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GekKai - Riflessioni e dimostrazioni

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con Kaime, Gekko

10:45 Gekko:
 Come suo solito Indossa il suo equipaggiamento al completo: pantalone aderente fino al ginocchio e lungo fino a metà tibia e maglia chiusa sul davanti da una zip, con maniche aderenti sino al gomito, schinieri e vambracci di cuoio, guanti ninja ed un'armatura leggera, anch'essa di cuoio a coprire il torace ed il lato delle cosce. In vita porta una cintura di cuoio, a cui è intrecciato il coprifronte di Kusa e da cui pendono ai lati un portakunai sulla destra contenente 9 di questi attrezzi shinobistici ed un portaoggetti sulla sinistra al cui interno trovano posto un set di fumogeni, 5 carte bomba, 5 bombe luce, 5 fili di nylon, 5 fili di nylon conduttori, 2 set di makibishi, 1 fuda con il kanji "fiamma", 5 fuda contenenti tronchetti da sostituzione, 1 fuda con il kanji "bracciale"ed altri 20 fuda bianchi. Prima di incamminarsi, il ragazzo raccoglierebbe anche le proprie energie e per far ciò comporrebbe un mezzo sigillo della capra davanti al plesso solare e figurerebbe nella propria mente il proprio corpo, come fosse tagliato in due metà da un piano orizzontale, sorretto proprio dalla mano manca che forma il mezzo sigillo. Focalizzerebbe la propria attenzione quindi in un punto al centro della fronte, dove visualizzerebbe comporsi la figura di un tetraedro dalle quattro facce a forma di triangolo equilatero. Un rubino a cui invierebbe le proprie energie psichiche colmandolo di una luce rossa ed intensa, che nutrendosi di conoscenza ed ambizione andrebbe a spandersi fuori dei bordi mentre il solido inizierebbe a ruotare intorno ai propri assi di simmetria, formando una sfera di luce rossa. Focalizzerebbe quindi la concentrazione nel punto da cui sorge la vita, l'ombelico, che è il punto di congiunzione con il ventre materno, rappresentante la vita e le energie del corpo, dove farebbe comparire uno zaffiro dalle otto facce in foggia di triangolo equilatero. Come il rubino, anche lo zaffiro prenderebbe a ruotare intorno ai suoi assi di simmetria,mentre verrebbe nutrito con la forza proveniente dai muscoli, la resistenza delle ossa, i riflessi dei nervi ed il talento del sangue. La luce azzurra si spanderebbe fuori dei bordi della figura fino a formare un'intensa sfera di luce azzurra. Quindi avvicinerebbe le due sfere, portandole alla porta del respiro, il plesso solare. Qui, le due sfere si toccherebbero e scontrerebbero, mandando i frantumi il piano orizzontale che divideva il corpo in due metà, come se fosse uno specchio e lentamente si amalgamerebbero e fonderebbero, dando origine ad una energia nuova ed antica al tempo stesso, origine dell'essenza stessa degli shinobi: il chakra. A rappresentare questa energia si plasmerebbe un icosaedro dalle venti facce in guisa di triangolo equilatero, colmo di una luce bianca e calda, che prenderebbe a ruotare al centro del petto dell'Ametista, facendo spandere la luce all'esterno, prima a formare una sfera di luce candida e quindi una serie di filamenti, che da questa si dipanerebbero lungo tutto il sistema circolatorio del chakra, per raggiungere ogni tsubo. Se tutto si fosse manifestato correttamente il ragazzo potrebbe sorridere, percependo i suoi muscoli più forti, le sue ossa più resistenti, il suoi nervi più scattanti ed il suo intelletto più acuto. Così agghindato e con tale energia in circolo, l'Ametista si incamminerebbe per le vie del centro di Kusa. La pioggia oggi concede una tregua agli abitanti del Villaggio dell'Erba, ma il sole seguita a rimanere nascosto dietro nubi che un momento sono sparute ed il momento dopo diventano una fitta coltre che copre il cielo come un sudario. Oggi è il momento in cui tirare le somme. L'Ametista e la Gemma si sono dati appuntamento nello stesso luogo ove è avvenuto il loro scontro, per discutere delle proprie idee ed opinioni su quanto visto e mostrato, su come quindi possano lavorare assieme, compensare lacune e completarsi a vicenda. Forse però ci sarà spazio anche per altro. Chi lo può sapere. Del resto il luogo è intriso di un suo romanticismo... e proprio per questa ragione è spesso popolato di coppiette... certo, magari il loro scontro e quel tronchetto da sostituzione lanciato nel fitto del bosco che potrebbe forse aver colpito qualcuno o esserci arrivato molto vicino, potrebbe avere influito negativamente sulla fama del luogo come un "pacifico nido d'amore". Però per i loro scopi è decisamente un luogo adatto: fuori dalla città e lontano da orecchie indiscrete... un po' la ragione per cui è apprezzato dalle coppie di amanti. Permette ai due di mantenere il controllo e la vigilanza sulla zona circostante, rendendo improbabile l'eventualità d'essere spiati. Ovviamente chi abbia assistito al loro scontro, vedendoli arrivare, non potrà fare altro che profondersi in mille scongiuri, oppure cambiare aria e scegliere un luogo meno poetico ma più "sicuro". Tutte queste considerazioni, sono anche nella mente dello Shoton, mentre arriva nei pressi del Bosco dei Ciliegi e si incammina lungo il sentiero che lo attraversa centralmente. Chissà se sarà stato il primo a giungere, oppure se la ballerina si trovi già lì prima di lui. Fatto il primo passo s'arresterebbe e composto il sigillo caprino davanti al plesso solare, estenderebbe il proprio chakra nell'area circostante, usandolo come organo di senso per percepire eventuali presenze con chakra attivo nel raggio di 145 metri intorno a lui, quindi proseguirebbe, fino a giungere nel punto esatto in cui aveva affrontato l'Ishiba ed il suo ninjutsu.[Tentativo Impasto del Chakra][[se Chakra 25/25][Tentativo Percezione della Presenza, raggio 15m][Armatura Leggera, Schinieri, Vambracci, Guanti ninja, Coprifronte][Portakunai: 9x kunai][Portaoggetti: 5x fumogeni, 5x carte bomba, 5x bombe luce, 5x fili di nylon, 5x fili di nylon conduttori, 2x makibishi, 1x fuda "fiamma", 1X fuda "bracciale", 5x fuda "tronchetto", 20 fuda bianchi]

10:55 Kaime:
 Il cielo, stamane, è piuttosto scuro in quel di Kusagakure. È pieno giorno, ma a guardar la luce fioca che a stento riesce a filtrar dalla coltre di nubi par esser ancora notte. Nuvoloni scuri paiono essersi stanziati massicci dinanzi il corpo celeste troppo debole. La mattina è cominciata come al solito per la Genin del Paese dell'Erba...la solita toelettatura, la solita routine, tino a giungere alle solite movenze per il vestiario, i soliti movimenti per indossar vestitini e accessori vari, per quanto i propri occhi han perso colore, vitalità nel continuar a sentire quelle note di piano, giunte all'orecchio della ballerina da una porta che resta chiusa, chiusa come se non fosse possibile aprirla, come se vi fosse un macigno a serrarla. La giovane andrebbe a indossar un vestitino composto da un bustino, terminante con una piccola gonnella, il tutto di seta glicine, andando a formar un piccolo strascico dietro il sedere piccolo e sodo, mentre su braccia e collo andrebbero a palesarsi due maniche e un colletto di una camicia viola, aperta sulla scollatura ma chiusa al collo mediante un bottoncino che rispetta la cromatura. Null'altro è indossato, se non un paio di scarpe glicine, con décolleté e un tacco, largo, da cinque centimetri. I capelli, invece, son lasciati lisci e cadenti sulla schiena con il lor tipico chiarore smeraldino. Quella mattina, e anche per il successivo dí, il piccolo cagnolino, Shiro, non vedrà la sua padroncina, in quanto lasciato in balia delle coccole di Ai e Ken, anche perché ha un incontro con Gekko, mr Cristallino, al bosco di ciliegio e non sa quanto tempo ci impiegherà a tornare a casa e se tornerà a casa, soprattutto. I passi andrebbero a risuonar, delicati, sul quel ligneo pavimento, andando, dopo aver salutato la madre, di cui vedrebbe solo la sagoma di spalle nella cucina, ad uscir dalla soglia della propria dimora. Chiusasi la porta alle spalle, la giovane andrebbe, riempendosi i polmoni di umidità, a munirsi dell'unica arma che sente sua. La giovane Kaime, nel tentativo di richiamare il chakra, energia fondamentale per qualsivoglia tecnica magica, andrebbe a chiudere gli occhi dalle ambrate iridi. Il corpo andrebbe a rilassarsi, tranne per gli arti superiori le cui estremità andrebbero a porsi all'altezza dello sterno nel caprino sigillo. Le gambe sarebbero leggermente divaricate, respiro regolare, testa leggermente abbassata, a causa del completo rilassamento, e la mente sgombra, sgombra da tutte le preoccupazioni, da tutti gli impulsi, da tutte le brame, da tutte le distrazioni che potrebbero distoglierla dall'azione intrapresa. Per pura comodità la giovane andrebbe a rappresentare, mentalmente, una sua copia, come un riflesso in uno specchio, ma parecchio differente dalla sua reale forma, in quanto il riflesso sarebbe spento, inanimato, indefinito, quasi fosse un mero contenitore vitreo completamente vuoto, o quasi. Due forme andrebbero a distinguersi nel vuoto del suo animo, una piccola rappresentazione femminile all'altezza dei suoi seni nasali, dallo smeraldino colore, capelli lunghi e dalla sinuette simile a quella della shinobi, mentre l'altra avrebbe fattezze maschili, dal violaceo colore e dalla corporatura snella e slanciata, capelli di media lunghezza e spettinati in maniera magnifica, situata alla bocca dello stomaco. Con la dovuta concentrazione queste due figure dovrebbero cominciare a muoversi lentamente, l'uno verso l'altra, per poi prender sempre più velocità, ricercando quel contatto con bramosia e lussuria. La femminea figura andrebbe a lasciar dietro di sé una velata sfumatura verdina, sinonimo di una spensierata condizione emotiva, mentre la sua controparte maschile andrebbe a rilasciare alle sue spalle una folta linea di denso fumo, sinonimo della potenza del corpo e dell'aggressività dell'impulso fisico. I due amanti dovrebbero continuare a correre fino a giungere all'altezza del plesso solare, ovvero poco sotto rispetto a dove la giovane tiene saldo il sigillo della capra, prima di riuscire a congiungersi. La loro unione é basata su un semplice trattener le mani del partner con le proprie, dando vita ad una leggera sfumatura tra questi due colori, fino al tanto atteso bacio, al quale consegue una reazione incredibile: le due figure si unirebbero come sfera, come a sancire il proprio amore per l'altra figura, un amore inscindibile e dal quale nascerebbero centinaia, migliaia, milioni o anche miliardi di filamenti della sfera stessa, filamenti i quali andrebbero a scorrere lungo il sistema circolatorio del chakra, attraverso il quale l'energia andrebbe ad irrogare interamente la figura della genin, rendendo possibile, attraverso la fuoriuscita di tale energia dagli tsubo, vie di fuga presenti sul femmineo corpo della ballerina in trecentosessantun punti diversi, le più disparate tecniche ninja o semplicemente azioni precedentemente impensabili per la shinobi, la quale andrebbe or ad aprire le palpebre, con una lucentezza maggiorata rispetto al solito, il tutto fosse stato svolto nel migliore dei modi. Svolto, la giovane andrebbe, con un lento incedere, a muoverei per la città, da lei tanto odiata, così da poter, infine, giungere al bosco dei ciliegi...se non si fosse persa.[chakra on (?)]

11:25 Gekko:
 Sarebbe quindi il primo a giungere al Bosco dei Ciliegi... del resto le ragazze tendono a curare maggiormente il proprio aspetto, mentre lui al vedere i ciuffi scapigliati di quel nero corvino, forse nemmeno gli darebbe una spazzolata, o sarebbero più ordinati, per quanto un tale disordine potrebbe anche sembrare ricercato, in qualche modo. Approfitterebbe del tempo per trovare il punto preciso in cui aveva atteso Kaime la volta precedente e quasi per scherzo riprenderebbe la medesima guardia, con il piede destro avanzato posto in linea con la direzione da cui dovrebbe provenire la ballerina, la gamba piegata al'altezza del ginocchio con un angolo di circa 60°, la gamba sinistra slanciata in dietro per tutta la sua lunghezza, con il piede posto perpendicolarmente alla linea segnata dal destro. Baricentro abbassato in questo modo al di sotto del bacino. Busto eretto, girato di profilo, in modo da offrire il minore bersaglio possibile. Braccia piegate a 60à all'altezza del gomito, leggermente staccate dal busto e con le mani aperte. Concentrerebbe nuovamente il proprio chakra nella mente e lo proietterebbe all'esterno, formando il sigillo della capra per un mero istante, in modo da seguitare ad usare il chakra come un'estensione dei propri sensi e quando la ballerina fosse giunta nella sua area di percezione le rivolgerebbe il suo saluto <Buongiorno Sofuton chan.> sorriderebbe <Ti stavo aspettando.> direbbe con il tono più serio di cui è capace. Salvo poi osservare meglio la compagna e rompere la guardia <Così però non vale.> ridacchierebbe <Mi freghi la concentrazione, se ti presenti vestita in quel modo.> sorriderebbe <Quasi quasi ti salterei addosso, ma è meglio se tengo un tronchetto a portata di mano, immagino.> riderebbe divertito... beh lui ci prova, anche se lei non pareva interessata... del resto non si sa mai, magari un giorno o l'altro potrebbe andargli bene... deve solo riuscire a non farsi accoppare da lei fino a quel momento.[chk on][Percezione della Presenza][equip invariato]

11:48 Kaime:
 La giovane sarebbe infine giunta all'entrata del bosco, un'entrata composta da un grosso cancello in ferro battuto e un muro di cinta che andrebbe a circondare tutto il bosco con muri alti, ma dai quali son comunque visibili alcune delle chiome, per quanto arbusti di piccola stazza. I passi, lenti ed ancheggiati, andrebbero ad inoltrare la femminea figura in questo paradiso di profumi, colori e quiete...scenario distorto solo dalla figura di Gekko, il quale, come al suo solito, andrebbe a chiosar quel saluto simpatico per poi...'cosa ha detto?'. Le palpebre della ballerina andrebbero a spalancarsi, gli occhi quasi uscirebbero dalle orbite, per poi, tornando seria, andar a verbiar nella di lui direzione...<ciao cristallino e...non penso basti un negozio di tronchetti per salvarti. Ti ricordo che l'ultima volta hai rischiato la morte tra due muri di carta e lì puoi usare tutti i tronchetti che vuoi.> Per poi andar a snudare i denti e andrebbe ad arricciar le rosee in un sorriso casto, per poi, portandosi la mano destrorsa alla bocca, per galateo, andrebbe, con ancor il riso nel tono, a chieder al suo compagno di avventure...<bhe, da dove vogliamo cominciare?> Per poi far cadere il silenzio, attendendo sua replica.[chakra on]

12:14 Gekko:
 riderebbe ancora <Beh che c'è di male?> alzerebbe le spalle <Io ci provo, se poi tu mi rifiuti, non sono certo il tipo da provare a prenderti con la forza.> sorriderebbe avvicinandosi lentamente alla ballerina <Per quanto riguarda i tuoi muri di carta invece...> alzerebbe nuovamente le spalle lasciando in sospeso la frase per un lungo istante <Se avessi provato a sfondarli, credo proprio ci sarei riuscito.> dice con sicurezza <In fin dei conti non sono riuscito a mostrarti nemmeno metà di ciò che so fare.> riderebbe <Anzi forse nemmeno metà della metà. Hai visto il mio Hijutsu, ma già lo conoscevi ed hai visto che so usare il Doton.> sorriderebbe <Come sono convinto che pure tu abbia mostrato solo una minima parte.> chioserebbe facendo qualche passo ancora <Però quello che abbiamo atto vedere dice già abbastanza, ritengo.> questa la sua valutazione iniziale, che però da spazio ad una ulteriore considerazione, per fare la quale attende qualche istante <Tu usi il ninjutsu ed hai un raggio d'azione che va dal corto al medio. Io invece preferisco combinare Ninjutsu, che hai visto, e Taijutsu, che non hai visto...> ridacchierebbe <ed ho un raggio d'azione che spazia dal corpo a corpo al corto.> per ciò che si è visto, considerazioni decisamente condivisibili, all'Ishiba contestarle o dire la propria in merito <Io ho il problema di dovere accorciare le distanze e mentre lo faccio, rischio di espormi ad attacchi da distanza. Tu invece hai il problema del logoramento, perché il ninjutsu è molto pesante in termini di consumo del chakra.> commenterebbe <La tua difesa trasformandoti in foglietti è molto efficace conto le tecniche in corpo a corpo, quindi il fatto che qualcuno accorci le distanze per te può essere meno problematico rispetto ad altri utilizzatori di arti magiche, però proprio rispetto ad altri ninjutser potrebbe manifestare le sue debolezze.> la guarda di sottecchi, non indagando ulteriormente il tipo di tecnica usato. <Che ne dici di questa mia valutazione di quanto si è visto?>[chk on][equip invariato]

12:35 Kaime:
 La giovane andrebbe a portare la gamba destra divaricata, mentre la gemella andrebbe a farsi carico di tutto il peso corporeo Mano mancina andrebbe a porsi all'incavo della vita corrispondente, mentre la destra andrebbe, insieme all'intero arto, a scender lungo il fianco destro. Sarebbe silente durante tutto l'intervento dello Shoton, per poi, solo infine, andar a replicare alle sue osservazioni...<allora...in primis, la mia carta non penso avresti potuto romperla, ma tralasciando questo...io per il combattimento ravvicinato ho anche un'altra tecnica, ovvero il simulacro di spine o sostituzioni accademiche.> Direbbe, per poi, inumettandosi le labbra con un rapido passaggio di lingue sulle rosee, riprendere il suo discorso <se può farti piacere, possiamo mostrare all'altro i sigilli delle tecniche che conosciamo, in modo da riconoscerle nel momento in cui avversari ce le castino contro.> Direbbe, andando, dunque, a fare una proposta mossa al completamento più semplice di future missioni...[chakra on]

12:55 Gekko:
 <Diciamo che se mai dovessimo scontrarci seriamente, o anche solo ripetere il nostro scontro, potremmo testare se i miei pugni possano abbattere i tuoi muri di carta.> ridacchierebbe <Riguardo le tecniche dell'Accademia. Sono dei diversivi, ma immagino che chi usa arti magiche preferisca evitare del tutto la possibilità del corpo a corpo e non limitarsi ad una Sostituzione che ti allontanerebbe di pochi metri.> si fermerebbe col sorriso, certo nelle emergenze anche pochi metri sono graditi <E poi.> mormorerebbe <Se dovessimo trovare avversari che si muovono sul corto raggio e corpo a corpo, conto di non farti sprecare chakra per una sostituzione.> ridacchierebbe <Diciamo che la situazione più problematica sarebbe se ci trovassimo contro ninjutser che usano il Katon.> ovviamente lo Shoton non può conoscere la debolezza dell'Ishibaku, ma è una conoscenza accademica basilare il fatto che il Fuuton sia debole contro il Katon <A meno che tu non padroneggi anche il Suiton, come il caro vecchietto dell'altra volta.> aggiungerebbe <Poi, riguardo il fatto di mostrare le nostre tecniche, almeno la parte dei sigilli e spiegare cosa facciano.> mormorerebbe <A me sta bene, però ci sono anche tecniche che non richiedono l'uso di sigilli.> spiegherebbe, come a dire che nel suo arsenale siano presenti <Ti va di iniziare a mostrarmi i sigilli per le tecniche che usi?> mormora <Tra l'altro mi è venuto ora in mente che in questo modo entrambi sapremo cosa stia combinando l'altro e magari potremmo riuscire a combinare qualche attacco.> sorriderebbe[chk on][equip invariato]

13:32 Kaime:
 La giovane continuerebbe ad ascoltare il dire del suo pari-grado, per poi, al suo intervento sul katon, innalzare il sopracciglio destro. Non capisce se questo fosse a conoscenza della debolezza della propria carta verso tecniche di elemento katon, ma in caso fosse solo frutto di un ragionamento differente, la giovane non andrebbe a chiosar parola a riguardo. Infine ecco che lascia, in modo galante, il primo passo alla ragazza, così che questa possa esser la prima a dimostrare le tecniche che conosce. <partiamo direttamente da una tecnica che non ho usato contro di te. Questa tecnica si chiama armi di vuoto e...fai attenzione a quel tronco...> direbbe indicando, con la mano destra, alzata in direzione del secondo ciliegio alla propria destra <...più che altro perchè è invisibile come attacco, a meno chè tu non mi abbia nascosto di possedere un doujutsu> direbbe, andando a sorridere, per poi trovar la concentrazione, una volta che la propria postura sia portata in maniera consona all'azione che ha intenzione di intraprendere. Le mani andrebbero a congiungersi e, lentamente, così che il suo compagno possa vederne e studiarne i sigilli, la giovane andrebbe a svolgere i sigilli del gallo e della tigre, andando, nel frattempo, a lavorar sulla propria energia fondamentale, la propria sfera di chakra, dalla quale andrebbero a distaccarsi due filamenti di energia, i quali andrebbero a risalire, divenendo nel loro incedere più freschi, più leggeri, grazie alla mutazione dovuta all'elemento fuuton. Questi flussi andrebbero a risalire, grazie al sistema circolatorio del chakra, o keirakukei, come si vuol dire, l'addome, il petto, per poi spingersi entrambi, unendosi, nel braccio destro, avendo ella deciso di formare una sola arma. Questa energia, infine, scenderebbe lungo il bicipite, i legamenti del gomito, l'avambraccio e, superato il polso, andrebbe a fuoriuscire dagli tsubo presenti sul palmo della mano, andando a ricrearsi una piccola lama di cinque centimetri prodotta dal proprio chakra elementale che, agendo sull'aria presente nell'atmosfera, andrebbe a ricreare una piccola lama di vuoto, dove non vi sarebbe nessuno dei gas che permette noi esseri umani di respirare e vivere. Fatto ciò vi sarebbe sol un movimento semicircolare in senso antiorario della mano destra, tanto basta per imprimere all'arma la direzione da percorrere nella sua traiettaria. Se il tutto fosse stato svolto correttamente, l'arma andrebbe a colpire la corteccia del ciliegio prestabilito, ma, grazie ad un'alterazione ottica, questa verrebbe scagliata con un trenta gradi di angolo verso il nord, così, in caso la propria mira non fosse stata abbastanza accurata, avrebbe comunque evitato il pericolo di colpire qualche povero turista. Gekko, teoricamente, non dovrebbe poter vedere la lama viaggiare nell'aere, ma potrebbe distintamente sentire quel acuto, quanto flebile, sibilo che l'attrito con l'aria genererebbe, andando, infine, se tutto fosse andato secondo i piani, a chiosar...<ora cotta a te, cristallino...> per poi tacer con un sorriso /sulle rosee...[chakra on][chakra 18/25]

13:54 Gekko:
 il ragazzo osserverebbe attentamente i movimenti ed ascolterebbe la descrizione della ballerina <Non poter vedere l'attacco in arrivo è decisamente un problema.> confermerebbe, senza dir nulla riguardo un eventuale doujutsu... che in ogni caso non ha. <Gallo e Lepre.> mormorerebbe giusto prima di sentire il sibilo del proiettile d'aria scagliato contro il malcapitato ciliegio, eletto a sparring partner della dimostrazione. Un fischio uscirebbe dalle labbra del ragazzo <Cavolo. Un'arma niente male. Più concentrata dell'attacco che avevi usato contro di me.> mormorerebbe <Ma avrei un dubbio. Che la traiettoria sia lineare, non penso sia in dubbio, ma volendo potresti creare più di un arma?> domande abbastanza impertinenti se vogliamo, ma comprensibili, se si consideri che nel momento in cui la tecnica sia riconosciuta e sia tentata una schivata, questa sarebbe vanificata dal tentativo di spostarsi dove si può essere bersaglio di un'altra arma. Chiesto ciò, però passerebbe a considerare le proprie tecniche <Daccordo. Questa è una tecnica che avevo pensato di usare contro di te, prima che mi costringessi ad optare per la Sostituzione.> mormorerebbe <Si tratta di una tecnica di tipo elettrico, che serve ad accecare temporaneamente l'avversario, in modo simile ad una bomba luce.> spiegherebbe... non che abbia idea se la ballerina conosce tale strumento che ha usato come esempio. Il ragazzo, lentamente andrebbe a comporre il sigillo della Lepre, davanti al plesso solare ed attingerebbe ad una stilla del proprio chakra, al quale imporrebbe l'alterazione elementale del fulmine, in modo da poter utilizzare la tecnica Raiton appena descritta. Quindi incanalerebbe il chakra modificato nel keirakukei e dal petto lo farebbe salire lungo il collo e fino al capo, per posizionarsi ed accumularsi infine negli occhi <Raiton Kaichudentou> enuncerebbe, mentre rilascerebbe violentemente il chakra dagli occhi provocando un lampo simile a quello di un fulmine... vista la breve durata della cecità, non si preoccuperebbe di consigliare alla ragazza di voltarsi, ma preferirebbe farle sperimentare l'effetto, in modo che possa decidere da sé se si tratti di una tecnica contro cui cercare un qualche riparo.[chk 20/25][equip invariato]

14:06 Kaime:
 La giovane andrebbe a riportare il braccio destro lungo il proprio fianco, così da ritornare ad una posizione comoda, mentre andrebbe, dopo che questo abbia potuto assistere alla tecnica concretamente, a replicare alla domanda dell'altro, chiosando rapidamente...si, volendo posso farne diverse ma...ogni arma successiva è meno forte della precedente e, soprattutto, la riserva di chakra che serve per sfoderarne di più è molto alta, quindi è difficile che me ne vedrai fare di più, comunque per rispondere puramente alla tua risposta, si!> direbbe, andando in seguito ad attendere eventualmente repliche o altro atteggiamento. Il silenzio andrebbe a calare tra i due giusto il tempo di un respiro, per poi sentire il dire dell'altro e la possibilità di vedere la tecnica che aveva intenzione di utilizzare contro di lei. Andrebbe, stranite, a guardar il ragazzo, pensando che questa sia una tecnica che, come quella da lei appena svolta, sarebbe manipolata dall'utilizzatore, quindi non si preoccuperebbe molto, fino a quel flash e...<aah!> un leggero lamento, prima che la destra si vada a porre avanti gli occhi, 'tamponandoli', aspettando il tempo necessario affinchè la vista tornasse quella precedente...sperando che questo avvenga, ma nel mentre non andrebbe a celare il proprio pensiero...<me lo sarei fatto fare lo stesso, ma...potevi avvisare che faceva male almeno!> direbbe, andando in seguito ad attendere il fare dell'altro, o questo, comunque, deve aspettare ancora prima che la giovane sia pronta a sfoderare un'altra dei propri ninjutsu.[chakra on]

14:35 Gekko:
 <Strano.> mormora <Non dovrebbe causare dolore fisico. Però può essere che lo shock della luce improvvisa dia questa sensazione.> sorriderebbe, anche se la ragazza, per il momento non potrebbe vederlo <Non ti preoccupare. La vista tornerà subito.> mormorerebbe <La differenza sostanziale tra questa tecnica e una bomba luce, consiste nel maggiore controllo sulle tempistiche del lampo di luce.> spiegherebbe, ripensando poi alle risposte ottenute riguardo la tecnica offensiva della ballerina <Insomma per creare più armi si deve usare più chakra, come anche io posso aumentare la portata di questa tecnica, al costo di una spesa superiore.> spiegherebbe <Il fatto che eventuali armi aggiuntive siano meno potenti, però è molto interessante, in ottica di schivata.> mormorerebbe >Finché ti riprendi, ti posso spiegare un'altra delle mie tecniche, per la quale utilizzo il sigillo del Bue.> enuncerebbe <Si tratta di una tecnica di percezione con la quale posso individuare presenze fisiche a contatto con il suolo o che si trovino sottoterra. L'ho usata durante la missione col vecchietto e così ho evitato di perdere tempo con una copia, anche se era già uscito fuori da te, prima che io la completassi.>[chk 20/25][equip invariato]

14:50 Kaime:
 La giovane, come ha previsto lo Shoton, ritornerebbe in poco tempo dotata di vista, abbastanza rapidamente da non dover far attendere troppo il suo 'cristallino'. Stropicciatasi un po' gli occhi con entrambe le mani, la giovane andrebbe a precisare...<non fa male in quanto dolore, ma l'accecamento non è piacevole...> direbbe, per poi, ripresasi al cento per cento le proprie capacità visive, andrebbe a studiare il sigillo e la spiegazione teorica riguardo la tecnica della percezione. A questa la giovane andrebbe a replicare con una sua variante, andandola a spiegare, senza dettagli e senza precisare troppo le dinamiche...<io sono capace, attraverso un'altra sorta di percezione, con la quale ho la possibilità di controllare se nel raggio di venticinque metri vi è presenza di chakra, attraverso il sigillo del bue, mentre...anche se già conosci questa tecnica...> e detto ciò la giovane, fingendo cattiveria nel viso, andrebbe a svolgere rapidamente dei sigilli che il giovane Gekko conosce molto bene, in quanto tecnica utilizzata contro di lui durante il loro allenamento. Lepre, cavallo, cinghiale e serpente, questi sono i sigilli svolti dalla giovane, senza però utilizzare il chakra, senza farlo smuovere, senza mutare la sua essenza in quella rinfrescante energia aeriforme, ma semplicemente per far preoccupare il suo amichetto quanto basta...piccola punizione per non averla avvertita di quel flash, per poi enunciare, dopo circa un secondo da quando le mani andrebbe a porsi di fronte a lei...<e a questo punto boom> direbbe, cominciando a ridacchiare, sperando che l'altro si fosse spaventato almeno un po'.[chakra on]

15:14 Gekko:
 <Beh. Non deve mica essere piacevole.> ridacchierebbe <E poi se ti avessi spiegato troppo prima, non avresti potuto sperimentarne l'effetto. Anche se per un breve periodo, l'accecamento da un notevole vantaggio tattico.> spiegherebbe, soprattutto contro un avversario che deve conoscere la tua posizione per mirare il proprio colpo.> sorriderebbe e poi ascolterebbe la variante di percezione conosciuta dall'amica <Notevole.> commenterebbe <Ma oltre ad avere un raggio superiore rispetto alla tecnica accademica è anche più precisa?> chiederebbe curioso come non mai <Insomma permette di individuare la posizione esatta ed avere informazioni sul volume di chakra dei vari individui presenti?> i due sommi difetti della percezione accademica insomma, cioè il fatto di non potere descrivere una posizione e di valutare l'entità di una presenza. Vedendo i sigilli composti poi da Kaime e riconoscendo la tecnica che la stessa cercherebbe di impiegare, si svilupperebbe nell'animo dell'Ametista una certa inquietudine. Il turbine d'aria scagliato dalla Gemma era stato davvero poderoso e lui lo aveva schivato a malapena, trattandosi di una espansione conica. Però da un lato ha poco senso mostrare nuovamente quella tecnica, quando l'idea era quella di mostrare quanto non fosse già noto. E dall'altro Kaime sottovaluta un fattore di un certo rilievo... questa volta i due sono a distanza molto ravvicinata e Gekko si limiterebbe a sollevare leggermente il braccio destro, lungo il fianco, spingendo il gomito indietro e torcendo il busto per accentuare questo movimento di "carica" del braccio, quindi scaglierebbe avanti la mano, con le dita tese, ruotando il busto, questa volta verso sinistra, puntando le dita contro il plesso solare della ragazza e di fatto cercando di infilare il braccio destro tra le due mani unite della compagna. Salvo poi trattenere all'ultimo il colpo, quando viene svelato lo scherzo della Ishiba <Ma ti pare il caso di fare scherzi di questo tipo?> direbbe ridendo anche lui. Con ciò rimandando altre tecniche ad un momento successivo... ma per ora mostrandole solo un singolo colpo portato in corpo a corpo. <Per chi usa il taijutsu molto spesso l'attacco è la migliore difesa.> sorriderebbe <Specie se possono portarlo facilmente.> ebbene sì i taijutser sono un po' sconsiderati... per dire un eufemismo.[chk 20/25][equip invariato]

15:35 Kaime:
 Finzione riuscita, per quanto non si aspettava una reazione del genere, anzi, sperava in un fuggi fuggi generale, ma invece lo Shoton ha portato avanti una tecnica taijutsu, che, fortunatamente, era stata interrotta in ugual modo alla tecnica dell'onda d'urto. La giovane andrebbe a continuar a sorridere, per poi andar a esplicare...<allora, per quanto riguarda la mia percezione...non l'ho mai usata a dire il vero, però a quanto mi hanno spiegato diviene, a seconda delle capacità delle arti magiche, sempre più dettagliata.> per poi, facendo un passo indietro, andar a continuar il suo discorso...passo svolto, più che altro, per la vicinanza della mano dello Shoton al suo, blando, seno....< poi, ovviamente, conosco i miei Hijutsu, ma preferirei non mostrarteli, anche perchè, oltre ad averteli già fatti vedere in combattimento, molte non hanno sigilli, quindi sarebbe anche inutile elencartele.> direbbe infine, per poi, per l'ultima volta, andar a prendere fiato e continuar a dire...<ah vero!...per i taijutser che hanno bisogno di un minimo di avvicinamento, ho la capacità di rendere i miei capelli lunghi e duri come il ferro, oltre al fatto che le ciocche vanno a comporre degli spuntoni che permettono di finire un attaccante taijutser, ma allo stesso tempo, gli spuntoni sono presenti anche all'interno del bozzolo, quindi è sconsigliato muoversi. In caso lo facesse qualcuno, ricordati questo particolare e che piedi e faccia, senza prendere delle precauzioni, rimangono scoperti.> direbbe, riprendendp un secondo fiato, per poi terminare dicendo...< questa tecnica si ottiene attraverso i sigilli della scimmia e del cinghiale. Scusa ma non ho ancora avuto modo di svolgerla e non vorrei ferirmi per mostrartela...> per poi lasciar che cada il silenzio, almeno finchè Mr Cristallino non voglia prender ruolo da protagonista in quella discussione. [chakra on]

15:51 Gekko:
 <Capisco, capisco.> mormorerebbe <Trovo che sia davvero molto utile come tecnica di percezione.> commenterebbe, senza chiedere dove o da chi ella l'abbia appresa, dal momento che se avesse voluto, lo avrebbe già spiegato. Mentre la ragazza s'allontana, anche lui riporterebbe la mano vicina al fianco e poi storcerebbe la bocca alla descrizione del Simulacro di Spine <Descritta così non sembra molto bella a vedersi, questa tecnica.> cosa che considera una stranezza, considerata la ragazza che ne parla <Proprio non ti ci vedo in modalità istrice.> ridacchierebbe, ma non potrebbe fare a mono di valutare l'utilità difensiva di tale tecnica. <Una difesa che impone l'immobilità, per evitare di ferirsi.> mormorerebbe <In pratica se un avversario fosse così disperato da usarla per difendersi da me, tu potresti abbatterlo senza problemi col Fuuton.> ridacchierebbe, non mancando di sviluppare un abbozzo di strategia ad hoc <E poi faccia e piedi che rimangono scoperti, se non si usano altre precauzioni?> riderebbe <In pratica sapendolo, questa tecnica diventa una barzelletta da superare.> certo... perché glielo ha detto lei, altrimenti come minimo avrebbe dovuto perderci tempo per trovare i possibili varchi. <A questo punto ci sarebbero un paio di cose che vorrei mostrarti.> mormorerebbe <Però mi dispiacerebbe usare un ciliegio come bersaglio... ti andrebbe di creare un muro di carta o un pilastro, come preferisci.> sorriderebbe andando a comporre i sigilli Lepre, Cane e Bue mentre attinge al suo chakra e ne separa una parte, quindi vi impone l'alterazione elementale della Terra per potere utilizzare le sue tecniche Doton e quindi incanala questo chakra dal petto verso le braccia e dentro le stesse, ma non lo fa fuoriuscire, bensì lo trattiene al loro interno per renderle dure e potenti come macigni.[chk 16/25][Tentativo Doton Membra Rocciose 3/4][equip invariato]

16:05 Kaime:
 Ecco che il giovane andrebbe a palesare le proprie osservazioni sul simulacro di spine, alle quali la ballerina risponderebbe celermente...<è possibile nascondere faccia e piedi, se si utilizza l'ingegno e conoscenze anatomiche basilari...> Per poi finir di ascoltare tutto ciò che il conciatore avrebbe da dire e, alla sua richiesta, la giovane, senza che il giovane possa saperlo, andrebbe ad accettare la sua richiesta. Dalla sfera andrebbero a diramarsi infiniti filamenti di chakra, troppi per esser contati, i quali andrebbero a diffondersi all’interno del sistema circolatorio del chakra, cercando di irrorare l’intero corpo, ogni singola cellula, di quell’energia, energia che da poco ha imparato a controllare al meglio. Le cellule andrebbero a riempirsi di chakra, fino a divenirne sature, così, una volta completato questo passaggio, l’intera sua figura dovrebbe andare ad essere infusa di chakra, il tutto senza andar a stuzzicar tsubo alcuno. L’energia dovrebbe essere forte in quelle membra, in quelle ossa, in quei nervi, in ogni singola cellula del corpo, in ogni sua minuscola componente, superando la barriera conferita dalla membrana cellulare, tramutando quest’ultima in parete cellulare, donando così all’intero corpo la capacità di produrre e trasformarsi nella proteina della cellulosa, di cui è composta la carta di cui gli Ishiba vivono. Una volta svolto questo passaggio, la ragazza andrebbe a riempirsi leggermente i polmoni di aria, e, mettendo la bocca nella dovuta posizione, andrebbe ad emettere un flebile soffio diretto al palmo della mano destra, tenuta alta e con il palmo rivolto verso il cielo. Se il tutto fosse stato svolto nel migliore dei modi, un sottile e candido foglio di carta dovrebbe andar a distaccarsi dall’epidermide dell’estremità dell’arto. Ora resta solo in attesa di vedere come il tentativo si riveli nella sua reale forma. Se il tutto fosse stato svolto correttamente, quel delicato foglietto andrebbe a ricadere, leggero, sul palmo della Ishiba. Svolto ciò, la giovane andrebbe a plasmare, attraverso la propria innata, un muro alto circa un metro e mezzo, grazie alla fuoriuscita di fogli dalla mano destra, posta in avanti perpendicolare al resto del corpo. Se ciò avesse funzionato un muro di un metro e mezzo di altezza per un metro di larghezza andrebbe a prender forma alla sinistra di Gekko, pronto ad esser attaccato ed a resistere ai suoi colpi.[tentativo Ishibaku I][chakra 17/25][2/4 richiamo ishibaku; 2/4 utilizzo ishibaku]

16:24 Gekko:
 l'Ametista, sarebbe stato sicuro dell'accettazione da parte della Gemma, della sua proposta ed ascolterebbe quanto ella ha da avvertire rispetto alla possibilità di perfezionare il simulacro con l'ingegno e delle conoscenze anatomiche basilari... il che renderebbe la difesa molto meno una barzelletta del previsto, però resterebbe da vedere come le spine reagirebbero colpite da un pugno duro come pietra. Osserverebbe quindi il corpo della ragazza sfogliarsi ed in seguito comporre un muretto al lato del ragazzo, che però non avrebbe ancora raggiunto il punto di cui vuole dar dimostrazione alla ballerina e congiungerebbe le mani nel sigillo della Tigre, mentre attingerebbe nuovamente una stilla di chakra dalla propria riserva e le imporrebbe l'alterazione elementale del fulmine in modo da usare il suo taijutsu Raiton, da combinare al Doton già attivo. Incanalerebbe quindi il chakra Raiton nel braccio destro, e qui lo tratterrebbe, senza rilasciarlo, seppure in una zona superficiale. Quindi prenderebbe posizione marziale davanti al muro con il piede sinistro avanzato, il busto ruotato verso destra, in modo da portare avanti la spalla sinistra ed il braccio destro raccolto con il gomito spinto indietro. Poi con uno scatto, il ragazzo andrebbe a portare in avanti il piede destro, per indurre tutto il proprio peso e la propria energia nel colpo, energia amplificata dalla torsione del busto verso sinistra, che porterebbe ora in posizione avanzata la spalla destra, proprio mentre il braccio andrebbe a distendersi, ruotando di 90° l'avambraccio attorno al proprio asse, con le dita tese protese verso il bersaglio immobile e che verrebbe dunque investito dall'impatto del colpo dell'Ametista, uno jab a dita tese, inferto a massima forza e potenziato dal Doton e dal Raiton.[chk 9/25][Tentativo Raiton Colpo Elettrico 2/4][Mantenimento Doton Membra Rocciose][Tentativo Colpo Semplice 2/4][equip invariato]

17:04 Kaime:
 La ragazza andrebbe a veder il gesto del conciatore. Il suo attacco SE fosse arrivato a colpire il muro e SE fosse forte come pensato dallo Shoton dovrebbe...nulla. Per pura volontà della giovane il muro si sgretolerebbe in una miriade di foglietti che, rapidamente, andrebbero a ri-unirsi nel corpo della genin dagli smeraldini capelli, con una pronta risposta...<ti fai male!> Direbbe, anche se nelle di lei parole andrebbe a nascondersi furtivamente una bugia...non sa se il muro è resistente tanto da reggere quel muro, ma non vuole scoprire se con quella tattica il giovane avrebbe avuto possibilità di uscire dalla sua trappola durante il loro scontro. La giovane, infine, andrebbe a spegnere il proprio retaggio, per poi cominciar a chiosar...<credo che per ora possa bastare no? Anche perché tra varie proprie mi sto un po' stancando e, va bene in allenamento, ma ora mi sembra un po' di sprecare energia inutilmente> per poi attender dire da parte del suo amichetto-cristalletto, mentre lei riprenderebbe fiato.[chakra on][chakra 17][2/4 ishibaku; 0/4 spegnimento innata]

17:30 Gekko:
 Proprio al momento dell'impatto il bersaglio verrebbe meno... il che può esser visto come un favore per evitare che lo Shoton si faccia male da solo, così come... con molta più probabilità... potrebbe essere visto come un tentativo della Gemma d'evitare il dover ammettere che il conciatore sarebbe potuto uscire dalla trappola dell'altro giorno, con ciò contestando la sua vittoria per resa... ma soprattutto... togliere il bersaglio da davanti ad un combattente corpo a corpo, comporta che questo si sbilanci, non incontrando la resistenza che manterrebbe il suo equilibrio, sospinto in avanti per portare il colpo <Eccheccavolo.> andrebbe a protestare cercando di riprendere un equilibrio perso, facendo infine perno sul piede destro e sollevando il sinistro come a sferrare un calcio ruotato alle proprie spalle, ma portandolo semplicemente nuovamente a terra nella nuova posizione di guardia... ruotata praticamente di 180° rispetto a quando aveva fatto partire il colpo con la mano <Tanto ormai mi ero arreso l'altro giorno.> protesterebbe <Anche se fossi riuscito ad abbattere il muro non starei certo a recriminare sul risultato.> sorriderebbe... del resto lui proprio non l'ha considerata una sconfitta. Sbufferebbe, ma non tanto per la delusione della mancata dimostrazione, quanto più per l'energia consumata. <Beh direi che abbiamo visto un po' di cose.> mormorerebbe <Quantomeno quelle che potremmo riconoscere se ci fossero usate contro.> direbbe <Le tecniche che non usano sigilli sono più insidiose. Però sono daccordo che si possa terminare qui.> concluderebbe <Se io impedisco a chi combatte in mischia di arrivarti addosso e tu impegni chi combatte dalla distanza, in modo da farmi arrivare in mischia, credo proprio che possiamo affrontare gran parte degli avversari in due.> sorriderebbe, mentre intanto fa venire meno le due tecniche ancora attive <Chi altro potrebbe servirci per integrare il nostro team?> andrebbe a chiederle <Eiko usa anche lei il Fuuton e non so se abbia portato avanti il corpo a corpo dopo l'Accademia. Però penso di poterlo escludere.> penserebbe ad alta voce <Opinioni e riflessioni Sofutona chan?> chiederebbe impertinente, ben sapendo che la ragazza non gradisca il nomignolo di "soffice" che le ha appioppato <Magari un medico?> ipotizzerebbe, considerando l'incontro fatto il giorno precedente <Anche se lei... beh... è di grado più elevato.> mormorerebbe <Effettivamente non conosco molti altri, a parte il Rosso.> ridacchierebbe, nemmeno proponendo l'opzione <Non so, tu avresti qualcuno in mente?> chiederebbe lasciando alla ragazza la parola, prima di separarsi, o tornare assieme in città[se END]

17:43 Kaime:
 La giovane andrebbe a sentir il dire del suo compagno di 'studi'. In quel movimento la ragazza vorrebbe aiutarlo a ritrovar l'equilibrio, ma ha paura di peggiorare le cose e ferirsi lei stessa. Ciò non servirebbe, in quanto il ragazzo andrebbe a riprendere la posizione retta autonomamente, per poi rispondergli, quasi inacidita...<io davvero pensavo ti saresti fatto male...se con tutta quella forza io mio muro avesse retto tu ti saresti rotto il braccio...> Direbbe, per poi, calmatasi subito, andrebbe a replicare a quella domanda...<mio fratello...sa fare quello che faccio io, ma aver entrambi che sanno fare jutsu a distanza ed entrambi manipolatori della carta possiamo inventarci qualcosa...uno attacca l'altro ti protegge o comunque possiamo pensare a delle strategie.> Direbbe, per poi, avviarsi verso la cittadina, sperando che Gekko la accompagni, così che non possa perdersi, in modo che i due possano continuare il loro discorso nel dettaglio, fino a separarsi una volta che la giovane fosse tornata alla sua dimora[end]

Gekko e Kaime si ritrovano dopo lo scontro, svolto nei giorni precedenti... sul luogo del delitto, per così dire.
I due analizzano quanto fatto e visto, per studiare come possano muoversi contro eventuali avversari ed in seguito mostrano tecniche che nello scontro non erano state utilizzate, ma che potrebbero costituire una minaccia.
Minaccia che saperle riconoscere nel momento in cui vengono richiamate dall'utilizzatore coi sigilli può aiutare a disinnescare, come Gekko aveva reagito all'attacco di Kaime, avendolo visto in precedenza.
Una piccola parentesi va alle tecniche di percezione, in un momento nel quale Kaime non si trova in condizione di vedere.
L'incontro termina tentando di trovare un terzo membro di questa squadra, e viene ventilato l'incontro con il fratello di Kaime.

Nota: a scopo dimostrativo volevo far sperimentare a Kaime gli effetti del Flash, ho pensato che non comportando danni potesse essere lecito e lei mi ha consentito di farlo... nel caso non fosse lecito mi scuso in anticipo.