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con Fumiko, Torako

15:14 Fumiko:
 Manca ancora pochissimo e finalmente, e ufficialmente, potrà tornare a Konoha come abitante del paese del fuoco per sempre, o almeno è questo quello che è la speranza e il desiderio del proprio clan e in modo simile anche degli Hyuga stessi. Per completare quel trasferimento deve pure concludere certi affari in un luogo molto poco consono ad una donna qualunque, ma non ad una ninja. Avanza girando tra le strade dell'ultimo cerchio di Kusa, quello più malfamato, quello dove un tempo riuscivano a riconoscerla per via della propria fama, ma adesso che somiglia così poco alla se stessa di qualche mese prima, a stento anche i membri del clan Senju la riconoscono a primo sguardo. Il quinto cerchio si mostra sempre nella propria semplicità, in netto contrasto col primo dove vi è il lusso più sfrenato. La figura della donna spicca in stranezza all'interno di quel loco, forse attirando sguardi inattesi, non indossa nemmeno il coprifronte e nessuno sa chi sia. Le gambe che muovono i passi in avanti senza una ben definita destinazione , la lunga gonna che viene portata indietro per via del venticello che si alza ogni tanto, ancorandosi alle sue gambe come una seconda pelle, leggera ma scura. L’abito si conclude con una grande scollatura sul petto e una cinta ai fianchi, di un nero sporcato da qualche macchia di colore qua e la, niente di allegro. Gli unici colori che indossa provengono dalle collane indossate e dagli occhi bicromatici, il sinistro di una bianco argenteo splendente, non come se fosse cieca, mentre il destro mantiene quella variazione di viola intenso che brilla alla luce del sole. Una bicromia che affascina i più, una bicromia che per chi sa riconoscerla diventa un segno di allarme. Sulla schiena però spicca in un simbolo oro stampato sul tessuto vi è il simbolo dei senju. I capelli sono acconciati in uno chignon elegante , che termina con delle tracce che continuano la loro corsa verso il basso. Le palpebre sono contornate di un blu notte e da un filo di rossetto delicato, non troppo ma nemmeno troppo poco, considerando anche il piercing che porta nel labbro inferiore < mh dov'era? > non va li da troppo tempo, e ricordarsi tutte le viuzze è complicato, fortuna che ha pure seminato il corteo di Hyuga che provano a seguirla ogni giorno. Quindi adesso tutti potranno vederla al centro della strada, con l'aria concentrata e gli occhi che scattano da sinistra a destra. Ovviamente il chakra è stato già impastato al mattino stesso. [Chakra on]

15:26 Torako:
  [Quinto Cerchio] Da un vicoletto, ecco sbucare di corsa una ragazzina magra che ha sì e no diciassette anni. Tiene stretto fra i denti un tozzo di pane. Arrivata al centro della strada più grande, si gira a guardare da dov'è venuta, prende quel tozzo nella mano destra, strappando un boccone con i denti e iniziando a masticare, prima di allargare un enorme sorrisone. Veloce si abbassa quando le viene lanciato contro quello che parrebbe una verdura che non se l'è passata troppo bene egli ultimi giorni. Una pernacchia in direzione del vicolo e poi via, riprende a correre, mangiucchiando quella pagnotta evidentemente fregata a qualcuno e non accorgendosi nemmeno di stare andando incontro ad una donna molto particolare e che, in un altro momento, avrebbe di certo attirato il suo sguardo. Torako veste con dei semplici pantaloni neri che arrivano appena sotto alle ginocchia dinoccolate, ed una maglietta senza maniche, piuttosto accollata, che rende ancora meno evidente quel seno quasi inesistente. I lunghi capelli biondi sono raccolti in una coda alta che li lascia ciondolare da una parte all'altra ad ogni suo passo fatto di corsa. I vispi occhi azzurri sono ora socchiusi a causa di un sorriso così accentuato che le spinge gli zigomi un po' troppo in alto perchè possa tenere gli occhi bene aperti. La carnagione chiara spicca in contrasto con gli abiti scuri.

15:45 Fumiko:
 Una concentrazione quella sua che la lascia interdetta sulla strada da prendere, su dove proseguire e se riesce ad arrivare da quel suo contatto per evitare che a Konoha vengano a conoscenza sui suoi contatti poco puliti. I tacchi stridono sulla pavimentazione che sa molto di terra battuta e di pietruzze piccole, niente a che fare con le strade più altolocate, e preferisce che siano così almeno quelle. Il corpo che si volta a destra e manca con calma snervante, gli occhi strizzati in due fessure e non sa perché non abbia ancora deciso di farsi aiutare dal mezzo byakugan che ha. Probabilmente perché non vi è abituata per nulla. La sua attenzione che si sposta verso quella che pare essere una ragazzina che scappa da qualcosa o qualcuno, il tutto molto vicino a lei. La fissa mentre l'altra azzanna quel che pare del pane e si focalizza sul vicolo dalla quale è appena scappata < forse dovresti scappare più lontano > la donna si rivolge direttamente a lei con un sorriso sarcastico < suppongo che se qualcuno ti stia cercando..sarà qua tra poco > non è un rimprovero il suo, ma solo un consiglio. Tenterebbe di svuotare la mente, di non pensare a nulla. Ricercherebbe il silenzio, il nulla, il vuoto prima di andare a portare le mani all'altezza del plesso solare ed unirle a comporre il sigillo della tigre. A quel punto andrebbe a concentrarsi su se stessa, sul chakra che le scorre dentro in quella ragnatela che collega tutti i suoi organi, compreso quell’occhio particolare ed estraneo alla propria figura. Andrebbe a concentrarsi su una piccola quantità del proprio chakra e li tenterebbe di concentrarla all'altezza del viso, del proprio occhio sinistro e bianco. Tenterebbe di immaginare il proprio bulbo oculare verso la quale andrebbe a concentrare il chakra spingendolo e concentrandolo solo nella zona dell’occhio . Spera di aver trovato un buon compromesso nella quantità concentrata nelle proprie iridi e li che andrebbe a rilasciare il chakra e aprire gli occhi sollevando le palpebre mobili. Adesso dovrebbe iniziare a vedere qualcosa che sia diverso dal suo solito, sempre che il procedimento sia andato bene e per il meglio, e adesso il procedimento dovrebbe essere un poco più facile per via dei suoi allenamenti. Se l'innata è stata richiamata bene adesso l'occhio sinistro della donna sarebbe orrendo, con le vene gonfie e pulsanti, ma affascinante per quel potere che nasconde. Andrebbe a spostare lo sguardo verso il vicolo < mh credo ci sia qualcuno che corre verso questa parte > andrebbe a sussurrare alla piccola osservando lontano da se, fino a 200 metri anche se con grande fatica riuscirebbe a osservare varie presenza , compresa qualcuna che corre verso quella direzione < che intenzioni hai? > lo sguardo che si sposta verso la ragazzina notando come non abbia il chakra impastato, non è un ninja probabilmente. Attende con un sopracciglio sollevato e un espressione divertita che l'altra faccia qualcosa. [Chakra on][2/4 tentativo impasto innata Hyuga]

15:59 Torako:
  [Quinto Cerchio] <Mh?> Non si aspettava certo che qualcuno le rivolgesse la parola, men che meno una donna così bella. Rallenta pian piano la sua corsa, finchè non diventa una camminata ed infine si ferma, proprio davanti alla sconosciuta. <Non penso che quel qualcuno abbia voglia di alzarsi e rincorrermi solo per un po' di pane> Risponde sicura di sè, con una vocina ancora da ragazzina, acuta e fastidiosamente dolce, che poco ha a che vedere con quel piccolo furtarello che ha commesso poco prima. Scrolla le spalle, realmente certa che nessuno si metterà ad inseguirla. Prende un altro morso e mastica dimenticandosi di tanto in tanto di chiudere la bocca, lasciando scivolare qualche briciola fuori dalle labbra. Si immobilizza quando vede l'altra concentrarsi, e porre le mani a quel modo. E poi l'occhio e quelle vene... Rimane a labbra appena dischiuse, ad osservare quella scena. <Wow...> Bofonchia senza però lasciare quel tozzo di pane ormai solo più a metà. <E' figo e fa schifo insieme> Commenta riferendosi a quell'occhio ora spalancato e circondato, ornato da quelle vene pulsanti. <Mh?> Mugugna ora sentendo che qualcuno, a quanto pare, sta correndo. Deglutisce alle parole della sconosciuta e inizia a guardarsi attorno, cercando un nascondiglio. Si è sbagliata terribilmente! Ora deve trovare una soluzione. Ha perso tempo con quella tipa, avrebbe dovuto mettere più distanza fra sè e quel vicolo. <Ho intenzione di scappare, che domande!> Esclama ficcandosi nuovamente il tozzo di pane in bocca, serrando i denti <Grazie per l'avvertimento!> Aggiunge, alzando una mano in cenno di rigraziamento e prendendo a correre per allontanarsi in direzione del primo vicolo disponibile in cui nascondersi. Se ne troverà uno abbastanza piccolo e abbastanza buio, vi si nasconderebbe dentro, magari andando a farsi piccola piccola dietro un bidone della spazzatura, o dietro qualsiasi cosa che sia abbastanza grande da celare la sua presenza almeno per un po'. E' stata ammessa da poco all'accademia, ancora non sa fare praticamente nulla di ciò che dovrebbe saper fare una kunoichi, quindi si limita a mettere inpratica diciasette anni di vita su strada.

16:12 Fumiko:
 Il byakugan si attiva , e resta attivato anche se con una certa fatica nel mantenerlo, l'affinita non è al massimo, ancora no. Lascia perdere il commento sul proprio occhio, sa bene come appare da fuori e non può dirle nulla in contrario < hai ragione > ammette con un mezzo sorriso . < scap- > ma prima che possa veramente finire la frase la ragazzina parte alla corsa verso altri vicoli e stradine < Ei! > indispettita anche la donna sposta il corpo verso la ragazzina, che forse potrebbe esserle utile per districarsi tra quel labirinto di stradine e locande e negozietti, fino ad arrivare a quello che vuole lei < aspetta! > i piedi che iniziano a muoversi sul terreno, spingendo il corpo in avanti, muovendo le gambe in modo da mantenere una corsa simile a quella della ragazza, così da poterle stare al fianco < sei di queste parti? > direbbe voltandosi verso di lei , affidandosi questa volta al solo uso del byakugan. Quello è inoltre un ottimo allenamento dell'innata. Correre, spostarsi, reagire al mondo usando quell'occhio, e deve affidarsi a lui adesso. Il volto è per la ragazza dai capelli biondi, ma il byakugan dovrebbe darle un raggio visivo notevolmente più ampio così da non dover essere costretta a guardare a terra e davanti a se. Si concentra al massimo sulla propria vista, per evitare ostacoli, col corpo ancora in movimento , e percepire presenze mobili e ferme, e tutte le case e le persone che sono più lontane e più vicine. Una parte di se si concentra sulla corsa mentre l'altra è per la sconosciuta < perché scappi? > e continuando in quel modo, andrebbe a seguire la ragazzina al suo stesso passo < se mi aiuti potrei aiutarti! > ha bisogno di trovare quel vicolo e avere qualcuno del posto come guida è la strada più facile. Cercherebbe si seguirla in qualsiasi sua direzione, spostando il corpo ma non il volto, concentrata sulla nuova vista si affida totalmente al Byakugan al momento, e la corsa non le riuscirebbe al meglio, la vista non è perfetta e la coordinazione manca, ma deve lavorarci ed è meglio che lo faccia adesso e non durante una missione. [Chakraon][innata hyuga attiva][chakra 80-1]

16:30 Torako:
  [Quinto Cerchio] Durante la corsa, non fatica ad accorgersi di essere inseguita. Il fatto che venga inseguita dalla donna e non da chiunque abbia subito quel piccolo furtarello, la lascia per un attimo interdetta. <Mh?> L'ennesimo "mh" della giornata. Si ritrova affiancata da quella donna che si rivela essere estremamente agile per i canoni della ragazzina. E' un vero portento, le corre di fianco, guardandola in volto e senza inciamparsi in tutto il vario ciarpame che c'è in queste stradine dimenticate dai kami. La "figaggine" si sta facendo sempre più grande dello schifo. Annuisce alla prima domanda, confermando che sì, è di queste parti. Nata e cresciuta nel quinto cerchio di Kusa, conosce a menadito ogni vicoletto, ogni nascondiglio, ogni anfratto che può servire ad una ragazzina magra e decisamente non molto forzuta per sopravvivere... Almeno per i primi diciasette anni di vita, per i futuri non si può dire. La seconda domanda, riguardo al motivo per cui si sia messa a scappare, le sembra decisamente futile. Scappa perchè c'è qualcuno che la insegue, ma al momento non risponde, troppo concentrata a correre e, soprattutto, decisa a non mollare quel pezzo di pane che tiene serrato fra i denti. Una volta giunta nel vicoletto prescelto, sempre che qualcuno o qualcosa non la fermi prima, va ad accucciarsi dietro un cumulo di sacchi dell'immondizia. <Nasconditi o va' avanti!> Dice sottovoce alla donna, togliendo finalmente il pane dai denti e tenendolo nella mano sinistra, mentre con la destra le fa un cenno. <Dai nell'occhio> Aggiunge con una certa concitazione, prima di "registrare" quell'ultima frase. "Se mi aiuti potrei aiutarti". Gli occhi blu le si illuminano. Allarga un rosso sorriso furbetto e, prendendo un morso di pane -di cui ormai è rimasto davvero poco-, chiede <Cosa ti serve?> Sembra quindi accettare la richiesta della donna. Alla fin fine, se è qualcosa che può fare, o fingere di fare, ricevendo dell'aiuto in cambio, non c'è motivo per cui debba rifiutarsi. <E che aiuto intendi darmi?> Ecco, questa è la parte fondamentale per la ragazzina e dall'espressione ora un poco più seria non si fatica a capirlo.

16:54 Fumiko:
 Continua la sua corsa accanto alla giovane, con il byakugan che viene continuato a inondare sempre della stessa quantità di chakra utile per continuare ad avere la super vista. Tutto appare diverso, profondità e vicinanza che assumono colori e significati diversi. Riuscirebbe a vedere ben oltre davanti a loro, ma anche vicino allo stesso tempo, intorno a se per un certo raggio così da iniziare ad avere una certa coordinazione occhio gambe migliore, ma non è ancora il massimo, non riuscirebbe a usare tecniche di qualche genere al momento senza far scoppiare qualcosa e colpire qualcuno che non è nemico. Mantiene il grado di concentrazione, spostando il corpo, il peso a dipesa della loro direzione, perché non lascerà andare tanto facilmente la ragazzina anche se evita un effettivo contatto di corpi, finché perlomeno non si ritrovano ad essere in un vicolo stretto e sporco, con lei davanti alla giovane intenta a trovar nascondiglio. La Senju si ferma davanti a lei, gambe larghe e occhi fissi non su di lei ma alle sue spalle, così da poter avere una panoramica di ciò che le circonda. Resta silente per un momento abituandosi a quella vista e all'adrenalina nel corpo, non deve immettere troppo chakra ne troppo poco, deve mantenere il filo continuo di flusso verso l'occhio. < nascondersi? Oh no, non mi nascondo > sorride sfacciata quasi < dici che do dell'occhio? > il tono divertito che utilizza la fa voltare indietro, alla ricerca di presenza che corrono e ne individua qualcuna ma non saprebbe dire se una di queste è il "loro" inseguitore < quAlcuno probabilmente arriverà > ammette rivoltandosi di nuovo davanti a lei < mi hai detto che sei di qui , quindi conosci bene la zona. Ho bisogno di una guida tra queste strade.. sapere e poter conoscere le persone ..giuste. Non so se mi spiego.. e da sola ci metterei troppo tempo a memorizzare questo labirinto.. > occhi che indugiano su quel pezzo di pane <.. se ti va potresti aiutare me , essere la mia guida.. in cambio di soldi magari e di protezione. > la proposta è seria, deve esserlo, e il viso non mostra segno di divertimento adesso, ma solo convinzione in quello che dice. Ha lasciato che la masayoshi affondasse leggermente nell'oblio e adesso deve ridargli la bellezza di un tempo e cercare membri . < che ne dici? Mi sembra una proposta allettante > e lo è, l'ha data appunto vedendo le condizioni della ragazzina, che scappa con un pezzo di pane in bocca e lo mangia come se non avesse mai mangiato nulla < se vuoi ne possiamo parlare davanti ad un pranzo come si deve. Offro io naturalmente > un lieve inchino col capo viene fatto verso di lei, ma gli occhi si spostano in più direzioni, abituandosi sempre più a quella visione molto ampia e stramba che ormai ha. Si volta pure indietro, il respiro calmo, la mente rilassata e concentrata alla ricerca di fonti di chakra e movimento < non abbiamo.molto tempo > sussurra ancora, come se il pericolo che si avvicina sia realmente un problema per lei. Adesso tocca alla ragazzina scegliere cosa fare. [Stessi tag][79-1]

17:10 Torako:
 Oggi dev'essere il giorno fortunato di Torako. E' riuscita a sgraffignare da mangiare, ha appena visto una cosa un po' schifosa ma assolutamente figa e adesso le viene offerto non solo un pranzo, ma anche soldi e protezione! E in cambio deve solo fare da guida turistica. <Se non vuoi nasconderti allontanati!> Esclama Torako muovendo la mano sinistra avanti e indietro, come a indicare all'altra di andarsene <Sciò! Sciò!> Esclama ancora, mantenendo un tono piuttosto basso. Forse questa non è la mossa migliore e se ne accorge circa mezzo secondo dopo. No, non deve indispettire quella tipa. Le ci vorrebbe meno di un attimo per chiamare qui chi la sta inseguendo e correre ancora significherebbe sprecare più energie di quante quel tozzo di pane le possa dare. <Non prendertela, ma non ho vogila di fare da sacco da box solo per del pane.> Cerca di mettere una pezza al precedente 'sciò', nella speranza di non far girare troppo le scatole alla donna. Una volta sentita quella proposta, sempre rimanendo bene accucciata dietro a quei sacchi dell'immondizia, non ci pensa più di tanto. <Dimmi dove devi andare e ti ci porto> Accetta velocemente. Non è però ancora certa che quel 'patto' sia sancito e quindi non si alza, rimanendo ancora lì accucciata, sperando che una bella e prosperosa donna che parla con dei sacchi dell'immondizia in un vicolo sporco e buio non attiri troppo l'attenzione delle persone sbagliate. <Se poi mi offri un pasto anche se ho già accettato, ancora meglio> Ridacchia a mezza voce, sperando di non aver perso l'opportunità di riempirsi la pancia come si deve una volta tanto, solo perchè ha avuto troppa fretta di accettare. Un brivido le percorre tutta la spina dorsale. <Lo so, lo so> Risponde alle ultime parole dell'altra. <Ho detto che accetto, ti porto dove vuoi quando vuoi> Sottolinea con una certa fretta. Non vuole venir malmenata e non vuole infastidire quella sconosciuta così elegante e bella, ma soprattutto generosa... Beh, sempre che onori il patto, ma questo è un problema della Torako del futuro.

17:34 Fumiko:
 < non farai ne da box, non quando ci sono io qui con te > a prescindere dal patto stretto o meno, lo lascia intendere ma non si espone poi troppo. < sono qui anche sotto allenamento > sussurra più a se stessa che all'altra ragazza. Chiude le palpebre per qualche momento, in cerca del continuo flusso di chakra all'occhio, in cerca della concentrazione come quando era sola qualche giorno prima. Riapre lentamente le palpebre, il focus mentale è atto a visualizzare attorno a se, al massimo del proprio raggio visivo e anche della lunghezza raggiungibile, fermandosi su persone, animaletti, topolini che scavano dentro la spazzatura, gocce d'acqua che scendono lungo alcuni canali. Dettagli che osserva velocemente e cerca di farli suoi, di abituarsi . Solleva gli angoli delle labbra a sentire come la ragazza accetti < bene, dobbiamo parlarne prima per farti capire cosa desidero > da lei e dalla sua esperienza soprattutto. < andiamo > direbbe uscendo da quel vicolo sporco per tornare in strada, facendo segno di avvicinarsi alla ragazzina < allora non devi nasconderti più > inizia col dire la donna osservandosi intorno prima di ritornare al vicolo < direi che possiamo iniziare con lo.spostarci verso un posto dove mangiare > le sorride avanzando quanto può verso di lei, la mano destra tesa in attesa che ella la prenda, e se l'altra lo facesse, con un movimento veloce ma che non lascia spazio a pensiero, proverebbe a prenderla in braccio come una principessa, il braccio sinistro dietro la sua schiena e il destro a tenere le sue gambe < sei pronta? > direbbe se fosse riuscita in tutto cio. Le gambe che si spostano, calano leggermente verso il basso, preparandosi a quello che accadrebbe di li a poco. Vede benissimo i tetti delle case, cosa ci sta sopra, quindi.Non avrebbe alcuna difficoltà a cercare un punto preciso , il problema sarà arrivarci con quella vista, indirizzando il corpo verso di esso. Sceglie il tetto sulla loro sinistra, l'edificio a loro adiacente < bene > e se la ragazzina fosse ancora tra le sue braccia andrebbe a spingere i piedi contro il terreno, e con la schiena che si drizzerebbe, andrebbe a spiccare un salto di almeno 50 m verso l'alto, un salto diagonale che dovrebbe avere la direzione del punto preso in precedenza. La sensazione occhio gamba è strana, e per niente facile come pensava. Trova molto difficile capire dove andare, perciò lascia che al momento sia la gravità a portarla sul tetto in un punto decente. Atterrerebbe su di esso con la punta delle scarpe, attutendo la caduta con dolcezza < indicami una direzione , e ci arriveremo.prima che te ne accorga > invita la donna facendo fare un giro alla ragazza tra le sue braccia, sempre che questa abbia acconsentito al tutto. [Stessi tag][chakra 78-1][tentativo salto 50 m]

17:51 Torako:
 Aggrotta appena la fronte, non capendo perchè quella donna si sia interessata a lei al punto da offrirsi di proteggerla. Lo intuisce dopo poco. Per lei sarebbe solo un allenamento vedersela contro chiunque la stia seguendo. Beh, certo, ora è più chiaro. <Ok> Annuisce con convinzione, prima di vedere l'altra allontanarsi, invitandola ad uscire dal vicolo. Deglutisce, poi annuisce fra sè e sè. Certo, se c'è la sconosciuta a garantirle protezione, non c'è motivo per temere chiunque volesse seguirla e menarla per aver rubato un semplice tozzo di pane. Si rialza in piedi e si ficca in bocca quello che rimane del suo furtarello. Mastica e deglutisce il boccone, dandosi appena qualche pacca sulle vesti, cercando di darsi una sistemata. Cosa non semplice, ma almeno ci prova. Avanza dietro la donna e, una volta fuori dal vicolo, si guarda attorno, con l'espressione di una preda che sta uscendo dalla sua tana non del tutto certa che i predatori siano ormai altrove. <Come? Non devo più nascondermi?> Chiede con disappunto la ragazzina. Nella sua mentalità, nascordersi è ciò che ti tiene in vita, smettere di farlo significa rischiare di non sopravvivere. Abbassa lo sguardo sulla mano destra della donna, non capendo bene che debba farci, ma nemmeno ha il tempo di aprire la bocca che viene subito presa in braccio <Ehi!> Dimostra un po' di disappunto, ma non fa molto per ribellarsi, primo perchè probabilmente sarebbe assolutamente inutile, secondo perchè probabilmente è più al sicuro lì che in strada, terzo perchè è curiosa di ciò che potrebbe capitare seguendo quella tipa. <Pronta?> Chiede non sapendo bene che cosa aspettarsi. <Wo!> Esclama a gran voce non appena l'altra spicca quel balzo. Si stringe alla donna, chiudendo gli occhi con forza. Il cuore le batte a mille. Ha già visto ninja nella sua vita, ha già visto cosa un uomo può diventare capace di fare con il giusto allenamento ed una buona dose di tempo e di frza di volontà, ma di certo non si era mai trovata su un tetto così velocemente, tenuta in braccio da una donna che ha raggiunto quell'altezza con un solo balzo. <Wow...> Rimane quasi senza fiato e senza parole, riaprendo gli occhi blu e guardandosi attorno. E' già stata sui tetti di questa zona, ma dopo averli raggiunti in questo modo, il panorama sembra diverso dal solito. Ha un certo fascino in più. Sbatte le palpebre un paio di volte, prima di volgere il volto in direzione della donna che ora la invita a scegliere dove andare. <Di là!> Esclama con decisione, indicando verso il centro di Kusa, verso il quarto anello della città. Se ha la possibilità di andare ovunque, perchè non scegliere un posto più bello?