Tra i Volti
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[Volto di Hashirama] Una giornata come tutte le altre a Konoha, un minimo di quiete dopo il terribile annuncio dei Bijuu in libertà era proprio quello che ci voleva effettivamente.. Tuttavia una delle poche persone ad esserne "estraniata" era proprio un giovane Senjuu : Shikami. Se ne stava lì seduto a terra in tutta tranquillità, in silenzio assoluto, osservando di tanto in tanto il Villaggio sottostante, ammirandolo dall'alto del capo pietroso dell'ormai defunto conclannato Hashirama Senjuu. E' vestito di una giacca bianca con una scollatura a forma di cuore e con dei ricami color oro, alquanto fatiscente in effetti, ma erano le vesti che più lo rappresentavano in effetti; abbinato a questa vi sono anche un paio di pantaloni che riprendono la stessa tonalità di bianco della giacca; ed infine un paio di scarpe basse con una piccola punta. Lo sguardo si volgeva al Villaggio e di tanto in tanto al suo taccuino, sfogliandolo lentamente e di tanto in tanto trascrivendovi sopra qualcosa, delle piccole annotazioni sui propri pensieri. Non notava alcuna presenza nelle sue vicinanze, oltre il piacevole fruscio del vento ed i leggeri schiamazzi della vita quotidiana, l'unico rumore emesso era da lui stesso con la propria matita. [Chakra OFF] [Sul Volto del Decimo Hokage Furaya] La notizia che aveva sconvolto gran parte degli abitanti di Konoha aveva reso il Centro-Villaggio un vociferare continuo che lasciava un clima abbastanza teso, invivibile per alcuni. Chi provava a mettere in moto i neuroni, ipotizzando un po' a vuoto e dando vita a teorie strane, ma non tanto strane da non farle bere a qualcuno, altri che semplicemente avevano l'espressione che lasciava trasparire... panico? [Monte dei Volti] [Edit] Il clima di tensione era la cosa che più odiava la giovane Tobi, vestita con il solito abito che lasciava vedere la pancia ed anche leggermente scollato, dal colore blu scuro e decorato con uno schema a fiori abbastanza semplice, e la gonna in tinta unita, dello stesso colore dell'abito ma priva di decorazioni. Per rintanarsi in solitudine decise di andare sul Monte dei Volti, il suo luogo preferito forse, il piano era di rimanere finché non se ne sarebbe andata un po' di gente, quindi l'avrebbe tirata per le lunghe... e ciò non le dispiaceva affatto a dire il vero. La "pace interiore" viene interrotta quando si accorgerebbe per puro caso di una figura abbastanza distante, una distanza tale che lo farebbe sembrare un piccolo puntino colorato. [Volto di Hashirama] Comincia a guardarsi un po' attorno per constatare la presenza di qualche altra persona in questo luogo, ma non rendendosi ancora perfettamente conto dell'avvicinamento di Tobimasu, non trovando dunque alcuna distrazione o spunto per il suo studio, riporta infine la propria attenzione sul taccuino. Incrocia le gambe sotto di se, sbilanciandosi un po' a destra ed un po' a sinistra per poter trovare un po' di equilibrio e migliorare la propria comodità. Lancia anche qualche occhiata al Villaggio sottostante, con uno sguardo quasi assente dal posto in cui si trova, assorto nelle proprie riflessioni ed in completa trance di quest'ultime. Solleva la man dritta con cui tiene la matita, facendone picchiettare la punta con una cadenza lenta e precisa sul proprio mento, come se ciò in un certo senso lo spronasse alla riflessione. Emette qualche colpetto di tosse per poi schiarirsi la voce < Avrei proprio bisogno di fare qualche piccolo test.. > Borbotta pacatamente annotando poi qualcosa sul taccuino, marcandolo con forza a causa della pressione impressa mentre scrive. [Monte dei Volti] < Sarà la mia immaginazione... > Pensa, non appena scorgerebbe Shikami ma per la distanza non sarebbe totalmente convinta della presenza di qualcun altro. Sia come sia, fa per girarsi, dimostrando una sorta di presuntuosità o disinteresse verso l'ipotetica nuova presenza, cosa che permane per pochi secondi, infatti fa subito per girarsi nuovamente verso la presenza, provando a combattere la propria mancanza di gradi con l'osservazione stessa, rimanendo in bilico tra l'avvicinarsi alla figura e il far finta di nulla, ma la decisione viene presa quasi inconsciamente, come se fosse in trance. Comincerebbe ad alzarsi dal volto dell'Hokage con lo sguardo rivolto, fisso, verso il punto che assume colori sempre meno sbiaditi e fattezze umane con l'avvicinarsi. Si fermerebbe non appena ha piena capacità di osservazione, che era non troppo distante dalla figura, anzi, era a circa una decina di metri da essa ma in cuor suo sperava non fosse vista, pretesa abbastanza idiotica. [Volto di Hashirama] Scrive e scrive.. Non fa altro adesso, trascrivendo velocemente ed in maniera disordinata a proposito di piccoli esperimenti < Il legame tra l'uomo è la natura.. > Mormora tra se e se con un tono calmo, esalando poi un flebile sospiro < .. Deve pur esserci un legame dopotutto. > Sentenzia ancor sottovoce, picchiettando la matita sul taccuino, osservando poi con attenzione ciò che ha scritto, ricontrollandolo con una rapida occhiata, dato che è piuttosto sicuro di aver trascritto i suoi piccoli pensieri ed idee. Porta la mancina alla scollatura della propria veste, afferrandola con una presa leggera e distendere in avanti il tessuto, giusto per creare una piccola fessura ove Shikami ripone con calma il taccuino e la matita. Lo sguardo si rivolge ora verso il Villaggio, rimanendo in assoluto silenzio, facendosi così cullare dal fruscio del vento ed il rumoreggiare della vita mondana della popolazione. L'unica cosa che lo distrae è solo un sentore.. Un fastidio particolare, come il ronzare di una mosca, che lo porta ad aprire a poco a poco gli occhi ed a guardarsi attorno, cosa che lo porterebbe a notare una figura che non aveva visto prima, una ragazzina come lui di cui nota la capigliatura rosea. Ruoterebbe giusto un po' il busto per facilitare la propria visione su di ella, guardandola dritta negli occhi e rimanendo in silenzio assoluto. Si mostra gelido e con una vera e propria faccia di bronzo mentre la osserva, alquanto.. Lugubre, effettivamente, cercando di mantenere il suo sguardo su di ella, analizzandola da capo a piedi. [Chakra OFF] [Fra il volto di Hashirama e Tobirama] Non appena il ragazzo ripone il taccuino e rivolge lo sguardo verso Tobi si sente come la persona più idiota del mondo, per non parlare poi dell'assurda pressione che metteva quello sguardo... assurdamente lugubre. Come se non bastasse, a ciò si aggiunge il silenzio da parte sua, e che il biondo lo interrompesse era l'ultima delle cose che si aspettava, da una scala da dieci a venti, zero. Tobi deglutisce dopo una manciata di secondi d'imbarazzante silenzio, tossendo un paio di volte in modo meccanico, impostato. < N-Non volevo disturbarti... > disse, dirigendosi poi verso la scala di ferro vicina, passando accanto al ragazzo, cominciando anche a sudare per l'imbarazzo, quello sguardo l'aveva terrorizzata a tal punto da dimenticarsi dei programmi, di aspettare lì finché non se ne sarebbe andata un po' di gente, all'improvviso scendere dal Monte dei Volti era diventato l'obiettivo principale, era disposta a tutto pur di non sentirsi messa in soggezione in quel modo, tutto ciò le balenò in mente in quell'istante, per un attimo incrociò lo sguardo con quello del ragazzo e si sentì come un libro aperto, si ferma esattamente in quell'istante, tremando un po', arrivando a balbettare sempre dopo pochi secondi < ...Scusa... >. [Edit] [Chakra OFF] [Volto di Hashirama] Rimane in totale silenzio, osservando l'altra con un fare che normalmente gli sarebbe costato con molta probabilità una qualche denuncia e forse l'allontanamento forzato.. Tuttavia in quel momento erano forse gli unici presenti, ciò portava in fin dei conti molta libertà al Senjuu, che continuerebbe a fissarla, dritto negli occhi, intento quasi a vivisezionarle ogni pensiero, ogni frammento di ella, solo per analizzarlo. Lo sguardo si fa meno pesante, anzi, verrebbe proprio allontanato a poco a poco da lei, volgendolo invece nuovamente sul Villaggio, ma concedendosi di tanto in tanto di seguirla nei movimenti con la coda dell'occhio, giusto per non farsi sfuggire niente da parte sua. Sentendo quelle parole da parte sua e percependo pienamente l'imbarazzo - Forse persino il terrore - da parte della rosea a causa dei suoi sguardi, Shikami in tutta risposta sembra quasi non curarsene all'inizio, attendendo solo qualche secondo prima di proferire parola < Nessun disturbo. > Sentenzia con profonda calma e con una strana lentezza nella propria voce. Ora non le rivolge nemmeno lo sguardo, al contrario, è preso ad osservare il cielo sopra di se, quasi assorto nei propri pensieri. Ancora una volta ora si rivolge all'Aburame < Piuttosto.. > Ancora una volta, gelido nel proprio tono di voce < .. Cosa fai in questo posto? > Chiede con un tono palesemente disinteressato, era palese che fosse mera cortesia, totalmente meccanico, ma chissà.. Rimane in silenzio, attendendo il giungere di una possibile risposta, o forse nessuna. [Chakra OFF] [Volto di Hashirama] < Eh?... > Sentendo le parole del probabile coetaneo si ferma, osservandolo nonostante esso non fosse ricambiato. Si sente quasi in dovere di rispondere, quindi deglutisce un'altra volta e si volta di 90° verso il Senjuu, rimanendo immobile in quella posizione, per poi sospirare e, finalmente, dare una risposta che, per quanto vaga, era sincera e veritiera < Oggi il Villaggio mi sembra più rumoroso del solito... > Rimane immobile non appena da' la risposta, mostrando incoerenza verso le intenzioni antecedenti, in effetti si era ricordata della tensione ed ora che non si sentiva più pressata dallo sguardo non vedeva perché non rimanere in compagnia del ragazzo, che era di certo meglio di sorbirsi tutto quel rumore, le sembrava anche un tipo silenzioso, come se il fato avesse deciso di farle incontrare una sua versione maschile. [Chakra OFF] [Volto di Hashirama] Continua a contemplare il cielo in attesa di una risposta, ma cercando di osservare con la coda dell'occhio la deshi per poter controllare la sua reazione, che - Come d'altronde si aspettava - l'ha lasciata sorpresa. Lentamente abbassa il capo, portando al contempo entrambe le mani a terra, per darsi una leggerissima spinta verso l'alto ed alzarsi in piedi, sciogliendo ovviamente l'aggrovigliamento degli arti inferiori, che vanno ora a distendersi per poter mantenere la propria figura in piedi. Le mani ora vengono infilate nelle tasche dei pantaloni, volgendo nel mentre per qualche attimo lo sguardo sul Villaggio, ascoltando nel mentre propria la risposta della rosea < Più rumoroso dici? > Ripete senza volgerle alcuna attenzione visiva < E dunque? Perché sei salita fin qui? > Chiede nuovamente, quasi puntiglioso di sapere una risposta, alquanto semplice da intuire ovviamente, ma vuol sapere da lei una risposta. Esala un sospiro mentre girerebbe su se stesso solo per indirizzarsi con il corpo verso Tobimasu, in modo tale da potersi mostrare perfettamente ad ella ed anche per degnarle di un minimo di attenzioni, dopotutto dopo non essere fuggita a causa della stramberia del biondo le è dovuto. [Chakra OFF] [Volto di Hashirama] < ... P-Potrei farti la stessa domanda! > Viene per un attimo presa dalla propria impulsività, ma nemmeno un secondo e si pente d'averlo detto, nemmeno le spettasse la peggiore delle torture per aver risposto male, indietreggia di un paio di passi, sentendosi di nuovo messa in soggezione dallo sguardo di Shikami e dalla sua figura, molto più alta rispetto alla sua, ma ciò non poteva che metterla in soggezione ulteriormente, a tal punto da farle distogliere lo sguardo, rivolgendolo verso il basso, portando poi un dito tra i capelli rosei, cominciando a fare un movimento circolare, arricciolandosi la ciocca capitata, rispondendo poi con la prima cosa che le viene in mente, per non dare tempo al ragazzo di rispondere al getto d'impulsività < ... N-Non mi piace stare in mezzo a tanta gente, soprattutto quando sembrano tutti così tesi... >. Dopo aver risposto si arricciola la ciocca più velocemente, arrivando a sentire un leggero fastidio, la sensazione che si potesse staccare da un momento all'altro, si volta con la testa verso la propria destra, guardando la scala di metallo e per un attimo le balena in mente l'idea di scappare, che non era nemmeno troppo brutta dopo quella figuraccia, ma il pensiero viene come eclissato dal provare a riparare il tutto < Ah... eh... io sono Tobi... >. [Volto di Hashirama] Il quesito che aveva posto in precedenza gli viene subito rivoltato, ma dopotutto non ha tutti i torti, è un quesito più che lecito dopotutto. Le iridi azzurrine del Senjuu sono puntate sulle iridi dell'altra, riprendendo dunque ad analizzarla con il solo sguardo, gelido proprio come prima < Mhh.. > Mugugna pensando ad una possibile risposta da darle, prendendosi il proprio tempo picchiettando con la punta del piede il terreno. Nel frattempo riceverebbe anche la risposta da parte della rosea, era intuibile che fosse proprio questo il motivo < Beh.. Ti rispondo con ordine. > Sentenzia subito dopo sollevando le spalle, iniziando poi a svolgere qualche passetto nella sua direzione, con una camminata lenta quasi quanto le sue risposte, dopotutto è una persona con un carattere molto calmo < Studio. > Risponde con schiettezza scuotendo un po' il capo per poi riprendere parola < .. Mi piace analizzare la vita delle persone.. > Afferma arrestando il passo e girando leggermente il capo in direzione del Villaggio, ma senza voltarsi del tutto, in questo modo sembra difatti quasi "indicarlo". < Ed ora.. > Prende nuovamente parola, osservandola ancora una volta, con un'espressione più gelida di prima < .. Potrei analizzare te. > Sentenzia con un tono di voce pacato e serio, non è affatto ironico, una frase simile potrebbe scatenare chissà quali orribili pensieri, eppure non è ciò che intende fortunatamente. < La scomparsa dei Bijuu.. > Serra le palpebre abbassando leggermente il capo < .. E' davvero un caso molto particolare. > Afferma estraendo una delle mani per poi portarsela sotto il mento < .. Tuttavia questo terrore è affascinante. > Sempre il proprio pensiero sull'analisi dell'uomo < I comportamenti delle persone.. Le loro paure.. Le loro emozioni.. Mutano. > Analizza ad alta voce con uno sguardo visibilmente perso tra i pensieri < Come la Natura. > Termina la propria analisi, credendo di aver appena scovato un nuovo "legame" tra la Natura e l'uomo. Arriva ora il tempo delle presentazioni < Oh.. > Esclama non aspettandosi difatti di poterla conoscere in maniera così diretta < Interessante.. > Mormora tra se e se per poi scuotere il capo e risponderle com'è giusto che sia < Shikami.. Shikami Senjuu. > Risponde svolgendo poi un lieve inchino inclinando il busto in avanti ed abbassando lo sguardo, rimanendo così per qualche secondo prima di risollevarsi. [Chakra OFF] [Volto di Hashirama] Rimane interdetta alle parole del ragazzo che s'identifica come Shikami Senju, in effetti erano tutte frasi piene di doppi sensi, arrossisce un po' ma non le sembrava quel tipo di ragazzo, anzi era piuttosto calmo e gentile, ciò la spinge a lasciar scorrere. La sua espressione muta per un attimo non appena il biondo cita la "Scomparsa dei Bijuu", essendo che non ne aveva mai sentito parlare non lo prende sul serio, ma non fa lo stesso con l'ultima parte del discorso, antecedente alla presentazione. < Sei un appassionato di psicologia? > Risponde con fare cortese, lasciandosi scappare un sorriso lieve sul volto, facendo intendere all'interlocutore la sua attuale apertura al dialogo, andando anche a fare un po' di passi avanti, rimanendo al fianco del ragazzo sul volto di pietra del Primo Hokage < Su... Sono curiosa! Abbiamo anche la stessa età ma non ti ho mai visto all'Accademia... Però dovremmo essere coetanei, no? > Si ferma, credendo di aver detto troppo, quindi lascia che Shikami risponda alla prima domanda, senza disturbarlo con altre miriadi di domande come appena fatto, ma rimanendo col sorriso sul volto, che lasciava trasparire la curiosità di Tobimasu. [Chakra OFF] [Volto di Hashirama] L'ultima cosa che si aspettava era una presentazione, solitamente coloro che trattava in questo modo fuggivano o rischiava di essere aggredito - Proprio come l'ultima volta, un evento alquanto recente - Ma che qualcuno rispondesse alle sue domande.. Lo sperava, ma addirittura una presentazione? Qualcosa di così socialmente consueto non lo era affatto per lui < Con permesso.. > Si rivolge proprio ad ella, chiedendole un istante, in cui il biondo andrebbe a tendere nuovamente la scollatura della propria giacca ed estrarre con la mano libera il taccuino ed ovviamente la matita, incastrata tra le dita. < E' stato alquanto bizzarro. > Confessa senza guardarla, ma anzi, rivolgendo tutta la sua attenzione nel taccuino, che terrebbe fermo incastrando le due estremità tra la mano e l'avambraccio < Tobi.. Giusto? Nessun cognome? > Chiederebbe mentre picchietta la punta della matita sulla carta. Non appena sente le parole dell'Aburame inclina leggermente il capo verso destra rimanendo sovrappensiero per qualche secondo < Mhhh.. > Non si era mai posto lui stesso un quesito simile dopotutto < Sì.. > Conferma seppur non molto convinto < .. Suppongo di potermene ritenere un appassionato. > Sentenzia sollevando leggermente le spalle e scuotendo leggermente il capo. Le iridi azzurrine ora si spostano nuovamente sulla ragazza che ora addirittura sembra persino avvicinarsi, che abbia preso tutta questa confidenza in così poco tempo, o spavalderia momentanea? < Frequento l'Accademia, sì. > Conferma anche se dovrebbe difatti mancargli poco per uscirne, gli manca solo un piccolo passo oramai < Possibile.. > Rimane sul vago per l'ultima domanda, non volendo rispondere in maniera così schietta. < Però.. > Mormora rivolgendole ancora una volta uno sguardo glaciale < Questo terrore all'interno del Villaggio, lo provi anche tu? > E chi non dovrebbe? Ogni singolo secondo non è che un rischio, potrebbe accadere la qualunque con i Bijuu in libertà assoluta. [Volto di Hashirama] < Aburame. > Sentenzia al "nessun cognome", lasciando poi il ragazzo rispondere alle altre domande finché non ri-cita la Scomparsa dei Bijuu, cominciando a capire che probabilmente fosse serio, non le sembrava il tipo da credere ciecamente a qualcosa, e se tutti erano scossi nel Villaggio un motivo ci doveva pur essere, quadrava tutto insomma. Non c'era motivo di non credergli ora come ora, in cuor suo cominciava anche a provare simpatia nei confronti del Senjuu che per quanto fosse un po' strano non vedeva perché preferire quel vociferare a qualche minuto di dialogo. < Ah..? > Per un attimo le passa per la testa di rispondere con un "Non ne sapevo nulla", ma sarebbe stato di certo la cosa meno intelligente da fare con quel Senjuu che dal tono sembrerebbe un tipo professionale, perfezionista, continua la risposta < Mhh... beh, è vero ma... Sono e siamo solo studenti dell'Accademia, anche se fosse non potremmo fare niente e se un giorno una Bestia volesse farmi fuori ci riuscirebbe senz'altro e... insomma... se un giorno o l'altro potesse essere l'ultimo, dovrei godermelo, no? Almeno la penso così! > Conclusa la domanda sorride nuovamente, come se fosse sicura di aver dato una risposta più che sufficiente a Shikami, in realtà sapeva del fatto da così poco che non basterebbe nemmeno a realizzare la pericolosità della vicenda, ma infondo quella sarebbe potuta essere, sì la prima, ma anche l'ultima volta che avrebbe incontrato Shikami, quindi non sarebbe stato qualcosa di vitale importanza... o no? [Volto di Hashirama] Non appena gli viene reso noto il Clan di appartenenza, il biondo solleva leggermente il capo osservandola per bene, dopotutto si trattava di un Clan ben conosciuto a Konoha e ne era quasi sorpreso ch'ella ne fosse un membro < Interessante.. > Sentenzia gelidamente abbozzando un lieve sorriso che svanirà subito dopo < Credo di non ricordare un dettaglio.. > Afferma mentre comincia ad annotare in una nuova pagina qualcosa, ella potrebbe persino ben vedere che sta annotando qualcosa su di lei, proprio dal titolo della stessa pagina "Tobi Aburame" seguito poi da piccole caratteristiche notate durante il loro incontro. Continuando ad annotare il Senjuu comincia a svolgere qualche passo, voltandosi in direzione della balconata che da verso il Villaggio, riprendendo soltanto ora il proprio discorso < .. Il vostro Clan, qual è la vostra particolarità di preciso? > Chiede senza rivolgerle uno sguardo, completamente assorto nei propri appunti. Viene distratto solo quando ella scaricherà la propria negatività in una volta sola, portandolo ad alzare il capo e voltarsi verso di lei, scrutandola da capo a piedi rimanendo in silenzio per qualche attimo < .. Sì, moriresti di sicuro. > Sentenzia freddamente ritornando al proprio taccuino < Davvero un bel pensiero però.. > Afferma sollevando la mano con la matita, agitandola in aria, come a rafforzare ciò che ha appena detto anche con la gestualità < Tuttavia la tua morte non sarebbe mai vana. > Cosa intende con ciò? < E' il ciclo della vita dopotutto.. > Solleva le spalle continuando a scrivere ed annotare il tutto < Si nasce.. Si muore.. E dalla morte nasce comunque una nuova vita. > Sentenzia ruotando rapidamente su se stesso e ritornare ad osservare nuovamente l'altra, osservandola in silenzio, in attesa magari di qualche suo commento a riguardo. [Chakra OFF] [Volto di Hashirama] Risponde in tono secco alla domanda sul proprio clan, più che per riservatezza per evitare che il discorso prendesse una piega noiosa, era rimasta sinceramente interessata dal "Giovane Shikami", dal suo modo di analizzarla intrinseco, da come appuntava ogni cosa su quel taccuino come se sapesse già che domani si sarebbe scordato tutto, la faceva sentire importante. < Non voglio parlare del mio Clan, nemmeno del tuo. >, per il resto cerca di non sembrare troppo scortese, anzi sperava capisse che voleva dialogare su altro, magari sulla sua passione nei confronti della psicologia, dei rapporti umani, della società e molto altro ancora. Lei non ha mai avuto troppi interessi, se sì non è mai andata a fondo, ha una strana predisposizione verso l'arte ma nulla di che, credeva di ptoer imparare da Shikami. Ora la incuriosiva il modo in cui avrebbe reagito allo sviamento del discorso da parte sua, magari sarebbe stato abbastanza importante da essere annotato sul taccuino? Beh, non erano affari suoi di certo, o forse sì? Ma comunque non le dispiaceva dare informazioni di quel tipo, magari sarebbero servite per una specie di studio, ma comunque era la passione del Senjuu, non le dispiaceva, per quanto potesse metterla in soggezione ormai non sentiva nemmeno più la pressione di dare informazioni personali, si sentiva leggera come una piuma, quasi come se non sentisse la vergogna nel dire che taglie porta, qual è il suo indirizzo, i ragazzi per cui ha mai avuto una cotta, non la tangevano in nessun modo, le sentiva come passare attraverso. Lascia che Shikami finisca di parlare, concludendo con la risposta alla domanda e facendo un po' di ordine mentale prima di porre un'altra domanda, più che lecita a parer suo. < Cosa intendi con... dalla morte nasce nuova vita? > In realtà non le interessava nemmeno, ma sarebbe potuto essere uno sbocco per sfociare in un'altra discussione che avrebbe potuto insegnarle qualcosa, voleva comunque rispettare gl'interessi di Shikami e dargli risposte, per quanto potessero essere noiose. [Volto di Hashirama] Era rimasto in attesa di una risposta alla sua domanda per quanto riguarda l'innata del loro Clan, tuttavia non riceve altro che una risposta negativa, cosa che porta il Senjuu a fermare la mano con cui scrive ed a sollevare il capo per fulminare con lo sguardo la ragazza, dato il suo profondo interesse e per il suo studio personale, un rifiuto non l'avrebbe accettato tanto facilmente, anzi < Era una semplice domanda a riguardo. > Ribatte freddamente guardandola dritta negli occhi < Non avrei svolto altri quesiti sul tuo Clan.. > Prosegue scuotendo il capo ritornando a segnare qualche altro passaggio in quella stessa pagina < .. Bastava solo quella risposta. > Termina in maniera secca fermandosi dal proprio scrivere ancora una volta e lanciandole nuovamente un'occhiata, rimanendo fisso su di lei per qualche istante, per poi distogliere lo sguardo e posarlo nuovamente sul taccuino. Proseguendo nel proprio annotare qualunque dettaglio ritenesse degno di essere trascritto, il biondo svolgerebbe qualche passo per avvicinarsi nuovamente ad ella, con il suo solito passo lento ma ben coordinato. Rimane in totale silenzio, dopotutto quella stessa risposta che gli era stata negata avrebbe potuto far avviare qualcosa da parte sua, rimarrebbe così fino a quando ella non gli rivolgerà un particolare quesito < Vita.. > Ripete queste ultime parole sbattendo le palpebre, mentre la mano comincia a trascrivere sempre più lentamente fino a fermarsi. Le braccia vengono fatte scivolare lungo i fianchi mentre pone lo sguardo sull'Aburame < Dunque.. > Mormora tra se e se cominciando a camminare avanti e indietro riflessivo con il capo abbassato < .. Te la farò molto breve. > Preannuncia fermando poi il proprio passo rimanendo di profilo di fronte ad ella, ma con il capo rivolto verso di lei < .. I nostri corpi diventano fonte di nuova vita durante la morte. > Ripete la frase precedente, facendo una breve pausa < Ma perché? Io ritengo che ci sia un profondo legame tra noi e la Natura.. > Afferma con il solito tono di voce pacato, mostrando però uno sguardo particolarmente serio ed alquanto fiero della propria tesi < Viviamo ed infine il nostro corpo non fa che nutrire la terra.. Gli alberi, persino l'aria stessa.. > Alza lo sguardo verso il cielo per poi proseguire < E' un legame particolare, viviamo come vogliamo ed agiamo come vogliamo, a volte anche distruggendo.. Eppure ritorniamo sempre da dove tutto ha inizio. > La Natura, ovviamente si riferisce proprio a questo < Le vite che germogliano ne aiutano altre a prosperare ed infine anche loro faranno germogliare nuove vite. > Termina riportando poi lo sguardo su di lei, abbozzando ancora una volta un sorriso, alquanto raro da parte sua. [Volto di Hashirama] Nonostante fosse un po' dispiaciuta riguardo alla reazione alla sua risposta negativa decide d'ignorare comunque il resto delle parole a riguardo, se fosse stato così importante come le diceva fosse gli avrebbe posto altre volte l'identico quesito, no? Se era per questo, non era nemmeno sicura che avrebbe rivisto Shikami altre volte, a dipendenza di come si sarebbe comportata oggi, magari Shikami potrebbe trovarla interessante, in senso buono, e decidere di dedicarle altre attenzioni in altri giorni, magari sarebbero diventati ottimi amici anche se sembrava che nessuno dei due fosse troppo aperto al dialogo, Shikami le dava l'aria di parlare quanto basta, un tipo poco insistente, calmo e paziente pensava Tobi e... in realtà non le dispiaceva affatto, andava d'accordo con qualunque cosa e chiunque fosse calmo e pacato. Poi, non era così impensabile ritrovarlo e farci una chiacchierata una volta tanto, infondo, in base a quanto ha detto, all'Accademia ci va ancora e magari è proprio il suo fare che lo ha reso quasi invisibile agli occhi di Tobi, ma ora le sembrava davvero strano che non avesse mai catturato nemmeno in modo lieve la sua attenzione quel suo modo di stare sempre per le sue, che lo rendeva misterioso ed affascinante al contempo. La risposta al quesito posto risultò più appagante del dovuto ed aveva rivelato un'altra probabile passione del Senjuu, ma infondo nemmeno a lei dispiaceva staccarsi dal mondo ogni tanto, stendersi alle risaie e tornare solo di sera, forse avevano più cose in comune di quanto si aspettasse. Abbozzò un lieve sorriso a sua volta, distogliendo lo sguardo da quello di Shikami, rivolgendolo alla vista magnifica che si aveva da lassù, rimanendo in silenzio per un po', rimanendo con la risposta appena ricevuta fissata in mente. Interrompe il silenzio dopo qualche secondo, stavolta un po' vaga. < Dici... un legame? Continua. > afferma, rimanendo con lo sguardo fisso verso il cielo, osservando quanto fosse leggermente più scuro rispetto a prima. [Volto di Hashirama] Sperava che con le sue parole avrebbe anche ottenuto una risposta stavolta al suo quesito delle particolarità del Clan Aburame, tuttavia nemmeno stavolta riesce a ricavarne qualcosa. Esala un sospiro distogliendo lo sguardo da ella, appuntando nuovamente qualcosa sul proprio taccuino, rimanendo in silenzio mentre ella le chiede di continuare nella propria spiegazione. Si prende il suo tempo trascrivendo gli ultimi particolari, per poi riporre nuovamente taccuino e matita all'interno di una delle tasche della propria giacca < Bene. > Borbotta rivolgendole nuovamente l'attenzione ed osservandola in viso < Legame.. > Ripete queste parole, cercando al contempo di riprendere il discorso che aveva fermato qualche attimo prima < .. Ti farò ora degli esempi e tu dovrai rispondermi, basta anche un semplice sì o no.. > Afferma mantenendo sempre un tono fermo e pacato < ..Ah, in base a come risponderai ad una determinata domanda te ne farò una a riguardo, ma in quelle dovrai rispondere in maniera più specifica e precisa.. > Aggiunge procedendo poi col recuperare ancora una volta il proprio taccuino e la matita, approfittando difatti della disponibilità della rosea per svolgere una prima analisi in maniera molto diretta su un soggetto, dopotutto è un'occasione veramente d'oro per il Senjuu. [Volto di Hashirama] Non appena il Senjuu le chiede di rispondere ad alcuni quesiti, che l'avrebbero probabilmente aiutata a comprendere cosa intendesse per legame, annuisce aguzzando l'udito per comprendere ogni particolare delle domande che da lì a poco l'avrebbero assalita in massa come un esercito. Incrocia lo sguardo con Shikami girando il corpo verso di lui e premendo i palmi contro la statua, posizionandoli accanto ai fianchi, facendo poi per assumere un'espressione il più seria possibile, così da non sembrare un'idiota almeno /< di figuracce ne ho già fatte abbastanza di fronte a questo qui...>/ pensa fra sè e sè, ed effettivamente era vero ma ciò non bastava a fargliene fare altre nel corso della discussione, forse era l'unica cosa che non aveva realizzato, in effetti non era abituata a discutere per così tanto (nonostante stessero discutendo da pochi minuti, per lei era già troppo) se non con altri membri del Clan, ma non era così male, soprattutto se hai argomenti di cui parlare in abbondanza, e di certo non mancavano ai due. < Su, sono tutta orecchie. > Afferma con tono serio, prima di zittirsi completamente in attesa delle famigerate domande. [Volto di Hashirama] Rimane in silenzio, attendendo la risposta di Tobi, sfogliando nel mentre le pagine del proprio taccuino in modo tale da poter prendere magari qualche possibile quesito che lui stesso si poneva e magari, rivolgerlo al soggetto qui presente. Non appena riceve il lasciapassare da parte della fanciulla, il biondo svolge un inchino piegando il busto in avanti < Grazie. > Risponde ad ella, semplice cortesia da parte sua, non di certo per un ringraziamento davvero sentito dal profondo. Le leve inferiori riprendono ancora una volta il loro movimento, facendo avanti e indietro < Dunque.. Dunque.. Dunque.. > Mormora tra se e se riflettendo su quali quesiti porle < Iniziamo da qualcosa di semplice.. > Annuncia fermandosi poco distante da ella di almeno qualche passo, circa due metri < Hai detto che c'era troppo chiasso al Villaggio.. > Afferma riportandole le sue stesse parole per poi proseguire dopo qualche attimo di silenzio < .. E sei venuta fin qui.. > Logicamente, dato che è proprio di fronte a se < Ma perché? > Chiede ma in maniera retorica, cercando di mantenere il proprio tono pacato e freddo < Forse perché questo luogo ha un maggior contatto con la Natura rispetto a quel luogo? > Indica con la mancina il Villaggio < Molte persone vanno in luoghi che si potrebbero considerare liberi, in pieno contatto con la Natura, la pace e la quiete esistono in tanti luoghi.. > Afferma guardandosi attorno, allontanandosi di qualche altro passo dalla giovane, portando la propria attenzione piuttosto all'area circostante < ..Eppure si viene attratti da luoghi dove la Natura è in un certo senso.. Padrona, non è così? > Tra le miriadi di quesiti posti, QUESTO non è che il vero ed unico quesito importante, l'unico di cui brama una risposta, tacendo difatti per permetterle di dargliene una. [Volto di Hashirama] Attende con ansia la domanda di Shikami, rimanendo pensierosa per qualche istante non appena viene posta per riorganizzare le idee e dare una risposta appagante al quesito, seppur avesse detto che un semplice sì o no sarebbe stato sufficiente quella non era proprio la domanda da Sì/No, anzi, ci si poteva argomentare una vita, fu la prima cosa che passò per la mente di Tobi, che forse stava cominciando a prendersi più tempo del dovuto per pensare ad una risposta? Beh, Shikami le sembrava molto comprensivo, poteva capire, o almeno così sperava. Giunge ad una conclusione un po' affrettata, ma comunque pensata e contro-pensata, era come la pensava davvero, e ciò che fa cambiare un pensiero sbagliato è il dialogo e non le dispiaceva affatto dibattere con una persona come Shikami. Non indugiò ulteriormente e sospirò un'altra volta, pensando alle parole che aveva usato per porre il quesito, così com'erano, come se le avesse rubate direttamente dalla bocca di Shikami < Non penso abbia qualcosa a che fare con... la Natura? Sono venuta qui perché percepivo una certa tensione, che io... beh, odio. Certo, quando vuoi allontanarti a tutti i costi da qualcuno, da una comunità, ti viene sempre in mente la natura per prima, un posto disabitato, una foresta perché nella Natura ci si sente soli con sè stessi, un po' come quando da bambino andavi da mamma quando ti rubavano il pallone! Ah... > si accorge di essersi praticamente contraddetta da sola, quindi porta la mano destra dietro la nuca abbassando lo sguardo e cominciando a grattarsela con fare imbarazzato, ma arrivando poi, dopo qualche secondo, a farsi una fragorosa risata del suo stesso errore. < Hahahaha! > [Volto di Hashirama] Si rendeva pienamente conto che una domanda simile doveva ricevere una risposta decisamente più articolata di un semplice "Sì/No" ma dato il soggetto non avrebbe di certo sperato in quel genere di risposta.. Ma si è dovuto ricredere < Mhhh.. > Mugugna tra se e se scrutandola ancora una volta nel suo solito modo, guardandola dritta negli occhi, come se le stesse scavando l'anima in maniera vorace e brutale, in completo silenzio mentre l'ascolta, prendendosi poi anche il suo tempo per continuare a studiarla insieme alla sua risposta, passano vari secondi prima che distolga lo sguardo da ella sollevando le spalle e scuotendo il capo < Soli.. > Ripete quella parola < .. Con se stessi. > Rimarca anche queste svolgendo poi qualche passo per affacciarsi dalla balconata del volto del Primo Hokage. Sospira lasciando ciondolare le braccia oltre la balconata, tenendo ancora stretti tra le mani taccuino e matita < Si è davvero soli? Si è da soli con il vero Io interiore? L'Io.. Primordiale? O forse si è in compagnia? Con la Natura stessa.. > Elargisce in una volta sola tutte queste domande, ignorando al contempo la risata svolta dall'altra, non perché non la trovasse ironica, ma lui semplicemente.. Non è il tipo da scherzi, non il tipo di persona adatta per la società attuale. [Volto di Hashirama] Non appena Shikami si alza, facendo per affacciarsi verso la balconata si "rimangia" la risata, trattenendola in modo forzato e auto-convincendosi che non fosse adatta ad un momento serio come questo. Fa per aprire la bocca ma viene zittita in tempo da Shikami, che dice una frase incomprensibile, o almeno per lei. < Non capisco... Cosa vorresti dire, Shikami? > rimane in attesa di una risposta mentre a sua volta rivolge lo sguardo verso il panorama, verso il punto in cui Shikami si era affacciato, rimanendo immobile lì dov'era mentre la sfilza di domande poste tutte d'un fiato dal Senju le risuonano nella testa come eco, quasi come se sentendole nuovamente ci avrebbe capito qualcosa, eppure... era ferma ad osservarlo, non riuscendo ad arrivare a nessuna conclusione. [Volto di Hashirama] Rimane affacciato alla balconata, con un'espressione riflessiva, ma che mostrava anche una sorta di insicurezza, proprio dovuta al suo non comprendere tante cose, troppe domande, troppi dubbi e peggio di tutto questo.. Ben poche le risposte che è riuscito a trovare, anche prive di fondamenta, giusto per darsi un minimo di "speranza", l'unico modo per poterne ricevere qualcuna era crescere, capire cosa lo legasse alla Natura in maniera così salda da tormentarlo ogni giorno, incapace di darsi un freno in questi dogmi < Che tutto si ricolleghi al Chakra? > Borbotta tra se e se, aumentando soltanto le proprie perplessità, scuotendo poi il capo ed annotando ancora e ancora < Tu sei Tobi Aburame giusto? > Svolge qualche passo per allontanarsi dalla balconata, senza degnare di uno sguardo l'altra < Ma chi sei tu per la Natura? > Le lancia solo una gelida occhiata, ma con uno sguardo dove una sorta di tristezza è quasi percepibile, seppur cerchi di non trasmetterla nella sua espressione. Si allontanerebbe sempre di più da ella, dirigendosi con un passo lento verso le scalinate < Cosa siamo noi in Natura? Cosa siamo noi per la Natura? > Sussurra sottovoce tra se e se, rendendolo ben difficile per l'altra udire queste sue parole mentre si allontana, scendendo dalle scalinate per dirigersi ora chissà dove. [END] [Volto di Hashirama] < ... > Ormai non sapeva che dire, Shikami stava praticamente parlando fra sé e sé, era come se avesse deciso di colpo di levare il diritto di parola alla giovane Aburame, che riprende parte al discorso solo quando chiede la sua identità, annuendo speranzosa, ma non era altro che un'altra sfilza di domande fastidiose e poco comprensibili, tuttavia non le dispiaceva, non le dispiaceva aver passato un po' di tempo con quel ragazzo che ora si stava allontanando senza motivo, quasi come se avesse di colpo perso ogni sorta d'interesse nei confronti della ragazza, la stessa ragazza a cui prima non riusciva a fare a meno di tartassare di domande o studiarla nel profondo ed annotare su un taccuino ogni cosa, ogni risposta, ogni parola. Sta di fatto che Shikami aveva risvegliato la curiosità dell'Aburame che ora è in silenzio sulla testa del primo Hokage ad osservare il ragazzo andarsene. Dopo la sua "scomparsa definitiva" fa per alzarsi, dirigendosi verso la scalinata opposta situata vicino alla testa dell'ultimo Hokage, facendo per andarsene con la testa che era come un vaso pieno di fogli con su scritto "Shikami", nonostante la sua stranezza non poteva che trovarlo affascinante. [END]
Shikami fa la conoscenza di Tobimasu "Tobi" Aburame, i due dopo un primo disguido a causa dei modi di fare del Senjuu - alquanto "particolari" -finiscono con l'instaurare un piccolo rapporto di amicizia. Grazie a questo incontro Shikami avrà modo di porre quesiti alla ragazza che gli permetterà anche di analizzarla in maniera diretta facendole svolgere un "Questionario". Con più domande che risposte infine Shikami si allontana vaneggiando continuamente del legame tra Natura e Uomo.