Intorno all'esame
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[Strada principale] Una domenica assolata quella che i konohani hanno trovato quest’oggi al loro risveglio. Come sempre Azumi preferisce godere del sole che brilla alto nel cielo piuttosto che rimanere tra le quattro mura domestiche e dunque cammina con una certa lentezza, data dal fatto che non ha nulla di speciale da fare, lungo la strada principale di Konoha che è discretamente affollata dai suoi concittadini che si soffermano a vedere le vetrine dei negozi già aperti o semplicemente che si soffermano a parlottare tra di loro. Si mescola alla folla Azumi grazie alla sua altezza minuta, oggi i lunghi capelli rosa le ricadono sciolti in onde piuttosto voluminose che le arrivano fino alla fine della schiena, mentre due lunghe ciocche le lambiscono il volto pallido, illuminato da due occhi di un celeste pallido, quasi color ghiaccio. Indossa la parte superiore di un kimono bianco dalle ampie maniche larghe, stretto all’altezza della vita da una fascia rossa chiusa da un piccolo fiocco che le arriva appena fin sotto al seno, a coprire gli arti inferiori c’è un paio di pantaloni neri piuttosto stretti per garantirle movimenti più agevoli ed infine ai piedi calza un paio di sandali ninja sempre di colore nero. Inoltre legato alla coscia destra ha un porta kunai e shuriken che crea un lieve tintinnare metallico ad ogni passo che la giovane muove e a completare il suo abbigliamento di quest’oggi c’è il coprifronte di stoffa nera con placca in metallo sulla quale è stato inciso il simbolo stilizzato del villaggio, coprifronte che porta legato dietro la nuca e visibile sulla fronte appena coperto dalla frangia sopra di esso. Continua a camminare lentamente lungo la strada principale mentre gli occhi sfarfallano a destra e a sinistra piuttosto annoiati mentre fa ben attenzione a camminare nella porzione di strada dove c’è la minor quantità possibile di gente, vista l’espressione totalmente apatica che ha sul volto preferisce non venire a contatto con nessuno, per il momento. [Chakra Off] [Porta kunai e shuriken 2 kunai/ 2 shuriken ] [Strada principale] Kurosaky si trova oggi presso la strada principale del villaggio di Konoha , la quale pulula di persone intente a fare una passeggiata proprio come il sottoscritto. Il sole avvolge tutto il villaggio e ogni singola sagome che i suoi raggi di luce colpisce, certamente non una giornata fresca insomma. Il giovane , data la temperatura, indossa: un paio di sandali fatti di paia dotati di una struttura rigida cosi da avere una calzata sicura e stabile, un paio di bermuda color rosso fuoco dotati di due tasche per lato e un dragone arancione su entrambe le cosce, ad avvolgere il torace troviamo una maglia a maniche rosse con la stessa cromatura della parte inferiore e con lo stesso dragone raffigurato sulla parte della schiena. Il deishi continua a compiere passo dopo passo il tragitto prestabilito, mentre la destrosa va ad aggiustare la fascia nera che avvolge i capelli e lo sguardo zampilla fra un volto e un altro, fino a trovare la figura di Azumi, provocando una deviazione di passo verso di lei e il seguente parlato :< Salve Azumi, da qualche giorno che non ci si vede>, tono non troppo entusiasta, ma nemmeno annoiato.[Chakra :off ] [Strada principale] Anche la giovane, come gli altri, sete il richiamo dei negozi nel momento in cui il suo sguardo si sofferma su di uno che bende armi e oggetti per shinobi. Il suo passo si fa più lento fino a fermarsi completamente davanti alla vetrina, osservando con occhi critico ogni arma che riesce a vedere esposta, oggetti che non sembrano accendere il suo interesse, almeno non al momento tanto che riprende a camminare subito dopo almeno finchè la figura di Kurosaky non entra nel suo campo visivo e la sua voce arriva alle orecchie della ragazza. <Ciao!> Alza la mano destra aperta e con il palmo rivolto verso di lui in un ennesimo gesto di saluto e poi andrebbe a fermarsi a poca distanza dal suo nuovo compagno di missioni. <già…> Annuisce con lenti movimenti del capo facendo ondeggiare la chioma a destra e a sinistra. <Come stai?> domanda e il solito sorriso gentile e pacato le compare sulle labbra rosee. <stai andando da qualche parte?> E nonostante il suo umore davvero poco allegro sembra mascherare il tutto dietro alla solita gentilezza che utilizza per trattare con le altre persone. Intanto lo sguardo si sposta spesso oltre le spalle del ragazzo come a voler monitorare le persone che passano dirette nella loro direzione, più un vizio che un reale allarme o un reale interesse verso chi arriva e solo dopo qualche breve attimo riporterebbe la concentrazione solo sul ragazzo. [Strada principale] Kurosaky riduce sempre di più le distanze, mentre Azumi si è accorta di lui e della sua presenza, la camminata è ondulata a tratti e dritta in altri a causa delle persone che ci sono a torno e della possibilità di urtarci contro. Le iridi vanno a posarsi sul kimono e con un leggero sorriso va a spostare lo sguardo verso gli occhi della ragazza:< io tutto bene grazie, tu ? >, chiede con fare cortese e da galateo. Successivamente lo sguardo viene portato prima a destra e poi a sinistra per un paio di volte, per poi dire con fare dubbioso :< a dire la verità ho appena finito di allenarmi e sto facendo un giro senza metà, vuoi unirti?>, infondo la presenza della ragazza non gli crea nessun disturbo. Il deishi si ferma una volta che la distanza è ai minimi sindacali, attendendo con la destrosa e la mancina in tasca la risposta della ragazza. [Chakra: off] [Strada principale] Ascolta il dire del ragazzo con un sorriso <Bene, mi dispiace che durante quella missione non abbiamo avuto molto tempo ne modo di parlare..> L’angolo destro del labbro si piega in una piccola smorfia di disappunto, ovviamente verso la situazione non proprio ottimale di conversare in un cimitero. <Oh davvero? Che allenamento hai svolto?> domanda con un vago interesse nella voce, come sempre quando si parla di allenamenti, missioni o cose del genere. Annuisce intanto alla proposta del ragazzo, raggiungendolo e mettendosi al suo fianco, iniziando a camminare proprio nella direzione da cui è venuta, ma non le interessa di percorrere la stessa strada di pochi attimi fa, soprattutto perché è in compagnia e non più sola, quindi meglio qualche chiacchiera del percorso. <Certo, anche io stavo camminando senza meta, in realtà mi stavo godendo un po’ il sole sicuramente è meglio che starsene rintanati a casa!> Esclama e le labbra si tirano in un sorriso più accentuato lasciando intravedere anche la dentatura bianca al disotto. Quindi riprende a camminare la giovane, guardando davanti a se i volti delle persone del villaggio, alcuni riconosciuti, alcuni che non ha la minima idea di chi possano essere. [Chakra off] [equip. come sopra] [Strada principale] Kurosaky ripensa alla missione svolta e soprattuto al luogo in cui erano, perciò con fare quasi divertito esclama :< certamente non è stata una missione allegra, purtroppo il luogo non è stato dei migliori>, effettivamente chiacchierare al cimitero non è il massimo. La curiosità riguardo al suo allenamento è più che giustificata, e senza nessun problema va ad esporlo :< io semplicemente mi alleno nell'impasto del chakra e nelle tecniche che si imparano all'accademia, oltre alla parte fisica>, pensando che un ninja dovrebbe essere completo di tutto, o quasi. Il giovane inizia ad incamminarsi verso mete ignote, giusto per non restare fermo come un ciuccio e puntano le iridi verso Azumi gli dice esplicitamente :< facciamo quattro passi che non sono unoche gli piace stare fermo>, il passo è decisamnte lento , sia per le persone circostanti e sia per aspettare la sua compagna in caso lo seguisse. [Chakra:off] [Strada principale] Rimane in silenzio per qualche istante con lo sguardo che si abbassa verso i propri piedi al ricordo di quella missione soprattutto perché ha cercato la tomba del padre ma proprio come l’è stato detto dalla madre non sembra essere sepolto a Konoha. Lunghi momenti di silenzio e poi è nuovamente la voce del ragazzo a distoglierla da quei cupi pensieri. Rialza il capo e volta le iridi in sua direzione. <Capisco, per esperienza posso dirti che quelle tecniche ti saranno utili per superare l’esame per diventare Genin quindi impara a padroneggiarle bene e vedrai che sarà un gioco da ragazzi passare l’esame! > Cerca di incoraggiarlo in qualche modo, con il sorriso sempre bene in vista sulle proprie labbra. <Pensa che io all’inizio per allenarmi avevo deciso di dare cazzotti ad un albero!> Racconta quell’aneddoto con una certa ilarità nella voce, al ricordo di quanto è stata ingenua in passato ma per qualche secondo lo sguardo triste torna ad impossessarsi dei suoi occhi ma è solo un breve momento passeggero perché subito riprenderebbe a sorridere con tranquillità. <Si certo, nemmeno a me piace stare ferma troppo a lungo nello stesso posto.> E riprendono dunque a camminare lungo la strada principale del villaggio. [Chakra off] [Equip. come sopra] [Strada principale] Kurosaky si trova qualche passo avanti alla ragazza, cosa che viene subito livellata aspettando l'arrivare della stessa, la quale suscita nel giovane curiosità nei confronti dell'esame per diventare genin. Lo sguardo , che in precedenza era diretto verso la folla, si muove verso la sagoma della compagna e con fare interrogatorio chiede :< fai davvero? Ma come si svolge l'esame pratico? Raccontami>, insomma ha trovato subito un nervo scoperto per farlo parlare. La camminata non andrebbe a fermarsi visto l'acconsentire fisico e verbale della stessa, alla quale viene fatta un altra domanda prima che possa intervenire :< ovviamente l'hai passato vero? >, almeno cosi sembrerebbe dalle sue parole. Intanto le mani vengono tolte dalle tasche e le braccia messe parallelamente al busto,cosi da non far sudare troppo le estremità degli arti superiori. [Chakra off ] [Strada principale] Sembra che con le proprie parole sia riuscita a suscitare curiosità da parte del ragazzo a cui annuisce appena in risposta alla sua domanda. <Certo! Secondo te vado in giro a dare consigli sbagliati o non veri alle persone! Per chi mi hai preso!> Esclama con una lieve risata cristallina che copre subito mettendo la mano davanti alla bocca per attutire quel suono che potrebbe dare fastidio alle persone, proprio come le buone maniere impongono. <Allora per quanto riguarda me, mi hanno fatto combattere contro un altro allievo e lì semplicemente sei tu che devi gestire la situazione, io per esempio ho sbagliato la tecnica della moltiplicazione o meglio non che l’abbia sbagliata ma si è rivelata essere inutile quindi ho sprecato solamente chakra in quel frangente.> Scuote la testa al ricordo di quel madornale errore che sicuramente avrebbe potuto anche evitare ma come si dice l’ansia gioca brutti scherzi. <Quindi è importante avere prima una sorta di strategia, ecco.> Aggiunge a quanto già ha detto. <e per quanto riguarda lo scontro è misto, ti può capitare un avversario che preferisce l’utilizzo del taijutsu o quello che usa l’houjutsu, diciamo che devi essere pronto a tutto.> Il tono si è fatto più serio rispetto a prima, proprio perché ora si sta parlando di argomenti molto più seri e delicati. <Certo!> Afferma con un lieve sorriso voltandosi con il viso in direzione del ragazzo ed alzando la mancina per scostare con la punta delle dita parte della frangia dalla propria fronte, rivelando la placca di metallo del coprifronte con tanto di simbolo annesso segno, che si, ha superato il suo esame. Dunque risistema la frangia al suo posto, lasciandola lievemente scostata verso sinistra e abbasserebbe la mano che porta ancora lungo il fianco. [Chakra Off] [Equip. Come sopra] [Strada principale] Kurosaky ascolta attentamente tutte le dinamiche narrate dalla ragazza e con fare perplesso guarda verso l'alto portando la destrosa accanto al mento . Lo sguardo viene riportato verso la chioma della compagna e con fare diretto chiede: <quindi consiste in uno scontro vero e proprio, come se simulassero una situazione che potrebbe avvenire in missione>, infondo i combattimenti sono molto presenti nella vita dei ninja. Il deishi è stato scosso dal fatto che bisogna avere una strategia per ogni evenienza, mentre lui si è concentrato unicamente verso se stesso :< tu che strategia hai usato?>, continuerebbe mentre le gambe continuano a macinare passi su passi. La postura del corpo intanto non muta e rimane sempre eretta, anche se il capo delle volte si muove per osservare chi lo circonda, attendendo la risposta al quesito con tanto fremito.[Chakra:off] [Strada principale] Annuisce leggermente al dire del ragazzo sebbene si faccia leggermente pensierosa <Si e no..> Fa una pausa di silenzio prima di ricominciare a parlare. <Diciamo che si viene simulato un combattimento ma è pur sempre un combattimento limitato perché tutti e due gli avversari utilizzano le stesse tecniche d’attacco mentre suppongo che in una vera missione avresti davanti qualcuno che non conosci e non sai che tipo di tecniche può utilizzare, diciamo che in realtà è tutto più complesso.> Cerca di spiegarsi al meglio delle sue possibilità o meglio cerca di dire quello che sa perché, dopotutto, non ha ancora partecipato ad una missione da genin. <Comunque tu devi preoccuparti solamente di scontrarti al meglio delle tue possibilità!> Cerca di rincuorarlo con un sorriso caloroso. <Io?> domanda retorica alzando per qualche attimo lo sguardo verso il cielo celeste sopra le loro teste. <Io ho ricercato il combattimento corpo a corpo, anche se non sono molto forte ma in quel momento è stato la cosa che ho preferito fare.> Risponde dunque alle sue domande sempre con cortesia. Intanto i due continua a camminare verso una non ben chiara meta e la ragazza è costretta a scartare verso destra in maniera tale da evitare una signora che cammina spedita proprio in sua direzione e che avrebbe finito per travolgerla completamente se lei non si fosse scansata dalla sua traiettoria. <Accidenti!> Esclama a bassa voce aggrottando appena la fronte e voltando il capo per osservare la signora che è già a diversi passi di distanza da loro, dunque tornerebbe accanto al ragazzo subito dopo. [Strada principale] Le affermazioni di Azumi non fanno una piega, infatti utilizzando le stesse tecniche i combattimenti non sono proprio veritieri, anche se il ragazzo non la pensa esattamente cosi, infatti con fare deciso va a controbattere:< secondo me non è completamente vero, perchè dipende da come si usi una tecnica e da quanto chakra si ha a disposizione >, fattori che ,a lo stesso livello di conoscenza tecniche ,incidono moltissimo. Il deishi grazie a questa osservazione è riuscito a imparare qualcosa di utile riguardo l'esame e considerando che la sua unica missione l'ha fatta con la ragazza, andrebbe a proporre :< ti va di fare coppia per le missioni future? Almeno per quelle che posso fare anche io>, non essendo ancora Genin. La camminata si ferma brutalmente, visto che l'amica ha fatto una brusca deviazione per evitare un passante che va troppo di fretta, sguardo stranito punta verso tale angolazione e attende il riprendersi della passeggiata. [Chakra:off ] [Strada principale] Fa spallucce al dire del ragazzo e sta riprendendo a parlare quando la signora interrompe quello stralcio di conversazione che stava cercando di avere e dunque la ragazza, nel momento in cui torna al fianco del deshi ascolta il suo dir, dimenticandosi ciò che doveva dire in precedenza ma rispondendo solamente alla sua attuale proposta. <Certo, per me non ci sono problemi, anzi mi fa piacere avere in compagno di missioni.> Afferma con un sorriso allegro ma improvvisamente si ferma di scatto e un’espressione preoccupata le compare sul volto. <Mi dispiace ma adesso devo proprio tornare a casa, ho dimenticato che oggi devo cucinare io altrimenti mia madre rimarrà senza pranzo!> E’ quasi preoccupata nel parlare tanto che si volta verso il ragazzo. <Mi dispiace ma continueremo un’altra volta la nostra chiacchierata, a presto!> E lo saluta sventolando la mancina all’altezza del viso, a destra e a sinistra, iniziando poi a correre velocemente in direzione di casa sua per svolgere quelle che sono le sue mansioni quotidiane di cui oggi si è completamente dimenticata. [Chakra Off] [Equip. Come sopra.] [End] [Strada principale] La risposta della ragazza è positiva e questo è un ottimo passo avanti, infondo avere qualcuno al proprio canto che già si conosce e che non sia uno sconosciuto è un grosso vantaggio. Kurosaky presto però rimane da solo visto che la sua nuova compagna si è congedata alla velocità della luce, con fare stranito e quasi divertito esclama:< vai tranquilla, ci vediamo prossima volta>, estendendo verso l'alto il braccio destro e muovendo la mano. Intanto la passeggiata riprende, anche se ora una meta precisa esiste, ovvero direzione casa :< è giunta l'ora di andare anche per me, chissà cosa degusterò a pranzo>, con fare ingolosito si allontana da tal loco fra un passante e l'altro la sua sagoma presto si confonde fra la folla. [END]
In una domenica calda e assolata Azumi e Kurosaky si incontrano lungo la via principale del villaggio e si fermano a chiacchierare riguardo l'esame genin e i metodi migliori per superarlo e i due decidono di fare coppia nelle missioni di basso livello finchè Azumi non si rende conto che è arrivata l'ora tornare a casa.