Sushi, dango e...
Free
con Gekko
Dopo una intensa mattinata di lavoro, l'Ametista ha lasciato il laboratorio e salutato Jin san, il quale pure ha lasciato il negozio per dedicarsi ad importantissime ed urgenti questioni mangerecce. Lo Shoton oggi ha deciso di dedicarsi al sushi e si dirige quindi ad un locale nelle vicinanze... o meglio quasi al limitare del 4° Cerchio, dato che qui si è trovato particolarmente bene altre volte. Raggiunge il posto in breve tempo e non porta con sé alcun equipaggiamento. Prima di entrare decide di rilasciare il proprio chakra, che eventualmente richiamerà prima di ricominciare a lavorare. Ciò fatto, con una mano scosterebbe la tendina che occlude la vista dall'esterno e muoverebbe i suoi primi passi nel locale <Buongiorno.> saluterebbe chiunque fosse presente, avendo un occhio di riguardo per la cameriera che sorriderebbe quando Gekko chinerebbe il capo in segno di saluto “Sashimi di tonno con salsa wasabi e una bella porzione di Nigiri con salsa di soia?” andrebbe ad anticiparlo proprio la giovane cameriera “The verde o saké caldo?” andrebbe ad esporre le alternative che denotano l'Ametista dopo avere notato il suo cenno d'assenso sul cibo.[chk off][equip nulla] <Oggi solo the.> sorriderebbe lo Shoton <Più tardi mi aspetta ancora del lavoro.> ammetterebbe e poi ammiccherebbe alla giovane <Ormai conosci bene i miei gusti.> terminerebbe procedendo verso un tavolo libero “Già.” constaterebbe la cameriera “E proprio visto che ormai conosco i suoi gusti signor Kusa no Kesho...> prenderebbe una leggera pausa “Vada pure a sedersi e tenga gli occhi fissi sul tavolo.” gli farebbe una smorfia con la lingua “Non vogliamo che inciampi di nuovo, vero?” ridacchierebbe andando a portare l'ordinazione in cucina, mentre la battuta farebbe storcere il naso a qualche anziano presente, uno dei quali tornerebbe alla lettura del romanzo best seller degli ultimi 50 anni nel mondo ninja... ovverosia “Il paradiso della pomiciata”... un romanzo che almeno una volta nella vita ogni uomo dovrebbe leggere, che sia uno shinobi o meno. Il vecchietto scuoterebbe il capo con fare significativo, un po' come dire “Se proprio vuoi sbirciare, almeno non farti beccare”.[chk off][equip nulla] Lo shinobi alzerebbe le spalle, rivolto al vecchietto intento nella lettura, non mostrando cenno di pentimento per l'atteggiamento che gli viene imputato dalla ragazza “Almeno un po' di discrezione, se non hai decenza, giovanotto.” protesterebbe un altro anziano all'indirizzo del ragazzo, che andrebbe a sedersi e che sarebbe prontamente servito del suo the dalla ragazza di prima <Finirà che avrò la reputazione del molestatore di giovani cameriere carine.> ridacchierebbe l'Amtista, ringraziando per il the <Però quando vedo qualcosa che mi piace, mi sembra giusto guardarlo.> alzerebbe le spalle quasi a giustificarsi <E non ci trovo più nulla di male a far capire ad una ragazza che mi piace.> ridacchierebbe guadagnandosi uno scuotere di testa da parte del vecchietto intento nella lettura “E poi lei ti farà faticare il doppio per conquistarla.” sarebbe il suo commento “Qui c'è scritto che è meglio fingere disinteresse.” spiegherebbe la profonda utilità di quel libro che ha segnato le generazioni. [chk off][equip nulla] Pochi minuti dopo, lo Shoton sarebbe intento ad ammirare il proprio pranzo e prenderebbe le bacchette, sfilandole dal cilindretto metallico che le contiene, accuratamente sigillate. Romperebbe la carta ed estrarrebbe i bastoncini di legno, sfregandoli tra loro in modo da lisciarli bene e rimuovere eventuali sottili schegge che, più di costituire un pericolo per la salute, potrebbero rovinare il gusto delle pietanze. Fatto ciò andrebbe a prendere con leggerezza un nigiri e lo intingerebbe nella coppetta con la salsa di soia, per poi farne un boccone ed assaporare la sinfonia di sapori combinati dal cuoco <Mmm Shinta san è sempre il migliore.> mormorerebbe facendo brevemente scomparire la cameriera in cucina, per comunicare il complimento al cuoco. Dopo il sushi sarebbe la volta del sashimi. Il filetto di tonno verrebbe afferrato con le bacchette ed intinto nella salsa wasabi, che con la suo forte piccantezza esalterà il sapore del pesce marinato. Il commento sarebbe il leggero innalzamento dello sguardo verso il soffitto, mentre la sensazione piccante del wasabi starebbe salendo dalla bocca nel naso e fino al cervello dello shinobi.[chk off][equip nulla] Il pranzo procederebbe tranquillamente e lo shinobi prenderebbe tutto il tempo necessario per assaporarlo appieno. Ad ulteriore esaltazione dei prodotti e per dare anche un senso di freschezza, nel piatto sono presenti alcune fettine di zenzero marinato, che l'Ametista prende ed usa per avvolgere il sashimi condito con il wasabi. L'ultima fettina verrebbe lasciata per essere gustata da sola ed al termine del pranzo non residuerebbe un singolo chicco di riso e nemmeno una traccia delle salse e le bacchette verrebbero appoggiate sul piatto. Pochi istanti dopo la giovane cameriera arriverebbe a prendere il piatto vuoto, su cui adagerebbe le coppette con i condimenti, parimenti vuote “Desidera altro, Gekko san?” chiederebbe prima di allontanarsi <Grazie di tutto Maki chan.> sorriderebbe lo Shoton <Era tutto davvero ottimo. Ora sono davvero pieno.> mormorerebbe terminando anche la propria tazza di the e lasciando che la ragazza porti via anche quella “Arigatou Gekko sama.” si inchinerebbe la cameriera “E' sempre un piacere servirla.” sorriderebbe. [chk off][equip nulla] “Se per caso le fosse rimasto un posticino.” mormorerebbe Maki prima che Gekko possa uscire in strada “Mia sorella Sachiko ha aperto da poco un chiosco di dango nel 5° Cerchio.” sorriderebbe “Per lei dovrebbe essere di strada e mi raccomando di dire che la mando io.” ridacchierebbe, sottintendendo chissà cosa. Lo Shoton sorriderebbe ed annuirebbe, sia in cenno di saluto, che accogliendo l'invito di Maki chan. La via del ritorno sarebbe percorsa in tutta calma ed una sosta sarebbe dedicata ad un negozietto, nel quale il ragazzo acquisterebbe una copia de “Il paradiso della pomiciata” <Mi saprebbe dire per quale ragione questo romanzo pare essere tanto in voga?> chiederebbe al negoziante “Come non lo sa?” rimarrebbe sbalordito l'altro “L'autore è stato un ninja leggendario, uno dei tre famosi Sannin di Konoha.> uno famoso per essere stato un genio impareggiabile, Orochimaru, una famosa per essere stata una grande giocatrice d'azzardo, con poca tolleranza per l'alcol e poca fortuna, ma anche un ninja medico straordinario, Tsunade, e uno famoso per essere una sorta di maniaco sessuale, guardone e molto eccentrico, Jiraya... e chi poteva essere l'autore del romanzo se non quest'ultimo?[chk off][equip nulla] “Ah se poi vuole continuare la serie, ce ne sono altri due.” direbbe il negoziante dietro all'uscente Gekko che, iniziato sfogliare per strada il libro, finirebbe presto per arrotolarlo con il lato del retro esposto, in modo da non far immediatamente comprendere di cosa si tratti, con quell'espressione colpevole sul volto che farebbe pensare male chiunque... del resto ormai ha compreso che si tratti di un romanzo pornografico e se già gli danno del maniaco perché fissa i sederi e i seni delle ragazze, figuriamoci se lo vedono andare in giro leggendo un romanzo come questo (?) I passi si muoverebbero svelti lungo le vie del 5° Cerchio ed il ragazzo si troverebbe quindi davanti al chiosco di dango di Sachiko, nel quale lo Shoton entrerebbe scontando una tendina “Buongiorno” verrebbe subito salutato dalla ragazza dietro il banco <Buongiorno.> replicherebbe l'Ametista andando ad accomodarsi su uno dei trespoli posti dirimpetto al banco <Maki chan del ristorante di Shinta san, mi ha detto di questo chiosco e non ho potuto resistere.> sorriderebbe. [chk off][equip “Il paradiso della pomiciata”] “Kusa no Kesho Shoton Gekko san” esclamerebbe la ragazza, attirando gli sguardi degli altri avventori, ma anche di persone che transitavano tranquillamente per la strada ed ora incuriositi dalla situazione... insomma, uno shinobi che frequenta tranquillamente i locali del 5° Cerchio e soprattutto uno shinobi che appartenga ad un Clan nobile come Shoton, che risiede nel palazzo più antico di tutto il Villaggio dell'Erba, essendo l'unico sopravvissuto alla distruzione della Quarta Grande Guerra dei Ninja... non è proprio cosa di tutti i giorni e poi a rincarare la dose, Sachiko utilizza pure il titolo che l'Ametista ha scelto per sé “Si accomodi, prego. Mia sorella mi aveva detto che le avrebbe parlato del mio chiosco, ma non pensavo che l'avrei avuta qui così presto.” commenterebbe tutta eccitata, mentre la presenza del ninja attirerebbe all'interno quei curiosi che si erano fermati <Dango e the verde.> sorriderebbe il ragazzo di fronte a tanta accoglienza ed anche perché ormai il suo titolo inizierebbe a spargersi, almeno all'interno dei quartieri più periferici di Kusa.[chk on][equip invariato] La ragazza annuirebbe sorridente per prima cosa andrebbe a servire una tazza di the verde allo shinobi “Sanshoku dango in arrivo.” mormorerebbe andando a prendere un po' di impasto di farina di riso ed appallottolandolo infilandoci dentro anche una marmellata di fagioli rossi, che conferirebbe alla sferetta una colorazione rosata come quella dei petali di ciliegio “Anko per hanami.” sorriderebbe Sachiko gettando la pallina nell'acqua bollente e quindi ripetendo la procedura con un'altra pallina, ma senza aggiungervi la marmellata. Una terza pallina verrebbe formata ed immersa in una ciotola di the verde con l'ausilio di un paio di bacchette, fino a fargli assumere una colorazione verde “Macha per Kusa.” sorriderebbe andando a gettare anche l'ultimo gnocco di riso nell'acqua. Non appena le tre sferette vengono a galla, Sachiko le raccoglierebbe con delle bacchette e le infilerebbe su uno spiedo, appoggiando quindi la composizione su di un piattino “Prego Gekko san.” mormorerebbe “Gustate i miei dango.” sorriderebbe, passando poi ad altri avventori. [chl off][equip invariato] Il ragazzo andrebbe a sorseggiare il proprio the e ammirerebbe l'abilità manuale di Sachiko e la sua maestria e rapidità nella preparazione e nel servizio, quindi andrebbe ad addentare il primo dei tre dango sullo stecco, quello rosato ed annuirebbe deciso <Buono Sachiko chan.> commenterebbe <Tienimi in conto come cliente fisso da oggi in poi.> mormorerebbe andando a prendere un sorso di the continuando poi a gustare in silenzio il dolce, rimanendo seduto al banco, mentre altri avventori si allontanano per proseguire verso le rispettive destinazioni, godendosi il cibo per la strada. La ragazza sorriderebbe al complimento, continuando a servire gli avventori “Non fatemi arrossire Gekko san.” protesterebbe “La prossima volte le farò provare dei dango piccanti.” sorriderebbe “Maki mi ha detto che a lei piacciono i gusti forti.” lo Shoton annuirebbe <Molto volentieri.> sorriderebbe terminando il the ed alzandosi <Ora posso davvero tornare al lavoro soddisfatto. Grazie Sachiko chan.> la saluterebbe uscendo, con il romanzo di Jiraya arrotolato nella mancina e diretta verso il laboratorio di conceria.[End]
Seguito ed interludio mangereccio della precedente. Gekko lascia il laboratorio di conceria per pranzare nel suo locale preferito, il ristorante in cui Shinta san prepara ottimamente sushi e sashimi, che vengono conditi dall'avvenenza della cameriera Maki chan e dalla simpatia degli altri avventori, uno dei quali stimola la curiosità dello Shoton, che va poi a comprare una copia del famosissimo romanzo "Il paradiso della pomiciata", rendendosi poi conto del fatto che si tratti di letteratura erotica... scoprendo anche che la serie si completa con altri due volumi. Su consiglio di Maki chan, l'Ametista conclude la sua pausa pranzo al chiosco di dango neo aperto dalla sorella della dolce cameriera, Sachiko.
2° free della settimana
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