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[ Consiglio ] - La legge della Foglia

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con Hitomu, Kaori

15:32 Kaori:
 La riunione è andata bene e Kaori si sente estremamente leggera adesso, chiusa nel suo ufficio, a firmare gli ultimi documenti che le son stati portati in visione sulla scrivania. Continua ad osservare l'orologio a parete nella camera in attesa che arrivi l'ora in cui sarebbe potuta andare da Hitomu a parlargli della seduta di Consiglio conclusa da poche ore, impaziente di sentire il suo parere circa l'idea avuta per correggere degli errori giudiziari sorti durante un periodo di governo instabile. Si stringe la coda dietro la testa e si spinge gli occhiali sul setto nasale per non farli scivolare, tenendo la matita a pendere fra i denti mentre l'haori bianco col simbolo del clan Hyuga cucito sulla schiena le si apre sul petto ad ogni movimento, lasciando visibile la stoffa lilla del corto yukata che ha indosso. Esso arriva fino alle cosce, poco sopra le ginocchia, legato in vita da una cintura di stoffa viola ed è parzialmente nascosto dall'haori che ha sulle spalle. Ai piedi calza dei pratici sandali chiari mentre al collo è sempre presente il coprifronte della Foglia ottenuto al superamento del suo esame genin ma indossato per la prima volta solo da poche settimane, da quando Azrael si è ripreso il coprifronte che le aveva lasciato in prestito prima di sparire per affrontare quella sua battaglia interiore. Sbuffando rialza pigramente lo sguardo sulla parete notando lo scoccare dell'ora cruciale. Gli ospiti venuti a parlare con Hitomu dovrebbero essere ormai andati e il biondo dovrebbe finalmente essere libero di riceverla portando quindi Kaori a saltar in piedi dalla sedia con una copia della sua relazione già stretta al petto. Un fascicolo pieno di fogli ove ha riassunto i quattro casi di prigionieri da rivedere ed un nuovo foglio ove ha stilato il riassunto della riunione appena terminata. Aggirando la scrivania uscirebbe dal proprio ufficio stringendo la cartellina al petto e dirigendosi verso l'ufficio del Nono con l'orlo inferiore dell'haori bianco ad ondeggiare ad ogni suo passo. Impaziente avanza col cuore che le martella in petto e la speranza a scorrerle nelle vene. E' vicinissima al realizzare quel suo piccolo ma importante progetto e tutto ciò che le resta da fare è sottoporre la cosa all'attenzione di Hitomu. La sera è calata, la pioggia ha smesso di scendere e lei si ritrova dinnanzi la porta del biondo con la schiena ben dritta e il cuore in tumulto. Inspirando a fondo e chiudendo gli occhi cerca di calmarsi. "Forza." si dice con convinzione prima di levare alta una mano e far cozzare le nocche contro il legno in un ritmico alternarsi di pochi colpi. [ Chakra: on ]

15:50 Hitomu:
 Un'altra giornata tranquilla scorre al Villaggio della Foglia. Konohgakure sta vivendo un periodo di serenità dopo le difficoltà incontrate nei mesi precedenti dove un'organizzazione criminale aveva messo in pericolo la vita degli abitanti. Ora il pericolo sembra essersi nascosto nei meandri dell'oscurità, pronto per sferrare un altro attacco o rimanere ancora dietro le quinte non si sa. Il jinchuuriki della Foglia si trova nella sua magione dove ha appena terminato di parlare con alcuni membri del Governo dell'Alleanza. Incontri che servono per mantenere buoni rapporti, esporre i propri progressi o problemi e conoscere nuove proposte da parte dell'Alleanza. Nel frattempo in cui lui era impegnato in questa breve riunione, il Consiglio di Konoha si è riunito in un'altra stanza per parlare di qualcosa. Siccome il jinchuuriki non ha potuto essere presente all'incontro, una delle Consigliere verrà a parlargli di ciò che hanno discusso esaminando tutta la situazione. Il Kyudaime veste una maglia a maniche lunghe di colore blu con sopra il giubbotto senza maniche di color verde scuro mentre, nella parte inferiore, porta un paio di pantaloni neri con una fasciatura bianca sulla coscia destra e un paio di sandali da ninja di colore nero. Sulle spalle, il Nono porta l'haori da Hokage di color bianco con dettagli rossi. Il biondo si trova seduto sulla sedia dietro la sua scrivania e, con ordine, sta cercando di sistemare i fogli appena letti nella riunione precedente. Ad un tratto, qualcuno bussa alla porta di ingresso dell'ufficio. <Avanti.. è aperto!> esclama il Nono alzando leggermente il tono della sua voce, senza urlare però. Lo sguardo si sposta verso la parete davanti a lui dove si trova l'entrata della stanza. Attende, dunque, in silenzio aspettando che la persona dietro la porta si riveli a lui. [chk off]

16:12 Kaori:
 La voce di Hitomu arriva chiara e forte dall'altra parte della porta portando la Hyuga ad inspirare nuovamente e farsi coraggio. Non può attendere oltre, ormai. La mano che ha bussato s'abbassa a posarsi sulla maniglia per spingerla quindi verso il basso ed in avanti ritrovandosi dunque ad avere accesso nella stanza. Con una espressione pacata e -spera, affatto nervosa, Kaori fa un passo avanti varcando la soglia dell'ufficio per richiudersi quindi la porta alle spalle. < Buonasera Hitomu > saluta la ragazza con un lieve inchino del capo, non dimenticandosi mai che dinnanzi a sé in questo momento non v'è solamente il suo amico ma anche l'Hokage della Foglia. Alternerebbe le leve inferiori verso di lui così da avvicinarsi alla scrivania e fermarsi a circa mezzo metro da questa, la cartellina ancora stretta al petto mentre il cuore le batte ad una velocità impressionante riverberandosi fastidiosamente per tutto il corpo. < Com'è andato l'incontro con gli ambasciatori dell'Alleanza? > chiede educatamente prima di esporre ciò che l'ha portata in origine fin lì. Insomma: non ha tutta questa fretta da non interessarsi prima sulla giornata dell'altro. < Spero sia andato tutto per il meglio mentre eravamo in seduta. Ci è dispiaciuto non averti con noi. > ammette lei con un sorriso pacato, cortese, senza snudare la dentatura perfetta. < Ma non eri l'unico assente. Anche Hikoboshi non c'era. > butta lì, la giovane con una espressione quasi giocosa. < Di nuovo. > aggiunge sollevando gli occhi al cielo. < Spero per lui che almeno abbia dei motivi validi per assentarsi così spesso dal Consiglio. > mormora scuotendo il capo e stringendosi nelle spalle. [ Chakra: on ]

16:32 Hitomu:
 La figura che entra all'interno della stanza è quella della Consigliera Kaori, Special Jonin del Clan Hyuga. Un sorriso si disegna sul volto del jinchuuriki al notare della presenza della donna <Buonasera a te, Kaori> china leggermente il capo in avanti al saluto cordiale di lei. La Hyuga si avvicina alla scrivania chiedendo al Kyudaime come sia andato l'incontro precedente. Il Nono mantiene un'espressione soddisfatta in viso rispondende brevemente alla donna <Bene, dai. Abbiamo parlato di alcune cose interessanti.. E il resto la solita routine di circostanza in un incontro del genere> parlare del più o del meno di come stiano andando i relativi Villaggi. Interessante all'inizio, leggermente noioso alla lunga. Il dovere del suo ruolo comprende anche questi incontri e non può farne a meno. Fosse un altro, piazzerebbe un clone dietro la scrivania e andrebbe a farsi un giro. Il Nono, invece, preferisce essere sempre presente a questi colloqui per quanto possano diventare pesanti se non si parla di argomenti di interesse per il Villaggio. Successivamente, Kaori anticipa l'Hokage che voleva chiederle se tutti i quattro Consiglieri erano presenti alla riunione. <Hikoboshi era ancora assente.. Mmmh..> riflette sulla situazione dell'Aburame. Non è da lui comportarsi in questo modo e, per questo, il jinchuuriki è preoccupato. <Hikoboshi è un uomo che nutre la mia fiducia. La sua assenza deve essere conseguente a qualche motivo che gli preclude la possibilità di farsi vedere..> spiega il Kyudaime cercando di farle capire che non si trattava di un shinobi senza responsabilità o dovere. <Fatto sta che il Consiglio è sotto gli occhi di tutto il Villaggio. Per questo.. se la sua assenza sarà prolungata, dovremo trovare un altro Consigliere al suo posto> conclude il jinchuuriki spiegando quanto sia importante per la Foglia avere un Consiglio presente e sempre attivo. <Comunque.. Passiamo alla vostra riunione. Dimmi tutto> afferma il Nono fissando le sue iridi azzurre sulla donna. [chk off]

16:49 Kaori:
 Per fortuna sembra che all'incontro di quel giorno tutto sia andato per il meglio. Nessun problema particolare, una semplice chiacchierata, convenevoli vari per mantenere vivi i rapporti fra gli esponenti dei vari Villaggi. Insomma: solita roba. La Hyuga annuisce sorridendo piano, tranquilla, sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. < Mi fa piacere sapere che è andato tutto per il meglio. > conclude, semplicemente, con estrema sincerità, ritrovandosi dunque ad intavolare lentamente il vero argomento di quell'incontro, introducendo l'argomento della riunione ma senza entrare da subito nel vivo del discorso. Ascolta le riflessioni e le spiegazioni di Hitomu e si sente quasi come ripresa da un genitore per quella sua osservazione poco cortese di poco prima ma totalmente involontaria. Subito si mette sull'attenti agitando nervosamente la mano che non regge la cartelletta dinnanzi a sé, come a voler cancellare quanto detto precedentemente con un colpo di spugna. < Oh no, no, no, non intendevo... cioè, sono sicura che sia una persona degna di fiducia se lo hai eletto! E' solo-- cioè, sai.. non ho idea di chi sia e... > quasi balbettante in quel triste tentativo di scusarsi per la poca delicatezza mostrata poco prima. < Niente, lascia stare. Sono stanca > sospira alla fine grattandosi un punto vicino al naso e stringendo gli occhi, le dita a risistemare le lenti dinnanzi alle palpebre con un gesto rapido e veloce. < Comunque hai già in mente qualche possibile candidato? O, beh, candidata? > domanda rialzando lo sguardo, tranquilla, prima di udire l'invito d'Hitomu a passare al sodo. Subito la giovane si fa seria e, schiarendosi la voce, annuisce. < Sì. Certo. > principia adesso estremamente più ferma e intransigente. < Il motivo per cui ho indetto la riunione di quest'oggi è per rivedere la pena di alcune persone incarcerate da anni nelle nostre prigioni a seguito di alcune sentenze emanate durante il Governo del Consiglio dei 12, prima della nomina di Kuugo a Hokage. > inizia a spiegare la Hyuga così da dare un quadro generale piuttosto chiaro dell'argomento in esame. < Nei giorni scorsi sono venuta a conoscenza della storia di una donna incarcerata ormai vent'anni fa per aver salvato il suo bambino dalle violenze che suo padre gli stava muovendo. Nel cercare di salvare suo figlio ha finito con l'uccidere suo marito e a seguito del fatto si è costituita. > La voce trema appena nel raccontare quella storia che non sa se l'altro sappia appartenere o meno al passato del Dainin delle ombre. < Nel sentire questa storia ho iniziato a studiare il caso di questa donna perchè trovo ingiusta una pena così dura per un errore commesso in un momento di bisogno. Voglio dire... questa donna ha salvato il proprio bambino che non poteva difendersi da solo. Ha salvato una vita come noi ne salviamo tante ogni giorno eppure è in carcere da vent'anni e ha perso ogni cosa. Non l'ho trovato giusto. > stringe il pugno destro mentre con la mancina porge al biondo la cartellina. < Così ho fatto delle ricerche e ho trovato altri tre detenuti la cui pena considero eccessivamente dura per il reato commesso e volevo rivedere la loro condizione. > si ferma, espirando, cercando di non travolgere il biondo con troppe nozioni tutte assieme, dosando i punti esaminati durante la riunione così da poter permettere al Nono di meglio assimilare ogni cosa. [ Chakra: on ]

17:19 Hitomu:
 I discorsi vanno avanti, prima di entrare definitivamente nell'argomento della riunione del Consiglio. Kaori si sente quasi ripresa dal jinchuuriki per quanto riguardo Hikoboshi e cerca di scusarsi. L'Hokage la guarda quasi divertito dalla scena <Il mio non era un rimprovero, Kaori. Siccome in pochi lo conoscono, volevo solo far intendere che tipo di persona era. Tutto qui> sorride nuovamente in direzione della Hyuga riflettendo in seguito alla domanda di lei. <Qualcuno in mente? Non saprei, al momento..> chiarisce senza riuscire a trovare un nome di spicco tra tutti gli attuali jonin del Villaggio. <Dovrei pensarci bene. Si tratta di un ruolo importante.. Non posso mettere il primo che passa> spiega alla donna facendole capire di essere ancora in alto mare per quanto riguarda un candidato serio tra gli attuali jonin della Foglia. <Non escludo l'ipotesi di far diventare il Consiglio un solo trio di donne, nell'assenza di valido candidato. Appena avrò notizie su Hikoboshi, mi metterò al lavoro> conclude il discorso sull'Aburame lasciando che il tempo lo possa aiutare. Kaori inizia a spiegare i motivi per cui ha riunito il Consiglio dando all'Hokage tutte le informazioni necessarie per capire il contesto di cui hanno discusso. Il tema trattato da Kaori trova interesse nel jinchuuriki che inizia a prestare particolare attenzione alle parole della donna e all'esempio portato da lei. <Un argomento interessante, Kaori. La tua tesi è impeccabile> spiega inizialmente il Kyudaime. <Una pena così dura per una persona che ha provato a salvare suo figlio è senza senso.. E sai bene quanto io lavori sul sistema di rimettere alla vita quotidiana le persone che hanno subito delle pene ma che si rendono meritevoli di un perdono> conclude il Nono mantenendo il suo sguardo verso la donna. <Prosegui pure> aggiunge ritornando in silenzio e aspettando le parole di lei. [chk off]

17:38 Kaori:
 Un lieve rossore si sparge sulle gote della Hyuga al sentire le rassicurazioni di Hitomu circa quel suo semplice volerle spiegare la situazione e si ritrova ad annuire con un timido sorriso a distendersi sulle rosee. Ascolta le riflessioni del jinchuuriki e si ritrova a concordare con lui nel non sapere chi potrebbe essere affiancato loro in qualità di Consigliere o Consigliera al posto di Hikoboshi. In realtà Kaori un nome in mente lo ha, ma teme quasi l'idea di portare avanti la sua riflessione per via dei sentimenti che personalmente la legano alla figura in questione. Durante la cattura di Sharper Hook Kaori ha ben notato come i ninja del Villaggio siano rimasti impressionati dalla sola figura di Azrael fra loro. E' bastato il mero riconoscerlo perchè la calma si impadronisse di loro. Il semplice sapere di poter contare sul suo aiuto perchè la missione dapprima ritenuta impossibile divenisse quasi un problema come tanti. La stessa Kaori non ha trasmesso metà della stessa sicurezza negli uomini presenti nonostante il suo ruolo di Consigliera del Villaggio. Comprende bene quanto effettivamente la sua fama disti da quella del Dainin e, allo stesso modo, le sue capacità e per questo si ritrova a pensare al Nara come possibile candidato per quel ruolo. < Magari possiamo vagliare insieme qualche possibile nominativo se dovesse essercene bisogno. Insomma, sempre meglio pensarci dopo aver sistemato le cose con Hikoboshi, ecco. > osserva lei stringendosi nelle spalle per poi dedicarsi interamente alla questione del giorno. Hitomu l'ascolta in silenzio, attento, lasciandola parlare senza mai interromperla. Solo quando la ragazza termina di parlare va dicendo la sua ritrovandosi a fornire un parere che Kaori accoglie con estrema gioia. Si illumina in volto annuendo con entusiasmo e contentezza. < Proprio per questo ho pensato fosse giusto informarti. Dalle ricerche che ho fatto ho visto che tutti gli altri detenuti hanno delle pene molto più adatte alla gravità dei loro capi d'accusa e questo grazie al tuo governo. Questi quattro casini che ho riassunto in quel dossier sono i soli lasciti di una guida confusionaria e poco stabile. > dice lei accennando alla cartella che ha teso al biondo, prendendo una piccola pausa. < Con Mekura e Furaya siamo giunte ad una conclusione. Volendo credere nella possibilità di dare una seconda possibilità a chi si è ritrovato "obbligato" a dover infrangere la legge, vorremmo metter su un progetto di riabilitazione che consenta a detenuti con una ottima condotta di poter essere reinseriti nella società tramite una appropriata guida. Un coprifuoco da rispettare, controlli a campione per assicurarsi che li rispettino e incontri a cadenza regolare con degli psicologi che controllino la loro idoneità al ritorno in società e che aggiornino periodicamente le autorità sulla loro condotta. > spiega Kaori con tono pratico e conciso. < Per quanto riguarda i soggetti che ho portato in esame e la loro pena sbilanciata abbiamo pensato di concedere loro di uscire da subito sotto le limitazioni di queste regole. Il coprifuoco e le visite insomma, così da aiutarli a tornare alla realtà. Ormai hanno superato tutti i cinquant'anni dopo tutto questo tempo e il mondo è cambiato parecchio qua fuori da quando l'hanno visto l'ultima volta... > mormora lei abbassando il capo, ripensando con tristezza alla madre del Nara. < Tuttavia c'è un caso in particolare sul quale non siamo riuscite a trovare un accordo. Un ragazzo aveva salvato una ragazza da un tentato stupro fuori da un locale e ha ucciso a pugni l'assalitore. La ragazza, durante la rissa, è fuggita e nessuno l'ha vista per poter dire alle autorità chi fosse. Il ragazzo è stato sbattuto in cella per omicidio perchè nessuno ha potuto confermare la sua storia. Chi è stato con lui quella sera l'ha descritto come una persona allegra e solare, molto generosa. Nessuno si sarebbe aspettato una cosa simile. Tuttavia Mekura mi ha fatto notare che la buona opinione di chi aveva attorno non è sufficiente a rendere ufficiale la sua dichiarazione... per cui non sappiamo cosa fare con lui. > ammette, stancamente, storcendo appena le labbra. < E' un caso limite. > [ Chakra: on ]

15:38 Hitomu:
 La donna propone al jinchuuriki di vagliare insieme qualche nome se dovesse essercene bisogno, dopo aver risolto il problema di Hikoboshi. <Riunirò il Consiglio e decideremo insieme la miglior scelta possibile. Penso sia la la cosa più giusta da fare> sorride in direzione della Hyuga confermando la sua soluzione. Il discorso sull'Aburame va interrompendosi e l'argomento centrale di Kaori continua ad essere illustrato spiegando quali siano le decisioni prese dal Consiglio riunitosi precedentemente. Il jinchuuriki di Kurama ascolta attentamente le proposte della Hyuga riguardo agli attuali carcerati che meriterebbero di aver una pena ridotta in seguito alla loro buona condotta. Le iridi azzurre si riflettono in quelle perlacee della donna davanti a lui. Il labbro inferiore viene leggermente mordicchiato mentre il Kyudaime riflette su ciò da dire in questo momento. <La vostra soluzione mi piace. Già anni fa, avevo scelto una soluzione simile per alcuni casi e per questo sono felice che il vostro punto di vista si sia avvicinato al mio> spiega l'Hokage verso la Special Jonin. Il Consiglio ha trovato un modo per dare una nuova vita a chi lo merita. Un passo in avanti per la Foglia che riuscirà a migliorare la qualità della vita ai carcerati più meritevoli che saranno sempre tenuti sotto controllo grazie a visite periodiche. <Sono d'accordo con le vostre decisioni. Non sarà sempre semplice ma se verranno seguiti tutti i punti, passo dopo passo, i risultati dovrebbero vedersi e rispettare le nostre aspettative> conclude il jinchuuriki mantenendo il suo sguardo serio e composto sulla donna. <Riguardo quel ragazzo, invece.. Ha ragione Mekura, purtroppo. Quel che si dice su di lui non è sufficiente. Bisognerebbe trovare una prova, anzi la sola e unica prova che potremo avere> trovare quella ragazza e farle raccontare ogni particolare di quella sera. <Inserite una ricerca tra le squadre Genin. Dovranno cercare indizi sugli ultimi movimenti della ragazza a partire da quella sera, trovare persone che la conoscono e tutto quel che serve per trovarla. Non può essere svanita nel nulla> afferma concludendo il suo dire riguardo questo ultimo caso, diverso dagli altri. [chk off]

15:57 Kaori:
 Annuisce la Hyuga in accordo con la decisione presa da Hitomu e quindi non replica ulteriormente per quanto riguarda l'argomento Hikoboshi. Va esponendo il proprio progetto e, soprattutto, il responso del Consiglio a seguito della riunione avuta solo poche ore prima chiarendo i dettagli della unanime decisione presa da tutte e tre le kunoichi presenti. Un progetto atto a premiare l'eventuale pentimento di criminali disposti a pagare per i loro errori e a fare il possibile per una seconda possibilità ma che consenta comunque alle autorità di mantenere una sorta di controllo su di loro e le loro azioni, nonchè sul loro sviluppo psicologico a seguito della ritrovata libertà. Hitomu sembra accogliere di buon grado quella proposta portando la Hyuga ad illuminarsi in viso avvertendo sempre più prossima la possibilità di vedere realizzati i suoi piani. Dire a queste persone di essere nuovamente libere, di poter tornare a casa sebbene sotto un certo controllo. Si sente davvero... utile. Sente di star facendo qualcosa di concreto e reale per aiutare delle persone punite troppo duramente da una legge traballante e, non meno importante, sente di star facendo qualcosa di importante per Azrael e la sua famiglia. Se fosse tornato vivo dall'incontro con Akendo avrebbe potuto riabbracciare sua madre nella casa che li ha visti vittime di un reato atroce, se invece non fosse tornato... avrebbe sperato che, ovunque la sua anima fosse andata, avrebbe apprezzato il pensiero. < Sì... ero piuttosto confidente del fatto che questa idea sarebbe stata in linea con la tua politica. Ci tenevo perchè lo fosse, almeno. > annuisce lei con un sorriso mesto sulle labbra, sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio per poi ritrovarsi ad annuire nel sentire il resto del discorso del Nono. < Perfetto, Kyudaime. Avrei- una richiesta da farle se-- possibile. > tentenna solo a quel punto, la Hyuga, abbassando leggermente lo sguardo e tormentandosi le dita all'altezza del ventre. < Potrei-- potrei essere io a dare la notizia alla detenuta numero uno? Kaime.. Kazama? > chiede rialzando timidamente lo sguardo e puntandolo nelle iridi azzurre del jinchuuriki. Non sa se Hitomu abbia idea di chi ella sia senza leggere sul fascicolo il nome di suo figlio. Non sa se Hitomu abbia mai notato il tatuaggio sul polso sinistro di Azrael recante il nome "Kaime", né sa che in principio il Dainin era solito presentarsi come Azrael Kazama. < Il problema è che non abbiamo idea di chi sia questa ragazza. L'unico ad averla vista è il nostro detenuto ma non ricorda molto di lei. Erano in un vicolo buio ed era piuttosto brillo. Lei è scappata immediatamente non appena le ha tolto di dosso il presunto assalitore e quando la folla si è riunita attratta dalle grida lei era già sparita. Non c'è modo di risalire a questa ragazza, non abbiamo neppure idea di che colore abbia i capelli... temo che ormai non ci sia modo di trovare qualche prova che possa aiutarlo. > sospira Kaori scuotendo leggermente il capo. < Sapevo che questo caso era al limite per il mio progetto. Immagino che sarebbe troppo pericoloso liberarlo senza prove più certe della sua testimonianza. > [ Chakra: on ]

16:15 Hitomu:
 L'idea di Kaori e approvata dal Consiglio viene accettata da parte del jinchuuriki della Foglia. Una nuova strada da intraprendere da parte di quei carcerati che hanno ricevuto una pena troppo dura da parte del vecchio Governo e che meritano una vita migliore grazie al loro comportamento. L'Hokage ascolta le parole della donna riguardo ad un caso in particolare e quel cognome della donna accende un ricordo nella mente del Kyudaime. <Kazama?> domanda volendo ripetere quel nome ancora una volta nella sua mente. Azrael, durante i primi tempi della loro conoscenza, usava quel cognome. Il jinchuuriki accoglie la richiesta della donna senza alcun problema <Certo, non ci saranno problemi. Sei libera di dare tu la notizia a quella donna> spiega il Nono senza entrare troppo nel discorso tra lei e Azrael. Neanche con il Nara ha voluto approfondire troppo il discorso tra la possibile relazione esistente tra loro. <Bisognerà aiutare queste persone. Come hai detto tu prima, è passato tanto tempo dall'ultimo giorno in cui hanno visto il mondo esterno. Avranno bisogno di una mano per ambientarsi in un mondo che possiamo definire nuovo, rispetto a parecchi anni fa> aggiunge guardando dritto negli occhi la Hyuga. Un problema sorge riguardo il caso del ragazzo finito in carcere dopo aver salvato una ragazza. Nessuno sembra poter trovare un minimo indizio per scovare quella ragazzina e neanche il carcerato sembra ricordare troppo. <Mmmh.. Questo potrebbe complicare le cose> rivela il Kyudaime cercando di trovare una soluzione. <E se facessimo controllare i suoi ricordi tramite i ninja sensitivi? Dovrebbero essere capaci di scovare nelle immagini all'interno della sua mente e potrebbero trovare dei dettagli a noi utili> prova a trovare un'altra possibilità che sia d'aiuto a quel ragazzo. Non vuole lasciarlo dentro un carcere per il solo motivo che nessuno riesce a trovare quella ragazza. [chk off]

16:27 Kaori:
 Le labbra di Kaori si schiudono al sentire la voce di Hitomu ripetere il cognome della madre adottiva di Azrael. Kaori sgrana appena gli occhi ricordandosi ora soltanto che Hitomu conosce Azrael da molto più tempo di lei e che quindi, sicuramente, doveva sapere quanto mai il suo cognome. Beh, quello precedente al riscoprirsi essere il figlio di Khalux Nara, ecco. < Uh-- sì. > boccheggia per un attimo incerta, espirando solo alla fine chiudendo gli occhi. Non ha senso tenere la cosa per sé. Non con lui, comunque. < E'-- la madre di Azrael. > rivela guardando ora il jinchuuriki, senza osare aggiungere altro sulla vicenda. Un po' per rispetto della riservatezza del Nara, un po' perchè pensare a lui quando non sa neppure se sia vivo o morto le fa salire un blocco alla gola che quasi le impedisce di respirare. Lascia che sia il Nono a parlare ed annuisce al suo dire grata della concessione ricevuta da parte del biondo. E' davvero felice e sollevata al pensiero di quanto sta accadendo e verificandosi, felice di aver riscontrato il consenso del Consiglio, dell'Hokage e di se stessa. E' davvero fiera di quanto è riuscita a fare, felice di essersi sentita utile per aver potuto quanto meno donare degli anni di pace a quei prigionieri ormai stanchi e vecchi. L'unico caso che rimane in bilico è quello del non più giovane Fujima il quale lascia non pochi dubbi su come agire nei suoi riguardi. Tuttavia le parole del biondo portano la Hyuga ad accendersi nel vedere uno spiraglio di speranza anche per lui proprio ora che tutto sembrava destinato a fallire. < E' possibile? E' fantastico! Allora metterò supero all'opera una squadra di ninja sensitivi per frugare nella mente del signor Fujima. Beh, sempre che mi dia il consenso per questa operazione, ovviamente. > dice subito la Hyuga sentendosi desiderosa di procedere al più presto. Ha bisogno di tenersi in attività e di tenere la mente occupata nell'attesa del ritorno di Azrael dall'incontro col Pollice Destro. < Se non c'è altro e mi dai il tuo permesso allora provvedo subito a organizzare questa visita. > va dicendo la Hyuga con le gambe ben dritte e le braccia tese lungo il corpo, inchinandosi rispettosamente in avanti in segno di gratitudine e rispetto. Se l'altro le avesse concesso di andare allora sarebbe uscita dalla stanza con quieta fretta e quindi si sarebbe diretta al suo ufficio per iniziare i preparativi per la prossima fase del suo progetto. [ Se end ]

16:40 Hitomu:
 I discorsi tra i due vanno per terminare. Kaori rivela l'identità della donna da cui vuole andare di persona per portare la notizia e il jinchuuriki china più volte la testa mostrando un piccolo sorriso sulle sue labbra <Lo avevo intuito> dice con tono leggero. <Ah, ti ringrazio per l'altro giorno> ovviamente si riferisce alla possibilità data a lui e al Nara di incontrarsi nuovamente dopo tre lunghissimi anni in cui non si avevano notizie di Azrael. La Hyuga si dimostra felice per la possibilità di scoprire delle informazioni in più grazie all'aiuto dei ninja sensitivi. <Potrebbero riuscirci. L'importante è che nessuno abbia avuto modo di manipolare la mente del ragazzo. In quel caso, ci sono pochissime probabilità> dichiara il jinchuuriki spiegando le eventuali possibilità alla donna. Kaori si congeda salutando il Kyudaime e iniziando a lavorare a questa situazione. <Per me è tutto, Kaori. Ci vedremo presto> un rapido saluto aggiunto ad un cenno di capo in risposta all'inchino della donna, prima di vederla sparire dietro la porta dalla quale era entrata. Il ruolo del Consiglio si è rivelato fondamentale per la vita della Foglia e dei suoi abitanti. Un ruolo che dovrà essere sempre più importante all'interno del Villaggio. In un'eventuale assenza del jinchuuriki, saranno loro a dover guidare Konoha durante quel periodo. Il Nono Hokage è felice che le tre siano riuscite a trovare un modo per migliorare la qualità della vita dei carcerati meritevoli e inserirli in un percorso di riabilitazione all'interno della Foglia. Dopo esser rimasto solo nell'ufficio, il jinchuuriki prenderà tutti i suoi oggetti e tornerà a casa dalla sua famiglia. [end]

Kaori, dopo la riunione col Consiglio, si dirige da Hitomu per informarlo del suo progetto e della decisione presa all'unanimità all'incontro con Mekura e Furaya.
Il Nono si rivela concorde a sua volta e dà il proprio benestare per procedere con l'organizzazione del piano della Hyuga.


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