Che missione facciamo? Che missione facciamo?
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[Centro città] In una serata come altre, con il sole ormai alle spalle e la luna quasi piena, il giovane Deshi dopo aver cenato si dirigge nel centro di Kusa per fare una passeggiata e magari approfittarne per prendere qualche spunto, per il suo book di disegni, la quale aveva tutti schizzi di tatuaggi, che una volta diventato tatuatore avrebbe fatto. Cosi con il suo solito vestiario, ovvero una t-short nera a maniche corte attillata, uno scalda muscolo sempre nero lungo dal polso al bicipete, Short di jeans e scarpe da ginnastica nere e bianche.In testa una fascia per capelli che teneva alzata il crine nero, nero come anche i suoi occhi. Camminando per la città e scrutando ogni singolo stemma, simbolo o raffigurazione che sia e tutti gli annunci per serrande libere, decise di inventarsi uno stemma per il suo futuro negozio di tattoo e piercing che gli sarebbe piaciuto aprire proprio qui nel bel centro di Kusa, cosi il giovane Deshi si siede fuori di un negozio di vestiti e accessori vari, tira fuori dai jeans una piccola matita tutta consumata per l'usura, e un piccolo taccuino che entrava paro paro nella tasca del jeans e inizio a disegnare, quello che sarebbe dovuto diventare lo stemma del negozio tattoo. Ultimamente Gekko non ha girato molto per Kusa. Una commessa abbastanza ingente per il Villaggio ha preteso che lui e Jin sama lavorassero a pieno ritmo per rifornire i magazzini cittadini di protezioni che torneranno utili in caso la cittadinanza dovesse essere chiamata ad armarsi per fronteggiare un nemico, sia esso esterno oppure interno. Finalmente libero dai suoi impegni, lo Shoton può concedersi una passeggiata all'aria fresca della sera. Come suo solito indossa il suo equipaggiamento al completo: pantalone aderente fino al ginocchio e lungo fino a metà tibia e maglia chiusa sul davanti da una zip, con maniche aderenti sino al gomito, schinieri e vambracci di cuoio, guanti ninja ed un'armatura leggera, anch'essa di cuoio a coprire il torace ed il lato delle cosce. In vita porta una cintura di cuoio, a cui è intrecciato il coprifronte di Kusa e da cui pendono ai lati un portakunai sulla destra contenente 9 di questi attrezzi shinobistici ed un portaoggetti sulla sinistra al cui interno trovano posto un set di fumogeni, 5 carte bomba, 5 bombe luce, 5 fili di nylon, 5 fili di nylon conduttori, 2 set di makibishi, 1 fuda con il kanji "fiamma", 5 fuda contenenti tronchetti da sostituzione, 1 fuda con il kanji "bracciale"ed altri 20 fuda bianchi. Prima di incamminarsi, il ragazzo raccoglierebbe anche le proprie energie e per far ciò comporrebbe un mezzo sigillo della capra davanti al plesso solare e figurerebbe nella propria mente il proprio corpo, come fosse tagliato in due metà da un piano orizzontale, sorretto proprio dalla mano manca che forma il mezzo sigillo. Focalizzerebbe la propria attenzione quindi in un punto al centro della fronte, dove visualizzerebbe comporsi la figura di un tetraedro dalle quattro facce a forma di triangolo equilatero. Un rubino a cui invierebbe le proprie energie psichiche colmandolo di una luce rossa ed intensa, che nutrendosi di conoscenza ed ambizione andrebbe a spandersi fuori dei bordi mentre il solido inizierebbe a ruotare intorno ai propri assi di simmetria, formando una sfera di luce rossa. Focalizzerebbe quindi la concentrazione nel punto da cui sorge la vita, l'ombelico, che è il punto di congiunzione con il ventre materno, rappresentante la vita e le energie del corpo, dove farebbe comparire uno zaffiro dalle otto facce in foggia di triangolo equilatero. Come il rubino, anche lo zaffiro prenderebbe a ruotare intorno ai suoi assi di simmetria,mentre verrebbe nutrito con la forza proveniente dai muscoli, la resistenza delle ossa, i riflessi dei nervi ed il talento del sangue. La luce azzurra si spanderebbe fuori dei bordi della figura fino a formare un'intensa sfera di luce azzurra. Quindi avvicinerebbe le due sfere, portandole alla porta del respiro, il plesso solare. Qui, le due sfere si toccherebbero e scontrerebbero, mandando i frantumi il piano orizzontale che divideva il corpo in due metà, come se fosse uno specchio e lentamente si amalgamerebbero e fonderebbero, dando origine ad una energia nuova ed antica al tempo stesso, origine dell'essenza stessa degli shinobi: il chakra. A rappresentare questa energia si plasmerebbe un icosaedro dalle venti facce in guisa di triangolo equilatero, colmo di una luce bianca e calda, che prenderebbe a ruotare al centro del petto dell'Ametista, facendo spandere la luce all'esterno, prima a formare una sfera di luce candida e quindi una serie di filamenti, che da questa si dipanerebbero lungo tutto il sistema circolatorio del chakra, per raggiungere ogni tsubo. Se tutto si fosse manifestato correttamente il ragazzo potrebbe sorridere, percependo i suoi muscoli più forti, le sue ossa più resistenti, il suoi nervi più scattanti ed il suo intelletto più acuto. Così agghindato e con tale energia in circolo, l'Ametista si incamminerebbe per le vie del centro di Kusa. Oggi il cielo non è coperto da nubi e la pioggia ha lasciato spazio al bel tempo... chissà quanto durerà, questa volta. In alto una mezza luna crescente fornisce una pallida illuminazione al Villaggio dell'Erba, permettendo passi più sicuri a tutti i passanti. Non che la sola luce lunare risulterebbe insufficiente per Gekko... e se così fosse avrebbe sicuramente un asso nella manica per illuminare la strada. Ancora riflette sull'incontro con la Gemma Ishiba, che ha accettato di visitarlo presso il Palazzo di Cristallo degli Shoton e che ha promesso di ricambiare a breve l'invito. Ancora non ha avuto modo di conoscere il fratello di Kaime, Karitama... un artista a tutto tondo a sentire la ragazza, che però escluderebbe sia l'autore del ritratto di Torako. Pensare alla ladruncola, lo riporta invece a qualche giorno prima. La missione con lei e Fujo per aiutare una vecchietta che ha subito un'effrazione. Chissà cos'avranno fatto i due Deshi dopo quell'esperienza e se hanno portato a termine le lezioni basilari all'Accademia? [Tentativo Impasto del Chakra][[se Chakra 25/25][Armatura Leggera, Schinieri, Vambracci, Guanti ninja, Coprifronte][Portakunai: 9x kunai][Portaoggetti: 5x fumogeni, 5x carte bomba, 5x bombe luce, 5x fili di nylon, 5x fili di nylon conduttori, 2x makibishi, 1x fuda "fiamma", 1X fuda "bracciale", 5x fuda "tronchetto", 20 fuda bianchi] Edit: il fuda "bracciale" è un refuso... è stato dato a qualcun altro [Centro città] Il giovane Deshi tutto preso nel disegnare il suo futuro logo del suo negozio, andrebbe a cercare un idea. Inizialmente pensò a più soggetti per creare il logo, cosi penso ad un occhio, che sicuro ci poteva stare pensando hai tatuaggi, poi aggiunse un drago, è segno di potere e saggezza ed è un essere mitologico che ispirava molto il deshi, poi pensò alla katana, simbolo delle usanze e delle arti marziali orientali, e per finire un teschio per metà, e per l'altra metà un volto di uno shinobi con il coprifronte dei ninja di Kusa, che anche senza specificarlo rappresentava il mondo degli shinobi, per trasmettere la cultura dei tatuaggi in tutto il mondo ninja. dopo aver pensato al tutto li avrebbe dovuto solo unire i soggetti per formare il logo, cosi utilizzo tutto il foglio per fare la forma di un grande occhio, dove apposto dell'iride e della pupilla, ci sarebbe stata la metà testa di teschio e metà di Shinobi con una katana che bucando la testa e l'occhio da sopra a sotto, quindi si sarebbe andata a vedere la punta e l'impugnatura, con un drago che girava intorno alla katana, cosi come al volto. Facendo una bozza del suo logo, alzando gli occhi verso la strada vedrebbe camminare Gekko, un suo amico poco più grande di lui ma già Genin. Cosi il giovane Deshi con un bel sorriso si alzerebbe da dove era seduto mettendo la matita sopra l'orecchio e il taccuino in mano, con un tono di voce carico di energia < Ciao Gekko, come stai?> avvinandosi a quest'ultimo e porgendo il pugno in segno di saluto < Che ci fai da queste parti, sei a caccia di Torako?> dopo di che sempre con il taccuino in mano lo aprirebbe ponendoglielo aperto, alla pagina dove aveva appena finito di disegnare il futuro logo del suo negozio di tatuaggi, senza specificare nulla chiederebbe in cerca di consensi <Ti piace il disegno? che ne pensi?> attendendo da quest'ultimo una sua sincera opinione. Camminerebbe soprapensiero per le vie del Villaggio dell'Erba. Godendo della brezza serale ed ammirando per un istante il mezzo volto della luna in cielo. Da qualche parte a Kusa o forse ora a Konoha, altri stanno osservando quello stesso volto... alcuni forse lo intravedono dalle loro celle e questo pensiero farebbe sorridere il Genin dell'Erba. Il suo ruolo gli imporrebbe maggiore scrupolo nell'osservare strada e passanti, a caccia di qualche delinquente... qualcuno da assicurare alla giustizia del Kage... periodo di pace... pure il Kage troverà noioso avere a che fare con piccola delinquenza di questo stampo anziché mukenin di un certo rilievo. Quand'ecco che una voce ridesterebbe l'Ametista, riportandolo alla realtà, per posare gli occhi sul piccolo Fujo <Ciao pulce.> lo saluterebbe andando ad appoggiare appena il pugno su quello del Deshi <Beh spero che abbia definitivamente smesso di farsi braccare.> sorriderebbe rispondendo alla domanda di Fujo <Insomma. Dovrei essere riuscito a mostrarle che per me sarebbe uno scherzo acciuffarla.> ridacchierebbe <Ormai avrete già fatto un po' di lezioni.> sorriderebbe <Ne parlerò anche con lei, la prossima volta che la trovo in giro, ma già che ci siamo... A che punto sei arrivato? Fatto pratica con l'Henge e il Bushin no Jutsu, immagino.> direbbe tranquillo <La Sostituzione, l'hai provata? E il Rilascio Illusorio?> chiederebbe con interesse osservando il disegno mostrato dal Deshi <Quella lezione fu davvero scioccante. Il Sensei sarà stato più giovane di me e l'illusione in cui mi ha precipitato era davvero vivida.> sorriderebbe <Non sono un critico e non sono nemmeno un'artista.> mormorerebbe <E' un disegno che colpisce, ma mi sembra che ci sia un po' troppa roba.> alzerebbe le spalle <Però, come ho detto, non sono un critico. Dovresti trovare qualcuno che quantomeno sappia tenere in mano una matita.> ridacchierebbe.[chk on][equip invariato] [Centro città] Il giovane Deshi al sentir parlar il suo amico a sentir parlare il suo amico di pratica di Henge e di Bushin no Jutsu, ridacchiando affermerebbe <Se hai mal di pancia ti vado a prendere qualcosa> solo dopo capendo che stava parlando di tecniche le quali sarebbe andate a impararle solo con le prossime lezioni, ponendo una mano ditro la nuca per grattarsi e con un bel sorrisetto stampato sul viso < Nooo, magari ma ancora devo impararle, sicuramente me le insegneranno nelle prossime lezioni in accademia.> Sicuramente i suoi studi in accademia stavano andando lenti, ma poteva essere una buona scusa per aver più tempo per far famigliarità con le nuove tecniche. Poi dopo aver sentito la critica sul suo disegno, resta in silenzio per una decina di secondi per pensar a come modificarlo un pò, considerando che effettivamente unir 4 soggetti sarebbe un pesante come disegno, pensò di lasciar da parte l'occhio e di aggiungere qualche ornamento floreale, cosi riprendendo il taccuino da Gekko si mette seduto a terra nella posizione del loto, con le gambe incrociate tra loro, con una gomma andrebbe a cancellar l'occhio e disegnerebbe al volo giusto in non più di qualchè minuto, due boccioli di loto, uno bianco e uno nero, distaccati dalla Katana. Fatto ciò lo andrebbe a riproporre nuovamente a Gekko. <Ora che ne dici, è migliore di prima?> alla fine aveva solo cambiato i fiori con gli occhi quindi in teoria non avrebbe dato ascolto al consiglio di Gekko, però allo stesso tempo riteneva che cosi sarebbe stato meno pesante a primo impatto. Poi ripensando alla giovane furfantella, pensò a quando la vitte rubare sfruttando le tecniche imparate in accademia, e per un secondo gli passò per la testa di informare Gekko per farla punire, ma subito dopo tornò sui suoi passi, anche se lo avrebbe fatto per il suo bene non poteva tradire un amica, cosi svagando < Torako dalla missione la hai più vista?> non sapendo cosa dire, anche quando in realtà non ce ne èra nessun bisogno, lui non sapeva nulla, e questo è l'effetto di aver la coscienza zozza. Sghignazza e ridacchia con le mani nelle tasche evitando il contatto visivo con lo sguardo di Gekko per timore che sgami il piccolo segreto di Fujo. risulterebbe perplesso al sentire che il giovane Deshi non avrebbe ancora appreso le tecniche da lui enunciate... glissando sulla battuta <Pensavo che con la tua voglia di fare avresti bruciato le tappe, invece mi dici che non hai ancora appreso nemmeno la Trasformazione.> scuoterebbe la testa <Significa che hai seguito solo la prima lezione.> commenterebbe <Non penserai mica di riuscire a battermi usando la percezione della presenza?> ridacchierebbe osservando nuovamente il disegno <Non sarò un critico, ma hai solo sostituito l'occhio con un fiore di loto bicolore.> sorriderebbe <Non è un tentativo di corruzione vero?> ridacchierebbe, del resto quante sono le probabilità che Fujo sappia che il simbolo del Clan Shoton è un fiore di loto rosa. <Ti stai allenando con il richiamo del chakra?> lo osserverebbe e farebbe appello al vortice d'energia nel proprio petto, traendone una stilla e guidandola in modo che scorra lungo il keirakukei, dal petto lungo il collo e fino alla testa, facendo fuoriuscire dagli tsubo del capo in modo da protendere il proprio chakra verso l'esterno per usarlo come un organo di senso, coprendo la non indifferente area di 15 metri di raggio intorno a sè <Sento che oggi non hai il chakra impastato.> mormorerebbe il Genin <Tempo fa un altro shinobi mi ha messo in guardia contro l'andare in giro senza poter ricorrere rapidamente al chakra.> sorriderebbe <Nel tempo che ti serve per richiamarlo io potrei facilmente spedirti all'ospedale.> sorriderebbe. [chk on][equip invariato][Tentativo Percezione della Presenza] [Centro città] Il giovane Deshi sorridendo, con i zigomi leggermente alzati e un tono di voce divertito < ma nooo non hai capitooo!> andrebbe ad affermare il deshi con la sua solita aria da sbufoncello andrebbe a chiarire < ahahah ho imparato anche la trasformazione e la moltiplicazione. E credo che nelle prossime lezioni imparerò il resto dopo di chè mi resta da fare solo un pò di pratica e gli esami.> Pensando agli esami un brivido gli partii dalla parte bassa della schiena, salendo lungo tutta la spina dorsale. < Non mi fare pensare agli esami, che da quando ho conosciuto un ragazzo che come noi viene da Oto Sosachi, mi ha trasmesso un ansia terrificante per gli esami!> andrebbe ad affermare il giovane Deshi, successivamente riprendendo il suo taccuino lo ripone insieme alla matita nella tasca del jeans, e rivolgendosi a Gekko <Comunque sappi che qualcosa del genere sarà il logo del mio negozio di tatuaggi e piercing, come trovo i soldi per aprirlo e dopo esser riuscito a ottenere la licenza per tatuare.> poi fissando negli occhi come quasi a metterlo in suggestione <Ovviamente a te e a Torako il primo lo offrirà la casa> accennando un ghigno quasi tenebroso. Dopo di che ascoltando il suo amico Gekko che gli consiglia di attivar sempre il Chakra anche se non se ne neccessità l'uso, ma comunque per sicurezza sempre meglio averlo attivo in circolo. <Ma si hai ragione può sempre tornar utile, chissà se mi può tornar utile anche per disegnare? tu che pensi Gekko, lo si può sfruttar anche nei disegni secondo te?> Detto ciò si andrebbe a concentrar per impastar il proprio chakra. Con gli occhi chiusi prende un bel respiro e andrebbe a formar il sigillo della capra all'altezza del petto, tenendo pollici e indici di entrambe le mani alzati mentre il restante delle dita sarebbere intrecciate tra loro, successivamente andrebbe a visualizzare il suo corpo diviso da un asse immagginaria che andrebbe come a creare due emisferi, fatto ciò andrebbe a visualizzare una prima sfera di energia all'altezza della fronte di color rosso, che andrebbe a rappresentar la psiche, nel caso di successo andrebbe a visulizzare una seconda sfera di energia di colore blu all'altezza dell'ombelico, che andrebbe a rappresentare l'energia fisica, nel momento la quale vedrebbe ben chiare dentro di se le due sfere, facendole ruotare si andrebbero ad attirarsi l'una all'altra fino al congiungersi all'altezza del petto, dove è formato il sigillo ruotando e scontrandosi si andrebbero ad mescolare per da vita ad un unica sfera di energia di color azzurro. Solo quando sentirebbe gli effetti del chakra nel suo interno andrebbe ad aprire gli occhi, con un mezzo ghigno accennato rivolgendosi a Gekko < Sempre meglio prevenire che curare, hai ragione Gekko!> Andrebbe ad affermare con le mani in tasca e una faccia da sberle, con il suo solito ghigno stampato. [Tentativo richiamo del chakra] [chakra 10/10] riderebbe alla reazione del Deshi <Ah quindi sai usare l'Henge e il Bushin.> sorriderebbe <Cioè la tecnica della Trasformazione e quella della Moltiplicazione del Corpo.> ridacchierebbe <Hai già pensato a come usare quelle tecniche in situazione di necessità?> chiederebbe <Come sai hanno dei limiti e non mi piacerebbe vederti usare il Bushin per aiutarti a sollevare un oggetto.> ridacchierebbe, ricordando come un Deshi qualche tempo prima avesse provato a fare ciò durante una missione. <Ah. Hai conosciuto Sosachi.> mormora <L'ho incrociato anche io qualche giorno fa.> sorriderebbe <Un ragazzo che ha fatto parecchie esperienze.> commenterebbe <Abbiamo passato un po' a discorrere di tattiche di combattimento, combinazioni di elementi e altre cose del genere.> continuerebbe <Però non mi sembra il tipo da instillare timori su una cosa come l'esame.> alzerebbe le spalle <Per me la parte più dura è stata lo scritto.> ridacchierebbe <Tante cose da scrivere e poco tempo per farlo, quindi alla parte pratica dovevo fare qualcosa di esemplare.> ridacchierebbe <Studia bene per la teoria e organizzati una buona tattica per mostrare cosa sai fare nella parte pratica.> consiglierebbe <Ricordati che nell'esame devi far vedere di cosa tu sia capace, non ci si aspetta che tu vinca lo scontro.> sorriderebbe <Nel mio caso ho fatto l'esame assieme ad un'altra Deshi, però potrebbe capitarti anche un Genin.> un sorrisetto poco rassicurante comparirebbe sul volto dell'Ametista <Potrei anche essere io il tuo avversario nell'esame.> direbbe con tutta tranquillità, lasciando un attimo il discorso esame in sospeso <Però prima dovrai passare la teoria.> ridacchierebbe pensando a quanto detto dall'altro sul rapporto tra chakra e disegno <Non saprei. Avere il chakra attivo nel corpo ti concede sensi più sviluppati, quindi è probabile che anche il disegno ne tragga beneficio, perché con una vista più acuta potrai essere più preciso.> commenterebbe <Ma non saprei come influisca sul lato artistico vero e proprio.> alzerebbe le spalle e poi andrebbe ad osservare i gesti del Deshi mentre richiama a sè il chakra <Diciamo che la persona che me lo ha fatto notare si era dimostrata più aggressiva, di quanto non abbia fatto io ora.> ridacchierebbe ricordando l'incontro con Ekazu, contro il quale sarebbe stato pronto a battersi, quella sera, se l'Uchiha non avesse dimostrato subito dopo la sua totale assenza di volontà di combattere con il Genin.[chk on][equip invariato]
[Centro di Kusa] Il giovane Deshi a sentir parlar Gekko di esami teorici e pratici, aumentano le sue ansie in vista dell'esame. con un tono terrificato e molto insicuro, caratteristica molto insolita per il Deshi. < Mio dio non voglio pensarci, ho un timore di fallire ed esser preso in giro che neanchè sono qui a dirti.> successivamente andrebbe a chiarire. < Io finchè si tratta di disegni o cose simili vado come un treno, ma quando si tratta di scrivere sono tremendamente lento.> poi andrebbe a spender due parole per la pratica con molta più sicurezza confronto al teorico. < Per la pratica credo che con un pò di esercizio non dovrei far molta fatica sono abbastanza sicuro di farcela ma la teoria mi sta facendo dormir male la notte.> Dopo di chè confesserebbe all'amico Genin. < é per questo che mi sono un pò fermato con l'accademia marinandola, almeno ho più tempo per imparar meglio le lezioni e essere più veloce nello scrivere ciò che già ho ben impresso nella testa, quindi più possibilità di passar al primo colpo.> dopo aver spiegato i suoi pensieri all'amico decide di conoscere un pò meglio il suo compagno, per instaurare un legame più forte. <Ma ora basta parlar di me, parlami un pò di te. Ora che sei Genin che fai? ti posso aiutar con qualche lavoro che anche un Deshi può svolgere?> Andrebbe a chiedere il Deshi con tutta la voglia di rendersi utile, sia per il Genin che per il villaggio. [Chakra on] ridacchierebbe al sentire i timori del ragazzino che, a quanto pare, pesano più sulla parte teorica dell'esame, rispetto a quella pratica <Il tempo sarà il tuo peggiore nemico durante la teoria.> mormorerebbe <Ma le domande non dovrebbero essere poi così complicate.> solleverebbe le iridi verso sinistra, chiaro segno che stia cercando di ricordare qualcosa <Se ricordo bene. Quando è toccato a me la prima domanda era sulla storia di Kusa.> sorriderebbe <Credo di non avere nemmeno finito di leggerla per capire che non avrei saputo rispondere e quindi sono passato oltre.> ridacchierebbe, anche se a ben vedere, saltare a piè pari una risposta non sembrerebbe proprio una cosa saggia <Le altre riguardavano il chakra, disposizione del gruppo in missione, una tecnica... non ricordo ora se l'Henge o il Bushin e quella facoltativa era sulle armi e gli strumenti ninja, ma ho avuto solo il tempo di leggerla, mentre andavo a consegnare.> sorriderebbe <Sono passato. Quindi il mio consiglio è di scegliere bene su quali domande usare il tempo che hai a disposizione.> direbbe tranquillo <Termina le lezioni.> suggerirebbe <Avrai sempre tempo finite le lezioni per stare a ripassare e almeno avrai la possibilità di ripassare tutte le conoscenze e non solo una parte.> sorriderebbe <Pensa che fregatura se dopo aver rimuginato tanto ti arrivasse una domanda sul Rilascio Illusorio, che è l'ultima lezione prima dell'esame, se escludiamo la pratica di combattimento.> sorriderebbe ed in parte si vedrebbe come si diverta a tenere sulle spine il Deshi... in pratica gli sta dicendo che per quanto ripassi, potrebbe arrivare una domanda inaspettata, non molto rassicurante come cosa... però se il tempo del ripasso lo prendesse una volta finite le lezioni teoriche, almeno avrebbe tutte le conoscenze su cui le domande potrebbero vertere. Non spende altre parole riguardo l'esame pratico, sentendo come Fujo si senta abbastanza sicuro di sè ed ascolterebbe invece il suo dire successivo. <Oh beh. Cose che potrei fare con te e Torako ce ne sono ben.> sorriderebbe <I lavoretti non mancano di certo e basta andare dalle parti degli uffici amministrativi per vedere cosa ci sia da fare.> sorriderebbe <Facciamo così. Perché non vai tu a scegliere una Missione D da fare con me e Torako?> proporrebbe, affidando quindi questa responsabilità al Deshi <Preferibilmente niente che abbia a che fare con le fogne e la caccia agli animali.>[chk on][equip invariato] [Centro di Kusa] Il giovane Deshi molto intrigato ed esaltato di poter scegliere la nuova missione da fare con il team da lui nominato Ge-Fu-To, esclamerebbe con molto entusiasmo, un bel sorrisone a trentadue denti, saltando con un pugno verso l'alto < siiii! che fico, davvero posso scegliere la prossima missione?> Solo dopo ricordando che non aveva la più pallida idea di dove fossero gli uffici amministrativi andrebbe a togliersi il dubbio. < C'è solo un problema dove sono gli uffici amministrativi? Perchè non ci andiamo insieme ora? almeno scegliamo insieme come aiutare e sostenere il villaggio!> con la sua solita esuberanza senza farsi troppi scrupoli inizierebbe ad angosciare il giovane Genin per accompagnarlo cosi da non perdersi nel villaggio. Ripensando a Torako, è un pò che non si vede in giro chissà che sta combinando, se si sta mettendo sotto nei studi in accademia o se sta sempre rubacchiando in giro sfruttando le lezioni in accademia. <é un pò che non vedo Torako, tu la hai vista di recente?> il piccolo Deshi era affezionato a quella ladruncola e quando non la vedeva stava in pensiero per lei, è stata la prima a rivolgerli la parola e ha farlo sentire parte di un villaggio e il piccolo Deshi gli resterà riconoscente. < Sono un pò in pensiero quando non la vedo, combina più guai di me? ahahah> [Chakra on] <Sul serio non sai dove sono gli uffici dell'Amministrazione?> chiederebbe perplesso <Questa è una cosa a cui rimediare.> ridacchierebbe <Insomma, sono loro che diramano le Missioni da eseguire e sono anche quelli a cui rivolgersi se si ha un incarico da far svolgere a qualcun altro.> ovviamente si tratterebbe di personalità di maggio spicco rispetto ad un Genin, qualcuno che possa essere troppo impegnato per svolgere da sè mansioni di poco conto, come lo sfalcio del prato e seguire un trasloco. Ciò dicendo farebbe un cenno con il capo, verso una direzione ben precisa, verso i Cerchi più interni <Seguimi e rimediamo a questa lacuna logistica.> sorriderebbe <Si tratta anche del posto dove andare a reclamare il compenso per le missioni svolte.> ridacchierebbe, non che le missioni di grado D siano pagate bene, ma quantomeno se uno sa dove andare a farsi pagare, quei pochi soldi li ottiene. Poi il discorso vira su Tora chan <Eh no. Dopo la missione non l'ho ancora incontrata. Ma credo che dopo essere stata tanto restia rispetto all'Accademia, adesso stia macinando lezioni.> ridacchierebbe <Del resto al nostro primo incontro le ho fatto vedere una cosa che l'ha colpita molto e sa benissimo che per apprenderla dovrà prima guadagnarsi il coprifronte.> ridacchia pensando alla tecnica usata, esclusivamente al fine di stupire la ragazza ed indurla a perseguire la via della kuniochi.[chk on][equip invariato] [Centro di Kusa] Il giovane Deshi entusiasto del poter andar nuovamente in missione con Gekko e Torako, senza farselo ridire si incammina, insieme al suo compagno Gekko in direzioni dei cerchi più interni, con le mani poste all'interno delle tasche dei jeans, più che camminando zompettando con un passo veloce. Quando il Deshi sente parlar di un qualcosa, probabilmente una tecnica che aveva mostrato precedentemente a Torako, per convincerla a seguire la strada della Kunoichi, incuriosito cerca di saperne di più. < Cosa le hai mostrato una tecnica?> sempre molto incuriosito e deciso a rubar con gli occhi per poter strabigliare i Sensei in accademia. < Falla vedere anche a me, imparamela la sfrutterò nell'esame pratico.> Facendosi numerosi film sul tipo di tecnica che sarebbe andato a fargli vedere e di come, anche non sapendo cosa era ma lasciarsi prendere dalla fantasia, l'avrebbe sfruttato per lasciar a bocca aperta tutti durante l'esame pratico Genin. Successivamente a fine fantasie, rivolgendosi nuovamente a Gekko < Allora di che si tratta? me la fai vedere anche a me?> Come al solito invadente e con la solita superbia nel voler saltare le tappe ed imparar qualche tecnica fortissima prima del tempo, non sapendo che non tutto poteva essere appreso senza aver le giuste capacità e conoscenze. Camminando per il centro, si ritrova davanti alla piccola locanda dove èra stato a mangiare con Sosachi nel loro primo incontro, cosi mentre lo stomaco del giovane Deshi brontolava si rivolse a Gekko con gli occhi sgranati ed un tono sofferente. < Mamma mia che fame ma non ti va un pò di Sushi prima di andare agli uffici? è da ieri sera che non tocco cibo, il mio stommaco chiede pietà!> affermerebbe il giovane Deshi reggendosi lo stomaco dal dolore. [Chakra on] a sentire le domande a raffica del giovane Deshi, l'Ametista si fermerebbe in mezzo alla strada e farebbe cenno verso un vicolo dove pare non esservi traffico di gente <Si tratta di una tecnica basilare per un Genin.> spiegherebbe, con ciò probabilmente andando a troncare sul nascere le grandi aspettative di Fujo <Però devi sapere che richiede un grande controllo e capacità di gestione del chakra.> sorriderebbe prima della stoccata finale <Al momento tu e Torako non avete abbastanza controllo e conoscenza dei flussi del chakra per riuscire a padroneggiarla. Però quando avrete il coprifronte sono disposto ad insegnarvela.> direbbe, senza andare a comporre sigillo alcuno, ma attingendo nel proprio intimo a quell'energia fondamentale che è il chakra. Ne estrapolerebbe una stilla, quella che ormai sa essere sufficiente, dopo gli esperimenti svolti in palestra, per fortuna lontano da occhi indiscreti. Incanalerebbe quindi questa stilla di chakra nel sistema circolatorio del chakra, o keirakukei, facendolo discendere dal petto verso l'addome e da qui giù lungo gli arti inferiori, fino ad arrivare ai piedi. Qui si concentrerebbe per rilasciare il chakra dagli tsubo posti sulle piante dei piedi, in modo da formare sotto le suole delle sue calzature una uniforme patina cerulea di chakra, che se tutto si fosse sviluppato nel modo più corretto gli permetterebbe di avere una salda presa su ogni superficie solida, qualunque ne sia l'inclinazione o le dimensioni, concedendogli di camminare sulle pareti ed anche a testa in giù sui soffitti... non che ce ne siano nel vicolo. Poi il Genin mostrerebbe al Deshi l'effetto della tecnica... forse facendosi perdonare per il fatto d'aver deviato dalla piccola locanda, dove Fujo voleva andare a saziare il proprio appetito a dì base di sushi... idea niente male a dirla tutta. Arrivato nel vicolo, però, lo Shoton appoggerebbe un piede alla parete di un edificio e quindi solleverebbe anche l'altro, appoggiandolo poco sopra ed inizierebbe quindi a fare qualche passo verso l'alto, piroettando poi sul piede portante, per terminare il movimento guardando verso il basso, dove alcuni metri sotto si troverebbe in piedi Fujo <La tecnica che le ho mostrato è questa.> sorriderebbe rimanendo in piedi sulla superficie verticale <Si chiama Chakra Kai no Ichi o più semplicemente Rilascio del Chakra Base.> spiegherebbe.[chk on][Tentativo Chakra kai no ichi][equip invariato] [Centro di Kusa] Il giovane Deshi rimase a bocca aperta a vedere il suo compagno Gekko riuscir a camminar in verticale sul muro, ricordandosi quando provò a correre sul muro davanti a Sosachi facendo di sicuro una brutta figura, cadendo con il fondoschiena a terra almeno un paio di volte. < Siii che ficata, qualche tempo fà stavo provando anche io a farlo solo correndo anzichè camminando ma non sono mai riuscito, ma presto imparerò anche a fare questo e diventerò lo Shinobi numero uno tra tutti i grandi paesi ninja.> Come al solito molto superbo e sicuro di se. Affermato ciò i crampi allo stomaco del giovane Deshi iniziano a intensificarsi, cosi decide di entrare nella locanda. <Andiamo Gekko sto muorendo di fame!> cosi in tutta fretta entra nella locanda e per attirar l'attenzione del locandiere, si poggia con i gomiti sul bancone della locanda, in punta di piedi altrimenti non ci arriverebbe per via dell'altezza. <Buongiornissimo, Vorrei due porzioni di Sushi con il tonno, due con il salmone, e per sicurezza un pò di pollo fritto!> facendo un bel sorriso mentre delle goccie di bava gli scendevano dalla bocca, per via dell'acquolina che aveva a sentir quel buono odore. Nel caso anche Gekko lo avesse seguito dentro, andrebbe a chiedere. < Gekko tu che prendi? Sta volta offro io hihihi> facendo un bel ghigno da furbetto, avendo vinto alla lotteria qualche soldo il giorno prima ma senza dire nulla, essendo un pò superstizioso pensava portasse male. [chakra on] Come è salito in verticale lungo il muro, così potrebbe scenderne, ma vuoi la volontà di stupire, vuoi quella di essere un po' meno ovvio oppure per il fatto che ridendosela per l'affermazione del tentativo da parte del Deshi... nonché per il ricordo di quando col sedere per terra ci finì lui per avere dosato male il chakra... oppure anche per la risata conseguente all'affermazione che quella tecnica così banale per uno shinobi potesse realmente dare qualche speranza di diventare il più grande di tutti i tempi, l'Ametista da una leggera spinta con il piede sinistro, per scostarsi dal muro e quindi con il destro per imprimere maggior momento alla rotazione e nell'angusto spazio del vicolo, tenterebbe un salto mortale e mezzo, ruotando 540° a mezz'aria prima di atterrare a piedi uniti e con le braccia distese verso l'esterno ai lati del corpo per garantirsi il migliore equilibrio ed un atterraggio di tutto rispetto, il cui unico rumore, attutito dalla non completa rigidità delle ginocchia sarebbe un leggero "tap" sulla stradina, proprio dove pochi attimi prima sostava Fujo. <Uno spuntino è una buona idea.> mormorerebbe rilasciando il controllo sulla tecnica e raggiungendo il Deshi nel locale <Per me una porzione di sashimi di con tonno e salmone con salsa wasabi.> andrebbe a dire rivolto verso il gestore ed il ragazzino <E qualche futomaki misto. Tanto offri tu, giusto?> ridacchierebbe <Da bere del saké caldo.>... a quanto pare il Genin sta andando sula china dell'alcolismo.[chk on][equip invariato] [Centro di Kusa] Il giovane Deshi risponderebbe al suo campagnio Genin, con un bel sorriso stampato sul viso. <Si tranquillo, prendi quel che vuoi!> facendo un bel ghigno andrebbe poi ad esclamare < Mi raccomando non ubriacarti, che dobbiamo ad andar vedere che missione possiamo fare! E oltre a essere la mia guida per gli uffici, sei anche il più alto di grado, non vorrai mica sfigurare con gli Shinobi più alti di grado?> andrebbe a ridere con sempre più intensità immaginando il quieto Gekko ubriaco perso congolando da una parte all'altra della strada, inciampando ogni tre passi, si lascerebbe andare a un sorriso a crepapelle < ahahahahah! Immagino la scena e non me la perderei per nessun motivo! ahahaha> andrebbe ad affermare il Deshi. Succesivamente si accomodo a uno dei tavoli della locanda aspettando il cibo. Il locandiere non fà in tempo a portare le portate che il giovane Deshi inizierebbe a mangiare come se fosse affamato e non vedesse cibo da tempo. < Grazie mille signore, buon appetito!> solo poco dopo alzerebbe gli occhi verso Gekko che ancora non aveva iniziato a mangiare. < Hey ma tu non mangi? non hai fame? vedi che come ho finito mangio anche il tuo piatto! ahahahaha!> Sempre il solito non cambia mai esuberante, egocentrico ogni tanto un pò presuntuoso, ma con l'incoscienza e la bvoglia di prendere sempre tutto come un gioco, un classico per ragazzi di quell'èta! successivamente ridando l'attenzione verso Gekko < Dai scherzi a parte mangiamo veloci almeno andiamo a scegliere la missione!> Mentre pensava che fosse toccato a lui scegliere la missione per il gruppo gli brillavano gli occhi, dal suo sorriso si capiva la felicità che poteva portargli una piccola responsabilità, adorava aiutare e servire il villaggio, si sentiva un vero Shinobi e il suo nobile cuore gli si riempiva di gioia quando qualcuno gli èra grato per qualsiasi motivo. [ Chakra on] un risolino ad osservare Fujo in modalità lupo famelico che sbrana la propria preda... in questo caso i pezzi di sushi ordinati <Piuttosto tu ricordati di masticare, non vorrei doverti portare in ospedale perché ti sei ingozzato.> ridacchierebbe <Quanto al saké...> farebbe una pausa dividendo le bacchette e poi sfregandola tra loro ed unendo le mani in segno di ringraziamento ai Kami <Ho l'abitudine a non bere mai più di quanto possa reggere.> direbbe prendendo un pezzo di sashimi ed intingendolo nel wasabi prima di farne un boccone <Mhhh buono.> commenterebbe versando e quindi ingollando un bicchierino di saké <Mangiare di corsa non è una buona cosa.> direbbe tranquillo <Il cibo si gusta con il dovuto tempo, anche per rispetto verso chi lo ha preparato.> spiegherebbe al ragazzino <Non ci corre dietro nessuno.> concluderebbe continuando placidamente a gustare il cibo ordinato... ed il saké caldo. Si prenderebbe tutto il tempo necessario, tanto gli uffici dell'amministrazione non chiudono tanto presto.[chk on]equip invariato] [Centro di Kusa] Il giovane Deshi rassicurerebbe il Genin con un bel sorrisone stampato sul viso, e un tono di voce ironico. < Non temere non sarà del cibo a uccidermi, il mio stomaco potrebbe digerire un elefante in cinque minuti! ahahaha!> sghignazza il ragazzo, dopo aver finito il suo piatto tenterebbe di rubbacchiare un pò di sushimi dal piatto de Gekko che al suo contrario ancora aveva quasi tutto il piatto pieno. in entrambi casi sia che ci riuscirebbe che no affermerebbe al genin < Tanto non mi pare avessi fame> sempre sghignazzando a suo modo. successivamente solo quando entrambi avrebbero finito di mangiare il piccolo Deshi si avvicinerebbe alla cassa della locanda e con un bel sorriso e a pancia piena chiederebbe al locandiere. < Buon uomo quanto le devo?> pagherebbe il conto dopo di che sempre al locandiere < Grazie mille èra tutto buonissimo, alla prossima!> dopo di chè si avvicinerebbe nuovamente a Gekko. < Ok ora per me possiamo anche andare, ora che sono a stomaco pieno certamente sceglierò con più attenzione la nostra prossima missione!> e cosi il giovane Deshi aspettandosi che Gekko lo segua e gli faccia strada verso gli uffici, esce dalla locanda e si addentra in direzione dei cerchi più interni di Kusa. [End] terminerebbe con calma il pasto e non avrebbe obiezioni al tentativo, anche un po' maldestro a giudizio del Genin, di sottrargli del cibo dal piatto <Tanto paghi tu.> commenterebbe senza un particolare tono nella voce terminando anche il saké riponendo alla fine le bacchette nel piatto ed alzandosi, guardando verso il gestore facendo un cenno di saluto <Confermo che fosse tutto molto buono, signore.> sorriderebbe <La ringrazio di averci serviti e le auguro una buona serata.> direbbe prima di uscire all'esterno a ridacchiare dell'entusiasmo del Deshi <Per quanto mi riguarda, basta che eviti di portarmi nelle fogne o a sfalciare prati e dar la caccia ad animali.> ribadirebbe <Per il resto va bene tutto.> commenterebbe dirigendosi con passo sicuro verso gli uffici dove gli shinobi e le kunoichi possono controllare le missioni disponibili e chiedere di esservi assegnati. Arrivati davanti al palazzo, l'Ametista si schiarirebbe la voce ed entrerebbe, seguito dal Deshi.[End]
L'Ametista incontra il giovane Deshi ed i due dialogano un po' del percorso accademico del ragazzino e dell'esame che dovrà sostenere una volta concluse le lezioni e ritenutosi pronto per tentare di ottenere il coprifronte. Dopo una dimostrazione ed uno spuntino, i due si recano presso gli uffici dove chiederanno l'assegnazione di una missione del temibile grado D... in cui coinvolgeranno anche Torako.