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Ricerca dei libri [Parte 2]

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con Kouki

12:33 Kouki:
 Lo scorso tentativo non è andato a buon fine, non ha trovato libri molto interessanti che potessero in un qualche modo andar bene per il rosso... almeno per quello che potrebbe pensare lei. Per questo oggi si trova nuovamente nella biblioteca dell’ospedale, per una ricerca molto più approfondita ed accurata, in modo che non le possa sfuggire nulla di particolare. Non è il suo turno, non è nemmeno nell’ospedale del suo villaggio, ma fortunatamente i ninja medici hanno libero accesso ad ogni struttura sanitaria e possono operare in quanto appartenenti ad un’organizzazione mondiale dei medici. Nessuno si farebbe troppe domande se la piccola Yakushi ha voglia di fare qualche ricerca tra i libri di Konoha… Kusa non le è parsa molto fornita. Indossa semplici indumenti composti da una canotta azzurra, tinta unita, parecchio semplice, con solo il simbolo del proprio clan Yakushi posto sulla schiena, in mezzo alle scapole. E’ abbastanza lunga e morbida, cadendole sui fianchi con delicatezza, mentre le gambe sono coperte da un paio di pantaloni neri ed attillati, ma elasticizzati e leggeri, in modo da non impedirle i movimenti e nemmeno soffocarla dal caldo. Scarpe ninja ai piedi, anch’esse nere e il coprifronte di Kusa posto come cintura alla propria vita… non porta armi ed equipaggiamento, che ha lasciato all’ingresso, ma il Chakra dovrebbe essere attivo nel caso dovesse servire al volo il suo intervento medico. Con sé porta uno zaino, semplice e capiente, al cui interno vi è un quaderno e delle penne, giusto per far finta di essere lì per chissà quale ricerca. Si trova seduta ad un tavolo, con lo zaino riposto per terra e qualche libro poggiato davanti a sé, i capelli neri e lunghi raccolti in una treccia che le ricade sulla spalla destra, mentre qualche ciocca le incornicia il viso pallido. Occhi dorati, concentrati su uno dei tomi che sta sfogliando, sulle palpebre vi è un leggero trucco viola, appena allungato verso gli angoli interni degli occhi, nulla di troppo soffocante o acceso, ma è da un po’ che ha preso ad imitare quel tipo di trucco. Il libro che sta sfogliando ha il semplice titolo di “Anatomia del Corpo Umano”… gli argomenti sono sempre gli stessi, vari apparati che vengono descritti più o meno nei minimi particolari e non sembra che manchi qualcosa, ma… non è convinta. Corruga la fronte leggermente indispettita, poggiandosi con la guancia destra sul palmo della mano del medesimo lato, mentre con la sinistra continua a sfogliare nella speranza di poter decidere al più presto se quel libro fa al caso suo. <Non mi convince.> sussurra tra se e se, un leggero sibilo che non dovrebbe giungere alle orecchie di altri possibili presenti. Il libro verrebbe quindi chiuso e messo da parte, facendolo scivolare verso sinistra sul tavolo. Passerebbe quindi al secondo e ne leggerebbe prima il titolo: “Anatomia Umana”, semplice ed efficace anche questo titolo, ma deve ricerca al suo interno se vi sono le basi per renderlo un ottimo libro da prendere. [Chakra On]

12:36 Kouki:
 Innanzitutto aprirebbe il volume all’indice, ricercando in maniera generale gli argomenti presenti, e anche qui vi sono capitoli sui vari apparati uniti alle patologie delle quali questi potrebbero soffrire. Un tomo abbastanza spesso e pregno di concetti, ed ora andrebbe a sfogliarlo con tutta calma, senza fretta alcuna. Vi è perfetto equilibrio tra scrittura ed immagini, e questo è un punto a suo favore, ma ancora non ci siamo. Sospira la ragazzina, allontanando leggermente il libro da sé ed appoggiando la schiena contro la sedia… gli occhi sempre puntati sul libro che man mano continua a sfogliare. Apparati, patologie, di certo è ben dettagliato, ma il problema delle immagini disegnate è che sono poco realistiche. Il disegno è molto diverso dalla realtà, per quanto ci si possa avvicinare, e quindi ci si potrebbe trovare davanti a qualcosa di molto diverso da quanto studiato dai libri. Proverebbe a passare da un capitolo all’altro, leggere i vari approfondimenti e rimuginare sull’efficacia di questo libro. Alla fine andrebbe a chiudere anche quello per metterlo da parte e si alzerebbe dalla sedia per tornare allo scaffale dove ha trovato i libri sull’anatomia. Gli occhi scorrono sui vari titoli, nella speranza di essere illuminata da qualcuno di quelli, cosa che avviene senza troppo entusiasmo, mantenendo la propria pacatezza e andando a prendere un paio di altri libri. “Fondamenti di Anatomia” e “Anatomia del Corpo Umano”… torna a sedersi allo stesso posto occupato in precedenza, aprendo davanti a sé il primo fra i due. Come al solito partirebbe prima dall’indice per poi passare a sfogliarlo in modo da leggere quanto scritto, per capire quanto siano approfonditi gli argomenti, e sia per osservare le immagini al suo interno. Come al solito, però, sono le immagini a non soddisfarla, e che la porterebbe a chiudere il libro con calma, e a metterlo da parte insieme agli altri due. Medesimo procedimento verrebbe utilizzato per il secondo preso dallo scaffale, leggendone l’indice, gli argomenti, i capitoli sfogliandoli, i vari approfondimenti, le patologie, e i metodi con le quali affrontarle, i funzionamenti dei vari organi, ma soprattutto le immagini, ottime. Non sono solo chiare, ma sono anche immagini reali, fotografie di organi ed ossa, studiato per puro spirito medico e che dimostrano come sono fatti realmente gli organi e gli apparati. Un po’ macabro forse, ma eccezionale. Sorride lievemente e chiude il libro, e poi lo andrebbe a riporre all’interno del proprio zaino. Un libro su tre lo ha trovato, anzi, in più ci aggiungerebbe anche il libricino che si trova sul tavolo, semplice istologia, che andrebbe ad infilare anch’esso nello zaino. [Chakra On]

12:38 Kouki:
 Si alzerebbe nuovamente dal tavolo per cambiare scaffale di ricerche, ora deve riuscire a trovare qualche cosa di medicina generale, quindi che si soffermi più sulle patologie e i metodi di intervento. Cammina lenta osservando i vari libri, dopo aver trovato la sezione giusta, ovviamente, cercando senza fretta di trovare quei titoli che più potrebbero saltarle all’occhio. “Medicina Generale” e “Cure Primarie e gestione della malattia”… inizierebbe da questi due volumi e una volta presi tornerebbe a sedersi per aprire il primo e iniziare la sua letture veloce dall’indice. E’ un argomento generale che tratta la medicina in maniera olistica, del resto si tratta di un argomento che vede la cura della persona in maniera generale, nel suo complesso, e non specifica per organo, andando a cercare di curare la persona sotto ogni punto di vista all’interno della società in cui vive. Chiuderebbe il primo libro non trovandolo abbastanza esaustivo e mettendolo da parte insieme a quelli scartati, andando poi a prendere il secondo e continuare con il suo metodo. Sicuramente lo trova migliore del primo, ma forse non abbastanza. Gli argomenti sono vari, ma si concentrano soprattutto sulle cure primarie, di come visitare la persona e come portarle delle cure che durino nel tempo. Non lo scarterebbe subito, quindi anziché metterlo alla sua destra, insieme agli altri, lo metterebbe davanti a sé, spingendolo in su sul tavolo e chiudendolo. Lo tiene da parte e intanto torna a vedere tra gli scaffali se trova altro che potrebbe essere migliore di quello. Si aggira per la sezione, si guarda intorno, appare una ragazzina normale con tutti i permessi per essere lì a cercar libri per eventuali ricerche. Qualcuno la guarda, forse credendola una visitatrice data la mancanza del camice, ma nel caso qualcuno chiedesse, forse le basterebbe dire il suo nome e far presente di far parte del corpo medico, magari citando anche sua madre, decisamente molto, molto, ma molto più famosa e quindi non darebbe motivo alcuno per non essere creduta. Metterebbe le mani su un altro libro che ha attirato la sua attenzione, ovvero: “Manuale di Medicina Generale per specializzazioni mediche”. Le pare perfetto, quindi una volta preso lo porterebbe al proprio tavolo e si siede, pronta a darci un’occhiata. [Chakra On]

12:41 Kouki:
 Anche per questo libro si parte dall’indice, una lettura veloce per farsi un’idea prima generale di quello che potrà trovare nel volume. Si parlerebbe quindi di fattori di rischio clinici, fattori esterni ed interni, metodi di indagine per l’analisi e l’identificazione delle malattie, prevenzione e pratiche mediche, patologie, cure, metodi… insomma sembrano essere molti argomenti che spaziano un po’ ovunque, come del resto lo si evince anche dal nome della disciplina: medicina generale… generale, non specifica, quindi potrebbe sembrare decisamente ottimo. Inizierebbe ora a sfogliarlo con cura, cercando di capire qualche dei due volumi, tra quello visto prima e questo, potrebbe fare al caso del rosso. Puntare a qualcosa di più teorico, oppure a qualcosa che si rifà all’atto pratico? Continuerebbe a sfogliare il libro, sospirando lieve di tanto in tanto e gettandosi qualche occhiata intorno per assicurarsi di essere sola… del resto si è anche presa un tavolo piuttosto defilato, con accanto una finestra per far entrare abbastanza luce. Forse è anche per quello che non ha trovato niente a Kusa… era troppo buio e durante il turno era anche meno concentrata sulla ricerca dato che doveva fare attenzione ad essere reperibile, aveva un reparto al quale badare e in più era notte, forse c’era della stanchezza inconscia. Ma ora è diverso, è fresca e riposata, c’è la concentrazione giusta e la luce giusta, non ha fretta… be, non sentiva di averla nemmeno a Kusa, ma forse si, era di fretta perché era di turno. Comunque sia sfogliando il libro ne rimane piuttosto indecisa e lo chiuderebbe per portarlo allo stesso livello del precedente. Li fissa entrambi… “Cure Primarie e gestione delle malattie” oppure “Manuale di Medicina Generale per specializzazioni mediche”? Teoria o pratica? Si sostiene il viso con entrambe le mani, poggiandosi sui palmi aperti e sorreggendosi coi gomiti puntati sulla scrivania. Potrebbe prenderli tutti e due, ma meno libri porta via e meglio è, ricordiamoci che forse non sta facendo qualcosa di molto giusto. Un altro sospiro, l’ennesimo, e forse per uno come il rosso ci vuole qualcosa di più pratico. Allungherebbe le mani verso il primo volume, afferrandolo e mettendolo tra gli scarti, optando infine per l’ultimo libro visto, ovvero il manuale, e senza più pensarci lo metterebbe all’interno del proprio zaino. Anatomia e medicina generale li ha scelti, più un libricino bonus di istologia migliore di quello che aveva visto a Kusa, ed è arrivato ora il momento di mettersi al lavoro per scovare qualcosa di Genetica. [Chakra On]

12:46 Kouki:
 Si alza dalla sedia e si stiracchia allungando le braccia verso l’alto e mugugnando appena la propria soddisfazione per quello stiracchiamento. Si sente tremendamente stanca senza qualche apparente ragione, ma non è proprio arrivato il momento di rilassarsi, dato che manca ancora un libro. Si avvierebbe dunque nella sezione adeguata alla genetica, ricercando fra gli scaffali qualche libro decente. “Genetica” e “Fondamenti di Genetica”, li prenderebbe giusto per darci un’occhiata veloce, non tanto perché la colpiscano particolarmente, e tenendoli col braccio sinistro continuerebbe a ricercare altro da poter prendere e portare al tavolo. “Genetica Umana e Medica”… molto meglio, lo prenderebbe al volo e cercherebbe ancora qualcos’altro prima di tornare al tavolo, forse un bel libro su “Genetica e Genomica”. Con quei quattro libri si avvierebbe verso il tavolo e si siede posandoli su di esso, iniziando dal primo che ha preso e, come al solito, partendo dall’indice. Leggerebbe i vari argomenti, dai più generali a quelli specifici, quindi inizierebbe a sfogliarlo… ma nulla, troppo generico, poco accurato rispetto ai suoi gusti personali, quindi il primo libro verrebbe messo da parte. <Tzk.> mugugna appena andando a prendere ora i Fondamenti della Genetica, eseguendo lo stesso metodo usato fino ad adesso, ma anche in questo secondo libro, proprio come si aspettava, non trova nulla che possa attirarla più di tanto. Argomenti troppo vaghi, non approfonditi, non le piace come libro da usare in campo medico… anche se utile, per carità, ma non è abbastanza per lei, quindi crede di sapere cosa è meglio per il rosso. I primi due libri presi verrebbero chiusi e messi da parte, via nella pila dei libri scartati da quando si trova in biblioteca. Si appoggia ancora con la schiena alla sedia, lasciandosi un poco andare senza essere svaccata, ma solo per rilassarsi. Ha come l’impressione che sarà difficile scegliere fra gli ultimi due libri presi, spera almeno che sia così, perché se no dovrà cercarne altri. Senza perdere altro tempo prenderebbe il volume sulla genetica umana e medica e inizierebbe a guardare l’indice, come al solito. [Chakra On]

12:51 Kouki:
 Gli argomenti sono molto più specifici per il campo medico, o meglio, vi sono più esempi pratici. Nulla che si discosti da quelli soliti che riguardo la genetica, ma il solo fatto che si concentri anche sulla parte medica, già le piace di più. Vi è la genetica generale, di cosa si occupa, in cosa consiste, la trasmissione dei geni, i vari esperimenti che si sono eseguiti, poi vi è l’applicazione in campo medico, le malattie genetiche, i vari approcci. Come per la medicina generale, anche questo volume, dopo averlo sfogliato nelle sue vari parti, lo andrebbe a mettere di fronte a sé, senza scartalo ma mettendolo in attesa. Recupera quindi l’ultimo libro e anche per quello partirebbe dall’indice per poi sfogliarlo attentamente. Genetica generale, la sua storia, i principi fondamentali, mutazioni e scambi dei geni, metodi di miglioramento genetico, la statistica applicata, controllo della genetica, vi è poi la genomica e la biotecnologia che potrebbe essere applicata a tali studi, esperimenti, approfondimenti dettagliati sul dna, sintesi, replicazione… sorride soddisfatta trovando in questo ultimo volume preso quello che probabilmente stava cercando. Più ricco, approfondito, con delle immagini decenti ed esplicative, argomenti chiari e non troppo semplicistici, le pare che possa essere adatto per lei, quindi anche per Rasetsu. Chiuderebbe il libro e lo metterebbe all’interno dello zaino, andando a chiuderlo accuratamente, per poi occuparsi dei libri che sono rimasti esclusi sulla scrivania. Li rimetterebbe in ordine, ognuno nel proprio scaffale e zona adeguata, prendendosi tutto il tempo per sistemarli a dovere senza alcuna fretta. Una volta finito tornerebbe a prendere il proprio zaino per poi uscire dalla biblioteca, nessuno dovrebbe dirle alcunchè, del resto non dovrebbe essere vietato quello che sta facendo, anche se forse lo è quello che dovrebbe succedere dopo, ma per il momento questo nessuno può saperlo. Si avvierebbe dunque fuori dalla libreria e poi dall’ospedale stesso, diretta chissà dove, forse a Kusa per andare a compiere i suoi doveri. [End]

Un'altra semplice ricerca dei libri, questa volta all'ospedale di Konoha, dato che a Kusa non ha trovato nulla di interessante. :)