Giocata del 19/07/2018 dalle 16:35 alle 22:34 nella chat "Luogo Sconosciuto"
Il Sole brilla nell'empireo sopra Tetsu, piccolo villaggio dalle poche e basse strutture. Unico edificio di dimensioni notevoli è quello del palazzo di governo, alto circa sei metri e visibile da ogni punto del villaggio. Le strade sono quasi del tutto vuote, se non pochi abitanti locali e, tra tutti, andrebbe a farsi notare un elemento: cappotto lungo viola, scarpe di vernice dorata, pantaloni neri, camicia di sera blu, ogni dito delle due mani adornato da anelli d'oro, un lungo manto bianco con un occhio in avorio. Il suo passo è aiutato da un bastone d'ebano dal pomello composto da un unico, enorme diamante, il quale, con passo svelto, andrebbe ad avanzare verso una costruzione ad un solo piano, circolare e dalle rosse mura, distanziata da qualsiasi altra costruzione e, dalla quale, non giungerebbe alcun popolano. I due genin sarebbero appena giunti al villaggio, superando un grande portone in legno senza alcuna protezione e, in caso volessero, alla loro destra, vi sarebbe una taverna, dall'enorme insegna a forma di bottiglietta di sake e relativa tazzina. La strada avanti a voi è larga tre metri, circondata da marciapiedi, che conducono a destra e sinistra, anche se a sinistra è presente solamente una seconda soglia per il villaggio, chiusa e sigillata da delle assi di legno. [Turni liberi - avete 30 minuti a testa, qualsiasi domanda sussurrate tranquillamente]
[Ingresso Villaggio] Il sole è alto e fa anche un caldo terrificante lì a Testa no Kuni. Sembra che l'estate e la sua calura non siano arrivate soltanto a Konohagakure no Sato ma anche in quello sperduto villaggio dove lui e Harumi sono stati inviati quest'oggi per compiere una missione. Per Raoku si tratta del secondo incarico e, dato quanto accaduto nel primo, è normale riscontrare sul suo volto un pizzico di tensione. Certo, la ragazza al suo fianco non è il fantasmagorico Mr. Strange, e la cosa un po' lo tranquillizza interiormente. <Ok...siamo arrivati in questa topaia finalmente...> mormora, il tono della voce basso in modo da essere udibile - o almeno questo è il suo intento - soltanto da Harumi <speriamo di non avere troppe complicazioni. E cerchiamo di dare meno nell'occhio possibile, almeno finché non avremo trovato l'obbiettivo...> non è un ordine il suo, dato che sono di pari grado, ma un consiglio che la ragazza potrà o meno accettare. I lunghi capelli corvini, estremamente ribelli tanto che alcune ciocche finiscono per incorniciargli in maniera un po' disordinata il volto (dove per il caldo finirebbero talvolta anche per appiccicarglisi alla pelle), sono raccolti per quanto possibile in un'alta coda morbida sulla nuca. Raoku indossa un abbigliamento dal tessuto piuttosto leggero, nonostante sia guarnito come uno shinobi pronto alla battaglia. Il busto è rivestito da una canotta di rete indossata a pelle a maniche lunghe, tali da raggiungere la metà degli avambracci; a sua volta la canotta è sormontata da una tunica realizzata con tessuto leggero di un colore chiaro, un beige che tende più al crema, a mezze maniche che arrivano a rivestire gli arti fino all'altezza del gomito. L'indumento è ben stretto in vita da una fascia di colore rosso scuro che cinge il ventre e la parte bassa del busto fino all'inguine. Gli avambracci sono rivestiti invece da due vambracci di cuoio ben allacciati: nella parte inferiore dell'avambraccio destro è posizionato un Fuuda in cui Raoku ha precedentemente sigillato un pugnale kunai con la lama intinta di un veleno composto speciale, mentre nella parte inferiore dell'avambraccio sinistro un secondo Fuuda è posizionato con all'interno sigillato un ulteriore kunai dalla lama intinta, stavolta, di un veleno inibente. Guanti da shinobi senza dita con una piccola placca protettiva sul dorso rivestono le mani, mentre altri 4 Fuuda sono posizionati sul torace (due ai lati del costato, due all'altezza del ventre), a livello della canotta a rete: tutti e quattro contengono sigillati al loro interno altrettanti tronchetti utili per effettuare la tecnica della sostituzione, qualora si ritenesse necessaria, e rimangono celati dal tessuto della tunica. Sul retro della fascia lombare invece, dal lato del fianco sinistro, è posizionata una sacca porta-oggetti: al suo interno, oltre al filo di nylon arrotolato, sono immagazzinate due semplici carte bomba arrotolate in due piccoli rotolini e infilate in un medesimo vano, mentre negli altri due vani rimanenti sono contenute una confezione medica contenente un tonico speicale per rivitalizzare e potenziare il flusso di chakra e un altro involucro contenente un tonico coagulante speciale. Una seconda sacca porta-oggetti è invece portata sul lato destro della fascia: in tre dei suoi vani sono contenuti altrettanti fumogeni (uno per vano) mentre l'ultima parte della sacca è occupata dal coprifronte di Konoha che lo identifica come genin. Pantaloncini piuttosto affusolati del medesimo colore chiaro della tunica fasciano le cosce di Raoku arrivando fin sotto il ginocchio, a livello degli stinchi: sulla coscia destra è posizionato, ben allacciato, un porta-kunai che al suo interno presenta nel primo vano 3 semplici pugnali kunai, nel secondo 2 kunai-bomba (realizzati unendo con un lembo di filo di nylon una carta bomba all'elsa di ciascun kunai) e nel terzo 3 shuriken. Dalla zona appena sotto il ginocchio (in corrispondenza dell'ultima parte, cioè, dei pantaloncini indossati da Raoku) fino alle caviglie di ciascuna gamba il genin indossa anche un ulteriore protezione, due schinieri di cuoio ben stretti intorno ai polpacci. Sandali da ninja neri ben allacciati alle caviglie completano infine il suo outfit. Il coprifronte è stato tenuto nascosto volutamente: durante il viaggio infatti, parlando della missione che sarebbero andati a compiere, i due avrebbero concordato di mantenere nascosta la propria identità, almeno inizialmente, per agire completamente in incognito nella fase di ricerca dell'evaso. Quantomeno Raoku quindi si sarebbe attenuto a questa linea di pensiero, celando il suo coprifronte al sicuro nella seconda sacca porta-oggetti di cui è munito. <Sarà meglio preparaci al peggio comunque...questo posto non mi piace per niente...> mormora ancora, guardandosi attorno alla ricerca di qualche dettaglio che possa comunque tornargli utile in futuro. I suoi occhi ricadrebbero in particolare sul tizio vestito con il cappotto viola, cercando di seguirlo attentamente con lo sguardo nel suo cammino verso l'edificio in cui sembra essere diretto <...quel tipo stona un po', non ti pare?> farebbe notare ad Harumi, indicandoglielo appena con un cenno del capo. Senza attendere ulteriori inviti, andrebbe quindi a tentare di impastare il proprio chakra, giusto per prepararsi al peggio (cui non c'è mai fine). Per prima cosa andrebbe a comporre nel modo più preciso e rapido possibile il sigillo della Capra all'altezza del petto. Composto tale sigillo andrebbe quindi a focalizzarsi sulle proprie energie interiori. Per prima cosa andrebbe ad agglomerare, visualizzandosela mentalmente, l'energia spirituale in una sfera di colore rosso all'altezza della fronte, quindi passerebbe contestualmente a quella fisica che tenterebbe di raccogliere in prossimità del ventre in una sfera dal colore blu acceso. Proverebbe quindi, fatto eventualmente ciò, ad imprimere ad entrambe un moto rotatorio e circolare cercando di spingerle una verso l'altra in un movimento vorticoso intorno all'asse centrale del proprio corpo: l'obiettivo, nelle intenzioni di Raoku, sarebbe quello di farle incontrare e amalgamare armoniosamente all'altezza del petto, proprio in corrispondenza del sigillo precedentemente formato con le mani giunte. Mischiandosi, queste due fonti energetiche dovrebbero dare origine al chakra del giovane Nara il quale andrebbe eventualmente a spandersi attraverso il suo proprio sistema circolatorio in ogni anfratto del suo corpo, rivitalizzando carne e spirito. <Che ne dici, Harumi-chan, proviamo a cercare qualche informazione in quella taverna?> le proporrebbe, attendendo eventualmente un suo parere in merito. [Tentativo impasto chakra 4/4][Chk se on: 30/30][Equip.: Guanti shinobi | Vambracci x2 | Schinieri x2 | Fuuda x 6: 4 tronchetti, 1 kunai veleno composto spec., 1 kunai veleno inibente | Porta-kunai: 3/3 kunai, 2/3 kunai+carta bomba, 3/3 shuriken | Portaoggetti 1: 2 carta bomba, filo nylon, 1 tonico chk speciale, 1 tonico coagulante speciale | Portaoggetti 2: 1 fumogeno, 1 fumogeno, 1 fumogeno, coprifronte Konoha] La prima missione non si scorda mai è una di quelle cose che rimane indelebile nella tua mente perché è qualcosa di nuovo e mai affrontato prima, il battesimo del fuoco dei neo genin ed è quello che succederà oggi alla nostra piccola principessa della Luna, il piccolo scricciolo incapace di mostrare le sue emozioni -nonostante le provi- e incapace di provare dolore fisico. Il crine albino dai riflessi argentei è stato raccolto in un’alta treccia la quale poi è stata attorcigliata su se stessa per formare una crocchia in grado di tenere a bada i suoi capelli anche se la lunga frangia potrebbe darle comunque fastidio agli occhi bianchi e perlacei. Non ha più provato ad attivare la di lei innata è ancora troppo segnata dal mondo che ha visto e al momento non ha intenzione di rivedere quel mondo già nuovo sotto una prospettiva troppo ampia che la destabilizza. Partendo dai vestiti la bambina ha scelto dei comodi pantaloncini color blu scuro e una semplice maglietta azzurra tenuta al di fuori di essi mentre sulla gamba destra sopra ad una fasciatura posta al di sopra dei pantaloni, v’è il porta armi con dentro kunai e shuriken. Nel portaoggetti ai fianchi come un marsupio tiene invece dei fumogeni, bombe, filo di nylon e fuuda per la sostituzione di primo tipo. Il coprifronte di Konoha è delicatamente stato legato al braccio destro poco sotto la spalla in modo che non le dia fastidio in alcun modo. Ha lasciato il suo piccolo posto sicuro -l’armadio- per uscire di casa ed affrontare questo mondo a lei sconosciuto senza avere la minima idea di come fare se non tentare di impastare il di lei chakra. Andrebbe a ricercare dunque nei cassetti della sua memoria il sigillo della capra e le manine e le dita libere della bambina andrebbero a comporsi cercando di produrlo in maniera ottimale e fedele. Dovrebbe ritrovarsi nel buio della di lei mente e del suo mondo perduto nel quale galleggia priva di ogni legge di gravità, figurerebbe il suo corpo in quel nero pece e proverebbe tranquillità e pace tornando allo stato che per lei rappresenta l’utero della madre. Nero intorno a lei se non fosse per quei due colori che sono rimasti all’interno del suo corpo dalla prima volta che ci ha provato, ovvero il colore blu e il colore bianco che ora andrebbero a raffigurare le due energie che sono presenti nel di lei corpo. La scia blu percorrerebbe la creaturina dall’interno andando a riversarsi nella sua testa in una danza elegante che vedrebbe il colore aggrovigliarsi su se stesso formando una mezza luna di colore blu scuro, espressione dei suoi pensieri e della sua energia psichica. Invece la scia di colore bianco pervaderebbe tutto il suo corpo essendo espressione dell’energia fisica del suo essere ma si concentrerebbe all’addome in linee di bianco che danzerebbero e si attorciglierebbero in tale punto formando una seconda mezza luna. Le due mezze lune se ben ricorda ora dovrebbe essere sospinte entrambe verso il plesso solare dove permanerebbe il sigillo effettuato con le mani, in due movimenti speculari che vedrebbero le due mezze lune vorticare verso il punto prestabilito. Lì la bambina cercherebbe di portarle ad unirsi e miscelarsi ruotando come se si volessero mangiare l’una con l’altra ma alla fine dovrebbero unirsi armoniosamente in un’unica luna piena azzurra, frutto di un blu slavato col bianco. Quella luna piena non dovrebbe essere altro che il chakra che dovrebbe essere quindi stato richiamato con questo processo appena effettuato, per poter brillare e divampare nel piccolo corpo e renderla capace di effettuare cose altrimenti impossibili. Ha appena imparato a conoscere Konoha e già lo deve lasciare per dirigersi in un altro villaggio per portare a termine la missione: trovare un evasore fuggito e riportarlo al suo posto in carcere. Non ha idea di come comportarsi in questa situazione totalmente nuova per lei e non ha esperienze in merito, allora silenziosamente si affida al suo compagno di missione, nonché detentore del segreto della piccola principessa. Giunti al villaggio ad esempio la bambina non ha idea di dove andare a scovare un tizio che si vuole nascondere anche se le sue celluline grigie arrivano ad elaborare che forse andrebbe in un posto per niente affollato e magari isolato. I colori affollano la sua visuale districandosi verso il cielo e la voce di Raoku la distoglie da quel quadro permettendole di concentrarsi su altro ovvero sul piano sul passare inosservati. <Va bene.> dona a lui quel lieve e atono sussurro, apatico come il resto del viso e andrebbe a levarsi il coprifronte per nasconderlo nel portaoggetti secondo quella linea di pensiero del non farsi notare. Il suo compagno di missione parla un po’ troppo e parla anche per lei che si ritrova col suo blocco a non dire una sola parola e solo ad ascoltare annuendo ogni tanto soprattutto sul trovare strano un uomo appariscente che se ne va in giro per le strade. <Se cerca di nascondersi non so se ricaveremo qualche informazione su dove si trova… ma si, magari hanno visto qualcuno di nuovo, il villaggio è piccolo e spiccherebbe come novità.> si affida alle idee del compagno lei che non sa neppure come muoversi in una situazione simile quindi osserva e impara per le prossime volte. [Tentativo impasto del chakra | 4/4][Chk: 20/20][Equip.: porta armi: shuriken x3 | kunai x3 – portaoggetti: carta bomba x2 | bomba luce x2 | fumogeni x5 | fuuda tronchetti x5 | Filo di nylon x8]Mentre i due genin, giunti al villaggio, richiamano con successo il loro chakra e decidono il da fare, rimanendo, però, fermi all'entrata del villaggio, potranno notare che l'uomo dallo strambo abbigliamento continua il suo incedere, ma non è questo il particolare più interessante. La porta della taverna verrebbe aperta e da questa andrebbero ad uscire due sagome umanoidi: la prima è una ragazza dai capelli corti e neri, alza poco più di un metro e cinquanta e vestita da un top nero, con sei particolari decori bianchi, mentre le gambe sarebbero ricoperte da lunghi e larghi pantaloni, legandosi aderentemente alle caviglie, lasciando i piedi ricoperti solo da delle fasciature che lasciando liberi dal vincolo solo dita e tallone; la seconda figura, invece, è un uomo alto, sulla quarantina, dal lungo e nero cappotto, che nasconde un eventuale vestiario superiore, un lungo pantalone classico nero e scarpe di vernice nera con punta bianca. La carnagione sarebbe scura, mentre gli occhi sarebbero celati da un paio di occhiali da sole. Non vi degnano di uno sguardo, venendo attratti, come fosse una calamita, dalla presenza dell'uomo in viola. Comincerebbero un incedere verso questi, mentre potete vedere la giovane cominciar a scrocchiare le dita di una mano con la gemella e ripetere il movimento, in seguito, in modo speculare. [Turni Raoku -Harumi][distanze Raoku/Harumi - due figuri 10m(in allontanamento); distanza Raoku/Harumi - uomo sospetto 20m, ergo, distanza due figuri- uomo sospetto 10m][Tempo 30 minuti a testa - orario 17.18]
Ascolta il dire della compagna che, a prima vista, gli pare un po' tesa. Difficile dirlo però, specialmente con una tipa come Harumi: ha imparato che le sue emozioni, se ne prova realmente qualcuna, sono nascoste nel più profondo degli abissi. Dolore compreso, come Raoku ha sorprendentemente appreso pur promettendo alla bambina di non rivelare quel segreto ad anima viva. Insomma, Harumi è la tipica ragazza con cui non giocare mai d'azzardo, a meno di rischiare di rimanere in mutande. Anche lei va a celare, vedendo che lui l'ha già fatto, il proprio coprifronte e a richiamare il chakra, ma proprio nel momento in cui entrambi hanno impastato la rispettiva energia interiore ecco che dalla taverna dove sembravano propensi ad entrare secondo i loro piani escono due loschi figuri. Loschi perché, in effetti, non considerandoli minimamente paiono puntare direttamente allo strambo uomo in viola. La cosa non sarebbe difficile da notare per Raoku, fermo come Harumi lì all'ingresso del Villaggio. <Harumi-chan...> andrebbe a richiamare l'attenzione della ragazza con un sussurro dedicato unicamente a lei <...ti ricordi perché il nostro amico è venuto a vivere qui, giusto?... quei tipi stonano in questo posto come il tizio in viola> vuole evitare di parlare di Yakuza apertamente, ma per Harumi che conosce l'obiettivo della missione al pari suo non dovrebbe essere difficile comprendere il da farsi. Con il capo indicherebbe rapidamente i due individui che sono usciti in quel momento dalla locanda e, senza aggiungere una parola, inizierebbe a muovere i propri passi. <Seguiamoli, Harumi-chan...se sono quelli che lo cercano, ci porteranno direttamente da lui... e potremmo coglierli di sorpresa...> le sussurra, provando a farle capire cosa ha in mente senza spendersi in ulteriori parole <tieniti pronta a tutto, ho un'idea ma mi serve copertura qualora ci scoprano...>. La parola d'ordine che si imprime - e che già ha espresso alla sua compagna di squadra in precedenza - è "non dare nell'occhio", quindi senza mettersi a correre ma camminando semplicemente a passo svelto, il capo basso e rivolto verso terra pur cercando di tenere d'occhio i movimenti di quei due individui, proverebbe ad avanzare come un normale ragazzo di diciassette anni appena arrivato in quel villaggio e deciso a percorrerne per i fatti propri la strada maestra. Il suo intento, muovendosi appunto con passo svelto ma senza darsi alla corsa, sarebbe quello di seguire i due figuri cercando, se possibile e se ci riuscirà, di accorciare la distanza da essi di qualche metro. Evitando inoltre di seguirli direttamente alle loro spalle, il suo primo movimento sarebbe in avanti ma in diagonale, diretto verso destra e spostandosi quindi dal centro della strada verso il suo margine destro dove si trova il marciapiede. I primi 4 metri e mezzo del suo cammino li percorrerebbe in quel modo, così da garantirsi di proseguire nella direzione dei due ma al contempo di togliersi dal centro della strada, quindi proseguirebbe dritto seguendo la linea del marciapiede e provando appunto ad accorciare seppur anche lievemente la distanza tra sé e i due individui. Mentre fa ciò, passerebbe alla seconda fase del suo "diabolico" piano. Unendo, mentre cammina, le mani a formare il sigillo del Ratto di fronte al proprio petto, provando a nascondere arcuando appena le spalle quel movimento che magari, ad occhi esterni, potrebbe pure apparire sospetto, Raoku andrebbe a concentrarsi sul flusso del proprio chakra appena risvegliato. Come ha imparato nei lunghi allenamenti con Furaya, andrebbe quindi a convogliarlo dapprima verso le piante dei suoi piedi e poi, attraverso di esse, a protenderlo verso la propria Ombra, quel simbionte oscuro che ormai ha iniziato ad apprezzare sempre più e a comprendere. Mantenendo saldo il sigillo, tenterebbe quindi di creare quel flusso continuo di chakra, un continuo scambio tra sé e la propria Ombra, con l'intento di darle vita: qualora riuscisse a risvegliare l'Hijutsu tipica dei Nara, la forma ovale ai suoi piedi - che si manterrebbe con una forma appunto ellittica e leggermente allungata nei vertici anteriore e posteriore, dato il movimento dei suoi piedi e dunque un continuo allungamento dell'ombra naturalmente proiettata - si addenserebbe, diventando più scura e insondabile, differente rispetto a qualunque altra ombra. Qualcuno lo potrebbe notare, ma servirebbe un occhio attento e, se i suoi piani trovassero successo, i due loschi individui non dovrebbero aver prestato eccessiva attenzione nè a lui nè, tantomeno, alla piccola Harumi che avrebbe adesso, eventualmente, il compito di fargli da improbabile bodyguard. E a questo, magari, potrebbe contribuire anche il fatto di aver nascosto entrambi i coprifronte. Qualora comunque riuscisse a risvegliare l'Hijutsu, Raoku proseguirebbe a camminare tentando costantemente di accorciare la distanza tra sé e i due ma senza avvicinarsi neppure troppo: l'obiettivo cui ambisce, qualora ci riuscisse pur mantenendo un passo deciso ma non di corsa, sarebbe quello di arrivare intorno ai 5.5-6 metri dai due. [tentativo Hijutsu Nara 2/4 + movimento fino a 25m 2/4][Chk on 29/30 (-1 Hijutsu Nara)][Equip.: Guanti shinobi | Vambracci x2 | Schinieri x2 | Fuuda x 6: 4 tronchetti, 1 kunai veleno composto spec., 1 kunai veleno inibente | Porta-kunai: 3/3 kunai, 2/3 kunai+carta bomba, 3/3 shuriken | Portaoggetti 1: 2 carta bomba, filo nylon, 1 tonico chk speciale, 1 tonico coagulante speciale | Portaoggetti 2: 1 fumogeno, 1 fumogeno, 1 fumogeno, coprifronte Konoha] La cosa strana ora è l’uscita di due figure dalla taverna: una ragazza e un uomo; ne osserva i vestiti e li segue con lo sguardo perlato in modo da capire dove sono diretti, attratta per lo più dallo scrocchiarsi delle dita della ragazza che fanno presagire solo che è pronta a menar le mani. In definitiva stanno seguendo l’uomo strano col cappotto viola e le celluline grigie della principessa non ci mettono molto a capire che quei due hanno cattive intenzioni per quell’uomo. Il fatto si delinea chiaro nella di lei mente e giunge alla conclusione che non ha idea di come agire, non sa se quello è l’uomo che cercano o se è soltanto uno del posto che ha problemi personali con due altre persone a caso, non ne può essere sicura anche perché uno che si nasconde cerca di passare inosservato non andrebbe in giro con un cappotto viola, tutti quegli anelli e un bastone che farebbe gola a qualsiasi ladro. E’ confusa la Principessa della Luna e vorrebbe avere un manuale di istruzione per sapere cosa fare e quel manuale è proprio accanto a lei, il suo compagno di squadra per questo lo guarda e nota il cenno che le viene fatto e capta le parole che le vengono dette asserendo con un cenno del capo in maniera positiva a fargli intendere che ricorda e a compreso il piano. Come una piccola bambola di pezza senza volontà e anima si sbriga a seguir il piano che le viene fatto intendere senza dire nulla e senza avere da ridire, facendo però qualcosa per tenersi pronta ovvero cercare di sfruttare il rilascio del chakra base. Senza richiamare nessun sigillo alla di lei memoria cercherebbe di concentrarsi sul chakra per farlo muovere lungo lo scricciolo di corpo che possiede facendolo concentrare nelle gambe e poi nei piedi. Lo terrebbe concentrato in quei due punti sotto i piedi per permetterle in futuro e se necessario di effettuare mirabolanti azioni altrimenti impossibili come camminare sulle pareti oblique, verticali e parallele, non si sa mai perché potrebbe essere utile piuttosto che non fare nulla. Andrebbe a seguire le indicazioni del ragazzo e anche lei si muoverebbe cercando di stare al suo fianco come due comuni ragazzi che si stanno godendo una passeggiata e nel mentre si guarderebbe intorno come ad ammirare l’ambiente intorno alla di lei figura, ma si concentrerebbe nell’osservare i due figuri. Non dovrebbe esserci nulla di strano in una piccola e -tenera- bambina apatica che cammina per la strada e nel frattempo spera di arrivare in un posto isolato dove non correrebbero il rischio di coinvolgere civili innocenti. [Tentativo attivazione rilascio del chakra base | 2/4][Movimento per seguire i due al fianco di Raoku | 1/4 – mantenere l’andatura per 2/4 (essendo il suo massimo di 20 metri)][Chk: 20/20][Equip.: porta armi: shuriken x3 | kunai x3 – portaoggetti: carta bomba x2 | bomba luce x2 | fumogeni x5 | fuuda tronchetti x5 | Filo di nylon x8]I due genin si metterebbero, infine, a seguire i passi due due figuri, trovandosi a circa sei metri di distanza, facendo finta di essere due semplici ragazzi che stanno passeggiando per quel villaggio. L'uomo dal violaceo cappotto e dal ligneo bastone, andrebbe ad entrare in quell'edificio verso cui era indirizzato dall'inizio. Come questo chiuderebbe la porta dell'edificio, la ragazza dal corpo crine andrebbe a girarsi verso i due konohani e con un sorriso sadico e occhi violacei e spiritati, andrebbe a chiosare, portando il busto in avanti e le mani ai rispettivi fianchi...<ora che è al sicuro potete smetterla di seguirci...insomma siamo stanche e ci fanno male i piedi> direbbe, con voce a ritmo di una melenza cantilena infantile, continuando in seguito <...e lui sta rompendo le scatole da giorni...fatecelo ammazzare e facciamo cinquanta e cinquanta, altrimenti ammazziamo voi e facciamo...settantacinque e settantacinque?!> Si chiederebbe, portando la mancina al capo, andando a grattare lo stesso con l'indice. Questo è l'approccio che andrebbe ad avere la giovane, mentre l'uomo al suo fianco, accortosi di voi solo grazie alla sua compagna, si girerebbe in vostra direzione andando a comporre i sigilli della lepre, del cavallo, del cinghiale e del serpente, portando le grandi mani verso la vostra direzione e scaricando in tal vettore un'onda d'urto conica, che, data la vicinanza, andrebbe, se sottovalutata, a colpire entrambi i corpi dei konohani[Turni Raoku - Harumi][difesa per entrambi 3/4][distanza voi-loro 6 metri][30 minuti di tempo a testa - orario 18.30]
A quanto pare il piano che ha proposto ad Harumi è destinato a fallire fin dai suoi albori. Non appena il tipo in viola infatti varca la porta dell'edificio i due tipi loschi sembrano accorgersi di loro. Specialmente la ragazza si rivolge ai due genin palesando che sì, si sono accorti eccome del fatto che li stavano seguendo. E che nonostante a fare calcoli sia una capra, evidentemente non sono i primi sprovveduti del mondo criminale. Perché che facciano parte di quel mondo e che il loro obiettivo sia proprio il tizio in viola - presumibilmente lo stesso obiettivo dei due konohani - ci sono pochi dubbi ormai. <Merda...HARUMI, ATTENTA!> Vista l'inesperienza in missione della ragazzina, è verso di lei che si preoccuperebbe inizialmente Raoku lanciandole quell'avvertimento. Quindi, non appena l'omaccione compone la tecnica - che Raoku ignora - scaglia il suo attacco verso di loro, il Nara si ritrova a pensare in fretta: una cosa che proprio non gli piace fare per niente. I casi sono due: o sciogliere l'Hijutsu e aumentare le possibilità di schivare e contrattaccare, oppure mantenere quello strenuo residuo di piano e cercare di dare il massimo con le proprie forze. Analizzando la situazione, e soprattutto la loro posizione rispetto ai due loschi individui, la scelta di Raoku ricadrebbe su questa seconda opzione. La traiettoria del jut su dell'uomo infatti dovrebbe essere in diagonale verso di loro e, ipotizzando - perchè altro non può fare - che abbia utilizzato una tecnica ad ampio raggio (questo è quanto avrebbe fatto lui) questo dovrebbe essere mirato a schiacciarli verso il lato destro della strada. Quindi, qualora scattasse repentinamente dall'altra parte, potrebbe ancora avere la possibilità - se non di evitare del tutto l'assalto avversario - quantomeno di ridurre sensibilmente i danni. Senza farselo ripetere dunque fletterebbe le leve inferiori e, sfruttando il fatto di non dover controbilanciare alcuna inerzia dato che non stava correndo ma soltanto camminando seppur a passo svelto, sfruttando l'energia accumulata nei muscoli dei polpacci e delle cosce avendo cercato repentinamente di caricarvi sopra il proprio peso, proverebbe a scattare - stavolta sì, correndo - in diagonale verso la propria sinistra: il suo obiettivo sarebbe quello di compiere una traiettoria diagonale appunto diretta verso il centro della strada ma non parallela alla linea immaginaria dove, più avanti di circa 6 metri, sono posti i due avversari bensì tornando quasi indietro sui suoi passi, allontanandosi da loro di circa un metro e mezzo. Dal margine destro della strada dunque cercherebbe di eseguire uno scatto fulmineo di circa 3 metri (2.91 per l'esattezza, ma in corsa non si contano certo i millimetri) in obliquo verso sinistra e verso l'ingresso del villaggio: il risultato - secondo i suoi piani - sarebbe quello di porsi di fatto di poco alla sinistra del centro esatto della strada, a circa 7.5 metri dai due criminali che dovrebbero trovarsi - qualora tutto fosse andato liscio - davanti a lui. E tutto questo lo tenterebbe cercando di mantenere basso il proprio baricentro, per garantirsi maggiore equilibrio e stabilità e al contempo maggiore velocità nello scatto, e provando a mantenere composto con le due mani giunte il sigillo del Ratto, in modo da mantenere attiva la propria Hijutsu. Qualora fosse riuscito a schivare in quel modo un po' raffazzonato l'attacco del ninja avversario e a mantenere attiva la propria Ombra, passerebbe al contrattacco: concentrandosi sul proprio chakra e sul flusso che lo congiungerebbe al simbionte ombroso ai suoi piedi, proverebbe a infondere maggiore spinta a tale flusso in modo da modellare la propria Ombra. In particolare tenterebbe di spingere in avanti due ramificazioni ben distinte dalla base ai suoi piedi (ovviamente mantenendo sempre composto il sigillo del Ratto): il primo, presumibilmente più vicino qualora gli fosse riuscito in pieno il movimento precedente, sarebbe diretto verso la ragazza in una traiettoria che vorrebbe essere rettilinea e fulminea atta a percorrere per intero i 7.5 metri che lo separano da lei e a proseguire fino al limite massimo di 10 m qualora lei tentasse di schivarlo all'indietro. Contemporaneamente il secondo troncone d'Ombra si dirigerebbe - appena in diagonale stavolta data la posizione dei due - verso l'uomo che prima ha tentato di attaccarli (forse riuscendoci, forse no): su questo troncone si concentrerebbe maggiormente, andando - raggiunti i circa 7 metri di percorso - a dividerlo in altri due ramificazioni. Una di queste tenterebbe di arpionare l'uomo, l'altra sarebbe ad uso e consumo di Raoku, pronta a muoversi sinuosamente fino al limite delle proprie potenzialità (ripetiamo, 10 m) per andare a portare eventualmente un attacco ulteriore all'ombra o della ragazza o dell'uomo, in base a chi riuscirà a schivare i tronconi principali. Nel caso ci riuscissero entrambi, tenterebbe verso l'uomo. Lo scopo, ovviamente, è nel caso ci riuscisse di bloccare entrambi nella propria Kagemane. [tentativo schivata movimento inferiore a 12.5m 1/4 + Kagemane no Jutsu 3/4][Chk on: 24/30 (-5 Kagemane)][Equip.: Guanti shinobi | Vambracci x2 | Schinieri x2 | Fuuda x 6: 4 tronchetti, 1 kunai veleno composto spec., 1 kunai veleno inibente | Porta-kunai: 3/3 kunai, 2/3 kunai+carta bomba, 3/3 shuriken | Portaoggetti 1: 2 carta bomba, filo nylon, 1 tonico chk speciale, 1 tonico coagulante speciale | Portaoggetti 2: 1 fumogeno, 1 fumogeno, 1 fumogeno, coprifronte Konoha] Edit nel tag: [Chk on: 23/30 (-5 Kagemane, -1 Hijutsu Nara) È il caso di dirlo che sono stati proprio sgamati in pieno dai due figuri, se non da entrambi, prima dalla ragazza e poi dall’uomo, in ogni caso ascolterebbe le parole della fanciulla fermando il suo passo e guardandola con occhi vacui e spenti senza poter esprimere alcunchè nonostante internamente stia cadendo vittima di non poca ansia. <Dobbiamo riportarlo in carcere vivo, mi spiace. Non possiamo accettare l’offerta.> direbbe con il tono sempre atono e l’atteggiamento tranquillo di chi non prova niente e sta parlando della cosa più normale del mondo. Seguire le direttive della missione è importante e ha studiato che i ninja devono eseguire gli ordini che vengono loro impartiti seguendoli alla lettera. L’uomo invece attacca e la bambina infilerebbe la mano del portaoggetti per andare ad afferrare un fuuda e una volta preso in mano inizierebbe a concentrarsi sul chakra per farlo muovere in direzione della mano destra che stringe il fuuda. Velocemente tenterebbe di far scorrere il chakra lungo il braccio fino alla mano e lo concentrerebbe ai punti di fuga sul palmo per poi farlo fuoriuscire e avvolgere il fuuda. Gli step sarebbero veloci da eseguire, non ha tutto il tempo per pensare di star facendo le cose bene la Principessa, così dovrebbe avvenire la reazione tra chakra e fuuda, liberare la nuvoletta di fumo e il tronchetto in esso inserito e userebbe quest’ultimo per farlo rimanere al suo posto mentre lei sfrutterebbe il potenziamento delle leve inferiori -conseguenza della tecnica- per potenziare la di lei velocità e togliersi dall’inghippo. Piegate le gambe cercherebbe di scattare spostando il peso e il busto in avanti e percorrerebbe 4 metri in quella direzione per sfuggire al raggio della tecnica. La traiettoria della sua breve corsa non sarebbe solo in avanti ma si porterebbe ad avvicinarsi con una traiettoria a semicerchio all’uomo cercando di mantenere 4 metri di distanza da lui. In definitiva si potrebbe dire che correrebbe in avanti di 2 metri per evitare la tecnica e sfrutterebbe ancora la corsa potenziata senza fermarsi per ripiegare correndo verso l’uomo di altri 2 metri in modo da portarsi a 4 metri da lui. Se ci fosse riuscita si fermerebbe ma non fermerebbe le sue intenzioni perché lui l’ha attaccata e adesso sta a lei contrattaccare. Le manine andrebbero a imitare i sigilli che sono impressi nella sua memoria effettuando nell’ordine il gallo e la tigre andando ad aprire la porta che le permetterebbe di sfruttare il di lei chakra per quella precisa tecnica. Porterebbe il chakra a concentrarsi nella mano destra e concentrandolo sul palmo dove sono presenti i punti di fuga cercherebbe grazie ad esso di creare il vuoto grazie all’utilizzo dell’elemento fuuton. Dovrebbe plasmarlo nella sua mano grazie al movimento del chakra in modo che potrebbe fargli assumere la forma di una lama invisibile all’occhio nudo, grande circa 4 centimetri e la scaglierebbe verso l’uomo mirando alla gola forte della propria convinzione che non si trova davanti ad un civile innocente. [Tentativo della sostituzione di primo tipo, spostamento di 4 metri successivi (portata: ninjutsu/8) | 2/4][Tentativo armi da vuoto, una lama alla gola dell’uomo | 2/4][Statistica: Ninjutsu (40)][Chk: 10/20, meno 3 per la sostituzione – meno 7 per la lama da vuoto][Equip.: porta armi: shuriken x3 | kunai x3 – portaoggetti: carta bomba x2 | bomba luce x2 | fumogeni x5 | fuuda tronchetti x5 | Filo di nylon x8]L'attacco dell'uomo viene evitato da entrambi i membri del team, il primo andando a svolgete un movimento mirato alla difesa, per poi eseguire la tecnica caratteristica del clan, grazie all'utilizzo de quell'arte ereditata dai genitori, tra cui il padre, ninja di enorme potenziale e perito con onore per salvaguardare il villaggio. I movimenti strategici e la capacità nell'utilizzo del ninjutsu permettono a Raoku di diramare la propria ombra in due tronconi, neri filamenti che andrebbero, come agi, a ricercar altrui ombre per renderle proprie schiave, ma solo una di queste andrebbe a colpire una gemella, quella dell'uomo, mentre la giovane, in un semplice gesto, andrebbe a porre un tronchetto da sostituzione avanti i propri piedi, vanificando quella tattica. Per quanto riguarda Harumi, bhe, il movimento sarebbe preciso e rapido, anche grazie all'utilizzo della tecnica della sostituzione e, essendo l'uomo bloccato in quella morsa oscura, la sua lama di vuoto, facilmente e magistralmente evocata, andrebbe, senza difesa alcuna, a tagliare di netto la gola dell'uomo. Questo andrebbe a cadere al suolo esanime, andando a sciogliere la tecnica Nara, in quanto ormai esanime. La ragazza, spettatrice della scena, andrebbe semplicemente a replicare...<facile attaccare i non vedenti! Ora vedetevela con noi> direbbe, andando ad indicarsi, per poi eseguire una semplice mossa...un calcio, proveniente dalla gamba destra, andrebbe ad impattare contro il tronchetto precedentemente estratto, indirizzando questo verso la bambina dagli occhi perlacei, mentre andrebbe, con uno scatto rapido, a caricare un calcio in volo verso il Nara ma...data la distanza troppo elevata, andrebbe, a circa cinque metri dal Nara, a cadere a terra, colpendo con il destrorso pugno il suolo e lamentandosi...<non ci va mai bene nullaaaa>. [Turni Raoku - Harumi][distanze Raoku-Ragazza 5m; Harumi- Ragazza 3 metri][difesa Harumi 2/4][30 minuti di tempo ciascuno - orario 19.33][OFF: Harumi, prima di qualsiasi azione utilizza il tronchetto ed il fuuda per favore]
Harumi usa Fuuda!
E...niente. Se Azumi è la sua anima gemella sotto il profilo sentimentale, a quanto pare lo scricciolino della Luna è il suo perfetto contrappunto per quel che riguarda l'assassinio. Un inopportuno senso di orgoglio gli cresce in corpo nel vedere accasciarsi il corpo esanime del tizio che li ha attaccati, vittima di una combo che prima l'ha bloccato sul posto e poi, con la tecnica di Harumi che Raoku vede per la prima volta adesso, l'ha sgozzato senza pietà alcuna. A quanto pare la cosa ha scatenato le ire della sua compagna che, pur essendosi dimostrata in gamba nello schivare inizialmente la Kagemane di Raoku, adesso non pare a prima vista così grande cosa. Il suo attacco diretto verso Harumi sarebbe un calcio preciso al tronchetto da sostituzione, mentre verso di lui...la tattica è quella di fare la patata e piantarsi a terra non calcolando le distanze. Raoku tuttavia non è tipo da sottovalutare un avversario, qualunque figuraccia esso faccia, almeno non finchè il combattimento è ancora in corso. <Harumi-chan, attenta al tronchetto!> le griderebbe dietro, passando poi lui a gestire quello che vorrebbe essere immediato contrattacco, confidando nelle doti della ragazzina (che non per altro, alla sua età, ha conseguito il coprifronte). Liberato dalla Kagemane il cadavere dell'uomo a terra, Raoku manterrebbe innanzi tutto composto quindi il sigillo del Ratto andando a focalizzare tutta la propria concentrazione sulla ragazza caduta a terra. Mantenendo costante il rapporto tra il chakra interiore e quello immesso nel simbionte, Raoku andrebbe ad aumentarne la portata in modo da tentare di gestire a pieno regime il massimo della propria potenza ombrosa. Il flusso d'Ombra che prima aveva incatenato l'uomo andrebbe perciò a muoversi, ritraendosi inizialmente ma dirigendosi poi con una traiettoria a semicerchio proprio verso la ragazza, il più rapidamente possibile, mirando ad incatenarla senza lasciarle scampo. Così pure, per maggiore sicurezza, andrebbero a fare altri due tronconi: quello precedente che non aveva raggiunto la ragazza, ritrattosi nell'Ombra principale del giovane Nara, si prolungherebbe ancora, dritto, verso la fanciulla a terra con il medesimo obiettivo; un terzo troncone d'Ombra invece, dipanandosi dal vertice laterale dell'ellissi ombrosa principale ai piedi di Raoku, andrebbe a muoversi con una traiettoria ad arco che proverebbe ad attaccare la ragazza dal fianco sinistro. Tutti e tre i flussi d'Ombra andrebbero quindi, seppur con moti differenti, a coprire la distanza di 5 metri che separa Raoku dalla ragazza. Lo scopo di tutto questo, nella testa di Raoku, è di bloccarla attaccandola da tre fronti per non lasciarle scampo e, qualora ci riesca, unire i tre flussi in un unico troncone (così da averne eventualmente altri due a disposizione in futuro). Sempre che tutto questo gli riesca alla perfezione. Qualora fosse riuscito ad incatenarla alla propria Kagemane, sarebbe Raoku a prendere la parola <Adesso smettila di frignare. Ci avete attaccato, e ne avete pagato le conseguenze...> le risponderebbe <...siete scagnozzi della Yakuza, non è così? Se non vuoi morire come il tuo compagno dimmi: chi era il vostro obiettivo?> un'ultima conferma, sperando che sia quella definitiva (altrimenti, seppur per legittima difesa, avrebbero ucciso un tizio qualunque). Per aumentare la minaccia, Raoku andrebbe ad estrarre dalla propria tasca porta-kunai uno dei suoi pugnali kunai semplici, trattenendolo nella mano destra che ne impugnerebbe saldamente l'elsa nel palmo con la lama che spunterebbe dalla presa di pollice ed indice, pronto quindi ad un eventuale lancio nella direzione dell'avversaria. Attenderebbe la risposta della "nemica" (che, qualora fosse incatenata a lui, avrebbe compiuto il suo stesso movimento con il braccio ma presumibilmente senza afferrare alcunché), quindi si rivolgerebbe ad Harumi <Harumi-chan, l'uomo in viola...dobbiamo pensare a lui> una semplice indicazione alla compagna che, conscia dell'obiettivo della loro missione, non faticherà a capire che è su di lui ora che - qualora il piano di Raoku per bloccare la ragazza sia andato a buon fine - bisogna focalizzare l'attenzione. [Tentativo Kagemane No Jutsu 3/4][Chk on: 17/30 (-5 Kagemane, -1 Hijutsu Nara)][Equip.: Guanti shinobi | Vambracci x2 | Schinieri x2 | Fuuda x 6: 4 tronchetti, 1 kunai veleno composto spec., 1 kunai veleno inibente | Porta-kunai: 2/3 kunai, 2/3 kunai+carta bomba, 3/3 shuriken | Portaoggetti 1: 2 carta bomba, filo nylon, 1 tonico chk speciale, 1 tonico coagulante speciale | Portaoggetti 2: 1 fumogeno, 1 fumogeno, 1 fumogeno, coprifronte Konoha] Oltre a non esprimere niente dal proprio visino la Principessa della Luna in questo momento non prova nemmeno nessun tipo di reazione alla vista dell’uomo ucciso, un uomo ucciso da lei con le sue stesse mani. E’ la prima volta che uccide eppure non riesce a sentirsi in colpa perché se l’uomo avesse tenuto alla propria vita allora non l’avrebbe attaccata e questo percorso mentale molto semplicistico le permette di non struggersi dal dolore e dal senso di colpa nemmeno dopo aver scoperto che l’uomo era cieco. <I nemici vanno abbattuti.> spiega semplicemente alla ragazza con una spontaneità che appare inquietante ad occhi altrui. Il tronco che viene calciato verso di lei rivela una grande forza da parte della sconosciuta oppure di un’abilità niente male nel campo delle arti marziali e in ogni caso lo deve evitare, non solo il tronco ma anche i colpi della fanciulla. La Principessa piegherebbe le gambe e distanzierebbe i piedini così da garantirsi un maggiore equilibrio e una partenza ottima, seguita poi nel piegare il busto verso destra e sposterebbe tutto il peso del corpicino verso la medesima direzione, la destra, facendo forza con le gambe e i suoi muscoli per darsi lo scatto e estenderebbe le gambe verso destra così da -buttarsi- col corpo verso destra e compirebbe uno scatto di circa 3 metri per cercare di evitare il tronco. Il tronchetto per essere sigillato nel fuuda non dovrebbe superare i 100 cm di altezza e i 50 cm di larghezza, quindi 3 metri dovrebbero essere più che abbondanti per evitarlo. La ragazza dovrebbe distare ancora a 3 metri dalla bambina e forse dovrebbe essere presa dalla morsa ombrosa del proprio compagno. Se il blocco del ragazzo fosse andato a buon fine la Principessa della Luna che ora non sembra tanto pura e candida andrebbe ad avvicinarsi alle spalle della ragazza facendo ben attenzione a non mettere piede nell’eventuali ombre presenti utili a Raoku. Nel mentre prenderebbe un kunai dal porta armi e ne stringerebbe il manico fasciato di rosso con le di lei ditina e quando le fosse arrivata vicina andrebbe a puntare la punta della propria arma all’altezza del rene sinistro della ragazza -perché alla gola lei non ci arriva nemmeno se si impegna-. <Ed è comodo prendertela con una bambina indifesa, eh?> si collegherebbe al discorso del cieco rinfacciandole però qualcosa di non propriamente vero visto che la piccola Principessa forse tanto indifesa non è. <Rispondi alle domande o ti sarà difficile muoversi con un rene perforato.> tuttavia il dire del compagno la fa indietreggiare e riporrebbe la lama nel porta armi e in seguito annuisce. <Va bene. Se ti serve aiuto chiamami.> detto questo si avvierebbe verso l’edificio con l’intenzione di studiarlo dall’esterno, cercherebbe di osservare eventuali presente di finestre e se le fosse possibile tenterebbe anche di dare una sbirciatina all’interno di esso. [Tentativo schivata verso destra di 3 metri | 1/4][Tentativo avvicinamento all’edificio di 10 metri | 1/4][Chk: 10/20][Equip.: porta armi: shuriken x3 | kunai x3 – portaoggetti: carta bomba x2 | bomba luce x2 | fumogeni x5 | fuuda tronchetti x5 | Filo di nylon x8]La scena ironica della ragazza che cade con le terga al suolo scaturisce, forse in modo errato, nelle menti dei due genin una sua goffaggine, una sua inesperienza...ma si sbagliano. Il nuovo tentativo, da parte del Nara, di intrappolarla nel controllo dell'ombra viene nuovamente vanificato con una strategia semplice...la terra sotto la giovane andrebbe a rendersi friabile, soffice, permettendo, dunque, alla giovane di scender sotto lo strato statale, ove le ombre non possono raggiungerla, mentre andrebbe, con un tono di voce misto tra iracondo e burlona...<basta con questa storia!> Per poi sparire alla vista di entrambi. Harumi, nel frattempo, andrebbe ad avanzare verso quella struttura rossa, ove sarebbe sparito al suo interno l'uomo dal violaceo cappotto. Questa struttura dista 10 metri dalla posizione della bambina della Luna, e si erge per tre metri di altezza, sopra i quali vi sarebbe un tetto a cupola alto, nell'epicentro, un metro. Le mura andrebbero a formare una circonferenza di 15 metri di diametro e, a parte la porta in legno di ciliegio, vi sarebbe la completa mancanza di finestre. Una struttura non molto eccitante, non quanto le mani che, ai piedi del Nara, andrebbero a fuoriuscire dal terreno nel tentativo di incastrare, fino all'altezza del collo, il nostro Raoku.[Turni Raoku-Harumi][difesa Raoku 2/4][distanza Raoku- Harumi 18 metri][30 minuti di tempo ciascuno - orario 20.44]
Niente da fare, faceva bene a non sottovalutare la ragazza a quanto pare. La sua era (forse) una goffaggine simulata e la cosa l'ha tratto in inganno: nonostante la sua offensiva su più fronti infatti, la donna è sprofondata nel terreno sparendo alla vista sia del Nara che di Harumi. <...tsk...> sbufferebbe Raoku, vedendo andare a vuoto il proprio colpo. Harumi nel frattempo andrebbe a muoversi verso l'edificio dove è andato l'uomo in viola dato che, in fin dei conti, la loro missione non riguarda il far fuori tutta la Yakuza ma difendere e portare sano e salvo a Konoha il prigioniero fuggito. Deve quindi sbrigarsela da solo il buon Raoku che, nell'esatto momento in cui avrebbe visto la ragazza sprofondare nel terreno, avrebbe rilasciato completamente la propria Hijutsu: i flussi d'ombra si sarebbero quindi ritratti fino all'ombra originale andando nuovamente ad opacizzarsi per tornare un normale riflesso del proprio corpo sul terreno. Giusto in tempo, perché mentre Harumi è lontana dal terreno spunterebbero dal terreno un paio di mani con l'intento di seppellirlo nel terreno. <...> nemmeno il tempo di imprecare, deve muoversi se non vuole finire seppellito vivo. Senza neppure pensarci su due volte andrebbe ad indirizzare il proprio chakra in uno dei fuuda presenti sul suo corpo, provando a risvegliarne il sigillo con l'intento di evocare, precisamente sul posto in cui si trova, uno tronchetto da sostituzione. Contemporaneamente a ciò, indirizzerebbe il resto del proprio chakra nelle leve inferiori, cercando di irrorarne abbondantemente i muscoli e mirando a potenziarne la rapidità nel tentativo di schivare quell'assalto protratto dalla fanciulla terrifera. Nel momento di evocazione del tronchetto dunque, fletterebbe rapidamente le proprie gambe piegando leggermente le ginocchia, abbassando il baricentro e soverchiando il peso sulla muscolatura inferiore irrorata dal chakra dovuto alla tecnica della sostituzione che tenta di utilizzare. Rilascerebbe dunque tale energia per compiere uno scatto laterale tanto rapido quanto breve: 3 metri e mezzo soltanto alla sua destra, sarebbe questo il tentativo di schivata che Raoku proverebbe a portare a compimento. Uno scatto fulmineo, quello nei piani del giovane Nara, che qualora riuscisse ad evitare la tecnica avversaria usufruendo proprio della sostituzione e dell'energia nelle leve inferiori da essa derivata, bloccherebbe il proprio movimento a quella esigua distanza, piantando il piede destro come perno frenante e flettendo leggermente - per sopperire alla spinta dovuta alla velocità - la gamba sinistra mentre la destra rimarrebbe più rigida, appunto da fare da "freno a mano". Fermo in quel punto (qualora tutto fosse andato secondo i piani del giovane), passerebbe all'immediato contrattacco. Ormai abbandonata l'idea di bloccare la ragazza, Raoku concentrerebbe il proprio chakra, risvegliando nel contempo la sua natura elementale di Katon, nei propri polmoni tentando di mischiarlo - prendendo un ampio respiro e gonfiando il petto per l'aria eventualmente immagazzinata - con l'ossigeno e l'aria del proprio respiro. Andrebbe quindi quanto più rapidamente possibile, dopo aver lasciato semplicemente cadere a terra adesso il kunai precedentemente impugnato, i sigilli nella sequenza del "drago, serpente, tigre e scimmia" andando poi a porre conseguentemente, qualora tutto finora fosse andato liscio, pollice ed indice a livello della bocca, componendo un cerchio attraverso cui andrebbe a soffiare tutto il fiato misto a chakra Katon immagazzinato eventualmente in precedenza. L'intenzione di Raoku è semplice: dopo aver lasciato l'avversario ad abbracciare il tronchetto da sostituzione, qualora ci sia riuscito, tenterebbe di darle semplicemente fuoco, espellendo dalle proprie fauci un getto di fuoco potente e diretto precisamente nel punto in cui si trovava lui in precedenza. Il getto, nelle sue intenzioni, dovrebbe assumere la forma di una palla di fuoco dalle dimensioni di 1.5m. La portata non dovrebbe essere un problema: lui la indirizzerebbe esattamente a 3 metri e mezzo da sé, concentrando tutta la potenza di fuoco in quel preciso punto della strada. Sempre, ovviamente, qualora tutto fili liscio secondo le sue previsioni ed i suoi piani. [Tentativo tecnica sostituzione con schivata 2/4 + tentativo Palla di Fuoco 2/4][Chk on: 10/30 (-3 sostituzione, -4 palla di fuoco)][Equip.: Guanti shinobi | Vambracci x2 | Schinieri x2 | Fuuda x 5: 3 tronchetti, 1 kunai veleno composto spec., 1 kunai veleno inibente | Porta-kunai: 2/3 kunai, 2/3 kunai+carta bomba, 3/3 shuriken | Portaoggetti 1: 2 carta bomba, filo nylon, 1 tonico chk speciale, 1 tonico coagulante speciale | Portaoggetti 2: 1 fumogeno, 1 fumogeno, 1 fumogeno, coprifronte Konoha] Niente di rilevante dalla struttura però la cosa positiva è che non ci sono finestre quindi l’evasore non potrà notare tutto quello che sta accadendo e approfittarne per scappare e in realtà la Principessa della Luna rimarrebbe anche in attesa del compagno se non fosse che la sua tecnica non è andata a buon fine, quindi le tocca tornare indietro. Sospira e con nessuna emozione sul viso e negli occhi girerebbe i sandali bianchi e tornerebbe sui suoi passi per raggiungere il proprio compagno di squadra che potrebbe mettersi in una pessima situazione. Non vede la ragazza e anche se si impegnasse non potrebbe mai colpirla intanto nella sua mente sta pensando se sia il caso di effettuare nuovamente la tecnica di prima non appena l’avrà a vista perché le ha consumato un bel po’ di energie e teme che non potrebbero bastarle le forze per poi occuparsi dell’obiettivo della missione. E’ un grande dilemma quello che affligge la bambina mentre si avvicinerebbe di 13 metri al suo compagno lasciando quindi 5 metri di distanza tra lei e lui ovviamente facendo bene attenzione a posizionarsi dove le fiamme non possano lambirla. Quello che fa è rimanere immobile ed osservare quello che accade davanti ai suoi perlacei occhi e attendere un verdetto sulla buona riuscita o meno dell’offensiva del Nara, interverrà solo se serve non vuole esalare tutte le sue energie dopo tutto è la sua prima missione e deve ancora capire come gira questo strano mondo. <Serve una mano?> almeno si premura di chiedere e non rimane solo li a fissare lo spettacolo. [Tentativo riavvicinamento a Raoku di 15 m | 2/4][Chk: 10/20][Equip.: porta armi: shuriken x3 | kunai x3 – portaoggetti: carta bomba x2 | bomba luce x2 | fumogeni x5 | fuuda tronchetti x5 | Filo di nylon x8] Edit: [Tentativo avvicinamento di 13 m]Un tronchetto che scenderebbe nel terreno, la figura della giovane che uscirebbe dal suolo e una palla di fuoco che andrebbe a colpirla, ormai sicura di essersi liberata almeno di uno dei due shinobi. La palla di fuoco la colpirebbe con violenza, lanciandola via a circa tre metri di distanza, portandola, infine, stesa al suolo, appena sopra il marciapiede, in uno stato di convulsioni, fino a quando questi non vengano meno, portando la giovane, già stanca per il numero di energie adoperate, inanimata al suolo. Nel frattempo la giovane Harumi, dopo aver controllato la struttura, andrebbe a ritornar verso il suo compagno, ma è qui che accade qualcosa...alle sue spalle. Il rumore di una porta che si richiude, passi e il tonfo di legno che batte ritmicamente al suolo. L'uomo, dall'ambiguo gusto per il vestiario, sarebbe in procinto di scappare verso destra, prendendo come punto di riferimento la struttura rossa avendola di faccia. I suoi passi sono veloci...come quelli di un civile, il suo bastone andrebbe ad aiutarlo in ogni falciata delle leve inferiori, il cappotto svolazzerebbe alle sue spalle, così come il candido e lungo crine, mentre un leggero affanno grava sul suo respiro, forse non abituato a sforzi del genere, ma cosa importante, sta percorrendo la parallela alla strada che avete utilizzato voi per accedere al villaggio, anche se voi non potete saperlo.[Turni Raoku-Harumi][distanza uomo-Harumi 5 metri, uomo-Raoku 10 metri][Per motivi off:Raoku no tempo-Harumi 30 min successivi][OFF:Raoku, come prima per Harumi, utilizza fuuda e tronchetto]
Raoku usa Fuuda!
Stavolta non ce n'è per nessuno. Voleva essere gentile, voleva bloccarla ed interrogarla semplicemente, voleva placidamente incarcerarla nella sua Ombra e cullarla lì, tra le spire oscure del suo simbionte. E invece no, quella tizia scorbutica, goffa e pure piagnucolante ha voluto fare la furba, ha osato sfuggire alla sua Kagemane tentando poi di seppellirlo vivo. Un'onta che va pagata col sangue. Anzi no, un'onta che va estinta con un bel fuoco purificatore. Ecco dunque che, mentre la tipa della Yakuza (si presume, ma tanto ormai poco importa) abbraccia un tenero tronchetto innocente, viene fatta flambé dalla palla di fuoco di Raoku, scagliata con tutta la potenza del giovane Nara e ad una distanza tanto ravvicinata da farle vivere probabilmente la sensazione di un piccolo e intimo inferno personale. L'urto è talmente potente che la sbalza via, per altri 3 metri di distanza, finendo sul marciapiede opposto. Esanime, inanimata...decisamente al di là della soglia che divide questo mondo dal prossimo. Tralasciando il leggero ma pungente odorino di carne bruciata, simile in fin dei conti a quello di costolette rimaste troppo sul fuoco, Raoku si chinerebbe a raccogliere il kunai che in precedenza - per comporre i sigilli della palla di fuoco - ha lasciato mollemente cadere ai suoi piedi. Impugnandolo saldamente con la mano destra, chiuderebbe gli occhi un istante riprendendo fiato e ristabilendo l'equilibrio interiore del proprio chakra. <Non so se meritassi di morire...avresti potuto arrenderti...> mormora a fil di labbra, tra sé ma rivolto evidentemente all'animella della ragazza che ormai ha spirato sul bordo della strada. La mano sinistra si porrebbe davanti al volto, tesa, in un gesto come di preghiera o di rispetto (?) per il defunto, ma proprio in quel momento un rumore inconfondibile arriverebbe all'orecchio di Raoku: quello di una porta che si chiude e di passi sul selciato. <Harumi-chan...> direbbe aprendo di scatto le iridi verdi nuovamente sul mondo, il tono pacato ma sufficientemente alto per essere udito dalla compagna, a 5 metri da lui <chiudiamo questa storia e torniamo al Villaggio> le dice, chiaramente sottintendendo di concludere la missione come è stato loro ordinato <...ricordati che ci serve vivo...> una precisazione doverosa, dato che non lontano da Raoku c'è un cadavere sgozzato che testimonia il satanismo interiore della bambina-massacro. Tolto il coprifronte dalla sacca portaoggetti ed indossato sulla propria fronte, lasciando scorrere la fascia sotto il legaccio della coda dei propri capelli corvini, senza attendere ulteriori inviti da parte della compagna di squadra fletterebbe le gambe piegate in quel suo stare quasi elegantemente inginocchiato a terra, quindi tenterebbe di sfruttare l'energia muscolare accumulata da quella posizione accovacciata per scattare alla sua destra, in direzione dell'uomo che pare intenzionato ad intraprendere una strada laterale. Raoku scatterebbe al massimo delle sue potenzialità: l'obiettivo sarebbe quello di raggiungere l'uomo il più in fretta possibile, senza ulteriori indugi e andando a sopperire alla distanza di 10 m che si è creata tra di loro. <Toki Masume...non è così?> gli chiederebbe, con fare del tutto retorico. Qualora riuscisse a raggiungerlo, si piazzerebbe alla destra dell'uomo e senza attendere inviti poserebbe la mano sinistra sulla spalla dell'altro; contemporaneamente fletterebbe il braccio destro in un movimento fluido che dovrebbe portare la punta del kunai - queste almeno le sue intenzioni - all'altezza del collo dell'uomo. Ovviamente non sferrerebbe alcun colpo, il suo sarebbe unicamente un blando (e forse pure non necessario) deterrente. <Masume-sama, lei adesso torna a Konoha con noi. La dichiaro in arresto, in nome del Kyūdaime Hokage. Le forniremo protezione, come già è stato fatto finora, ma il suo posto è al Villaggio, possibilmente sotto chiave, a finire di scontare la sua pena> sarebbe perentorio nel pronunciare queste parole <Mi creda, non è il caso che peggiori la sua situazione. Se tentasse di fuggire da noi, la Yakuza potrebbe tornare a cercarla e stavolta potremmo pure lasciarla fare...ci siamo capiti?>. Aspetterebbe dunque la risposta del vecchio, sperando che sia positiva e che non peggiori la situazione. [Tentativo movimento fino a max 25m 2/4][Chk on 10/30][Equip.: Guanti shinobi | Vambracci x2 | Schinieri x2 | Fuuda x 5: 3 tronchetti, 1 kunai veleno composto spec., 1 kunai veleno inibente | Porta-kunai: 2/3 kunai, 2/3 kunai+carta bomba, 3/3 shuriken | Portaoggetti 1: 2 carta bomba, filo nylon, 1 tonico chk speciale, 1 tonico coagulante speciale | Portaoggetti 2: 1 fumogeno, 1 fumogeno, 1 fumogeno, vuoto] Segue con lo sguardo disinteressato la ragazza che viene spinta contro il marciapiede e alla fine termine le sue convulsioni probabilmente morta o svenuta, ma ora il dubbio principale è se loro debbano lasciare dei cadaveri così in bella vista o se dopo dovranno avvertire qualcuno, ma ancora una volta si affiderà al suo compagno ben più esperto di questo mondo. Ora è il rumore della porta dell’edificio che si apre e si chiude a prendere la sua attenzione e costringerla a voltarsi per vedere l’uomo camminare via velocemente non ci sarebbe molto altro da fare che incamminarsi per raggiungerlo percorrendo quei cinque metri il più velocemente possibile approfittando dello stato affaticato dell’uomo. <La missione prevede la sua cattura, non l’uccisione.> ripete a macchinetta e a memoria quanto la missione richiede da loro quando il suo compagno le fa quella precisazione, osservandolo con i suoi profondi occhi bianchi rivolti verso il nulla. Se entrambi dovessero riuscire a raggiungere l’uomo la piccola Hyuga si metterebbe di fronte a lui mentre si presume che Raoku riesca nel suo intento di fermarlo e minacciarlo col kunai. La Principessa non ha ancora ben capito cosa sia successo e in cosa consiste quel lavoro che ha scelto, non avendo ancora comprendo l’enorme mondo che si estende davanti ai suoi occhi. <Venga con noi, non le sarà fatto alcun male.> vorrebbe tranquillizzare l’uomo per fare in modo che li segua ben più volentieri, ma lo stato dello sguardo fisso e la voce atona la rendono solo più inquietante vanificando il suo scopo. <E la prossima volta non evada le tasse, qualsiasi cosa siano.> si prende anche il permesso di fare la predica la piccolina non avendo nemmeno chiaro cosa siano le tasse che quest’uomo dovrebbe aver evaso, pare estremamente inadatta a quella vita da sfiorare della dolcezza. [Tentativo di raggiungere l’uomo a 5 metri | 1/4][Chk: 10/20][Equip.: porta armi: shuriken x3 | kunai x3 – portaoggetti: carta bomba x2 | bomba luce x2 | fumogeni x5 | fuuda tronchetti x5 | Filo di nylon x8]Per quanto ci possa aver provato, il nostro evasore non può competere e in velocità con il duo di Konoha, anche per le sue scarse capacità fisiche, essendo solo un civile. Questo verrebbe, facilmente, raggiunto da entrambi: il Nara andrebbe, con molta calma e un ghiacciato kunai puntato alla di lui gola, a incitarlo di seguirli a Konoha, mentre la piccola Harumi andrebbe, con la spensieratezza dei bambini, a fare quella piccola ramanzina. Il povero evasore non può far altro che abbassare il capo e replicare, con voce vellutata, proprio la voce che per anni ha ingannato tutti e gli han permesso di vivere nel lusso con evasioni fiscali e truffe minori...<va bene, mi arrendo. Meglio in carcere che morti> per poi, non facendo alcuna resistenza, sapendo di non avere una forza necessaria per divincolarsi dalla morsa dei due genin. Il viaggio fino al villaggio si Konoha sarebbe lungo, ma tranquillo, nel quale l'uomo non andrebbe ad aprir bocca, sapendo già quanti anni gli spetterebbe trascorrere dietro le celle.[end]