Visita in Magione
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[Ufficio Furaya] Il Chuunin rimane ancora in attesa, fuori dall'Ufficio, vedendo qualche altro shinobi entrare ed uscire dalle varie porte, fino a quando non sente la voce della donna. Appoggia la mano destra sulla maniglia, per aprire la porta, facendo così il suo ingresso nella stanza. <Furaya> la chiama con tono pacato <Son io. Come stai?> domanda, visto che non si vedono da molto tempo. Proverebbe di avvicinarsi il più possibile alla donna, per poi tentare di appoggiare le sue mani sui suoi fianchi e darle un tenero bacio, innamorato come la prima volta che l'ha vista. Forse è sbagliato ma si son scelti e lui non la lascerà mai, soprattutto in questo periodo, visto che la donna sta ancora combattendo contro i suoi demoni interiori. Lascerebbe passare qualche altro minuto, se fosse riuscito nel suo intento, per poi staccarsi e dirle <Mi sei mancata tanto> le parole sono dette dolcemente mentre un sorriso compare sul suo volto <Spero che i due piccioni sono arrivati, dandoti le mie notizie> ridacchia divertito <Hai fatto una pausa? Ci sono novità?> chiede alla ragazza, dando ora il tempo di rispondere alle sue domande. [chakra on]x[stesso equipaggiamento] Le iridi azzurrine son rivolte verso la porta d'ingresso dell'Ufficio. L'anta s'apre e lascia intravedere la figura di Reykas, il quale si chiude poi la porta alle spalle per poter raggiungere la Consigliera. < Oh, ciao, Reykas. > Saluta il ragazzo, sorpresa di vederlo lì proprio nel suo Ufficio. < In questo momento.. > Per rispondere alla di lui domanda. < ..sono sorpresa. > Deve ammettere, stringendosi nelle spalle. Non pensava certo che potesse farle una sorpresa, andandola a trovare in Ufficio, questo è certo. < Tu, invece? > Lo squadra dalla testa ai piedi, anche se tutto sembra essere al posto giusto. Ricambia il bacio ch'egli le porge, salutandola come si confà ad una coppietta nascente come loro, senza eccedere né strafare. Distende le labbra in un piccolo sorrisetto, per quanto ella sembri sempre lievemente distaccata emotivamente, come sempre. Non può fare granché, in questo ambito, soprattutto perché è anche sul posto di lavoro. < Sì, le notizie mi sono arrivate.. > Conferma, muovendo la testolina dall'alto al basso in un annuire. < ..ti ho anche risposto ad alcune, ma probabilmente non ti sono arrivate perché eri già qui. > La risposta è giunta in ritardo, motivo per il quale potrebbe effettivamente essere andata in questa maniera. Caso contrario, qualche piccione si sarà mangiata la lettera di risposta della Gran Consigliera: non si sa mai con quegli animali. < Allora? > Piega la testa, cercando d'individuare i suoi lineamenti del volto e l'esternazione di papabili emozioni. < Siediti, prima di tutto. > Gli indica una sedia di fronte a sé, dall'altro lato della scrivania. < Cos'hai fatto in questi giorni? Raccontami un po'. > Si stringe nelle spalle, cedendogli la parola. [ Chk On ] [Ufficio Furaya] Il ragazzo riesce a raggiungere la sua Capoclan e la bacia, come una normale coppia come loro due. Un sorriso nasce nelle labbra del neo Chuunin prima di osservare, per bene e in maniera attenta, la figura della donna. Non si muove e rimane in silenzio per qualche secondo prima di esclamare <Son passato dall'Accademia, visto che oramai tocca pure me fare lezioni> annuisce un paio di volte, prima di rispondere alla sua domanda <Son felice di essere tornato al Villaggio e di vederti. Sei in gran forma> a quanto ha visto fino ad ora. Poco dopo muove il suo corpo in direzione della sedia indicata da Furaya e spostandola leggermente, si accomoda, proprio di fronte ad ella. Lo sguardo non si sposta dal suo viso e ne sente l'odore <Sei stupenda> dolci parole che escono dal suo cuore. Sa cosa ha passato e cosa sta passando la sua compagna ma lui vuol aiutarla a sbloccarsi e sconfiggere i suoi demoni interiori. Non è maledetta. Deve capirlo. Riprende a parlare. Il tono di voce è tranquillo <Dopo la nostra missione, quella svolta a Kiri, sono stato convocato dall'Hokage e promosso a Chuunin> dettagli un po' ovvi, visto che sta parlando con la Gran Consigliera <Dopo qualche giorno della promozione, ho deciso di allenarmi ed infatti ho imparato delle nuove tecniche ma è giusto che, dopo una quindicina o poco più di giorni, di tornare al Villaggio per svolgere i miei doveri da Shinobi della Foglia> si lecca le labbra con la punta della lingua <Tu? Cosa hai fatto? Ci sono novità?> visto che è stato fuori, non sa cosa è successo. [Chakra on] < A proposito delle Lezioni.. > Distende le labbra in un piccolo sorrisetto, a tratti gioioso e divertito. < ..ho ripreso a farne anch'io in Accademia. Secondo una nuova riforma.. > Sua idea, tra l'altro, mentre ne parlava con Kaori. < ..anche noi Consiglieri dovremmo dare il nostro contributo ai giovani e spronarli affinché possano dar il meglio di loro. > La sua idea nasceva proprio da questo punto di vista e dalla necessità, per le nuove leve, di darsi da fare e venire spronati. Non tutti nascono e frequentano l'Accademia con la voglia, con la necessità di darsi da fare sin dall'inizio. < Vedendo alcune delle Leggende che hanno difeso il Villaggio.. > Lo stesso Hokage, il quale vien lasciato come personaggio definitivo, in realtà. < ..crediamo sia adatto a spronarli come si deve, a spingerli maggiormente verso l'Esame Genin ed oltre lo stesso. > Racconta in sua direzione, sperando che venga ascoltata e presa in considerazione, poiché ci tiene particolarmente a ciò che la gente possa pensare di tutto ciò. Quel ch'è certo è che ha riscosso notevole successo. < Anche tu non sei da meno! > In splendida forma. Successivamente, è costretta a girar la testa dall'altro lato, dal momento che le di lui lusinghe le fan comparir un lieve rossore alla volta delle guance. Sbatte rapidamente le palpebre, spostandosi un paio di ciocche dietro le orecchie, così da sgombrare il viso. < ..g-grazie. > Mormora a bassa voce, sfogliando qualche scartoffia che tiene poggiata sulla superficie della scrivania. Qualcosa per passare il tempo troverà (?). < Oh, Chunin? Complimenti, tesoro~ > Cinguetta, piegando la testolina lateralmente e complimentandosi con quest'ultimo. < Era ora! > Che lo diventasse e che capissero il valore e la lealtà di Reykas. < Mh.. > Muove il capo in un tacito cenno d'assenso, per il momento, cercando le giuste parole da rivolgergli, affinché possa rispondere ai di lui quesiti. < In realtà, oltre a qualche Lezione in Accademia, son stata perlopiù qui. > Come al solito, del resto. Di novità, apparentemente nessuna. < Quali tecniche hai appreso? Avresti anche potuto chiedere a me e ci saremmo allenati. > Non le sarebbe dispiaciuto affatto, del resto. [ Chk On ] [Ufficio Furaya] <Oh, così anche voi Consiglieri uscite un po' a prendere una boccata di aria fresca> ridacchi divertito <Capisco e chissà, magari un giorno potremo fare lezione assieme. Nel senso che, in due classi diverse e con allievi diversi> annuisce un paio di volte, sistemandosi meglio nella sedia mentre lo sguardo è ancora fisso sulla figura della ragazza <Fate bene. Io grazie a voi> si riferisce ai grandi del Villaggio <Ho imparato e son diventato un Chuunin del Villaggio> sorride <Certo, mi son allenato giorno dopo giorno e ho studiato molto, anche se è stata una noia i primi tempi> ridacchia <Però è giusto così e son contento che i miei giorni passati in Accademia hanno dato i loro frutti> fa una piccola pausa, vedendo la donna arrossire <Oh> risponde in questo modo, facendo un sorriso verso Furaya <Grazie mille, tesoro> i battiti cardiaci sono più accellerati rispetto a prima <Capisco ma devi fare una pausa. Poi dobbiamo andare a Kusa, ricordi?> incrocia le braccia al petto, non distogliendo lo sguardo dalla Gran Consigliera <Ho appreso delle tecniche Katon. Mi voglio specializzare sul mio primo elemento e poi non so ancora se il mio chakra ha affinità con altri elementi> fa spallucce <La palla di fuoco suprema è magnifica, oltre al drago di fuoco e le serpi infernali> annuisce <Poi mi sono allenato anche al rilascio del chakra e ho imparato pure la tecnica della Criniera del leone Selvaggio> muove la testa a destra e a sinistra prima di esclamare <Potresti impararmi qualche tecnica di clan che posso utilizzare al mio livello. Che ne dici?> chiude così il suo discorso, cedendole parola. [chakra on]
[Ufficio Furaya] <Oh, così anche voi Consiglieri uscite un po' a prendere una boccata di aria fresca> ridacchi divertito <Capisco e chissà, magari un giorno potremo fare lezione assieme. Nel senso che, in due classi diverse e con allievi diversi> annuisce un paio di volte, sistemandosi meglio nella sedia mentre lo sguardo è ancora fisso sulla figura della ragazza <Fate bene. Io grazie a voi> si riferisce ai grandi del Villaggio <Ho imparato e son diventato un Chuunin del Villaggio> sorride <Certo, mi son allenato giorno dopo giorno e ho studiato molto, anche se è stata una noia i primi tempi> ridacchia <Però è giusto così e son contento che i miei giorni passati in Accademia hanno dato i loro frutti> fa una piccola pausa, vedendo la donna arrossire <Oh> risponde in questo modo, facendo un sorriso verso Furaya <Grazie mille, tesoro> i battiti cardiaci sono più accellerati rispetto a prima <Capisco ma devi fare una pausa. Poi dobbiamo andare a Kusa, ricordi?> incrocia le braccia al petto, non distogliendo lo sguardo dalla Gran Consigliera <Ho appreso delle tecniche Katon. Mi voglio specializzare sul mio primo elemento e poi non so ancora se il mio chakra ha affinità con altri elementi> fa spallucce <La palla di fuoco suprema è magnifica, oltre al drago di fuoco e le serpi infernali> annuisce <Poi mi sono allenato anche al rilascio del chakra e ho imparato pure la tecnica della Criniera del leone Selvaggio> muove la testa a destra e a sinistra prima di esclamare <Potresti impararmi qualche tecnica di clan che posso utilizzare al mio livello. Che ne dici?> chiude così il suo discorso, cedendole parola. [chakra on] Si stringe nelle spalle. < Credo possa esser utile, non per certo per una boccata d'aria fresca. D'altronde, l'Accademia è qui affianco. > Ciò vuol dire che non prendono chissà quanta aria facendo due passi per passare da un edificio all'altro. < Inoltre, esci da un Ufficio ed entri in un'Aula di ragazzini scalmanati, dove la maggior parte non ti ascolta e spera che tu te ne vada subito, cosicché possano tornare a casa. Altri, invece, sono intimoriti dalla presenza di un Ninja di alto rango. > Esordisce con le proprie perplessità, almeno da quanto visto nelle ultime due Lezioni alle quali è riuscita a prendere parte. A volte, riesce, altre volte è costretta invece a rifiutare, dal momento che è oberata di lavoro altrove. < Beh, potremmo già farlo adesso. > Solitamente, è naturale avere due classi diverse nello stesso momento. Non riesce ancor bene a comprender cosa esattamente Reykas provi o voglia da lei. Non è così appiccicoso da darle fastidio, tuttavia rimane pur sempre lei il problema: la fiducia, in primo luogo. Storce appena le labbra, rivolgendo lo sguardo altrove, precisamente verso le scartoffie che ha sotto di sé. < Ogni giorno l'Accademia dà i suoi frutti. E' naturale. E' stata istituita per quello.. > Fa spallucce, nuovamente, quasi come se non fosse presa molto dal discorso o come se non avesse altro da aggiungere che non sia stato già detto. < ..e va seguita nel migliore dei modi. E' altresì normale che, inizialmente, non vogliano seguire le Lezioni. Vogliono diventare tutti Ninja e subito, senza passare dal via e surclassando la parte burocratica. > Afferma, continuando poi ad ascoltar quello che da egli vien propinato. < S-Sì, lo so.. > Che devono andare a Kusagakure. < ..ma mi son dimenticata di chieder ancora il permesso ad Hitomu-sama. Provvederò quanto prima. > Ammesso non se ne dimentichi nuovamente. < Il problema è uno: dov'è finito Yama? Senza di lui.. > Non termina la frase, lasciandola in sospeso. Aggrotta le sopracciglia e lo scruta con attenzione, come se volesse fargli capir sol con la sua espressione che non ha senso imbastir una missione se Yama stesso - organizzatore e promulgatore - non si fa vivo. < Il Katon è stato anche il mio primo elemento. > Rivela al di lui indirizzo, piegando la testa verso la spalla manca con un piccolo sorriso ad affiorar sulle labbra rosee della donna. < Come prima tecnica di Clan, dovresti apprendere lo Strangolamento d'Ombra. Oppure la Rete d'Ombra. Posso mostrartele. > Asserisce, attendendo un possibile responso. [ Chk On ] [Ufficio Furaya] Ascolta con estrema attenzione ogni minima parola che viene pronunciata dalla ragazza. Si prende del tempo per rispondere e proverebbe ad allungare le sue mani verso le mani della ragazza, sempre se quest'ultime sono appoggiate sulla scrivania, ricolma di carte, documenti e quanto altro. Il tono di voce è basso e pacato <Si, so che l'Accademia è qui accanto ma siete in quattro nel Consiglio e non dovresti far tutto tu> annuisce un paio di volte <Devi prenderti anche uno o due giorni per dedicarti a te stessa o a me> dice senza problemi il ragazzo. Lo sguardo è sempre fisso sul viso di Furaya <Oh, ancora non ho avuto modo di fare lezione ma son pronto> ridacchia <Bhe, basta usare qualche tecnica particolare per far attirare l'attenzione verso il Sensei> abbozza un sorriso. Poco dopo cambia il discorso e fa no con la testa <Tesoro, non mi riferisco a quella Missione> cioè eliminare Mifune, il dittatore <Anche perché non so che fine abbia fatto Yama ma per il tuo problema> si lecca le labbra con la punta della lingua <La sera in cui son stato da te, il nostro primo appuntamento> specifica <Mi hai parlato di un posto. Non sai come si chiama e cosa succede lì ma dobbiamo trovarlo. Voglio che tu ti liberi dei tuoi demoni interiori e che vivi serenamente> il tono di voce è più serio rispetto a prima <Ti ho promesso che ti starò vicino e che ti porterò in giro per le Terre Ninja, fino a quando non troveremo questo luogo> fa una breve pausa per poi ricambiare argomento <Il Katon è un elemento potente> annuisce <Mi piacerebbe imparare lo Strangolamento d'Ombra ma non ora. Appena saremo al Dojo o in un altro luogo> chiude in questo modo, lasciando parola alla donna. [Chakra On] Contrariamente alle supposizioni del Nara, le mani della donna son poggiate sul costato, poiché le braccia son piegate sotto il seno della donna. Ha trovato una posizione adeguatamente comoda, con la leva inferior destra piegata sulla manca e le braccia strette all'addome. < Non faccio tutto io. > Ribatte, sospirando. < Lo faccio. Il fine settimana son due giorni in cui mi dedico ad altro che non siano le rispettive Magioni.. > La Nara e quella in cui ora si trovano. < ..a meno che non ci siano situazioni gravi che richiedono la mia presenza. > Missioni improvvise, richieste ed emergenze dell'ultimo minuto, alle quali spesso non può dire di no. < Anche questo è vero. > Usare qualche tecnica particolare che possa attirare l'attenzione. < Tuttavia, non tutti son spavaldi da voler affrontare il Sensei, com'è solito e naturale fare in circostanze come quelle. > Ogni Sensei deve far testare la tecnica agli altri Allievi. < Eh? > Sbatte rapidamente le palpebre un paio di volte, dal momento che ha effettivamente inteso male ciò che Reykas voleva dirle. < Oh, quello. > Pronuncia, con ben poca enfasi, abbassando per un attimo lo sguardo verso il basso. Districa le mani dal loro intreccio, poggiandole sulla superficie della scrivania, sopra un paio di scartoffie. < Dalle ricerche, non ho ancora rilevato un granché, ad esser onesta. > Mormora, con un piccolo sospiro. < Quindi, possiamo provare a chiedere a qualcuno che ne sappia. Dovrei cercare qualche tomo antico in cui si parla di luoghi o metodi per affrontare il demone interiore. E se provassimo con Genjutsu? Dovremmo trovare qualcuno in grado di saperli attuare. > Espone le proprie perplessità e dubbi, poiché la situazione non saprebbe come gestirla da sola. Reykas è un valido aiutante, anzi forse l'unico che vorrebbe veramente al proprio fianco, nonostante la differenza di carattere tra i due o il grado e l'importanza, i quali son totalmente secondari. < Quindi, Kiri? > Chiede per maggior conferma, per quanto or si noti l'irrequietezza che le attanaglia le viscere, partendo dallo stomaco. Cambiare argomento è utile, ne rilassa i nervi. < Sicuramente non te l'avrei mai spiegata qui o fatta testare. Sono tecniche del Clan, non accessibili da chiunque. > Annovera l'altro, con una piccola occhiata di rimprovero, la quale termina con un sorrisetto divertito. [ Chk On ]
[Ufficio Furaya] Il ragazzo sembra non riuscire a sfiorare le mani della donna, in quanto quest’ultima ha trovato una posizione comoda. Un sorriso compare nelle labbra del neo Chuunin, ascoltando con attenzione ogni minima parola che viene pronunziata in quella stanza <Certo, so che non fai tutto tu, visto che siete quattro Consiglieri> annuisce un paio di volte <Ma tu sei quella con più esperienza> le strizza l’occhio destro, ritirando entrambe le mani ma le lascia ancora sulla scrivania, ricolma di carte, documenti e più ne ha più ne metta <Prima o poi riuscirò a trovarti con la scrivania pulita e libera?> dice con tono scherzoso <Ti voglio portare alle Terme e regalarti un massaggio rilassante> dice senza pensarci due volte <Sempre se ti va eh> si lecca le labbra con la punta della lingua <Penso che riuscirò a tenere a bada i miei allievi, se no potrei bocciarli tutti> fa spallucce ridacchiando poco dopo prima di tornare più serio <Certo, mi riferivo a quello> assottiglia lo sguardo <Potrei aiutarti con le ricerche, andando alla Biblioteca di Kusa. Forse lì si potrebbe trovare qualcosa> fa su e giù con la capoccia <Genjutsu? Non è male come idea ma non saprei chi potrebbe aiutarci> si massaggia il mento, come un filosofo <Forse si potrebbe chiedere ai Maboroshi, visto che sono abili con questo tipo di Arte> si prende un paio di minuti di pausa prima di continuare con <Non mi parlare di Kiri. Ho avuto degli incubi per qualche altra notte. Nella mia illusione ho visto un Panda Rosso vestito con in maniera sexy che poi si è trasformato in mio padre> scuote la capoccia <Dovrei farmi chiamare Mr Strange> un nuovo sorriso compare nelle sue labbra <Certo certo. Non qui e lo so che sono tecniche segrete del nostro clan> chiude con <Secondo te, Azrael potrebbe aiutarmi con gli allenamenti o potrebbe odiarmi?> la fama del Dainin lo precede e sa che sa usare molto bene la frusta.
Resta ancor seduta dietro la scrivania, accavallando la gamba destra sulla specular opposta e ascoltando quanto egli abbia da dirle. < Può essere.. > Scrolla le spalle, riferendosi all'esperienza che possiede in quanto Consigliera. < ..ma anche Azrael ne ha, forse addirittura più di me. > Può facilmente rimuover l'avverbio, dal momento che il Nara è stato anche un sostituto dell'Hokage, il che lo porta ad esser decisamente un gradino, se non di più, sopra la donna. Muove il capo da un lato all'altro, in segno di diniego, innanzi alla domanda, per quanto scherzosa, del ragazzo. < Credo proprio di no. > A sua volta, ridacchia sommessamente, il che fa illuminar i di lei graziosi lapislazzuli che ha per occhi. < Si può fare. > Ammette, per quanto riguarda la faccenda delle terme. < Non è un problema. > Un giorno libero, l'è garantito, quantomeno (?). Altrimenti, avrebbero già fatto storie in tanti per ottenerlo, no? Tornando ad argomenti discretamente più importanti, ella gli dona un rapido annuir del capo man mano, segno inequivocabile di come lo stia ascoltando, permettendogli di terminar il discorso prima di dir ancor la propria in merito allo stesso. < Dici di andare a Kusa? > Storce le labbra lievemente, sospirando pesantemente, quasi fosse stanca. Adagia le membra, infatti, contro lo schienale della poltroncina. < Potrei chiedere un incontro con Yukio-sama. > Con il quale, anni addietro, ha combattuto altresì una delle tante guerre, conoscendolo abbastanza da saper come comportarsi con questi. < Oppure, potremmo provare in altri Villaggi. > Ce ne son tanti e potrebbe esser una possibile idea da prendere in considerazione. Il tutto sta nel decidere dove andare, come partire e cosa fare per primissima cosa. < Maboroshi? > Li ha sentiti nominare, ma non ne sa molto a tal proposito, non essendosi informata abbastanza. Col poco tempo che ha, è comprensibile. S'informa laddove l'è più congeniale e possibile arrivare. < Mister Strange? E' un po' come il Vedova Nera che ogni tanto sento affibbiarmi.. > Per via del fatto d'aver praticamente fatto fuori due contendenti al suo cuore (?) ( su due ). < ..o il bellissimo Vomitalava. Non lo trovi "divertente"? > Palese il sarcasmo ed il lieve fastidio che proviene dalla di lei voce, per niente nascosto innanzi a Reykas. Bene o male, inizia ad aprirsi lievemente con il Nara, per quanto la strada sia ancora lunga e tortuosa. Sta tutto nelle mani del giovane, il quale deve decidere se continuar a starle affianco lo stesso. < Perché dovrebbe odiarti? > Piega il capo lateralmente, dubbiosa innanzi ad una simile asserzione. [ Chk On ] [Ufficio Furaya] Il Neo Chunin si accomoda meglio sulla sedia. Lo sguardo è fisso sulla figura della ragazza e ne ascolta le parole. Prende del tempo prima di pronunziare <Si, ma ho saputo che è scomparso per anni mentre tu sei rimasta al Villaggio. Sai cosa è successo in questo tempo e come aiutare coloro che ci vivono> le mani sono sempre appoggiate sulla scrivania. La ragazza accetta di andare alle terme e farsi fare un massaggio rilassante. Uno delle cose che deve fare un fidanzato è quello di far stare bene la propria fidanzata <Benissimo, allora quando sarai libera andremo. Devi rilassarti la mente e non pensare a niente> suggerisce il Nara, osservando l'ufficio ricolmo di documenti e carte. Adesso si cambia argomento e il tono diventa più serio rispetto a prima <Per me possiamo andare anche in altri Villaggi> fa su e giù con la capoccia. Vuol aiutare la Gran Consigliera a risolvere i suoi problemi e poi vuol stare più tempo con lei, impegni permettendo <Ho detto Kusa, in quanto ci son stato mesi addietro ed ho svolto proprio una Missione all'interno della Biblioteca, quindi conosco dove si trova> abbozza un sorriso. Si è deciso anche di chiedere aiuto a coloro che sono abili nelle arti illusorie <Li ho sentiti nominare e potrei andarci in veste di Custode, per chiedere un incontro> si massaggia il mento, come un filosofo antico <Mi piace Mr Strange. Ogni missione che svolgo, c'è sempre una stranezza> sospira, gettando aria dalle narici <Vedova Nera?> alza il sopracciglio sinistro <Vomitalava?> ripete a bassa voce <No. Non mi sembra divertente, anzi, è molto fastidioso> scuote la capoccia prima ritornare sull'argomento "Azrael". Lo sguardo ritorna su di lei <Mi è stato riferito che è molto abile nell'uso della frusta e che ha usato tale strumento, durante un'allenamento per un esame pratico> scuote le spalle <Non ho ancora avuto modo di incontrarlo ma spero presto di conoscerlo> conclude con <Emh, ti ricordi che ti avevo detto che ero uscito a cena con Kaori?> sembra essere vergognato <So che adesso stanno assieme e quindi per questo motivo potrebbe odiarmi> cede adesso parola alla sua amata, ritornando in silenzio. [Chakra ON] Non distoglie l'attenzione dalle parole altrui, sospirando. < Se metti in dubbio le sue capacità in questo modo.. > Poiché par preoccupato proprio da Azrael e da ciò che potrebbe fargli. < ..rischi veramente di esser frustato da lui. > Glielo mette ben in chiaro, sghignazzando per quanto da ridere vi sia ben poco, a tutti gli effetti. < Io non mi preoccuperei, comunque. Credo solo tu faccia bene a non ricordarglielo.. > Che ha invitato a cena la sua attuale consorte. < ..non trovi? > Piega il capo verso la spalla manca, giusto per fargli meglio comprender cosa voglia dire con quelle parole. Invero, sarebbe conveniente anche non espletar le suddette parole eccessivamente di fronte alla Gran Consigliera. E' stata la "seconda" scelta, ma fa finta di non pensarci su. < Puoi provare a chiedere loro. > Ai Maboroshi. Tornando per un attimo seri, è bene che ci si concentri maggiormente su questo singolo fattore. Devono trovare una fonte, qualcuno o qualcosa che possa fare al caso loro o, nello specifico, al caso della Capo Clan dei Nara, la quale necessita di quest'aiuto ora più che mai. Deve continuare a cercare e Reykas la sta aiutando, il che è un bene per entrambi, per passar più tempo assieme e coltivar quel ch'è il loro rapporto agli inizi. < Ce n'è uno carino.. > Di soprannome. < ..ma che non credo sia del tutto adeguato o che, comunque, non mi darei da sola. > Non lo rivela, però, poiché probabilmente non lo reputa tale da doverlo asserire, non per se stessa e non da sola. < Vi sarebbe anche il consueto "Figlia di Ryota".. > Non va dimenticato. < ..ma è pessimo come i primi due. > Non può negarlo. Non ha bisogno di una nomea per ricordarsi che è figlia di un Mukenin, sconfitto e ucciso tra l'altro. < Ad ogni modo, io a breve dovrei tornare a casa. > Spiega in sua direzione, con un piccolo sorrisetto ad accendersi sul di lei visetto pallido, dalle labbra rosee e gli occhi chiari. < Mi aspetti? > Almeno, non dovrà tornar a casa da sola, questo è certo. La di lui compagnia è sempre cosa gradita. Infine, decideranno dove doversi dirigere per primo Villaggio, ma per adesso han gettato le basi per proseguire quelle estenuanti ricerche. [ END ] [Ufficio Furaya] <Oh, nonononono> dice subito dopo le nuove parole della ragazza <Non metto in dubbio le sue capacità e non sarei mai pazzo a ricordargli che son uscito con la sua consorte> annuisce un paio di volte <Inoltre tu non sei stata la mia seconda scelta> non l'ha detto in maniera esplicita me lo ha fatto capire. Un bacio viene indirizzata verso la donna prima di annuire poco dopo <Va bene, proverò a chiedere a loro> dovrà andare alla sede dei Maboroshi e parlare con il loro capo o chi per lui. Ecco che si ritorna all'argomento soprannome e gesticola le mani in aria <Suvvia, tu per me sei la mia amata Furaya. Non mi interessa dei soprannomi che ti sono stati affibbiati> un nuovo sorriso compare nelle labbra del Chuunin <Va benissimo, ti aspetto per andare a casa e se non sei tanta stanca, possiamo andare a cena fuori> ecco che chiude così il suo discorso. Rimane ancora seduto nell'ufficio, fino a quando la Capo Clan non decide che sia giunta l'ora di lasciare il suo ufficio e dirigersi verso il Quartiere Nara, assieme al ragazzo. [END]
Reykas, dopo essersi allenato per giorni fuori dal Villaggio, ha deciso di fare una sorpresa a Furaya, dirigendosi nel suo ufficio alla Magione dell'Hokage.
I due parlano e si confrontano dopo la loro missione a Kiri per poi ritornare a parlare della "missione di eliminazione demoni interiori" della Gran Consigliera e dei soprannomi. Il Neo Chuunin ha deciso di farsi chiamare Mr Strange.
I due parlano e si confrontano dopo la loro missione a Kiri per poi ritornare a parlare della "missione di eliminazione demoni interiori" della Gran Consigliera e dei soprannomi. Il Neo Chuunin ha deciso di farsi chiamare Mr Strange.