Nuove amicizie
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Giocata del 25/06/2018 dalle 15:58 alle 19:15 nella chat "Luogo Sconosciuto"
[Terzo Cerchio] Il giovane Fujo, in una giornata di sole, decide di andare a passeggiare per il centro di Kusagure, vestito con una t-short a maniche corte nera, sotto dei pantaloncini di jeans con scarpe da ginnastica nere, e sul braccio, dal polso al bicipite uno scalda muscolo nero, a tener la sua nera chioma una fascia per capelli tra l'arancione e il nero. il ragazzo si presenta con uno sguardo penetrante, ma se lo si guarda più attentamente si può notare che in quegli occhi si cela un animo buono e gentile, nascosto da una corazza che ha creato per via del dolore passato nell'infanzia. Il giovane Deshi non avendo nulla da fare decide di divertirsi un pò con le arti magiche, o meglio con il poco che è riuscito ad apprendere finora. Cosi il giovane Deshi trova un punto un pò meno trafficato da persone, e tenterebbe di attivar il proprio Chakra, chiuede gli occhi, portando le mani al petto andando a formare il siggillo della capra, con gli occhi chiuse andrebbe a visualizzar una prima sfera di energia rossa all'altezza della fronte, nel caso di riuscita tenterebbe di visualizzarne una seconda sfera all'altezza dell'ombellico, visualizzate entrambe le sfere, provando a farle ruotare su se stesse tenterebbe di andarle a fare congiungere e mescolare tra loro all'altezza del petto dove è posto il siggillo, facendo scendere una con la stessa velocità e costanza con la quale farebbe salire l'altra andando a creare un unica sfera di energia. Nel caso la tecnica fosse andata a buon fine il giovane Deshi andrebbe a sentir il proprio corpo come rinvigorito, e concentrandosi si potrebbe notar come un alone intorno al Deshi di color celeste. Nel caso il tentativo fosse riuscito il giovane Deshi proverebbe a concentrar il Chakra sulle gambe, e tenterebbe di arrampicarsi su un muro correndoci verticalmente. [Terzo Cerchio] [tentativo richiamo del chakra] [Chakra 10/10] [Terzo cerchio] Una bella giornata. Questo è stato il primo pensiero del Doku in mattinata. Una mattina nuova, una nuova settimana, una nuova ripresa. Eh sì, perchè il claudicante Doku, ricordo della settimana scorsa e del precedente incontro con Gekko, è solo un lontano ricordo. Non porta più la stampella con sè, segno della sua sostanziale ripresa a pieno regime, com'era un tempo, in pratica. Il sole batte alto nel cielo e questa è un'ottima occasione per fare due passi in centro, prima di rimettersi a svolgere le proprie pratiche, abbastanza routinarie, per riprendere le consuete attività shinobistiche quali le ronde, le attività più o meno illecite e così via. Indossa una camicia nera, con le maniche arrotolate e aperta sul petto che fa intravedere tutta una serie di collane con pendagli vari e tutte brillanti, come se fossero state appena lucidate; poi, dei pantaloni grigi lunghi e delle scarpe comode. Il chakra scorre già nel corpo del ninja che lento cammina per il terzo cerchio, destreggiandosi tra la gente che un po' lo saluta, un po' non lo considera nemmeno e un po' nemmeno lo vede. Le mani sono rigorosamente in tasca, non ha armi e l'innata è chiaramente non attivata, non sia mai. Arriva, quindi, in una zona particolarmente sgombra, dove c'è davvero poca gente e un ragazzo, moro che, a quanto pare, si appresta a richiamare il chakra. Tutto tranquillo quando vede il ragazzo correre contro il muro, probabilmente vorrà arrampicarsi o fare qualche cosa, ma un dubbio lo assale. Sarà in grado? La risposta è no. Infatti, una volta che mette il piede sul muro questo, non fa assolutamente presa < Ehi! Fermo! > Dice, avvicinandosi al trotto e cercando di attirare la sua attenzione per farlo desistere dal suo tentativo, praticamente inutile, di salire sul muro. < Sei un deshi del villaggio? > Chiede, ma la sua inesperienza in tale pratica farebbe presagire una risposta retorica. Non pensa che l'altro fin da subito possa ritenere Sosachi simpatico, ma lui, da chunin, sta svolgendo solo del servizio pubblico [Chakra on] [Terzo Cerchio] Il giovane Deshi dopo aver tentato di convogliare il chakra nelle gambe mentre prende la rincorsa per saltare sul muro, sente una voce dirgli di fermarsi, ma ormai già a mezz'aria prova lo stesso finendo paro paro con il sedere per terra e un bel livido. < hay che male!> esclama il giovane Deshi, voltando il capo in direzione della voce udita, con il tono di un bambino capriccioso e lo sguardo leggermente imbronciato. <Chi sei? e che vuoi? mi hai distratto e sono caduto!> trovandosi velocemente una scusa per il suo insuccesso, alzandosi lentamente, e sbattendo sugli jeans con le mani per darsi una pulita. Poco dopo guardandosi intorno vedrebbe alcuni passanti, che dopo aver visto la scena ridono di gusto continuando ad andare per i fatti loro. Cosi il giovane ed esuberante Deshi, con un tono di voce scontroso e certamente permaloso. < Ridete ridete, ridete pure di me, ma non dimenticate il mio volto, io un giorno diventerò lo shinobi più forte che si sia mai visto a Kusagure, poi vediamo chi ride, mi avete capitoooo.> Ovviamente senza ricever risposta di alcuno. [chakra on] [Terzo cerchio] Come volevasi dimostrare il tentativo di Fujo è vano ed il giovane cade rovinosamente a terra, come un sacco di patate. < Sono Sosachi, chunin del villaggio. Tu? > Dice senza nemmeno dargli una mano ad alzarsi, dal momento che si solleva da solo. < Non è così facile padroneggiare il rilascio del chakra, ma se ti ho solamente distratto puoi anche riprovarci, io mi metto qua in disparte e non disturbo più > Non è assolutamente un gesto di provocazione o una sfida, ma semplicemente vuole cercare di creare un legame positivo e di fiducia con l'altro. < Non stare a sentirli .. la gente ride perchè non ha di meglio da fare, tutti sbagliano. Se loro guardano e perdono tempo a ridere delle disgrazie altrui, forse non hanno davvero nulla di meglio da fare che sbeffeggiare altri nel tentativo di migliorarsi. > Allo stesso tempo le parole di Fujo rimbombano come una minaccia < Ma allo stesso tempo occhio a cosa dici, la gente potrebbe bollarti come una minaccia nel momento un cui li minacci. Fai attenzione > Un ammonimento, ma non in tono cattivo, anzi, vuole essere una critica costruttiva per aiutare il ragazzo. [Chakra on] [Terzo Cerchio] Il piccolo Fujo, vedendo il modo di rispondere dello Shinobi, si placa l'animo e inizia a tranquilizzarsi, vedendo come lo sconosciuto si pone nei suoi riguardi, quasi come a volerlo spronare a comportarsi a modo, come farebbe un vero ninja, e a non fermarsi agli errori ma cercare sempre di migliorarsi. cosi il piccolo Fujo molto più calmo, si avvicina allo shinobi porgendo il pugno in segno di saluto. <Piacere io mi chiamo Fujo> riponendo il pugno apposto e facendo un bel sorriso. <Sono un Deshi di Kusa, e tra non molto sarò un Genin, ne sono certo l'esame sarà un gioco da ragazzi.> poi pensandoci meglio. < O almeno spero, sinceramente solo al pensiero mi viene l'ansia e inizio a sudar freddo. eheh! eheh!> Successivamente tornando serio si rivolterebbe nella direzione del muro dove già èra caduto, e rivolgendosi a Sosachi con tono sicuro di sè, e con un pizzico di arroganza. < Ora sta a vedere.> Chiudendo gli occhi, e facendo un bel respiro cercherebbe di far fluttuar il chakra fluidamente in tutto il colpo solo dopo andando a spingerlo in direzione dei piedi, andrebbe a ritentar di arrampicarsi sul muro, correndoci sopra senza utilizzar le mani. Nel momento in cui si sentirebbe sicuro, spalanca gli occhi prende un bel respiro, inizia a correre più veloce che può per prendere più velocità possibile per lo slancio arrivando a mezzo metro dal muro, si darebbe una spinta con il piede sinistro per andar a poggiar con il piede destro sul muro. Nel momento che il piede destro andrebbe a poggiarsi sul muro il Deshi lo userebbe per darsi la spinta verso l'alto e per proseguir con lo stesso procedimento con l'altro piede per scalar il muro, ma mette il piede male scivolando e dando una seconda culata a terra.<Haiiii! che botta! se continuo cosi non potrò star seduto per una settimana!> rialzandosi lentamente, dandosi una spolverata al jeans. Solleva lo sguardo e si avvicina a Sosachi. < Ma dove sbaglio, perchè non ci riesco?> ricordandosi che solo qualche istante fà gli aveva detto di essere uno Shinobi. <Tu sei uno Shinobi sicuramente puoi aiutarmi a migliorare. Magari sapresti anche insegnarmi qualche super tecnica segreta! hihihi!> Il Deshi si poggia su una cassa gigante di legno nella posizione del loto, con le gambe intrecciate a ascolta attentamente quello che andrebbe a rispondere lo Shinobi. [chakra on] [Terzo cerchio] Fujo sicuramente fa parte di quella categoria di persone che Sosachi ama definire "cocciuti". < Piacere mio Fujo > Dice dopo aver risposto al gesto di "brofist" che l'altro gli ha proposto. < Bene, immaginavo fossi un deshi, vista la tua irruenza > Anche se questo non è appurato al 1000% e soprattutto non tutti i genin sono calmi e pacati < Ah l'esame genin .. > Sente poi le parole "sarà un gioco da ragazzi" < .. sarà una montagna da scalare > Dice, cambiando quasi il discorso che si era preparato in mente, ora più volto alla motivazione che all'autocompiacimento < L'esame non è un gioco da ragazzi Fujo e non lo prenderei sotto gamba, perchè ci sono ninja che l'hanno riprovato migliaia di volte. > Estremizza < Sai anzitutto com'è composto l'esame genin? > Chiede, per eventualmente prepararlo alla duplice prova che gli spetterà. Poi ecco che di nuovo ci riprova e di nuovo finisce a terra come un sacco di patate e come se fosse abituato a questo genere di cadute. Un "tonf" fragoroso accompagna la sua caduta in terra, che alza anche della polvere. < Eh occhio, poi si che la gente penserà male nel momento in cui non riuscirai a sederti > Battuta goliardica, nulla più < Comunque non sbagli, nel senso che ora come ora sei impreparato, in senso assolutamente bonario. > Si avvicina a Fujo < Il chakra è un'energia fantastica che ci distingue dagli abitanti comuni che, invece, non si professano shinobi. Ciononostante, ogni shinobi non è forte allo stesso modo, questo perchè? Mancano esperienza, abilità e conoscenze. La conoscenza del rilascio del chakra è una pratica tanto semplice quanto fondamentale e sarà quella che ti permetterà di salire su questa casa, ma occhio .. > Prende fiato < .. perchè non riesci? Semplice, non riesci ancora completamente a controllare il tuo chakra. Un conto è espellerlo, come fai con le normali tecniche accademiche, un conto è direzionarlo e canalizzarlo in un posto solo. Quali tecniche hai già appreso per ora? > Chiede, ignorando platealmente la richiesta delle tecniche segrete, ma avvicinandosi alla cassa gigante dove Fujo si è appena accomodato. [Chakra on] [Terzo Cerchio] Il giovane Deshi sempre molto entusista quando si parla di percorsi di un ninja, toccandosi il mento con il volto leggermente inclinato verso destra <No non so nulla, se non che toccherà fare un primo esame teorico, dopo di chè un secondo pratico. Giusto?> andrebbe a chiedere conferma a Sosachi, che certamente ne sapeva più di lui. Fermo proprio non ci sapeva stare il giovane Deshi, smettendo di toccarsi il mento, iniziò a grattarsi la nuca continuando a rispondere alle domande dello Shinobi <finora ho imparato le conoscenze accademiche di base, e di ninjutsu ho imparato la tecnica della moltiplicazione e della trasformazione!> Con un bel sorriso stampato sul viso e con un tono felice quasi emozionato. < Non sai che bella sensanzione ho provato quando mi sono riuscite le tecniche, mi sono sentito emozionatissimo oltre ad essere molto soddisfatto!> subito dopo gli si spense il sorriso dal volto come se avesse di colpo cambiato umore, come se qualche brutto pensiero avesse preso il sopravvento. Con un tono di voce dispiaciuto e triste <Anche mio padre adottivo sarebbe stato molto fiero di me!> andrebbe ad affermare con lo sguardo sta volta verso il basso. Poco dopo torna in se, e facendo finta di nulla simula accennando un sorriso. [Chakra on] [Terzo cerchio] < Esatto, sono quelle due prove, per cui preparati bene prima per passare l'esame teorico e quindi quello pratico che, solitamente, ti vede contrapposto un altro esaminato oppure l'esaminatore stesso, a seconda della presenza di studenti in quel determinato periodo temporale. > Effettivamente molto dipendenda quanti sono i deshi pronti a svolgere un esame in un determinato periodo di tempo. Poi ascolta quanto fatto finora dal giovane < Bene, queste sono un chiaro esempio del come funziona il percorso accademico: un primo approccio del chakra. E' inevitabile non saper fare tutto, ma per ora ti viene insegnato come usare il chakra, espandendolo all'esterno, mai canalizzandolo e concentrandolo troppo in un certo punto del corpo, ma imparerai. > Dice al ragazzo che assomiglia per certi versi a Gekko. < E' un traguardo e come tale suscita emozione e gioia, ma anche diventare ninja, compiere la prima missione con dei compagni, sono tutte esperienze degne di nota. > Gli confessa, perchè d'altronde sono puramente dei traguardi "morali" eccezion fatta per il passaggio di grado. < Certo, i genitori sono sicuramente i primi fan dei propri figli. Tu da dove vieni? Sempre se posso saperlo eh, perchè non sono molti a trovare una nuova amorevole famiglia pronta a soddisfare ogni richiesta. > Effettivamente il mondo ninja è spietato e pochi sono riusciti a trovare una collocazione nel loro mondo. Una semplice domanda per cominciare a conoscersi un po' [Chakra on] [Terzo Cerchio] Il giovane Deshi, prendendo un espressione molto seria, quasi da sembrare un ragazzo più grande dell'età che ha e molto più maturo, usando un tono serio ma non drammatico, dato che non vuole essere compatito da nessuno.< Io non ho la più pallida idea di chi siano i miei genitori, so solo che sono stato trovato quando èro ancora in fasce, coperto con due lenzuoli gettato come monnezza in mezzo le strade di Oto,sotto tuoni e lampi ,trovato li da un ninja di Kusa, che mi ha cresciuto e allevato, oltre ad avermi ospitato in casa sua, dove ancora vivo anche dopo che è morto.> dal viso del ragazzo scende una singola lacrima, che non sarà riuscito a trattenersi. con la mano chiusa a pugno, il Deshi si andrebbe a asciugare la lacrima, cercando di andar a sdrammatizzar con un mezzo sorisetto. <Tu invece? parlami un pò di te? sei di qua? la tua famiglia?> andrebbe a chiedere il Deshi nel tentativo di conoscere meglio il ragazzo che gli risulterebbe molto simpatico con l'obiettivo di instaurar un rapporto come fece in precedenza con Torako e Gekko. [Chakra on] [Terzo cerchio] La storia di Fujo è comune a molti ninja, ma non per questo di minore importanza: crisi, guerra, abbandono, rinascita. Un po' come la sua < Non ti preoccupare, piangere fa parte della natura umana, non ti preoccupare > Un tono quasi fraterno < Beh, anche io sono originario di Oto. Anche io orfano sono stato adottato da una famiglia di contadini che vivono ancora in quelle terre, e dovrei andare più spesso a fare loro una visita, altrimenti mi diseredano! Ahahah > Sorride per cercare di rendere meno pesante la questione. < Sono nato ormai anni ed anni fa, ma ne ho vissute di cotte e di crude. Infatti sono diventato ninja abbastanza giovane e questo da un lato mi ha permesso di diventare in breve tempo uno shinobi, dall'altro ho vissuto sulla mia pelle sia la guerra civile di Oto e poi quella di Kusa, che ha permesso a Yukio di salire come Hasukage. > Un po' di storia. < Oto me la ricordo decisamente bene, era un bel villaggio in preda al delirio del primo che capitava, ma essendoci nato la cosa non mi ha mai creato disagio, anzi, alcune volte mi manca il caos che c'era, rispetto alla calma piatta di questo Paese. > A cui deve molto (ndr) < Ognuno ha le proprie origini, le proprie radici e non per questo uno si deve vergognare, anzi, quando mi chiedono sono orgoglioso di dire chi sono i miei genitori adottivi > Sorride < D'altronde, come avrai studiato .. il chakra è composto da due sfere .. > Alza entrambe le mani a pugno, come due sfere < .. ed una di queste è quella dell'esperienza, la forza mentale .. > Lascia in alto solo un pugno < Più è forte la tua mente, più hai fatto esperienze, più sei riuscito a sopravvivere alle tue avventure o disavventure, più questo globo di energia aumenterà donandoti nuova forza. Per cui quello che ti dico è: non rimpiangere mai nulla del tuo passato, tutto serve, dagli errori ai traguardi > Un filosofo insomma. Nel terminare il discorso, quindi, va a grattarsi la nuca e sorridere, come se nemmeno lui fosse a suo agio in questi discorsi poco allegri. [Chakra on] [Terzo Cerchio] Scoprendo che anche Sosachi, come anche Gekko venivano da Oto, probabilmente avrebbe potuto ottener qualche informazione sulle sue radici, e riuscir a scoprir qualcosa di più, o per lo meno a farsene un idea, cosi rimanendo serio ma senza drammatismi andrebbe a chiedere, al nuovo paesano amico, con una tonalità di voce tranquilla e pacata.< Quindi tu sei cresciuto li? e come è li?> molto curioso e speranzoso che sarebbe riuscito a ricavar qualche informazione, riempi il nuovo amico di domande. < che clan provengono da li? assomiglio a qualcuno che potresti aver incontrato?> La sua sete di curiosità non aveva limiti, un pò per via dell'èta, un pò perchè ogni essere umano per conoscere se stesso ha bisogno di conoscere il proprio passato senza neanche accorgersene, inizia a far tutte domande una appresso all'altra. Aspettando le risposte alle sue domande, da una tasca del pantalone tira fuori uno snack, che senza parlare lo divide a metà, allungando il braccio ne porge una metà a Sosachi. [chakra on]
Giocata del 26/06/2018 dalle 10:56 alle 13:32 nella chat "Centro di Kusa"
[Terzo cerchio] < Si, effettivamente posso dire di esserci cresciuto lì, sia umanamente che professionalmente. > Oto, argomento che per la seconda volta torna alla ribalta. < Beh, com'era vorrai dire. Purtroppo la storia recente del villaggio del suono è costellata di lotte interne, tutte questioni politiche che all'epoca erano troppo grandi per un giovane genin del Suono. > Le diatribe politiche e le crisi di governo erano una faccenda che, solo con il tempo, il giovane Doku aveva imparato a gestire e valutare. < Devi sapere che c'è stata una rivolta interna, ormai anni ed anni fa, che ha portato Kunimitsu a diventare il Kage del villaggio del suono, ma le cose non sono andate probabilmente come si sperava .. > Lotte di classe, ribelli, scontri tra civili, tutte vicende che hanno minato la stabilità di un villaggio decisamente particolare quanto problematico, non c'è che dire. < .. tutti praticamente siamo stati costretti ad andarcene, e siamo finiti qua a Kusa, dove ci hanno accolto. > Sorride, ringraziando in maniera sottintesa il villaggio che davvero lo ha consacrato a ninja vero e proprio. < Che clan? > Purtroppo la disamina dei clan può aiutarlo, ma non conoscendoli tutti non sa effettivamente se lui possa o non possa appartenere ad un clan del genere < Beh, ci sono i Doku, gli Uchiha, gli Shoton e gli Yakushi, che io mi ricordi precisamente. Però così su due piedi non saprei dirti. Non tutti i clan hanno una caratteristica fisica facilmente riconoscibile per cui appena li si vede si pensa "Ah quel tizio è del clan Uchiha". > Purtroppo quello è vero < Solo alcuni clan hanno delle caratteristiche per così dire "estetiche" > fa le virgolette con le dita < tali da poterli riconoscere. Alcuni clan, come gli Hyuga di Konoha sono riconoscibili per gli occhi bianchi, anche senza attivazione dell'innata, altri come gli Inuzuka, sempre di Konoha, girano con i loro amici a quattro zampe e hanno delle zanne disegnate sotto gli occhi. > Poi cerca di farsi venire in mente qualche altro esempio, ma non avendone conosciuti altri non saprebbe dire con certezza altro < Questo è quanto, poi ci sono clan che all'attivazione dell'innata si trasformano, come gli Uchiha, a cui compaiono degli occhi rossi, ma ripeto, ci sono casi e casi. > Purtroppo la scoperta del passato è sempre un tema decisamente complicato e non risolvibile in una chiacchierata con un personaggio appena conosciuto < Ma dimmi di più, magari conosci qualcuno che anche io conosco. Potrei dirti se appartiene ad un clan o cose simili. > Gli suggerisce, sebbene sappia sia molto ma mooolto complicata come faccenda. [Chakra on] [Terzo Cerchio] Il giovane Deshi dopo aver ascoltato le parole del ragazzo appena conosciuto, si solleva in piedi ponendo le mani nelle tasce dei pantaloni, con un tono di voce pacato. < Capisco, credo che dovrei provare ad andare a cercare nelle biblioteche, se trovo qualchè indizio per saperne di più.> succesivamente mentre i due continuavano a chiacchierare lo stomaco del giovane Deshi inizio a emettere suoni [brontola]. Cosi il piccolo Fujo proporebbe a Sosachi di andar a fare uno spuntino. <Che ne dici ti va un piatto di Ramen?> massaggiandosi la pancia con una mano. < Mi sta venendo un certo buco allo stomaco.> [Terzo Cerchio] [chakra on] [Terzo cerchio] Le parole del Doku probabilmente non hanno destato molto interesse in Fujo, oppure gli hanno spento ogni tipo di entusiasmo che prima poteva avere e che, invece, ora non ha. < Non ti abbattere, ognuno troverà la sua strada, come hanno fatto tutti. Non demordere. > Gli vuole consigliare di essere forte, tenace e caparbio. < Mh? Ma si dai, d'altronde non ho ancora pranzato .. ne conosco uno buono da queste parti, seguimi > Dice al ragazzo precedendolo in modo da poterlo scortare al locale. Una volta che Fujo avesse cominciato a seguirlo, il Doku cercherebbe di mantenere lo stesso passo in direzione del locale. Nel mentre < Dimmi un po' .. hai per caso qualche aspirazione? Che so, diventare un medico o entrare in qualche corpo speciale? > Perchè sicuramente potrebbe dargli una mano in qualche cosa, una sorta di raccomandazione. Intanto, mentre camminano, le strade cominciano a riempirsi di gente che passeggia. < Il locale è giusto qui davanti, ci avevo pranzato con un'amica .. > Kaori, per l'appunto, dove tra l'altro l'aveva anche presa in giro non dicendole come si chiamava e fingendo storie assurde < .. ci accomodiamo? > Una volta che il ragazzo avesse dato risposta affermativa, sarebbe entrato e preso posto al bancone, in attesa poi di ordinare. Insomma, fa da mamma chioccia e quindi scorta Fujo in quel loacale. [Chakra on] [Terzo Cerchio] Il giovane Deshi con molta sicurezza nel tono risponderebbe al suo nuovo amico <Certo mi fido di te, andiamo che mi sta venendo una fame>. Andrebbe ad affermare il giovane. Successivamente per la strada per arrivare, per intrattenere un dialogo con Sosachi chiederebbe al giovane le sue aspirazioni, e il giovane Deshi parlando con lo sguardo perso come nei suoi sogni.< Bhe vedi, la mia aspirazione principale sarebbe diventar un bravo shinobi, per le motivazioni che ti ho spiegato prima per lo più, poi come lavoro secondario se ne avessi l'occasione mi piacerebbe fare il tatuatore! sto già facendo un mio book personale di tatuaggi possibili che in futuro potrei realizzare, dovrei solo trovar i soldi per comprarmi l'attrezzatura e della pelle su cui esercitarmi prima di metter le mani addosso a qualcuno.> andrebbe a spiegare il piccolo Deshi, poi fissando negli occhi Sosachi, < A te piacciono i tatuaggi?> incuriosito, pensando che potrebbe essere la sua prima cavia come riesce a comprar la macchinetta per tatuare. poi reclamando < Tu invece? hai hobby o altri lavori oltre a fare lo shinobi?> detto ciò e arrivati davanti al locale e avvicinandosi al bancone, il giovane Deshi solo sentendo il profumo del cibo, gli inizio a venire l'acquolina in bocca,con la lingua si inizio già a leccare i baffi. Poggiandosi con le braccia incrociate sul bancone andrebbe a dire a Sosachi < Io prendo un piattto extra large di ramen con manzo e verdure.> dopo di che si andrebbe ad accomodare hai tavoli aspettando che anche Sosachi lo raggiunga. [Terzo Cerchio] [chakra on] [Terzo cerchio] < Interessante il tatuatore, ma a me non piacciono molto i tatuaggi, non volermene > Preferisce che la sua pelle sia candida ed immacolata, preferisce una cicatrice o due piuttosto che un tatuaggio. < Ma se avessi conoscenti che vogliono farsi fare un tatuaggio, li manderò da te. > Dice per poi attendere che anche l'altro entri e mentre i due si accomodano pensa alla risposta relativamente ai suoi "hobby" < Beh, no. Nel senso che ho fatto un po' di lavori qua e là per aiutare vari .. conoscenti .. > Eh si, è stato tessitore perchè nella famosa setta nella quale vi era finito, serviva un tessitore e Kuricha lo aveva decisamente obbligato. < Diciamo che essendo chunin, ho da fare spesso dei lavoretti extra per il villaggio .. nulla di che. > Eh si, qualche lavoro extra, qualche illecito legato alla Yakuza, che ormai era diventata una sorta di braccio destro di Yukio, dato il suo collegamento stretto con gli altri capi della mafia. < Per me mi faccia un piatto di ramen, come vuole > Non bada tanto agli ingredienti, anche perchè mangia un po' di tutto. < Sono stato medico, ma ho dovuto prendere una decisione: continuare o no. Purtroppo avevo talmente tanti impegni da non riuscire a conciliare l'attività di shinobi con quella di medico, per cui ho preferito che fossero altri a prendere il mio posto, sicuramente più presenti di me > D'altronde ne basta uno di medico e Ryuuma lo è. < Ora mi sto dilettando nella pratica dell'utilizzo di armi bianche, ma la strada è decisamente lunga e faticosa, non so quanto ci vorrà prima che io diventi abile nell'uso delle katane. > Allenamenti tra l'altro interrotti dalla malattia. < Tu sei portato a quale stile di combattimento? > Chiede per curiosità [Chakra on] [Terzo Cerchio] Il ragazzo ascoltando le parole di Sosachi, quando arriva il Ramen a tavola. Rivolgendosi alla cameriera <Grazie mille gentilissima> iniziando a strafogarsi come se erano giorni che non mangiava.Dopo di che rivolgendo l'attenzione a Sosachi continuando a mangiare. <Capito, mi spiace per la malattia spero che ora stai meglio.> dopo di che andrebbe a riflettere sulla domanda, in che stile di combattimento sono più pratico, il Deshi pensandoci bene si allenava spesso nel combattimento corpo a corpo ma non lo entusiasmava molto, èra molto più atratto dalle arti magiche cosi andrebbe a rispondere <In realtà io finora non ho mai combattuto con nessuno, non ne ho mai avuto bisogno, però mi attirano molto le arti magiche> spiegherebbe con più precisione a Sosachi che magari aveva per lui qualche buon consiglio o allenamento da seguire.< Io vorrei non dover tirar neanche un pugno, vorrei controllar la mente del nemico tramite i Genjutsu e finirli con le arti magiche, per questo sto prendendo molto sul serio l'accademia per poter imparar a servirmi del chakra e poter creare il mio stile di combattimento, ma come piace a me, io non voglio fare combattimenti ma far vedere a tutti l'artista che c'è in me tramite le arti magiche.> detto ciò il piccolo Deshi andrebbe a finire il piatto di ramen davanti a se cosi rivolgendosi alla cameriera mostrandogli il piatto vuoto < Un altro piatto gentilmente.> poi riponendo l'attenzione nuovamente verso Sosachi < Tu invece? ti piace il contatto fisico? combatti corpo a corpo?> con le mani poggiate sul tavolo e lo sguardo fisso su di lui. [chakra on] [Terzo cerchio] Fujo sembra leggergli nel pensiero relativamente alla malattia < Uhm? > Detto questo fa finta di nulla, anche perchè l'argomento era decisamente fastidioso e non voleva dargli molto peso, o meglio, più peso di quello che effettivamente merita. < Dovresti fare pratica, altrimenti arrivi all'esame totalmente impreparato. L'esame è composto di due parti, come ci siamo detti, e una è quella del combattimento di solito. Ora, immagina di essere uno contro uno con un altro deshi e tu come ti comporti? Non lo sai, non sai come approcciare un nemico. Soprattutto adesso, da deshi è essenziale che tu conosca come combattere perchè tutti, e dico tutti quanti, partite dalle stesse basi .. > Poi arriva il piatto anche a lui e ricambia con un < Grazie > per poi continuare a parlare con Fujo < E' ottimo che tu voglia cimentarti in un tipo di arte del genere e potrei consigliarti un ottimo genin con cui collaborare, ma ricordati di allenarti prima di fare questo esame. Per dire .. sei uno contro uno, contro un ninja che mai hai conosciuto, all'esame, adrenalina. Come ti comporti? > Vuole capire che cosa potrebbe fare in modo tale da capire di che pasta sia fatto. [Chakra on] [Terzo Cerchio] Il giovane Deshi risponderebbe dopo averci ragionato su per qualchè istante, grattandosi la testa, vicino l'orecchio e con tono quasi a cercar una approvazione. < Credo che attenderei che l''avversario faccia la prima mossa, dopo di che proverei a giocarmela schivando e contrattacando, fino a sfinire l'avversario, o almeno questa sarebbe l'idea.> Pensando che effettivamente per quanto si allenasse quotidianamente ma sempre da solo, non poteva sapere dove faceva bene e dove sbagliava e sopratutto quali errori correggere. Cosi gli si accese la lampadina, spalancando gli occhi fissando gli occhi di Sosachi per qualche secondo, < Hey, e se mi allenassi tu, sicuramente arriverei più pronto all'esame e in cambio potrei svolgere qualche faccenda che a te non va di fare, per ripagarti del tempo perso.> molto speranzoso di riuscir a migliorare con molto meno tempo, e di certo in tempo per l,esame. Sicuramente aveva un carattere travolgente e non si dava per vinto molto facilmente, ma effettivamento non aveva la minima idea di come affrontar l'esame pratico, e gli serviva una soluzione, cosi andando ad insistere con il nuovo amico da poco conosciuto. < allora che ne pensi? diventeresti il mio Sensei?> [chakra on] [Terzo cerchio] Ascolta la strategia di Fujo e sente che cosa ha da dirgli al riguardo < Se l'avversario non ti attacca non credo possa servire a molto. E ricorda, non puoi pensare di schivare e contrattaccare sempre, anche tu ti stanchi. > Dice all'altro, forse un po' troppo sicuro dei propri mezzi < Devi creare una strategia migliore, più articolata. Se avete entrambi le stesse possibilità, come puoi pensare di avere la meglio su un avversario che a priori conosce tutte le sue mosse segrete? Non sarebbe assolutamente una scelta saggia. > Dice al ragazzo < Armati di pazienza, ed elabora sempre un piano prima di cominciare. Ti attacca? Schivi. Non ti attacca? Rimani lì a guardarlo? Elabora un piano, disponi di tecniche, una delle quali difensiva e una elusiva. L'unica che puoi usare in attacco è la moltiplicazione del corpo, oltre alle armi e alle tue competenze di arti marziali. > Dice al ragazzo cercando di prepararlo un po' a quello che potrebbe capitargli. < Se vuoi possiamo combattere un giorno, ma non ho bisogno di nulla in cambio, un semplice favore. > Dice all'altro e per quanto riguarda il fatto di essere sensei < No. > Lapidario < Non volermene, ma non prendo deshi sotto la mia egida. Non mi sento pronto a gestire costantemente la vita di un deshi o genin, posso aiutarti ad allenarti o in missione, ma non a essere il tuo sensei. Non volermene. > Lui è sempre stato un tipo abbastanza solitario e non ha mai cercato allievi da accudire, ma in missione si è sempre occupato di tutti, anche perchè un morto nel team equivale ad un ostacolo al completamento della missione [Chakra on] [Terzo Cerchio] Il Deshi per nulla offeso per il rifiuto di Sosachi, alla richiesta di fargli da Sensei, ma allo stesso tempo rincuorato della proposta di allenarsi insieme in uno scontro. Cosi pensandoci su per qualche istante < Ma si non male, se riesco ad atterrare te non avrò certamente problemi a superare l'esame, mi allenerò con entusiasmo con te.> Andrebbe ad affermare lo shinobi cercando di cogliere l'occasione. Nel frattempo arriva il secondo piatto di ramen fumante, un odorino da far scendere la bava dalla bocca, cosi ricomincia a mangiare di gusto. Mentre si gustava il bollente piatto di Ramen il giovane Deshi iniziò a pensare alle diverse strategie utilizzabili in base alle sue poche tecniche conosciute e alle sue scarse capacità nel combattimento corpo a corpo. Il Deshi inizia a pensare ad alta voce <questi esami potrebbero essere molto più complessi del previsto, ma non posso minimamente fallire devo riuscirci, mi devo solo impegnar di più.> successivamente distraendosi da quel suo pensiero fisso, rivolge nuovamente l'attenzione verso Sosachi <Hai molti amici qui in città?> continuando a strafogarsi il bis. [Chakra on] [Terzo cerchio] < Se riesci ad atterrare me, potresti diventare chunin subito allora. > Beh, il divario di forza, agilità e resistenza è tale da garantire un vantaggio più che tranquillo al giovane Doku < Allenati con entusiasmo e soprattutto con coscienza perchè l'infortunio è dietro l'angolo. > Dice all'altro, in quanto allenarsi oltre i propri limiti potrebbe essere anzi controproducente e deteriorare anticipatamente la propria muscolatura. < Dedicati all'esercizio fisico quanto a quello mentale, preparati schemi di azione: ad un'azione preparati la reazione dell'avversario e la tua contromossa, mai lasciarti cogliere di sorpresa. > Dice all'altro < Io devo andare, ma comunque si, conosco molte persone, e potrei indicarti qualcuno qualora volessi allenarti o fare altro > Si alza quindi dalla sedia < Pago io, mettete tutto sul mio conto > Conclude verso i gestori del locale < Io vado, ci vediamo Fujo! > E detto questo esce, aveva una cosa da fare .. l'avrebbe dovuta fare per la giornata di ieri, quindi è in ritardo. [END] [Terzo Cerchio] Il giovane Deshi facendo esperienza dalle parole di Sosachi, con entusiasmo lo andrebbe a salutare <Ciao Sosachi è stato un piacere conoscerti, alla prossima, e grazie del pranzo.> andrebbe a affermare il deshi, facendo un occhiolino in segno di saluto nel caso si voltasse a guardarlo mentre se ne va. Quest'incontro è molto servito e stato utile al piccolo Fujo, che a preso consapevolezza sugli allenamenti da fare e sul trovare una strategia e delle combinazioni da poi poter sfruttare nell'esame pratico, cosi senza darsi per sconfitto esce di corsa dalla locanda salutando il locandiere <Ciao mille grazie, èra tutto buonissimo alla prossima.> e diriggendosi di tutta fretta alla ricerca di qualcuno con la quale potersi allenare. [end]