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Una ricerca di leggerezza

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con Gekko

21:01 Gekko:
 Da molti giorni, lo Shoton è stato occupato solo a preparare pellicce per Jin san, che provvede poi a comporre gli abiti, nella foggia che ha stabilito con i committenti. Inizia quasi a diventare allergico al pelo. Il fatto di non concentrarsi su di un progetto concreto è snervante. Non che non lo abbia in mente. Anzi ne ha alcuni. Il problema è trovare il tempo necessario ad approfondire le idee. L'unico modo è trattenersi in laboratorio dopo che il padrone e n'è già andato a casa e questo spesso significa saltare i pasti. Più spesso il pranzo, ma questa volta sarà la cena ad andare in cavalleria, perché Jin san si è trattenuto al negozio per finire in giornata le commesse. Decisamente Gekko inizia a volere un aumento. Però è già tanto essere riuscito in questo periodo a recuperare vari testi che potranno forse rivelarsi decisivi nel progetto su cui si è focalizzato. Ben due suoi conoscenti, un demone ed una ballerina dal culo sodo, si sono lamentati del peso eccessivo delle armature in commercio ed in un caso già in possesso del Kokketsu. Per questa ragione Gekko ha pensato ad una soluzione, che basilarmente consisterebbe nel creare parti di corazza, con materiali estremamente leggeri e che quindi non sarebbero usualmente impiegabili allo scopo, ma in seguito cristallizzarli usando il potere unico del suo Clan. Il fatto è che cristallizzare un indumento, significa impedire i movimenti di chi lo indossa. Sarebbe il modo in cui ha messo a riposo l'irrequieto utilizzatore di Suiton che stava demolendo la casa di riposo... UNa protezione non deve essere una prigione. [Chk off]

21:10 Gekko:
 Il ragazzo si siede al tavolo da lavoro, solitamente usato per stilare progetti ed afferra un grosso libro da una mensola "Evoluzione delle corazze" e si mette a guardare e studiare dal principio, prendendo qualche appunto, quando trova qualcosa che lo interessi. <Un Armatura fatta di tavolette d'argilla.> mormora <Come quella che indossava quel tipo che ho incontrato ai Prati Fioriti, Ekazu Uchiha.> e che se l'Ametista conoscesse un po' di storia saprebbe essere stata una corazza molto in voga tra gli Uchiha del passato come il famosissimo Madara, cofondatore del villaggio della foglia assieme ad Hashirama Senju <Le tavolette sono sistemate in modo da assicurare protezione alle parti più sensibili del torace e la loro dimensione varia in modo da mantenere la maggiore mobilità.> prende appunti lo Shoton e fa pure qualche schizzo delle varie parti... ad esempio la larga piastra pettorale, le due dorsali, gli spallacci e poi le più piccole protezione dell'addome e quelle compatte al centro della schiena, a tutelare la spina dorsale.[Chk off]

21:27 Gekko:
 <Sono tenute insieme da giunti di cuoio e sui fianchi ci sono delle cinghie per regolarli sul busto nel modo più comodo.> scrive e disegna <I lacci di cuoio garantiscono che le placche rimangano unite e lasciano spazio di movimento. Esteticamente non è nemmeno male. Però forse il contrasto tra il cristallo ed il cuoio renderebbe troppo facile disarmare la protezione e renderla un ostacolo, tagliando qualche giunto.> mormora battendo col dorso della matita sul foglio <Però se la corazza venisse indossata sotto un altro indumento, anche solo una maglia o una giacca, si potrebbe evitare questo problema> annuisce convinto <Però in questo modo, quando fa caldo diventerebbe improponibile.> scuote la testa <Dovrei riuscire ad inserirli in un indumento.> sorride <Un indumento che sia a sua volta leggero, in modo da poter essere indossato in ogni circostanza...> ridacchia <Beh dai, almeno quelle circostanze in cui uno ha qualche vestito addosso> si sposta leggermente e prende un foglio bianco, su cui inizia a disegnare <Il pettorale può essere un pezzo unico.> disegna sagomando il disegno andando oltre ciò che normalmente è una piastra pettorale ed andando sul lato [Chk off]

21:39 Gekko:
 <Bene, così non è male, però per fissarlo all'indumento, si potrebbero inserire delle borchie. Direi otto sopra e quattro sotto.> mormora disegnandole nei punti previsti e poi realizzando il disegno della sezione per vedere la borchia sulla piastra <Beh volendo potrei unirle direttamente alla piastra e cristallizzarle in un unico pezzo.> rimugina <Insomma dovrebbe essere una cosa fattibile e l'unica cosa di cristallo che si vedrebbe sarebbero le borchie.> sorride soddisfatto continuando a disegnare le due placche dorsali, per le quali prevederebbe in ognuna tre borchie nella parte superiore e due nella inferiore. Gli spallacci in realtà hanno funzione di unione e copertura delle bretelle di cuoio, come può notare dagli schemi e descrizioni che riprende nel libro. Prevede comunque delle placche da posizionare nella parte superiore, tra il pettorale ed i dorsali. Non troppo lunga per evitare che intralci i movimenti o che urti contro il collo. Poi continua con le altre placche. Alla fine, ciò che si noterebbe sarebbero le molte borchie che tratterrebbero le varie placche al loro posto, ancorandole all'indumento che dovesse essere scelto. Con ogni probabilità una maglietta o comunque qualcosa di molto agevole da infilare e sfilare. [Chk off]

21:47 Gekko:
 Molte corazze antiche, a prescindere dal materiale utilizzato, sono state foggiate seguendo questo schema... insomma è uno schema brevettato e che ha dimostrato di essere affidabile nel tempo, adattandosi a diverse tipologie, dall'argilla al legno laccato ed in seguito il metallo. Poi ci sarebbero le protezioni di diverso tipo, come vambracci, schinieri e guanti, ma quelli sono abbastanza leggeri da non destare grosse attenzioni. Inoltre c'è un elemento non sottovalutabile. Per una corazza di questo tipo servono parecchie decine di pezzi diversi. Realizzarli non è un problema e nemmeno assemblarli lo è. Il problema è il tempo e lo sforzo necessari per cristallizzarli uno alla volta. Già perché a prescindere da dimensioni e peso, attualmente l'Ametista è in grado di cristallizzare un solo oggetto per volta, quindi volente o nolente, questo progetto dovrà attendere una sua maggiore familiarità ed esperienza con lo Shoton. [Chk off]

22:03 Gekko:
 Questa cosa potrebbe funzionare, almeno per Rasetsu. Il rosso non è sembrato tipo da movimenti acrobatici o particolarmente aggraziati... però proprio in questo momento lo Shoton s'avvede di una falla nel progetto. Per proteggere la spina dorsale non può disporre una miriade di placche ognuna ancorata con una borchia e dal libro non si capisce esattamente la soluzione scelta nei vari modelli. O meglio, parrebbe che la soluzione sia tenere le placche dorsali più vicine possibile, ma ciò inevitabilmente ostacola il movimento. Forse i lacci di cuoio in questo risultavano vincenti. Una fila di borchie non sarebbe auspicabile, però sagomare varie sezioni in modo che possano inserirsi una nell'altra? <Curandosi di levigare bene il materiale e magari inserendo qualcosa per evitare lo sfregamento dovrebbe risolversi.> il disegno questa volta sembra quasi quello di un'arma: una specie bastone articolato in varie sezioni e che verrebbe inserito in una specie di tasca a tubo, che percorre la lunghezza della schiena ne suo centro. <Chiaramente c'è ancora parecchio da lavorarci, bisogna affinare il progetto e trovare i materiali giusti. Però può funzionare.> sorriderebbe. [Chk off]

22:17 Gekko:
 <Una maglietta con un'anima di cristallo.> sorriderebbe <Mi piace come cosa e per realizzarla posso usare cuoio leggero. Anche di poco pregio. L'importante sarebbe la leggerezza.> annuirebbe andando a riporre il libro sulle corazze e prendendo quello sui vari tipi di pellame in cerca di qualcosa di molto sottile e leggero, qualcosa che però possa lavorare per foggiarlo nella forma della protezione per la spina dorsale. Presi i suoi appunti per questo caso, tirerebbe un sospiro e metterebbe via il tomo. <E per Kaime come faccio? Non posso mica proporle di indossare una placca di cristallo sul seno.> scuote la testa <Sarebbe scomoda e poi devo capire se quella tecnica che ha usato col vecchietto del Suiton ha qualche problema di compatibilità o se può usarla liberamente, qualsiasi equipaggiamento indossi.> il ragazzo, preso un'altro foglio, inizierebbe a fare alcuni schizzi <Per lei ci vorrebbero delle placchette molto piccole. Qualcosa come la pelle di un serpente.> [Chk off]

22:25 Gekko:
 Alla fine giunge ad un disegno di una specie di scudo, sul cui retro vi sono delle asole, due in senso orizzontale e due in senso verticale <Creare varie squame come questa ed infilarle su fili di cuoio, permetterebbe di realizzare una sorta di pelle di cristallo.> il ragazzo sbuffa <Certo che però qui si parla di centinaia di parti da cristallizzare.> ridacchia alla considerazione per cui lui sia ancora lontano dal poter realizzare questo progetto <Il fatto che sulla pelle possa risultare scomodo si risolve applicando la pelle di cristallo su una casacca di cuoio, o anche di tessuto, però questo non è nelle mie conoscenze, magari dovrei chiedere ad un tessitore o un sarto.> osserva i due progetti. La realizzazione in entrambi i casi non è cosa fattibile allo stato attuale. In entrambi i casi può usare pelle di qualsiasi genere, perché cristallizzandola non è tenuto a considerarne la resistenza. Il secondo progetto, per quanto sia meno approfondito, sembra quello capace di garantire la migliore protezione e la maggiore comodità all'utilizzatore. Di contro, dei due è quello sicuramente più lungo da realizzare, perché ogni singola squama andrebbe realizzata singolarmente, anche se in futuro l'Ametista possa cristallizzare tutte le parti contemporaneamente, comunque realizzare qualche centinaio se non migliaio di scaglie è un lavoro decisamente più lungo che non realizzare decine di placche. [Chk off]

22:42 Gekko:
 La pelle di cristallo pare proprio una trovata geniale, al momento. Per qualche ragione in laboratorio ha visto un libro in cui si parla di pelli di serpente. Si alza e va a cercare <Cavolo perché non ci ho pensato subito? Ah eccolo qui.> prenderebbe il tomo e tornerebbe al banco di progettazione <Vediamo l'indice. Resistenza, no. Colori, no. Come procurarsela, no...> ridacchia <Che simpaticone Jin sama... Come procurarsela. Appunto a mano "con una valanga di culo"> scoppia a ridere <Modalità d'uso, non mi interessa al momento.> continua a scorrere e gira la pagina andando al secondo lato dell'indice e facendo scorrere il dito <Eccoti!> direbbe esultante <Anatomia della pelle. Sapevo che c'eri. Cavolo c'è nei trattati sulla pelle bovina come sono le varie scaglie di pelle, figuriamoci se mancava qui. Jin san, hai una biblioteca fantastica.> aprirebbe quindi il tomo e prenderebbe a studiare con convinzione ed attenzione <Ah quindi è così che sono sovrapposte.> prende appunti <Tutte nello stesso modo. Non è una sovrapposizione molto evidente, solo quello che serve ad impedire di passare tra le squame seguendone il verso. Andando nel senso opposto è possibile insinuarsi dentro.> prende appunti e disegna <Però serve molta precisione e forza, perché la scaglia inferiore preme su quella superiore, anche se di poco.> annuisce e chiude il libro [Chk off]

22:52 Gekko:
 Stanco ma con una infinità di idee che gli balenano ora in testa, tra cui sì... c'è anche l'idea del suo letto. Gekko è contento del lavoro di studio fatto e si sente di poter dire che in futuro potrà dire la sua in merito di corazze. La sua pelle di cristallo potrebbe essere una rivoluzione... o forse è solo la stanchezza che parla, mentre lui ripone i vari tomi che ha consultato nell'esatto luogo in cui li aveva trovati <Ogni cosa ha il suo posto ed ogni posto ha la sua cosa> mormora <Altrimenti Jin san diventa un Oni.> ridacchia e raccoglie i suoi disegni ed appunti, mettendoli in un armadio e preparandosi ad andare a dormire "Buongiorno Gekko." il vocione di Jin san? Un'allucinazione uditiva? Un Genjutsu? "Sei arrivato davvero presto oggi." direbbe l'omone, ormai comparso nel laboratorio dal negozio "Oppure hai dormito direttamente in laboratorio?" il ragazzo guarda il padrone con un'espressione sconsolata. istintivamente ha composto il sigillo della capra per tentare il rilascio illusorio, ma si rende subito conto che questa non è una tecnica... <Dormito qui?> chiederebbe di rimando al padrone ed un po' a se stesso <E chi ha dormito. Ho passato la notte a lavorare su un progetto.> l'omone scoppia a ridere "Dai fila a casa." gli intima "Avrei dovuto dirtelo già ieri sera che oggi non serviva che venissi." sorride l'omone "Abbiamo finito il lavoro che era stato commissionato con anticipo e quindi oggi farò solo ordine e preparerò i conti per i clienti." mentre Jin san ancora ride, Gekko attraversa le vie di Kusa, diretto a casa sua e soprattutto al suo letto. [End]

Gekko si mette a lavorare su un nuovo progetto e...
e perde la cognizione del tempo, tanto che all'arrivo di Jin san, lui ha appena finito le sue ricerche, appunti e disegni preliminari.
Una giornata a letto è ciò che lo attende, almeno nei suoi attuali programmi.