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Missione di livello D - Aiuto cinofilo

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Missione di Livello D

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con Onosuke, Tenshi

23:25 Tenshi:
  [Strada] Serata tranquilla, lì al villaggio di Konoha: la calura estiva ha quasi ceduto il passo alla brezza autunnale. La genin cammina spedita tra le strade di Konohagakure, verso il centro di addestramento cinofilo, poco distante dalla Magione Inuzuka. Infatti, la rosata ed il genin degli insetti erano stati incaricati di occuparsi degli animali all'interno di esso, dato che gli addestratori, quella sera, avevano chiesto l'aiuto di qualcuno. I lunghi capelli rosa sono tenuti legati in una coda di cavallo alta, dal nastro rosso che Onosuke, circa un mese fa, le ha regalato. E ciondolano da un lato all'altro, mentre i passi avanzano veloci. Sul capo, una fascia nera, sulla quale vi è la placca metallica che reca il simbolo della Foglia, tiene ben tirati i ciuffi rosei; solo la frangia è lasciata ricadere liberamente sulla fronte nivea. Indossa una maglia larga rosa, a maniche corte, sulla quale è raffigurata una ninfea, di un rosa più chiaro rispetto al resto, nel lato sinistro, in basso. Dei pantaloni da tuta neri, stretti, lunghi fino alle caviglie, le fasciano le esili gambe; sulla coscia destra è legato un nastro bianco che sorregge il portakunai, all'interno del quale si trovano varie armi. Ai piedi, invece, ha dei semplici sandali ninja neri. Ecco, dunque, che la Senjuu arriva al centro di addestramento. Poco prima di entrare, si fermerebbe lì davanti, decidendo, così, di attivare il proprio Chakra. Porterebbe entrambe le mani in corrispondenza del petto, congiungendole ed andando a formare il sigillo della Capra. A questo punto, immaginerebbe due sfere: una rossa, in corrispondenza della fronte, a simboleggiare la forza spirituale; l'altra blu, nei pressi del ventre, indicante la forza fisica. Dapprima, le farebbe ruotare sul proprio asse, per poi spingerle l'una verso l'altra, in prossimità del petto. Qui, cercherebbe di unire le due sfere in un'unica grande sfera: quella del Chakra. Se il richiamo fosse andato a buon fine, la genin sentirebbe una grande forza invadere ogni cellula del proprio corpo. Così, scioglierebbe il sigillo della Capra e aspetterebbe, davanti all'entrata, il proprio compagno di missione, nonché compagno di vita. [Tentativo Richiamo del Chakra][Chakra 25/25][Equip: 3xkunai - 3xshuriken - 1xcarta bomba - 1xfilo di nylon]

23:45 Onosuke:
 La luna illumina lievemente le strade di Konoha aiutata dalle luci posizionate ai lati. Una brezza si può sentire leggera mentre si cammina per strada. Onosuke è tra queste e si sta dirigendo verso la Magione Inuzuka dove sa di trovare la sua compagna Tenshi. Infatti tra poco dovrebbe iniziare una missione con la Senjuu. Per quella sera ha deciso di mettersi una maglietta a maniche lunghe di colore nero con il collo alto che presenta il simbolo del suo clan sul pettorale sinistro di colore bianco, un paio di pantaloni neri della tuta che si stringono leggermente a livello delle caviglie e ai piedi un paio di sandali ninja. A nascondere bocca e naso presenta sempre la solita mascherina nera. Attorno al bicipite sinistro porta il coprifronte della Foglia e proprio sotto di esso ha legato il nastro che fino a un mese prima portava Tenshi. Porta un paio di schinieri sulle gambe, sotto i pantaloni, il porta shuriken e kunai sul fianco destro e sul fianco sinistro il ninjato che ha ricevuto con l'ingresso agli Anbu. Forse è un po' troppo per una missione di grado D, ma sapendo lo stato d'allerta non si sa mai. Arrivato all'angolo prima del centro di addestramento decide di fermarsi per provare ad attivare il chakra. Quindi proverebbe a fare il sigillo della capra a livello del petto, successivamente proverebbe ad immaginare le due sfere: quella della forza spirituale a livello della testa e quella della forza fisica a livello della pancia. Poi proverebbe ad immaginare di unire le due forza in un'altra sfera all'altezza del sigillo: quella del chakra. Nel caso ci fosse riuscito proverebbe a portare questa nuova forza in tutto il corpo. Nel caso tutto fosse andato a buon fine ripartirebbe per la sua strada. Girato l'angolo vedrebbe lei, la ninja dai capelli rosa che tanto bene conosce. Si dirigerebbe verso di lei e arrivato a destinazione direbbe "Ehi ciao." per poi abbracciarla "sono proprio contento di vederti". [tentativo di richiamo chakra] [eq: 3xkunai + 4xshuriken + 1xFuuda con tronchetto + 1xninjato fianco sinistro + 2xschinieri]

23:57 Onosuke:
 [chakra=20/20]

00:23 Tenshi:
  [Strada] I suoi occhi cerulei, che data la luce fioca appaiono di un azzurro scuro tendente al verde militare, si illuminano nel vedere l'Aburame camminare verso di lei. Sorride nel guardarlo, mentre i passi di lui avanzano lungo la strada che li separa. < Ciao > risponderebbe al saluto del genin, per poi essere travolta in un abbraccio da parte di quest'ultimo. Le piccole braccia della Senjuu vanno a cingere la vita di Onosuke, mentre il viso viene poggiato sul petto di lui, data la differenza d'altezza che intercorre tra i due. Inspirerebbe il suo profumo, tanto conosciuto, per restare tra le sue braccia ancora per qualche secondo. < Anche io sono contenta > mormorerebbe dopo, con le labbra contro la maglia nera di lui. Si allontanerebbe, quindi, da quell'abbraccio: sarebbe rimasta lì ancora a lungo, se solo non fosse per la missione che dovevano compiere. < Direi che possiamo entrare, no? > sorride, allungando la mano destra verso la sinistra di lui, cercando un contatto. Entrerebbe, quindi, all'interno del Centro di Addestramento. Esso si presenta come un grande campo, sul quale sono posti degli ostacoli, probabilmente utili all'allenamento dei cani. Su tutti i lati, sono presenti delle gabbie che contengono gli animali. Un uomo, sulla trentina, con dei lunghi capelli castani legati in una coda alta, accortosi dell'arrivo dei due genin, si avvicinerebbe ad essi. "Ciao ragazzi! Vi stavamo aspettando. Sapete già cosa fare, no? Adesso libereremo i cani all'interno del campo, per poi occuparci di loro, va bene?". L'uomo sorriderebbe ai due giovani ninja, per poi attendere eventuali domande da parte dei due. Se non ce ne fossero, si allontanerebbe, per andare a svolgere i propri lavori. La rosata si guarderebbe intorno: lo scopo principale è non far scappare gli animali, ovviamente; noterebbe che nessuna barriera è stata alzata per evitare che questi ultimi si allontanino dal Centro, per prendere le strade del villaggio. Noterebbe, ancora, che, ai due lati dell'entrata, vi sono due grandi alberi. Un sorrisino le si disegnerebbe sul volto: sa già cosa fare per non farli scappare. < Prima di liberare i cani, voglio provare a fare una cosa > direbbe ad Onosuke, lasciando andare la sua mano, qualora poco prima l'avesse afferrata. Porterebbe entrambe le mani all'altezza del petto, congiungendole, a formare il sigillo del serpente. Il suiton, è già disponibile, mentre il Doton, l'elemento sopito, deve essere ricercato. E, davanti a lei, davanti ai suoi occhi luminosi, ha proprio la sua roccia: Onosuke. Grazie a quella visione, grazie a lui, troverebbe nel proprio cuore l'elemento della Terra. Qualora la ricerca fosse riuscita, unirebbe i due elementi, andando a formare un'unica cosa: il Mokuton. Se ci fosse riuscita, farebbe fluire il proprio Chakra Mokuton dagli tsubo dei piedi, all'interno del terreno. Esso andrebbe alla ricerca delle radici dell'albero posto alla destra dell'entrata. Il Chakra Mokuton si espanderebbe all'interno della sua grande corteccia. A questo punto, allungherebbe le radici di circa dieci metri, per tutta la lunghezza della grande entrata. Le modellerebbe, allungandole anche in altezza, di circa un metro e mezzo, per poi tirarle fuori dal terreno: il risultato sarebbe un muretto di, appunto, un metro e mezzo, composto interamente da legno, che andrebbe a chiudere completamente l'entrata. < Ecco fatto >, direbbe, sciogliendo il sigillo del serpente. Farebbe un grande sorriso ad Onosuke, per poi dirigersi verso le gabbie in cui sono chiusi i cani [2/4 tentativo attivazione innata - 2/4 costruzione del muretto con innata][Chakra 24/25][Equip: 3xkunai - 3xshuriken - 1xcarta bomba - 1xfilo di nylon]

00:56 Onosuke:
 Al suo abbraccio lei risponde con un abbraccio. Per lui è come se non si abbracciassero da mesi, anche se non è così. Lei si allontana. "Certo possiamo andare. Prima iniziamo e prima finiamo." le dice sorridendo. Un sorriso che come al solito si può notare dall'espressione degli occhi. Le afferra la mano quando lei cerca di prendergliela. Quel contatto lo fa sentire bene. Le sue dita tra quelle di Tenshi sono qualcosa di.... indescrivibile. La segue all'interno dove un uomo sui trent'anni li sta aspettando. Ascolta le sue parole. "Certo, tutto chiaro. Va bene." dice poi anche per rassicurare il proprietario degli animali. Tenshi invece non è d'accordo, prima vuole fare una cosa e quindi si vede la sua mano lasciata dalla mano di lei. Subito dopo guarda l'entrata e nota i due alberi. Subito capisce ciò che la ragazza vuole fare. Dopo il sigillo del serpente, vede l'albero alla destra del'entrata muoversi, aumentando i suoi rami in grandezza e lunghezza in modo tale da chiudere l'entrata per non far uscire i cani. "Non male come idea. Complimenti." dice rivolgendosi alla ragazza accarezzando quel mucchio di capelli rosa. Decide allora di fare la sua mossa. Decide di attivare la sua innata. Così si concentra, guardando l'orgoglio della sua vita: Tenshi, e proverebbe a portare il chakra in tutte le zone del suo corpo, da testa a piedi passando da busto e arti, organi interni cavi e non. Nel caso ci fosse riuscito sentirebbe la sua colonia prendere vita dentro di lui, comincerebbe a sentire delle vocine al quale ormai si è già abituato. "Ora ci sono anche io. Tutto pronto." direbbe sia a Tenshi sia all'uomo che li sta aspettando. Così quest'ultimo decide di aprire le gabbie per iniziare a prendersi cura de cani. Il campo è bello grande, bisogna proprio stare attenti. Forse Hanno bisogno di qualche occhio in più per controllare tutti. [tentativo attivazione innata][2/4 tentativo attivazione innata][eq: 3xkunai + 4xshuriken + 1xFuuda con tronchetto + 1xninjato fianco sinistro + 2xschinieri][chakra=19/20]

01:17 Tenshi:
 Sorriderebbe ai complimenti di Onosuke, portando le mani dietro la schiena ed intrecciandole tra loro; ondeggerebbe con il busto da un lato all'altro, compiaciuta, come una bambina felice. Il sorriso si allargherebbe, quando la mano di lui va a carezzare il capo di lei. Guarderebbe poi il suo Onosuke concentrarsi: probabilmente sta richiamando i suoi piccoli insetti. < Bene, io vado con l'addestratore. Lo aiuto ad aprire le gabbie >, direbbe, per poi allontanarsi verso di esse. Aprirebbe, quindi una gabbia, dalla quale verrebbero fuori due cagnolini di media taglia, entrambi con un pelo molto arruffato, uno color nocciola, l'altro color miele, con delle grandi orecchie pendenti, anch'esse ricoperte da pelo. Si abbasserebbe verso di essi, allungando entrambe le mani, per andarle a poggiare sulle loro testoline pelose. Le due palle di pelo sembrano essere molto amichevoli, probabilmente abituate al contatto umano. Scodinzolerebbero felici, mentre la genin li accarezza. < Sembra facile > sussurra, tra sé e sé. Allontanerebbe, a questo punto, le mani e, subito, i due cani comincerebbero a correre verso il campo, giocherellando tra loro. Andrebbe, ora, verso la gabbia accanto. La aprirebbe e tre cani di piccola taglia ne uscirebbero: tutti e tre avrebbero il pelo corto e color nocciola. Stavolta, però, quegli animaletti, non sembrerebbero felici nel vederla. Abbaierebbero contro di lei, il che farebbe sussultare la rosata, che andrebbe subito a ricomporsi, guardando quanto, effettivamente, siano piccoli quei cani. Diffidenti, si allontanerebbero subito dalla Senjuu, raggiungendo gli altri due cani nel campo. Nel frattempo, anche l'addestratore ha aperto delle gabbie ed ha liberato tre cani: due di essi, sono di grande taglia, uno a pelo corto, nero, l'altro a pelo lungo, bianco, mentre il terzo è di media taglia, a pelo corto, bianco, con delle macchie marroni. Quest'ultimo, vedendola, si avvicinerebbe verso di lei e comincerebbe ad annusarla. < Ciao piccolino > direbbe, verso il cane, che comincerebbe a muovere la coda da un lato all'altro. Qualora anche l'Aburame avesse aperto delle gabbie, l'addestratore direbbe < Bene, adesso dobbiamo dar loro da mangiare >. [Chakra 23/25][Chakra 24/25][Equip: 3xkunai - 3xshuriken - 1xcarta bomba - 1xfilo di nylon]

01:20 Tenshi:
 *[EDIT][Chakra 23/25]

23:23 Onosuke:
 Vede la sua amata dirigersi insieme all'uomo verso le gabbie disposte sul campo. Appunto capisce che forse ha bisogno di qualche occhio in più per tenerli al sicuro tutti. Decide così di provare ad utilizzare gli insetti, o meglio dire uno per le potenzialità che ha ora, per guardare dall'alto cosa succede. Così proverebbe a concentrarsi. Successivamente, avendo già attivato l'innata poco prima, proverebbe a formare i sigilli all'altezza del petto per attivare il jutsu: capra, cane e infine di nuovo capra. Nel caso ci fosse riuscito, da sotto la manica destra della maglietta uscirebbe un insetto diverso dai soliti. Questo infatti sarebbe poco più piccolo degli altri e di una colorazione in po' più sul verde. Questo andrebbe ad appoggiarsi sul dito dell'Aburame, il quale andrebbe, per quelli che lo guardano, solamente a fissarlo. In realtà gli sta comunicando ciò che deve fare. Il suo compito è quello di volare alto quanto è possibile, cioè un massimo di diciasette metri, e di tornare indietro nel caso qualche animale si dovesse allontanare. Nel caso non succedesse niente dovrebbe rientrare solo al richiamo del ragazzo. Fatto questo, nel caso fosse andato tutto a buon fine, darebbe all'insetto spia l'ordine di iniziare la sua ronda. Intanto Tenshi apre qualche gabbia e lui rimane a guardarla con occhi pieni di luce mentre questa gioca con qualche cucciolo. L'uomo intanto apre il resto delle serrature e ora tutti gli animali sono all'esterno. Ora bisogna cominciare a cibarli. Lui intanto ha in testa una cosa. Una cosa che sa di dover dire alla ninja dai capelli rosa: la storia di Sango. La deve dire sia per lui, che non riesce a tenersi dentro anche questo segreto oltre al fatto degli Anbu, e sia per lei, perchè è giusto che lo sappia. Non sa però come dirglielo, ma sa di doverglielo dire finita la missione. Non si mescola lavoro e vita privata. Lui lo sa. Quindi nel frattempo può pensare a cosa dirle, sapendo già che il modo migliore per dirglielo è dicendo la verità. [tentativo attivazione insetti spia] [eq: 3xkunai + 4xshuriken + 1xFuuda con tronchetto + 1xninjato fianco sinistro + 2xschinieri] [4/4 insetti spia] [chakra= 15/20]

23:54 Tenshi:
 Gli animali sono stati tutti liberati. Intanto, Onosuke sembra aver liberato un piccolo insetto, probabilmente per controllare meglio l'intera zona. La genin gli sorride da lontano, felice del fatto che negli ultimi anni siano migliorati così tanto. Poi seguirebbe l'addestratore all'interno di quello che sembra essere un piccolo deposito: vi sono delle ciotole, grandi sacchi di cibo per cani, contenitori pieni d'acqua, spazzole, spugne, e quant'altro serva per la cura di quei cani. La rosata prenderebbe due ciotole, una rossa, piccola, l'altra viola, leggermente più grande, con due nomi incisi sui lati: Kiku e Tobi, probabilmente nomi di due cani del centro. Con la mano destra, prenderebbe una manciata di cibo e ne metterebbe un po' nella prima ciotola, fino a riempirla completamente. Farebbe la medesima cosa anche con la seconda, per poi portarle fuori dal deposito. Si avvicinerebbe verso il campo, dove i cani stanno giocherellando tra loro e, fermatasi, farebbe un fischio, che in realtà non le riesce benissimo, dato che fischiare non è il suo forte. < Kikuu! Tobii! > urlerebbe, a questo punto. E, subito, due cani correrebbero verso di lei; si avvicinerebbero un cane di media taglia, simile ad una palla di pelo color miele, ed uno di piccola taglia, ancora diffidente nei confronti della genin. Guardando la grandezza delle ciotole, capisce che quella rossa appartiene alla bestiolina arrabbiata, mentre quella viola alla palla di pelo. Le poserebbe entrambe, davanti ai loro musetti neri. Kiku, il cane di piccola taglia, continuerebbe a ringhiarle contro, mentre la rosata, piano, si allontana. Quei piccoli cagnolini color nocciola sembrerebbero i più carini, ma in realtà, agli occhi della Senjuu, sono i più pericolosi, dato che non hanno fatto altro che abbaiare e ringhiare contro di lei. Che animaletti strani. Tornerebbe all'interno del deposito, dove prenderebbe altre due ciotole, stavolta cercando di evitare quelle più piccole, dato che, probabilmente, appartenevano ai cani di taglia piccola, ai quali la genin proprio non piace. Prenderebbe una ciotola rosa, molto grande, ed una blu, leggermente più piccola; sui lati, vi è inciso 'Shuu' e 'Taki'. Un'altra manciata di cibo verrebbe preso e posizionato sulle ciotole, fino a riempirle completamente. Uscirebbe, quindi, dal deposito, tenendo in mano le due ciotole, e si avvicinerebbe nuovamente al campo. < Shuu! Taki! > stavolta, decide di non fischiare, per evitare brutte figure. Si avvicinerebbero un cane di media taglia bianco, Taki probabilmente, ed uno di grande taglia, nero, Shuu. Posizionerebbe entrambe le ciotole sul terreno ed i cani, scodinzolando freneticamente, comincerebbero a mangiare con vigore. [Chakra 22/25][Equip: 3xkunai - 3xshuriken - 1xcarta bomba - 1xfilo di nylon]

00:24 Onosuke:
 Vede Tenshi andare all'interno a ruota dell'uomo. Poco dopo entrambi escono con delle ciotole con dentro quello che sembra essere cibo per cani. Questo vuol dire che dovrebbe recarsi dentro per essere utile. Ma subito pensa che se gli altri due fanno in continuazione avanti e indietro sarebbe opportuno che qualcun'altro rimanesse fuori per tenere d'occhio i piccoletti per evitare che nel via vai qualcuno decidesse di allontanarsi. Si dirigerebbe quindi verso la zona opposta a dove sono l'uomo e Tenshi avvisandoli "Io mi posiziono in quella zona così da evitare che qualcuno si allontani. Va bene?". Il padrone, all'idea proposta dal giovane risponderebbe "Certo. Almeno così siamo più tranquilli.". La sua scelta non è solo per un motivo di missione. Diciamo che i cani sono troppo grandi per i suoi canoni. Ovviamente preferisce qualcosa di più piccolo. Si dirige quindi verso la destinazione decisa. Arrivato là però un paio di cani abbastanza piccoli gli andrebbero incontro. Uno nero, come la sua mascherina, e uno marrone con una macchia nera sull'occhio sinistro. Non è proprio la situazione che avrebbe voluto, ma l'aveva messa in preventivo quando decise di accettare la missione. Questi, arrivati alle gambe dell'Aburame, comincerebbero ad annusargli i piedi e successivamente comincerebbero a saltargli addosso. Vista la reazione, per non dare occhio del fatto che i cani non gli piacciono troppo, decide di allungare la mano in modo tale da fargliela annusare. Questi subito andrebbero ad annusarla e successivamente leccargliela. Così Onosuke prende una decisione che non avrebbe mai preso. Si mette le mani sulle ginocchia e si siede a terra in modo tale da giocare con i due piccoli mentre gli altri mangiano. Guarda Tenshi. Lei invece si sta divertendo un mondo, da quanto vede. Ha voluto lei proporsi per questa missione e lui l'ha seguita seguendo più il cuore che la testa. Meno male che tutto sembra andare nel verso giusto per adesso. Spera che la serata continui così. in modo tale da poter parlare il prima possibile alla sua compagna di missione e di vita. [eq: 3xkunai + 4xshuriken + 1xFuuda con tronchetto + 1xninjato fianco sinistro + 2xschinieri] [chakra= 14/20]

00:47 Tenshi:
 Onosuke si posiziona sul lato opposto rispetto a loro, proponendo di dare un'occhiata ai cani mentre viene dato loro da mangiare. Adesso, tutti i cani sono intenti a riempirsi lo stomaco. Da lontano, guarda l'Aburame. Oggi, sembra particolarmente pensieroso. Quando i cani gli si avvicinano, appare un po' impacciato, segno del fatto che il cane non fosse il suo animale preferito. Comincia a ridere piano, nel vedere la scena, cercando di nascondere la risata portando davanti alle labbra la mano sinistra. Il genin, che è sempre sicuro di sé, ora sembra quasi spiazzato dall'avvicinamento di quei cani. Adesso che i due genin hanno qualche minuto libero, la rosata gli si avvicina. Si siede accanto a lui, incrociando le gambe ed allungando le mani verso i due cagnolini, che sembrano divertirsi in compagnia del genin degli insetti. < Va tutto bene? > chiede, con gli occhi cerulei puntati su quelli dorati di Onosuke. C'è davvero qualcosa che non va? O è solo una sua impressione? Intanto, alcuni cani hanno già finito di mangiare e, vedendoli seduti a terra, si avvicinerebbero verso i due compagni, cominciando a scodinzolare e a leccarli dappertutto: sulle gambe, sulle braccia, sulla faccia. La rosata, divertita dalla scena, e per il solletico che quelle morbide lingue rosa provocano sulla sua pelle, riprenderebbe a ridere, stavolta senza nasconderlo. Comincerebbe a giocare con loro, mentre nota, da lontano, che i cani di piccola taglia, fortunatamente per lei, non si erano avvicinati. A questo punto, dato che tutti i cani hanno finito di mangiare, si alzerebbe di scatto, rinvigorita per la breve pausa e per le risate piacevoli. Abbassando il busto, lascerebbe sulla guancia di Onosuke un piccolo bacio, per poi allontanarsi velocemente verso il campo, seguita dai lunghi capelli rosa, che si muovono a passo con i suoi movimenti. Abbassandosi, raccoglierebbe, dunque, tutte le ciotole, riportandole, poi, all'interno del deposito [Chakra 21/25][Equip: 3xkunai - 3xshuriken - 1xcarta bomba - 1xfilo di nylon]

01:11 Onosuke:
 Tenshi si avvicina mentre i cani si stanno riempiendo la pancia e va ad accarezzare i due cagnolini che stanno giocando con lui. "Si dai tutto bene. Diciamo che i cani non sono i miei cani preferiti. Tutto qua." le risponde. Ormai lei lo conosce fin troppo bene. Se c'è qualcosa che non va lei se ne accorge subito. Infatti è così. Non tanto per i cani, ma per ciò che questa sera deve dirgli. Il momento di 'solitudine', se così si può definire, viene interrotto da una mandria di cani che salta sulla coppia e comincia a ricoprirli di baci, baci che all'Aburame danno un po' fastidio, ma che alla Senjuu fanno divertire molto fino a farla ridere. Allo sguardo del suo sorriso, Onosuke rimane incantato come un Akimichi rimarrebbe incantato davanti ad una doppia portata di carne con le salse. I brutti pensieri se ne vanno per un attimo, troppo corto forse. Infatti la ninja dai capelli rosa subito dopo si rialza per dare una mano all'uomo a mettere apposto ciò che era stato usato dando prima un bacio sulla guancia al giovane ragazzo che rimane solo con tutto quel gruppo di cani che viene ricambiato con una carezza sulla mano più vicina. Vendendo che è stato messo in ordine tutto, anche l'Aburame decide di alzarsi e di portare tutti i cani verso le gabbie. Il primo lavoro è stato portato a termine quindi bisogna passare al secondo: dividere gli attrezzi utilizzabili a quelli non utilizzabili. Prima di farlo bisogna però salutare gli animali e portarli all'interno. Così prenderebbe il primo cane che gli capita sottomano e lo metterebbe all'interno di una gabbia della sua misura. Nel caso venisse aiutato, il lavoro qualche istante dopo risulterebbe finito e i cani si ritroverebbero al loro posto. "Ora dove sono gli attrezzi di cui dobbiamo occuparci?" direbbe all'uomo padrone di casa girandosi verso l'insetto spia che all'istante ritornerebbe dal suo ospite sotto la manica da dove poco prima è sbucato. [eq: 3xkunai + 4xshuriken + 1xFuuda con tronchetto + 1xninjato fianco sinistro + 2xschinieri] [chakra= 13/20]

01:32 Tenshi:
 Mentre mette dell'acqua nelle ciotole, ripensa alla risposta di Onosuke. 'Si dai tutto bene. Diciamo che i cani non sono i miei cani preferiti. Tutto qua.'. Era davvero tutto lì? Andava davvero tutto bene? Dopo aver riempito tutte le ciotole con dell'acqua, le posizionerebbe dentro le gabbie, poco prima che l'Aburame e l'addestratore vi chiudessero i cani dentro: in questo modo, i cani avrebbero potuto bere quando avrebbero voluto. Una volta che tutte le ciotole sono state posizionate nelle gabbie ed i cani sono stati chiusi, l'uomo risponderebbe alla domanda del genin "Si trovano fuori dal deposito. Ci sono alcune spazzole, qualche ostacolo e dei detersivi, che non utilizziamo da tempo. Per favore, potreste mettere nel magazzino quelli che vanno ancora bene? Potete buttare quelli inutilizzabili nel cassonetto laggiù". Con l'indice della mano destra, indicherebbe un cassonetto posizionato vicino all'entrata del campo, sul lato destro. "State facendo un gran lavoro", direbbe infine, sorridendo verso i due. Si allontanerebbe, a questo punto, lasciandoli al loro lavoro. La rosata, annuirebbe con la testa, per poi prendere con la mano destra la sinistra di Onosuke, che adesso si trova al suo fianco. Ha bisogno di quel contatto. Ha bisogno di sapere se vada veramente tutto bene. La mancina del genin degli insetti viene stretta con forza dalla destrorsa della Senjuu, che nel frattempo ha cominciato a camminare verso il mucchio di attrezzi posizionato accanto al magazzino, costringendo l'Aburame a seguirla. Non vuole forzarlo a dire qualcosa che non vuole, semplicemente desidera capire se c'è qualcosa che turba il genin. Ma, di certo, sta a lui vuotare il sacco. Arrivati davanti al mucchio di oggetti, lascerebbe la presa dell'Aburame, facendo tornare la propria mano lungo i fianchi. Si abbasserebbe ed allungherebbe le mani verso gli attrezzi davanti a sé. Si concentrerebbe sulle spazzole, senza dire una parola. Dividerebbe quelle utilizzabili da quelle da buttare e, qualora ci fosse del pelo canino su quelle da mettere in deposito, lo toglierebbe. [Chakra 20/25][Equip: 3xkunai - 3xshuriken - 1xcarta bomba - 1xfilo di nylon]

01:54 Onosuke:
 Tenshi, pensando che i cani possano avere sete durante la notte, inserisce le ciotole piene d'acqua all'interno delle gabbie. Un gesto tenero da parte della ragazza, non pensato dal ragazzo a causa delle cose che gli macinano in testa. Ascolta le indicazioni dell'uomo che riceve come risposta un ceno con il capo da parte dell'Aburame e i complimenti ai quali, sempre Onosuke, risponde con un sorriso nascosto dalla mascherina. Pronto ad andare, la sua mano sinistra viene stretta da quella destra della Senjuu. Un contatto quasi genuino e ristoratore. Viene quasi trascinato per un attimo verso il posto in cui si trovano gli attrezzi e poi anche lui decide di muoversi con le sue gambe. Arrivati a destinazione vede Tenshi chinarsi, prendere le spazzole e dividerle in utilizzabili ed inutilizzabili con tantissima cura. Così il giovane si abbasserebbe sulle gambe e si allungherebbe inizialmente verso i detersivi. Sembrano tutti scaduti, quindi li lascerebbe tutti nello scatolone in cui si trovavano inizialmente. Successivamente si sporgerebbe verso gli ostacoli i quali sono tutti di legno. Alcuni sono integri, altri presi malissimo: o mangiati dalle termiti o rotti o entrambe le cose. "Questi non riesci ad aggiustarli con il mokuton? Sarebbe un peccato buttarli via.". Veramente non sa se l'arte del legno possa essere d'aiuto, ma sa che lui può fare qualcosa. "Potrei allontanare io le termiti nel caso ci fossero ancora.". Così si concentrerebbe fissando gli ostacoli, che si trovano ancora in mucchio, in modo tale da provare a sentire se qualcuno si dovesse trovare ancora all'interno di essi. Nel caso ci dovessero ancora essere, queste, in fila indiana, uscirebbero dagli ostacoli rotti e non dirigendosi verso il campo. "Ora le termiti non dovrebbero essere un problema.". Spera di non aver fatto il lavoro per niente e soprattutto gli dispiacerebbe buttare via quegli ostacoli. [eq: 3xkunai + 4xshuriken + 1xFuuda con tronchetto + 1xninjato fianco sinistro + 2xschinieri] [chakra= 12/20]

Stanza Creata: Centro di Addestramento cinofilo.

23:17 Tenshi:
 Dopo aver finito di dividere le spazzole, risponderebbe alla domanda posta dall'Aburame. < Mmmm... credo di sì >. Lascerebbe che il genin facesse allontanare tutti gli insetti che si trovavano al loro interno. E' spettacolare il modo in cui essi rispondano sempre, in ogni condizione, ai comandi di Onosuke; comandi che vengono imposti, solitamente, senza dire una parola. La rosata è affascinata da tutto ciò, perciò guarda la scena, interessata a ciò che sta accadendo. Gli insetti, infatti, si allontanerebbero dagli ostacoli, senza fare alcuna resistenza, seguendo con ubbidienza ciò che era stato imposto loro. < Fammi dare un'occhiata >. Allungherebbe entrambe le mani verso gli ostacoli, sedendosi a terra, nel frattempo, con le gambe incrociate l'una sull'altra. Prenderebbe due ostacoli, uno nella mano sinistra, l'altro nella destra. Farebbe fluire il proprio Chakra Mokuton all'interno di essi, grazie agli tsubo delle mani. Potrebbe sentire chiaramente la forza vitale del legno tra le due gemelle: è come se si trovasse all'interno di esse, come se lei stessa ne stesse esplorando ogni angolo, ogni crepa, ogni sporgenza. Individuerebbe le parti danneggiate e, allungando e modellando il legno di ogni ostacolo, farebbe tornare essi come nuovi. Se tutto fosse andato a buon fine, i due ostacoli non presenterebbero più nessun difetto, nessun graffio e nessuna rottura. < Ecco fatto! >, esclamerebbe, felice, guardandoli. Ogni volta in cui riesce ad usare la propria innata, si sente compiaciuta: perché è proprio essa che la fa stare bene, che le fa sentire di appartenere ad un qualcosa di molto più grande di lei, di un clan e di una grande forza vitale che tiene unito il mondo. Li poggerebbe, con cura, accanto a quelli non danneggiati, che andrebbero posizionati all'interno del magazzino. Prenderebbe, poi, altri due ostacoli non utilizzabili e, di nuovo, farebbe fluire il proprio Chakra Mokuton al loro interno. Nuovamente, andrebbe a modellare e sistemare il legno che li compone, fino a farli tornare alla normalità. Anche questi ultimi andrebbero poggiati insieme agli altri ostacoli integri. [Chakra 19/25][ 2/4 riparazione ostacoli con innata - 2/4 riparazione ostacoli con innata ][Equip: 3xkunai - 3xshuriken - 1xcarta bomba - 1xfilo di nylon]

23:39 Onosuke:
 Tenshi conferma che può sistemare gli ostacoli grazie al suo Mokuton. Questo lo rende felice, soprattutto perchè vuol dire che la ragazza ormai ha un buon controllo sulla sua innata. Riuscire a mescolare due tipi di chakra non è da tutti. La vede, quindi, sedersi a terra a gambe incrociate e prendere 2 ostacoli, uno per mano. Poco dopo vedrebbe questi ostacoli rigenerarsi come qualche minuto prima l'albero si è ingrandito. Il potere dei Senjuu è veramente sbalorditivo e lui non può far altro che rimanere a bocca aperta ogni volta che lo vede in azione. Finiti i due, che sembrano essere tornati come nuovi, vedrebbe Tenshi fare la stessa cosa con un altro paio. Onosuke capisce che questo è il momento giusto per raccontarle ciò che è successo. Si siede a fianco a lei e le prende le mani stringendole poi tra di loro. "Ho una cosa da dirti. Qualche giorno fa, mentre stavo facendo una passeggiata ho trovato all'ingresso del villaggio una signorina che poi ho scoperto essere un ninja di Kusa. Il suo nome è Sango Ishiba. A causa di un mio errore mi sono offerto di accompagnarla a fare una passeggiata per il villaggio dato che non lo aveva mai visto. Solo che.." la sua faccia comincia a preoccuparsi della possibile brutta reazione della ragazza "lei ha provato a sedurmi diciamo, mettendomi le mani sotto la maglietta. Dopo averle detto di scusarsi ha attivato, da quello che ho dedotto, l'innata del suo clan e si è trasformata in un insieme di tantissimi pezzi di carta. Il punto che dopo si è lanciata verso di me e..." si ferma un attimo. Non è facile per lui dirlo. Se fosse stato più forte sarebbe riuscito a fermarla e questo lo sa. ".. mi ha alzato la mascherina e mi ha baciato.". L'ha fatto. Le ha raccontato tutto. E ora che succederà? Sa di averle detto la verità, ma questo al momento non centra. "Io non ho potuto fare nulla. Si tratta di una Chuunin.". [eq: 3xkunai + 4xshuriken + 1xFuuda con tronchetto + 1xninjato fianco sinistro + 2xschinieri] [chakra= 11/20]

00:10 Tenshi:
 Dopo aver posato gli ostacoli, Onosuke si avvicinerebbe a lei, stringendole entrambe le mani. Cosa sta succedendo? Perché, di colpo, le ha preso le mani in quel modo? Sa benissimo che quando lo fa, c'è qualcosa sotto... Proprio come l'ultima volta, alla cascata dell'epilogo. Le aveva preso le mani, le aveva strette tra le sue e le aveva detto tutto ciò che si teneva dentro. 'Ho una cosa da dirti'. Ecco che quelle prime parole confermano il suo presentimento. E' davvero qualcosa di così importante? Importante a tal punto da parlarne mentre si trovano in missione? E lo ascolta parlare, ascolta le sue parole, le quali escono velocemente dalle labbra di lui, quasi come se non riuscisse più a tenerle dentro e si stesse liberando di un peso che non riesce più a sopportare. Ha incontrato una kunoichi, Sango Ishiba, si è offerto di accompagnarla a fare una passeggiata per il villaggio. Solo che... la frase rimane spezzata, per qualche secondo. L'espressione del genin sembra cambiare: appare intimorita, preoccupata. La rosata lo guarda intensamente, dritto negli occhi, cercando di tirare fuori quelle parole non ancora dette, non ancora pronunciate. Trattiene il respiro, continuando a fissarlo, quasi studiandolo. E le parole, finalmente, vengono fuori. Lo ha sedotto. Lo ha toccato. Ha toccato il suo torace, o forse la sua schiena, immagina. Perché? Perché fa male sentirsi dire quelle cose? Cos'è quella strana sensazione che, piano piano, si fa strada nel cuore di lei? E' quella che tutti chiamano... gelosia? E' così? Com'è difficile, a volte, capire le proprie emozioni. Un'altra pausa, da parte dell'Aburame, la tiene, ancora una volta con il fiato sospeso. Le mani vanno a stringere forte quelle di lui, quasi in una presa dolorosa, mettendo più forza del dovuto. I nervi di tutto il corpo si tendono, la spina dorsale si irrigidisce. Perché? Perché una sconosciuta dovrebbe fare una cosa del genere? Mille pensieri, in quella piccola pausa, affollano la mente della Senjuu. Le ultime parole del genin, poi, appaiono come una lama, tagliente, affilata, che le lacera il cuore. Gli ha alzato la mascherina. Lo ha baciato. Lui non ha potuto far nulla. Quella chuunin ha tolto alla rosata tutto ciò che era suo. Tutto ciò che prima solo lei aveva visto, aveva toccato, aveva baciato. Distoglie lo sguardo, adesso, mentre il battito cardiaco diventa aritmico, frenetico, impazzito. Allontana le mani da quelle di lui. Non è arrabbiata con lui, non di certo. Non sa neanche se quella sensazione possa definirsi rabbia. Sa solo che ha mille domande per la testa. Le mani, percorse da un leggero tremolio, andrebbero a prendere altri due ostacoli da riparare, gli ultimi. Cercherebbe di distrarsi, di rilassarsi, di prendere respiro, usando ciò che la faceva sentire sempre viva. Dagli tsubo delle mani, farebbe fuoriuscire il proprio chakra mokuton, infondendolo all'interno dei due ostacoli. Ancora una volta, il legno si allungherebbe e si modellerebbe, andando a riparare le parti degli ostacoli danneggiate. Se tutto ciò fosse andato a buon fine, poggerebbe a terra i due ostacoli. Solo adesso, dopo un lungo minuto di silenzio, o poco più, prenderebbe la parola. < Io... non so che dire. Mi sento come se... > fa una pausa, cercando di trovare le giuste parole < come se mi avessero strappato qualcosa di mio. Magari sono solo egoista, non saprei. So solo che tutto ciò... mi fa male >. Gli occhi, che finora erano stati tenuti bassi, si alzerebbero verso quelli dorati di lui. Risulterebbero lucidi, quasi come se fosse sul punto di piangere. Ma non vuole farlo. Perché sa bene che anche per lui quella situazione deve essere stata difficile da affrontare. < Tu... Tu come stai? > chiederebbe, alla fine. [Chakra 18/25][ 2/4 riparazione ostacoli con innata ][Equip: 3xkunai - 3xshuriken - 1xcarta bomba - 1xfilo di nylon]

00:38 Onosuke:
 Il peso che aveva dentro è uscito. La paura è tanta, l'ansia ancora di più. Non riesce a capire come si sente. Un po' è arrabbiato con se stesso per non essere stato abbastanza forte da fermare Sango. Un po' è dispiaciuto ovviamente. Non sa bene come fare ancora. Denunciare l'accaduto forse può essere la cosa più giusta da fare, ma contemporaneamente lo farebbe comparire come una persona debole. Durante i giorni che sono passati dall'accaduto ha pensato anche alla vendetta, subito repressa giustamente. Ora come ora pensa a Tenshi e a come si sta sentendo. Almeno prova ad immaginarlo anche se gli risulta difficile. Momenti di silenzio seguono il suo discorso, periodo che sembra non finire più Fortunatamente la Senjuu, dopo aver sistemato altri due ostacoli, prende la parola. Ora riesce a capire come la ragzza si sente, e ciò che prova è del tutto lecito. Anche lui al posto di lei si sarebbe sentito così. "Io non so come sto.. Nessuno avrebbe dovuto prendere ciò che è tuo. E in più sai quanto per me sa importante che nessuno sappia di ciò che c'è sotto qua. Non aver potuto fare nulla mi sta sulle palle!". Gli occhi di lui sembrano diventare lucidi. Non va bene. Non ora almeno. "L'importante è come stai tu però. Mi dispiace un sacco. Quello che è successo è colpa mia.". La abbraccia, Un abbraccio quasi soffocante. Vuole dimostrarle che lui è suo e di nessun'altra. Questo gesto lo rilassa un po'. La missione però è ancora da finire. Si stacca e la guarda dritta negli occhi. "Ora mi sono levato un peso. Dobbiamo finire la missione. Finita ti riaccompagno a casa e ne parliamo mentre camminiamo ok? Scusa se te l'ho detto ora durante il lavoro ma non riuscivo più a trattenermi.". Si alzerebbe e allungherebbe le mani verso di lei per aiutarla ad alzarsi. Nel caso lei accettasse, lui si piegherebbe per prendere tutto ciò che andrebbe buttato via. "Ce ne sono altri due di rotti. Fatti quelli possiamo riportarli dentro.". E si dirigerebbe verso il cestino. Tornerebbe e aspetterebbe che Tenshi finisca il lavoro. [eq: 3xkunai + 4xshuriken + 1xFuuda con tronchetto + 1xninjato fianco sinistro + 2xschinieri] [chakra= 10/20]

01:00 Tenshi:
 Il ragazzo riprende parola. Le sue parole sembrano di rabbia, di frustrazione, soprattutto nei confronti di se stesso. Gli occhi di lui brillano sotto la luce fioca serale. Anche lui è sul punto di piangere? Anche lui sta trattenendo le lacrime? Di colpo, la abbraccia. Un abbraccio breve, ma intenso. E' come se volesse rassicurarla, come se volesse fargli capire che tutto se stesso appartiene a lei. La rosata va a circondarlo con entrambe le braccia, affondando la testa sull'incavo tra la spalla ed il collo di lui. Comincerebbe a singhiozzare, le lacrime verrebbero giù veloci. Lui è solo suo, di nessun altro. Allora perché il fatto che quella donna lo avesse toccato, lo avesse guardato, lo avesse baciato, fa ancora male? < Non è colpa tua > sussurrerebbe, stringendolo a sé e continuando a singhiozzare. Quelle lacrime sono liberatorie. Pian piano, va calmandosi, va sfogando tutte le emozioni negative che ha dentro. L'Aburame si allontana e lei lascia la presa, senza opporre resistenza, nonostante lo avesse voluto stringere ancora per un po'. Subito, va ad asciugarsi il viso con il dorso della mano destra. < Va bene >, la voce risulterebbe spezzata, ansimante, ancora stordita per la notizia appena annunciata. Onosuke si alzerebbe, allungando una mano verso di lei. Poggerebbe la mancina sulla mano di lui e, facendo leva sulle gambe, si alzerebbe anche lei. < Sì, li riparo subito >. Prenderebbe gli ultimi due ostacoli, uno nella destrorsa, l'altro nella mancina. Dagli tsubo delle mani farebbe fluire il proprio chakra mokuton, all'interno del legno. Ancora una volta, sentirebbe se stessa scorrere al loro interno. Ne smusserebbe gli angoli, ne sistemerebbe le rotture, eliminerebbe ogni difetto. Se tutto ciò fosse accaduto, anche gli ultimi due ostacoli risulterebbero riparati. Prenderebbe tutti gli ostacoli ancora utilizzabili e li porterebbe all'interno del magazzino. Farebbe la stessa cosa anche con le spazzole, posizionando quelle in buone condizioni all'interno del deposito. Prenderebbe per mano Onosuke e direbbe all'addestratore < Noi qui abbiamo finito! >. Egli, voltandosi verso di loro, direbbe "Perfetto! Potete andare. Grazie per l'aiuto". Si recherebbe, quindi verso l'uscita, tenendo la mano dell'Aburame ben stretta alla sua. Non vuole perderlo per nessuna ragione al mondo. Vuole stare al suo fianco, per sempre. [Chakra 17/25][2/4 riparazione ostacoli con innata][END]

01:19 Onosuke:
 Vede Tenshi sistemare anche gli ultimi due ostacoli. Prima di dirigersi verso l'interno, Onosuke, con la manica destra della maglietta, andrebbe ad asciugare un po' meglio gli occhi della ragazza. Quindi si dirigerebbero dentro con gli attrezzi e con le spazzole ancora utilizzabili, "Siamo riusciti a sistemare tutti gli ostacoli." direbbe all'uomo che stava aspettando all'interno del magazzino che il lavoro venisse finito. La missione è stata conclusa con successo. L'uomo li congeda. "Piacere nostro essere stati d'aiuto." risponderebbe ai ringraziamenti. Prenderebbe la mano della Senjuu la quale inizialmente avrebbe preso la sua. La forza di questa presa è maggiore rispetto al normale. Capisce che sta pensando a quello che poco prima le è stato raccontato. E come darle torto? Chiunque si dovesse trovare nella stessa situazione avrebbe in testa le stesse cose di lei. Lui ricambia la stretta. Al momento lei ha bisogno di sicurezza e questo è quello che lui le vuole dare. Adesso come per il resto della vita. Una vita che, lui spera, li porti a stare insieme per sempre. [eq: 3xkunai + 4xshuriken + 1xFuuda con tronchetto + 1xninjato fianco sinistro + 2xschinieri] [chakra= 9/20]

01:19 Onosuke:
 [END]

Onosuke e Tenshi si recano al campo di addestramento cinofilo: è stata assegnata loro una missione di basso livello proprio lì. I due genin si prendono cura dei cani, dando loro da mangiare e da bere e controllando che essi non scappino. Dopodiché si occupano di alcuni oggetti non utilizzati, gettando via quelli danneggiati e sistemando nel magazzino quelli utilizzabili. Il tutto è contornato da un piccolo problema di coppia.