Esame Teorico - Sachiko
Quest
A te la prima! Aula 5-C, secondo piano. Non serve il richiamo del Chakra!
[Accademia | Aula 5-C] L’accademia è, ancora una volta, la sua meta prefissata da raggiungere in questa giornata, la quale vede la quindicenne protagonista per effettuare l’esame teorico come penultimo sforzo per arrivare all’ambito premio che sarebbe il copri fronte di Kusa. Non deve combattere dunque ha indossato uno dei suoi kimono lunghi fino alle caviglie e dalle maniche larghe e morbide, esso ha i tessuti carichi di colori delicati come un rosa pastello accostato ad un azzurro zuccherato, niente di sgargiante. L’obi che le chiude alla vita il kimono è di un colore azzurro, dato che la tinta principale è il rosa pastello. I piedi avvolti da calze bianche inforcano al solito i sandali infradito e questa volta i lunghi capelli viola sono lasciati sciolti, morbidi e leggermente mossi, fanno da cornice a quella pelle diafana del viso, corrotta sull’intero lato sinistro da quello sfregio scuro che ne rovina la bellezza ma non l’eleganza. Arrivata all’accademia e giunta così alla sua meta, entra nell’ingresso e con gli occhi gialli, ocra, sbircia la lista delle varie lezioni e degli esami che si devono tenere, per poter scorgere sensei e aula. Una volta scoperta, senza impastare il chakra, si avvia verso l’aula che accoglierà gli studenti nel loro esame teorico, passo lento e sicuro, espressione rilassata e sorridente, sicura quanto basta della sua conoscenza. Raggiunta l’aula ne entrerebbe e compie il suo solito gentile e cortese inchino verso tutti, coronandolo con un sorriso più ampio ed emozionato. <Buongiorno.> dopo il saluto con tono placido e delicato, va a sedersi al primo banco disponibile in maniera composta. <In bocca al lupo a tutti.> vuole essere sociale e gentile oggi, un sincero augurio per tutti e poi attende attentamente l’inizio del test.
Le giornate passano veloci in quel di Kusagakure, nell'Accademia Ninja, laddove si susseguono svariate lezioni anche ad orari fuori dal comune, per proseguire e terminare il percorso accademico che precede l'Esame effettivo per diventare Genin. Hoshi-Sensei s'è subito diretta in quella direzione, nell'Aula 5-C. Veste, come al solito, con abiti da Ninja tendenti a colori quali il nero e il grigio. Le gambe son coperte, sino a metà coscia, da dei pantaloncini grigio scuro. Ai piedi, ha un paio di sandali neri e una t-shirt a maniche corte d'egual colore. I capelli biondi discendono sino alla vita, sciolti e con boccoli dorati. < Sedetevi, prendete posto dove preferite. A breve, inizio a distribuire. > Ciò è rivolto anche alla volta di Sachiko, appena entrata in Aula, poco dopo Hoshi. < Prendete posto tutti quanti. Chi non è ancora arrivato, non farà l'esame. Sfortunatamente, non posso essere molto indulgente come durante le lezioni, dal momento che è un passo molto importante per voi futuri Genin. > Anche perché lei stessa ha fatto qualche minuto di ritardo sulla tabella di marcia, quindi è bene che si sbrighi quanto il più velocemente possibile. < Come in ogni esame teorico, avete trenta minuti per un paio di domande. Non potete copiare, non potete farvi aiutare, non potete fare domande. Dovete piegare la testa sul foglio per trenta minuti buoni e rispondere a tutte le domande, o a quante più possibili. > Scrolla le spalle, mentre inizia a distribuire tutti i fogli. Tornata indietro, dopo aver finito, annuncia: < Potete iniziare. Trenta minuti da adesso. > Esordisce. E che si dia inizio alle danze! [ Esame Teorico - Trenta Minuti di tempo dalle 15.34 ][ Buona fortuna! ]
[Accademia | Aula 5-C] Penna alla mano, appena il sensei da il via, la sfregiata inizia a leggere le domande una per una, dopo aver letto la prima si ferma e pensa, ragiona sulla risposta e la scrive sul foglio, solo dopo averla conclusa allora passa alla domanda successiva e così una alla volta analizza la domanda e risponde al meglio della sua conoscenza. L’ansia e la tensione non sono per il compito in sé, ma per il tempo che tiranno scorre e potrebbe non darle il giusto spazio per poter rispondere in maniera esaustiva e perfetta. Non si avvilisce per questo e scrive velocemente contando di poter poi rileggere ed eventualmente correggere. Il viso serio e concentrato mentre alcune ciocche viola le scivolano sul viso e lei le raccoglie velocemente e senza pensarci con la mano libera per riporle dietro alle orecchie in un gesto che risulta comunque elegante anche se fatto frettolosamente. La penna si stacca ogni tanto dal foglio per permetterle di pensare meglio a una risposta e dopo qualche attimo di indecisione riprende a scorrere sulla carta, desiderosa di mostrare quanto sa. Non consegna prima del tempo ed eventuale tempo morto lo impiega a rileggere e correggere le sue risposte, e solo alla fine del tempo scandito dalla voce del sensei, si alza con foglio alla mano e raggiunge a passo sicuro il sensei per potergli consegnare il suo operato. <Grazie, e arrivederci.> un piccolo inchino verso la figura accademica e un rapido sguardo ai suoi compagni di test, uno sguardo diverso quasi ricolmo di soddisfazione personale e di velata superiorità, scemato da un sorriso che pur sempre delicato e dolce rimane. Esce così dall’aula per dirigersi fuori dall’accademia e continuare la sua giornata. [end]Nulla da dire, le risposte son state tutte corrette e precise. Passi a pieni voti al Pratico!
NO EXP, data la natura della Quest!