con un braccio sulla spalla di norita e la testa sul bancone, la stanchezza vince su di te, ed'è in quel momento che Norita ha qualche dubbio inizialmente, ma poi capisce che ti sei addormentata, prende un borsello da dentro al kimono lascia una manciata indefinita di Ryo, e si alza, cara piccola Chiha norita a questo punto, con molta delicatezza, ti prenderebbe in braccio con la mano sinistra a sorreggere la schiena, e la destra a sorreggere le gambe, e si recherebbe verso l'albergo lungo il viale, e per non stare a frugarti nelle tasche ti porterebbe nella propria camera, e una volta raggiunta quest'ultima l'aprirebbe sorreggendoti per qualche istante con la sola mano sinistra, mentre va ad'aprire la porta, riprende su le gambe, e delicatamente, ti adagia sul letto rimboccandoti le coperte per bene, e schioccandoti un bacio sulla fronte, a mo di buonanotte, e lui invece andrebbe a sedersi sulla poltrona vicina, solo per farti da "guardia" nel caso in cui ti venisse una crisi notturna. lo troverai domani mattina addormentato sulla poltroncina, finchè è riuscito a tenere gli occhi aperti è rimasto sveglio dopo è crollato anche lui. [Chakra 28/35][END]
Norita e Chiha si trovano al parco, ma inizialmente sono separati, l'incontro avverrà quando Chiha in preda alle proprie visioni, ha una crisi violenta, scambiando Norita per un demone, per via della sua maschera da tigre, è a questo punto che l'incontro avviene, e lo Hyuga, aiuterà a contrastare quelle visioni, fino a liberarla, iniziando poi una lunga passeggiata.