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con Kaori, Kisuke

15:54 Kaori:
 Un sole caldo e brillante saluta Konohagakure quest'oggi illuminando il Villaggio. Kaori si è legata i capelli in un'alta coda di cavallo per combattere il caldo e indossa un semplice completo composto di pantaloni elasticizzati neri -di cotone- ed una canottiera del medesimo tessuto di un lilla chiaro, senza maniche. Non porta con sé armi né borse ma solo il coprifronte di Konoha legato attorno alla gola con la placca metallica rivolta verso l'esterno per proteggere la zona sensibile. Il nodo sulla nuca va nascondendo in parte i sigilli dell'Hiraishin e dell'empatia che Azrael le ha marchiato addosso mentre la canottiera, coprendole le scapole, nasconde la visione del tatuaggio che il Nara le ha fatto con la piccola rappresentazione dello yin e dello yang. La Hyuga è quest'oggi in piedi sulla sommità del monte ad osservare il Villaggio con il capo reclinato all'indietro e gli occhi chiusi. Si gode la pace, la solitudine ed il silenzio che permeano quel luogo così da riposarsi un attimo e sfuggire alla mole di impegni e responsabilità che ogni giorno gravano sulle sue spalle. Essere una Consigliera le sta togliendo più tempo di quanto avrebbe mai creduto, così come essere primario dell'ospedale di Konoha. Ormai in Accademia lascia sempre una copia a far lezione così come a casa per cucinare e tenere in ordine. [ Chakra: on ]

16:03 Kisuke:
 Finito di lavorare quest'oggi a quanto pare abbastanza presto, si gode una bella passeggiata con l'idea magari di potersi allenare o semplicemente di stare un pò per conto suo a far quel che gli pare. Per stare un pò tranquillo ha optato per un luogo che di solito si è frequentato ma comunque rappresenta un luogo al quanto pacifico. Infatti sta finendo di salire le scale per raggiungere la sommità del monte. Indossa una maglia bianca con stampata su una figura stilizzata scura, un guerriero o qualcosa del genere, probabilmente tratta da qualche fumetto o film, pantaloni in cotone di colore nero e scarpes portive ai piedi. Capelli leggermente spettinati. In spalla un piccolo zainetto con dentro chissà cosa, ma niente di pericoloso sicuramente, a meno che una bottiglietta in testa non rappresenti un pericolo per un ninja.

16:14 Kaori:
 Si trova più o meno in direzione della testa di Hitomu, quindi vicino le scale che conducono in cima al monte e osserva il Villaggio sottostante vivere la sua via in piena tranquillità. Da lassù non s'ode che il silenzio e di tanto in tanto il soffio d'una brezza fresca che le scuote i ciuffi scomposti della frangia. E' una giornata serena, estiva, con un bellissimo cielo azzurro ed un caldo sole privo di copertura alcuna. Solo qualche nube ovattata si distende per la volta celeste in una lenta rincorsa infantile e Kaori si ritrova a rimirarne la naturale bellezza riaprendo infine gli occhi. Le iridi color perla si soffermano ad osservare tale visione mentre il respiro va a riempirle lentamente i polmoni in un costante e regolare inspirare ed espirare. E' nel silenzio di questa mattina che, d'un tratto, Kaori avverte un suono in avvicinamento. Dei passi a scontrarsi sui gradini metallici che conducono alla sommità del monte ad indicare l'arrivo di qualcuno. Stando ben dritta con la schiena la Hyuga si limita a ruotare appena il viso in tale direzione tenendo le mani incrociate dietro il corpo, osservando con le labbra distese in un mesto sorriso l'arrivo di chiunque si stia apprestando a salire fin lassù. [ Chakra: on ]

16:20 Kisuke:
 Passo dopo passo le scale vengono salite anche quest'oggi. Non saliva li su da qualche giorno e quella volta era per una sorta di pranzetto lontano da tutti così da poter star tranquilli. Arrivato in cima scopre di non essere il solo ad essere andato da quelle parti ma a quanto pare c'è già qualcuno. Sorpreso forse un pò, una donna dagli occhi chiarissimi che in qualche modo dovrebbe riconoscere per via del fatto che di certo a Konoha ve ne si possano incontrare diversi, almeno così pensa. Sbatte le palpebre in un primo momento per la sorpresa appunto, anche perchè questa guarda proprio verso di lui. Quindi un cenno con il capo, una sorta di picoclo inchino e poco dopo va a parlare per salutare <Emmhh.. Salveee!> Si guarda un attimo intorno, magari aspettava qualcuno? Respira profondamente e quindi si distanzia dalle scale. Poco prima ha notato il coprifronte <Non è che ci sono.. Come dire.. Cose da fare qui sopra e disturbo, vero?> Giusto per avere un informazione che gli dica se sia meglio tornare giù.

16:37 Kaori:
 Non ci vuole poi molto perchè la figura di un ragazzo dagli scomposti capelli neri si riveli sotto il proprio sguardo. Kaori non sa chi sia, non l'ha mai visto, né le sembra sia uno shinobi del Villaggio a giudicare dalla mancanza del coprifronte sulla sua figura. Sembra essere un civile come tanti al quale rivolge una espressione tranquilla e pacata mentre si gode quel breve attimo di pace fra un impegno e l'altro. Questi nota la sua presenza e la saluta piuttosto timidamente quasi come si sentisse a disagio nell'essere guardato dalla Hyuga. < Buon pomeriggio. > saluta di rimnando la ragazza ruotando anche il busto in direzione del giovane, inchinando di poco il capo come rispetto ed educazione richiede. Al sentire la domanda del giovane Kaori si ritrova a sorridere e, snudando i denti bianchi, scuote leggermente il capo in senso di diniego prima di fermare tale movimento e limitarsi a guardarlo negli occhi. < Nulla del genere. Sono venuta qui solamente per riposare un po'. > risponde lei inspirando a fondo l'aria di questa giornata ariosa, voltando il viso per rimirare il paesaggio. < E tu? Venuto a fare qualcosa d'importante? > domanderebbe allora alla volta del ragazzo tornando ad osservarlo. < Preferisci che me ne vada? > [ Chakra: on ]

16:44 Kisuke:
 I due si scambiano i primi convenevoli come educazione comanda e quindi pochi secondi dopo scopre che a quanto pare potrà stare tranquillo da quelle parti senza disturbare nessuno, così per lo meno sembra. <Oh.. anche io una cosa del genere. Da queste parti anche se si trova gente, nessuno ha tanto l'idea di disturbare e quindi si può star bene> Annuisce con far pacato, come a sottolineare quel che ha appena detto. Si guarda intorno studiando un pò il posto, giusto per vedere probabilmente se vi sia qualcun altro quando poi sente la domanda che viene posta dalla ragazza sconosciuta e quindi ridacchiando <Sono arrivato per ultimo, sarebbe decisamente scortese chiedere a chi è qui da prima di me, di andarsene via, no?> Ride ancora per poi aggiungere <Per di più una ragazza che non sta facendo nulla di nulla> La indica appena con un gesto lento e cordiale e quindi si accinge a fare qualche passo per posare lo zaino in terra vicino ad un posto dove pare che ci si possa sedere abbastanza comodamente, una sorta di masso che si solleva rispetto al restod el terreno roccioso.

16:56 Kaori:
 Ascolta silente quanto detto dal ragazzo ritrovandosi ad annuire appena alle sue parole. Sì, il Monte dei Volti è spesso meta di visite pacifiche da parte dei konohani che vogliono semplicemente pensare un po' o limitarsi ad osservare quella bellissima visuale in solitudine. Anche se ci si incontra spesso qualcuno, quasi mai quegli incontri si rivelano essere fastidiosi o disturbanti, anzi. < Sì. Solitamente si viene qui alla ricerca di pace e silenzio. Anche se si incontra qualcuno si cerca comunque di mantenere una certa atmosfera serena. > conviene la giovane annuendo, lasciando quindi che l'altro risponda alla sua domanda con quella risatina innocente. Si ritrova a sorridergli di rimando, annuendo, notandolo allora prender posto poco distante da sé e quindi accomodandosi sul bordo del monte sedendosi sul terreno roccioso, le gambe penzoloni oltre lo strapiombo ove sono scolpiti i volti dei nove Kage di Konoha. < Allora possiamo non fare nulla in due, se ti va. > propone Kaori inspirando a fondo, ruotando il capo in direzione altrui, semplicemente. < Come ti chiami, ragazzo? > domanda al di lui indirizzo cercando di far conversazione, non presentandosi per prima per la semplice sicurezza del fatto che l'altro sappia di partenza chi lei sia considerando la fama che questa ha all'interno -ed anche fuori, del Villaggio. < Sei un deshi dell'Accademia? > azzarda, incuriosita, con voce pacata. [ Chakra: on ]

17:02 Kisuke:
 Annuisce al dire dell'altra completamente concorde con quel che è stato detto. Ammettiamo che non la conosce o meglio, non la riconosce ed il perchè è anche abbastanza semplice. Delle volte non ti aspetti di incontrare qualche pezzo grosso o qualcuno che sia famoso e quindi bè, non ci fai tanto caso, anche se si, quell'aria familiare c'è. Ovviamente cerca di non studiarla o fare qualcosa che sembri invadente, anche perchè magari verrebbe scambiato per altro. <Volentieri. Avevo quasi pensato di leggere qualcosa riguardo l'accademia oppure non so, allenamento. Anche il salire e scendere le scale potrebbe essere un allenamento, anche se i polmoni finiscono per scoppiare> Se la ride appena un pò. <Comunque, mi chiamo Kisuke.. Piacere> Per quanto riguard l'accademia ha già risposto parlando leggere qualcosa per potarsi a passo con le lezioni, quindi non aggiunge altro. lui non sta proprio sullo strapiombo, ma comunque i due sono vicini.

17:13 Kaori:
 A quanto pare il ragazzo è interessato all'Accademia stando a quanto egli le dice circa il suo voler leggere in proposito o l'intenzione di voler fare allenamento. Kaori è sempre contenta di incontrare nuovi allievi e così, sorridendogli, si ritrova ad annuire con fare pacato, nel mentre che il ragazzo fa quella supposizione sull'utilità di fare le scale come allenamento basilare. < Sì, è un buon esercizio per la resistenza e per le gambe. Dopotutto, poi, se non si è ancora molto resistenti sarebbe controproducente partire con allenamenti più duri. E' bene iniziare ad abituare il corpo aumentando il grado di difficoltà degli esercizi un po' per volta. > E questa non è solo la sua esperienza da kunoichi a parlare ma anche il suo sincerissimo parere medico -non richiesto. < Piacere di conoscerti Kisuke. > sorride lei andando alla fine a presentarsi più per amor di conversazione che per vera e propria utilità. < Io sono Kaori. > E non trova sia il caso di aggiungere tutti i titoli che solitamente seguono le sue presentazioni non volendo rendere la cosa noiosa e ripetitiva. < Quindi sei interessato all'Accademia. Bene. Se hai qualche domanda ponimela pure, magari posso toglierti qualche dubbio o qualche curiosità. > si offre, gentile, alla volta del ragazzo. [ Chakra: on ]

17:22 Kisuke:
 <Già.. Si lo so, alla fine è la stessa cosa che vale per tutto il resto.. Bisogna far tutto per gradi o si rischai di ottenere l'effetto opposto> TOno chiaro quello dell'altro, semplice e comunque sempre cortese. Osserva l'altra ora che si presenta a sua volta <Kaori.. Bene.. Sai.. Somigli a qualcuno ma.. > Ci pensa un pò su e quindi va a dire <Credo che quella persona sia un pò più.. Grande> Si cioè, se sei un cosngiliere e anche un ninja di un certo rango vai a pensare che comunque non si tratta semplicemente di una ragazza che potrebbe essere qualche anno più grande di lui. Porta la destra a massaggiare il mento per poi andare a rispondere. <Comunque, piacere mio> Annuisce chinando il capo appena e quindi poco dopo riprendere <Dubbi.. mmhh.. non saprei. Non ho ancora iniziato le vere lezioni cioè, spero che si proceda avanti il prima possibile> Ride appena grattandosi la guancia con l'indiced ella mano destra con la quale prima massaggiava il mento. Un espressione un pò buffa forse <HO già fatto parecchie domande ad un genin qualche giorno fa proprio da queste parti e.. Sinceramente non saprei che chiedere senza annoiare troppo. > Prende un profondo respiro e torna silente.

17:28 Kaori:
 Inclina leggermente il capo verso la spalla destra quando il ragazzo le dice che somiglia a qualcuno. La ragazza non immagina che il giovane stia insinuando che, di fatto, somigli a se stessa e per questo aggrotta leggermente le sopracciglia in una espressione incuriosita distendendo le rosee in un sorrisetto tranquillo e rassicurante. < Ah sì? > domanda incuriosita. < E a chi somiglierei? Sentiamo. > domanda adesso desiderosa di sapere cosa l'altro le avrebbe detto. Dunque tenta di fare conversazione andando a porgli qualche domanda o, meglio, spronarlo a porgergliene qualcuna ma il tentativo sembra essere infruttuoso. A quanto pare il ragazzo ha già avuto modo di sfogare la propria curiosità su un altro shinobi e non sente di avere altro da chiedere per timore di annoiarla. < Rispondere alle domande di chi si affaccia per la prima volta al mondo ninja rientra fra i miei doveri, per cui non farti alcun problema temendo di annoiare o qualunque altra cosa. > lo rassicura con un tono ora un po' più serio essendo lei quel tipo di persona che prende assai seriamente qualunque suo incarico. < Comunque non devi per forza chiedermi qualcosa, pensavo potessi avere qualche curiosità su quello che potresti affrontare in futuro. Ma immagino che sia qualcosa che vorrai scoprire vivendo più che chiedendo. > conclude, semplicemente, stringendosi nelle spalle. [
Chakra: on ]

17:42 Kisuke:
 Ed ecco che presto andrà a fare una gaffe di quelle che non si dimenticano tanto facilmente o che comunque fanno cadere la faccia e le braccia a terra.. <Una kunoichi famosa. > Sorride aprendo le mani davanti a se chiarendo subito <Oh.. Non è che sto cercando di fare complimenti per lusingarti o provarci. Provarci con una kunoichi con cose del genere credo che sarebbe veramente inutile> Se la ride un pò. <COmunque somigli molto ad una consigliera, ho letto che ha vinto anche dei tornei importanti> Specifica <Cioè.. Pure il nome è praticametne uguale ma.. Credoc he lei sia più grande.. non sono sicuro ma comunque per essere a quei livelli bè.. Immagino batta certe strade dure da parecchio> E si non le sta dando della vecchia chiaro, ma comunque cinque anni in più, dieci forse? Magari a breve Kisuke sarà il primo ninja della foglia Volante di tutta la storia. <Comunque, se posso dire qualcosa allora.. Un genin mi ha detto che la scuola non è proprios emplicissima e poi ci sono degli esami anceh scritti che parlano pure di storia. Devo fidarmi di quel che ha detto quel ragazzo? > Piccola pausa <Anche se comunque ha chiarito che prima di arrivare all'esame i docenti hanno già pensato a prepararmi a tutto o quasi. > Prende un attimo così da dare il tempo all'altra di rispondere <Spero anche di trovare un maestro che possa aiutarmi anche dopo l'accademia, cercare un nuovo insegnante solo perchè si diventa genin credo che sia un pò stressante>

18:01 Kaori:
 E' solo a quel punto che Kaori capisce come Kisuke non l'avesse affatto riconosciuta. Egli le dice praticamente che le ricorda una kunoichi famosa che, in realtà, non è altri che lei. La Hyuga è perfettamente consapevole del fatto che, a vederla, non paia essere affatto temibile o nota, tuttavia le riesce così strano pensare di non esser stata riconosciuta. Ormai ci aveva preso l'abitudine a non aver più neppure bisogno di presentarsi: è stato un po' come tornare indietro nel tempo. < Quindi, se ho capito bene, ti ricordo una Consigliera che ha vinto un torneo importante? > riassume la ragazza guardandolo, sorridendo con le dita a nascondere la vista dei denti dall'altrui sguardo. < Permettimi di presentarmi di nuovo, allora. > aggiunge Kaori prima di rialzarsi in piedi e ruotare il corpo in direzione del deshi, ponendosi esattamente di fronte a lui. Le braccia nascoste dietro la schiena, il busto appena sporto in avanti così da guardarlo meglio negli occhi sorridendogli divertita. < Piacere di conoscerti Kisuke, io sono Kaori Hyuga, Jonin e Consigliera della Foglia, nonché vincitrice del Torneo dei Villaggi nella categoria special jonin dell' anno scorso. > si ripresenta, sorridendo, così da render chiara adesso la propria identità. Dunque ascolta quanto il ragazzo le domanda ritrovandosi a tornar eretta ben presto con le mani ad incrociarsi dinnanzi al petto. < Il percorso Accademico è semplice se studi e ti eserciti regolarmente. Come ogni cosa, alla fine. Le lezioni sono poche ma alcune sono piuttosto corpose. > chiosa la donna prendendo una piccola pausa. < Al termine delle lezioni ci sono due esami: un teorico che può contenere domande su Konoha e, per esempio, i suoi Kage, oppure sulle tecniche imparate a lezione. Probabilmente troverai domande su entrambe le cose. > lo avvisa stringendosi nelle spalle. < Dopodiché c'è la prova pratica ma, sì. Prima di arrivare a questa noi sensei ci assicuriamo che i deshi siano pronti abbastanza da avere buone possibilità di riuscita. Se non vi riteniamo pronti cerchiamo di fermarvi prima di tentare l'esame così da aiutarvi a sistemare ciò che non va bene. > spiega la donna. < Non avere fretta di trovare un sensei personale: studia, impegnati, frequenta le lezioni e magari proprio fra i banchi troverai chi seguirà il tuo percorso. > [ Chakra: on ]

18:17 Kisuke:
 L'altra fortunatamente non se la prende. Ok, in effetti ci si immagina forse una tipa dall'aria più dura e invece Kaori non lo è. Chissà se in giro ci sono delle foto che la raffigurato per bene, perchè si, ora sarebeb proprio il caso di fare il confronto, ma la figuraccia oramai è stata fatta, no? Quando lei si presenta comunque inizialmente Kisuke pensa solo che lo stia prendendo in giro <Si.. Certo... tu.. > Ride un pò divertito anche se poco a poco inizia a farsi un paio di idee. un paio di conti che finiscono per effettivamente chiarirgli le idee. Sbatte le palpebre arrossendo un pò. <Eh... Tu.. Cioè..> GOnfia un attimo le guance e quindi <Oh cavoli.. Chiedo.. Cioè, non pensavo> La indica un attimo e quindi scatta subito in piedi. <Mi ero fatto un idea un pò diversa e invece.. Cioè.. Non dovrei dare del tu, giusto?> Chiede giusto per capire un pò che dovrebbe fare adesso, come dovrebbe comportarsi. <Lieto di conoscerla> In piedi ora porge un inchino all'altra.Per quanto riguarda invece l'accademia. <Si, certo, niente sensei personali, non ora, non voglio correre troppo ma comunque.. > Ci pensa un attimo <Cercherò di costruirmi una sorta di strada personale>

18:27 Kaori:
 La reazione del ragazzo porta Kaori a dare in una risata divertita. A quanto pare sapere di avere dinnanzi a sé esattamente quella kunoichi di cui aveva parlato lo ha messo a disagio e questo non fa che intenerire la Jonin. < Ehi, non c'è bisogno di agitarsi. > tenta di rassicurarlo portando ora le mani sui fianchi ed osservandolo con sguardo gentile. < Sono esattamente la stessa persona con la quale stavi parlando un attimo fa. Prendi un profondo respiro e calmati, mh? > lo esorta con tono accomodante scoccandogli un occhiolino cordiale. < Teoricamente quando incontri qualcuno di un grado simile al mio, o con pari cariche, dovresti usare il lei, sì. > concorda Kaori guardandolo in viso. < Tuttavia tranquillo, puoi anche darmi del tu se preferisci. Almeno fintanto che siamo fuori dalla classe o che non siamo in missione. > specifica tranquilla per poi vederlo alzarsi e risalutarla con un inchino. < Vedrai che troverai la tua strada prima ancora di rendertene conto. Per me fu così e ancora oggi mi sembra passato così poco da quando ero ancora una genin confusa e sperduta che si allenava proprio su questo monte... > sorride, nostalgica, rivolgendo ora lo sguardo verso il circondario. [ Chakra: on ]

18:33 Kisuke:
 Eh.. Una parola non agitarsi troppo cioè, non è che sia perchè lei è quella jounin ma perchè non l'aeva riconosciuta e praticamente ha fatto quella figuraccia. Storce appena il naso e quindi prendendo un bel respiro <Tranquilla.. Cioè, si.. Nel senso che per lo più è il fatto che dico.. Mi ricordi quella Kaori e poi invece sei tu. Cioè, se non è una brutta figura questa..> Allarga le braccia non sapendo proprio che altro dire a riguardo. <Comunque ok.. Sarà un piacere avere lezioni anche da te. E li userò toni più formali, certo> Annuisce più e più volte con fare convinto. A quanto pare in tanti vanno li anche per allenarsi <Oh, si in effetti credo sia un buon posto anche per allenarsi. Di ispirazione> Si guarda un attimo intorno finendo per osservare il villaggio dall'alto.

18:44 Kaori:
 < Kisuke. > lo chiama andando a sporgersi appena verso di lui per poi poggiare il proprio pugno contro la sua testa, dall'alto, proprio nel mezzo del suo cranio. Sia chiaro, non lo starebbe colpendo, eh? Semplicemente vorrebbe poggiare lentamente e senza alcun tipo di forza, le nocche della mano chiusa contro il suo capo in una specie di tenero buffetto atto a volerlo soltanto tranquillizzare. < Tran-quil-lo. > sillaba piano come se questo potesse far filtrare meglio il messaggio nella mente del deshi, sorridendo quindi nel ritornare in posizione eretta ed ascoltare quanto egli le dice in seguito. Annuisce piano per poi sorridergli e rivolgere al resto del Monte il proprio sguardo. < E' un buon posto per molte cose. Pensare, studiare, allenarsi, nascondersi. Un tempo era il mio posto preferito in tutta Konoha. > rivela Kaori guardando con nostalgia quelle rocce familiari, pensando a come adesso, invece il suo posto preferito in tutto il mondo sia ovunque si trovi il fianco di Azrael. < Beh, direi che ti ho rubato fin troppo tempo oggi. Credo che per me sia ora di tornare in Magione adesso. > dice alla fine la Hyuga inspirando a fondo e poi espirando, liberandosi come di un grave fardello. < Spero di vederti presto in Accademia Kisuke e-- buona fortuna con i tuoi studi. > lo saluta, allora, con un amichevole occhiolino prima di sollevare una mano e salutarlo lungo il tragitto che l'avrebbe portata fino a valle. [END]

18:52 Kisuke:
 L'altra poggia la mano sul capo del ragazzo. una cosa amichevole alla quale non va a cercare di sfuggire. Ok, questa è imbarazzante che quasi lo prende proprio per un ragazzino ma ci passa sopra vista la situazione attuale. <Ok!> Esclama soltanto. <Oh, immagino che ci siano vari posti a Konoha e dintorni che specie con le abilità di un ninja possano essere riservati e piacevoli> Sorride per poi prendere un profondo respiro. Non si era reso conto che effettivamente stava facendosi tardi e quindi <oh.. Effettivamente credo che si sia fatta ora di rincasare per la cena. Allora, grazie e.. Buon lavoro. Spero anche io di vederti presto> Saluta quindi con tono allegro e quindi si precipiterebbe verso casa una volta recuperate le proprie cose. <end>

Kaori e Kisuke si incontrano per caso sul Monte dei Volti e hanno modo di scambiare poche parole prima di separarsi amichevolmente e tornare ai loro doveri