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Lavoro [Conciatore e Sarta]: Pelle e Corazza di Cristallo

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con Kaime, Gekko

09:44 Kaime:
 Occhi che si aprono suuna nuova giornata a Kusagakure no Sato, occhi ambrati che sol ora avnno a mettere a fuoco lo scenorio in cui sono protagonisti, scenario rappresentante la sua camera, dalle candide mura bianche, dal suo letto in stile barocco, che accoglie le appena ridestate spoglie della Ishiba, la sbarra per l'esercitazione di danza classica avanti uno specchio che percorre tutto il muro, così, anche visivamente, controllare che le sue movenze siano perfette, un armadio in ebano e due porte, una che conduce al corridoio, da cui, di tanto in tanto, provengono soavi note di pianoforte, e l'altra che, le ricorda il portone dell'inferno, ove le punizioni degli uomini sono solo facezie, in confronto al dolore che quel bagno ha procurato all'animo della ballerina, animo da poco risanato, animo da poco rasserenato, ma animo ancora turbato per il sentimento che lo attanaglia come un ofide costrittore, una catena spinata che strappa le membra delicate...un diavolo che ti strappa il cuore dal petto per il puro gusto di vederti agonizzare fino alla fine della tua esistenza. Lentamente i piedi si spostano sul suolo ligneo della camera, poggiando le punte, ormai piatte a causa della danza, dei piedi, su cui si erge la figura della kunoichi dallo smeraldino crine e su cui questa avanzerebbe lenta, leggiadra, proprio verso la porta dell'inferno. Lì, come ad ogni suo risveglio, andrebbe a svolgere la sua solita toelettatura, per poi, dopo una ventina di minuti, ritornare nella stanza con solo un rosato accappatoio, chiuso sull'avanti grazie allapresa della destrorsa, mentre la cintura in spugna penzola ad entrambi i lati dei fianchi, inutilizzata. L'incedere della giovane termina una volta postasi avanti l'armadio dove, una volta aperto, la giovane andrebbe a rivestirsi con un vestiario non troppo impegnativo: camicetta bianca, aderente e da colletto e orlo delle maniche in pizzo, ricamato da lei stessa, aperta sull'avanti fino a ricreare una scollatura poco voluminosa, a causa delle minute forme femminili. Le leve inferiori andrebbero ad esser avvolge da lunghi e larchi pantaloni in seta nera, aderenti solo sui glutei e dal taglio che imprime l'effetto ottico delle gonne, a causa delle large aperture alle estremità inferiori, mentre, da queste, si paleserebbero degli stivaletti neri, a punta e dotati di un tacco a spillo da dodici centimetri, che la farebbero giungere a poco meno di un metro e ottanta di altezza, i capelli sarebbero sciolti e setosi, ricadenti su schiena e spalle, avvolgendo, come una cornice, il niveo ed angelico viso della kunoichi, la quale sarebbe quasi pronta, se non mancasse di un accessorio. La giovane Kaime, nel tentativo di richiamare il chakra, energia fondamentale per qualsivoglia tecnica magica, andrebbe a chiudere gli occhi dalle ambrate iridi. Il corpo andrebbe a rilassarsi, tranne per gli arti superiori le cui estremità andrebbero a porsi all'altezza dello sterno nel caprino sigillo. Le gambe sarebbero leggermente divaricate, respiro regolare, testa leggermente abbassata, a causa del completo rilassamento, e la mente sgombra, sgombra da tutte le preoccupazioni, da tutti gli impulsi, da tutte le brame, da tutte le distrazioni che potrebbero distoglierla dall'azione intrapresa. Per pura comodità la giovane andrebbe a rappresentare, mentalmente, una sua copia, come un riflesso in uno specchio, ma parecchio differente dalla sua reale forma, in quanto il riflesso sarebbe spento, inanimato, indefinito, quasi fosse un mero contenitore vitreo completamente vuoto, o quasi. Due forme andrebbero a distinguersi nel vuoto del suo animo, una piccola rappresentazione femminile all'altezza dei suoi seni nasali, dallo smeraldino colore, capelli lunghi e dalla sinuette simile a quella della shinobi, mentre l'altra avrebbe fattezze maschili, dal violaceo colore e dalla corporatura snella e slanciata, capelli di media lunghezza e spettinati in maniera magnifica, situata alla bocca dello stomaco. Con la dovuta concentrazione queste due figure dovrebbero cominciare a muoversi lentamente, l'uno verso l'altra, per poi prender sempre più velocità, ricercando quel contatto con bramosia e lussuria. La femminea figura andrebbe a lasciar dietro di sé una velata sfumatura verdina, sinonimo di una spensierata condizione emotiva, mentre la sua controparte maschile andrebbe a rilasciare alle sue spalle una folta linea di denso fumo, sinonimo della potenza del corpo e dell'aggressività dell'impulso fisico. I due amanti dovrebbero continuare a correre fino a giungere all'altezza del plesso solare, ovvero poco sotto rispetto a dove la giovane tiene saldo il sigillo della capra, prima di riuscire a congiungersi. La loro unione é basata su un semplice trattener le mani del partner con le proprie, dando vita ad una leggera sfumatura tra questi due colori, fino al tanto atteso bacio, al quale consegue una reazione incredibile: le due figure si unirebbero come sfera, come a sancire il proprio amore per l'altra figura, un amore inscindibile e dal quale nascerebbero centinaia, migliaia, milioni o anche miliardi di filamenti della sfera stessa, filamenti i quali andrebbero a scorrere lungo il sistema circolatorio del chakra, attraverso il quale l'energia andrebbe ad irrogare interamente la figura della genin, rendendo possibile, attraverso la fuoriuscita di tale energia dagli tsubo, vie di fuga presenti sul femmineo corpo della ballerina in trecentosessantun punti diversi, le più disparate tecniche ninja o semplicemente azioni precedentemente impensabili per la shinobi, la quale andrebbe or ad aprire le palpebre, con una lucentezza maggiorata rispetto al solito, il tutto fosse stato svolto nel migliore dei modi. Ora sarebbe finalmente pronta per percorrere le strade della città con l'intento di dirigersi alla 'bottega di Jin', luogo di incontro stabilito da Gekko, ovvero 'cristallino', per discutere sul lavoro da fare. Quest'ultimo le avrebbe spiegato la strada il giorno precedente, una volta riaccompagnata a casa per distruggere il cristallo ove lei era incastonata...cristallo che per le vie del villaggio non era stato ignorato dai passanti, i quali guardavano tra l'incredulità e l'ilarità la giovane Kaime, la quale, però, non si importava di altrui sguardi. Incedere lento e ancheggiato caratterizza il movimento della Ishiba, la quale, fattasi spiegare più e più volte il percorso, andrebbe diretta verso il luogo stabilito, raggiungibile in una decina di minuti...se non si fosse persa nuovamente per quei gironi.[se- chakra on]

10:10 Gekko:
 La mattinata precedente è stata... movimentata. Lo Shoton ha affrontato uno scontro con Kaime Ishiba, trovandosi alla fine a doversi arrendere alla ballerina, piuttosto che mettere alla prova la sua teoria sul fatto che, una volta esaurito il chakra della stessa, lui si sarebbe trovato come l'unico dei due ancora in grado di continuare a combattere. Forse sarebbe stato così o forse chiuso nella prigione di carta avrebbe scoperto che la smeraldina compagna aveva in serbo altro per lui invece di un tentativo di soffocamento. Alla fine era stato comunque lui a portare un trofei dal Bosco dei Ciliegi ed attraverso le strade di Kusa, tra gli sguardi stupefatti dei passanti... di cui nessuno si è curato d'appurare se l'incredulità fosse per la casacca di cristallo in cui la giovane era imprigionata, ovvero se gli sguardi fossero dovuti alla trasparenza del cristallo, che lasciava intravedere le forme della Ishiba, per nulla imbarazzata da questa situazione. Giunti a casa della giovane ballerina, il conciatore avrebbe con cura usato un kunai a mo di scalpello, per liberarla e consentirle di andare ad indossare qualcosa. Una specie di vittoria morale la sua... una sconfitta per resa che non sa affatto di sconfitta, dopotutto. Ma soprattutto, i due hanno mostrato ciò di cui sono capaci. Assieme possono fare grandi cose, questo è certo, basterebbe la combinazione tra gli attacchi a medio lungo raggio della Gemma e le capacità a corto raggio e corpo a corpo dell'Ametista a rendere la coppia temibile da qualsivoglia avversario la cui potenza non sia soverchiante. Al termine della giornata trascorsa assieme, il conciatore avrebbe dato alla sarta l'indirizzo della bottega ove lavora, in modo da discutere sui progetti in corso e della collaborazione tra i due. Come tutte le mattine, anche oggi lo Shoton si preparerebbe ad andare a lavorare, pur senza rinunciare al suo equipaggiamento e soprattutto a richiamare la forza fondamentale del chakra, sua protezione, sua arma e suo alleato. Come suo solito Indossa il suo equipaggiamento al completo: pantalone aderente fino al ginocchio e lungo fino a metà tibia e maglia chiusa sul davanti da una zip, con maniche aderenti sino al gomito, schinieri e vambracci di cuoio, guanti ninja ed un'armatura leggera, anch'essa di cuoio a coprire il torace ed il lato delle cosce. In vita porta una cintura di cuoio, a cui è intrecciato il coprifronte di Kusa e da cui pendono ai lati un portakunai sulla destra contenente 9 di questi attrezzi shinobistici ed un portaoggetti sulla sinistra al cui interno trovano posto un set di fumogeni, 5 carte bomba, 5 bombe luce, 5 fili di nylon, 5 fili di nylon conduttori, 2 set di makibishi, 1 fuda con il kanji "fiamma", 5 fuda contenenti tronchetti da sostituzione, 1 fuda con il kanji "bracciale" ed altri 20 fuda bianchi. Prima di incamminarsi, il ragazzo raccoglierebbe anche le proprie energie e per far ciò comporrebbe un mezzo sigillo della capra davanti al plesso solare e figurerebbe nella propria mente il proprio corpo, come fosse tagliato in due metà da un piano orizzontale, sorretto proprio dalla mano manca che forma il mezzo sigillo. Focalizzerebbe la propria attenzione quindi in un punto al centro della fronte, dove visualizzerebbe comporsi la figura di un tetraedro dalle quatrtro facce a forma di triangolo equilatero. Un rubino a cui invierebbe le proprie energie psichiche colmandolo di una luce rossa ed intensa, che nutrendosi di conoscenza ed ambizione andrebbe a spandersi fuori dei bordi mentre il solido inizierebbe a ruotare intorno ai propri assi di simmetria, formando una sfera di luce rossa. Focalizzerebbe quindi la concentrazione nel punto da cui sorge la vita, l'ombelico, che è il punto di congiunzione con il ventre materno, rappresentante la vita e le energie del corpo, dove farebbe comparire uno zaffiro dalle otto facce in foggia di triangolo equilatero. Come il rubino, anche lo zaffiro prenderebbe a ruotare intorno ai suoi assi di simmetria,mentre verrebbe nutrito con la forza proveniente dai muscoli, la resistenza delle ossa, i riflessi dei nervi ed il talento del sangue. La luce azzurra si spanderebbe fuori dei bordi della figura fino a formare un'intensa sfera di luce azzurra. Quindi avvicinerebbe le due sfere, portandole alla porta del respiro, il plesso solare. Qui, le due sfere si toccherebbero e scontrerebbero, mandando i frantumi il piano orizzontale che divideva il corpo in due metà, come se fosse uno specchio e lentamente si amalgamerebbero e fonderebbero, dando origine ad una energia nuova ed antica al tempo stesso, origine dell'essenza stessa degli shinobi: il chakra. A rappresentare questa energia si plasmerebbe un icosaedro dalle venti facce in guisa di triangolo equilatero, colmo di una luce bianca e calda, che prenderebbe a ruotare al centro del petto dell'Ametista, facendo spandere la luce all'esterno, prima a formare una sfera di luce candida e quindi una serie di filamenti, che da questa si dipanerebbero lungo tutto il sistema circolatorio del chakra, per raggiungere ogni tsubo. Se tutto si fosse manifestato correttamente il ragazzo potrebbe sorridere, percependo i suoi muscoli più forti, le sue ossa più resistenti, il suoi nervi più scattanti ed il suo intelletto più acuto e percepirebbe come questa energia sia ora più intensa che fino a qualche giorno addietro. Si incamminerebbe quindi verso il suo luogo di lavoro... oggi niente pellicce... ne ha avuto fin sopra i capelli la settimana scorsa. Oggi ha a disposizione il laboratorio per i suoi progetti, mentre Jin sama è intento a gestire il negozio... hanno prodotto tanto da quando il ragazzo lavora lì, che per un po' non sarebbe stato necessario rifornire gli scaffali.[Tentativo Impasto Chakra 3/4][se Chakra 25/25][Armatura Leggera, Schinieri, Vambracci, Guanti ninja, Coprifronte][Portakunai: 9x kunai][Portaoggetti:5x fumogeni, 5x carte bomba, 5x bombe luce, 5x fili di nylon, 5x fili di nylon conduttori, 2x makibishi, 1x fuda "fiamma", 1X fuda "bracciale", 5x fuda "tronchetto", 20 fuda bianchi]

10:32 Kaime:
 La giovane andrebbe, speditamente, ad attraversare le varie strade di Kusagakure no Sato, fino a giungere, senza saper neppure lei come, essendosi persa un paio di volte ed essendo ricomparsa esattamente avanti la bottega. Capelli ondeggianti ad ogni ritmico passo della genin, la quale andrebbe, muovendo a mo' di pendolo, in un moto specularmente opposto, ad avanzare nel suo incedere fino a giungere all'uscio del negozietto. La destrorsa andrebbe sul pomello, andando a spingere la porta, andando, impattando con il campanello posto sopra di essa, ad avvisare il mercante della presenza di un eventuale acquirente. Anche se, dapprima, la giovane, intenta a chiuder la lignea porta, non andrebbe a veder nessuno, un 'buongiorno verrebbe scandito chiaramente e con gentilezza...saluto subito ricambiato da una voce maschile abbastanza rauca.girandoai la giovane potrà veder palesarsi un uomo alto, robusto e con qualche problema riguardante la sua alimentazione, a causa di una grossa pancia che lo fa sembrare di stazza ancor maggiore. Altri passi andrebbero ad esser mossi, questa volta in direzione del bancone, dove la giovane, una volta giunta e portando una mano allo stesso, andrebbe a verbiare, educata...<salve, dovrei incontrare Gekko, so che lavora qui...> Finendo, infine, il suo discorso in attesa di una replica. Questa non si fa attendere e, per quanto educato, l'omaccione andrebbe ad utilizzare un tono leggermente più basso, meno forzato, indicando che lo Shoton si trova nel retro, al quale è possibile accedere da una porta posta alle spalle del bancone, ma non nascosta dallo stesso. I passi si muoverebbero, quindi, verso sinistra, trascinando la mano sulla lignea superficie, fino a giungere al pannello, a quella piccola anta lignea che permette di portarsi alle spalle del bancone e, una volta attraversata, andrebbe a dirigersi verso la suddetta porta, entrandovi, sperando di non trovar capretti sgozzati e mucche vivisezionate...[chakra on]

10:48 Gekko:
 Lo Shoton attende una visita oggi. Non dovrà lavorare da solo e la compagnia sarà piacevole. Attualmente l'Ametista si trova al banco che usa per redigere disegni, progetti, leggere i tomi, prendere appunti, anche sulle richieste più astruse dei clienti. Le carte sono sparse sul tavolo in un organizzato disordine, così come alcuni testi, che lo Shoton ha approntato per spiegare, nel caso, le sue idee alla ballerina. Il grande tavolo da lavoro in metallo, è posto al centro del laboratorio, lindo e pinto, fresco di pulizia, come si conviene. Nel locale non ci sono carcasse sezionate ed invero neppure carcasse intere, solo, sono presenti alcune pelli stese ad asciugare dopo il procedimento di conciatura, tintura ed il finale lavaggio... pelli intere di vitello, comprensive della pelle delle zampe, in un unico e regolare pezzo, privo di imperfezioni, che non siano puramente naturali. Potrebbe udire il vociare nel negozio, pur senza riconoscere immediatamente l'avventore, ma all'aprirsi della porta tra negozio e laboratorio, si volgerebbe, attendendosi l'arrivo di Jin, oppure di Kaime... questa seconda ipotesi più benvenuta vista la maggiore piacevolezza dell'aspetto della Ishiba ed il minore carico di lavoro che comporta la sua comparsa. <Buongiorno Kaime e benvenuta nel laboratorio dove lavoro.> sorriderebbe il ragazzo dai ciuffi neri spettinati e gli occhi di smeraldo.[Chk on][equip invariato]

11:09 Kaime:
 La giovane andrebbe ad entrare in quel retro-bottega, dove andrebbe a palesarsi Gekko, suo compagno di scontro...che ovviamente lei ha vinto, una scrivania metallica tappezzata di carte e strumenti di cancelleria vari e tante, TANTE, pelli. La giovane, al saluto del suo, prossimo, compagno di lavoro, andrebbe ad avanzare qualche passo, chiudendosi la porta alle spalle, per poi replicare, con il riso nel suo tono <mi aspettavo più sangue e pezzi...menomale che sbagliavo>. Non è suscettibile alla vista di animali morti o moralista sul punto di vista alimentare, pretendendo che non si debba mangiare carte o cose simili, ma non trovare animali morti appesi in giro farebbe piacere a chiunque. I passi andrebbero a giungere la scrivania e, subito, andrebbe a verbiare <ok, da dove cominciamo?> Chiedendo all'esperto di stilate un piano di lavoro, prestando, in seguito, per disegni, scelte stilistiche e consigli, almeno per quanto riguarda le varie cuciture che necessitano le armature, per quanto lei stessa debba ancora decidere lo stile di punti da utilizzare per tali scopi.[chakra on]

11:26 Gekko:
 Farebbe cenno alla ragazza di avvicinarsi al banco di progettazione <Beh noi siamo conciatori, non macellai.> ridacchierebbe accogliendo il commento dell'Ishiba <Ci portano le bestie appena uccise e noi le scuoiamo, riconsegnando la carcassa priva di pelle al macellaio.> spiega, quasi a voler giustificare il fatto che il laboratorio non sia cosparso di sangue e parti animali <E poi dopo ogni bestia puliamo sempre tutto, perché lavorare nel pulito è sempre più piacevole e da risultati migliori.> sì, puliamo sempre tutto... Gekko pulisce sempre tutto, anzi diciamo che Jin dall'arrivo del ragazzo passa quasi tutto il suo tempo in negozio e fa sgobbare lui. io avrei fatto degli bozzetti, giusto per farti capire il progetto le dice mostrandole un foglio su cui sono riportati i disegni di quella che dovrebbe essere una scaglia della pelle di cristallo: rombo irregolaredagli spigoli superiore ed inferiore smussati, che visto in sezione sarebbe modellato come un piccolo scudo e presenterebbe nella parte di intersezione tra le due bisettrici del romboide due assi, con dei fori, che sarebbero atti a far passare dei fili. Come si nota da un'altro disegno, queste scaglie verrebbero ancorate tra loro, proprio da questi fili, che tra loro sarebbero uniti come a formare una specie di rete. <In questo modo dovrebbero essere molto compatti e dovrebbero seguire bene i movimenti del corpo, come una seconda pelle, solo che probabilmente sotto alla rete doveri inserire uno strato di cuoio, per evitare che i passanti dei fili graffino la pelle oppure rovinino ciò che si indossa sotto la protezione.> mormora <Oppure potrei pensare di sovrapporre una scaglia anche nella parte sotto e chiuderle in questo modo.> direbbe mettendo le mani a coppa e schiacciando i palmi tra loro in modo simile a quando ci si chiude in preghiera.[Chk on][equip invariato]{provo a disegnare in lavagna}

11:48 Kaime:
 La giovane, postasi vicino il conciatore, andrebbe ad osservare i disegni da lui posti in evidenza su come potrebbero essere utilizzati i cristalli. La ragazza, che in questi giorni non è rimasta in un limbo di ignoranza, andrebbe a replicare orami seria, professionale...<ok, allora per quanto riguarda la cucitura a rete è fattibile, dovrò solo trovare un materiale per cucirli...probabilmente un qualche filamento sintetico e da caratteristiche elastiche...> Andrebbe a termina, infine, raccogliendo il disegno e studiandolo da vicino, figura dosi nella mente i movimenti da fare per la cucitura e sentenzierebbe...<ok, il numero di fori va bene, anche se...> Andrebbe a riposare il foglio sul bancone metallico e, girandosi verso Gekko, portando la destrorsa sulla metallica superficie e gravando su quest'arto il peso corporeo...<se usassimo la trama a squame?...i fori sarebbero uguali, ma se posti uno di fianco all'altro rimarrebbero degli spazietti vuoti, mentre con il sistema delle squame si ovvierebbe il problema.> Andando in seguito ad alzare lo sguardo e,facendo mente locale, continuerebbe...<se ricordo bene il cuoio ha un peso medio tra i diciotto e i trenta grammi a centimetro quadro, mentre il cristallo, o meglio, il vetro, ha un peso di un grammo e poco più al centimetro quadrato....cosa ne pensi?> Chiederebbe infine al conciatore, attendendo sua replica.[chakra on]

12:04 Gekko:
 si ferma ad ascoltare la replica dell'Ishiba, contento del fatto che la cucitura a rete sia fattibile ed ascolta attentamente la proposta di una trama a squame piuttosto che a scaglie <Come i serpenti.> mormorerebbe indicando un tomo sulla pelle di questi ultimi <Ci ho pensato, la differenza fondamentale, più che la forma del pezzo, sarebbe il fatto di avere una leggera sovrapposizione dei pezzi, piuttosto che una giustapposizione. Sarebbe una geometria leggermente più complicata, poi considera che comunque il disegno mi è uscito spigoloso, ma soprattutto perché lo volevo schematico, il pezzo in realtà verrebbe più smussato, arrotondato.> sorriderebbe <Comunque sì... fattibile è fattibile, solo che con la sovrapposizione c'è inevitabilmente sfregamento e quindi un po' di rumore. Ma eventualmente potrei strutturare la membrana di cuoio su cui fissare il tutto in modo che ci siano dei lembi che si infilino tra le due parti di squame.> mormora e poi torna al discorso della ballerina <Onestamente non ho mai valutato il peso per centimetro quadrato.> ridacchierebbe <E non ho misurato se ci sia una variazione nel peso di un oggetto da prima a dopo la cristallizzazione.> ammetterebbe <In più considera che il cristallo non è vetro...> mormorerebbe <Quella è sabbia fusa e poi solidificata.> preciserebbe del resto anche in natura un cristallo è più resistente di un vetro, però anche più pesante a parità di dimensioni.[Chk on][equip invariato]

12:23 Kaime:
 La giovane andrebbe ad ascoltare tutto il dire del giovane Shoton, ascoltandone i ragionamenti, le spiegazioni sul disegno, per poi, sentendo che il vetro sia piu pesante, l'unica sua spiegazione sarebbe...<l'unico libro di fisica che possiedo è quello dell'accademia> per poi ridacchiare, ammettendo di non avere basi di materie scientifiche così salde. Il tutto andrebbe ad essere arricchito da nuovi argomenti, tra i quali la forma dell'armatura...<ok, allora...prima di pensare al peso etcetera, penso bisogni per prima cosa fare uno schizzo, così da sapere quali parti andrebbero ad esser cristallizzate, quali no. In più stavo pensando di cucire delle tasche chiuse al cui interno sarebbero incorporati schinieri e vambracci, così da aver un unico agglomerato difensivo...> Piccola pausa, per continuar a chiosare, lentamente...<ovviamente se questi non dovessero impedire i movimenti e se non dovessero 'imbruttire' l'armatura in sé.> Prenderebbe dunque un foglio bianco, lentamente, così da potersi far fermare in caso lo Shoton lo desiderasse e, raccogliendo con la destrorsa una matita, andrebbe a disegnare un corpo umano, lo scheletro grafico, a gambe divaricate e braccia aperte, abbastanza abbozzato ma prospettivamente quasi perfetto, così da avere un esempio visivo su cui lavorare [chakra on]

12:33 Gekko:
 Torna in ascolto, quindi ed annuisce al dire della compagna. <Io avevo considerato di usare questa corazza come protezione del busto ed eventualmente farla scendere un po' lungo le cosce.> mormora spiegando la sua idea e mostrando lo schizzo fatto della struttura complessiva, che sembrerebbe alla fine una maglia senza maniche, dove il punto della vita è mostrato da una cinta e che scende un po' oltre a questa, per giungere appena al di sotto della linea dell'inguine. <Però nulla impedirebbe di realizzare anche dei pantaloni con lo stesso sistema, che potrebbero sostituire gli schinieri e delle maniche al posto di indossare dei vambracci.> considera <Anzi in questo modo non ci sarebbero parti di braccia e gambe che rimarrebbero scoperte ed alla mercé di attacchi di precisione.> concluderebbe [Chk on][equip invariato]

12:54 Kaime:
 La giovane andrebbe ad ascoltare il dire dello Shoton, ascoltandone e valutandone i ragionamenti, per poi replicare...<ok, facciamoci i calcoli, anche non adesso, di quanto verrebbe a pesare e se riesco a sopportare il peso, altrimenti si possono semplicemente cucire maniche e pantaloni e indossare le protezioni che già possiedo.> Direbbe per poi pensare anche ad eventuali possibilità di perdita di peso, andando a chiedere...<domanda a cui puoi rispondermi solo tu...il minimo di spessore del cuoio quant'è, cosi da diminuire il peso grazie ad uno strato sottile...> Attendendo risposta da parte del conciatore, sentendosi in parte un pesce senz'acqua, in quanto completamente ignorante in materia. Lo schemino, precedentemente disegnato andrebbe ad esser 'vestito', abbozzando ad una estetica accattivante, graficando un vestiario attillato, per poi pensare, e riferire...<avevo in mente una tuta completa per me, ma...per quel coso sanguinario verrà a pesare tantissimo, o sbaglio?> Chiederebbe, ricordando che, durante la missione per il concerto, il conciatore riferì che Rasetsu aveva desiderio di una toga rinforzata, cosa che dovrebbe pesare ben più della propria.

13:12 Gekko:
 Ascolterebbe il dire e le perplessità della ballerina e valuterebbe le idee ch'ella va ad esporre. <Per quanto riguarda lo spessore minimo...> mormorerebbe prendendosi una pausa <In realtà non esiste, perché la resistenza del mio cristallo non dipende dallo spessore.> riferirebbe <Ieri ho cristallizzato il tuo vestito, che era molto leggero, ma se fosse stato un pesante cappotto, la resistenza non sarebbe stata superiore.> continuerebbe <Per assurdo, potresti anche modellare le squame con la tua carta ed in seguito io potrei cristallizzarle.> andrebbe a riferire, quasi con superficialità. Non chiederebbe mai alla ballerina di sbrigare quel lavoro. <Se volessi usare la pelle più sottile e delicata, userei quella di pecora o di capra ed un semplice strato di pelle potrebbe pesare non più di una maglia. Come ho detto non ho considerato se la cristallizzazione alleggerisca o appesantisca gli oggetti, però penso che potremmo partire dalla base come disegnata, maglia e pantalone e corazzare la sola parte del busto, per impiegare le altre protezioni standard.> proporrebbe <Il peso non dovrebbe proprio essere un problema. Insomma non so quanto tu sia forte, però peserà sicuramente meno della mia armatura leggera.> ridacchierebbe <Poi potremmo preparare il reticolato per gambe e braccia, unendolo al resto...> fa una pausa perché non sa per certo se questa aggiunta posticcia sarebbe fattibile da parte della sarta.<Se a quel punto vedremo che il peso risultasse eccessivo, potremo sempre smontarle e userò le squame per un'altra corazza.> commenterebbe cercando di esplicare come non vi sarebbe problema per lui... insomma si tratterebbe di fare degli esperimenti. <Ah, poi riguardo alle misure, forse come sarta tu sei più pratica di me a realizzare indumenti aderenti. Quindi se mi potessi dare qualche consiglio, lo apprezzerei molto.[Chk on][Equip invariato]

17:04 Kaime:
 La giovane, ancora una volta, andrebbe ad ascoltare tutto quello che lo shinobi del suono ha da dirle, ogni sua affermazione, ogni sua valutazione ed ogni sua risposta a domande precedentemente postegli. Mano sinistra che sposterebbe una ciocca di smeraldino crine dietro l'orecchio corrispondente, per poi, una volta riorganizzate le idee, andar a replicare, inumidendo le rosee...<pelle di pecora...va bene.> Direbbe, pensosa, quasi come se stesse parlando da sola e non effettivamente con il conciatore, andando, di seguito, a continuare il suo chiosare. < Se ti può esser comodo, in un giorno posso disegnarti l'idea e in un paio di giorno, tre al massimo, posso cucirla e portarla. La si può anche rompere in caso, ma almeno abbiamo qualcosa di materiale su cui lavorare...> Direbbe, notando di come le considerazioni teoriche siano troppo 'campate in aria', continuando con un argomento non troppo discordante...< Per quanto riguarda Rasetsu...spiegami un po' l'idea. Io stavo pensando ad una toga rossa ma con dei vari filamenti rossi cuciti in verticale con una trama a segmenti, in modo da cristallizzare codesti filamenti, permettendo la piena mobilità e, data la trasparenza del cristallo, far riflettere la cromatura della toga, rendendo il tutto quasi invisibile se non ci si fa attenzione, ma se ti ha dato delle indicazioni esponi pure...> Andrebbe a terminare il dire, senza far riferimento a quanto quell'essere le faccia quasi ribrezzo...quel travestito ammazza-cervi, che la ha fatto rischiare malattie come rabbia, HIV e chissà cos'altro.[chakra on]

17:04 Gekko:
 Ascolterebbe la ballerina ed annuirebbe all'idea di poter lavorare su qualcosa di concreto, anziché solamente sui concetti <Mi pare una buona idea, anzi ottima.> mormorerebbe <Sai l'idea della maglia a rete mi è venuta perché ho visto vari che le indossano come parti di vestiario, quindi ho ritenuto potesse esserci un materiale apposito e resistente.> spiegherebbe, anche se la sarta conosce sicuramente il tutto meglio di lui, semplicemente le interessa trovare il filamento migliore, con ogni probabilità anche dal lato estetico <Forse, ora che ci penso il capretto e l'agnello sarebbero anche più leggeri, per fare le scaglie, mentre manterrei l'idea della pecora o capra per la membrana sotto.> chioserebbe tornando sull'idea esposta prima dopo una più ponderata riflessione... del resto il materiale di partenza potrebbe essere anche il più delicato, ma una volta cristallizzato sarebbe cristallo e la sua resistenza dipenderebbe unicamente dall'Ametista. <Alla fine anche facendo la versione che comprenda maniche e pantaloni dovrebbe pesare addosso come un capppotto di cuoio.> sentenzierebbe, per poi seguire l'Ishiba nel cambio di oggetto <Il rosso mi ha mostrato come vorrebbe la sua corazza> spiegherebbe, andando a cercare i bozzetti realizzati appena tornato dall'incontro col demone e mostrandoli a Kaime
<Come vedi è un disegno molto tradizionale, quasi da samurai se vogliamo, ma lui è un tipo strano dopotutto.> ridacchierebbe commentando <Nel suo caso dovrei creare due grandi placche, una dosale e l'altra pettorale, con degli spallacci cadenti verso le braccia e varie placchette più piccole fissate alle piastre principali, che sarebbero quasi unicamente decorative.> prenderebbe una pausa per fare visionare i bozzetti alla ragazza <Le nappe mi servirebbero, da un lato per fare una sorta di bretella che congiunga le due piastre al di sopra delle spalle, poi servirebbero per unirvi gli spallacci e per decorare le singole piastrine che ricoprirebbero la piastra pettorale.> spiegherebbe <Ad occhio la vedo più scomoda rispetto al progetto che stiamo pensando per te, ma del resto lui non mi sembra il tipo da puntare su grandi evoluzioni acrobatiche, ma preferisce un aspetto temibile, che effettivamente una corazza del genere può suscitare... certo se cambiasse quegli occhiali con la catenella, sarebbe meglio.> concluderebbe ridacchiando.[chk on][equip invariato]

17:22 Kaime:
 La giovane visionerebbe lo schema che il conciatore avrebbe rappresentato per l'armatura del Kokketsu. La base così tradizionale, le placche da cristallizzare e la non conoscenza di quale colore debba rispettare...<si vede che non siete esteti, dal punto di vista della moda eh> andrebbe a chiosare la giovane, riscontrando una controversia tra lo stile solito del Rosso e quello che avrebbe richiesto. Andrebbe, però, ora a riprendere, con serietà il discorso su quella armatura di piastre...<allora, si potrebbe fare una maglia di pelle, anche se mi servirà prenderl-gli le misure.> Per poi passare l'indice della destrorsa sulla cintura, andando a verbiare...<qui nasce solo un problema...le armature tradizionali hanno le 'prese d'aria' a goccia, ma fatte di cristallo potrebbe tagliare questa fascia, quindi per almeno una...decina di centimetri niente imperfezioni. Per quanto riguarda la trama a maglia è semplice, la realizzo facilmente, per quanto riguarda le cuciture, devo capire un po' quale materiale utilizzare> andrebbe a dire, per poi chiedere...< Ma devo darmi indizi su lunghezza ed eventuali pantaloni, dato che alcune cuciture necessitano di indumenti inferiori particolari, quindi potrei evitarle> direbbe infine...attentendo repliche tecniche da 'cristallino' [chakra on]

17:51 Gekko:
 Ascolterebbe ed in realtà questa volta, andando più sul concreto ed iniziando un po' ad esaurirsi la tematica, la sua attesa prima di riprendere la parola sarebbe decisamente più breve. <Beh, nella parte della piastra inferiore ci saranno i fori attraverso cui dovremmo serrare le piastre decorative, quindi non dovrebbe nemmeno servire aggiungere prese d'aria ulteriori. Poi rispetto al metallo delle corazze tradizionali, questa corazza sarebbe decisamente più leggera, forse appena più pesante di quella pensata per te, ma non più di un cappotto comunque.> tanto per fare riferimento ad un capo di vestiario consueto per il sedicente demone dai capelli vermigli <E a differenza del metallo, il cristallo non diventa un forno a causa della calura e del sole.> ridacchierebbe, lodando il materiale di cui egli può fare uso, non certo per sbeffeggiare chicchessia. Poi si farebbe più serio, quasi risentito <Ti pareva che il mio cristallo avesse qualche imperfezione, ieri?> scoppierebbe a ridere a questo punto, mostrando che in realtà non sarebbe offeso, oppure semplicemente perché il ricordo della ballerina impacchettata nel cristallo e trasportata per la città... beh sì è un pensiero che genererebbe ilarità, suvvia. <Sul fatto di prendere le misure. Magari posso fare io, ma sicuramente tu conosci qualche accortezza in più per essere precisa al millimetro e mi farà senza dubbio comodo il tuo aiuto in quella fase.> confermerebbe <Però ad esempio per il Rosso c'è solo la parte del busto, quindi si tratta di trovare un filamento di tessuto che si presi bene a legare le parti assieme.> mormorerebbe <Io per la corazza avevo pensato ad usare un cristallo semitrasparente, sul violaceo, rivestendo l'interno di cuoio nero che dovrebbe far risaltare il colore del cristallo. Per il tessuto, sia dei legami che della fusciacca, invece andrei su un viola intenso> spiegherebbe, tanto per dimostrare che invece lui al lato estetico avrebbe pensato ed anche bene, divenendo il complesso una corazza sui toni predominanti del Tempio... ammesso che Kaime lo abbia visitato e lo conosca o comunque conosca i colori del Clan Kokketsu. <Le cuciture saranno invece più importanti per la tua. Dato che dovrà essere più aderente ed ipoteticamente a tutto corpo.> mormorerebbe.[chk on[equip invariato]

18:05 Kaime:
 La giovane andrebbe a prender nota, mentalmente, di tutto ciò che lo Shoton avrebbe a spiegare e sulla spiegazione fatta sulla questione 'fascia' andando, in seguito, a spiegare nel dettaglio come il tutto dovrebbe essere creato e modificato. Capendo la differenza sostanziale che intercorre tra la propria armatura e quella del rosso, la donna andrebbe a mormorare, ma abbastanza forte da farsi sentire...<quindi un cordino di cotone in una cucitura a 'sacca di tabacco' dovrebbe bastare per legare, almeno, le placche sulle spalle...> Per poi, ruotando il capo leggermente a destra, e fissando il disegno, andrebbe, in seguito, ad ammettere...<se lo ammetto, devo trovare un modo per cucire la rete sul cuoio... più impegnativo, ma se vuoi la rete posso farla io, chiudendola già al suo interno...> Andrebbe a proporre, anche perché sarebbe, questa soluzione, perfetta sul punto di vista della durabilità, evitando la possibilità, causata dall'usura, del distaccamento di un così elevato numero di strati in un'armatura così complessa e destinata a ricevere numerosi attacchi...[chakra on]

18:23 Gekko:
 Annuirebbe all'ultima proposta della sarta <Perché no?> mormorerebbe <Se diventa più comodo per fissare tutto si può fare.> ammetterebbe <L'importante è che risulti comoda da indossare e che la parte dei passanti non dia fastidio.> però ci sarebbe un dettaglio, vagamente sfuggito ai due giovani <Però una volta chiusa, sarebbe fattibile infilare le squame?> si domanderebbe lo Shoton <Capisco che per avere il disegno della figura serva chiudere la maglia a rete, però ho idea che poi si dovrà smontarla per infilare le scaglie.> un dettaglio da poco in fin dei conti... solamente si tratterebbe di una procedura che si prospetta lunga. <Per il discorso colore. Anche per te, tieni presente che non ho la possibilità di variare molto. Posso rendere il cristallo completamente trasparente...> insomma più o meno... durante lo scontro con la Ishiba aveva giocato con la trasparenza, ma non aveva voluto esagerare, perché la cosa poteva risultare antipatica più che utile <Quindi sostanzialmente se intendi usare colori precisi, dovresti considerarli nella chiusura della maglia a rete.>[chk on][equip invariato]

18:39 Kaime:
 Parole novelle le giungono alle orecchie, riverberano come un eco nella sua mente, acquisendo tutte quelle informazioni e facendole proprie. Una volta assimilate e ponderate repliche soddisfacenti, la giovane andrebbe a rispondere al suo collega...<per la rete tranquillo, posso farla infilando prima le squame e poi cucendo il tutto al cuoio... sarà lungo ma penso sia ottimale come esito, mentre per il colore, bhe, o possiamo colorare il cristallo con vernice per vetro o semplicemente, essendo trasparente, andrebbe a riportare il colore che copre, al massimo diminuendo la saturazione cromatica, ma nessun problema insormontabile...> Direbbe poco prima di notar l'orologio al muro, spalancando gli occhi e andando a girarsi rapida verso Gekko, chiosando...<scusa, non avevo notato l'ora...devo andare a cucinare a casa, mia madre oggi non c'è e devo preparare io il pranzo per tutti...> Anche per quel fratello che non vede ormai da ventitre giorni... ventitre battiti mancati... ventitre giorni senza respirare. Rapida andrebbe ad indietreggiare verso la porta del retro ove si trovano i due, andando a terminare dicendo<torno con i pezzi già cuciti e lavoriamo sul serio...ciaoo> andando infine a correre via, passando per la bottega e correndo verso la propria dimora[end]

Dopo lo scontro per fortificare il lavoro di squadra del giorno precedente, Kaime fa visita a Gekko presso il negozio di pelletteria e laboratorio di conceria ove lavora. I due discutono in merito a due progetti che lo Shoton sta trattando, uno per la ballerina medesima e l'altro per il Rosso... in entrambi le competenze da sarta di Kaime risultano molto rilevanti, vuoi per la necessità o convenienza di utilizzare materiali tessili, vuoi per la sua maggiore dimestichezza con il fatto di prendere misure esatte, che in conceria è meno sentito che in sartoria.
I due pongono le basi per una futura proficua collaborazione, in campo lavorativo, oltre che sul campo shinobistico.

Nota: la giocata costituisce tappa già programmata di un percorso a doppio binario intrapreso, ma ovviamente per una prosecuzione effettiva dei progetti si attende parere della Gestione e/o Idee & Sviluppo.