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con Mekura, Kaori

15:54 Mekura:
 Oggi è una giornata piovosa, fredda per lo più ma gestibile se si esce preparati. A Mekura non da troppi problemi, se porta l'ombrello è per evitare che il trucco subisca qualche "deterioramento" a causa dell'acqua. Porta un paio di lunghi e attillati pantaloni rosso scuro e una camicia bianca senza maniche a collo alto, abiti insufficienti a proteggerla dal freddo se non fosse per l'haori di seta che indossa, bianco con una trama simile alle squame di un serpente su tutta la superficie. Indossa anche dei manicotti di lana scura in modo da proteggere mani e braccia fino ai gomito dal freddo. Sul volto porta due linee rosse di trucco, in modo da allungare le palpebre ed enfatizzare il contorno occhi, i capelli corti sono tenuti ordinati con una ciocca che scende sulla destra coprendo in parte l'occhio destro. Indosso per proteggere i piedi indossa un paio di stivali lunghi di pelle che arrivano fin sopra il ginocchio. Allunga il passo tenendo l'ombrello nero nella mano destra e traversa l'entrata del Dojo dopo i dovuti accorgimenti, ma con una novità: non si sente più come una ladra che sta entrando in un posto che non le appartiene. Si ferma all'interno del giardino, facendo quella piccola considerazione, della leggerezza che sente a tornare alla magione. Prende un lungo respiro senza sentire l'angoscia di ricordare ogni volta le sue colpe, ora è tutto più semplice...un premio, in effetti in tutto quello che ha subito, quello che è riuscita a riguadagnare. Il rispetto degli altri Hyuga probabilmente è ancora da guadagnare appieno, ma almeno adesso ha un luogo nella quale identificarsi oltre che un capo. Si lascia andare a quei pensieri per un lungo attimo prima di scuotere il capo e dirigersi verso l'anticamera dove può lasciare i calzari e l'ombrello. Aspetterebbe diligentemente per poi chiedere se il capo clan Kaori fosse presente quest'oggi, rimarrebbe in attesa prendendosi un'altro momento per guardarsi bene attorno appoggiando la schiena contro una parete vicina tirando un lungo sospiro sollevato e chiudendo gli occhi sorridendo, in pace. [ch on]

16:08 Kaori:
 Espira Kaori sfilandosi gli occhiali da lettura dal viso e lasciandoli sulla scrivania con fare stanco. Si strofina gli occhi con due dita -indice e pollice, cercando un attimo di riposo in questa mattinata uggiosa e invernale. Ha i lunghi capelli viola scuro legati in uno chignon alto, ordinato e grazioso, a tenerle il viso sgombro e libero a parte la copertura di una frangia spessa e lunga che arriva ad altezza palpebre e due ciuffi ai lati del volto che paiono quasi fare da cornice. Al collo porta come sempre il coprifronte della Foglia mentre per il resto è abbigliata con uno yukata lungo fino alle ginocchia dalla gonna abbastanza morbida e liscia, a pieghe, e le maniche lunghe ed ampie che dai polsi arrivano quasi a metà coscia. Il tessuto è lilla con una trama floreale bianca e rosa che risale la linea del seno generoso e delle braccia. Un obi viola scuro le cinge l'addome, senza però stringere eccessivamente. Le gambe sono avvolte da calze bianche non troppo pesanti che dalle cosce arrivano fino ai piedi piccoli e altresì scalzi. Sopra il kimono indossa come ulteriore copertura, l'haori bianco con cucito fra le scapole il simbolo del clan Hyuga da cui raramente tende a separarsi. Sotto lo sguardo ha un vero e proprio registro, sulla scrivania. Una lista di nomi che continua per pagine e pagine ove periodicamente va a gettare uno sguardo per assicurarsi che nessun altro Hyuga sia sparito senza lasciare traccia o senza alcuna particolare ragione. Accanto ad ogni nome annota eventuali missioni o partenze e se nessuno ha notizie di un compagno da troppo tempo parte con il protocollo d'allarme da inoltrare alla magione. Per ora sembra che non ci siano nuove sparizioni: aver informato il clan e il Consiglio tutto della situazione d'emergenza ha portato la gente ad essere più attenta, ma Kaori si sente ancora come se non stesse facendo concretamente nulla per proteggerli. Il pensiero la abbatte e la fa sentire sempre e costantemente stanca. Mentre cerca di scacciare questo senso di colpa dalle spalle, qualcuno bussa alla porta inducendola a darsi una calmata. A quanto pare Mekura è venuta a cercarla e l'aspetta di sotto. La Hyuga ringrazia il compagno Hyuga venuto ad informarla e quindi si lascia la camera alle spalle per scendere ad incontrarla. E' la prima volta da molto tempo che la ragazza viene a cercarla, da quando per la prima volta Kaori le ha spiegato dei cultisti ricorda scendendo le scale e chiedendosi come sarebbero andate invece ora le cose. Va quindi nella sala centrale del dojo attraversando la soglia che dà sul corridoio interno per poi far scorrere la porta dietro di sé fino a chiuderla. < Mekura. Qual buon vento? > saluterebbe Kaori voltandosi alla fine verso l'altra con un sorriso pacato sulle rosee ed una espressione tranquilla sul viso. [ Chakra: on ]

16:23 Mekura:
 Rimane così, in pace, fino a quando non sente la voce di Kaori. Si gira verso questa aprendo gli occhi, con una mezza espressione di chi è colpo alla sprovvista, poi sorride verso la capo clan. <Ciao Kaori> Si stacca dalla parete salutandola ed avvicinandosi. <hum buon vento non proprio> afferma con un tono dispiaciuto portando le mani dietro la schiena <si parla sempre della setta del resto> preannuncia il motivo per la quale si trova qui. <ed ho dimenticato anche di portare una scatola di dolci, una consolazione almeno, la porterò in un'altra occasione, sperando che sia più serena> afferma con calma sempre con un tono dispiaciuto ma questa volta con una punta di imbarazzo: aveva preparato la scatola nella cucina di casa e poi è uscita di corsa senza prenderlo. <ad ogni modo come stai?> corruga la fronte piegando la testa di lato mentre si lecca le labbra rigirandole verso la lingua prima di procedere. <io ho avuto un incontro ravvicinato con la stampa oltre che un assalto dalla setta e devo dire che è stato meno spiacevole l'incontro con la setta > Scuote il capo portando le mani sui fianchi < nulla che una porta di casa non possa risolvere> solleva un sopracciglio ripensando a quell'incontro, con una espressione frustrata. Scuote il capo portando una ciocca di capelli dietro l'orecchio prima di tornare calma < comunque, torniamo al problema principale: setta. é stato un incontro casuale e ovviamente è uscito poco da tale evento, però qualche risposta l'ho avuta, nulla di risolutivo ma ci permetterebbe di pensare a possibili contromisure> afferma la donna la quale a sua volta sta facendo il possibile per aiutare, nei suoi limiti cercando qualsiasi occasione per aiutare contro la setta. [ch on]

16:47 Kaori:
 Dopo aver richiuso la porta dalla quale è entrata alle proprie spalle, Kaori si andrebbe ad avvicinare al basso tavolino posto al centro della sala indicando alla ragazza di seguirla ed accomodarsi dove più preferisce, così da non dover stare in piedi come due colonne nel bel mezzo della stanza. Si chinerebbe con le gambe ben strette piegando le ginocchia di modo tale da portare gli stinchi a poggiarsi orizzontalmente sul cuscino sotto di sé ed il resto del corpo ad adagiarsi sopra di questi. Il capo verrebbe volto verso la figura dell'altra nel sentire che il motivo per cui è venuta fin qui è relativo alla Setta. La capoclan si fa immediatamente attenta e lasciando cadere quanto concerne dei dolci dimenticati, si ritrova a mostrare un sorriso abbastanza impacciato. < Io- direi bene. > risponderebbe con lieve timidezza boccheggiando per un istante. Mekura ha già saputo delle nozze fra Kaori ed il Nara e le due in qualche modo hanno anche -molto superficialmente- affrontato l'argomento; ma come può dirle che proprio il giorno precedente ha ricevuto la conferma dei suoi dubbi riguardo la sua possibile gravidanza? In realtà non sa nemmeno se sarebbe il caso di dirglielo: non ha ancora avuto modo di parlarne con Azrael perché da un paio di giorni non sono riusciti a vedersi a causa dei loro turni di lavoro differenti e questo la porta a chiedersi se non sarebbe quasi scorretto dare la notizia prima a qualcun altro. Tuttavia il pensiero di omettere la cosa quando sarebbe il momento perfetto per dirla la fa sentire come se avesse qualcosa da nascondere, ovvero piuttosto a disagio. Che fare? < Sono successe molte cose-- sai. > borbotterebbe un po' in difficoltà grattandosi una guancia con fare teso, ritrovandosi poco dopo a donare all'altra tutta la propria attenzione. Ascolta le sue parole andando a sollevare lo sguardo al cielo e portarsi una mano alla fronte con fare rassegnato. < Santo cielo... > le scapperebbe con fare esausto scuotendo il capo con una piega contrariata. < Penso che quella sia colpa mia. Un giornalista mi ha trattenuta per strada iniziando a farmi una serie di domande sulla mia vita privata e all'ennesima ho sbottato. Mi ha chiesto cosa provassi a lavorare con te visti i tuoi trascorsi con Azrael e esasperata gli ho risposto dicendogli che se volevano sapere qualcosa potevano chiedere a te. > spiega un po' colpevole guardandola con fare dispiaciuto. < Non pensavo l'avrebbe fatto davvero. Mi dispiace. > dice sinceramente per poi passare ad un argomento assai più importante e delicato. < Non so molto di quello che è successo. > principia Kaori tornando ora totalmente seria e concentrata. < Ho saputo che c'era stato un attacco ai Monti e il giorno dopo, per caso, ho incontrato la deshi che era con te quella volta, Samael. > spiega la Jonin guardando l'altra con estrema attenzione. < Cosa hai scoperto? > [ Chakra: on ]

17:21 Mekura:
 Corruga la fronte sentendo quelle parole timide, come se avesse qualche difficoltà a parlare. Rimarrebbe interdetta non capendo come mai, farebbe al massimo delle congetture del resto ha motivi per avere delle difficoltà: si deve sposare, ha sua madre in una brutta condizione, in rischio che Harumi venga rapita per diventare l'araldo di una falsa Dea con tanto di possessione. Insomma, stanno succedendo delle cose importanti nella vita di Kaori e lei non dovrebbe indagare, al che solleva le spalle e lascia correre. Viene fuori anche il discorso della stampa scandalistica e li annuisce comprendendo, forse il motivo dell'imbarazzo <ahn...ecco perché la domanda così specifica> scuote il capo sentendo il mi dispiace <non devi, sarebbe accaduto prima o poi: bisogna solo biasimare loro e chi ha scritto una lettera alla stampa scatenando tutto quanto e resistere, magari dare delle mezze verità solo per soddisfare il desiderio di dramma> Azrael ha fatto una cosa carina nell'immediato, ma ha scatenato questo mezzo inferno nel lungo termine. <per il resto, facciamo parte del consiglio, possiamo richiedere un potenziamento sulle politiche riguardanti la privacy, in futuro e con calma, per ora abbiamo cose più importanti da pensare...anche se non scarterei il problema della stampa a priori ma per motivi differenti> incrocia le braccia tra di loro sollevando un sopracciglio quando Samael viene inserita nel discorso. Annuisce con un cenno del capo poggiando il peso sulla gamba sinistra. <quindi sai parte della storia> c'è un tono amaro nella voce, prendendosi una pausa leggera prima di continuare <sarò breve su questo punto allora: un civile ha cercato aiuto inseguito da un gruppo della setta che aveva in ostaggio il figlio. Ho attaccato a vista i primi tre per impedire che cercassero di arrivare ad Ai, Ken ed il ferito, altri due hanno aggirato la zona e di quelli se ne è occupato Samael. Hanno cercato di reclutarla, contestando la mia moralità> sospira <non che non avessero ragione, in un certo senso: non mi piace colpire quella gente assoggettata, ma...dovevo pensare a proteggere la mia famiglia> suonano come delle scuse, ma è quello che ha fatto e quello che crede: non si discute nella bocca di un leone e non si tira dietro di se altri che non possono difendersi. <Fatto sta che siamo riusciti a risolvere il problema, con un aiuto non irrilevante di Azrael a dire il vero> ripensa al terrore che ha provato nel vedere i figli proteggere il civile ed il figlio, l'orrore nel vederli feriti dalla esplosione che fortunatamente non c'è stata. <ma sapevamo solo la parte finale di tutta la vicenda, così dopo le dovute cure all'uomo sono andata a trovarli per fare delle domande> sospira <In pratica: il figlio è un giovane ninja, un genin che, tra l'altro, ha riconosciuto in uno dei mascherati un'altro genin appena uscito dalla accademia, ha attaccato a vista il gruppo dei seguaci, quasi irriconoscibili, sembravano Anbu. Un gruppo numeroso di 15 persone aggiungerei. Gli Anbu di ronda hanno reagito ma nella calma il padre del ragazzo è stato ferito e lui preso in ostaggio. Tra le righe ci sottolinea una cosa importante: questi, sanno entrare nel villaggio, sanno come muoversi e nascondersi, forse qualche gruppo di reclutamento si trova ancora all'interno delle mura> Sospira mentre si ritorna nella fase possibilistica di questa vicenda <seconda cosa: dobbiamo fare in modo che i genin non si mettano così tanto in pericolo se si muovono in gruppi così numerosi, terza cosa: l'accademia. Mi preoccupa sapere che hanno accesso a ragazzini usciti appena dalla accademia, potrebbe essere non realistico quello che sto dicendo ma, se li reclutassero prima in modo non ufficiale per farli studiare all'accademia e poi subito dopo aver appreso delle basi sul chakra mettergli quella maschera?> domanda a Kaori più che altro per ragionarci insieme <non è molto funzionale, lo ammetto: perché non farli crescere di più se hai bisogno di un esercito, ma abbiamo visto che più che alla qualità delle persone contano al numero e basta un genin con delle basi sul chakra per fare danno come bomba che cammina> insomma se è davvero così è molto grave quello che sta succedendo. <ho parlato in privato anche con il ragazzo successivamente e come previsto non mollano con Harumi> sospira scuotendo la testa tuttavia prendendo un lungo respiro <Ma senti qui: non sanno dove si trovi il Dojo, alcuni sapevano dove cercare ma stavano andando nella disposizione sbagliata> afferma sollevando le spalle <lo scopriranno a breve, e qui entra in gioco la stampa> afferma la donna portando le mani dietro la schiena prendendo una pausa visto quanto ha parlato fin ora.

18:00 Kaori:
 Nonostante l'evidente titubanza di Kaori nel rispondere Mekura preferisce passare oltre senza soffermarsi a fare domande e l'argomento cade togliendo alla Hyuga il problema di dover decidere se rivelare quella importante novità prima a lei invece che ad Azrael o se omettere la cosa così da poter fare di Azrael la prima persona a conoscenza della verità dopo di lei. Segue quindi il discorso andando a scuotere il capo quando sente la ragazza dire che sarebbe da biasimare il Nara per aver deciso di diffondere la notizia rivolgendosi alla stampa. < Penso che Azrael abbia fatto la cosa migliore. I giornalisti ci stavano già addosso alla ricerca di notizie e per via di una conversazione travisata hanno pensato che fossi incinta per cui stavano già iniziando a inventare storie in merito. Dandogli una notizia certa li ha placati per un po' impedendo che diffondessero notizie non confermate... > sospira lei pensando a quei continui spiacevoli incontri. < E poi fino a che non ha dato quella notizia stava circolando la voce che io avessi una qualche sorta di tresca con Hitomu. Non potevamo lasciare che ci passasse lui di mezzo. > spiega sospirando per poi aggrottare le sopracciglia al successivo dire della ragazza in merito al non escludere dai loro pensieri la stampa. A quel punto Mekura parte con un lungo resoconto circa l'accaduto di quel giorno ai Monti portando Kaori ad ascoltarla con attento interesse. Di tanto in tanto la Hyuga annuisce per dimostrare di star seguendo il filo del discorso cercando di ignorare le fitte di fastidio ad ogni menzione dell'altra del Nara o dei loro figli. Deglutisce silenziosamente mandando giù il fastidioso boccone cercando di concentrarsi sulla questione davvero importante. < Credo sia improbabile che ci siano ancora loro seguaci dentro il Villaggio in pianta stabile, sarebbe estremamente rischioso visto il grado di allerta attuale. E' più probabile che quelli che sono entrati fossero konohani che si erano uniti in precedenza al culto e che per questo sappiano già come muoversi. > osserva la Hyuga con tono pensoso, serio, assottigliando appena lo sguardo. < Ma staremo comunque attenti, suppongo. > aggiunge subito dopo prima di ascoltare il resto del discorso da parte di Mekura con fare leggermente scettico. < Da quello che mi hai detto non sono stati i seguaci ad attaccare il genin ma è stato lui ad attaccarli a vista anche se erano un gruppo. Da quello che sappiamo e che abbiamo ricostruito studiando le loro mosse non stanno cercando di attaccare gente in maniera casuale e disordinata: cercano di convertirli se possono e se fermati attaccano. I loro unici veri attacchi sono avvenuti quando hanno cercato di recuperare uno specchio dalle rovine del Tempio del Fuoco, quindi immagino che serva loro per qualche motivo se hanno tentato per ben due volte di rubarlo. > chiosa la ragazza mettendo ordine nelle loro informazioni. < In questo caso specifico il nostro genin è stato avventato e ci è quasi finito male. > riassume la ragazza quel che ha evinto dal resoconto dell'altra. < Inoltre dubito fortemente che abbiano interesse nel mandare in Accademia i loro nuovi seguaci col rischio che possano farsi sfuggire qualche parola sulla Dea e smascherarsi: se vogliono che imparino ad usare il chakra possono perfettamente insegnarglielo loro no? > dice la ragazza cercando di seguire la linea più logica possibile in quel marasma di informazioni e possibilità. < Harumi per fortuna è al sicuro. Da quando l'abbiamo recuperata è praticamente bloccata al dojo notte e giorno, la tengo sotto stretta sorveglianza per assicurarmi che sia al sicuro e dubito che chicchessia possa avvicinarsi fin qui senza essere quanto meno visto. > Una magra consolazione ma pur sempre una sicurezza alla quale aggrapparsi in un momento di disperazione come questo. < Cosa avresti in mente? > [ Chakra: on ]

18:30 Mekura:
 Adesso è molto più chiaro perché abbia fatto questa mossa <comprensibile> solleva le spalle sollevando un sopracciglio tuttavia. Ha zittito alcune dicerie ma non ha davvero risolto il problema anzi, lo ha concentrato in un certo senso. Ma si, infondo è stata la cosa migliore, prima o poi si stancheranno. Annuisce sentendo le risposte di Kaori, mugugnando appena le risposte vengono date. Si è improbabile ma anche se fosse gente convertita di Konoha deve essere qualcuno senza maschera: possono sembrare degli anbu se non si sta attenti, ma è mezza maschera, verranno comunque notati. <possibile ma voglio stare in allerta: in qualche modo questi sono nel villaggio, riescono a convertire con le buone, o con le cattive ma di quelle ovviamente non abbiamo informazioni dato che sono così bravi a nascondere i loro spostamenti se non quanto riguarda Harumi ovvio> Comunque si, puntano a convincere le persone facendo molta scena puntando al fatto che lo stanno facendo pacificamente mentre loro sono costretti a reprimerli violentemente. <specchio?> corruga la fronte non collegando quella informazione con la setta, ma neppure Kaori sa perché lo vogliano. <è vero che è stato un incidente, ma è anche vero che abbiamo dato degli ordini e lui li ha seguiti, dobbiamo quanto meno tenere conto che potrebbe essere il primo di un caso, o che altri genin hanno provocato la setta e questi li abbiano presi...di conseguenza ricordare che è preferibile non approcciarli ma segnalarli se possibile e prendere tempo in modo che le ronde possano raggiungerli> o una procedura simile, ma devono pensare a proteggere anche i loro ninja. <non lo so, su questo ti devo contestare: è vero che possono insegnarglielo loro, tuttavia se lo fanno lo fanno all'esterno del villaggio e allora quando entrano e come fanno ad entrare?> il fatto è che entrano comunque, ma è proprio quel ragazzino appena uscito che continua a metterla in dubbio. <non lo so, ho comunque intenzione di continuare ad insegnare in accademia, sia per per via delle mie mansioni sia per buttare un occhio più attento e controllare che non ci sia nulla di anormale, lo so che faccio molte congetture ma sto battendo qualsiasi pista> è frustrante, ma ci prova ad aiutare. <prima o poi lo faranno e se sanno che verranno individuati lo faranno in massa: se non possono avere Harumi in nessun'altro modo penso che useranno la violenza. Non credo che ci siano spie tra gli Hyuga quindi non dovremmo avere problemi in caso di assalti all'interno, solo all'esterno. Quindi ecco cosa possiamo fare: possiamo fomentare la stampa e potenziarla in modo da aiutarci a dare informazioni false e creare una "occasione" per catturare Harumi, farli muovere prima del loro supposto attacco, in questo modo li metteremo in trappola. Con il supporto di Genjutser abili possiamo anche prendere alcuni di questi fedeli vivi, impedendo a questi di farsi esplodere. Nel caso, alcuni dei miei serpenti sono esperti nei genjutser di massa, possono essere utili> incrocia le braccia aspettando una risposta da Kaori. [Ch on]

19:04 Kaori:
 Mentre fuori il temporale prosegue, all'interno del Dojo il silenzio è quasi denso, spezzato solo di tanto in tanto dalla voce delle due all'interno dell'ampia sala principale. Kaori ascolta le parole della compagna trovandosi a tratti distante da quanto viene espresso da lei, come se le due avessero idee totalmente differenti degli eventi in corso. < Da quello che mi ha detto anche Samael non pare che stiano usando le cattive per convincere nessuno. Non è un gruppo terroristico: sono fanatici. Hanno bisogno di gente che creda abbastanza nelle loro idee da farsi saltare in aria per proteggere il loro piano, se dovesse servire. Finora abbiamo potuto vedere che non c'è stato nessun attacco "immotivato" da parte loro ad eccezione del rapimento di Harumi. Ma quello è un caso particolare... > mormora la ragazza abbassando lo sguardo, i pugni a stringersi sulle cosce al pensiero del tradimento di sua madre. < Sia le parole di Samael che quelle di mia madre nella sua lettera d'addio coincidono. Tutto quello che fanno è offrire false promesse di salvezza per far unire a loro disperati e bisognosi. Come hai detto tu hanno bisogno non di gente capace ma di molte pedine. Non so se ci sia ancora qualcuno all'interno che stia "reclutando", penso che sarebbe troppo pericoloso, ma ovviamente stiamo tutti osservando la situazione con la massima cautela. Al minimo segno della loro presenza anbu e ninja di ronda sono pronti a intervenire, soprattutto dentro le mura. > chiosa la ragazza per poi annuire greve quando si parla dello specchio. < Tempo fa qualcuno provò a rubare uno specchio alle rovine del Tempio del Fuoco. Azrael e Furaya hanno sventato l'attacco e lo specchio è stato rimesso a posto. Qualche settimana fa ci hanno riprovato e anche questa volta sono stati fermati, ma sono stati anche riconosciuti per via delle maschere. A questo punto pare ovvio pensare che serva loro per qualche motivo. > spiega Kaori per chiarire le idee all'altra, apparentemente confusa, per poi ritrovarsi a sentire il dire di lei circa l'avvisare i genin di non attaccare da soli le squadre nemiche ma di attendere i rinforzi. La cosa sembrava piuttosto scontata alla Jonin ma forse, considerato quanto è successo ai Monti, andrebbe effettivamente ribadito. Non aggiunge altro in merito, lasciando a Mekura il compito di impartire queste nozioni ai nuovi ninja del Villaggio ascoltando quanto segue con-- leggera confusione. < Eh? > domanda strabuzzando appena gli occhi, sbattendo le ciglia rapidamente con sguardo disorientato. < Scusa, che significa "e allora quando entrano e come fanno ad entrare?". Temo di essermi persa qualcosa. > si gratta un po' confusa la sommità del capo con l'unghia del dito indice. < Non capisco perché dovrebbe essere l'esigenza di insegnare loro i fondamenti ninja dentro al villaggio dove potrebbero essere scoperti e non saprebbero difendersi -proprio in vista del fatto che non sanno usare il chakra, invece che fuori "al sicuro" dai nostri controlli. > Decisamente un punto dove non trova accordo con l'altra seppur in maniera assolutamente tranquilla e discorsiva. < Beh, è normale continuare a seguire i nostri compiti. Non possiamo smettere solo per via della possibilità di scoprire informazioni su di loro o il Villaggio intero si bloccherebbe. La vita continua anche con questa minaccia fuori dalle mura, è un messaggio importante che dobbiamo far arrivare a tutti per dar loro un po' di speranza. > annuisce convinta Kaori ritrovandosi alla fine ad ascoltare l'idea di Mekura circa lo sfruttamento della stampa al fine di far arrivare loro informazioni false su Harumi così da indurli a credere di poterla catturare e invece metterli in trappola. L'idea la preoccupa un bel po', la sola idea di accomunare il nome di Harumi a quei folli la terrorizza, ma se la ragazza non dovesse in nessun modo esser messa in pericolo l'idea potrebbe anche essere considerata. < Mh. Potrebbe essere una idea. Ma prima voglio sentire un piano più preciso per dare un parere: non voglio in alcun modo rischiare anche solo leggermente di mettere in pericolo Harumi un'altra volta. Abbiamo perso fin troppi Hyuga, devo proteggere tutti quelli che sono rimasti. Soprattutto lei, in questa particolare situazione. > mormora la ragazza col cuore pesante e la paura a farle da padrona, espirando stancamente mentre un nuovo tuono, fuori dal Dojo, rimbomba violento. [ Chakra: on ]

16:09 Mekura:
 Samael ha detto il vero. <ovvio, è stanno anche contestando i nostri metodi> afferma con un moto di rabbia in corpo mentre ci pensa <recitano una parte, vogliono farci passare per i cattivi, per quelli violenti mentre loro non sono altro che martiri della fede e comunque si, sono e rimarranno dei terroristi dal mio punto di vista: anche se non puntano a ferire la popolazione cosa pensi che si scateni ogni volta che esplodono? un giorno potrebbero decidere di far saltare qualcuno dei loro alla accademia per esempio, oppure in mezzo alla piazza mentre stanno combattendo con i nostri> Sospira continuando a gonfiarsi quasi mentre pensa a queste eventualità <ogni volta che parlano minano le fondamenta di questo villaggio, ogni volta che esplodono entrando nel villaggio senza che possiamo impedire loro di muoversi o di agire è un danno alla sicurezza della popolazione, la paura prende il sopravvento prima o poi, ne nascono conflitti interni, ribellioni e gente che si unisce ulteriormente alla loro causa o sconsiderati che vogliono fare i vigilanti. Questi sono dei terroristi> questa è la considerazione di Mekura su queste persone, vero dei plagiati, delle persone deviate da questa religione, ma non meno pericolosi.Dopo aver dato quella confusa spiegazione la donna ripensa a quello che ha detto <ho...ho davvero detto così?, oddio mi sono fatta perdere dal filo dei miei pensieri ingarbugliati> afferma, quasi scusandosi del suo modo di esprimersi. <cerco di rispiegarlo: se affermi che posso insegnargli all'esterno del villaggio lo devono fare prima che gli mettano le maschere addosso, sarebbero riconoscibili altrimenti e di conseguenza chi li fa entrare non lo troviamo perché sono già del villaggio e si trovano all'interno non riconoscibili dal resto delle persone. Inoltre, insegnare richiede tempo, istruttori e l'assenza di una mole crescente di persone si noterebbe> ma si ritorna al problema di prima <a meno che non abbiano trovato un'altro modo per uscire dal villaggio...penserei che sia una tecnica di teletrasporto come quelle di Yukio e Azrael...se non sapessi che sono gli unici a conoscenza in base a quello che mi ha detto Akendo in passato> sospira andando ad ascoltare quanto detto sullo specchio. Corruga la fronte pensandoci su <sarebbe il caso di approfondire l'argomento allora, capire a che serve> potrebbe essere inutile, o utile, chi lo sa. Riguardo al piano Mekura incrocia le braccia piegando la testa verso l'esterno in direzione del tuono. <ci sarebbero in quelle circostanze diverse persone che non vorremmo si trovassero li, possiamo provare con la moltiplicazione e con la trasformazione fingere la loro presenza. [ch on]

16:50 Kaori:
 C'è una differenza di base fra i punti di vista delle due donne e Kaori non sa come sia il caso di rispondere all'altra senza farle credere di volerle imporre il proprio pensiero. Ma non riesce affatto a concordare con i pensieri altrui nel modo in cui vedono la situazione e adottare una politica comune sull'intervento contro questa gente è quanto mai essenziale se si vuole ottenere una qualche risposta. < Continui a vedere la cosa dal solo nostro punto di vista, Mekura, senza provare a ricorrere al loro. > dice la ragazza con tono gentile, volendo cercare di farle capire il punto della questione senza apparire autoritaria. < Non si tratta di gente che viene a Konoha appositamente per farsi saltare in aria sperando di portare con sé qualcun altro. Un terrorista, come suggerisce il nome stesso, fa qualcosa per portare il terrore, ma loro non agiscono così. > ha letto e riletto i documenti sui loro avvistamenti ed attacchi innumerevoli volte per trovare delle falle, degli indizi o dei fili conduttori fra le varie vicende ed alla fine si è fatta una idea piuttosto precisa del loro modo di agire e delle ragioni dietro le loro azioni. < Hanno cercato di parlare con la gente, di convincerla, di portarla dalla loro perché fermamente convinti dell'esistenza della loro Dea e di quello che hanno poi predicato agli altri. Solo quando vengono catturati o arrivano ad un passo dall'essere uccisi dai nostri si fanno saltare in aria. Lo fanno per non essere catturati, non per uccidere degli innocenti o invece di arrivare a combattere con noi si farebbero saltare in aria davanti a Ichiraku, no? > chiosa lei con tono calmo, logico, guardandola negli occhi. Prima di rimanere leggermente confusa dal successivo dire dell'altra, molto poco chiaro. Mekura cerca di spiegarsi meglio ma il discorso che le viene fuori le sembra altrettanto confusionario tanto da iniziare a credere che forse è proprio lei a star perdendo la concentrazione o il filo del discorso. Sbatte le palpebre stranita, leggermente disorientata, grattandosi una guancia con fare nervoso prima di umettarsi le labbra e schioccar la lingua contro il palato. < Uhm. Probabilmente sto perdendo colpi ma... continuo a non capire quello che stai dicendo, davvero. > mormora con estremo imbarazzo, la Hyuga, arricciando appena labbra e naso in una espressione contrita e colma di vergogna. < L'unica cosa che ho capito è che secondo te fuori non possono insegnargli perché servono dei sensei... ma, eh? > si ferma un istante come se non capisse la logica della cosa. < Perché dovrebbero aver bisogno di un insegnante qualificato da un'Accademia per imparare ad impastare il chakra o a sciogliere delle corde? Chiunque potrebbe insegnare a dei novellini come impastare, dentro o fuori da un'aula e non mi sembra che per imparare a richiamare il chakra serva tutto questo tempo: ci sono allievi che ci riescono al primo tentativo. Non capisco perché l'idea ti sembra così folle o impossibile. > dice sinceramente spaesata prima di continuare. < E per quanto riguarda le maschere... non è detto che le indossino tutti. Mia madre quando ha rapito Harumi non l'aveva o non avrebbe mai potuto andare in giro per il Villaggio con lei al seguito senza destare sospetti. > il suo sguardo s'incupisce, s'abbassa, mentre le mani adesso riposte sulle ginocchia verrebbero strette spasmodicamente a pugno fino a sentirle quasi insensibili. < Sì. Azrael mi ha detto che quel jutsu si può imparare solo da loro che lo conoscono già, non c'è un rotolo dal quale poterlo apprendere. O se è mai esistito sarà andato perduto o distrutto... > aggiunge poi in risposta all'ipotesi dell'altra, per poi continuare. < Gli ANBU hanno provato ad analizzarlo ma non hanno trovato niente. Mi ha detto Hitomu che stanno pensando di spostarlo di sede per farlo studiare dalla sezione tecnologica del villaggio e vedere di ricavarne qualcosa. > quindi ascolterebbe le idee snocciolate dall'altra in merito alla possibile trappola da tendere ai seguaci ritrovandosi a raddrizzare la schiena e fissarla dritto negli occhi. < Come ho detto prima, ho bisogno che tu mi esponga un piano completo e dettagliato perché io possa darti il mio benestare su questa idea. Se qualcosa va storto e loro prendono Harumi non solo facciamo il loro gioco e mettiamo a rischio chissà chi altri, ma in più io ci perdo mia *figlia*. > [ Chakra: on ]

17:19 Mekura:
 Corruga la fronte sentendola parlare sui punti di vista e continua ad essere discordante: il terrore arriva non solo nel modo più diretto con l'intenzione dichiarata di fare del terrore, ma in tanti altri modi. Non vengono appositamente li a farsi esplodere certo, vengono a parlare, ma fino a quando? è evidente il messaggio della setta: chi sta con loro può ascendere, gli altri verranno purgati. Per lei è solo una questione di tempo e di numeri di persone che vorranno dalla loro parte, oltre ad avere Harumi ovviamente. <non stai seguendo quello che ti sto dicendo: sono comunque dei terroristi a prescindere da quello che vogliono far passare alla gente. Non vengono appositamente nel villaggio per farsi esplodere ma lo fanno, ci sono dei danni, i nostri ninja sono in pericolo e chiunque capitasse a tiro nell'esplosione. Ho quasi visto Ai e Ken travolti da una esplosione grazie a questi "pacifisti" come si considerano loro> sospira cercando di calmarsi <ho visto il loro punto di vista, l'ho sentito ed è pieno di incongruenze. Sono dei terroristi di fatto per me, riconosco le loro parole, purtroppo si sono messi nella condizione in cui "hanno ragione" sul fatto che attacchiamo dei possibili cittadini del villaggio. Ma è proprio qui il punto: forse dovrò vedere il mio fornaio di fiducia con una mezza maschera un giorno farsi esplodere perché non vuole essere preso, mandano a morire i nostri sono comunque attacchi deliberati al villaggio> e non parla direttamente della madre di Kaori: se si presentasse lei con una mezza maschera con un vestito di cartebomba come lo considererebbe? O Harumi o faccio saltare me e mezzo villaggio. Riguardo alla idea che si è fatta e che non riesce a spiegare la donna solleva le spalle piuttosto sconsolata <ascolta, è solo una illazione e io delle mille che faccio al massimo sono realistiche solo 10. Sto solo pensando a varie idee e appunto cosa farei io al posto loro...e io prenderei allievi dal villaggio in modo da ridurre la spinta militare dal basso. Le nuove leve sono il futuro del villaggio, se attaccano loro non c'è ricambio, salta una generazione almeno e rimangono solo ninja che diventano sempre più anziani. In più questi giovani se convertiti possono entrare nei vari team, scoprire piani di manovra e riferirli alla setta. Rischioso? ovvio, sono comunque bambini che possono essere scoperti, ma sono anche quelli che volendo hanno dei motivi per sapere certi piani> comunque una parte del discorso arriva, solleva le spalle ancora una volta e ci ragiona <si, hai ragione, forse ho pensato troppo nella direzione sbagliata> per ora la cosa che le importerebbe di più al momento sarebbe lo specchio e cosa fare al riguardo, approva se qualcuno deve scoprire qualcosa probabilmente sono quelli della ricerca <mi piacerebbe vederlo questo specchio> afferma timidamente <più che altro per curiosità> per il piano purtroppo non c'è nulla di completo <ho buttato una idea: usare la stampa per far fuoriuscire la data del matrimonio "segreto" tra Azrael e Kaori> afferma parlando di loro in terza persona < ma nulla di concreto e forse è meglio ragionarci insieme: due teste sono meglio di una, quattro o più sono anche meglio. Studiando il messaggio da mandare alla stampa con tanto di "ospiti", il posto dove convogliare le "nozze", Chi appostare e dove, il modo in cui far partire la trappola è una cosa della quale dobbiamo ragionarci in un'altro momento con tutti quelli che ne faranno parte..o più> da un cenno verso Kaori piegando la testa di lato in attesa che le dia una risposta. [ch on]

18:02 Kaori:
 Sospira scuotendo il capo quando Mekura ripete semplicemente le stesse parole di poc'anzi, praticamente sorda al discorso fatto dalla Hyuga. Per quanto Kaori non condivida -ovviamente, quanto viene fatto dalla Setta, si è costretta a guardare la situazione dal loro punto di vista per cercare di capire quanto meno chi ha di fronte e nel farlo ha realizzato come al di sotto di Frollo non vi siano "malvagi" ma poveri stolti che hanno votato la vita alla causa sbagliata. Pedine sacrificabili prese dalla strada dove erano ridotti a cui la vita non poteva togliere altro. La setta, come le ha spiegato Samael il giorno prima, ha fornito loro una pallida luce, una sorta di legame familiare. Loro li hanno fatti sentire come se finalmente a qualcuno importasse di loro e per questo hanno scelto di seguirli e di fare quanto richiesto. Questo è male? Non propriamente, per Kaori. Solo ingenuità, indifferenza nei riguardi della legge morale e divina che bilancia il mondo. A Mekura però tutto ciò sembra estraneo o indifferente, cieca totalmente a qualsiasi motivazione abbia mosso i loro oppositori, preferisce ragionare in termini di violenza contro violenza incontrando la ferma opposizione della Consigliera. Ascoltando il suo discorso si ritrova a immaginare che, semplicemente, l'aver visto Ai e Ken in pericolo abbia fatto scattare quella chiusura mentale che ora la porta a vedere quella gente solo come bersagli e non come persone e che sia pertanto inutile cercare di replicare in alcun modo. Si limita perciò a stringersi nelle spalle e rinunciare al discorso. < Senti, è evidente che non la vediamo allo stesso modo e mi sembra inutile continuare a ripeterci, specie perché questo discorso alla fine non porterà a nulla. Quale che sia il nostro pensiero, il nostro scopo rimane trovarli e catturarli vivi per cercare di estorcere loro informazioni sulla posizione della loro base o su Frollo se possibile quindi... > lascia cadere il discorso facendo spallucce, per poi sospirare e sentire l'altra ripetere il discorso precedente una volta ancora un po' più chiaramente con punti di coerente spunto e altri sui quali non concorda affatto: prima che l'assenza di deshi possa divenire un problema si dovrebbe supporre che in Accademia i banchi rimangano vuoti -in maniera costante- per *anni* e che-soprattutto, il culto arrivi a prenderli *tutti* senza essere visto né fermato. La cosa è, pertanto, semplicemente impossibile. < Sì, ovviamente è da tenere in conto che possano avere delle spie al Villaggio, ma potrebbero essere giovani nuovi iscritti all'Accademia come persino qualche ninja già diplomato. Persino qualcuno ai ranghi alti: chi lo sa? > una risata amara sfugge tagliente dalle sue labbra mentre dentro di sé si sente impotente. Su questo punto di vista i timori di Mekura sono più che fondati e l'idea di non poter sapere come scoprire i traditori la tormenta. < Nemmeno io l'ho mai visto in effetti. > rivela Kaori dopo poco, riferendosi allo specchio. < Magari appena lo spostano possiamo andare a vederlo. Al momento è ancora al quartier generale ANBU che io sappia. > E pertanto nascosto chissà dove nel Villaggio in un luogo a loro inaccessibile. Ascoltato il piano proposto dall'altra, Kaori si ritrova piuttosto combattuta su vari fronti: perché dovrebbero azzardare un attacco per prendere Harumi in un luogo dove ci sarebbero anche solo Azrael e Kaori, *insieme*? Senza contare poi la presenza di Hitomu, Furaya, la stessa Mekura... i ninja più forti del villaggio assiepati nello stesso posto. Il momento *meno* indicato di tutti per azzardare un qualche tipo di furbata. Tuttavia nel sentire il piano dell'altra una idea leggermente diversa si fa largo nella mente della Hyuga che va illuminandosi sporgendosi appena sul tavolo. < Aspetta! Ho un'altra idea! > esclama animata da improvviso entusiasmo. < E se invece di dare la notizia del matrimonio -che potrebbe non funzionare a causa della presenza di troppe persone pericolose per loro, diffondessimo la notizia dello spostamento dello specchio? > domanda la ragazza abbassando ora di molto la voce. < Faremo diffondere ai giornali la notizia, come se si trattasse semplicemente di una vecchia reliquia da proteggere per via dei recenti attacchi. Diremo il giorno in cui avverrà lo spostamento e faremo in modo che scrivano che ci penserà una piccola squadra anbu a spostarlo: in questo modo potrebbero pensare ad una occasione ghiotta per recuperarlo. E' evidente che per qualche motivo lo vogliono e il trasporto di un oggetto non richiederà certo un convoglio di ninja nel bel mezzo del Villaggio. Per loro potrebbe essere la migliore occasione di tentare l'assalto! > esclama illustrando i motivi per cui il piano potrebbe effettivamente carezzare il loro interesse ed essere per loro una buona esca. [ Chakra: on ]

18:22 Mekura:
 <si ovviamente> afferma concordando su quel punto. Non voleva certo discutere più di tanto sulla questione, ma è uscita spontaneamente e non è riuscita a controllarsi. Da quando i suoi figli hanno rischiato di farsi male non ci ha più visto e ora le sembra solo necessario che vengano fermati a prescindere chi ci sia dietro la maschera e non solo metaforicamente prima che arrivino sul serio a ferire le persone alla quale conta di più. Un pensiero crudele e orribile, se ne rende conto, ma se pensasse per ogni persona che fosse dietro a quella maschera e sentirsi in colpa per ognuno di loro ne uscirebbe matta, non che non abbia già dei sensi di colpa per chi sia morto ai monti. Porta le mani al livello dei fianchi sollevando un sopracciglio quando questa si fa sfuggire una risata amara: sarebbe un lavoro da Anbu cercare le spie e saprebbe il caso che il consiglio parli con il capo degli anbu. <per questo servirebbero gli Anbu, ci serve più intelligence, più controllo> per il villaggio sicuramente, per i dintorni? anche. Intanto la strutturazione del piano va avanti, con una idea migliore. Mekura sorride soddisfatta <VISTO? due teste sono meglio di una> ribadisce incrociando le braccia con più forza annuendo con vigore. <più che ghiotta, per loro è necessario avere quello strumento a quanto pare. Potremmo anche decidere se vogliamo prendere queste persone o fargli credere di fargli prendere lo specchio, ma in realtà è una copia con un sistema per tracciare la sua posizione. forse in questo modo sapremo dove vogliono portare l'oggetto, in questo modo potremmo provare a catturare un numero maggiore di fedeli e magari qualcuno che sa effettivamente qualcosa di più. In pratica con una azione del genere potremmo bruciare una delle basi dei fedeli, prendere un certo numero di persone e raccogliere ulteriori informazioni> Solleva le spalle la donna leccandosi lentamente il labbro inferiore prima di guardarla nuovamente negli occhi <in ogni caso andrà bene anche solo attirarli con lo specchio e catturare quelli che si presenteranno> [ch on]

18:34 Kaori:
 Alla fine non è necessario che la vedano allo stesso modo, l'importante è riuscire ad *agire* di comune accordo e così è, per fortuna. Ognuno ha una mente propria e dei sentimenti propri e sarebbe assurdo pretendere il contrario, oltre che vagamente inquietante. Così la Hyuga mostra un piccolo sorriso quando Mekura concorda con lei sul passare oltre e, annuendo piano, procede oltre ridacchiando appena quando la ragazza afferma che c'è bisogno di più controllo. < Beh, gli ANBU stanno già facendo le loro ronde, stanno sorvegliando lo specchio e si occupano degli altri criminali: non possiamo prendercela con loro se ancora non li hanno trovati. Sono uomini come noi, sotto le maschere. > abbozza un sorriso laconico pensando a quanto da fare stiano dando a tutti quanti all'interno del villaggio, quei maledetti fanatici. Ma per fortuna questa distante nota di malinconia viene rallegrata dal piano che sembra nascere durante la conversazione. L'aggiunta di Mekura non sembra affatto male e il piano par essere decisamente fattibile. No, meglio: sembra essere persino perfetto! Kaori si sente immediatamente rinvigorita da tale prospettiva e, levandosi in piedi, guarda la compagna con occhi brillanti di viva euforia. < Dobbiamo parlarne subito con il Consiglio e procedere! Prima che lo specchio venga effettivamente spostato. > esclama travolta da improvvisa impazienza. < Questo piano... potrebbe davvero funzionare! Sarà il nostro tutto e per tutto. Se anche questo non funzionerà potremo solo aspettare una loro mossa per batterli... > chiosa lei stringendo i pugni, determinata. Possono anche rischiare di perdere lo specchio in questa missione, ma correre gli stessi rischi con Harumi? Non è di un oggetto che stanno parlando, ma di una vita umana. Di una ragazzina per di più, qualcosa con la quale Kaori non sarebbe mai e poi mai riuscita a convivere. Questo piano deve funzionare. Deve! [ Chakra: on ]

18:54 Mekura:
 La donna rimane a guardarla per un po' con un mezzo sorriso sul volto quando parla degli Anbu che poveretti, si stanno effettivamente il culo. <hai ragione, sono troppo dura con loro> in realtà a lei piacerebbe mettere le mani sulla organizzazione degli anbu e scoprire come è stato possibile una tragedia con quella del cannibale, come è scappato così facilmente e come è riuscito con l'aiuto di un anbu si, un singolo anbu ad usare tutta la strumentazione all'interno di quel posto. Probabilmente non ricercherà mai, non vuole avere nulla a che fare con quel mondo, ma personalmente non si fida più di tanto di questi elitari, al massimo Azrael ma è un Danin. Potrebbe andare dalla setta armato con un pollo arrosto e vincere. Intanto il piano sembra piacere molto a Kaori, quasi esultante. La guarda leggermente interdetta andando a sogghignare e sbuffare morbidamente. <la prossima volta altro che dolcetti, ti porto il Sakè della vittoria..anzi no, quello lo terremmo caso mai se il piano va davvero così bene. Ci servono dei motivi per festeggiare> un po' per tutti, ultimamente hanno preso solo delle gran bastonate sui denti. <torniamo seri: credo che anche qualcun'altro deve saperlo per renderli partecipi. Organizzare la trappola nei dettagli per preparare il tacchino, farcirlo, metterlo in forno e mangiarlo.> Ci sono delle buone speranze per questa linea di azione, ci sono molte possibilità che devono cogliere, ma è importante chi prenderà parte alla azione e quanti. [ch on]

19:13 Kaori:
 Al dire della ragazza in merito al saké Kaori si abbandona ad una risata divertita ricordando i tempi delle loro serate alcoliche. Sembra passata una vita da allora ed il solo pensiero la fa sentire per un breve istante più leggera. < In memoria delle nostre... com'è che le avevi chiamate? > domanda Kaori sollevando le iridi verso l'alto e stringendo le labbra in una smorfia assorta. < Serate di purificazione? Era qualcosa del genere, comunque. > ricorda piuttosto vagamente, forse proprio per colpa dell'alcool ingerito durante tali situazioni... Coff coff. Torna a guardarla sorridendo fino a quando un pensiero rapido come una freccia non le passa per la mente bloccando le sue labbra proprio poco prima che aggiungesse qualcosa. Boccheggia per un istante fissandola interdetta, schiarendosi la voce poco e dopo e quindi grattandosi la nuca timidamente, con fare un po' impacciato. < A ben pensarci.. il saké forse è meglio di no. > commenta in un repentino cambio di tono, la mancina che d'istinto si posa sul ventre ed il sorriso che le si fa morbido sulle labbra. L'idea di quella vita che cresce dentro di sé la scalda più di quanto potrebbe fare un incendio. < Comunque proprio per questo dicevo di andare a parlarne col Consiglio: così da discutere con tutti i dettagli dello spostamento. Chiedere agli ANBU di creare una copia se vogliamo procedere con quel piano, capire di quanto tempo abbiamo bisogno, avvisarli di non procedere con il trasporto... > chiosa la ragazza inclinando appena il capo, fissando l'altra con le iridi color perla. < Possiamo andare già ora: non so quando hanno intenzione di spostare il referto, prima li avvisiamo di aspettare e meglio sarà. > aggiunge la Hyuga poco dopo andando a sistemarsi le pieghe dello yukata con un gesto aggraziato delle mani, tenendo lo sguardo fermo sulla figura dell'ospite. < No? > le chiede quindi, tacitamente, una conferma per dirigersi eventualmente alla Magione o se invece vuole rimanere lì per parlare di qualcos'altro. [ Se end ]

19:40 Mekura:
 Le serate di alcol, che nostalgia. Le viene da sospirare pesantemente alla sola idea. <oh si, anche se cambiare il nome in disagio mi sembra la scelta più sensata> afferma la donna seriamente incrociando le braccia tra loro, ma le viene da ridacchiare, per un po' prima di abbassare con una dose di vergogna il volto muovendo la punta del piede destro avanti ed indietro lentamente mentre tiene le mani dietro la schiena. <in effetti è meglio di no> commenta a bassa voce annuendo più che altro perché bhe, per il dovere di mantenere la lucidità in questi giorni, travisando completamente il motivo per la quale Kaori ha detto che è meglio di no. <oh si assolutamente> scuote il capo mettendosi dritta con la schiena, annuendo a Kaori. <finisce che arriviamo giusto in tempo prima che decidano che il posto migliore per nascondere lo specchio sia in una sala degli specchi o in un posto dove è più semplice che possano perderlo> afferma con una battuta sarcastica prima di prendere la strada verso l'esterno, in modo da andare a prendere le sue calzature e dirigersi rapidamente alla magione. [end]

Mekura informa Kaori dei recenti avvenimenti. Tra discorsi, incomprensioni, dubbi e altro le donne arrivano ad un possibile piano malvagio per catturare dei fedeli vivi attraverso lo specchio.