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Un incontro inaspettato

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con Gekko, Ryuichi

21:03 Ryuichi:
  [[ Centro di Kusa - 5° Cerchio ]] Era partito in grande corsa da un locale del secondo cerchio, tentando di bagnarsi il meno possibile, ma proprio come il fato vuole, ora che è quasi a casa, la pioggia ha smesso. Divertente come il destino a volte ti prende in giro, sembra quasi che te lo faccia apposta, come se avesse una mente e delle intenzioni proprio come noi umani. Questo è il pensiero attuale di Ryuichi, che come si è appena capito, si trova vicino a casa, nel quinto cerchio, l'ultimo del villaggio, quello che da alle diverse uscite, quello più povero se si parla di ricchezza monetaria. Ha addosso gli stessi vestiti di prima ovviamente, la parte sotto tutta bagnata (dai pantaloni alle scarpe), mentre quella sopra tutta asciutta, grazie all'impermeabile che ha coperto fino a sopra i capelli. Il cielo si è schiarito un pochino, lasciando un poco di spazio alla luna, che quest'oggi è piena, anche se non riesce ad illuminare come lei vorrebbe, a causa delle nuvole che le passano di tanto in tanto davanti. Da solo, egli si troverebbe in questa via del quinto cerchio, con un locale alla sua destra, chiuso, e un fruttivendolo alla sua sinistra, altrettanto chiuso visto non vede nessuno al bancone. Magari si sbaglia, ma comunque non ha intenzione di comprare nulla, deve solo prendere la prossima a destra, e li trovera casa.

21:21 Gekko:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] Esce dal negozio di pellami, un ragazzo dai capelli neri che danno l'aria che si sia appena svegliato, anche se l'orario decisamente racconterebbe diversamente. Soprattutto il locale da cui esce la racconta diversa. <Ci vediamo domani capo.> dice rivolto verso l'interno in un orario in cui gli altri aiutanti di bottega sono già tornati alle loro case ed in cui anche molti negozianti hanno chiuso i battenti. Del resto non ci sono molti clienti a quest'ora della sera "Dimentichi niente?" dice un omone con un pancione neanche fosse una donna in cinta di tre gemelli al nono mese,
con un tono tale come se stesse ampiamente prendendo per i fondelli il ragazzo dagli occhi verdi,
vestito in semplici abiti civili,
uscito dal negozio poco prima <Cavolo, il grembiule. Mica posso andarmene in giro con un grembiule sporco di sangue e interiora.> l'omone ride "Dannazione, se non avessi la testa attaccata credo che te la scorderesti in giro Gekko. Io capisco che ti appassioni imparare, ma cavolo, cerca di essere presente a te stesso o finirai come quelli che lavorano per il gusto di farlo e poi scoprono che non possono pagare le tasse con quello che gli è rimasto in tasca. E se non puoi pagare le tasse, figuriamoci mangiare." termina prendendo tra le mani il grosso ventre, che straborda dai pantaloni, come a significare che lui non appartiene alla categoria appena menzionata. <Sì ha ragione Jin sama> sorride il giovane riconsegnando il grembiule e poi salutando l'omone "Daccordo, ci penso io a ripulirlo, ma che sia la prima ed ultima volta." il ragazzo annuisce <Certo Jin sama. Però ho appreso tanto che mi sono distratto, quando ha detto che potevo andare a casa.> sorride ancora e quasi va a sbattere contro un passante, mentre indietreggia e l'omone come unico commento porta una mano alla faccia... un gesto molto eloquente. <Oh scusa.> Dice il ragazzo voltandosi verso il passante in questione <Riuichi chan.> sorride riconoscendo il giovane conosciuto pochi giorni prima.

21:38 Ryuichi:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] La sua camminata ormai è molto lenta, un pò per recuperare le energie spese durante la corsa, un pò perchè ora non c'è più la pioggia a dare fastidio. Il cappuccio se l'è levato, lasciando in vista i suoi capelli bianco e rosso, e i suoi occhi marrone e azzurro. Oggi è stata una giornata un pò deludente per lui, perchè si è diretto a piedi fino al secondo cerchio, intendo ad andare in accademia, per poi dover rinunciare all'idea e tornare a casa. Insomma ha perso praticamente una giornata intera. Il suo umore non è il massimo, non che solitamente sprizzi di gioia! Si avvicina alla svolta che deve prendere per raggiungere casa, mancano pochi passi ma.. [ Buuum ] Un qualcuno gli sbatte addosso uscendo dal retro di una bottega di non si sa che genere, facendolo balzare all'indietro, quasi perdendo l'equilibrio. Come abbiamo gia detto Ryuichi non è del miglior umore oggi. < Hey ma guarda dove..! > neanche il tempo di finire la frase che riconosce la persona di fronte < Ah ma sei tu.. > calma sia la voce che l'animo, cercando di trattenere la rabbia, che sarebbe eccessiva vista la situazione, e poi continuerebbe < Ti stavo per insultare.. Gekko.. >. Nel frattempo si rimetterebbe in equilibrio, riordinandosi i vestiti un pò stropicciati per il movimento che lo stava facendo cadere. < Che ci fai qui? > domanderebbe al tizio conosciuto pochi giorni fa, confuso per il fatto che proprio qui dietro lui ci abita, ma comunque non ha mai visto Gekko da ste parti, o almeno non si ricorda. Attende una risposta.

21:49 Gekko:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] <Buonasera Ryuichi kun.> sorride il ragazzo dai capelli neri, mostrando quei suoi occhi versi, che oggi la luna, filtrando attraverso le nubi illumina come fossero degli smeraldi incastonati in quel viso pulito e senza barba. Beh. Io qui ci lavoro. Anche se a dire il vero ho iniziato solo ieri.> sorride. Evidentemente la prospettiva di poter essere insultato non lo tocca molto o forse il fatto che fosse solo una eventualità ha disinnescato qualsiasi moto d'orgoglio che poteva nascere dall'insulto... del resto "stavo per insultarti" non è esattamente come "brutto cretino guarda dove metti i piedi"... Ad ogni modo non pare esserci astio tra i due ragazzi, più o meno coetanei che si incontrano, o meglio scontrano per le strade del 5° cerchio di Kusagakure no Sato. <Già che ci siamo.> mormora il ragazzo dagli occhi verdi <Mi spiace essermi intromesso tra te e Yume chan. Ho deviato il vostro discorso a questioni che riguardavano Otogakure no Sato.> si china in segno di scuse <Non era mia intenzione, ma speravo che Yume chan potesse raccontarmi un po' del mio paese d'origine.>

22:03 Ryuichi:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] Che coincidenza trovare Gekko sotto casa, conosciuto solo pochi giorni fa, e ora si scopre che lavora come macellaio proprio li! Beh, ben venga per Ryuichi, che avrà la possibilità di avere degli sconti sulla carne in futuro forse! Parlando di Gekko, questa sera i suoi occhi brillano in maniera particolare, sarà la luna piena, pensa Ryuichi. Ma pure lui non scherza con il suo occhio sinistro stasera, che tra i capelli rossi e la luna che illumina dev'essere un bel contrasto da vedere. Che è una gara a chi ha gli occhi piu luminosi? Lasciamo stare va. Comunque scoprendo che Gekko lavora qui solo da ieri, si spiega perchè non l'aveva mai visto prima, facendo svanire i dubbi al ragazzino: < Scusami > andrebbe a dire poi, mettendosi la mano destra davanti agli occhi e con la sinistra invece fare un gesto che rappresentava anch'esso delle scuse, il tutto chinandosi un pò avanti. Poi ritornò ad essere in posizione eretta, ascoltando tutto il resto che ha da dire l'altro, che a quanto pare si scusa per essersi intromesso nella conversazione dell'altro giorno con Yume, la ragazza inquietante. < Ah lei.. Meglio così, quella non era normale > andrebbe a proliferare riferendosi proprio alla ragazza dell'altro giorno, colei che l'aveva spaventato con i suoi modi di fare da assassina quasi, o per lo meno questo trasmetteva lei. < Quindi non ti preoccupare > concluderebbe poi, rassicurando il ragazzo di fronte. < Ero talmente arrabbiato che non ti ho neanche ascoltato quel giorno.. Quindi arrivi dal villaggio de Suono.. > direbbe con tono riflessivo < E com'è? > chiederebbe successivamente, esprimendo la sua curiosità sugli altri villaggi, da sempre avuta.

22:19 Gekko:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] sorride e guarda il cielo... proprio in quel momento le nubi si scostano e la luna illumina i due ragazzi. Lo smeraldo di Gekko e l'azzurro dell'occhio sinistro di Ryuichi, che crea un contrasto decisamente poetico con i capelli rossi, che dominano quel lato della sua testa. Decisamente non una sfida a chi abbia gli occhi più scintillanti... per quello serve un giudice... preferibilmente una ragazza e quindi zaffiro e smeraldo si notano e si ossefano, però nessuno dei due fa commenti... quelli spettano proprio alle ragazze... Sicuramente due ragazzi consci della propria mascolinità non indugerebbero a tali pensieri... eppure artisticamente la combinazione risulta davvero affascinante... però in assenza di ragazze nessuno lo dirà... già nessuno. <Devo essere sincero. All'inizio mi aveva un po' spaventato quella ragazza.> sorride <Però quando parlavamo di Oto non sembrava tanto pericolosa.> beh certo se uno si volesse proprio dimenticare del fatto che la reazione a sentire il nome del Clan di Gekko suonava come "speravo proprio che foste tutti morti e sepolti", però con Ryuichi kun era stata decisamente più brutale, ipotizzando che i due fossero forse in procinto di combattere, quindi una semplice antipatia esistente per qualche misteriosa ragione, forse più antica della nascita di Gekko e Yume, passava decisamente in secondo piano, pronta per essere dimenticata... o forse no... nsomma per capirlo Gekko doveva proprio parlare con qualcuno che potesse spiegargliene la ragione e non sarebbe certo stato per le strade di Kuagakure no Sato. Doveva proprio ritrovare le sue radici. <A dire la verità io non ricordo Otogakure no Sato. Proprio per questo mi interessava tanto cosa Yume chan poteva raccontarmi.> commenta perdendo per un attimo il sorriso il giovane Shoton <Io sono cresciuto in una carovana di mercanti e questa è la prima volta che ci fermiamo tanto a lungo da permettermi di avere una vita fuori dalla carovana.> sorride ora, di nuovo <Forse potrei anche fermarmi qui dopo che la carovana sarà partita. Anzi, probabilmente è ciò che accadrà dato che ormai mi sono iscritto all'Accademia Ninja e diverrò uno shinobi di Kusagakue no Sato.> termina con orgoglio.

22:29 Ryuichi:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] Sull'impermeabile si dovrebbe notare la macchia di Ramen gigante che si è rovesciato addosso questo pomeriggio, al locale della piccola Hime, a causa di un casino che appunto quest'ultima ha combinato, creando un chiasso improvviso che spaventò Ryuichi e gli fece combinare questo danno. La luna dovrebbe contribuire ad illuminare la macchia. Ma a quanto pare Gekko non ci fa caso, o forse non gli interessa minimamente. Fatto sta che tra i due parte una conversazione, con Ryuichi che chiede informazioni sul villaggio del suono, pensando che Gekko possa accontentare la sua curiosità. Ma a quel che dice, egli non sa molto di questo posto, ritenendo che ha vissuto in una carovana fino a questo momento, e decidendo che da adesso in poi si sarebbe fermato qui, con l'intento di diventare ninja. Ryuichi eviterebbe di rispondere alle questioni riguardanti Yume, il solo pensiero lo irrita, gli fa venire il formicolio alle mani, e lo rende nervoso con tutti. Mamma mia che effetto sta ragazza! Non è che forse Ryuichi è attratto da ella? Magari è un comportamento contrario a quello che prova veramente? Bah, si scoprirà piu in la sicuramente. < Ah gia ora ricordo.. > con la mente piu tranquilla ora il ragazzo rimembra le parole di Gekko, quando l'altra volta spiegava la sua vita < I tuoi provengono da la avevi detto.. > continuerebbe poi per dare conferma a Gekko che si è veramente ricordato. < Anch'io devo iniziare le lezioni.. Dovevo andarci oggi ma... Lascia stare va > concluderebbe infine con tono che man mano va abbassandosi. Stava per parlare della ciotola rovesciata addosso, ma ha preferito evitare, tanto non è un discorso interessante.

22:41 Gekko:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] un cenno con la mano a minimizzare <Non dirlo a me. A quanto pare i sensei hanno davvero molto da fare.> sorride <Dovevo anche io iniziare oggi, ma sono cose che capitano, quindi sono veuto prima del previsto a lavoro.> si ferma <Beh, ma credo che a te importi poco di queste cose.> solo ora coglie lo sguardo di Ryuichi... Lo sguardo dell'altro Deshi indirizza il suo e non può non notare l'evidente macchia, causata dal brodo del ramen, però non dice nulla in proposito... del resto se Ryuichi non ne vuole parlare, meglio non andare ad indagare... magari ha incontrato una ragazza che lo ha fatto "agitare"... sì beh, insomma, certe cose non si possono scrivere tanto a cuor leggero, ma il senso lo avranno inteso tutti... insomma capita... una ragazza ti fa girare la testa e ti rovesci il brodo addosso... insomma, se ha evitato di ustionarsi va tutto bene così, dopotutto, e non sono certo affari dello Shoton o sui quali lui dovrebbe indagare. <Tu invece sei nato e cresciuto qui a Kusagakure no Sato?> chiede alla fine <Sai, alla fine io qui sono ancora uno straniero. Forse mi puoi raccontare un po' di cose su questo posto che mi aiutino ad integrarmi.> sorride... certo che a quanto pare Gekko trova ogni occasione possibile per scoprire qualcosa di più su qualcosa che non conosce... ed il suo fare è proprio gentile e affabile... ed è sempre sorridente... in qualche modo si capisce che è cresciuto tra mercanti... nessuno comprerebbe da un venditore scostante o scontroso.

22:54 Ryuichi:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] La luna continua a illuminare a momenti alterni i due, che ora sono presi in una discussione generale, niente di particolare. Si riflette sulle pozzanghere delle strade, che la rispecchiano alla perfezione, così tanto che se uno incrocia la vista con quella pozzanghera, con l'angolazione che riporta alla luna, rimane infastidito dalla troppa luce. Ormai i vestiti del nostro Ryuichi inizia ad asciugarsi del tutto, rimanendo solo un pelo umidi, soprattutto sulle piegature, come dietro le ginocchia, o nell'inguine. Ovviamente la macchia di ramen non sparisce, quella è intenta a rimanere li per sempre ormai, non si vuole scollare. Ryuichi si trova con le mani in tasca, la sua posizione è eretta, con il peso sulla gamba destra in questo istante, ma che spesso cambia, per riposare alternatamente gli arti inferiori. A quanto pare anche l'altro doveva iniziare le lezioni oggi, ma i sensei da quel che dice non c'erano. Quindi tutto sommato non si è perso nulla, pensa il ragazzino, trovando un minimo di pace in questa cosa, il fato a sto giro è stato dalla sua parte. E ci sta anche ora dalla sua parte, perchè pare che Gekko non nota la macchia, o forse fa finta. Beh, l'importante è che non esca fuori il discorso, perchè la cosa porterebbe Ryuichi ad irritarsi di nuovo. D'altra parte ora è costretto a stare in giro conciato cosi, quindi meno ci pensa meglio è. Continua ad ascoltare intanto Gekko, che gli domanda se lui fosse nato qui o meno, e se potesse per caso dirgli qualcosa di questo posto, aggiornandolo un po sui fatti storici. < Beh, non c'è molto da dire, ora la situazione è stabile, ma fino a un pò di anni fa non si poteva vivere.. > e di colpo il suo tono di voce cambia, diventando piu cupo, e un pochino arrabbiato, pensando a tutte lo cose brutte che ha visto da bambino < C'è stata la crisi per un bel po.. La gente moriva per strada, moriva di fame.. > ha bisogno di una piccola pausa, portando lo sguardo verso il terreno, con fare riflessivo. Poi riprenderebbe riportando lo sguardo a fissare gli occhi di Gekko < Tutto a causa di guerre e tasse, come sempre, o centra la guerra, o centrano i soldi.. Ma poi Yukio, l'attuale kusokage, insieme ad altri ninja, compresi i miei genitori, è riuscito a riprendere il controllo della situazione, riportando come vedi il villaggio ad una stabilità.. > e con questo concluderebbe il discorso, provato un pò da qiesti pensieri che gli sono tornati in mente, ma per niente irritato da ciò. E' giusto ricordare!

23:12 Gekko:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] <Quindi i tuoi sono degli eroi di una guerra per il popolo di Kusa e hanno combattuto al fianco dell'attuale Hasukage.> mormora ammirato, con la luna che ogni tanto fa capolino tra le nuvole ed il vento che le muove crea un effetto a tratti stroboscopico <Devi essere davvero orgoglioso di loro.> commenta, ignaro del fatto d parlare di persone che in quelle battaglie hanno incontrato una fine che per un congiunto, soprattutto per un figlio, è sempre e sicuramente ingiusta. Però Ryuichi rimane il figlio di due eroi del popolo e sarà sicuramente all'altezza dei suoi genitori. Le iridi di Gekko brillano come smeraldo alla luce della luna piena. Una luce tanto forte da far male agli occhi, in un paese dove il miglior clima mai visto da Gekko finora era stata la nebbia che aveva battezzato il suo primo incontro con Ryuichi... e con l'enigmatica Yume, una ragazza che non ha lasciato indifferente nessuno dei due... del resto la mosca è catturata dal camaleonti proprio perché in qualche modo attratta ed ipnotizzata dal rettile. Per i due Deshi la ragazza ha fatto lo stesso effetto... è pericolosa, ma nessuno dei due è stato capace di tenersene lontano, come prudenza consiglierebbe. Forse è questo pensiero che ha causato la macchia sui pantaloni di Ryuichi, ma nonostante il pensiero in sé sia in qualche modo divertente, ed infatti un sorriso nasce sulle labbra di Gekko, non è nella sua intenzione parlarne... nessun uomo sarebbe orgoglioso di parlare di un incidente dopo il quale si è ritrovato con una macchia umida proprio al cavallo dei pantaloni... qualunque questo incidente possa essere... però è divertente inventarsi ipotesi al riguardo... molto divertente, ma è un divertimento che lascerà ad altri momenti, non certamente a quello presente. Non è intenzione di Gekko provocare l'umiliazione di Ryuichi, soprattutto non lo è dopo avere saputo che i suoi geitori sono due eroi dell'Erba. <Però scusa.> riprende a parlare <Se i tuoi genitori hanno combattuto per liberare l'Erba dall'oppressione e sono stati al fianco dell'Hasukage...> fa una pausa, evidentemente riflettendo sulle prossime parole <Tu perché ti trovi in un quartiere tanto marginale della città?> chiede con un po' di confusione... decisamente il figlio di eroi non dovrebbe trovarsi ai margini della società, non nelle idee di Gekko almeno.

23:28 Ryuichi:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] La discussione si abbatte adesso in una questione molto personale e profonda per Ryuichi, che però non ha intenzione di far vedere minimamente il suo dolore, soprattutto ad un semi sconosciuto, ma gia di per se egli non apprezza caricare il peso dei propri dolori sulle spalle degli altri. < Gia.. Lo sono.. > si limita a poche parole, confermando quello che dice Gekko. Nel dire ciò però porterebbe lo sguardo verso il basso, nascondendo cosi una di quelle tipiche azioni che si ha quando un pensiero triste affiora la mente, ovvero deglutire. Pur essendo molto bravo a non far trasparire le sue emozioni, questo è un argomento troppo importante e troppo personale per poter far finta di niente del tutto, non dando nessun indizio al prossimo. Ma avendo piegato la testa in basso, dovrebbe aver nascosto bene la sua azione, soprattutto per averlo fatto molto in fretta. Poi riporterebbe su lo sguardo, ritornando a fissare negli occhi Gekko, che a sto punto continua domandandogli perchè si trova ad abitare in questa zona cosi povera, avendo come dei genitori degli eroi praticamente. < Abito con mia zia, e lei mi ha cresciuto sin da quando sono piccolo.. > risponderebbe al ragazzo, e dopo un attimo di pausa < Quindi non la lascerei mai al mondo, alla fine qui sto bene, dalla povertà si imparano tante cose.. > e con questo finirebbe di parlare, per il momento.7

23:41 Gekko:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] Ryuichi non dice nulla, in realtà, ma è tutto molto chiaro. Perché il figlio di due eroi vive ai margini di Kusa con sua zia? Evidentemente perché quegli eroi non ci sono più e come in tutte le guerre, l'onore e la gloria vanno a chi sopravvive, lasciando ai morti solo il ricordo. Da quanto detto da Yume, anche la madre di Gekko potrebbe essere morta durante la guerra... quella a Otogakure no Sato, in quel caso e come conseguenza il ragazzo è cresciuto senza una patria. In qualche modo pare che tutti coloro che vivono in quest'era siano figli di qualche guerra, non tanto nel senso che siano nati duranti i tumulti, ma nel senso che è stata la guerra a segnare quella che sarebbe stata la loro vita successiva. Chi come esule inconsapevole dei suoi natali, chi come cittadino ai margini della società, o in altro modo ancora, come potrebbe essere il caso di Yume, si trova a pensare lo Shoton. Però no è delicato insistere, se Ruichi non desidera parlare... Gekko non è qui a fare l'inquisitore e Ryuichi non merita di essere interrogato su questioni così personali. In realtà Gekko prova un certo rimorso per aver affrontato l'argomento, ora che comprende, anche se non c'è stata una risposta diretta ai suoi quesiti... del resto sono simili... è facile per chi ha vissuto una storia simile riconoscersi in quella altrui... però in qualche modo la loro storia è diversa... Ryuichi ha conosciuto i suoi genitori, invece Gekko ha solo sentito parlare vagamente di sua madre e non sa alcunché di suo padre. In questo i due sono diversi... un passato triste contro l'assenza di un passato... ma le loro storie sono più simili o più diverse? <Beh, in fondo ti posso capire.> mormora <Lei è la tua famiglia> [Freeze direi e ci aggiorniamo domani ok?]

12:32 Ryuichi:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] I ricordi dell'infanzia continuano a balzargli in testa, come dei flash fotografici, delle immagini disconnesse, o del tutto fisse, o in movimento, anche se per pochi secondi. Egli ricorda davvero poco dei suoi genitori, essendo questi ultimi morti quando lui era ancora in tenera età; la madre morì quando aveva due anni, e il padre quando ne aveva quattro. Ma comunque, il cervello è riuscito lo stesso a fissare qualcosa al suo interno, perchè si sa che la camera dei ricordi situata nella nostra mente immagazzina tutto, e noi dobbiamo solo sforzarci a trovare quelle immagini incastrate la dentro. Ma quando i ricordi portano a sentimenti negativi, che magari la nostra anima non vuole provare, ecco che entra in gioco l'inconscio: esso ti nega di riportare alla realtà quei ricordi, cercando cosi di non farti soffrire troppo. La mente è davvero un organo formidabile, tantissime cose che non si sanno, e molto probabilmente non si riuscirà mai a scoprirle tutte. Tornando a Ryuichi, le immagini che ricorda sono quelle di quando aveva tra i 2 e i 5 anni, quindi un periodo troppo lontano e dove lui era troppo piccolo per ricordare bene tutto, ma comunque ha in testa l'immagine di suo padre, omone snello e alto con i capelli bianchi, non per vecchiaia, ma per genetica. Ma sono immagini velocissime, e ancor piu veloci sono quelle della madre, per lo piu pure sfocate, forse perchè troppo troppo piccolo in questo caso. Una figura appannata con i capelli rossi, vedeva solo questa chioma rossa e basta, non riusciva a vedere il viso. Ma ecco che tutte queste immagini spariscono di colpo, grazie alla voce di Gekko, che riprende a parlare: < Gia.. > annuisce distogliendo per un attimo lo sguardo, per poi continuare senza guardarlo negli occhi < E tu abiti solo qui quindi? > domanderebbe infine cercando di capire qualcosa in piu su Gekko, ormai i due paiono essere entrati in sintonia, cosa molto strana per Ryuichi, che solitamente ha bisogno di piu tempo per aprirsi con le persone. Sarà che i due hanno avuto un destino piu o meno simile fino ad adesso?

12:47 Gekko:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] <Beh... Più o meno.> mormora <La carovana di mercanti dove sono cresciuto, per il momento sta ancora qui a Kusa.> racconta <Non in centro. Si sono sistemati poco fuori città.> spiega tranquillo <Fino a che rimarranno da queste parti continuerò a vivere con loro, ma intanto dovrò cercarmi una sistemazione.> alza le spalle, approfittando della domanda per cambiare discorso, cosa chedovrebbe essere gradita anche a Ryuichi, dato che i ricordi o l'assenza di ricordi del passato sono dolorosi per entrambi. <Ci penserò quando saprò che stanno per partire. Intanto ho iniziato a lavorare in città, così posso racimolare un po' di denaro.> scrolla le spalle in segno di noncuranza... a quanto pare Gekko è uno che prende la vita come viene e non si preoccupa troppo di fare programmi. Decisamente un atteggiamento singolare, se vogliamo, e decisamente un atteggiamento che non si incontra spesso in città, dove tutti sanno cosa faranno non solo nel giorno in corso, ma anche in quelli a venire e fanno programmi di settimane, mesi o anche anni. Chissà se abbandonare la vita nomade comporterà anche un cambio di atteggiamento. <Tu invece abiti qui in centro?> chiede tranquillo aspettando una risposta, ma frattanto commentando <Kusa è una bella città; è molto pulita e c'è molto verde. Non sembra quasi una città.> sorride

13:00 Ryuichi:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] Con l'ultima domanda avrebbe tentato di portare il discorso su un altro fronte, non sa per quanto tempo potrebbe ancora affrontare questa conversazione senza dar a vedere i suoi veri sentimenti, i quali sono tristezza, rabbia e frustrazione. Il fatto di non ricordare il viso di sua madre è la cosa che più lo ferisce, che ogni volta che ci pensa lo fa infuriare, per il semplice fatto che se lei avesse vissuto un poco di piu, forse adesso avrebbe un ricordo piu pulito alla quale aggrapparsi in momenti difficili. Ma purtroppo non ce l'ha, e sa che prima o poi dovrà accettare questo fatto, che gli piaccia o no. Il momento per farlo però non è di certo questo, e infatti forse Gekko capisce l'intenzione di Ryuichi cambiando pure lui discorso, o forse perchè pure lui ha qualcosa che non vuole ricordare. Il ragazzo ascolterebbe le parole del compagno, che spiega il motivo della sua permanenza qui a Kusa. < Se vuoi posso chiedere a mia zia se sa di qualche abitazione in affitto o in vendita, lei magari potrebbe sapere qualcosa.. > commenterebbe subito dopo < Ovviamente qui nel quinto cerchio, le abitazione piu interne costano un pò di piu, quindi non si preoccupa neanche di chiedere.. > concluderebbe poco prima che Gekko gli faccia un altra domanda. Con lo sguardo sempre intento a fissarlo negli occhi, Ryuichi risponderebbe prima con i gesti, alzando il braccio destro, andando ad indicare una posizione che si trova alle spalle del ragazzo di fronte a lui, dove si trova una svolta a destra: < Li dietro, basta che giri l'angolo > gli occhi in questo momento si sono spostati dalla visuale di Gekko, per andare ad osservare proprio quella svolta, almeno fino a quando l'altro capisce dove sta indicando. Non abbasserebbe la mano prima di ciò.

13:14 Gekko:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] <Mi aiuterebbe davvero.> sorride <Io ancora non conosco bene la città e le persone che ci vivono. Se tua zia potesse indicarmi un'abitazione, mi aiuterebbe davvero molto.> ammette accettando l'offerta di Ryuichi, voltandosi poi per seguire con lo sguardo la direzione indicata dall'altro Deshi. <Cavolo. Quindi ti ho bloccato quasi sull'uscio.> commenta con fare quasi divertito. Evidente il tentativo di sdrammatizzare le parole e le riflessioni che hanno preceduto il cambio di rotta del discorso... beh certo, poi anche la riflessione sulla macchia di brodo dei pantaloni di Ryuichi ed il fatto che con ogni probabilità il Deshi stava correndo a casa per cambiarsi e non farsi vedere in quelle condizioni, contribuisce a rendere la situazione abbastanza divertente... certo, magari non per Ryuichi, come del resto difficilmente chi è l'oggetto del divertimento si diverte a sua volta. E' stata proprio una coincidenza che le loro strade si siano incrociate, letteralmente incrociate dato che le due traiettorie si sono andate ad intersecare, causando la fine del moto di entrambi. Un'ombra vela gli occhi di entrambi, al passare di una nuvola nel cielo, che si è ormai quasi del tutto rasserenato, dopo la pioggia precedente. <A parte le lezioni all'Accademia, cosa fai tu durante il giorno?> chiede poi di punto in bianco

13:37 Ryuichi:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] La cordialità da sempre frutto a buone relazioni, o quasi sempre. L'essersi proposto per dare una mano fa sorridere Gekko, che apprezza e conferma che ne avrebbe bisogno oltre che a fargli piacere. Intanto Ryuichi ha abbassato la mano, riportandola sui fianchi, trovandosi ora con una mano in tasca e l'altra fuori, l'ultima che ha usato. Sorride e annuisce, confermando senza parlare che allora sarà lieto di aiutare il compagno Deshi. Poi la conversazione continua: < Si proprio all'ultimo, non volevo farmi vedere da nessuno con sta macchia di ramen sulla giacca > dicendo ciò andrebbe a osservare la macchia, piegando il capo, e allargando un pò le braccia, con i palmi delle mani rivolti verso l'alto, e le dita che indicano la macchia, per poi andare avanti < Ma ahimè, mi hai beccato > qui il suo tono andrebbe a prendere un aria divertita, alzando di nuovo lo sguardo verso il compagno sorridendogli, ritrovandosi quindi in una situazione un pò imbarazzante. Per fortuna egli non ha un carattere vergognoso, infatti non correva per la macchia prima, ma correva per la pioggia che non smetteva piu. Pochi secondi dopo Gekko se ne esce con un altra domanda: che curiosità sto ragazzo, pensa Ryuichi, che al contrario suo ha un carattere del tutto introverso, chiuso, freddo, soprattutto all'inizio dei rapporti con le persone. Ma comunque sa cosa vuol dire essere educati, e tra l'altro ormai tra i due pare sia nata una piccola amicizia, se cosi si può chiamare. Per lo meno non si stanno antipatici, tipo come Yume che sta antipatica a Ryuchi, che non la può neanche vedere ormai. < Niente > risponderebbe con tono serio, accompagnato da nessun sorriso ovviamente < Io voglio solo diventare ninja e servire il paese, non voglio altre distrazioni.. > e con questa finirebbe di rispondere. E' molto deciso in quello che vuole fare nella sua vita, punta a quello da sempre e l'idea che ora sta per iniziare la sua avventura, lo fa concentrare ancora di piu, gasandolo e spronandolo a fare sempre il meglio. < Diventerò il ninja piu forte > Forse questa volta ha esagerato, ma nella sua voce non c'è nessun indizio che porta a pensare che egli sia insicuro su quello che dice, ma bensì i suoi sono piu seri che mai, un pò socchiusi, a fissare gli occhi dell'altro, cercando di trasmettergli tutta la forza del suo pensiero, tutta la sicurezza che prova. D'altronde forse in accademia si troverà a dover combattere contro Gekko, quindi perchè non mettere le cose in chiaro sin da subito. Potrebbe aver un pò provocato l'altro Deshi, ma non gli importa, quello che pensa lui dice.

13:59 Gekko:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] <Cavolo>... un commento decisamente conciso, che non si presta a molti sottintesi, il tono trasmette ammirazione <Sei molto deciso e concentrato.> nota,come del resto noterebbe chiunque... chiunque non sia cieco e sordo oppure si stia facendo i fatti propri senza considerare le parole di Ryuichi. <Per me è un'obiettivo nuovo, quello di diventare ninja, quindi non riesco ancora a mettere da parte ciò che sono stato fino ad ora.> ammette poi presta attenzione alle ultime parole del Deshi <Cavolo, il ninja più forte. Niente di meno del più forte.> a questo punto anche lui assottiglia lo sguardo, fissandosi nelle iridi del compagno <Non penserai mica che io mi tiri indietro vero?> se l'affermazione di Ryuichi doveva essere una sfida, beh questa è stata raccolta dallo Shoton, che seppure non sia cresciuto per perseguire quella strada, ora ha deciso di farla propria e intende metterci tutta la passione di cui è capace... e con lo sprone di un compagno intenzionato a diventare il più forte, lui non può certo essere da meno <Prima o dopo vedremo chi di noi due sarà il più forte.> o forse la loro sarà una sfida interminabile, un episodio dopo l'altro per mettersi alla prova e continuare a migliorarsi sempre più... sì forse la loro potrà essere una di quelle amicizie e rivalità che generano grandi successi.

14:15 Ryuichi:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] Ryuichi ha deciso di mettere le cose in chiaro, provocando un minimo il ragazzino. La sua intenzione comunque non era proprio una sfida, ma bensì far capire al prossimo che, se mai si troveranno l'uno contro l'altro, lui non avrà pietà, avendo come primo e unico scopo diventare il ninja piu forte di sempre. Gekko infatti comprende e percepisce la sua determinazione nel dire quelle parole, nell'esprimere quel concetto, spiegando poi che lui deve ancora prendere un attimo di confidenza con questo pensiero, avendo passato il resto della vita a far tutt'altro. Quando però quest'ultimo sente l'ultima frase di Ryuichi, il suo orgoglio prevale nelle sue azioni, mettendosi in prima posizione, facendolo reagire nel modo più giusto forse quando si ha una situazione di sfida come questa. < Se ti tirassi indietro.. > occhi che si spalancherebbero un pochino, facendo un sorrisino ironico, forse un po sinistro < Il divertimento dove starebbe? > domanderebbe. Questa però è una domanda retorica, infatti non si aspetta nessuna risposta, anche se poco dopo Gekko mette le mani avanti, lasciando al fato la decisione di chi diventerà piu forte. < Mmh.. > emette una smorfia che sta a rappresentare segno di sfida, ma quello genuino ovviamente, con il sorrisetto sinistro di prima che ora diventerebbe scherzoso. < Potremmo allenarci io e te di tanto in tanto.. Che ne dici? > domanderebbe infine. Pare che il rapporto tra i due stia facendo grandi passi avanti!

14:33 Gekko:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] annuisce serio, sostenendo lo sguardo dell'altro per tutto il tempo. In realtà non è il destino che sceglierà chi di loro sarà il più forte... o anche se il più forte dovesse essere un'altro, cosa che sfiora la sua mente, considerando che ci sono state fior di leggende nella storia dei ninja e loro sono solo un'altra generazione di studenti dell'Accademia, senza un marchio di garanzia che renda evidente il loro futuro sfolgorante. In realtà il nome Shoton potrebbe essere qualcosa di simile, ma basare il proprio successo solo su questo sarebbe una cosa non degna per Gekko. Certo, lui desidera essere riconosciuto dal suo Clan, dal Villaggio e dal mondo ninja, ma anche se i gradi in cui il riconoscimento si manifesterà saranno cronologicamente questi, lui sa di non volere essere riconosciuto dal Villaggio e dal mondo ninja semplicemente come "uno Shotonuka". Ciò a cui lui ambisce è un riconoscimento per sé stesso, non per l'eredità che ha ricevuto... certo, se questa aiuterà lui non avrà obiezioni. <Allora è deciso.> dice con sicurezza il ragazzo dagli occhi verdi <Uno di noi due diventerà il ninja più forte.> fa una pausa per poi aggiungere <Quantomeno della nostra generazione> sorride, ma del resto il confronto con ninja leggendari del passato è qualcosa di assolutamente impensabile, perché vorrebbe dire diventare delle leggende viventi... e dover superare chi attualmente è una leggenda vivente, proprio come l'Hasukage... i due hanno davanti una strada decisamente lunga, ma spronandosi a vicenda e sfidandosi a migliorare potranno percorrerla con decisione. <E sarà un piacere allenarmi assieme a te, Ryuichi kun.> termina rispondendo alla proposta del compagno e porgendogli la mano in segno di amicizia, ma anche come suggello per il loro accordo. [Freeze ci aggiorniamo verso le 20:30 - 21 allora ;)]

20:57 Ryuichi:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] Sarà passata minimo un oretta da quando i due si incontrati, o meglio scontrati. Gli argomenti sono stati vari, ma ora si trovano a discutere della loro ambizione a diventare ninja, tant'è che si stanno mettendo d'accordo per dei futuri allenamenti. Alle parole di prima, riguardanti chi diventerà il ninja piu forte, egli si limiterebbe ad annuire col capo, con l'espressione seria sul volto, sempre intento a esprimere la sua decisione e la sua determinazione nel raggiungere il proprio obbiettivo. Non spreca parole in più, perchè tutto sarà deciso in futuro, quando sarà il momento adatto. Comunque è la prima volta che Ryuichi trova un compagno di training. E' vero anche che fino ad adesso non aveva quasi mai pensato a trovarsene uno, visto che non aveva ancora intenzione ad iscriversi in accademia. L'idea comunque lo entusiasta, lo carica di adrenalina. Quando sente la conferma di Gekko per quanto riguarda gli allenamenti, l'espressione del viso cambia, sempre con quell'aria determinata, ma con un sorrisino sotto i baffi: < Allora ci metteremo d'accordo > direbbe con tono convinto < Ti passerò a trovare qui a lavoro, così possiamo tenerci aggiornati, che ne pensi? > una proposta verrebbe fatta infine, pensando appunto di sfruttare il fatto che i due hanno questa fortuna di avere la casa di uno e il lavoro dell'altro, praticamente attaccati, e quindi usare questa coincidenza per mettersi d'accordo in futuro.

21:12 Gekko:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] annuisce deciso. Se Ryuichi è determinato lui sicuramente non è arrendevole. In questo momento sembra quasi una persona diversa rispetto all'incontro di pochi giorni prima, in cui era tutto cortesie e affabilità. Oggi manca quella necessità di scoprire e domina la volontà di imporsi, dire al mondo ninja io esisto, la voglia di non essere più un semplice civile ma raccogliere l'eredità del passato. E' la determinazione che forgia i ninja, questo lo sente. Senza determinazione i grandi ninja leggendari del passato e quelli che sono delle leggende viventi non avrebbero potuto fare ciò che invece hanno fatto: plasmare il mondo di oggi, il mondo in cui è nata e cresciuta una nuova generazione. La vecchia generazione ha combattuto le grandi guerre e la nuova generazione è figlia di quelle guerre e, forse proprio per questo, la nuova generazione avrà bisogno di ancor più determinazione. In questa sera, in questa stradina del 5° Cerchio, c'è una grande quantità di determinazione. Gekko sorride di rimando alle parole di Ryuichi. <Qualcuno dice che le coincidenze non esistono.> dice sicuro <Ma se anche fosse una coincidenza non esiste ragione per voltare le spalle ad una circostanza favorevole.> annuisce <Tu abiti qui dietro, io qui ci lavoro, quindi sì, possiamo certamente organizzarci per allenarci nelle ore libere.> il ragazzo si batte un pugno sul petto <Ricorda che uno di noi due dovrà diventare il ninja più forte della nostra generazione. Io non mi tirerò mai indietro, quindi vedi di non farlo nemmeno tu, daccordo Ryuichi?> il ragazzo sul finire abbandona ogni suffisso, testimonianza del fatto che ormai tra i due si è creato un livello di intesa che supera la mera conoscenza formale.

21:26 Ryuichi:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] Gekko pare molto entusiasta di questa idea, sia da come si atteggia e sia dalle parole che dice. Pure lui va a parlare della coincidenza che hanno avuto, negando però la credibilità di esse, confermando che secondo lui non esistono coincidenze, come se questo fosse destino, o forse no. Fatto sta che accetta con piacere l'idea di Ryuichi, dicendo di potersi allenare con lui nelle ore libere. Successivamente, con un pugno sul petto, va a ricordare al nostro ragazzo il fatto che uno dei due dovrà diventare il piu forte ninja, provocandolo anche, dicendogli che lui non si tirerà indietro. Beh, se pensa che con questa frase ha provocato l'animo di Ryuichi, ci ha proprio azzeccato: infatti il viso di quest'ultimo prenderebbe un altra forma, tornando seria, per poi formare un piccolo sorrisino sinistro. Alzerebbe il dito indice della mano destra, portando il braccio all'altezza della fronte di Gekko. Successivamente, tenterebbe di appoggiargli l'indice proprio sulla fronte, spingendogliela un pochino, in segno di sfida: < Non hai capito mi sa.. > piccola pausa, mantenendo quel sorrisino < IO DIVENTERO' IL PIU FORTE > e con quest'ultima frase, il suo braccio tornerebbe a posto, lungo il fianco. Non vuole irritarlo, però l'orgoglio prende il sopravvento spesso e volentieri, e questa è una di quelle volte. Chissà come reagirà Gekko.

21:40 Gekko:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] la prospettiva è proprio entusiasmante... anche se forse vista dall'esterno potrebbe sembrare ridicolo che due Deshi discutano su quale dei due diventerà il più forte. Ancora non hanno ottenuto il proprio coprifronte, anzi addirittura non hanno nemmeno iniziato le lezioni in Accademia e già si contendono il ruolo di ninja più forte della loro generazione. Per quanto ne sanno il destino potrebbe avere in serbo qualche amaro scherzo e magari sarà qualcuno che ora si trova in altri luoghi a diventare il più forte o magari la più forte... il genere non può certo essere un limite per dei ninja e sarebbe stupido pensare che una ragazza non potrebbe essere un rivale nella loro corsa. Per altro verso ci potrebbe essere chi ride dei loro discorsi, come si ride per una commedia... due moscerini che discutono su chi diventerà il più forte. Ovviamente nessuno dei due pensa a come ciò che dice possa suonare per altri, anche solo un Genin che possa fregiarsi di un coprifronte... magari un Genin che ha 4 o 5 anni meno di loro. I loro discorsi ormai durano da molto tempo ed ha poco senso continuare a discutere come mocciosi <Staremo a vedere Ryuichi> commenta l'altro <So che non me la renderai facile, ma non pensare che mi farò battere.> ridacchia <Se tu sarai più avanti, io ti inseguirò e se sarò più avanti io correrò come un dannato per non farmi superare.> anche lui a questo punto alza il braccio e punta il dito verso il compagno, però lo appoggia e spinge un poco contro il suo petto <Contaci> è la sua ultima parola.

21:51 Ryuichi:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] Il carattere di entrambi i Deshi vanno davvero d'accordo, soprattutto grazie a Gekko, che al posto di prendere le provocazioni di Ryuichi sul personale, egli sta al gioco dell'altro, non dandosi per vinto, e riprovocandolo a sua volta. Mentre parla, Ryuichi non direbbe una parola, ascolterebbe tutto, ma sempre con quell'aria di sfida negli occhi. Addirittura Gekko ricambia la spinta ricevuta poco fa, appoggiando il proprio dito sul petto del ragazzino. Giustamente tende a chiudere il discorso qui, perchè comunque tutti e due sanno che non si può decidere questa cosa a parole, ma saranno i fatti a parlare. E proprio mentre parlano ora, in realtà stanno perdendo tempo, dovrebbero bensì andare a casa a pensare a come migliorare le loro doti, portarsi avanti con gli studi, iniziare ad allenarsi gia da soli. Beh insomma, serve che uno si metta a praticare ciò che dice! Che modo migliore di iniziare se non con una sana e bella competizione genuina? Serve a stimolare gli animi e a spronare le menti altrui, serve a spingere il corpo e il cervello oltre ai propri limiti, ed è per questo che la cosa piace al piccolo Ryuichi. < Allora è deciso! > esclamerebbe alla fine. E' la prima volta che alzerebbe la voce, dando a vedere il suo entusiasmo. Sarà che pian piano sta entrando in confidenza con il ragazzo, e non ha bisogno di tenere quella maschera da duro che solitamente ha. < Ora andrei, si è fatto tardi, mia zia mi aspetta. > e con queste ultime parole, farebbe un sorriso finale a Gekko, sorpassandolo e dirigendosi verso casa, che si trova proprio a pochi metri da li. Mentre se ne va, dando le spalle a Gekko, porterebbe la mano destra in alto sventolandola, in segno di saluto: < Ciao ciao > lo saluterebbe, e poi sparirebbe dietro l'angolo. Tutti a casa!

22:06 Gekko:
  [Centro di Kusa - 5° Cerchio] a quanto pare Gekko ci sa fare con le persone. Ognuno si adatta ad un atteggiamento. Se per Yume poteva essere quello cordiale e rispettoso che si userebbe per imbonire un cliente e convincerlo a comprare la propria merce invece di quella del concorrente, la chiave con Ryuichi è la competizione, la determinazione, la grinta. Gekko è cresciuto in un contesto in cui è indispensabile capire al volo che genere di persona si ha davanti, ma non per questo è falso o manipolatore... semplicemente è molto flessibile ed adattabile negli atteggiamenti, sa quando tenere il freno, ma quando non c'è bisogno di farlo dimostra tutto il suo carattere... e gli piace farlo. Con Ryuichi ha capito subito di poterlo fare, lo aveva già percepito quella prima volta con Yume, quando la maschera da duro del ragazzo era bel calata sul suo viso. Di sicuro si sono trovati a pelle. La loro sfida sarà uno stimolo per entrambi e nessuno si tirerà mai indietro... la classica sfida che non potrà mai avere un vincitore... o meglio che vedrà sfida dopo sfida riproporsi la rivalità, magari con esiti diversi a seconda del campo in cui competeranno, che potrebbe essere quello delle arti ninja, ma anche quello più semplicemente atletico, o intellettivo e perché no, potrebbero un giorno finire a sfidarsi a chi mangia o beve di più oppure a chi ha più successo con le ragazze... del resto si sa, due così potrebbero trovare una sfida in ogni cosa. Mentre lo Shoton è intento in questi pensieri, l'altro lo saluta e si allontana <Perfetto allora.> conferma lui <Ci vediamo domani ah e ricordati di chiedere a tua zia se sa di un alloggio libero da queste parti.> aggiungerebbe poco prima che l'altro svolti l'angolo e si infili nel vicolo laterale da cui ha detto raggiungerà subito casa sua. A quel punto anche Gekko si incamminerebbe verso il sito dove si è stanziata la carovana, per prepararsi al giorno successivo, in cui finalmente inizierà le lezioni all'Accademia Ninja. [End per entrambi]

Date: 08.03.2018, 21:00 - 23:43; 09.03.2018, 12:09 - 14:33 e 20:44 - 2X:xx

Luoghi: Centro di Kusa

Partecipanti: Ryuichi; Gekko

Commento:
Un giorno di pioggia Ryuichi si ferma a mangiare del ramen e Gekko va a lavorare.
Finita la pioggia poi Gekko incontra e si scontra con Ryuichi e cosìììì...
Ok chi è stato bambino negli anni '80 sa che quest'intro è colpa di Cristina Davena.
Ad ogni modo, i due ragazzi si incontrano in modo abbastanza casuale nel Centro di Kusa e, memori del fugace incontro di pochi giorni prima, iniziano a fare conoscenza, sfiorando il discorso sulle proprie origini quanto basta per rattristarsi a vicenda, senza in realtà dirsi molto, ma lasciando intendere quasi tutto.
Il tutto vira poi su binari più leggeri, fino a quando Ryuichi comunica di voler diventare “il ninja più forte”, stimolando l'orgoglio dello Shoton, che accoglie l'affermazione come una sfida ed i due si ripromettono di allenarsi assieme... che sia l'inizio di un'amicizia/rivalità?

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