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Allenamento innata Shoton

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con Gekko

21:12 Gekko:
 era una notte buia e tempestosa... così potrebbe iniziare se si trattasse di un racconto da leggere davanti al fuoco di un camino. Ed invece si tratta solamente del clima del Paese dell'Erba, che tende sempre a dissetare la propria vegetazione. In questa serata uno shinobi si presenta al Dojo Shoton, riparandosi sotto un ombrello nero, ma abbigliato con il suo classico completo ninja: pantaloni e maglia in tessuto tecnico nero, i primi aderenti fino sopra al ginocchio e lunghi fino a metà tibia, la seconda chiusa con una zip sul davanti, fino a coprire il collo e con maniche aderenti fino ai gomiti. Sugli stinchi, gli avambracci e le mani indossa, rispettivamente: schinieri e vambracci con un'anima metallica e dei guanti ninja con una placca metallica sul dorso. Sopra la maglia indossa, come ormai d'abitudine un'armatura leggera, di cuoio nero e più per ragioni stilistiche una fascia in vita del medesimo colore, sopra cui è stretta una cintura di cuoio da cui pendono un portaoggetti ed un portakunai, entrambi assicurati alla rispettiva coscia con un laccetto di cuoio, per mantenerli bene aderenti al corpo. Intrecciato alla cintura porta un coprifronte di Kusa, su fascia verde. Nel portakunai hai 9 di questi attrezzi shinobistici, mentre nel portaoggetti tiene un set di fumogeni, 5 bombe luce, 5 carte bomba, 2 set di makibishi, 5 fili di nylon, 5 fili di nylon conduttori, un fuda con kanji "fiamma", 2 fuda con un tronchetto da sostituzione precedentemente sigillato, nonché 20 fuda bianchi, per ogni evenienza. La magnificenza del palazzo di cristallo risplende eterea alla luce dei lampi che scendono dal cielo, in questa notte in cui la luce delle stelle è coperta e la luna mostrerebbe comunque solamente il suo volto oscuro. L'Ametista giunge innanzi al portone che da accesso alla magione e rivolge un cenno di saluto con il capo verso una figura che a malapena s'intravede, quando un lampo s'abbatte dal cielo "Tamaki sama non ti sta aspettando." gli dice, senza troppi giri di parole, ma comunque in modo cordiale <Sono venuto a fare pratica. Spero ci sia uno spazio libero.> l'altro ride "Certo. Puoi usare la prima arena di destra. Così se avrò bisogno di te saprò subito dove trovarti." e con queste parole, concederebbe il passaggio a Gekko, aprendo quel portale, che è molto più pesante di quanto il suo aspetto potrebbe suggerire. All'interno, l'Ametista si recherebbe subito alla zona che gli è stata indicata, una piccola palestra, il cui perimetro è costituito da pareti di cristallo, opaco, per costituire una separazione visiva rispetto alle stanze attigue. Entrando sotto il porticato di cristallo, perfettamente trasparente e che permetterebbe di ammirare il cielo, in altre circostanze climatiche, chiuderebbe l'ombrello e lo lascerebbe a sgocciolare sul pavimento cristallino mentre entrerebbe all'interno. Anche il soffitto di questa palestra è trasparente e presenta un foro nella parte centrale, da dove l'acqua piove direttamente, oppure sgocciola all'interno di un pozzo circolare, posto al centro di quella che appare come un'arena di combattimento, rivestita di stuoie.
Intorno al pozzo, è presente un piccolo spiazzo quadrato, non coperto da stuoie, ma che presenta un terreno naturale, con varie pietre di diverse forme, dimensioni e pesi, lasciati proprio per permettere ai giovani del Clan di fare pratica con il proprio hijutsu e conoscerne potenzialità e limiti... prevalentemente dovuti alla loro inesperienza. Ora per prima cosa l'ametista deve richiamare il proprio Chakra e farlo fluire nel corpo. Per farlo pone la mano sinistra all'altezza del plesso solare, formando con essa la rispettiva parte del sigillo della capra. Frattanto già visualizzerebbe il proprio corpo, come fosse diviso a metà da un piano orizzontale e focalizzerebbe la propria concentrazione rispettivamente al centro della fronte e nell'ombelico. Al primo punto farebbe giungere le proprie energie psichiche, attinte dai sogni e dalle aspirazioni, dai desideri e dalle ambizioni, andando a creare un vortice di colore rosso rubino. Al secondo invierebbe invece le proprie energie fisiche, attinte dai muscoli e dalle ossa, dai nervi e dal sangue, per creare un vortice di colore blu come l'acquamarina. Quindi farebbe avvicinare i due vortici al plesso solare ed in questo modo farebbe in modo che le due energie iniziassero a mescolarsi, mentre i due vortici si sovrappongono e si sincronizzano, facendo infine fondere le due energie, che vanno ad unirsi in ciò che è il chakra. Da questo nuovo vortice, di energia diamantina con riflessi di zaffiro, l'energia si spanderebbe in tutto il corpo attraverso il sistema di circolazione del chakra, andando a lambire ogni tsubo e rendendo i muscoli più forti, le ossa più resistenti, i nervi più scattanti e l'intelletto più acuto.[Tentativo Impasto del Chakra][se Chakra 20/20][Armatura Leggera, Schinieri, Vambracci, Coprifronte][Portakunai: 9 Kunai][Portaoggetti: 5X fumogeni, 5X bombe luce, 5X carte bomba, 2X set di makibishi, 5X fili di nylon, 5X fili di nylon conduttori, 1 fuda con kanji "fiamma", 2 fuda per sostituzione, 20X fuda bianchi]

21:23 Gekko:
 con il chakra che fluisce dentro di sé, viene la consapevolezza di poter attingere a tutto un arsenale di tecniche di estrema utilità, per quanto per ora l'unico avversario che ha avuto è stato un disgraziato che probabilmente si è dato alla delinquenza perché non ha arte ne parte e non era in grado di mettere del cibo in tavola. Ma ci sono molti lavori che chiunque potrebbe fare, basterebbe rimboccarsi le maniche ed andare a bottega, invece di improvvisarsi ladri e peraltro, non solo decidere di agire nonostante 3 shinobi ti abbiano detto che sono lì proprio per evitare il vostro successo, ma addirittura pensando di poterli attaccare direttamente. Quello a cui è andata meglio è fuggito, un'altro ha subito il Taijutsu di Gekko e una testata dallo stesso ostaggio che aveva preso. Gli altri hanno subito lesioni anche gravi, a testimonianza della loro impreparazione. L'Ametista scuote la testa, scacciando questi pensieri, ma sa benissimo di non avere ancora avuto un avversario degno di questo nome, quindi sicuramente per ora ha ancora bisogno di molto allenamento, soprattutto nella tecnica innata del suo Clan, con la quale ha avuto un discreto successo al primo tentativo... ma discreto non è abbastanza, serve la perfezione.[chk on][stesso equip]

21:46 Gekko:
 <Ho perso abbastanza tempo e ripensare a quegli idioti> si schiaffeggia con ambo le mani, come se avesse bisogno di svegliarsi e si avvicina alla zona coperta di stuoie, prima di salire sulla quale si toglie li calzari di cuoio con la suola scolpita e si inginocchia nella parte più esterna. Inspira profondamente ed espira lentamente osservando le pietre vicino al pozzo in cui cade l'acqua piovana. Non si tratta di bersagli per i quali sia rilevante l'aspetto dimensionale dei suoi limiti di inesperienza. Una pietra è un oggetto soprattutto pesante, anche se di dimensioni contenute. Il suo primo esercizio consiste nell'individuare una pietra che può cristallizzare completamente. Un esercizio di valutazione ed attenzione, certamente non andrebbe bene nemmeno agire su qualcosa di più leggero di quanto egli possa effettivamente cristallizzare. Individua una pietra che sembra fare al caso, quindi richiama il proprio chakra, prima attinge ad una sua parte e la infonde del suo elemento primario, Raiton, dalle proprietà elettriche dei fulmini che cadono in questa nottata. Poi attinge ad un'altra parte e le conferisce gli attributi del suo elemento secondario, Doton, dalla resilienza delle rocce. Quindi proietta il fulmine sulla roccia, esponendo il chakra Doton all'azione del Raiton e tramutando l'unione dei due elementi nell'elemento distintivo del suo Clan, Shoton, duro come la roccia più resistente, affilato come il fulmine, brillante e perfetto nelle sue armoniche geometrie. L'Ametista formerebbe quindi in corrispondenza del plesso solare il sigillo del topo, un gesto rapido ed elegante per catturare l'indice ed il medio della sinistra, nell'abbraccio delle dita della destra e focalizzerebbe la sua concentrazione sulla grossa pietra presa come bersaglio e visualizzando la sua trasformazione in un cristallo viola. La trasformazione ha rapidamente luogo, però non tutta la pietra viene cristallizzata immediatamente, bensì solo metà di essa. Un errore di valutazione, ma Gekko non si da per vinto e mantiene chakra Shoton, sigillo del topo e attenzione sulla pietra, che diventa una brillante ametista nel giro si soli alcuni ulteriori istanti[Tentativo Hijutsu Shoton I 2/4][Tentativo Hijutsu Shoton I 2/4][Chr 19/20][stesso equip]

21:59 Gekko:
 <Devo essere più preciso.> mormora rilasciando per un attimo il Chakra Shoton e distinguendo nuovamente i sui due elementi base, il Raiton ed il Doton ed ovviamente sciogliendo il sigillo. Osserva nuovamente le pietre vicino al pozzo e le valuta... ora ha il tempo di farlo, in altre situazioni valutare il peso di un oggetto dovrà essere istintivo. Individua il prossimo bersaglio ed annuisce. Di nuovo fa abbattere il fulmine sulla pietra nel suo chakra per creare nel suo petto una brillante ametista viola, il chakra del suo Clan, Shoton. Congiunge le mani a formare il sigillo del topo, di fronte al proprio petto e dirige la sua concentrazione verso la pietra bersaglio, rilasciando il suo chakra Shoton in quella direzione. Questa volta la pietra si cristallizza interamente al primo colpo... forse un mezzo troppo velocemente <Dannazione, era più piccola di quanto posso fare.> direbbe fuori da denti, digrignandoli e lasciando scomporre il cristallo dentro il proprio petto ed anche il fulmine e la roccia, per lo scorno. Scuote la testa. <Beh, in questo caso meglio valutare per eccesso che per difetto.> mormora calmandosi <Del resto non conosco tanto bene le pietre da poterne realmente indovinare alla perfezione il peso.> sembrerebbe quasi una scusa, ma per lui è davvero più facile individuare il peso di un'armatura di cuoio, protezioni ed altro vestiario di pelletteria, come possono essere i guanti, che non quello di un sasso. [[Tentativo Hijutsu Shoton I 2/4][chr 18/20][stesso equip]

22:12 Gekko:
 le pietre vicine al pozzo, però sembrano essere tutte dello stesso tipo, solo le dimensioni sarebbero differenti, quindi a questo punto la valutazione dovrebbe venire fatta in modo preciso. L'Ametista richiama nuovamente il chakra e ne estrae una parte che connota con gli attributi del fulmine, isolando il proprio Raiton. Quindi attinge ad un'altra parte della propria energia e le da gli attributi della roccia, creando dentro di sé il Doton. Quindi nel proprio intimo scaglia il fulmine contro la roccia per fonderle e creare l'ametista, attivando il Chakra del proprio Clan, lo Shoton. Ne percepisce la potenza dentro il proprio essere. Un cristallo affamato di altri materiali. Un cristallo che vuole rendere tutto geometricamente armonioso e perfetto come lui è. Subito la nuova vittima viene individuata. Il sigillo del topo è formato davanti al plesso solare. La volontà si dirige verso il bersaglio ed il chakra di tipo shoton viene rilasciato per colpire e cristallizzare. La pietra diventa una brillante ametista, dalle perfette geometrie viola, occupando per l'operazione tutto il tempo di attivazione della tecnica ma non richiedendo alcun tempo ulteriore. Un sorriso si dipinge sul volto di Gekko <Ci siamo. Anche gli esercizi sul Chakra no Ichi si dimostrano sempre molto utili, per trovare il giusto equilibrio, ma in questo caso si tratta di attenzione ai dettagli degli oggetti.> mormora, rimanendo con il proprio chakra diviso tra Raiton e Doton[Tentativo Hijutsu Shoton I 2/4][chr 17/20][stesso equip]

22:25 Gekko:
 <Bene. Ora è tempo di fare qualche esperimento.> sorride andando nuovamente a richiamare il proprio chakra. E' già attivo come Raiton e Doton dentro di lui e gli ricorre ora solo la necessità di scagliare un fulmine sulla roccia, per creare un'affilata ametista viola, dai profili geometricamente perfetti e capace di catturare la luce senza lasciarsela sfuggire. Una gemma è quanto gli serve per attingere nuovamente al potere del proprio sangue, l'Hijutsu Shoton. <Bene per ora non ho cercato di fare nulla di particolare.> mormora seriamente <Tempo di provare le mie teorie> dice deciso congiungendo le mani a formare il sigillo del topo e focalizzando la propria attenzione su una pietra, troppo grande per essere cristallizzata istantaneamente, richiederà tutto il tempo di questa attivazione, ma ha una teoria e vuole vedere se sia fondata... certo, potrebbe chiedere a Tamaki san, sicuramente certe cose sono risapute nel Clan, però vuole dimostrare di poter arrivare da solo a comprendere le cose ed inoltre è più divertente scoprire le cose da soli che farsele spiegare. I suo tentativo è, in fondo, abbastanza semplice da spiegare... vuole capire se possa dare al suo cristallo una resistenza inferiore a quella che avrebbe normalmente e così focalizza la sua attenzione prima sulla parte inferiore della pietra, rilasciando il chakra shoton come di consueto, mentre in seguito, passa alla parte superiore cercando di darle la minor resistenza possibile. Il processo di cristallizzazione avviene, ma il ragazzo verificherà in seguito se la sua teoria sia dimostrata o confutata.[Tentativo Hijutsu Shoton I 2/4][Tentativo Hijutsu Shoton I 2/4; Resistenza cristallo 1?][Chk 16/20][stesso equip]

22:43 Gekko:
 non è ancora il tempo delle verifiche. Esiste un'altra teoria che necessità d'essere verificata o falsificata. Però il fatto che le due metà della pietra precedente abbiano richiesto precisamente il tempo che si aspettava è in ogni caso confortante. Le pietre davanti al pozzo sono all'interno della portata del Hijutsu, ma il pozzo stesso e, chiaramente le pietre di fianco e quelle dietro, rimangono fuori portata e per ciò che ora l'Ametista intende sperimentare, deve fare in modo che il pozzo e sia compreso all'interno dei 10 metri in cui può far agire il suo potere di cristallizzazione. Quindi camminando sulle ginocchia, in perfetto stile marziale, avanza di 2 metri. <Il mio potere attualmente può colpire solo oggetti inanimati, solidi e liquidi. Quindi anche le gocce di pioggia rientrano tra i miei bersagli.> mormora <Io posso cristallizzare 2kg di materiale, il che vuol dire 2 litri d'acqua. Sarebbero parecchie gocce di pioggia. Questo sarà un doppio esercizio. Riuscire a colpire un oggetto in movimento e riuscire ad influenzare oggetti multipli.> sorride soddisfatto della sua pensata. Nuovamente abbatte il Raiton contro il Doton per generare lo Shoton, nella forma di un'ametista al centro del proprio petto, quindi forma il sigillo del topo e fissa la sua concentrazione nello spazio sopra il pozzo, sulle gocce d'acqua che vede in questo momento a mezz'aria e rilascia il proprio Chakra Shoton in quella direzione. Un Chakra che viaggia veloce ed investe il bersaglio, ma cercare notare se la cristallizzazione abbia avuto luogo e con quale entità avrebbe distolto parte dell'attenzione di Gekko. Per verificare, basterà guardare nel pozzo, quindi il ragazzo riprende a muoversi, sempre camminando sulle ginocchia sulle stuoie, fino ad arrivare davanti alla zona con le pietre.[Camminare sulle ginocchia 2m: movimento semplice 1/4][Tentativo Hijutsu Shoton I 2/4][Camminare sulle ginocchia 8m: movimento semplice 1/4][chakra 15/20]

22:59 Gekko:
 arrivato fin qui, il ragazzo prende in mano le pietre e si alza in piedi, disponendole sul bordo del pozzo. L'allenamento è proceduto in modo abbastanza buono. Non è lui a doversi lodare ed anche se fosse giunto alla perfezione del suo livello di padronanza, sarebbe comunque ancora molto lontano dalla vera perfezione. Preso da tali pensieri e da desiderio di verifica si sporgerebbe dal parapetto, ricevendo sulla testa la pioggia che cola dal buco nel soffitto e che piove dentro direttamente e prima che il suo sguardo si possa posare sul fondo, verrebbe distolto dal proposito da un colpo di tosse alle sue spalle, portandolo a voltarsi verso l'intruso... che proprio intruuso non sarebbe, dato che Tamaki Shoton è a casa sua nella magione del Clan. <Tamaki dono, buona sera.> si inginocchierebbe con fare marziale il Genin "Mi pare un po' tardi per gli allenamenti." direbbe la donna dai capelli viola "Domani ti allenerai con gli altri giovani del Clan, quindi dormirai qui alla magione." non voleva nemmeno sembrare una richiesta "Di un po', cosa ti è caduto nel pozzo?" chiederebbe poi, quasi a prendersi gioco dell'Ametista. <Sì, Tamaki dono.> direbbe solamente, in risposta all'osservazione ed all'ordine della Capo Clan <Ho provato a cristallizzare tutte le gocce di pioggia che potevo, in un istante.> mormorerebbe, ora pensando a quanto stupido il suo test potrebbe sembrare se fosse risaputo che non si possono cristallizzare più oggetti simultaneamente ed allontanandosi dal pozzo farebbe cadere inavvertitamente le pietre che vi aveva appoggiato, in mezzo alle altre al di fuori del pozzo.[End]

Gekko va al Dojo del Clan per allenarsi con l'Hijutsu Shoton. Oltre alla pratica normale, si mette in testa di fare anche qualche esperimento, ma al momento di verificarne l'esito, viene distolto dall'arrivo della Capo Clan, che lo comanda per degli allenamenti con i giovani del Clan per il giorno seguente.
Mi scuso nel caso non avessi dovuto permettermi di utilizzare tale PNG, ho pensato dopo l'invio dell'azione che lei poteva mandare qualcun altro per conseguire il medesimo scopo (ossia non rendere possibile l'immediata verifica degli esiti).
Approfitto per chiedere come siano andati gli esperimenti.