Orario di visite parte II
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Ok, Gekko non torna da un po' troppi giorni per i suoi gusti. Dopo un primo periodo in cui ha pensato che magari aveva cambiato l'idea sull'ospitarla e quindi rimaneva appostata, nascosta come meglio poteva, fuori dalla casa, per capire se il problema fosse solo la sua presenza, non vedendolo mai nemmeno passare a controllare se lei fosse in casa o meno, ha deciso di vagliare la seconda opzione. Questa altro non è che la possibilità che il ragazzo si sia fatto male e che quindi si trovi in ospedale. La terza opzione sarebbe il rapimento per ottenere un riscatto dal suo clan, mentre la quarta è la morte. Ma per ora la ragazzetta sta cercando di confermare o smentire solo la seconda. Giunta davanti all'edificio dell'Ospedale, alza lo sguardo verso l'alto e deglutisce un po' nervosa. Sta per fare un passo verso l'interno, quando una delle guardie Anbu all'esterno le intima di lasciare lì tutte le sue armi <S-sì> Annuisce. Si abbassa, slacciando il portakunai che tiene attaccato alla coscia sinistra e fa altrettanto con il portaoggetti che tiene alla cinta. Consegna tutto alla guardia <Aspetta!> Esclama, ficcando le mani dentro il portaoggetti e tirando fuori un pacchettino in carta di giornale. Un pacchettino malfatto e tutto stropicchiato. Ne apre un angolino, mostrando all'Anbu quale sia il contenuto e, appurato che non si tratta di un arma, finalmente la ragazzetta può entrare nella struttura. Che si ricordi, non è mai entrata in questa struttura. Deglutisce, cercando di ricacciare indietro il nervosismo, ed eccola mostrare uno dei suoi soliti sorrisoni enormi. Avanza verso il bancone della reception e, non appena riuscirà ad attirare l'attenzione di qualcuno, chiederà <Gekko Shoton è ricoverato qui?> Ed infine rimarrà lì, in silenzio, in attesa di una risposta. Come al solito, la ragazzetta veste con quella maglietta senza maniche verde militare, con uno scollo che neanche una monaca di clausura, quindi dei pantaloni neri a pinocchietto e dei sandali neri. I lunghi capelli biondi sono raccolti in una coda alta che si lascia solo sfuggire la frangia, la quale va ad incorniciarle il volto pallido, caratterizzato da quell'enorme sorrisone e dai grossi occhi azzurri e vispi. [Chakra Off] Ormai sono un paio di giorni che l'Ametista si trova in Ospedale per riprendersi dai colpi subiti in missione... il colpo, dato che solo un colpo serio è riuscito a colpirlo durante lo scontro, ma le conseguenze soon state decisamente fastidiose e se fosse stato da solo, forse alla fine sarebbe caduto giù a far compagnia alla Doku che l'aveva storpiato... ovviamente prima di ciò avrebbe cercato di studiare un qualche metodo per scendere usando le mani, anziché camminare sulla parete verticale su cui si trovava... sì beh... ci ha pensato in questi giorni, anche perché non ha niente altro da fare. Ha ricontrollato dieci volte, riga per riga, lettera per lettera il proprio rapporto per l'Hasukage ed, escludendo qualche visita, può solo pensare, perché se attivasse il chakra per esercitarsi in qualcosa arriverebbero sicuramente agenti della sicurezza dell'Ospedale. Quindi meglio stare a pensare a come usare al meglio le proprie capacità... ad esempio, trovandosi alle spalle della rossa, dopo averla accecata, per quale cavolo di masochistica ragione non si è limitato a colpirla con il Pugno di Pietra concludendo con una bella proiezione che la facesse subito volare di sotto a schiantarsi? Beh, può essere che la Doku avrebbe potuto usare la lingua mostruosa per aggrapparsi proprio a lui e trascinarlo giù con lei, o quantomeno frenare la caduta. Frattanto, una visita sarebbe giunta fino all'accettazione per chiedere di Gekko. "Oh sì." ridacchierebbe una giovane e piacente infermiera "Per il momento riusciamo ancora a tenerlo a letto." sorriderebbe facendo un cenno a Torako e conducendola lungo i corridoi "Signor Shoton Gekko." mormorerebbe fermandosi sull'uscio, tanto per annunciare l'arrivo alla stanza alla biondina, quanto per avvisare Gekko stesso dell'arrivo di una visita "Torno più tardi per la cena." sorriderebbe allontanandosi. Gekko è, come annunciato, a letto ed indossa solamente uno di quei camici ospedalieri che si allacciano sul retro. Presto è chiaro il significato della frase dell'infermiera: le gambe dell'Ametista sono immobilizzate al letto con delle cinghie, mentre lui sorride alla ragazza ed agita una mano in cenno di saluto <Ciao Tora chan.> direbbe chiaramente contento della visita. Un'infermiera toglie ogni dubbio alla biondina. La prima reazione è quella di tirare un sospiro di sollievo. Vuol dire che nè è stato rapito nè è morto e questa non può che essere una buona notizia. Solo dopo un paio di secondi, però, si accorge che questo vuol dire che sta male. Un brivido le percorre la schiena e se solo non fossero così lunghi e tenuti in una coda, le si rizzerebbero i capelli in testa. Tenendo quel pacchettino in mano, la ragazzetta segue in silenzio l'infermiera per le scale e per i corridoi. Si mostra sempre sorridente, ma il suo sorriso è un po' tirato. Non le piace questo posto. Ha un odore strano e poi le persone che sono qui dentro non sembrano il massimo della vita. In confronto il Quinto Cerchio è un festino. Distratta a guardarsi attorno, quasi va a sbattere contro 'infermiera quando questa ferma il suo passo davanti alla porta della stanza dello Shoton <Off...> Fa soltanto, fermando i piedi a pochi centimetri dalla donna e allargando le braccia verso l'esterno per mantenere l'equilibrio e non cascarle rovinosamente addosso. A mo' di scuse, allarga un enorme sorrisone a trentadue denti. Ridacchia, pensando sia una battuta il 'per il momento riusciamo a tenerlo a letto', ma non appena entra nella stanza, si accorge che non è affatto una battuta. <Gekko Senpa...> Nemmeno finisce il saluto che gli occhi si posano su quelle cinghie. Impallidisce completamente, mentre sgrana gli occhi. <Le... Le tue gambe... Sono state possedute da un fantasma che vuole scappare e portarti via con te?> Chiede alzando un sopracciglio, mentre si avvicina al ragazzo. Non va però proprio verso di lui, ma verso le sue gambe e, allungando la mano sinistra, chiusa in un pugno con solo l'indice allungato, proverebbe a toccare delicatamente lo stinco della gamba di Gekko a lei più vicina. Vuole capire se toccandolo lo spirito infestante si risveglierà di colpo o chissà cos'altro. Come al solito si fa prendere un po' troppo dalla sua fantasia. E' così presa dalla questione 'gambe indemoniate' che si dimentica completamente di quello che ha in mano e di quello che potrebbe dirgli di più sensato. il suo sorriso, dovrebbe essere atto a rassicurare Torako, che però inizia ad immaginare una sorta di possessione delle gambe che lo vogliano rapire, al che si mette genuinamente a ridere <Ma cosa dici?> riderebbe portandosi una mano all'anca destra, ma constatando come attualmente non dolga, anche perché con le gambe immobilizzate, anche ridendo non muove il femore. Il dito di Torako sulla tibia non ottiene riscontro, anche perché le gambe sono proprio immobilizzate. <Mi hanno legato le gambe, perché ho avuto una lussazione.> sorriderebbe <E poi perché hanno detto che ho tanto la faccia di uno che appena rimesso in sesto prende e se ne va ed invece dovrei stare a riposo.> ridacchierebbe <Il che è pure vero.> direbbe sicuro <Fosse per me sarei già ad allenarmi o in missione.> sorriderebbe <Non è niente di così grave dopotutto, Tora chan.> fermerebbe il suo dire osservandola <Tu come stai? Non sono stato un ospite molto presente in questi giorni eh?> sorriderebbe vagamente imbarazzato, per non aver nemmeno dato notizie sul perché della sua assenza <Come stanno andando le lezioni? Lei avrai finite ormai.> concluderebbe lasciando ora la parola a Torako [Stanza di Gekko] La risata del ragazzo la fa sorridere in modo più genuino e meno tirato. E' sempre bello far ridere le persone, fa sentire la ragazzetta un po' meno inutile di quanto non si senta solitamente. <Beh, mi sembrava l'ipotesi più sensata> Spiega socchiudendo gli occhietti e annuendo seria per un paio di secondi, prima di tornare alla sua solita espressione solare e distesa. Sente quindi la spiegazione <Mh, sì, anche questo ha senso> Verbia con la sua vocetta acuta ed infantile <Però sarebbe stato più bello fosse stato come dicevo io> Continua con un pizzico d'orgoglio per la sua sfrenata fantasia che le fa sempre vedere il mondo in un modo del tutto particolare. <Lo spero proprio, perchè Fujo ha già deciso quale sarà la nostra prossima missione, quindi dobbiamo direi ai dottori di farti guarire in fretta!> Esclama con convinzione, facendo un saltello sul posto, a sottolineare quanto sia importante che lo Shoton si rimetta per tempo. <Io sto bene> Annuisce lei piano piano, sempre con quel grosso sorrisone stampato sulle labbra. <Anche se all'inizio ho pensato che avessi cambiato idea e te ne fossi andato perchè on mi volevi in casa> Ride ora, divertita ma non troppo a quell'idea che si era fatta. Ha passato un paio di giorni a farsi notevoli castelli mentali (per non essere volgari) sul perchè Gekko l'avesse invitata per poi non volerla più in casa e su cosa lei avesse potuto fare per fargli cambiare idea così repentinamente. <Me ne manca una sola!> Risponde alzando l'indice della mano sinistra a mostrandolo al ragazzo allettato. <Dovrei farla domani, se ho letto bene gli orari in Accademia> Annuisce, non troppo convinta. L'idea di doversi cimentare in una prova così fisica la mette in agitazione. Si porta una ciocca più lunga a lato della frangia dietro i capelli, abbassando lo sguardo e ricordandosi solo ora di quello che fino ad adesso ha tenuto nella mano destra <Ah!> Esclama e allunga il pacchetto di carta di giornale allo Shinobi <Questo è per te!> Annuncia con decisione. Dentro quel pacchetto altro non c'è se non un Meronpan. Questo è in condizioni un po' migliori di quello diviso sul tetto dell'Accademia. ridacchierebbe ancora pensando all'idea della possessione demoniaca <Ah sì. Mi ha detto che ha optato per quella di contenere quei demoni guastafeste.> ridacchierebbe <E mi ha detto della tua ramanzina sul fatto di rispettare i demoni. Alla fine gli ho dovuto promettere di fargli incontrare il Rosso, però avrebbe dovuto rispondere a 3 mie domande correttamente.> ridacchierebbe osservando la ragazza con uno sguardo vagamente malevolo <Ovviamente alla terza non poteva proprio saper rispondere.> riderebbe <Ma per le altre se l'è cavata.> ammiccherebbe a Torako, dopo averle detto come abbia trovato un modo per controllare la preparazione di Fujo in vista dell'esame <Ad ogni modo. Sostituisci pure demoni con marmocchi.> ridacchierebbe <Io sto già bene.> confermerebbe alla biondina <Non ho ancora capito se mi tengano qui per essere sicuri che non sforzi troppo la gamba oppure solo per avere il piacere della mia presenza.> sorriderebbe vendendo passare una figura nel corridoio <Se fosse la seconda, potrei sempre farmi vedere ogni tanto, magari per una cena.> ridacchierebbe puntando poi le iridi smeraldine verso Torako <Sarei stato imperdonabile ad andarmene senza dir nulla.> direbbe con un tono serio <Mi dispiace non aver pensato di farti sapere cosa fosse successo. Ma credo che qui mi controllerebbero la posta in uscita, per assicurarsi che non stia organizzando la mia evasione.> sorriderebbe sereno <Ah.> annuirebbe soddisfatto nel sentire che le mancherebbe una sola lezione <Allora se Fujo ti chiedesse...> lascerebbe un istante la frase in sospeso <Non dargli la soluzione al mio terzo quesito. Mi raccomando.> direbbe con aria complottistica, accettando il meronpan <Finalmente qualcosa che ha un sapore vero.> mormorerebbe prendendone un pezzetto ed assaporandolo <Mangiane un po' anche tu.> proporrebbe <Così se trovano delle briciole non dovrò nemmeno mentire nel dire che l'hai mangiato tu.> ridacchierebbe dopo questa furbesca trovata per non far scoprire la sua violazione alla dieta ospedaliera. <Chi ti ha fatto la lezione sul rilascio?> andrebbe ad indagare <Ao Sensei?> chiederebbe andando poi a descriverlo <Un ragazzino più giovane di me, con la benda su un occhio.> sorriderebbe <Se è stato lui per te il mio quesito dovrebbe essere una sciocchezza.> ridacchierebbe in conclusione. [Stanza di Gekko] Ridacchia divertita, portando una mano davanti alle labbra sottili <Sì, avevo intuito che non c'entrassero dei demoni veri> Ammette annuendo pian piano <L'Hasukage sama non chiederebbe mai a qualcuno di far scacciare demoni come lui> Ridacchia ancora, stavolta realmente convinta <Credo...> Aggiunge aggrottando la fronte. Sì, lei è sempre ancora convinta che il Rosso sia un demone e avendo scoperto che è un appartenente al clan Kokketsu come l'Hasukage, allora per forza di cose anche lui deve essere un demone e, di conseguenza, tutti i demoni sono Kokketsu e viceversa. Il fatto che per la ragazzetta essere un demone sia una questione di vanto, è poi tutta un'altra questione, ma questi sono dettagli, quisquilie e pinzillacchere. <Secondo me è perchè sei troppo carino e simpatico> Commenta la ragazzetta, socchiudendo gli occhi e incrociando le braccia. Se ci fosse una seggiola o una poltroncina su cui sedersi, ci si metterebbe sopra e (in barba alle buone maniere) ci si piazzerebbe a gambe incrociate, con i sandali sopra la seduta. <Se ti metti ad infastidire medici ed infermieri, nel giro di qualche ora ti sbattono fuori> Ridacchia ancora, divertita all'idea che un paziete odioso possa venir dimesso molto prima di un paziente simpatico ed educato. <Oh, non è un problema> Annuisce socchiudendo gli occhietti, quando Gekko va a scusarsi. In realtà mente, è stata parecchio in ansia in questi giorni, ma non importa, è già tutto passato e va bene così. <Come faccio a non dargli la risposta se non so qual è la domanda?> Chiede inclinando la testolina da un lato. Da una parte pone questa questione perchè Fujo potrebbe chiederle qualcosa 'per l'esame' mentendo e invece cercando una souzione alla domanda dello Shoton, dall'altra perchè è terribilmente curiosa e vuole proprio sapere di che domanda si tratti. <Oh, no no, questo Meronpan è magico, se lo mangi guarisci subito, ma se non hai niente e lo mangi finisci in ospedale!> Come al solito si inventa delle storie senza senso. Declina così l'invito a dividere il dolce e nel farlo prega mentalmente che il suo stomaco non si metta a borbottare affamato. Per il momento rimane in silenzio, per fortuna. Scuote la testa <No, è stato Klayd Sensei> Risponde, rivelando chi le abbia fatto l'ultima lezione a cui ha partecipato. Eh, vale la pena andare a lezione solo per vedere quell'insegnante lì! Ascolterebbe le conclusioni della biondina... lui in realtà non ha mai preso molto sul serio il discorso sui demoni del Rosso, però se mai avesse avuto la decenza di informarsi sulle origini del Clan Kokketsu... le dicerie sulla provenienza demoniaca dei loro poteri ci sono tutte. Sul fatto che tutti i demoni siano Kokketsu, invece forse bisognerebbe fare una distinzione... insomma ci sono anche gli Oni e i Kappa. Scoppierebbe a ridere senza un'apparente ragione <Non credo che i Kappa siano Kokketsu.> spiegherebbe la ragione della sua ilarità <Però forse anche dei Kappa sarebbero almeno una missione C.> certo... se i Kappa non fossero delle invenzioni... perché lo sono (?) <Sai potrei anche provare ad essere fastidioso, ma secondo me capirebbero che faccio apposta e mi terrebbero qui per ripicca.> ridacchierebbe nicchiando sul fatto che non sia stato un problema per Torako la sparizione di Gekko, andando poi a mangiare il meronpan <Beh se è magico e mi farà uscire in fretta da qui, lo divoro.> ridacchierebbe facendosi poi serio <Non conosco Klayd Sensei.> ammetterebbe <Ma spero che saprai rispondere alla domanda.> direbbe tranquillo andando a soddisfare la curiosità della biondina <Anche perché hai ragione.> sorriderebbe <Se non conosci la domanda, magari potrebbe farsi dare la risposta senza farti capire che si tratta di questo e non di un aiuto per le lezioni.> ridacchierebbe... insomma Fujo ci potrebbe provare, però è ancora un bambino, quali arguzie e tranelli potrebbe usare per estorcere queste informazioni? <In che modo si può sapere in che verso gira il chakra di un individuo, senza fare ricorso ad un doujutsu?> chiederebbe <E perché può essere utile scoprirlo?> andrebbe a porre il quesito, con ciò testantdo anche la differenza tra la lezione di Ao e quella di Klayd [Stanza di Gekko] <Hai mai chiesto ad un Kappa a che clan appartenesse?> Chiede con tono esageratamente e forzatamente saccente, tanto che subito dopo si mette a ridere divertita e sguaiatamente. Eh, insomma, se non si chiede ai diretti interessati di che clan fanno parte, non è che si possono trarre conclusioni così, basandosi su presupposti e stereotipi. E quindi da adesso pure i Kappa sono dei Kokketsu, secondo il 'distinto' parere della biondina. Speriamo non passi uno psichiatra a portata d'orecchio o si rischia che la ragazzetta vega ricoverata nel reparto di psichiatria! <Dipende quanto fastidioso puoi essere> Ribatte ridacchiando <Se dessi pizzicotti a tutti i medici, secondo me dopo un po' ti fanno uscire> Aggiunge ancora ridendo, immaginandosi una fila di medici ed infermieri che entrano nella stanza e poi escono massaggiandosi qua e là, pieni di lividi causati dai pizzicotti. Vedendo Gekko mangiare, lo stomaco della ragazzetta inizia a protestare. Per evitare che queste proteste vengano sentite, ride ancora più forte, sovrastando con la sua voce il rumore dello stomaco che reclama cibo. Annuisce, tutta seria, andando ad ascoltare la domanda. All'improvviso, un enorme sorrisne si disegna sul suo volto, quindi alza una mano verso l'alto, come fosse a lezione e stesse cercando di attirare l'attenzione del Sensei per poter prendere parola e dare la risposta. <Guardando in che direzione crescono i capelli!> Esclama saltellando sulla sedia, nemmeno le scappasse la pipì da rischiare di farsela addosso. <Ed è utile perchè se cadi in un Genjutsu facendo girare il proprio chakra nel verso opposto di quello che sta usando la tecnica illusoria, puoi liberartene!> E' sicura della risposta, anche se forse non è stata espressa nel modo giusto. Abbassa la mano e mostra un bel sorrisone. <Però certo che è un bel casino andare a spulciare ogni avversario prima di uno scontro, solo per capire da che parte gira il suo chakra> Ridacchia, immaginandosi già la scena in cui due shinobi potentissimi si fermano, si avvicinano, si guardano a vicenda la testa per capire come crescono i capelli, e poi ripartono a malmenarsi. ride di gusto alla domanda di che clan siano i Kappa... Kappa Kokketsu sarebbe un po' cacofonico dopotutto, ma non del tutto da escludere... del resto nemmeno il Rosso fa più paura di quanta potrebbe farne un Kappa <Sai che forse hai ragione?> magari Rasetsu è un Kappa ridacchierebbe... però questa battuta forse è meglio se rimane solo nella sua testa per fare in modo di continuare ad averla una testa (?) <Beh, io non sono proprio il tipo da fare questi dispetti.> sorriderebbe... se avesse ipotizzato di vederlo provare a sedurre le infermiere, magari poteva anche essere credibile come agire di Gekko. Ma poi ascolterebbe la risposta della biondina e tornerebbe serio, annuendo convinto <Brava. Tra l'altro la tua obiezione è qualcosa che pure è venuto fuori a lezione.> ridacchierebbe <Io ho provato a contrastare il flusso in quel modo, ma solo perché Ao Sensei ci aveva detto in che verso girava il suo chakra.> sorriderebbe <Il fatto è che, per quanto il dettaglio del dove puntino i capelli possa essere colto da un buon osservatore in una situazione tranquilla. Quella tecnica è riservata a chi possieda un doujutsu e può vedere il flusso del chakra nemico.> sorriderebbe <Ok che mi basta vedere un ciuffo di capelli, non è che devo vederli alla radice, ma ci sono troppi modi per eludere questo sistema.> spiegherebbe <Metti un avversario pelato o solo rasato, oppure uno che ha il capo coperto o indossa una parrucca o uno camuffato con un Henge no Jutsu.> scuoterebbe la testa <Per noi ninja dagli occhi comuni rimangono gli altri metodi.> sorriderebbe, soddisfatto della buona risposta altrui <Che sarebbero?> niente ormai è entrato in modalità tutor CEPU e vuole sondare la preparazione anche di Tora chan.
[Stanza di Gekko] <Certo che ho ragione!> Conferma la ragazzetta, come se fosse ovvio che bisogna per forza di cose chiedere ai Kappa di che clan facciano parte per saperlo. Perchè sicuramente i Kappa esistono. E sicuramente appartengono ad un clan. E sicuramente questo è quello dei Kokketsu. E quindi sicuramente sono 'parenti' di Demone Sama e dell'Hasukage. E' tutto così ovvio nella testolina della ragazzetta... Solo lì dentro, però. <Beh, non basta solo un ciuffo> Mugugna la ragazzetta facendosi pensosa e iniziando a picchiettare l'indice della mano sinistra sul labbro inferiore. <I capelli lunghi si spostano facilmente, non sempre seguono la rosa> E questo lo dice per esperienza. I suoi capelli, anche solo quelli della frangia che sono ben più corti degli altri, se ne vanno sempre per i fattacci loro, in barba alla direzione in cui crescono. <E poi basta un po' di vento o muoversi per mandare tutto all'aria!> Aggiunge con convinzione, alzando entrambe le braccia al cielo, a mimare il 'mandare tutto all'aria'. <Oppure qualcuno che si lega i capelli> Ridacchia, aggiunendo all'elenco dei modi per rendere impossibile capire in che direzione crescono i capelli, andando ad indicare la propria capigliatura, per l'appunto stretta in una coda alta, portando il crine ad essere tirato verso l'elastico, nascondendo il verso in cui cresce. <Che sarebbero...?> Non capisce subito la domanda che le viene fatta. Rimane per un attimo così, ferma, interdetta e zitta, prima di 'accendersi' improvvisamente ed esclamare <Ah! Un metodo è far sobbalzare, scuotere e agitare il proprio Chakra!> Esclama. Mentre pronuncia quei tre versi è lei quella che sobbalza, si scuote e si agita tutta sulla segiola su cui ancora sta sistemata a gambe incrociate. <E poi...> Si sporge un poco in avanti e parla a bassa voce, come se stesse svelando un segreto <Questo non l'ho sentito a lezione, ma ho sentito che se qualcuno ti tocca mentre sei sotto un Genjutsu, ne vieni liberato> Annuisce come se avesse appena svelato chissà quale arcano segreto sconosciuto ai più. In realtà potrebbe essere una boiata sentita da un Deshi ben poco informato. Ascolterebbe ridacchiando il discorso in merito ai Kappa... ma per quanto Gekko trovi Rasetsu un individuo divertente, si asterrebbe da chiamarlo Kappa, essendo la cosa decisamente offensiva... e poi ci vorrebbe quell'assurdo taglio di capelli per farlo definire Kappa. E poi i Kappa sono notoriamente ridicoli perché sono senza cervello, ed il Rosso ha un cervello che funziona... su quanto bene funzioni, magari si potrebbe discutere, ma sicuramente non è un idiota. Annuirebbe riguardo i vari metodi per rendere incomprensibile la circolazione del chakra per mezzo dell'osservazione dei capelli <Eh sì... alla fine far sobbalzare il Chakra è il modo più efficace di usare il rilascio, per chi non può vedere il flusso del nemico con un doujutsu.> mormorerebbe, ma poi si troverebbe a scuotere la testa sentendo dell'ipotesi di essere liberato se qualcuno ti tocca <Non funziona precisamente in questo modo.> sorriderebbe cercando di spiegare qualcosa che o non è stato spiegato, oppure non è stato compreso <E mi pare strano che Klayd Sensei non ne abbia parlato.> direbbe andando a cercare di distruggere nella mente di Tora chan l'immagine del Sensei... sciò tu, via le mani da Torako (?)... <Se tu vedi un tuo compagno che è vittima di un'illusione, puoi usare la Tecnica del Rilascio su di lui, immettendo nel suo corpo il tuo chakra.> sorriderebbe <Poi c'è un metodo che però è principalmente usato da coloro che non dominano le Arti magiche.> altrimenti detto dai full taijutser <Però può essere usato da chiunque, nel caso l'illusione sia troppo potente per essere sciolta con il "Kai".> continuerebbe nella sua spiegazione <Bisogna infliggersi una ferita, proporzionata al potere del Genjutsu, in questo modo il dolore fisico svolge lo stesso ruolo di disturbo del chakra.> sorriderebbe terminando la sua spiegazione <Immagino sia stato spiegato invece, come riconoscere se un compagno sia vittima di un Genjutsu.> concluderebbe con questa mezza domanda. [Stanza di Gekko] L'idea di far sobbalzare il Chakra la fa ridacchiare. Nella sua testolina quell'energia azzurrina adesso prende l'aspetto di tanti piccoli folletti che camminano ordinati, in fila, finchè non iniziano tutti di colpo a saltellare e a fare festa al ritmo di una qualche musica sfrenata, neanche fossero ad un rave party. Come al solito, la fantasia della ragazzetta galoppa anche più del dovuto. <Mh?> Mugugna inclinando la testa da un lato. In effetti a lezione non è stato trattato come usare la Tecnica del Rilascio su terzi, ma solo come liberarsi da sè da un Genjutsu. <Ah, no, non lo sapevo> Risponde scuotendo la testolina e facendo svolazzare i lunghi capelli biondi da una parte e dall'altra. In realtà non crede che Klayd Sensei non abbia trattato l'argomento, più probabilmente ne ha parlato mentre lei si stava facendo tutte quelle 'saghe' mentali su cosa l'insegnante potesse nascondere dietro quella benda che porta sulla fronte. E quindi è sicuramente per quello che il suo cervello non ha registrato l'informazione. <E com'è che si usa il 'Kai'?> Chiede curiosamente, non avendo quest'informazione disponibile all'interno della sua testolina bacata. <Ah, sì! Questo lo sapevo!> Esclama alzando una mano in alto, quando le viene spiegato il metodo più usato dai Full Taijutser per uscire da un Genjutsu. <In realtà...> All'ultima domanda di Gekko scuote la testolina <O magari l'ha anche spiegato, ma io proprio non me lo ricordo> Agiunge ridacchiando e portando una mano dietro la nuca, metre socchiude gli occhietti con fare imbarazzato. Anche stavolta è certa che la sua mancanza sia dovuta ad una sua disattenzione durante la lezione e non a qualche mancanza da parte di Klayd Sensei. Gekko 2 Klayd 0... colpito e affondato... eh sì Gekko proprio vede tutto come una sfida, anche con chi non ha mai incontrato prima. Poco importa se Klayd non l'abbia spiegato oppure se sia stata Torako ed essere distratta... il Sensei dovrebbe assicurarsi che le informazioni siano recepite, soprattutto in un ambito tanto insidioso come quello della difesa dai Genjutsu. <Beh adesso sai anche queste cose.> sorride <A parte l'importanza pratica di sapere come aiutare i compagni, considera che queste cose potrebbero esserti chieste all'esame teorico.> ed effettivamente a lui erano state chieste. Poi ridacchierebbe <Beh, il "Kai" è un modo per riferirsi al Rilascio Illusorio, il cui nome completo sarebbe "Genjutsu Kai".> sorriderebbe... eh sì, a lui piace usare i nomi tradizionali, anche se tutte le tecniche hanno anche un nome comune <Poi "Kai" credo renda bene l'idea della reazione da avere col chakra ad un Genjutsu.> insomma la stessa che richiama anche l'esplosione di una Carta Bomba, rifletterebbe finendo il meronpan miracoloso che lo farà guarire in un batter di ciglia... beh in realtà lui non deve mica guarire... deve solo tenere la gamba a riposo, ma è divertente pensare a quel dolce come ad una medicina miracolosa... sicuramente ha il miglior sapore assaggiato negli ultimi giorni. Poi un sorriso maligno si dipingerebbe sul suo volto <Potrei anche farti altre domande per vedere quanto tu sia preparata, già che ci siamo.> abbandonerebbe il sorriso maligno per una risata e poi proseguirebbe con un sorriso più benevolo <Insomma non sono un Sensei.> ancora <Però l'ho fatto anche io quell'esame, quindi posso vedere dove hai più bisogno di ripassare.> mormorerebbe <Che ne dici?> [Stanza di Gekko] Rimane ad ascoltare. Per fortuna Gekko non usa troppe parole per descrivere i concetti che vuole farle capire, altrimenti ci vorrebbe meno di un attimo perchè la ragazzetta si distraesse mettendosi a pensare a folletti, demoni, kappa e chissà che altro, rendendo completamente inutile ogni tentativo del ragazzo di farle entrare qualcosa in quella zucca vuota. <Caaaaapito!> Esclama allungando in modo infantile la pronuncia della prima sillaba. Si sporge in avanti e, se le verrà permesso, andrebbe ad incrociare le braccia sopra il letto su cui sta sdraiato il ragazzo, poggiando quindi una guancia sugli avambracci, di modo da tenere la testa girata a guardarlo. Insomma, si metterebbe comoda, se allo Shoton non desse fastidio che lei si sistemasse a questo modo. <Devo farmi venire l'ansia da esame già stasera?> Domanda prima seria e poi ridacchiando con fare divertito, alzando così tanto gli zigomi da costringersi a socchiudere gli occhietti azzurri. <Va bene, ma prima devi rispondere tu ad una domanda> Annuisce con espressione greve, come se stesse per chiedere chissà cosa di tremendamente importante e di assoluta priorità non solo per loro due, ma per l'intero mondo se non per tutto l'universo <Come hai fatto a farti male?> Ok, non è una banalità come al solito. Strano. Non è tanto preoccupata o apprensiva riguardo la situazione di Gekko, quanto più è curiosa di sapere cos'abbia combinato <Hai provato a chiedere ad un Kappa a che clan appartenesse?> Ipotizza ridendo divertita, con la sua risatina acuta e limpida, quasi infantile e fanciullesca. osserverebbe le reazioni di Torako e la lascerebbe sistemarsi appoggiata al letto. Per lui non c'è problema, anzi, potrebbe pure appoggiarsi su di lui... magari non sul lato destro dell'anca, altrimenti medici e infermiere farebbero un quarantotto. <Beh no. Non serve che ti faccia venire l'ansia.> sorriderebbe andando a cercare di accarezzarle una guancia con la mano, se lei glielo permettesse... sappiamo quanto la piccola tigre mal tolleri il contatto fisico, ma ormai tra loro c'è forse abbastanza intesa. <Mi interessa solo che tu possa arrivare al vero esame il più tranquilla possibile.> direbbe calmo <Del resto se arrivi lì sapendo di avere chiari tutti i concetti, ti sarà più facile dare le risposte che vengono chieste.> messa da parte la rivalità con il misterioso Klayd Sensei, gli interessa solo che Torako passi l'esame. Alla condizione posa dalla ragazza lui riderebbe. <Daccordo, daccordo. Ti racconto tutto, però non mi limiterò a quando mi ha colpito.> sorriderebbe <Insomma, non vorrei che ti facessi l'idea che sia stato facile per lei.> ridacchierebbe schiarendosi poco dopo la voce <Allora. Io ed i miei compagni siamo andati alla Cascata di Kusa e poco dopo il nostro arrivo una ragazza è arrivata fingendo di essere stata ferita con dell'acido da quelli che cercavamo.> sorriderebbe iniziando il racconto <Non le ho dato molto credito come vittima e mentre Kaime e suo fratello andavano avanti, io mi sono attardato di una decina di metri, sicuro che la tipa ci avrebbe seguiti.> sorriderebbe <Come mi aspettavo lei ha cercato di colpirmi alle spalle e lo ha fatto estraendo una grossa lingua bitorzoluta, tipo quella di un camaleonte di 50kg.> ridacchierebbe facendo però un'espressione schifata parlando della lingua <Attacco che io ho evitato arrivandole in corpo a corpo ed usando il Raiton per accecarla.> spiegherebbe con una punta d'orgoglio... insomma fin qui Gekko 1, Ragazza 0. <Ed ho finito il mio movimento arrivandole alle spalle.> sorriderebbe <Qui l'ho colpita, mentre lei non riusciva ancora a far nulla, ma dopo lei ha girato su sè stessa, ancora cercando di colpirmi con la lingua, ma questa volta in spazzata.> sorriderebbe, ma questa volta amaramente <Io ho cercato di schivarla e di portare il mio attacco finale, ma quella cavolo di lingua era dannatamente lunga ed è arrivata lo stesso a colpirmi all'anca.> alzerebbe le spalle <Io mi sono ritrovato con la testa del femore fuori dall'articolazione, mentre lei precipitava a terra e si schiantava al suolo.> in questo momento l'amarezza del sorriso si stempererebbe <Ah già... avevo dimenticato di dirti che noi stavamo combattendo sul costone di fianco alla Cascata.> farebbe cenno con il dorso della mano a rappresentare la superficie verticale <A 20 metri d'altezza.> ridacchierebbe <Alla fine è per quello che ho avuto bisogno dei miei compagni per scendere da lì con una sola gamba.> ridacchierebbe <Devo decisamente studiare qualcosa che aiuti a cavarsi da queste situazioni.> sorriderebbe <Soddisfatta la tua curiosità...> prenderebbe una pausa per far capire che ora arriverà la rima domanda ed assumerebbe un'espressione seria <Cos'è e a cosa serve il chakra?> una domanda basilare, della prima lezione, ma decisamente un argomento fondamentale oltre che molto più ampio di quanto potrebbe apparire in un primo momento. [Stanza di Gekko] Si ritrae un poco, provando ad evitare così il tocco del ragazzo. Normalmente, se lui non fosse stato legato ad un letto d'ospedale, non si sarebbe spostata, conscia che tanto se lui avesse voluto avrebbe potuto farne di lei ciò che meglio avrebbe preferito, ma visto che lui è lì immobilizzato, si sente di avere un minimo di 'spazio di manovra' in più. Nonostante questo, sfoggia un bel sorriso, quasi volesse scusarsi per questo suo comportamento. Ascolta la storia con fare sognante e rapito dalle parole di Gekko. Si immagina la scena, quanto lui possa essere stato valoroso e possente. Una volta finito il racconto, alla ragazzina viene un'idea. <Io l'avrei strozzata con la sua stessa lingua> Il bello è che lo dice con un'innocenza che mal si accosta a parole del genere. <L'avrei tenuta forte forte avvicinandomi e andando dietro di lei gliel'avrei fatta passare intorno al collo> Spiega ancora, annuendo con una certa convinzione. <Ma forse non c'era lo spazio per farlo, mh...> Aggiunge ora pensierosa. Insomma, se è venuto in mente a lei qualcosa del genere, sarà di certo venuto in mente anche a Gekko e non l'ha messo in pratica per qualche motivo. Magari è un'idea stupida, ecco. <Però alla fine l'hai sconfitta, anche se hai una gamba malandata, sei tu che hai vinto!> Esclama rialzando dritto il busto e alzando le braccia al cielo, in segno di vittoria o giù di lì, quasi facesse il tifo per quel ragazzo allettato. <Uh, sì, giusto> Annuisce, tornando alla questione 'domande pre esame'. Ascolta con attenzione le parole del ragazzo, poi eccola trillare entusiasta. <E' un'energia formata da energia fisica e da energia mentale!> Risponde velocemente, prima di incrociare le braccia e aggiungere altre nozioni che, a quanto pare, si sono annidate correttamente nella sua testolina <Scorre nei Keirakukei e serve per mettere in pratica le arti ninja, ovvero i jutsu. Inoltre rafforza il corpo e lo rende più agile e veloce> Detto ciò volge lo sguardo su Gekko, sperando di non aver detto castronerie e di ricevere un qualche cenno di assenso da parte di lui. non presterebbe molto caso alla ritrosia della ragazza per il contatto... del resto lo sa fin dal'inizio che sia una cosa che non le fa proprio piacere e nonostante l'unica parte realmente immobilizzata di Gekko siano le gambe, l?Ametista decida di non imporre il suo contatto a Torako, rimanendosene disteso sul letto, anziché alzarsi a sedere sfruttando i propri addominali <Strozzarla con al sua lingua?> mormorerebbe dopo la suggestione della biondina <Forse poteva essere una cosa efficace, ma prima avrei dovuto afferrarla invece di schivarla.> commenterebbe <E poi mi pare che dopo l'attacco all'inizio abbia ritratto la lingua, quindi avrei proprio dovuto afferrarla mentre cercava di colpirmi all'inizio.> ehh no... lui non ci aveva pensato, del resto all'inizio pensava che la lingua potesse essere un vettore per l'acido e quindi aveva optato per evitarla del tutto. Poi sorriderebbe all'esultanza per la vittoria ed ascolterebbe la risposta di Tora chan alla sua domanda <Sostanzialmente corretta, ma c'è una imprecisione ed una mancanza.> come gli piace fare questo commento... pure a Fujo aveva detto la stessa cosa... <Allora è corretto dire che il chakra viene fatto scorrere nel keirakukei, ma non è che scorra normalmente lì, come il sangue nelle vene.> spiegherebbe <Una parte del chakra, subito dopo l'Impasto si incanala nei sistema circolatorio del chakra fino a raggiungere tutti gli tsubo, proprio per migliorare il corpo e la mente, come hai detto.> sorriderebbe <Ma il grosso del chakra rimane al centro del petto e da lì ogni volta dobbiamo attingere per dirigerlo lungo il Keirakukei come ci serve e dove ci serve.> sorriderebbe ancora <Lo so, crea un po' di confusione parlare di sistema circolatorio e poi dire che il chakra di suo non circola.> ridacchierebbe <Però sarebbe brutto parlare di tubature del chakra.> ridacchierebbe però forse azzardando un paragone più calzante <Alla fine il chakra è come una falda acquifera e quando tu attingi al chakra per averlo nella mano è come se aprissi il rubinetto a casa tua.> sorriderebbe, sperando di avere chiarito bene il concetto <Riguardo la dimenticanza.> sorriderebbe <Ci sarebbe stato da parlare dei chakra elementali, Katon, Fuuton, Raiton, Doton e Suiton, oltre al chakra medico.> direbbe <Però la risposta era corretta e non avresti problemi a passare rispondendo in quel modo.> prenderebbe una pausa <Hai detto giustamente che si usa per le tecniche.> sorriderebbe <Che tipologie di jutsu esistono?> chiederebbe, proseguendo l'interrogazione. [Stanza di Gekko] A parlare di strozzare avversari, la ragazzetta inizia a pensare che forse dovrebbe procurarsi un po' di quel filo particolarmente resistente. Può essere utile per tante cose, oltre che per strozzare la gente. Sì, dovrebbe proprio prenderne un po'. Chissà che Gekko non ne abbia a casa da qualche parte... Potrebbe 'prenderlo in prestito'. E' presa da questi pensieri quando il ragazzo le fa notare che la sua risposta non è eccellente come avrebbe potuto essere <Mh?> Mugugna tornando alla realtà, prima di porre una mano dietro la nuca e bofonchiare uno <Scusa> Come se dovesse scusarsi con lo shinobi per la sua mancanza di precisione nella risposta data. La questione di come il chakra scorre nel Keirakukei giunge nuova alle orecchie della ragazzetta che, in effetti, non aveva mai assimilato queste informazioni, vuoi per mancanza sua o del Sensei di quel giorno. <Mh!> Annuisce con convinzione, cercando di rimanere concentrata e di annotare mentalmente tutte queste informazioni. <Capito!> Esclama convinta. Allunga una mano a dita distese verso l'altro, mostrandogli il palmo <Principalmente ci sono cinque tipi di Jutsu!> Risponde. Va ora ad abbassare il pollice della mano sinistra, cominciando una specie di conto alla rovescia. <Il Ninjutsu, che sono le arti magiche> Abbassa quindi l'indice <Il Genjutsu, che sono le arti illusorie> Va ad abbassare anche il medio <Il Taijutsu, le arti marziali> Abbassa l'anulare <L'Houjutsu, l'arte del combattimento usando le armi> Non sa il termine tecnico, quindi si è arrangiata dando una definizione sua. Infine abbassa il mignolo <E il mio preferito! Il Fuuinjutsu! L'arte del confinamento!> Si zittisce, poi dopo un po' aggiunge. <Poi ci sarebbero le evocazioni, ma non ho capito bene se sono un'arte a parte o sono parte del Fuuinjutsu...> Ammette, grattandosi il mento e poi ridacchiando. Dopo poco, farà il suo ingresso un'infermiera che farà 'gentilmente' capire alla ragazzina che l'orario delle visite è finito. Dopo qualche rimostranza, la ragazzina prometterà a Gekko di tornare la mattina seguente, non appena la faranno rientrare in ospedale. Detto questo verrà scortata sempre molto 'gentilmente', all'esterno. [End] ascolterebbe attentamente il dire della biondina ed il suo imbarazzo nell'apprendere che la risposta non fosse perfetta <Non serve che ti scusi..> ridacchierebbe e poi passerebbe ad annuire quando la ragazza enuncia i tipi di jutsu <Questi sono corretti.> sorriderebbe <Se ti piace il Fuinjutsu, quando esco da qui ti farò vedere qualcosa che non si impara in Accademia.> ridacchierebbe, sicuro di sfondare una porta aperta <Le Kuchiyose no Jutsu sono un tipo di jutsu molto particolare, spero un giorno di riuscire ad apprenderne.> sorriderebbe ponendo una mano dietro la nuca <Richiedono di stabilire una sorta di contratto con delle creature.> spiegherebbe quanto poco sia a sua conoscenza <Però anche qui c'è una dimenticanza.> ridacchierebbe <Anzi un po' più d'una, ma andiamo con ordine. I Kekkei Genkai, cioè le Abilità Innate, danno accesso ad alcune tecniche che possono essere catalogate secondo le categorie che hai indicato.> spiegherebbe <Però ad esempio ci sono alcuni Kekkei Genkai, come il mio Shoton, che permettono l'uso di un jutsu particolare, denominato Hijutsu.> sorriderebbe <E' ciò che uso per tramitare le cose in cristallo.> spiegherebbe <Invece ci sono coloro che dispongono di arti oculari, i Doujutsu, come Il Byakugan o lo Sharingan. Altri Clan pare abbiano un rapporto privilegiato con delle creature e dispongono dei Dobujutsu. E poi mi pare che sia tutto.> ridacchierebbe, mostrando quanto poco conosca ad esempio dei Dobujutsu... chiaramente le Innate meno famose. All'arrivo dell'infermiera, Gekko tenterebbe una blanda protesta, però alla fine cederebbe, anche vedendo che Torako accetterebbe di andarsene e la saluterebbe con il sorriso.[End]
Torako va cercare Gekko in Ospedale...
non vedendolo tornare a casa, pensa dapprima che l'abbia abbandonata, poi che si sia ferito in missione o che sia stato rapito o peggio ucciso.
Figuriamoci se Kaime avrebbe lasciato che lo rapissero e figuriamoci se lui si sarebbe fatto uccidere...
Solo un infortunio e peggio di tutto, l'obbligo di rimanere a letto, dopo che la sia gamba è stata rimessa in asse dal medico...
Per fortuna oggi ci scappa un meronpan per avere un po' di sapore nella vita.
Per non farsi mancare nulla, il ragazzo decide di sfruttare il tempo a sua disposizione per aiutare la biondina a prepararsi in vista dell'esame teorico, oramai alle porte.
Prima per entrambi
non vedendolo tornare a casa, pensa dapprima che l'abbia abbandonata, poi che si sia ferito in missione o che sia stato rapito o peggio ucciso.
Figuriamoci se Kaime avrebbe lasciato che lo rapissero e figuriamoci se lui si sarebbe fatto uccidere...
Solo un infortunio e peggio di tutto, l'obbligo di rimanere a letto, dopo che la sia gamba è stata rimessa in asse dal medico...
Per fortuna oggi ci scappa un meronpan per avere un po' di sapore nella vita.
Per non farsi mancare nulla, il ragazzo decide di sfruttare il tempo a sua disposizione per aiutare la biondina a prepararsi in vista dell'esame teorico, oramai alle porte.
Prima per entrambi