Giocate Registrate

Giocate Disponibili
Calendario
Trame
Giocate Registrate

Un ricovero urgente

Free

0
0
con Kaime, Gekko

10:21 Gekko:
 La mattinata era iniziata in modo del tutto normale, anche positivo, per essere una giornata di missione... Lo Shoton s'era alzato, lavato ed aveva fatto una leggera colazione, si era preparato con il suo solito equipaggiamento, ormai divenuto davvero di tutti i giorni e con il chakra bene impastato. Come suo solito indossa il suo equipaggiamento al completo: pantalone aderente fino al ginocchio e lungo fino a metà tibia e maglia chiusa sul davanti da una zip, con maniche aderenti sino al gomito, schinieri e vambracci di cuoio, guanti ninja ed un'armatura leggera, anch'essa di cuoio a coprire il torace ed il lato delle cosce. In vita porta una cintura di cuoio, a cui è intrecciato il coprifronte di Kusa e da cui pendono ai lati un portakunai sulla destra contenente 9 di questi attrezzi shinobistici ed un portaoggetti sulla sinistra al cui interno trovano posto un set di fumogeni, 5 carte bomba, 5 bombe luce, 5 fili di nylon, 5 fili di nylon conduttori, 2 set di makibishi, 1 fuda con il kanji "fiamma", 5 fuda contenenti tronchetti da sostituzione ed altri 20 fuda bianchi. Prima di incamminarsi, il ragazzo raccoglierebbe anche le proprie energie e per far ciò comporrebbe un mezzo sigillo della capra davanti al plesso solare e figurerebbe nella propria mente il proprio corpo, come fosse tagliato in due metà da un piano orizzontale, sorretto proprio dalla mano manca che forma il mezzo sigillo. Focalizzerebbe la propria attenzione quindi in un punto al centro della fronte, dove visualizzerebbe comporsi la figura di un tetraedro dalle quattro facce a forma di triangolo equilatero. Un rubino a cui invierebbe le proprie energie psichiche colmandolo di una luce rossa ed intensa, che nutrendosi di conoscenza ed ambizione andrebbe a spandersi fuori dei bordi mentre il solido inizierebbe a ruotare intorno ai propri assi di simmetria, formando una sfera di luce rossa. Focalizzerebbe quindi la concentrazione nel punto da cui sorge la vita, l'ombelico, che è il punto di congiunzione con il ventre materno, rappresentante la vita e le energie del corpo, dove farebbe comparire uno zaffiro dalle otto facce in foggia di triangolo equilatero. Come il rubino, anche lo zaffiro prenderebbe a ruotare intorno ai suoi assi di simmetria,mentre verrebbe nutrito con la forza proveniente dai muscoli, la resistenza delle ossa, i riflessi dei nervi ed il talento del sangue. La luce azzurra si spanderebbe fuori dei bordi della figura fino a formare un'intensa sfera di luce azzurra. Quindi avvicinerebbe le due sfere, portandole alla porta del respiro, il plesso solare. Qui, le due sfere si toccherebbero e scontrerebbero, mandando i frantumi il piano orizzontale che divideva il corpo in due metà, come se fosse uno specchio e lentamente si amalgamerebbero e fonderebbero, dando origine ad una energia nuova ed antica al tempo stesso, origine dell'essenza stessa degli shinobi: il chakra. A rappresentare questa energia si plasmerebbe un icosaedro dalle venti facce in guisa di triangolo equilatero, colmo di una luce bianca e calda, che prenderebbe a ruotare al centro del petto dell'Ametista, facendo spandere la luce all'esterno, prima a formare una sfera di luce candida e quindi una serie di filamenti, che da questa si dipanerebbero lungo tutto il sistema circolatorio del chakra, per raggiungere ogni tsubo. Se tutto si fosse manifestato correttamente il ragazzo potrebbe sorridere, percependo i suoi muscoli più forti, le sue ossa più resistenti, il suoi nervi più scattanti ed il suo intelletto più acuto. Tutto normale e tutto nel migliore dei modi per una missione che doveva avvenire approfittando della segretezza... addirittura le nubi favorivano i ninja coprendo la luce del sole... questo fino al loro arrivo nei pressi della cascata, dove l'olezzo si era rivelato nella sua insopportabilità, rendendo la giornata fin da subito meno piacevole. Presi tra due fuochi i i due Ishiba e lo Shoton sono stati costretti a combattere due battaglie separate, in seguito alle quali, l'Ametista è uscito in qualche modo "ammaccato" ed ha avuto bisogno dell'aiuto dei compagni per riuscire a rimettere piede alla base della cascata... già perché con l'articolazione del femore destro e del bacino lussata, Gekko non poteva certo camminare tranquillamente lungo il costone roccioso dove aveva combattuto... anzi non poteva proprio camminare senza aiuto esterno. Aiuto che in primis è provenuto da Kaime e Karitama ed in seguito anche dal Bo di quest'ultimo, prestato allo Shoton per essere usato in guisa di stampella per arrivare sino in ospedale. Ferito ed avvelenato, l'Ametista aveva optato per sigillare il corpo della sua avversaria in un fuda... almeno quelle parti che non si erano staccate dal tronco in seguito alla caduta libera da 20 metri di altezza (?)... insomma se era stato avvelenato senza bisogno di aghi ma direttamente tramite contatto con la pelle della rossa, forse ai medici poteva servire individuare che tipo di veleno fosse stato impiegato per inoculare poi il corretto antidoto e probabilmente un campione di veleno poteva essere reperito dal cadavere... Tuttavia nulla di ciò si sarebbe rivelato necessario, dato ce il veleno aveva smesso di fare effetto, poco dopo che il gruppo aveva lasciato la cascata... beh, del cadavere della Doku qualcosa verrà fatto, ma per ora può rimanere sigillato dov'è. Frattanto, con Karitama, congedatosi anzitempo, Gekko arriverebbe in prossimità dell'Ospedale con la sola Kaime al suo fianco ed il Bo di Karim usato come stampella di fortuna... oltre qualche bruciatura da acido sulla nuca. <Beh direi che questa volta non ci siamo annoiati.> ridacchierebbe all'indirizzo della ballerina <Cos'avete trovato in cima alla cascata?> chiederebbe placidamente, come se non fosse tanto rilevante che lui abbia un osso fuori posto, quanto piuttosto che la missione sia andata bene e che ci siano indizi per fermare quanto avveniva alla cascata. Il dolore c'è e si fa sentire, soprattutto ora che l'adrenalina del combattimento è completamente svanita... la cosa si nota dall'espressione dell'Ametista e da qualche mugugno tra una frase e l'altra, come tra un passo a l'altro, trascinando la gamba destra... tuttavia Gekko non perde il suo tempo a comunicare alla sarta di soffrire... anche se forse in questo modo potrebbe ottenere qualche attenzione extra.[Tentativo di Impasto del Chakra][se chakra 7/25, post missione][Armatura Leggera, Schinieri, Vambracci, Guanti ninja, Coprifronte][Portakunai: 9x kunai][Portaoggetti: 5x fumogeni, 5x carte bomba, 5x bombe luce, 5x fili di nylon, 5x fili di nylon conduttori, 2x makibishi, 1x fuda "fiamma", 5x fuda "tronchetto", 1Xfuda con kanji "cadavere", 19 fuda bianchi]

10:34 Kaime:
 La mattinata sta passando, dopo aver svolto la missione...nel modo più strano possibile: durante la missione i due Ishiba si sarebbero rivelati, alla fine, incolumi, mentre il forte Shoton sarebbe stato l'unico a venir ferito, in modo anche pesante. Il suo abbigliamento è formato da un vestitino bordeaux smanicato e con unico legame al collo, dove un colletto a balze andrebbe ad esser indossato per permettere la perfetta aderenza del vestito. Il dorso andrebbe ad esser, in modo aderente, ad esser ricoperto da questa stoffa, fino al bacino, dove varie gonnelle, le quali andrebbero a sfumare sempre più sul nero, lasciando scoperte le cosce della giovane ballerina, fatta eccezione per la zona posteriore, la quale verrebbe coperta da un piccolo strascino, lungo fino ai suoi polpacci. Schienieri e vambracci andrebbero, infine ad esser indossati, a difesa di avambracci e stinchi. I primi andrebbero ad esser coperti da delle parigine, spesse, in pizzo, richiamando un ricamo floreale di stile art nouveau, capitolando alla coscia con uno spesso vincolo che permette alle calze di non scivolare, mentre i vambracci andrebbero ad esser occultati da dei lunghi guanti, a mezze dita, fatturati dallo stesso tessuto delle calze. Scarpe, della stessa cromatura del vestito, con tacco a spillo e décolleté e null’altro. I capelli andrebbero ad esser liberi da qualsivoglia vincolo e ondeggerebbero alle spalle della ballerina durante tutto il proprio incedere, incorniciando quell’angelico e niveo viso, decorati da occhi ambrati e nessun altro decoro. Adoperando gli strumenti ninja dal nero tessuto, la giovane andrebbe ad indossare, al fianco destro, un porta oggetti, questo è quello che la giovane andrebbe a indossar, mentre, lasciando il braccio sinistro di 'cristallino', braccio che aveva preso per accompagnarlo, ma lasciato dopo che il fratello gli avrebbe prestato il bo come stampella. I passi sarebbero lenti, ancheggiati ed andrebbe a replicare a quella domanda, un po' stanca per il poco chakra di cui sarebbe ancora padrona...<allora, erano due ragazzi che avevano a che fare con l'acido...non so che clan fosse, ma so che non avevano il minimo senso estetico> direbbe sorridendo e continuando in seguito <...e io vi avevo detto di non dare retta a quella...ragazza> direbbe, evitando si assegnar aulici soprannomi a quella, ormai, anima nell'inferno.[chakra on (dalla missione 5/25)]

10:53 Gekko:
 Procederebbe l'Ametista, poggiando il peso alternativamente sulla gamba sinistra ed il Bo/stampella tenuto sotto il braccio destro <Mi sa che per le prossime volte sarà il caso di munirsi di qualche stampella vera da tenere nei fuda.> ridacchierebbe <Il bo di tuo fratello mi sta entrando nell'ascella.> bene, il senso dello humor è salvo, il che significa che non ci sono danni realmente gravi <La tipa invece era velenosa.> mormorerebbe ribadendo una cosa forse già detta <Credo fosse l'effetto di una innata, perché non ha dovuto usare sigilli, né alcuno strumento per avvelenarmi... in pratica mi sono avvelenato da solo, semplicemente colpendola.> spiegherebbe quanto accaduto <Ma la cosa peggiore era la lingua.> direbbe con un certo ribrezzo <Comunque credo proprio che non avesse ingannato nessuno di noi.> sorriderebbe, nonostante il dolore continuando a procedere verso l'ingresso dell'ospedale trascinando la gamba destra inerte <Era una kunoichi, ma non aveva il coprifronte di Kusa, quindi l'unica ragione per essere lì era quella di essere uno dei nostri bersagli.> commenterebbe <Inoltre è arrivata da noi con troppo tempismo rispetto all'intemperanza di tuo fratello, per non essere sospetta.> ridacchierebbe, snocciolando questi dati, per rendere palese che no... la rossa non lo aveva ingannato <Però dall'altro lato non sarebbe stato per niente elegante e onorevole attaccarla subito solo basandosi su un sospetto, ti pare?> chiederebbe, sapendo di trovare concorde la ballerina che, pur inacidita dall'atteggiamento civettuolo dell'altra si era anche lei limitata a lasciarsela alle spalle <Però ero pronto ad un attacco alle spalle ed infatti non è riuscita a sorprendermi.> spiegherebbe con dovizia di dettaglio. <Forse avremmo dovuto portarci via anche quelli con cui avete combattuto voi.> mormorerebbe <Ma suppongo che potrà pensarci la squadra che manderanno a ripulire quel posto. Se si trattasse di due Clan diversi che lavorano assieme, la cosa potrebbe avere risvolti decisamente spiacevoli per il Villaggio.>[chk on][equip invariato]

11:05 Kaime:
 Ed ecco quelle parole e la spiegazione di ciò a cui lei non ha potuto assistere, fino ai commenti sulla rossa e alle parole su questa...<no, aspetta...io come l'ho vista le avrei sparato un onda d'urto nei denti, ma a prescindere...> Andando in seguito a respirare e, con tono più acuto, come a volersene convincere <...ma sono una kunoichi e non posso dichiarare guerra alle meretrici> direbbe, continuando il suo avanzare e, giratasi verso il suo compagno di team, continuar il suo dire < poi non mi sembrava che tu non stessi cadendo nella sua ragnatela...voi uomini siete troppo suscettibili ad un seno prosperoso> direbbe, intravedendo, a distanza, l'ospedale. Il riverbero dei tacchi sarebbe presente ed udibile, non avendo nemmeno più il rilascio del chakra base attivo. I capelli ondeggerebbero dietro la di lei femmina figura, continuando a rimaner silente...fino a <e poi perché l'avete lasciata senza controllo? È successo che ti ha attaccato alle spalle perché non era stata considerata una reale minaccia e se, invece, fosse stato vero che era una vittima, e non la stronza che si è dimostrata, avremmo avuto la possibilità di aver un morto innocente durante la missione, e ciò avrebbe portato un demerito sui nostri curriculum vitae...pensateci la prossima volta> fermandosi e alzando la voce, quasi in uno sclero ringhioso < e non osare dire che avrei potuto farlo io...mi ero già avviata!> Terminando di colpo il suo dire e il suo passo.[chakra on]

11:40 Gekko:
 si fermerebbe di fronte alla possessione demoniaca che sta avvenendo dinnanzi ai suoi occhi... cioè alla sfuriata di Kaime, la quale apertamente dichiara che avrebbe colpito la ragazza con una delle sue tecniche più devastanti, a quanto conta allo Shoton... ma non perché la ritenesse un nemico sulla loro strada bensì... <Quindi tu l'avresti massacrata a prescindere, perché ci stava provando con me?> ridacchierebbe, traendo l'unica conclusione che gli parrebbe plausibile da quella parte del discorso e poi ammiccherebbe <Ad ogni modo mi fa piacere che tu abbia pensato che ci fossi caduto.> commenterebbe <Significa che la mia finzione era meglio della sua.> ridacchierebbe <Del resto non si dice che per ingannare i nemici bisogna essere in grado di ingannare anche gli amici?> direbbe col sorriso <Poi su questo hai ragione. > ammetterebbe <Se lei fosse davvero stata una donzella in pericolo, forse avremmo dovuto rimanere con lei o io o Karitama. Però...> lascerebbe un attimo la frase in sospeso <Però ci sono alcuni elementi da considerare.> inizierebbe a spiegare il suo punto di vista <I nemici potevano arrivare solo dalla direzione dalla quale lei stava fuggendo, perché dall'altra arrivavamo noi.> e questo sarebbe stato il primo punto a livello logistico, cioè se altri nemici fossero arrivati, sarebbero potuti arrivare solo dalla direzione in cui il trio di shinobi era diretto e quindi la "vittima" non avrebbe corso alcun rischio <Inoltre l'improvviso desiderio di vendetta che ha espresso prima che ce ne andassimo, ha dissipato qualsiasi dubbio in merito alla sua finzione iniziale.> sorriderebbe <Insomma se decidi di fare la damigella in pericolo e spaventata, non è che poi puoi cambiare atteggiamento trasformandoti in vittima desiderosa di vendetta.> andrebbe dunque a rafforzare il discorso sul fatto di non aver creduto al bluff avverso <E praticamente in questo modo mi ha pure avvisato che ci avrebbe seguiti.> ridacchierebbe <E poi c'è la considerazione più importante di tutte.> sorriderebbe <Se uno di noi due si fosse fermato con lei, si poteva certamente aspettare un'Onda d'Urto da parte tua.> ridacchierebbe, riprendendo a trascinare la gamba destra verso l'ingresso dell'ospedale.[chk n][equip invariato]

11:50 Kaime:
 Occhi ambrati che vanno ad iniettarsi di sangue nel momento in cui l'altro andrebbe a ipotizzare su una possibile gelosia da parte di Kaime, la quale, prontamente, andrebbe a replicare di getto alla fine del dire tutto del conciatore...<fermo!io non sono gelosa, sono protettiva, CHIARO?! E poi sei stato fortunato che non sapesse combattere...la prima cosa che avrei fatto io sarebbe stato farti mancare contatto con il terreno e la pozzanghera umana saresti stato tu.> Direbbe, ripartendo nel suo incedere incurante della gamba fatta male del suo amico, continuando a sclerare dicendo...<poi...poteva essere una solitaria kunoichi che ha letto la missione e voleva guadagnare dei soldi, poteva esser stata rapita, poteva essere qualsiasi cosa! E se fosse stata capace di attaccarti con tecniche non udibili? Se avesse controllato il suiton e ti avesse diretto la cascata addosso? Pensateci la prossima volta...> Direbbe, continuando a camminare e gesticolare in maniera meccanica, con mani strette a pugno, tanto strette da far impallidire le nocche, tirar l'epidermide e farsi male da sola con le unghie contro i palmi delle estremità superiori, avanzando senza remore...[chakra on]

12:09 Gekko:
 la reazione della ballerina sarebbe... a dir poco spropositata... ma del resto questa reazione sarebbe indice del fatto che la freccia dello Shoton sarebbe stata sul bersaglio, colpendone il segno <Ok... protettiva...> mormorerebbe continuando a trascinarsi <Non riesco a correrti dietro Kaime.> protesterebbe all'incedere spedito dell'altra <Ammetto di non aver pensato che sapesse usare il Fuuton come te.> direbbe <Però sul Suiton mi sono informato un po' con qualcuno che lo sa usare...> leggesi Rasetsu, ma vista la poca simpatia per il Rosso da parte della Gemma, prudenza consiglia di evitare il riferimento diretto <e non ho sentito parlare di tecniche per smuovere ingenti masse d'acqua.> però rimane l'imprudenza, questo sì. <Se si dovesse ripresentare una situazione di questo tipo mi fermerò con la sedicente donzella in pericolo.> ridacchierebbe <Tanto tu non saresti gelosa.> terminerebbe continuando a girare il dito nella piaga... <Ad ogni modo, credo che il suo scopo principale fosse scoprire se tra di noi c'era un ninja medico, perché tra veleno e acido, quello poteva fare la differenza nella sopravvivenza... Insomma se il mio scontro con lei fosse durato a lungo, non penso che gli effetti del veleno sarebbero svaniti tanto presto.> sorriderebbe amaramente seguendo il sedere della ballerina nella sua svolazzante gonnella a strati <Poi non sono proprio silenziosissime nemmeno le tue tecniche.> commenterebbe <Non meno di quella che ha usato lei, almeno. E per farmi sollevare i piedi dal terreno avresti sudato non poco anche tu, sai?> ridacchierebbe <Insomma, non c'è riuscita lussandomi una gamba.> sorriderebbe avvicinandosi a poco a poco all'agognato nosocomio.[chk on][equip invariato]

12:35 Kaime:
 I passi continuerebbero frenetici, incurante delle proteste dello shinobi, fino a quando non giungono le parole "mi fermerò con la sedicente donzella". Il passo si fermerebbe e, lentamente, il capo andrebbe a voltarsi,andando a incrociare lo sguardo dello Shoton ma...occhi neutri, pupille piccole, tanto da essere quasi indistinguibili, ambra carica di colore, da divenir quasi arancione, come se stesse avendo una mutazione, una demonizzazione, replicando, con un tono innaturale, smorto...gelido <come ho detto prima, fate quello che volete> direbbe, cominciando nuovamente nel suo incedere, replicando solamente, con lo stesso freddo tono, quasi maniacale...< se ti taglio di netto la tibia non rimani attaccato più a nulla>. La struttura andrebbe ad eggersi, sempre più vicina, per nove piani, dove moltissime stanze andrebbero ad esser presenti e, per sua esperienza, andrebbe a verbiare...<prima di entrare dobbiamo disimpastare il chakra e consegnare tutte le armi, se no ci fanno a pezzi...se poi desideri fare quella fine...ci penso io>[chakra on]

13:00 Gekko:
 nell'universo non esiste cosa più spaventosa di una donna infuriata... non è solo un modo di dire, per far comprendere ai bravi maschietti che non devono far adirare le loro signorine... è una verità assoluta ed indubitabile di cui ora un esempio lampante starebbe per consegnare uno Shoton agli Inferi con il solo sguardo <Io stavo solo scherzando.> si giustificherebbe impallidendo davanti al demoniaco essere una volt noto come Kaime Ishiba... dolce ballerina un bel paio di ciufoli... non gelosa un altro paio di ciufoli... protettiva può essere... possessiva di sicuro... almeno la desse però (?) ... l'effetto è tale per cui al "taglio della tibia" non ci sarebbe replica del tipo, "me ne dovresti tagliare due" oppure "dovresti riuscire a colpirmi"... solo silenzio... timoroso silenzio, per la precisione. <Ora calmati però.> cercherebbe di rabbonire la ragazza con il suo sorriso <Non vorremo mica farci sbattere la porta in faccia, vero.> cercherebbe di ironizzare la situazione ascoltando quanto riferito dalla ragazza <Beh, per il chakra non c'è problema.> mormorerebbe <A parte il fatto che probabilmente sentirò più dolore.> direbbe appoggiandosi con la schiena al muro perimetrale, cercando di mantenersi in equilibrio sulla sola gamba sinistra, mentre slaccia il portaoggetti ed il portakunai dalle cosce e dalla cinta <Così appena arriviamo posso consegnare tutto.> sorriderebbe, solo ora procedendo a concentrarsi sulle sue energie interiori per dissipare il legame tra fisico e psichico, riconsegnando le energie alla mente ed al corpo e disimpastando il proprio chakra residuo, invero non questo grande ammontare.[disimpasto chakra][se chk off][equip Armatura Leggera, Vambracci, Schinieri e Guanti Ninja][Portakunai con 9 Kunai pronto per essere consegnato][Portaoggetti con 5x fumogeni, 5x Carte Bomba, 5x Bombe Luce, 5x fili di nylon, 5x fili di nylon conduttore, 2x set di makibishi, 1x fuda con kanji "fiamma", 5x fuda con kanji "tronchetto", 1x fuda con kanji "cadavere", 19x fuda bianchi, pronto per essere consegnato][Bo come stampella pronto per essere consegnato, in cambio di idonea stampella o sedia a rotelle (?)]

13:10 Kaime:
 La giovane continuerebbe, fino a giungere al muro perimetrale dove lo stesso Shoton andrebbe a poggiarvi in seguito e, socchiudendo gli occhi, ma massa sferica dell'energia fondamentale del chakra andrebbe a dividersi, nuovamente, in due sfere distinte, come se quel ballo fosse mosso verso il passato, come se l'amore di quei due amanti si fossero lasciati e allontanati tra loro ,fino a non avvertir all'interno del keirakukei più la minima stilla di energia, se non quella necessaria per la sopravvivenza del corpo, ma che resta stabile in una stilla minima. Gli occhi andrebbero a riaprirsi, leggermente più spenti, andando, in seguito, a veder il suo compagno eseguir la stessa pratica e liberarsi dei portaoggetti e kunai, così da consegnarli direttamente a chi di dovere. Fatto ciò la giovane andrebbe a replicar, solo infine...<se ti fa male stringi il bo, non dovresti rischiare di romperlo, soprattutto senza chakra in corpo...anche se probabilmente andrà consegnato anch'esso, in quanto arma...quanto ti piacciono le sedie a rotelle dove soffrirai mentre ti siedi?> chiederebbe, sadica, la kunoichi mentre andrebbe, come la migliore delle hostess, ad aprir la porta e portando la destrorsa dietro la schiena e chinandosi in inchino, andrebbe a verbiare...<prego signore> soddisfatta di veder un minimo dolore nel volto altrui...ma guai a chi ci prova a fargli più male [chakra disimpastato]

13:32 Gekko:
 tutto il percorso dal muro perimetrale al portone d'ingresso dell'ospedale sarebbe un lento trascinarsi aggrappato al Bo di Karitama <Se lo spezzo gliene prendo un'altro, al limite.> direbbe tra i denti stringendoli mentre s'avanza in un continuo mantra, ripetuto a tono bassissimo per imporre il potere della propria mente al suo corpo infortunato <Non fa male... non fa male... non fa male...> non che questo mantra sortisca in realtà effetto alcuno, soprattutto al pensiero di appoggiare l'anca su una sedia a rotelle che rischierebbe di farlo addirittura urlare per il dolore <Beh, credo che quando mi rimetteranno in sede l'osso,poi andrà meglio.> direbbe non sapendo, ma certamente immaginando che sarà più dolorosa questa pratica rispetto al colpo subito dalla Doku e del dolore provato per arrivare sin qui, compreso quello degli ultimi metri. Giungendo infine al portone, si appoggerebba nuovamente ad una parete, consegnando ogni arma, Bo comprso <Questo sarebbe del fratello di Kaime.> specificherebbe, onde evitare che all'uscita della ragazza qualcuno possa obiettare alla richiesta di restituirlo. <Dai che in qualche giorno torno operativo.> sorriderebbe alla smeraldina compagna <Prometto che non mi farò tenere qui un secondo più del necessario.> la rassicurerebbe con espressione decisamente dolorante, mentre dopo la consegna delle armi verrebbe fatto accomodare su una sedia a rotelle, fortunatamente abbastanza ampia come seduta da non premere sull'osso fuoriuscito, ma comunque piegare la giuntura fuori sede farebbe sfuggire un gemito abbastanza rumoroso dalle labbra serrate dello shinobi.[chk off][portaoggetti e portakunai consegnati][bo consegnato][Armatura Leggera, Vambracci, Schinieri, Guanti Ninja indossati]

13:46 Kaime:
 La porta verrebbe mantenuta aperta, così da permettere un'agevole ingresso al povero zoppo. Lo seguirebbe subito dopo, e, come lui, consegnerebbe il suo solo portaoggetti, non portando altre tipi di armi se non i suoi candidi fuuda. Seguendo infine il giovane, appena sedutosi sulla sedia a rotelle, la giovane andrebbe al suo lato sinistro e, ritrovando un minimo di buon cuore, andrebbe a replicar, in modo dolce...<dai, penso che tra poco di diano un antidolorifico, e solo una volta che abbia fatto effetto procederanno con la pratica ortopedica.> per poi rimaner silente e, spalancando gli occhi, andrebbe ad informar da subito...< ah, se ti fa troppo male, non impastare il chakra...ci sono i sensitivi e se trovano pazienti con il chakra attivo possono denunciarti alla sicurezza...quindi soffri e basta> direbbe, sorridendo in modo simpatico e anche un po' cattivo...ma in questo momento sta ancora godendo di questa sua piccola vendetta personale, mentre, allo stesso tempo, spera che il suo compagno possa guarire quanto prima.

14:00 Gekko:
 a quanto pare Kaime ci gode un po' a vedere il suo compagno di team ridotto così... soprattutto considerando come lei sia uscita illesa dallo scontro <Sono i rischi del mestiere e un po' di dolore non può certo uccidermi.> mormorerebbe <Poi non fare troppo la sostenuta, è evidente che la rossa fosse il capo del gruppo, se quei due non sono nemmeno riusciti a sfiorarvi.> ridacchierebbe <E comunque anche lei è riuscita solo alla fine a colpirmi, giusto prima che la spedissi all'altro mondo.> sorriderebbe con una certa soddisfazione... un po' come a ribadire un concetto tanto sentito in chi è stato coinvolto in uno scontro "dovresti vedere com'è ridotto l'altro" e precipitando al suolo esanime da 20 metri d'altezza, in questo caso, l'altra non era nemmeno più tutta un pezzo. <Riguardo al chakra non lo impasto non ti preoccupare.> sorriderebbe <Stringerò i denti ed spero che l'ortopedico non sia quel coglione che si era fatto prendere in ostaggio quella volta al supermercato.> sospirerebbe... non perché fosse un cattivo medico, ma perché si tratta di qualcuno con cui l'Ametista ha un conto in sospeso "Mi auguro che non veniate pagati e che il negozio vi denunci", ma come s'è permesso?[chk off][Armatura Leggera, Vambracci, Schinieri, Guanti Ninja]

14:08 Kaime:
 Le parole volano veloci verso gli organi adibiti all'udito della giovane Ishiba, la quale, solo alla fine del discorso dello Shoton, andrebbe a esprimersi in tal guisa...<si, ma anche se non fosse stata il capo del gruppo...tu contro le kunoichi ninjutser hai sempre un po' di problemi...vero?> direbbe, arricciando le rosee e snudando i candidi denti in un sorriso sodisfatto, per poi, porsi dietro la sedia, la andrebbe, tramite le apposite prese ergonomiche, a spostare 'cristallino' verso la zona adibita all'accettazione, dove lo shinobi dovrà far richiesta di ricovero e di intervento medico. I passi sarebbero lenti, e di conseguenza, lento sarebbe anche il movimento della sedia a rotelle, così da far riflettere il meno possibile le eventuali vibrazioni del movimento sull'articolazione danneggiata dello Shoton, continuando a dire...< la prossima volta la ragazza la prendo io, almeno non mi faccio fregare...e poi, ma l'hai vista? occhi verdi e capelli rossi? ci mancava solo il naso e i palloncini> per poi cader in religioso silenzio, in attesa di una replica del ragazzo e di andar ad essere i prossimi nella breve fila dell'accettazione.

14:57 Gekko:
 ridacchierebbe a questo punto <Ma io non ho problemi con LE Ninjutser.> mormorerebbe in un accenno divertito di protesta <Non confondere il nostro scontro con quello di oggi, per favore.> chioserebbe <Lei ha solo avuto un colpo di fortuna, che io abbia calcolato male la portata di quello schifo di lingua.> andrebbe a sostenere sicuro di sé <Un errore che non ripeterò trovandomi ad affrontare la medesima tecnica e non centra nulla il fatto che lei fosse una ragazza, che poi, non aveva nemmeno queste gran tette.> direbbe tornando sull'affermazione iniziale per cui i ragazzi avrebbero ceduto alle tette facendosi intortare <E di sedere sei mille volte meglio tu. Nessun confronto possibile, proprio.> certo, questo commento magari potrebbe risultare un po' fuori luogo, un po' troppo audace ma... ma in fin dei conti è fatto per dire che l'avversaria non fosse una ragazza in grado di competere con la ballerina <Riguardo alla combinazione occhi e capelli...> ridacchierebbe era un po' come vedere me coi capelli di Rasetsu.> riderebbe a questo punto, ormai del resto abituato al disagio della sedia a rotelle e senza essere scosso eccessivamente nel movimento della stessa verso il banco d'accettazione <Una combinazione curiosa.> sorriderebbe <Ma del resto, ho visto gente con gli occhi di due colori diversi, gente coi capelli metà di un colore e metà di un altro... non mi aspetto che tutti abbiano combinazioni armoniche di colori nel loro aspetto.> chioserebbe giungendo infine davanti al banco di accettazione <Ehm...> cercherebbe d'attirar l'attenzione del preposto <Non sono molto pratico e non so se servono dettagli su cosa sia successo...> temporeggerebbe <In uno scontro durante una missione mi è uscito il femore dall'anca e mi è piovuto dell'acido sulla nuca.> semplificherebbe al massimo, ma del resto lui non è un medico e le diagnosi non competono certo a chi non abbia conoscenze mediche <Mi servirebbe che un medico mi rimetta in arnese.> non che di questa precisazione ci fosse molto bisogno dato che questo è lo scopo di un Ospedale dopo tutto.[chk off][equip come sopra a parte portaoggetti e portakunai consegnati]

15:11 Kaime:
 La giovane andrebbe a scortare il povero malato terminale verso l'accettazione, ma non è abbastanza moribondo per evitare frasi compromettenti, soprattutto il commento sul sedere della ballerina di Amegakure, commento a cui seguirebbe solo una reazione....la mano destra andrebbe all'altezza della nuca dello Shoton, lì dove comincia la sua capigliatura e, con un gesto fermo, andrebbe a tirare all'altezza della radice, non per strappare ma, semplicemente, per procurar dolore al conciatore con un sussurro...< non è cortese fare complimenti sul sedere di una ragazza nubile e di classe> direbbe, sorridendo divertita, per quanto l'Otoano non possa veder tale schiusura delle rosee. Giunti al bancone, tranquillamente, lo Shoton andrebbe a dare tutte le informazioni di servizio, tranne le più basilari, che andrebbe ad aggiungere la sarta...< si chiama Gekko Shoton, shinobi di Kusa> per poi attendere, in seguito, una replica da parte dell'infermiera, o qualsiasi sia il nome di quella figura professionale.

15:37 Gekko:
 <Hey. ahi.> protesterebbe allo strattone ai capelli <Attenta alle ustioni da acido sulla nuca.> avvertirebbe e del resto, pur essendo passato del tempo non è dato sapere se l'acido abbia esaurito le proprie qualità caustiche oppure potrebbe arrecar fastidi alla mano della ballerina. <Sai com'è non conosco molte ragazze nubili e di classe.> ridacchierebbe <Sono cresciuto in mezzo ai mercanti.> sorriderebbe, a sua volta non visibile dalla sarta alle sue spalle <Sì beh... Gekko del Clan Shoton.> sorriderebbe all'infermiera <L'ho detto che non sono pratico di ospedali.> protesterebbe per la precisazione di Kaime e del resto, quando uno shinobi si presenta, consegna le armi e dice di essersi ferito in missione ci dovrebbe arrivare anche un mulo al fatto che sia uno shinobi di Kusa, o almeno così pensa il conciatore... e pure il nome dovrebbe essere secondario di fronte all'esigenza di cure urgenti. Ma questo è il punto in cui la burocrazia irrompe nel lavoro dei medici, dopotutto. <Piuttosto, sembrano tanto brutte quelle ustioni?> chiederebbe direttamente a Kaime, dato che ora ha scostato i capelli vicino all'attaccatura[chk off]

15:46 Kaime:
 La giovane ascolterebbe la piccola lamentela di dolore, andando a sorridere di conseguenza, per poi ascoltar le 'scuse' del conciatore, pensando siano superflue e, senza degnar di replica, andrebbe ad ascoltar il restante discorso, fino alla domanda sulle ustioni, alla quale, abbassandosi quanto basta per guardarla da vicino, andrebbe a replicare < allora, non sono un medico...ma sembra pericoloso quanto un morso di zanzara> direbbe, tornando retta e, portando la destrorsa avanti le rosee, andrebbe a ridacchiare, vedendo, alla destra, un'infermiera, di bianco vestita, avvicinarsi al duo con passo delicato e viso giovane e sereno, un viso ideale per un luogo in cui molti sono costretti a permanere controvoglia....andando, infine, a sussurrare allo Shoton...< credo ti stiano venendo a prendere...o a sopprimerti, non saprei dirti> direbbe, attendendo eventuali repliche, mentre, se permesso, andrebbe a porre la mancina sul capo dell'otoano, andando a carezzargli i capelli, più che altro per scombinarli ancor più di quanto non fossero giù spettinati.

16:03 Gekko:
 accoglierebbe la scompigliata dei capelli spettinati, senza protestare, anche se forse sarebbe più un gesto che si fa con un cucciolo piuttosto che con un ragazzo dell'umana specie <Beh. La mia domanda era più che altro estetica.> ridacchierebbe riguardo al commento sulla pericolosità delle ustioni ulcerose <Se mi avessi detto che erano sexy, avrei anche potuto pensare di non farmi risistemare la pelle lì dietro.> mormorerebbe, anche se quel gesto "per cuccioli" potrebbe decisamente porre fine a qualsiasi speranza romantica verso la ballerina <Ad ogni modo facciamo così per le prossime volte.> sorriderebbe <Se tra i nemici c'è una ragazza, con quella te la vedi tu.> ridacchierebbe come se gli fosse venuto un pensiero divertente <Così non avrai timore che ci andiamo con la mano leggera.> concluderebbe senza esprimere quel pensiero che lo aveva fatto ridacchiare e che aveva a che fare con individui dalla dubbia appartenenza di genere. Poi saluterebbe l'arrivo della giovane infermiera con un sorriso <Ti ringrazio di avermi aiutato fin qui Kaime. Ci vediamo quanto prima> mormorerebbe <In attesa della prossima missione potrei fare due chiacchiere per conoscere tuo fratello.> direbbe mentre la giovane infermiera prendere in consegna la sedia a rotelle e lo porterebbe via lentamente, per evitare sobbalzi <Ho come il sospetto che finirò per annoiarmi qui.> commenterebbe con un leggero sconforto, davanti alla prospettiva di alcuni giorni di immobilità.[End]

16:10 Kaime:
 Quel commento e la risposta automatica...<ok questa volta evito di tirarti i capelli, altrimenti ti stacco la testa> direbbe, ridacchiando, per poi, una volta che la infermiera fosse giunta abbastanza vicina da poter prendersi lei cura dello Shoton, la giovane andrebbe a chiosar, in risposta a quelle parole...<e di ché? è compito del capo-team portare i feriti all'ospedale, no?> direbbe, cacciando la linguetta a mo' di presa in giro, per poi aggiungere, infine <tranquillo, ha intenzione di conoscerti, quindi penso che un giorno di questi ti verrà a fare visita...> direbbe, per poi, ringraziando l'infermiera, andrebbe ad arretrare, salutando il suo compagno di team con un gesto della mano mancina, per poi, andando alla reception, andrebbe a recuperare i suoi effetti personali e, recuperato anche il bo, andrebbe a dirigersi verso la sua dimora, con un lento incedere, ma quanto basta per far ondeggiare dietro la di lei schiena la lunga e smeraldina chioma...un incedere molto lungo, date le tredici volte in cui sbaglierebbe strada e, infine...incontrar sempre lo stesso mercante che le darà sempre le stesse identiche indicazioni, con un senso di imbarazzo ogni volta maggiore.[end]

Dopo la missione alla Cascata di Kusa, Kaime aiuta Gekko ad arrivare fino all'Ospedale ed i due discorrono o discutono che dir si voglia, su quanto accaduto... in particolare la ballerina rimprovererebbe allo Shoton (ma anche al fratello non presente) di essersi fatti fregare dalla ragazza che aveva finto d'essere in pericolo...
Alla fine, l'Ametista viene consegnato nelle mani di una infermiera giovane ed avvenente, che potrà certamente rendere il suo ricovero meno spiacevole...

Hey... chi è che mi tira i capelli pure mentre descrivo(?)