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Allenamento innata Hyuga

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con Fumiko

16:44 Fumiko:
 Il sole è alto in cielo, una bellissima giornata splende sulla terra del fuoco e sui campi d'addestramento. Luogo silente per via del troppo calore sprigionato dal suolo e dalla terra. Non sembrano esserci altri mentre la senju cammina lentamente ma decisa lungo la via che la porterà all’ombra di certi alberi non troppo lontani. I passi risuonano non troppo forti sulla terra , la lunga gonna che scivola leggermente indietro per via del venticello che si alza ogni tanto, ancorandosi alle sue gambe come una seconda pelle, leggera ma scura. L’abito si conclude con una grande scollatura sul petto e una cinta ai fianchi, di un nero sporcato da qualche macchia di colore qua e la, niente di allegro. Gli unici colori che indossa provengono dalle collane indossate e dagli occhi bicromatici, il sinistro di una bianco argenteo splendente, non come se fosse cieca, mentre il destro mantiene quella variazione di viola intenso che brilla alla luce del sole. Il proprio aspetto si discosta sempre più da quello della cara e vecchia Konan, sarà anche per i capelli che invece di essere portati corti, sono lunghi e legati in uno chignon elegante alla base della nuca, dalla quale escono filamenti di capelli intrecciati tra loro. Indossa poco trucco, un velo di mascara e uno di rossetto, la propria vanità le impone di tenersi sempre al meglio, anche sotto tutti quei gradi. Avanza fino a raggiungere il loco prestabilito, una parte contornata da alberi non troppo alti che donano un ombra sotto la quale sedersi e cominciare quello che sarebbe stato uno degli allenamenti più difficoltosi mai fatti < bene > sussurra a se stessa mentre si lascia cadere a gambe incrociate sul suolo. Il chakra ormai è sempre impastato, pronto ad essere utilizzato in ogni momento. [chakra on]

17:00 Fumiko:
 Le mani che salgono comunque davanti al plesso, deve impastare il chakra del clan, ma non il proprio, non quella innata alla quale ormai è ben affine, ma una diversa. Deve richiamare l’energia del clan Hyuga, un abilità oculare davvero molto distante dalla propria, e dalla quale non è propriamente avvezza, tutt’altro. Potrebbe essere il peggior richiamo di innata mai fatto il proprio, ma propriamente a causa di questo motivo deve allenarsi ancora di più di quanto non abbia fatto in precedenza. Ha finalmente messo alcuni punti nel proprio passato, storie che ha concluso e altre che ha cancellato. Continuare a rinvangare i propri ricordi non è la miglior cosa, sguazzare nel dolore , nella rabbia e nella sete di vendetta non l’ha portata a molti risultati, ma adesso che i Kami hanno deciso di donarle parte di quel potere che ha sempre desiderato, non può lasciarsi rammollire. Troppo tempo è passato dalla sua ultima missione, troppo tempo ha rimandato il faccia a faccia coi propri demoni, con lo Hyuga, con Raido, Kouki e tutto il resto. Ha dovuto davvero prendersi del tempo e quello è veramente servito , ma adesso il tempo di gingillarsi è scaduto, è giunto il momento di farsi valere e far vedere di cosa è capace e chissà magari un giorno riuscire a guidare lei stessa le redini sia della Masayoshi che anche il proprio clan. Occhi bicromatici che guardano verso l’infinito mentre pensa, soppesa quel potere che le è arivato, quel potere invidiato da molti che ormai è suo. Ripensa a quella sera con il capo clan Hyuga, di come le abbia attentamente spiegato come possa attivare quel grande potere e di come ha miserabilmente fallito, il dolore, la sensazione, ripercorre quei ricordi vividi anche se lontani. Le palpebre si chiudono lentamente, respira, cerca quella pace e la serenità che le serve.
. Tenterebbe di svuotare la mente, di non pensare a nulla. Ricercherebbe il silenzio, il nulla, il vuoto prima di andare a portare le mani all'altezza del plesso solare ed unirle a comporre il sigillo della tigre. A quel punto andrebbe a concentrarsi su se stessa, sul chakra che le scorre dentro in quella ragnatela che collega tutti i suoi organi, compreso quell’occhio particolare ed estraneo alla propria figura. Andrebbe a concentrarsi su una piccola quantità del proprio chakra e li tenterebbe di concentrarla all'altezza del viso, del proprio occhio sinistro e bianco. Tenterebbe di immaginare il proprio bulbo oculare verso la quale andrebbe a concentrare il chakra spingendolo e concentrandolo solo nella zona dell’occhio . Spera di aver trovato un buon compromesso nella quantità concentrata nelle proprie iridi e li che andrebbe a rilasciare il chakra e aprire gli occhi sollevando le palpebre mobili. Adesso dovrebbe iniziare a vedere qualcosa che sia diverso dal suo solito, sempre che il procedimento sia andato bene e per il meglio. [ chakra on][tentativo richiamo innata Hyuga]

17:22 Fumiko:
 Se il tutto fosse andato bene adesso il dolore alle tempie sarebbe aumentato mentre una certa pressione si farebbe sentire intorno all’occhio sinistro. Una sensazione che ha già provato ma alla quale non ha ancora fatto abitudine, e ocme avrebbe potuto? Se tutto questo fosse successo andrebbe adesso ad aprire lentamente entrambi gli occhi. Il respiro viene tenuto tranquillo , cerca di controllarsi per evitare che vada tutto in fumo. La propria visione dovrebbe ampliarsi adesso, riuscendo a vedere tutto quello che ci sia oltre un raggio limitato intorno a se, una sensazione che la stordisce e le fa venire un vago senso di vomito, un innata quella veramente tanto diversa rispetto al proprio collegamento vitale con la natura, ma un collegamento che deve avere al massimo così da poterlo utilizzare in combo con la propria innata. Il mokuton che può essere comandato in un raggio abbastanza grande, in compresenza a quegli occhi che possono ampliare la vista al massimo, sono armi che insieme le daranno modo di fare tanto. Il suo raggio visivo non è ancora ottimale e il controllo ha delle lacune ovviamente, un controllo debole, che le da fastidio e le fa molto male al capo, ma deve resistere, continuare a mantenere quel potere dentro quell’occhio ma non sforzarlo esageratamente. Avrebbe dovuto allenarsi con costanza e avrebbe migliorato velocemente, almeno questo è quello che spera possa succedere. Il modo migliore che pensa possa essere per allenare quell’occhio è proprio l’osservazione e il focalizzarsi su dettagli e sull’insieme di quello che la circonda. In quello spazio ombroso e fresco andrebbe a visualizzare ciò che la circonda concentrandosi al proprio massimo, tanto che la frotte si aggrotta e gli occhi si assottigliano leggermente. Può vedere il campo in tutta la sua interezza attorno a sé, come avesse altre paia di occhi sui lati e il retro della testa. Gli alberi vengono visualizzati in un modo che mai ha potuto prima nonostante sia una Senju, non ha mai avuto quel contatto oculare e poterne vedere l’interno e oltre gli stessi le mette una sorta di piacere interno. Si concentra sui dettagli, su quelle venature di alberi così lontani che mai avrebbe potuto notare prima, di quella vita che vive quei luoghi, dell’erba, una visione molto più ampia sulla quale mette tutta la sua concentrazione. Le viscere che si intrecciano dentro la donna per lo sforzo, il calore e lo sforzo stesso che iniziano a farla sudare. Non riesce a fare altro che guardare tutto con una leggera confusione, una visione troppo strana per abituarsene subito e la cosa la agita non poco, tanto che li anche l’occhio inizia a pressare di più. Respira si dice mentalmente. Tranquillizzati. Pensieri che devono riportarla alla tranquillità , ma sente che ormai il contatto sembra per staccarsi. Si sforza a mantenere quella quantità di chakra attiva dentro di se per dirigersi all’occhio sinistro, deve continuare a vedere quel nuovo mondo senza lasciarsi andare, non ancora. [stessi tag][se innata on chakra 80-1]

17:36 Fumiko:
 Deve solo abituarsi a quella nuova visione, non lasciare che quelle nuove sensazioni e quello che vede adesso la spaventino , dve solo abituarsi. Un pensiero incoraggiante sotto un certo punto di vista. Sospira, cala nuovamente le palpebre, lascia che ci sia un po’ di riposo, un momento per poter cercare quel controllo effimero che riesce a mantenere a stento e con tantissima fatica. Nemmeno con la propria innata era stata così complicato, ma adesso si ripresenta un nuovo ostacolo che deve superare per avere tutto il potere che le serve, il massimo controllo sulla sua nuova vista. Visualizza il proprio chakra interno, il suo percorso, cercando di far uscire sempre la stessa quantità dentro l’occhio sinistro, non deve avere sbalzi di energia e di afflusso verso di esso, deve solo mantenere la calma. Un momento per se quello dove è completamente scoperta ma della quale non sente paura al momento, sarà perché quel luogo è comunque sorvegliato da ninja del paese del fuoco. Ha bisogno di tenere ben attiva la sua vista se vuole imparare a conoscerne limiti e possibilità. Va a concentrarsi con lo sguardo davanti a se verso la vegetazione più fitta e nella penombra. Analizza gli alberi che accerchiano il cammino . Vuole capire fin dove il suo sguardo riesce a spingersi, che tipo di limite ha quell’occhio, fino a quanta distanza può vedere e quanto raggio rientra adesso in se, un raggio molto meno limitato a quello di un comune ninja, ma adesso un nuovo mondo si sta aprendo ai suoi occhi e deve osservare, guardare, fissare, tutto quanto nei minimi dettagli cercando di andare sempre più in la con la vista mentre rimane ben attenta a non disperdere la concentrazione necessaria a convogliare la giusta quantità di chakra al proprio sguardo. Sforza forse troppo la vista, quel controllo è troppo flebile per poter continuare incessantemente perchè la sfianca , e pure molto. Non è abituata a quella visione e difatti sentirebbe come la prima volta, le vene sgonfiarsi e la vista tornare normale < fff > soffia stancamente mentre richiude le palpebre con stanchezza nuova. Scuotte il capo, le mani che salgono alla testa per massaggiare le proprie tempie mentre riprende fiato e fa riposare gli occhi per ualche minuto. [stessi tag][ 79-1 chakra]

17:48 Fumiko:
 La connessione è venuta meno, come si aspettava, lo stesso era accaduto davanti il capo clan Hyuga nonostante forse sia riuscita a tenerlo per più tempo rispetto alla primissima volta. Che sia questione di allenamento è chiaro, ma forse anche abituare la propria mente che quello che vede è ‘normale’ adesso. Auto convincersi che tutto quello che quell’occhio le mostra è giusto e che fa parte di se, riuscire ad abbracciarlo e capirlo sempre meglio. Adesso è il primo allenamento da sola, dove deve capire se stessa, tenere a bada le proprie emozioni, paure, ma anche la propria incredulità che mettono a rischio quella concentrazione, quel filo di chakra continuo e costante che manda al proprio occhio sinistro. Dopo qualche minuto ancora andrebbe a riaprire lo sguardo , la vista è tornata al suo solito, ma deve continuare e non arrendersi a quelle prime difficoltà, non deve proprio permettersi di farlo o tutto ciò che ha passato insieme a Hidan non era veramente valso a nulla. Porta nuovamente le mani al plesso solare, a formare il sigillo della tigre , . A quel punto andrebbe a concentrarsi su se stessa nuovamente, sul chakra che le scorre dentro e andrebbe nuovamente a concentrarsi su una piccola quantità del proprio chakra come fatto in precedenza e concentrarla all'altezza del proprio occhio sinistro e bianco. Tenterebbe di immaginare il proprio bulbo oculare verso la quale andrebbe a concentrare il chakra spingendolo e concentrandolo solo nella zona dell’occhio . Adesso dovrebbe nuovamente rivedere tutto quanto come prima, come la vista che si allarga davanti a se, come cambino i colori, la sensazioni di vertigini, la pulsazione alla testa, lo stesso di prima ma forse con maggiore consapevolezza. Sa cosa aspettarsi e quindi cercherebbe quella pace interiore per riuscire a continuare quell’allenamento, sia di concentrare sempre la stessa identica quantità di chakra che fluisce verso gli occhi. Non si scompone adesso ma va lentamente ad alzarsi in piedi, cercando di non farsi prendere da alcuna vertigine. Deve spaziare, camminare, riuscire a capire come funziona quella vista e regolare il movimento del corpo ad essa, farlo abituare a quella nuova realtà che sarebbe dovuta diventare la sua nuova arma. [stessi tag][tentativo innata Hyuga]

17:58 Fumiko:
 Camminare diventa adesso il primo fondamentale passo verso la comprensione di tale potere, specialmente quando non ha nessuno Hyuga a spiegarle come fare tutto quanto, e nemmeno lo vuole. Vuole essere lei stessa a capirlo, capire come funzioni il tutto, capire cosa fare, come fare senza l’aiuto di qualche altro. Non vuole avere quel tipo di riconoscenza, non quando si è abituata a fare tutto completamente da sé. Il corpo è rilassato, cerca di mantenere quell’armonia mentre muoverebbe incerta quel primo passo in avanti, così che anche la vista si modifichi leggermente, mostrandole un poco più quello che ha davanti a se. Un 200 metri probabilmente riescono a pararsi davanti a lei, metri e metri che si disperdono nel proprio sguardo adesso più consapevole. Tantissimi metri sulla quale concentrarsi. Un altro passo e comincia la sua concentrazione su quello che le sta più vicino, come il sentiero tra alberi e arbusti che le si para accanto e intorno. Osserva i miniesseri che prima non avrebbe mai potuto vedere, osserva tutto quello che può senza voltarsi a destra e sinistra, soltanto guardando in avanti ma anche così riuscirebbe ad avere una visione, anche se non perfetta per via della sua poca sintonia con quel potere, di quello che succede intorno a lei entro un certo raggio. Riesce a vedere molto di più di come possa fare guardando con la coda dell’occhio normalmente. Il sudore continua, la fatica è tanta ma deve resistere e mettere un passo dopo l’altro, portare avanti il proprio corpo e mantenere quella concentrazione sull’afflusso costante di chakra verso l’occhio. Una fatica che le fa male la testa, la pressione che aumenta sempre di più e che rende quella visione non perfetta, difatti deve concentrarsi su punti ben precisi per avere la perfetta visione di tutto quanto. Cammina lentamente osservando sempre quello che accade intorno a lei nella distanza di almeno 6 metri, non osa ancora andare più lontano. Un passo alla volta e sarebbe migliorata. Ogni passo le mostra nuove cose, riesce a iniziare a comprendere quel potere , cerca di abituarvisi al meglio, senza sforzarsi troppo ma sempre ben concentrata al proprio massimo. [stessi tag][78-1]

18:07 Fumiko:
 La stanchezza la pervade dentro, il controllo poco ottimale la sfianca molto di più di quanto non dovrebbe fare. Ha già visto quell’abilità oculare venire utilizzata dai membri del clan Hyuga con estrema facilità, ma per lei sembra quasi impossibile , ma non è li per arrendersi. La vista che pizzica, gli occhi pure, ma la concentrazione verrebbe mantenuta al massimo, come può, cercando di non osare troppo ma nemmeno troppo poco. Ogni passo si farebbe sempre più sicuro, alla ricerca di quanti dettagli può cibarsi. I metri entro la quale può vedere sono tanti, ma decide di fare un passo alla volta, infatti solo adesso andrebbe ad allungare lo sguardo per almeno 50 metri davanti a se, con i passi che però si fermano. La visione ampliata la disorienta un poco, ma non lascia sconvolgersi più di tanto, sta facendo quei piccoli passi appunto per trovare il modo migliore per abituare corpo e vista allo stesso modo. Prende vari respiri assaggiando con gli occhi quello che le si para davanti a se per 50 metri, e per quel che può vedere con quel raggio di apertura visiva notevolmente migliorato. Si gode la vista per vari momenti così da non avere cali di energia dentro di se. Adesso andrebbe nuovamente a muovere le gambe, tenendo sia d’occhio le cose nell’immediato vicino, come piccole escrescenze della terra, piccoli arbusti, rami e sassi che potrebbe nuocere alla propria concentrazione, sia quello che accade più in la, come se si trovasse quasi in due punti diversi, quasi però. < interessante > sussurra notando come quel potere di veder lontano sia veramente qualcosa di unico e irripetibile. Muove ancora i passi in varie direzioni, mai sempre dritta così da potersi abituare a certi movimenti anche se questi sono molto più umani di quelli di un ninja. Piccoli passi che vanno prima a destra poi a sinistra, col volto che allo stesso tempo si sposta nella direzione intrapresa, così da poter vedere altro e non sempre lo stesso panorama e gli stessi dettagli. [stessi tag][chakra 77-1]

18:18 Fumiko:
 Non corre ancora, non vuole accelerare troppo l’allenamento per evitare che quella fatica che sta già provando non faccia fallire tutto subito e adesso. Non può esagerare, perché sente già il grande affaticamento per quel che sta facendo, cioè solo mantenere in vita quell’innata, quel collegamento continuo tra il chakra e l’occhio ocsì che possa sprigionare al massimo le proprie potenzialità. Adesso non è esattamente al massimo, anzi, tuttal’altro. Cammina ancora, spostandosi sempre in diverse direzioni, e adesso andrebbe a modificare quello sguardo sempre più lontano, almeno a 100 metri di distanza da lei, senza fermarsi questa volta. Camminare lungo quelle vie fatte di alberi e vedere oltre 100 metri al contempo, muovere corpo e vista allo stesso modo come una macchina sincronizzata. Ovvio che non le riesca bene, qualche inciampo avviene qua e la, dettagli che la vista le tiene oscuri e che prende quasi in pieno. Tutto sembra nuovo, il mondo le sembra più grande ma anche più piccolo allo stesso tempo, come se possa realmente essere padrona di quello spazio come vuole . Avanza sempre senza fermarsi, sudata e concentrata, con un mal di testa che aumenta sempre di più perché non abituata a mantenere attiva quell’innata per tutto quel tempo, ma adesso che lo sforzo è maggiore si fa sempre più seria. Cerca di vedere oltre e camminare, dettagli vicini e lontani, animali che brulicano li in mezzo a lei e ostacoli da sorpassare con eleganza. Un allenamento che non durerà poi ancora molto perché ad un certo punto, all’ennesimo ostacolo contro cui sbatte , l’occhio torna normale. Non riesce più a mantenere il controllo, ma lo sapeva già, è andata oltre a quello fatto la prima volta probabilmente e ciò la rincuora < meglio continuare domani > dopo un riposo della mente e della vista tutto sarebbe stato più facile, almeno spera che sia così. E da li, fatto dietro front, tornerebbe sui suoi passi verso il villaggio. [end]

La Senju va ad allenare il suo nuovo occhio Hyuga.