Missione A -Sharper hook
Quest
Missione di Livello A
Al porto il tempo è uno schifo, letteralmente uno schifo. Davvero, non c'è nulla di piacevole: piove, c'è puzza di pesce marcio e tante facce "allegre e simpatiche" no, non è una bella situazione quella in cui si trovano i due ninja di Konoha ma in compenso potete vedere che ci sono moltissimi ninja del villaggio, gradi genin massimo qualche giubbotto chiunin come capo squadra che fanno ronde di polizia nel porto, ma non sapete perfettamente dove si trovano di preciso. Da quando c'è il problema di Sharper Hook si è alzata la soglia di sicurezza, quanto meno per creare una barriera difensiva e controbattere le forze del pirata (che inevitabilmente ha i suoi uomini). Non basteranno, per ora non sono bastati contro i suoi attacchi lungo la costa. Al momento la missione quindi è la seguente: raccogliere informazioni e trovare Sharper Hook, sconfiggerlo e riportarlo al villaggio vivo o morto, non è importante basta che la minaccia sia debellata completamente e la sicurezza delle rotte del porto assicurate ai mercanti e viaggiatori. Se la cosa prosegue c'è il rischio palese che il porto del fuoco possa perdere i suoi accordi commerciali, con il rischio di cambi delle rotte verso altri porti e la quasi totale perdita di comunicazione tra il paese del fuoco ed il paese dell'acqua ed isole affini. [turni Kaori - Azrael , no tempo limite]
E' giunto il giorno della missione. Quest'oggi Kaori sarebbe tornata ad agire sul campo per la prima volta dopo quella che le è parsa una eternità per arrestare l'operato distruttivo di un noto pirata kiriano conosciuto ai più come Sharper Hook. Le analisi sui documenti recuperati in Magione hanno però portato alla scoperta del suo vero nome ovvero Suzuki Hozuki il che non porta affatto buone notizie al duo di shinobi. < Ho già visto un Hozuki combattere. Durante il Torneo c'era una ragazza, una certa Aiako che ha vinto nella sua categoria: sparava getti d'acqua così rapidi che non si riusciva nemmeno a vedere il colpo partire... > osserva la ragazza, a bassa voce, alla volta del Dainin, stringendo le labbra con fare pensoso. Questo potrebbe davvero essere un problema per i due, ma confida nel fatto che insieme possano riuscire a fronteggiare qualsiasi tipo di pericolo. Si guarda attorno, sotto la pioggia battente, per notare la presenza dei vari ninja presenti a guardia del porto. "Piuttosto.. cosa sarà mai questo Fiore di Battaglia? Che abbia chiamato così il suo uncino?" domanderebbe, mentalmente, al ragazzo. Quasi ride al pensiero di quella possibilità: di matti a quel mondo ce ne sono e non sarebbe così strano che quel tipo avesse dato un nome al proprio attrezzo. Per l'occasione, comunque, ha optato per l'indossare il suo completo da kunoichi sotto un mantello nero atto a tentare di proteggerla dalla pioggia battente; un paio di pantaloni elasticizzati neri fasciano e delineano la forma delle sue gambe svanendo al di sotto di due stivali da kunoichi alti al ginocchio. Un corsetto color pece le stringe il busto, allacciato lungo la schiena, lasciando scoperta la sola zona delle clavicole le quali sono parzialmente protette dalla copertura di un coprispalle scuro che va a fasciare bicipiti e avambracci. Un paio di guanti con la placca metallica di Konohagakure son posti a protezione delle mani lasciando le dita scoperte mentre il coprifronte di Konohagakure è legato attorno al collo con la targhetta recante l'effige del simbolo della Foglia dinnanzi la gola. Il suo abbigliamento, tuttavia, non è completo: in aggiunta a tutto questo vi è anche un'armatura leggera a protezione del corpo intero ed una tasca porta oggetti a pendere dalla cintura attorno alla vita contenente una serie di utili strumenti quali: 2 tonici coagulanti speciali, 2 tonici per il recupero del chakra speciali, 1 set di fumogeni, 1 fuda contenente un respiratore sigillato al suo interno, 1 fuuda potenziante speciale per il ninjutsu e 5 fuda vuoti annessi a pennellino e boccetta d'inchiostro. Sul corpo, inoltre, sono stati in precedenza applicati a contatto con la pelle ed al di sotto dei vestiti, tre fuuda: 1 potenziante speciale per il ninjutsu e due per la sostituzione con tronchetti di legno sigillati all'interno. Il sigillo potenziante è stato applicato sull'avambraccio destro mentre i due sigilli per la sostituzione son stati posizionati uno sul petto e l'altro sull'addome di modo tale da poter far fuoriuscire il tronchetto esattamente dinnanzi a sé in caso di bisogno. I due si aggirano per il porto muovendosi fra civili intenti a lavorare e altri compagni ninja a far da ronda. Non hanno idea della posizione dei presunti pirati, non sanno se neppure se sono realmente lì e questo è un pensiero che pungola fastidiosamente la mente della special: odia non sapere. Per questo motivo volgerebbe lo sguardo verso le acque del mare che da lì dovrebbero essere visibili e, inspirando l'aria uggiosa del mattino, andrebbe a smuovere le leve superiori al di sotto del mantello nel tentativo di comporre il sigillo della Tigre favorita della copertura della stoffa. A questo punto andrebbe a concentrarsi sul chakra in circolo nel proprio corpo per tentare di incanalarne una certa quantità all'altezza del capo; andrebbe a spingere una maggior dose di energia lungo i canali del keirakukei che giungono ai bulbi oculari tentando di nutrire le iridi stesse della propria forza. Andrebbe a nutrire il gene Hyuga presente con abbastanza forza da risvegliare l'antico e nobile potere del Byakugan di modo tale da ottenere una visuale semi perfetta del mondo circostante. Se vi fosse riuscita, infatti, Kaori dovrebbe ora riuscire a vedere fino a 1000 metri dinnanzi a sé (verso il mare aperto) e fino a 90 metri lateralmente per un raggio massimo di 300°. Tenterebbe di scorgere con i propri occhi l'eventuale presenza di una nave ed in particolar modo la presenza di chakra su di essa, se fosse stata avvistata, ed intorno a loro, ruotando il capo -lentamente- da destra a sinistra, così da coprire l'intera area attorno a loro con la propria vista. Nel mentre starebbe comunque attenta ai movimenti del Nara accanto a sé ritrovandosi d'un tratto a fermarsi al suo fianco. < Oh, aspetta. > direbbe ricordandosi all'improvviso di una cosa. < Devo darti una cosa. > direbbe andando a frugare nella tasca porta oggetti per recuperare un fuuda potenziante speciale per il ninjutsu portato a posta per lui. Si avvicinerebbe al ragazzo e glielo tenderebbe tentando di proteggerlo col mantello dall'acqua piovana. < Potrebbe tornare utile. > terminerebbe stringendosi nelle spalle. La pioggia, comunque, rende scivoloso il terreno portando la ragazza a decidere di fare un'ulteriore mossa: onde garantirsi una maggiore stabilità fisica, Kaori tornerebbe a concentrarsi sul proprio chakra per andare a convogliare una certa dose di energia lungo le leve inferiori. Spingerebbe la propria forza lungo le cosce, le ginocchia, le gambe e poi giù fino ai piedi ove andrebbe a farla fuoriuscire dagli tsubo presenti per tentare di creare una sorta di patina adesiva al di sotto delle suole. Una patina avente la forma dei propri piedi e che dovrebbe permetterle di camminare senza alcun tipo di problema su ogni tipo di superficie: liquida, solida, verticale, orizzontale o trasversale che sia. [ Armatura leggera (+8 res) | Guanti ninja | Coprifronte Konohagakure ] [ 2 tonici coagulanti speciali | 2 tonici chakra speciali | 1 set fumogeni | 1 fuuda (respiratore) | 5 fuuda vuoti | Pennello e inchiostro ] [ 2 fuuda potenzianti speciali (ninjutsu) (tasca porta oggetti + avambraccio destro) | 2 fuuda con tronchetto (petto e addome) ] [ Sigilli legati ad Azrael: Empatia + Hiraishin (nuca) ] [ Tentativo Byakugan III (2/4) | Rilascio del Chakra (2/4) | Chakra: 97/100 ] È giorno di missione e il tempo fa schifo. Il porto fa schifo. L’odore del pesce marcio fa schifo. Insomma una piacevole giornata in quel di Konohagakure no Sato. Ed il Nara è già annoiato ed irritato prima di iniziare a fare qualunque cosa. Il chakra, naturalmente, è già attivo e già scorre all’interno del proprio apposito apparato di circolazione è lecito aspettarsi un combattimento, da quello che ha capito dal resoconto della missione che ha accettato di fare, dunque è armato e pronto a qualsivoglia genere di scontro. Sebbene il vestiario non lasci intendere che sia uno shinobi pronto alla guerra, se non per pochi dettagli. Porta una camicia nera, i cui primi due bottoni sono lasciati liberi a lasciar intravedere appena le bende presenti sul petto, un paio di comodi pantaloni in cotone della stessa tinta della camicia, legati e tenuti saldi al fianco da una cintura di cuoio. Ai piedi un paio di calzari chiusi, del medesimo colore, ben stretti ed allacciati. Per quel che riguarda il proprio equipaggiamento, in vista solo per una minima parte, porta una lunga nodachi nel proprio fodero, tenuta dietro la schiena con delle sottili cinghie in pelle, il cui manico esce a far capolino da sopra la spalla sinistra del Nara. Una serie di kunai con carta bomba allegata al manico attaccata alla cintura munita di portakunai e shuriken sul lato sinistro – per la precisione cinque in tutto – ed, al lato opposto, una tasca porta oggetti che reca al proprio interno due tonici coagulanti, un tonico recupero chakra ed uno speciale, dello stesso tipo, un set di fumogeni ed un respiratore. Vari fuuda sono attaccati al proprio corpo, con il resto del proprio armamentario. Due sigilli potenzianti per il ninjutsu ben attaccati al petto, uno per pettorale, per rafforzare eventualmente il combattimento a distanza, mentre gli altri sarebbero per il corpo a corpo. Nello specifico troviamo un fuuda al fianco sinistro contenente una katana a lama doppia imbevuta di due veleni diversi, uno per lama: veleno allucinogeno S e veleno stordente S. al fianco opposto vi è un altro fuuda che contiene la pesante zanbato, priva di ogni veleno e sulle braccia, due per lato, ben posizionati sugli avambracci coperti dalle maniche della camicia, quattro fuuda adatti alla sostituzione. Alla base della schiena, poco al di sopra della cintura, vi è il foglietto che lo collega mentalmente alla Hyuga, sua compagna. Al collo è legata la placchetta metallica recante il simbolo del villaggio della foglia a protezione della gola, il cui allaccio, costituito da un nastro di raso bianco, è appoggiato alla nuca con uno stretto nodo. Le mani coperte da un paio di guanti ninja neri a mezze dita. Tutto il vestiario è coperto da un lungo mantello nero, privo di maniche, che lascia intravedere unicamente il manico della nodachi posizionata sulla schiena, al di sotto della stoffa, che però è tagliata in modo che il manico possa fuoriuscire da esso senza creare pieghe che lo facciano sembrare deforme. Il capo coperto dal cappuccio, onde evitare di essere eccessivamente bagnato dalla pioggia battente. Intorno ha diverse figure, ma quella su cui si concentra attualmente è quella di Kaori. Ne ascolta parole e pensieri e ne accetta volentieri il dono, andandolo a raccogliere sulla mancina, coprendolo alla meglio col proprio mantello, per poi applicarlo al proprio petto, sullo sterno al centro degli altri due. “Grazie. Per quel che riguarda gli Hozuki… non credo di averne mai visto uno, ma starò attento alla rapidità delle sue tecniche.” Le comunica mentalmente. Poi si premunirebbe anch’egli, lasciando che il chakra circoli fluido all’interno del proprio essere dal centro lungo le leve inferiori sino a raggiungere i piedi. I punti di fuga verrebbero aperti in modo tale da farne uscire due piccole sferette che andrebbero a venir modellate seguendo l’esatta forma delle piante delle estremità inferiori. Tenterebbe poi di darvi una consistenza appiccicosa, viscosa, atta a tenersi ben saldo sul terreno o su superfici più ardue su cui camminare. La patina verrebbe quindi plasmata in modo da essere uniforme, senza picchi o depressioni di densità. Se fosse riuscito in questo intento, andrebbe dunque a lasciare il fianco di Kaori per addentrarsi nella folla, cercando con le iridi scure una di quelle squadre che sarebbero lì a far da ronda ogni squadra ha u capo ed è uno di questi, quello che starebbe cercando. Senza l’ausilio del byakugan, certo, ma comunque concentrandosi affinché la propria vista basti a trovare uno shinobi che indossa il giubbotto da chuunin. Se lo avesse trovato, tenterebbe di richiamare la sua attenzione con la propria voce. < Scusami. > Gli si avvicinerebbe ed alzerebbe il capo, a voler mostrare sotto al mantello il proprio coprifronte < Siamo qui per indagare sulla questione di Sharper Hook ed avremmo bisogno di informazioni di chi ci sta lavorando da più tempo. Ha degli orari precisi in cui attacca? Un modus operandi? Quanti sono i compagni che lo aiutano, se ne ha? Insomma, cose di questo genere. E vorrei chiederti, in caso di attacco, di portar via tutti i civili o chi non è pronto allo scotro, per evitare che qualcuno si faccia del male. > Tali sarebbero le parole che gli rivolgerebbe o le rivolgerebbe, a seconda di chi e se ne avesse trovato qualcuno disposto a prestargli orecchio. [ Chakra ON | Tentativo Rilascio del chakra finale | Equip: fuuda empatia ATTIVO (schiena) | fuuda katana a lama doppia fianco sinistro imbevuta con veleno allucinogeno S e veleno stordente S (uno per lama) | fuuda con zanbato fianco destro | nodachi infoderata (dietro la schiena) | portakunai e shuriken (cintura fianco sinistro) con kunai con carta bomba x5 | tasca porta-oggetti (cintura fianco sinistro) con tonico coagulante x2, tonico recupero chakra x1, tonico recupero chakra speciale x1, set di fumogeni, respiratore | fuuda da sostituzione x4 (2x braccio sinistro, 2x braccio destro) | guanti ninja | coprifronte di Konoha (collo) | sigillo potenziante ninjutsu x2 (petto) | sigillo potenziante speciale ninjutsu (petto) ]
è natale, c'è uno scambio di regali da parte di Kaori per Azrael, qualcosa di utile per uccidere meglio, il che è conveniente per loro, il master invece nella sua meta dimensione si chiede se riuscirà a soddisfare il grado sfida per personaggi così vistosamente potenti nel loro essere. Intanto la pioggia offre loro un vantaggio inaspettato: copre i loro volti. Sarebbe stato problematico se tutti fossero accorti chi fossero, Kaori in particolare e non avessero lo la scelta di mostrare o no la propria presenza. Azrael lo fa, andando a cercare un chiunin per poter parlare dei dettagli riguardo a Sharper Hook. Il tizio guarda per un secondo stranito, lo osserva da sotto il cappuccio e fa <c-cos..> non dice altro verso Azrael scuotendo il capo, riconoscendolo inevitabilmente per poi rispondere alle domande <c'è poco che sappiamo: i suoi sono attacchi lampo, spesso di notte...o quando c'è un tempo pessimo come questo, ad esempio nebbia o pioggia battente> si lecca le labbra degluttendo mentre cerca di ricomporsi <arriva, uccide, distrugge e ruba le navi, gli uomini vanno a cercare i civili per dividere le nostre forze e intanto una squadriglia di 12 dei suoi prende le navi commerciali e distrugge quelle militari> un dettaglio interessante. <anche per questo siamo in allerta, ci aspettiamo che attacchi da un momento all'altro, ci stiamo già occupando di portare via più civili possibili, ma abbiamo l'impressione che ci siano delle spie nel porto, fare troppo rumore potrebbe impedire l'attacco è vero...ma Sharper Hook cambierebbe strategia, almeno così ha detto capitano Mura, se avete bisogno di più dettagli posso chiamarlo e...> ma a quanto pare è Mura a chiamare. Il chiunin si impietrisce un secondo andando ad ascoltare quanto viene comunicato all'auricolare, che si sente chiaro e forte <compagnia Easy vi voglio alla banchina 3, tirate su le mura, abbiamo notato dei movimenti oltre la baia, nebbia> Dalla parte in cui si trovano Azrael e Kaori tuttavia non è ancora visibile tale nebbia per via della conformazione della costa [la mappa esplicativa arriverà a breve] Il chiunin guarda di nuovo Azrael e intanto risponde a Mura <affermativo, ci muoviamo sul posto> da un segnale e diverse persone, anche sotto copertura inizierebbero a muoversi rapidamente per arrivare dove richiesto. <il capitano Mura si trova al faro, procedete lungo il perimetro della costa e risalite quella collina se volete parlare con lui> gli fa cenno verso il faro in questione, la cui campana inizia a suonare. <a presto Azrael sama dono> c'è un brivido di eccitazione nei suoi occhi, come se avesse in un certo senso soppiantato l'ansia della battaglia. La presenza di Azrael verrà segnalata in ogni caso almeno nella "compagnia Easy" e potrebbe essere un bene. [turni Kaori - Azrael - no tempo][la mappa arriva]
cambio turni Azrael - Kaori
Lo ha riconosciuto, è contento della cosa, ma non è ciò su cui deve soffermarsi di più. Sebbene la sua sola presenza potrebbe rinvigorire gli animi del plotone a guardia del porto. < Andate e fate il vostro lavoro. Dì pure che Azrael Nara vi guarda le spalle. > Gli direbbe, per restare poi silente ad ascoltare quel che il capitano Mura ha da dire a tutta la compagnia. Quasi istantaneamente lascerebbe che quel discorso venga indirizzato a Kaori, mentalmente. “Dodici uomini almeno. Attaccano di notte o quando il meteo è avverso. Il capitano Mura è a capo di una squadra, nome in codice Easy, e ha detto loro di andare alla banchina 3 per alzare le mura, pronti ad un attacco probabilmente. Inoltre sappiamo che scendono tra i civili, per dividere le nostre forze, rubano dalle navi commerciali e distruggono quelle militari. Anche se sono dodici gli uomini con cui lo hanno visto attaccare, potrebbe essere anche pù grave quello con cui abbiam a che fare.” Cercherebbe di essere il più chiaro possibile, mentre le leve inferiori lo riporterebbero rapidamente al fianco della Hyuga “Hanno avvistato una nebbia, probabilmente dal faro è più visibile. Credi che dovremmo andare lì?” Le domanderebbe tramite l’empatia e, se avesse ricevuto una risposta affermativa, le indicherebbe con un cenno del capo la stessa direzione datagli dal chuunin. Verso quel faro che ospita il comandante delle operazioni e da cui, si spera, la Hyuga potrà individuare l’entità del pericolo ed il numero dei malviventi anche attraverso questa fantomatica nebbia. Si dirigerebbe, se lei non avesse nulla da ridire, verso il suddetto faro, le orecchie sempre ben tese ad ascoltare ogni rumore, che dovrebbe sentire chiaramente entro cinquanta metri e la vista che per oltre duecento metri dovrebbe dargli una visione più o meno perfetta di quel che si sta, apparentemente, avvicinando alla loro posizione “Spero che portino i civili al sicuro. Oppure potremmo intercettarli prima che attracchino, magari dall’alto del faro.” Proeguirebbe e, se fossero arrivati a destinazione, andrebbe a cercare la locazione di colui il quale ha dato l’allarme, per presentarsi a lui, togliendo il cappuccio quando necessario, e ricevere – eventualmente – altre informazioni riguardo quanto devono svolgere. [ Chakra ON | Tag invariati ] Nulla. Non vede niente di insolito, niente di che. Tutto sembra essere normale, il che la tranquillizza in parte, la agita dall'altra. Vede Azrael avvicinare un chuunin non molto distante e dunque ascolta il messaggio telepatico che l'altro le starebbe inviando dopo la conversazione avvenuta con il loro compagno. Assorbe ogni informazione ritrovandosi ad assottigliare lo sguardo e stringere le labbra. Nebbia. Pessima notizia. Inoltre una squadra di dodici nemici è sicuramente un brutto affare se si considera che potrebbero perfettamente essercene altri in aggiunta a questi. Deve tenere l'attenzione alta e dev'essere pronta ad agire al meglio. Non può concedersi alcun margine d'errore. Vede Azrael raggiungerla e quindi, inspirando, gonfia i polmoni d'aria salmastra mentre mentalmente tornerebbe a comunicare con lui. "Da qui non vedo nulla. Non possiamo difendere né noi né loro se non vediamo che sta succedendo..." osserva lei, silenziosamente, ben stretta nel suo mantello. "Andiamo al faro: probabilmente potrò vedere cosa sta succedendo da lì e se ci sarà bisogno di tornare indietro potrai sempre riportarci indietro in un batter d'occhio, giusto?" Che lei sappia gli basta anche solo conoscere il luogo dove vuole andare per potercisi dislocare in tutta tranquillità: almeno se avessero 'perso tempo' a raggiungere il faro, per il ritorno la strada sarebbe stata assai più breve. Quindi lascia che Azrael guidi i suoi passi dirigendosi verso il faro da cui i loro colleghi sembra abbiano avvistato la nebbia sospetta; nel tragitto, però, cerca di osservare attentamente chiunque si ritrovi attorno per controllare cosa stiano facendo le varie fonti di chakra presenti attorno a loro. Se come le ha riferito Azrael potrebbero esserci delle spie avversarie attorno a loro, magari potrebbe riuscire a vederle nell'atto di far qualcosa di pericoloso. "Spero davvero di riuscire a vederli prima che attracchino. Più lontani restano dal porto e meglio è" mormora con tono piuttosto nervoso la Hyuga tenendo lo sguardo serio e scuro in volto, le labbra contratte, continuando a seguire i passi del Dainin fino a raggiungere - possibilmente - il faro ove andrebbe a mostrare il proprio volto ad eventuali ninja compagni per rendere nota la propria identità. [ Armatura leggera (+8 res) | Guanti ninja | Coprifronte Konohagakure ] [ 2 tonici coagulanti speciali | 2 tonici chakra speciali | 1 set fumogeni | 1 fuuda (respiratore) | 5 fuuda vuoti | Pennello e inchiostro ] [ 2 fuuda potenzianti speciali (ninjutsu) (tasca porta oggetti + avambraccio destro) | 2 fuuda con tronchetto (petto e addome) ] [ Sigilli legati ad Azrael: Empatia + Hiraishin (nuca) ] [ Tentativo Byakugan III | Rilascio del Chakra ] [ Chakra: 94/100 ]il gruppo composto dai due ninja si muove verso il faro e attraverso il byakugan avvicinandosi Kaori può vedere due cose importanti: la prima sono le persone che si trovano al faro, tutti ninja di Konoha, tutti con il gubbotto, hanno costruito una postazione con cannocchiali, sistemi di allarme e comunicazione e uno in particolare, un uomo imponente e con i baffi, guarda una cartina navale della costa. Lo puoi già vedere. La seconda, è finalmente la nebbia la quale intanto si sta avvicinando arrivando a raggiungere la distanza 700m. Con quella posizione sopraelevata inoltre, la zona collinare non sussite più come un problema e Kaori potrà notare tutto quello che si troverebbe all'interno della nebbia.Ma concentriamoci su varie cose: prima di tutto, la nebbia non è normale, è creata tramite il chakra, una vera tecnica che aleggia attorno ad una flotta di 4 navi posizionati a diamante, la cui punta è quella del capitano Sharper Hook. La dimensione della nebbia è notevole ma è spiegabile: infatti ogni nave ha a disposizione 2 individui di livello chiunin a poppa ed a prua che stanno usando il loro chakra per creare la nebbia e dare copertura. Il resto della ciurma, 25 individui sono di livello piuttosto basso, pochi chiunin 3 più i 2 che stanno a poppa ed a prua, qualche genin per il resto la maggioranza sono persone comuni. La cosa che inquieta è che Sharper Hook è davvero forte sul quantitativo di chakra, pari a quello di Kaori, il problema è che non è il solo, perché vicino a lui vi è un'altra figura...con un bacino di chakra ancora più grosso di Sharper Hook. é una figura longilinea, con una maschera estremamente elaborata. Sembrava nel suo insieme un fiore ed è così avvinghiata alla sua figura che è difficile vedere anche solo un lembo di pelle. Per ora, questo è quello che è più palese ad un primo sguardo, ricapitolando: 4 brigantini di 26 m con all'interno un equipaggio di 25 persone, due chiunin + altri 3 chiunin, il resto livello genin o allievi, a poppa ed a prua, tranne per la punta di diamante ovvero la nave maestra di Sharper Hook, dove ci sono lui, l'altra figura e solo 2 chiunin, il resto genin ed allievi. <siete i ninja di rinforzo di Konoha?> chiede Mura avvicinandosi e venendo incontro a loro appena fossero abbastanza vicini <sono Mura Iwasa, mi occupo della organizzazione delle truppe, è un piacere avere a che fare con voi Azrael dono...> poi guarderebbe in direzione di Kaori e pone un profondo inchino <consigliera Kaori sama> ma non c'è tempo per altri formalismi <Shrper Hook sta già arrivando: abbiamo fatto in modo che appena entrati nella baia, di creare una secca e creare delle barriere preventive per evitare tsunami che lui potrebbe scatenare una volta che gli bloccheremo il passaggio, probabilmente ci cannoneggerà il porto per indebolirci ma dato che siete arrivati voi, potrebbe darci un vantaggio: vedete queste scogliere? [controllate la mappa] <Sharper dovrà passare molto vicino a queste, o la sua nave o una di quelle che si porta dietro, potremmo provare a salire lateralmente, prendere il controllo di una di queste e spingerla contro quella di Sharper per rompergli lo scafo e passare all'arrembaggio, cosa ne pensate?> il resto sta a loro. [se volete altri dettagli fatemi delle domande che c'è un sacco di roba che potrei aver omesso involontariamente] [turni gli stessi]
turni invertiti
Man mano che aggirano la scogliera e arrivano al faro la situazione sembra farsi più nitida e chiara. Il Byakugan le permette di vedere la situazione con una precisione ancora maggiore rispetto quella cui possono accedere i ninja di guardia e questo dà loro un enorme vantaggio. < Mura-sama, signore. > saluta Kaori a sua volta con un mezzo inchino, accedendo all'interno della sala e avvicinandosi al bordo esterno del faro per guardare in direzione del mare e -quindi- della nebbia. Lascia che sia Azrael a parlare con i loro compagni mentre lei studia la situazione cercando ugualmente -al contempo- di ascoltare il discorso e memorizzarlo. Osserva la nebbia notando il chakra che la forma e la struttura delle quattro navi. Osserva le fonti di chakra dentro di esse e tenta di vedere se le navi presentano armi nella loro struttura quali cannoni, arpioni o marchingegni simili. Inoltre assottiglia lo sguardo quando focalizza l'attenzione sulla figura accanto a Sharper Hook notando la quantità notevole di chakra presente in tale sagoma senza volto. Al termine del discorso di Mura, comunque, Kaori si ritroverebbe a pronunciare un semplice: < No. > Si volta quindi, con tono serio, avvicinandosi al punto attorno al quale dovrebbero esserci lui ed Azrael puntando uno sguardo sulla cartina. < Forse potrebbe esserci un modo più semplice. > continua Kaori portando un dito sulla mappa dispiegata dinnanzi a loro. < Si tratta di quattro navi disposte a diamante e si trovano all'incirca qui. Si muovono velocemente e sono coperte da un banco di nebbia mobile che segue il loro movimento. La nebbia è creata da dei ninja disposti sulla poppa e sulla prua di ogni nave che mantengono il banco attivo. > Inizia a spiegare lei, calma. < Ogni nave è riempita da circa una trentina di membri: su ogni nave, l'individuo a poppa e a prua ha una riserva di chakra piuttosto buona, direi adatta ad un chuunin per quantità e capacità, assieme a qualche altro sparso sulla nave. Forse saranno cinque al massimo ad avere una simile riserva: il resto sono tutti uomini con molte meno energie a disposizione, alcuni non hanno neppure il chakra attivo. > spiega lei fermandosi un istante e spostando il dito indice ad indicare il punto ove virtualmente si trova la nave in testa. < Sharper Hook si trova sulla nave principale ed ha una quantità di chakra piuttosto ampia. Credo che potremmo disporre della stessa riserva. Ma il problema non è solo questo: assieme a lui c'è un'altra figura mascherata che credo sia il famoso Fiore da Battaglia. Ha una capacità di chakra ancora superiore alla sua, è-- incredibile. > riassume Kaori rialzando solo ora lo sguardo ed inspirando piano. < Come dicevo la nebbia è generata da loro: il chakra li ricopre come una nube pertanto suppongo si tratti di qualche tecnica suiton che controlla l'umidità nell'aria. Conosco una simile variante che sfrutta la temperatura per alzarla, immagino che il principio sia lo stesso. Comunque secondo questo principio questo dovrebbe voler dire che le navi sono immerse nel chakra suiton degli uomini a poppa e prua delle imbarcazioni... > Lo sguardo si volge verso Azrael mentre un sorriso d'intesa si apre sulle sue labbra con fare complice. < ...Terreno ideale per un po' di sano raiton. > Sorriderebbe Kaori prima di andare a portare lo sguardo nuovamente verso l'orizzonte, sulla nave in avvicinamento. "Potremmo bastare noi due e lasciare loro a organizzare una eventuale difesa del porto e della costa. Una tecnica raiton ben piazzata potrebbe essere la mossa vincente. Che ne dici?" domanderebbe mentalmente Kaori alla volta del Nara. Se l'altro avesse acconsentito a questa missione -forse suicida, Kaori sarebbe quindi andata ad annuire ed aggiungere: "Puoi portarci sulla scogliera che stanno per affiancare? Ho bisogno che la mia copia si avvicini loro il più possibile, in acqua, rimanendo però nascosta dagli scogli." E, solo a quel punto, se ancora una volta l'altro si fosse fidato delle sue parole, sarebbe andata a formare -al di sotto del mantello- i sigilli del bue, del cane, del drago e del cinghiale. Una volta fatto questo visualizzerebbe nella propria mente la sua stessa figura: un corpo femminile alto all'incirca un metro e settanta, esile, dalla pelle chiarissima. I lunghi capelli viola legati in una alta coda al di sotto di un mantello nero che la ricopre nella sua interezza. Cappuccio calato sul viso, occhi perlacei in penombra, labbra morbide e piene. Stivali neri a mostrarsi al di sotto del mantello, pantaloni semplici, corsetto, coprispalle, tasca porta oggetti. Ogni dettaglio, ogni particolare verrebbe visualizzato a partire dal coprifronte attorno alla gola per terminare con i guanti alle mani. Una volta fatto questo andrebbe a spingere una modica quantità di chakra verso gli estremi del corpo per poi espellerla dagli tsubo così da convogliarla e modellarla al proprio fianco secondo l'immagine mentale appena proposta. Se vi fosse riuscita rilascerebbe il chakra ed una perfetta copia di Kaori dovrebbe comparire accanto a sé pronta ad agire. E, a questo punto, se Azrael avesse concordato col piano e avesse deciso di dislocarle assieme a sé sulla scogliera, ecco che Kaori sarebbe andata semplicemente -una volta dislocata- a spingere la propria copia di modo tale da farla cadere in acqua, sotto di loro, rimanendo per sua parte perfettamente in equilibrio contro la parete rocciosa grazie all'adesione garantita dal rilascio del chakra ben attivo sotto i piedi. [ Armatura leggera (+8 res) | Guanti ninja | Coprifronte Konohagakure ] [ 2 tonici coagulanti speciali | 2 tonici chakra speciali | 1 set fumogeni | 1 fuuda (respiratore) | 5 fuuda vuoti | Pennello e inchiostro ] [ 2 fuuda potenzianti speciali (ninjutsu) (tasca porta oggetti + avambraccio destro) | 2 fuuda con tronchetto (petto e addome) ] [ Sigilli legati ad Azrael: Empatia + Hiraishin (nuca) ] [ Byakugan III | Rilascio del Chakra ] [ Moltiplicazione superiore del corpo, chakra 17 (2/4) | Spinta copia in acqua (2/4) ] [ Chakra: 74/100 ] Le parole ed i pensieri della Hyuga verrebbero percepiti chiaramente, assieme a uelli del capitano delle operazioi. Non ha bisogno di presentarsi od altro, è piuttosto concentrato sul da farsi in verità. Ci sono delle scogliere, quattro navi cariche di equipaggio e degli alleati con cui combattere. Quest’ultimo fattore potrebbe essere più uno svantaggio, in verità. Entrambi i ninja della Foglia hanno tecniche ad area dal potenziale distruttivo. Qualcuno potrebbe farsi male. Le idee della gioane sono assolutamente in accordo con le proprie, come fosse una mente alveare a muoverli entrambi “Ti piazzo là davanti e li friggi. Mi piace.” Persino i suoi pensieri parrebbero ben più giocosi di quanto potrebbe parere la propria posizione, rigida e professionale. “Ci porterò in modo che la scogliera possa coprirci, così da non esporci ad attacchi e giovare dell’effetto sorpresa. Quando staranno per passarci sotto, vedrò di lanciare un jutsu che mi consenta di non aver più una nave da attraccare, come minimo.” Terminerebbe, dunque, lanciando un sorrisetto di intesa a rispondere a quello della giovane, avvicinandosi quindi ad un telescopio per poter focalizzare le proprie iridi sul profilo della scogliera e poterne calcolare le approssimative dimensioni e fissarne il profilo nella propria mente con attenzione e cura. Nel farlo, andrebbe ad esternare il proprio piano. < Mura-sama. > Richiamerebbe l’attenzione del capitano della squadra con voce sicura ed autoritaria. < Ritengo sia opportuno che voi aspettiate. Finché non sarà il momento giusto di attaccare. Vorrei prendere di mira la nave di Sharper Hook, fare in modo che la nebbia sia dissipata e solo allora voi potrete darci man forte. Ho intenzione di distruggere quella del capitano e lasciare a voi il resto della formazione così che i gregari non abbiano più una guida e potrete annichilirne le resistenze. > Prenderebbe un profondo sospiro, andando a rimarcare le proprie parole, sperando di non offendere il caposquadra, ma cercando di far valere a propria autorità e fama. < Non avvicinatevi finché non sarà stata dissipata la nebbia o finché non sarà affondata la nave alla testa del gruppo. Tenete d’occhio la situazione da qui e cercate di esserci d’aiuto, non di intralcio. > Terminerebbe così il proprio dire, andando dunque a notare come Kaori stia eseguendo la tecnica della moltiplicazione, già pronta a mettere in atto il loro piano. Ne avvolgerebbe la vita stretta e così farebbe anche con la copia, ipotizzando anche prima che essa fosse totalmente formata, la locazione esatta del cumulo di chakra dalle fattezze della Hyuga. Si fletterebbe verso il basso, come se volesse sollevarle entrambe e, invece, andrebbe a stringerle in modo tale da poter unire le mani, forte del fatto di essere più imponente delle due figure identiche, per unir le mani nel sigillo della scimmia ed, in quello strano abbraccio, lasciar scorrere il proprio chakra attorno a tutte e tre. Verrebbe portato a fuoriuscire da tutti gli tsubo presenti sul corpo del dainin, avvolgendoli come fosse la stessa acqua a toccare ogni piega dei loro corpi. Li avvolgerebbe in maniera uniforme senza tralasciare alcun punto delle tre figure. Così facendo potrebbe, poi, visualizzare il punto esatto che ha scorto in precedenza col cannocchiale, la scogliera accanto la quale sovranno passare le navi. Ne traccerebbe la frastagliata roccia nel proprio essere e nella propria mente, indivisuando lo sperone che farà loro da destinazione. Non sulla cima né tantomeno sulla metà, ma ben più in basso. Quando l’avrebbe ben presente in mente potrebbe dislocarsi in quella posizione, comodamente poggiato con le piande dei piedi ricoperte di chakra adesivo sulla roccia certamente bagnata dalle onde del mare mosso dal maltempo e lascerebbe l’intreccio delle braccia. Sarebbe propria intenzione trovarsi “alle spalle” dello sperone di roccia, in modo che le navi possano vedere il profilo della scogliera e non quelli dei ninja. Vorrebbe trovarsi a poco più di quindici metri dal livello dell’acqua, in modo tale da non dare troppo nell’occhio e di essere rasente alla nebbia, senza però toccarla. “Secondo i calcoli di Mura-sama loro sarebbero arrivati a piedi nel momento in cui le navi sarebbero passate qui sotto. Dovremmo avere qualche minuto di vantaggio per organizzarci. Tienimi informato sulle loro posizioni esatte. Sii i miei occhi.” Terminerebbe così, permanendo in piedi sulla superficie dello scoglio, in attesa di quelle navi che, considerando il loro spostamento istantaneo e non dettato dal normale moto delle gambe, dovrebbero essere sotto di loro di lì a poco. [ Dislocazione Istantanea Superiore | Chakra 85/120 | Tag invariati ]Effettivamente è un buon piano, usare il Raiton usando l'acqua dello stesso suiton, la loro copertura può essere la loro rovina <se è così allora abbiamo delle speranze in più per eliminare quanto meno tutta la flottiglia: sarà difficile guidare le navi senza gli uomini necessari ed in ogni caso li metteremo in seria difficoltà è una buona idea, > afferma verso la donna mentre la nave si avvicina arrivando alla imboccatura della baia, senza ancora arrivare ai moli di attracco. <tirate su le difese, squadra Easy> manda un messaggio via ricetrasmittente e dall'alto tutti possono vedere come nei vari moli, si stiano creando delle difese di terra, usando come base il fondale marino, sollevandole così da creare una barriera per i moli ed il porto intero. Kaori può vedere anche che altri ninja del villaggio stanno comunque portando avanti i piani di evacuazione del porto, la sicurezza prima di tutto. intanto il piano va avanti: i tre si dislocano e Kaori spinge la povera copia in acqua. Anche se sembra una cattiveria è una cattiveria con un senso: i fondali non sono piatti ma hanno delle sporgenze più alte e più basse sopratutto vicino alle coste ed agli scogli, con il Byakugan più vedere chiaramente dove è più profondo o meno profondo, probabilmente le cose sarebbero andate diversamente se non fosse stata per questa caratteristica ma in questo caso è meglio così. La copia cade in acqua sentendo l'impatto con la suddetta e scendendo in profondità per 5m trovandosi quasi nel buio visto che la luce non penetra bene in questa brutta giornata. tuttavia da la sotto riesce a vedere le chiglie delle navi, o l'ombra di queste che si stanno spostando vicino alla scogliera, iniziando ad entrare dentro il porto. Kaori originale e Azrael intanto possono chiaramente sentire, e Kaori vedere Sharper Hook che sbraita. <fottuto lavoro del cazzo> sbotta <e tutto per delle cazzo di navi di Konoha, vorrei capire bene che ca**o vuole da queste ca**o di navi quel buffone di Rioichi...hei fiorellino, vuoi dire qualcosa al riguardo? no? Bah> si accende la pipa e inizia a comporre dei sigilli che Kaori riconosce come quelli della armatura di terra. <fanculo, ci dobbiamo anche sporcare le mani per massacrare i civili, BEH fortuna che ho la mia Mary> afferma accarezzando l'uncino da tonno. <mi dai tante soddisfazioni Mary> la chiglia della nave di Sharper passa rimanendo al centro della formazione, a 35m dalla scogliera, mentre la fregata più vicina a voi, una di quelle che copre la parte laterale della formazione è esattamente a 10m <caricate i cannoni frontali> non è una cosa istantanea ed avranno bisogno del tempo per farlo quindi sta ai due ninja fare la loro mossa. [1 turno prima che i cannoni sparino] [turni gli stessi, no tempo]
La copia viene creata ed Azrael, dopo aver dispiegato la propria parte di piano ai loro compagni di missione, si occupa di abbracciare le due Hyuga per poterle dislocare entrambe assieme a sé sulla scogliera vicino alla flotta, esattamente come richiesto da Kaori. Il vento dovrebbe soffiare abbastanza forte a quell'altezza -considerando il mal tempo- ed il rumore delle onde e della pioggia che s'abbatte sul mare -nonché dei tuoni in lontananza- dovrebbero coprire il suono del tuffo della copia nelle acque sottostanti. Le navi avversarie si fanno sempre più vicine e Kaori, al fianco di Azrael, si ritrova ad osservarle sempre più chiaramente grazie al proprio Byakugan notando la figura dell'Hozuki andare ad eseguire una tecnica che lei ben conosce avendola usata numerose volte in passato. "Si sta ricoprendo di chakra doton creando un'armatura di terra" lo informa mentalmente Kaori assottigliando lo sguardo quando quello va rivolgendosi alla figura mascherata accanto a sé. "Rioichi...? Quindi sta lavorando su commissione..." riflette la donna sentendo i pensieri accavallarsi e le priorità cambiare nella sua mente. "Okay, non dobbiamo ucciderlo. Non prima di sapere chi gli ha commissionato questi attacchi. Convinciamolo a parlare o, in alternativa, catturiamolo e portiamolo agli ANBU per farlo parlare". Ironico che dica questo proprio ad Azrael ma, dopotutto, non ha idea che l'altro fosse a capo del reparto torture nelle squadre speciali di Konoha. Ad ogni modo mentre tutto questo accade la copia sott'acqua si ritrova a circa una decina di metri dalla prima nave e, nuotando, andrebbe a risalire verso l'alto quanto più vicina possibile alla nave più vicina, ritornando a respirare a pieni polmoni. Idealmente coperta dal suono della pioggia e della marea, la copia dovrebbe ritrovarsi immersa nella nebbia di chakra ma dovrebbe ugualmente poter vedere la sagoma scura della nave a sé più vicina essendo sbucata a galla al suo fianco. A questo punto, con le mani sott'acqua e col cappuccio bagnato calato sulla testa a mimetizzarla ancor meglio fra le acque scure, andrebbe a comporre rapidamente i sigilli del drago, della lepre, del gallo, della lepre e della tigre per concentrarsi in seguito sul chakra di tipo raiton presente nel suo "corpo". Andrebbe a raccoglierlo nella sua praticamente totalità di modo tale da spingerlo verso gli estremi della sua figura ed aprire gli tsubo che la ricoprono così da farlo fuoriuscire verso l'esterno. L'obiettivo sarebbe quello di andare ad elettrizzare una certa area attorno a sé grazie al raiton immesso nell'aria circostante approfittando dell'ottima capacità di conduzione dell'acqua nei riguardi del fulmine. La nebbia che dovrebbe avvolgere le quattro navi in un unico immenso blocco dovrebbe poter essere un ottimo conduttore essendo costituita da una elevata concentrazione d'acqua e per questo la copia si sarebbe riportata a galla all'interno della nebbia. Se tutto fosse andato per il meglio, quindi, dalla Kaori-copia dovrebbe partire un'area circolare di dodici metri e mezzo con una elevata concentrazione elettrica che dovrebbe quindi andare a colpire ed intaccare chiunque sia all'interno dell'area e, se ha fatto bene i suoi calcoli, dovrebbe persino riuscire a sfruttare il velo di nebbia avversario come un conduttore per ampliare il raggio del proprio jutsu ed arrivare persino alle altre navi. Mentre la copia carica questo attacco, comunque, Kaori -dal suo punto sulla scogliera- tiene lo sguardo fisso su Sharper Hook ed, in particolar modo, la spalla del braccio che regge l'uncino. "Dobbiamo cercare di abbattere quante più navi possibili per proteggere la costa dai cannoni. La copia sta per elettrizzare l'aria attorno alla nave più vicina, riesci ad abbatterne un'altra?" comunicherebbe mentalmente ad Azrael prima di continuare. "Io distraggo il nostro caro Capitano." E, anche senza guardarla, è ben percepibile nel suo tono il sorriso. Le mani di Kaori, al di sotto del mantello, andrebbero a scivolare verso il petto a formare una sorta di mirino triangolare: le dita di ogni mano andrebbero ad incontrarsi ed unirsi tramite i polpastrelli, con la copertura del mantello che viene a mancare dinnanzi a tale posizione. Lo sguardo della Hyuga permarrebbe fisso sulla figura del pirata mentre, dentro di sé, sarebbe altamente concentrata sul chakra di tipo futon che per primo ha imparato ad utilizzare. Andrebbe a richiamare il suo potere concentrandolo in quantità massiccia lungo gli arti superiori canalizzandolo dalle spalle ai polsi e quindi fino alle mani. Dagli tsubo lì presenti lo farebbe fuoriuscire concentrandolo all'interno dell'area creata fra le dita in quella specie di mirino che verrebbe ora caricato di chakra elementale. Addenserebbe la propria energia in quel mirino rimanendo totalmente immobile sul posto, fissando la spalla dell'Hozuki del braccio che regge il tanto amato uncino: un punto utile da inibire e non così piccolo da poterlo mancare. Rimarrebbe concentrata seguendo qualsiasi suo eventuale movimento per poi rilasciare finalmente la tecnica. Un raggio di aria compressa e concentrata dovrebbe partire a velocità impressionante dalle proprie mani diretto alla spalla dell'uomo col chiaro intento di attirare la sua attenzione e -al contempo- di mettere fuori uso un braccio intero. Non vuole ucciderlo, non può mirare a punti vitali, ma ha davvero bisogno di neutralizzarlo. Così, ricapitolando, mentre Kaori va sparando un cannone d'aria diretto alla spalla di Hook (il braccio col quale sta carezzando l'uncino), la copia risale a galla a fianco della nave più vicina per poi rilasciare un'aria elettrizzante che dovrebbe friggere chiunque si ritrovi tanto sventurato da essere all'interno dell'aria stessa e -forse- nell'area stessa del velo di nebbia per conduzione. [ Armatura leggera (+8 res) | Guanti ninja | Coprifronte Konohagakure ] [ 2 tonici coagulanti speciali | 2 tonici chakra speciali | 1 set fumogeni | 1 fuuda (respiratore) | 5 fuuda vuoti | Pennello e inchiostro ] [ 2 fuuda potenzianti speciali (ninjutsu) (tasca porta oggetti + avambraccio destro) | 2 fuuda con tronchetto (petto e addome) ] [ Sigilli legati ad Azrael: Empatia + Hiraishin (nuca) ] [ Byakugan III | Rilascio del Chakra ] [ Copia: Risale a galla (1/4) + Aria elettrizzante, portata: 12,5 mt. (3/4) | Chakra: 1 ] [ Kaori: Cannone d'aria, portata: 37,5 mt. (2/4) ] [ Chakra: 56/100 ] Il piano procede e le navi si apprestano a passare in prossimità dei due ninja di Konoha. Il nara sbuffa sonoramente, la voce del caapitano inimico dovrebbe giungere ben chiara al proprio orecchio così come i pensieri della Hyuga alla propria mente. “Tsk.” Sibilerebbe persino nella propria psiche, riportarlo vivo, scoprire chi è il mandante di quell’attacco e bla bla bla. “Distruggo la nave del capitano. Se sono furbi dissiperanno la nebbia, a meno che non vogliano morire folgorati e i nostri potranno attaccare. Sono affascinato dal suo fiorellino, chissà come se la cava.” Penserebbe, infine, senza poi aspettare un secondo di più per preparare il proprio attacco. Chiuderebbe gli occhi, non che gli occorrano particolarmente data la loro posizione nascosti dallo scoglio, data la nebbia e quant’altro. Sa dove si trovano i suoi bersagli e sa come colpirli nella maniera più forte e scenica possibile. Le mani correrebbero rapide al petto, nel sigillo del drago e poi del cane. Tale sigillo verrebbe mantenuto rasente al torace del Dainin che va a concentrarsi sulla propria connessione all’elemento più presente attorno a sé. Il mare, la pioggia- l’acqua, insomma. Resterebbe concentrato nell’atto di plasmare tale elemento al proprio volere e per le proprie utilità. Accanto alla nave più esterna alla formazione, in quella porzione d’acqua che viene smossa dal maltempo. Da essa, lateralmente quindi alla posizione della nave del capitano Sharper Hook, andrebbe via via formandosi un globo che cresce raccogliendo l’acqua marina, quella della pioggia e l’umidità naturalmente presente nell’atmosfera. Un golem verrebbe poi a formarsi, prendendo vita e seguendo la volontà del Dainin. Alto sette metri e largo due e mezzo, con l’unico obiettivo di assaltare la posizione in cui si trovano Sharper Hook e la donna mascherata. Tale costrutto liquido, quando si sarà plasmato direttamente dai flutti, andrebbe a scattare verso la posizione ad esso impressa dal Nara. L’obiettivo sarebbe quello di fargli distruggere la nave più esterna, dal lato opposto a quello da cui si trova la loro scogliera e quella al centro della formazione, su cui è riuscito a sentire la voce del nemico principale, tentanto di impattare contro questo, ma ancor di più contro la figura femminile e mascherata. Naturalmente la struttura acquea dorebbe, con la propria inarrestabile forza che non si esaurirà fin quando non sarà giunto a destinazione, tentare di affondare le navi presenti sul suo tragitto. Qualora dovesse incappare nella tecnica Raiton della giovane Hyuga, come il Nara stesso spera, la tecnica potrebbe risultare l’ancor più devastante fusione tra i due elementi, essendo l’acqua un ottimo conduttore. Attenderebbe, quindi, silente, il risultato della propria azion che, fosse riuscita nel proprio intento iniziale, gli darebbe solo una cosa da pensare, un po’ a sbeffeggiare il tutto e ad analizzare la situazione “Mh. Niente capitano, niente ordine di sparare, no? Spero che i nostri alleati capiscano che adesso hanno campo libero.” Tale sarebbe il proprio finale pensiero, se tutto si fosse svolto come da progetto. A questo punto, quindi, aprirebbe gli occhi e scioglierebbe il sigillo a rimirar la figura della Hyuga, per trarne qualche aggiornamento più preciso data la sua capacità dell’innata oculare. [ Assalto del golem d’acqua I turno | Chakra 55/120 | Tag invariati ]la trappola è impostata e l'attacco è quanto di più aggressivo ci possa essere: Kaori insieme alla copia creano la prima fase del piano, l'originale distrae e mette fuori uso il capitano, mentre invece la copia usa la sua tecnica, aria elettrizzante per colpire la nave più vicina a questa e di conseguenza usare il velo di nebbia per aumentare il proprio raggio d'azione della tecnica. Azrael intanto, aiuta nell'attacco e si concentra direttamente su Sharper hook e il fiore di battaglia. quindi ecco come va. Mentre il golem si forma in acqua, iniziando a comparire come un mostro di 7 m che per forza di cose per essere fermato porta ad un risucchio delle correnti dove appoggiano le navi andando ad avvicinarsi tutte l'una contro le altre, è un processo che di per se è abbastanza lento e anche la copia viene risucchiata dalla marea, abbastanza da avvicinarla molto alla imbarcazione presa di mira, volendo vi potrebbe appoggiare la schiena sopra. Ed ecco il fatto. Mentre il golem si forma, con tutte le sue titaniche conseguenze, anche le tecniche di Kaori e copia vanno avanti. Kaori punta a colpire la spalla di Sharper Hook per renderlo inefficiente, mentre la copia spara l'elettricità nell'aria. Funziona eccome se funziona, funziona anche fin troppo bene per certi versi. Infatti, l'umidità dell'aria non rimane solo al di fuori della nave. L'elettricità scorre come un assassino andando a elettrizzare tutti i componenti della nave...e va verso la zona della polvere da sparo. Ora, c'è un grosso, grosso problema con la polvere da sparo: è instabile, scintille, fuochi o qualsiasi cosa che possa far scattare il triangolo del fuoco è MALE nella zona della polvere da sparo ed è quello che succede alla nave più vicina, esplode. Sentite e vedete un boato, tanto forte che spazza via la nebbia creata, tanto forte è la luce che Kaori perderà di vista con il byakugan la situazione per un attimo, c'è troppa luce per identificare dove siano i nemici, anche se solo per un brevissimo attimo. L'esplosione rilancia detriti ovunque e purtroppo la copia ci rimane in mezzo venendo trafitta da diverse schegge che le lacerano la trachea ed il petto prima di scomparire. Kaori rivivrà quella brutta esperienza della copia. Come se non bastasse, il fuoco scatenato usa l'aria lanciata dalla tecnica di Kaori per alimentarsi. I fuochi d'artificio proseguono nella nave di Sharper Hook ed a catena con le altre due rimaste. Avete appena provato l'ebrezza di quello che è successo durante l'assalto spagnolo nelle coste dell'Inghilterra quando gli inglesi hanno usato il trucco della "nave che brucia" per distruggere l'intera flotta spagnola..solo che non avevate barche, avete le tecniche. Il golem a questo punto è solo accessorio in quella che il master chiamerà Vulgar display of power. Sentite anche Mura lontanissimo che sta gridando <PORCA ...> prima di essere coperto da un'altra esplosione. In generale le esplosioni dureranno ben 5 minuti e effettivamente solo Kaori potrà vedere qualcosa di chiaro nel casino che hanno scatenato, tutto questo se guarderà bene ovviamente. [prego inserite tchaikovsky overture 1812 mentre azionate][turni gli stessi]
In un istante l'inferno cala in mare in una esplosione di fuoco, fiamme e fulmini nel bel mezzo di una tempesta. La perfetta scenografia per uno scontro che ha dell'epico e che sembra essere visivamente memorabile. Chissà come deve apparire, dal faro e dalla costa, la scena appena presentatasi? Ma, di preciso, cos'è successo? Il cannone d'aria di Kaori va a colpire la spalla di Hook come voluto mentre il golem ricreato da Azrael va a risucchiare le acque vicino le navi nel processo. Queste si avvicinano ancor di più le une alle altre rendendo assai più semplice per la copia di Kaori andare a colpire tutte nel raggio del suo jutsu raiton. I fulmini e le scariche elettriche vengono condotti e potenziati dall'acqua che ingloba e circonda le imbarcazioni portando i presenti -praticamente- a friggere e i vascelli ad esplodere. L'elettricità nell'aria va a provocare calore, scintille, che a contatto con la polvere da sparo causa una serie di esplosioni concatenate che illuminano tutto a giorno in una sequenza di scoppi e rombi che portano la Kaori originale a distogliere lo sguardo, la vista assai più sensibile del normale per via del Byakugan attivo. Stringe le palpebre, alza d'istinto un braccio a coprire gli occhi sciogliendo di fatto il mirino necessario all'utilizzo del cannone d'aria. Anche la concentrazione viene meno annullando il jutsu ed impedendo di lanciare ulteriori colpi. Mentre Kaori sta per tornare a guardare la scena, comunque, qualcosa la colpisce dolorosamente al petto ed alla gola. < Ngggggggh-- > Un verso strozzato, fra i denti, a venir fuori improvviso mentre, rantolando, si porterebbe le mani alla gola ed al seno, tastandosi spaventata il corpo nell'avvertire un improvviso e lacerante dolore alla carne. Le sue mani sono pulite, non v'è sangue, ma il cuore batte impazzito nel petto e l'aria sembra mancarle dalla gola. La sua copia è esplosa a causa di alcuni detriti che l'hanno ferita e squarciata e Kaori ha rivissuto quel dolore nel momento in cui il suo duplicato ha trasferito in lei le informazioni raccolte. Ansima col fiato corto, spaventata per l'improvvisa sensazione di dolore, sentendosi tuttavia ben presto sollevata dal rendersi conto che tutto è andato per il meglio alla fine. Lancia uno sguardo ad Azrael annuendo piano col viso, deglutendo, immaginando quanto debba averlo fatto preoccupare nel reagire a quel modo così all'improvviso. "Sto bene. Tranquillo." direbbe un po' più calma, inspirando ed espirando a fondo. "La copia è stata distrutta. Non è nulla." chiarisce prima di tornare a portare lo sguardo sulla scena in atto. Fra le esplosioni che, ancora, si susseguono in acqua e il gioco di luci e ombre dovuto dall'incrocio delle fiamme e dei lampi, la ragazza ha perso di vista sia l'Hozuki che il suo "fiorellino", dovendosi quindi ora concentrare attentamente per ritrovarli e poter quindi indicare la loro nuova postazione al compagno. Assottigliando lo sguardo, Kaori, andrebbe a far vagare le iridi lungo l'orizzonte scrutando con quanta più attenzione possibile la scena dinnanzi a sé per cercare di individuare i sopravvissuti di quell'attacco ed indicare, eventualmente, ad Azrael la loro posizione. [ Armatura leggera (+8 res) | Guanti ninja | Coprifronte Konohagakure ] [ 2 tonici coagulanti speciali | 2 tonici chakra speciali | 1 set fumogeni | 1 fuuda (respiratore) | 5 fuuda vuoti | Pennello e inchiostro ] [ 2 fuuda potenzianti speciali (ninjutsu) (tasca porta oggetti + avambraccio destro) | 2 fuuda con tronchetto (petto e addome) ] [ Sigilli legati ad Azrael: Empatia + Hiraishin (nuca) ] [ Byakugan III | Rilascio del Chakra ] [ Ricerca con Byakugan (?) (4/4) ] [ Chakra: 53/100 ] Oh che gioia. Oh che letizia. Oh che giubilo. Esplosioni, frastuono, morti. L’unico dispiacere è che non ha potuto sentire le urla dei corpi straziati dalle schegge della bomba, folgorati dall’aria elettrizzante, spappolati dall’assalto del golem d’acqua. Un verso di dolore, però, lo sente. Forte e chiaro prima alla mente, che alle orecchie. Kaori. Si volta di scatto, perdendo tutta la sicurezza e quella che si potrebbe definire quasi noia nel non esser riuscito ad inalare un po’ di quel ferroso odore di sangue che tanto adora. Le iridi si sgranano, il fiato si spezza di colpo e lo sguardo viaggia alla posizione in cui la Hyuga si sta tastando per ricercare ferite. Non v’è traccia di lesione, ma tanto è stata forte ed improvvisa quella sensazione che la destrorsa del Nara va, a propria volta, tastandosi il pettorale sinistro nel vano tentativo di placare quel bruciore che, sottopelle, lo porta a ricordare che v’è un Demone che scalpita per uscire al minimo eccesso di rabbia o frustrazione. Ed ora è arrabbiato. E come se lo è. A tener salde quelle tre piccole tomoe nella loro posizione è solo la rassicurazione di Kaori che arriva presto tramite il sigillo dell’empatia. “Oh—io…” Pensa quasi balbettando quelle parole. La furia che gli scorre nelle vene al solo pensiero che lei possa aver subitoqualche ferita a causa di un proprio errore di calcolo. “Va tutto bene. Va tutto bene.” Ripeterebbe più a se stesso che a lei, in verità. Si affaccerebbe quindi in direzione delle esplosioni ancora in atto, calcolandone rapidamente il raggio e la propagazione delle schegge attorno a sé. Non dovrebbe incorrere in percoli particolari andando a scendere a pelo d’acqua. Quindi è questo quel che fa, dando moto alle proprie leve inferiori nel tentativo di scendere da quello scoglio, giù per quindici metri, poggiando prima il sinistro e poi il destro sul mare ancora mosso da tutto quel trambusto, oltre che dal maltempo che ancora impervia sulle loro teste. Qualora fosse ben saldo sulla superficie liquida, proseguirebbe il proprio moto in maniera tranquilla e rilassata, un sorriso giocoso a tagliargli il volto in maniera quasi inquietante. Il tragitto intrapreso sarebbe circolare, atto a tenere il proprio corpo lontano dai pericoli delle detonazioni, restando dunque diciamo a venti metri da esse e ne aggirerebbe l’area con un semicerchio che coinvolgerebbe la parte sinistra del campo di battaglia. Non guarderebbe direttamente nel centro del caos, ma attorno, in attesa di scorgere figure che tentano di scappare da quella catastrofe. Nel camminare porterebbe la mancina a carezzare il manico della nodachi posta sulla propria schiena, le falangi ne carpirebbero saldamente il manico ed essa verrebbe estratta con un sibilo quasi impercettibile. Lunga, sottile e letale. La lama tenuta perpendicolarmente al proprio corpo, mentre il proprio cammino continuerebbe con un incedere cadenzato. E si metterebbe a canticchiare a mezza voce, ripetendo quelle stesse parole ella propria mente, così che siano udibili anche alla Hyuga < Porta in alto la mano, segui il tuo capitano. Muovi a tempo il bacino, ti sventro col tuo stesso uncino. > E ne seguirebbe un flebile fischiettio sinistro e a dir poco spaventoso, il sorriso che non abbandona mai il suo volto e le leve inferiori che lo dovrebbero portare fino alle spalle di quel marasma di cadaveri navali ed umani, in attesa che si plachi, che possa ricevere informazioni dalle proprie iridi o da quelle ben più precise della compagna. [ Movimento completo | Nodachi sfoderata | Chakra 55/120 | Tag invariati ]Tutto cade, tutto brucia e sul fondo del mare vi sono uomini e donne che hanno servito la persona sbagliata che adesso non sono altro che cibo per i pesci. Mentre Azrael si muove nell'acqua come un Dio della morte, una sorta di Anti Gesù, può vedere sangue e cadaveri che galleggiano nell'acqua. Uno è più interessante di altri: legato al polso dove si trova il contapreghiere un pendente aperto e rovinato con la figura di un giovane uomo, forse suo figlio rimasto orfano. Di quel tizio non c'è nulla da recuperare, la sua testa è saltata ed è assente dal corpo che inizia ad affondare insieme a quel ricordo. CHE GIORNATA, CHE SPLENDIDA GIORNATA. Kaori intanto riesce a trovare Sharper Hook che galleggia a diversi metri di distanza dalle navi, quasi a ridosso del molo 3, praticamente anche Azrael può vederlo. Miracolosamente è vivo per un solo fattore: l'esplosione della prima nave. Il colpo di Kaori lo aveva colpito e spinto di lato ma l'esplosione ed il successivo colpo d'aria prima che arrivasse la botta di fuoco lo ha sbalzato in acqua. Si è salvato per il rotto della cuffia, con un braccio completamente rotto, andato, le due gambe spezzate, l'uncino che si porta dietro che gli ha perforato il costato trapassandolo da parte a parte senza ucciderlo ancora, e un buon 80% del corpo lividoso. Non può scappare da nessuna parte, ma dove sarà il fiore della battaglia? il suo chakra non si sente in giro e non si vede, probabilmente è morta. La missione è conclusa, sta a loro decidere se andare a soccorrere Sharper Hook prima che muoia, altrimenti sarà solo una questione di minuti. [end fate le vostre uscite]
Kaori osserva Azrael incamminarsi verso le acque sottostanti e camminare su di esse con quel suo passo tranquillo ed elegante. Avanza incurante della scena che si sta verificando attorno a lui, sereno, come se nulla possa realmente toccarlo. Le fiamme e la pioggia danzano attorno a lui illuminandolo, sfiorandolo, ma senza realmente raggiungerlo. La sua affilatissima spada è tesa verso la superficie dell'acqua, le vesti incollate al corpo, il suo riflesso a distorcersi nelle onde sotto i suoi piedi. Bellissimo, un angelo della morte pronto a far calare la sua lama su chiunque incroci la sua strada. La scena ha quasi del raccapricciante nel modo in cui canticchia tranquillo quel motivetto ma Kaori cerca di non pensarci troppo. Distoglie lo sguardo portando le iridi perlacee a scivolare sulle onde dove le navi stanno terminando di bruciare, affondare, distrutte. Non si sente più una voce, non s'ode un respiro: solo l'infrangersi dell'acqua contro la scogliera e della pioggia sulla terra. Alla fine la Hyuga individua ciò che sta cercando: Sharper Hook galleggia moribondo piuttosto distante dal punto dell'esplosione, vicino al molo tre, ferito ed incosciente. Fiore da Battaglia sembra essere svanita: che sia morta o fuggita? Kaori non ne è certa ma al momento non è a lei che dà priorità. "Eccolo. Verso la tua destra, oltre le navi. Verso il molo." comunica mentalmente ad Azrael mentre le leve inferiori vanno a portarla verso le acque. Avanza con passo spedito raggiungendo quindi il corpo malandato del pirata accanto al quale andrebbe ad inginocchiarsi -a galla sull'acqua. Andrebbe a visitarlo per assicurarsi che respiri ancora, a ruotare il capo così che possa respirare, notando le condizioni della spalla ormai distrutta e delle gambe rotte. La ferita peggiore è quella del suo uncino che gli ha trafitto il costato ma, paradossalmente, gli sta anche salvando la vita: se dovesse tentare di sfilarlo l'emorragia che ne conseguirebbe lo porterebbe ad una rapida morte per dissanguamento. Meglio tenerlo così fino a quando non avesse avuto i mezzi necessari a salvarlo e, soprattutto, renderlo inoffensivo in caso di una ripresa di coscienza. Una volta che Azrael si fosse avvicinato, Kaori sarebbe andata a sollevare su di lui lo sguardo, affaticata, rimettendosi in piedi. < E' ancora vivo. In condizioni critiche, ma vivo. > annuncia con voce seria, nessuna traccia della sua piccola Kaori ma solo della Consigliera medico della Foglia. < Riportiamolo al faro: lì avranno misure di sicurezza migliori delle nostre per il suo trasporto in ospedale. Dobbiamo capire chi gli ha commissionato questi attacchi. > concluderebbe, la giovane, con un leggero affanno per via delle energie utilizzate. A questo punto lascerebbe al Nara l'ultimo fare per poi decidere, assieme ai ninja presenti al faro, cosa fare per assicurare la sua sopravvivenza fino al momento del suo interrogatorio. [END] Nessuno da uccidere. Nessun'altra anima da ghermire. Solo cenere e silenzio. Respira lungamente, andando a dirigersi scattante verso la direzione indicatagli dalla Hyuga. Non prova pena né compassione per alcuno dei cadaveri. Famiglie? Affetti? Non importa. V'era solo la morte per chi aveva identificato come nemico di Konoha. Danni collaterali al fine di completare la missione. Nemmeno per Sharper Hook prova pena, sebbene sia solo l'ombra di quello spavaldo capitano che neanche ha visto cosa lo ha ridotto in quello stato. < Sei fortunato. Davvero fortunato, piccino. > Voce ferma, gelida nel comunicare all'uomo incosciente, ma vivo, quanto la sorte gli abbia sorriso. Perché è ancora vivo? No. Perché dovrà essere interrogato e Yami non è più lì, tra gli ANBU, a fargli comprendere che venir schiacciato dall'esplosione non sarebbe stato così male. < Hai già fatto troppo, lascia fare a me. > Più dolce ora nel tono, nell'abbassarsi e rinfoderare l'arma, abdando a formare il sigillo della scimmia ed andare poi a poggiare le mani, una sul viso di Kaori in una dolce carezza e l'altra sulla faccia del criminale in una dolorosa pressione. Avvolgerebbe tutti e tre col proprio chakra per andar pou a focalizzarsi sul faro da cui sono partiti, dinanzi al caposquadra della formazione Easy. Vi si dislocherebbe per poi rialzare lo sguardo ed incrociare gli occhi dell'uomo < Mura-sama, a voi il vostro cattivone. Visto? Neanche servivano le difese. > A questo punto gli rivolgerebbe un educato cenno del capo < I miei omaggi, dite ai ragazzi laggiù che Azrael Nara e la loro Consigliera Kaori sono fieri di quel che fanno. > Ultime parole prima di prendere la mano della Hyuga, intrecciando le dita con le sue ed avviarsi a casa. "Sei stata eccezionale. Sono più che ammirato, ma- adesso hai bisogno di rilassarti un po'." [ END ]Non c'è molto altro da dire avete fatto anche di più di quello che richiedeva la missione e siete stati bravi, per questo vi do un punteggio pieno.
a breve inserisco soldi e fama.