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Missione Livello D – FILONE MISSIONI: TUTTI A LAVORARE - (Fabbri)

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Missione di Livello D

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con Reykas, Hayate

15:30 Reykas:
 Un nuovo pomeriggio nuvoloso al Villaggio della Foglia. Il Nara, dopo aver sistemato casa, si è diretto verso il centro del Villaggio per svolgere una nuova missione di livello D. Oggi indossa un paio di pantaloni neri, una maglietta a maniche lunghe bianca con il simbolo del suo clan e delle scarpette da ginnastica. Il suo coprifronte è legato nel braccio sinistro tramite una fascia arancione. Sul fianco destro è legato un porta kunai e shuriken con tre shuriken ed un kunay mentre nel fianco sinistro vi è legato un porta oggetti, dove all'interno vi sono un filo di nylon, un set di cinque fumogeni, un tonico recupero chakra, un tonico coagulante, quattro fuuda con all'interno i tronchetto da sostituzione, un paio di fuuda con il kanjii “fiamma “, tre fuuda completamente bianchi, non si sa mai che non servano, difatti non si fa mancare nemmeno pennello e pergamena nel caso gli serve usare le tecniche imparate dei Custodi del Fuuinjutsu ed infine, in una tasca apposita, venticinque makibishi. Come equipaggiamento indossa i guanti ninja, gli vambracci e gli schinieri. I capelli sono di colore blu elettrico con le sfumature azzurre così come il colore degli occhi, i quali si muovono a destra e manca. Le mani sono tenute a riparo nelle rispettive tasche dei pantaloni mentre i piedi si muovono in direzione dell'ingresso di una bottega di fabbri. Non entra ma rimane fermo a pochi metro dalla porta, in attesa dei suoi o suo compagno di missione. [ chakra off ] x [ stesso equipaggiamento ]

15:46 Hayate:
 <Bottega del Fabbro... eccola!> Esclama, cercando con gli occhi color cielo tra i vari edifici e le varie edicole e incamminandosi con decisione. Indossa la sua solita tuta nera con le strisce celesti nelle braccia, la sciarpa ben stretta intorno al collo e, ultimo ma non ultimo, gli acquisti fatti al mattino in Centro. Idossa infatti un paio di guanti ninja, un porta oggetti e un porta kunai rispettivamente al fianco destro e sinistro, con all'interno due bombe luce, due set di makibishi, due fumogeni, il filo di nylon e due shuriken, un kunai e i fuda necessari per l'evocazione del tronchetto salvavita. O togli vita, a seconda del suo utilizzo più o meno bislacco, come avvenuto a lezione. Ripensa a quel giorno con un sospiro. Se non fosse stato per Attila sarebbe in condizioni critiche. E' la sua prima missione: non poteva resistere alla tentazione di testare il suo nuovo armamentario e magari chiedere al fabbro o al suo eventuale compagno informazioni in merito al loro più corretto utilizzo. Si gratta la nuca con la destra, quando i suoi stivali in cuoio marrone fanno il loro ingresso sulla soglia della bottega. <C'è nessuno?> Direbbe, in attesa, esitante e guardingo, senza cogliere ancora la presenza del Nara. Emette un colpo di tosse, palesemente finta, sperando di cogliere l'attenzione di chi vi sia all'interno e sperando, soprattutto, di essere nel posto giusto. [Chakra OFF] [Equipaggiamento come sopra]

15:58 Reykas:
 Sta all'ingresso della Bottega, vedendo avvicinare il Deshi. Lo osserva con far attento prima di abbozzare un sorriso ed esclamare < Son Reykas Nara, Genin > si presenta all'altro prima di osservarsi intorno < Allora questa missione sarà svolta solo da noi due > annuisce entrando poco dopo nel piccolo edificio. La stanza che si presenta davanti ai loro occhi è grande, con diversi oggetti per fabbricare le armi:martello, pinze e forme per la forgiatura, forgia, incudine e maglio per modellare il ferro o altri materiali durante il lavoro, bulloni etc etc etc. Un ragazzo con un mantello sporco si avvicina ed esclama " Siete gli Shinobi per aiutarci vero? " ecco che il ventenne esclama con tono pacato < Si. Diteci cosa possiamo fare > nel frattempo vede altre persone all'opera ed alcuni armi su un tavolino a tre metri dalla loro posizione. Sul tavolino ci sono alcuni kunai, shuriken e altre armi. Armi tipiche usate dai ninja. Il fabbro esclama " potete controllare se ci sono difetti e fare alcuni test? Poi li impacchetto e li consegnate al mercato! " ecco che dopo aver dato i suoi ordini si allontana, lasciando i due tranquilli per svolgere il loro lavoro < Bene, da dove vuoi iniziare? > vuol coinvolgere anche il compagno, lasciando che sia lui a decidere l'arma. [ chakra off ] x [ stesso equipaggiamento ]

16:11 Hayate:
 Sorride di rimando al giovane Genin dei Nara, affrettando a presentarsi a sua volta. <Hayate Senju. E' il cognome, non ancora il clan, perché...> poi, piegando la mano destra sospira, <lascia perdere. Lunga storia. Sono un Deshi. Ancora.> E lascia che la mano ondeggi, finché non conclude di parlare. <Prima missione, sai.> E arrossisce lievemente, sperando di non essere visto. Sarà così anche per i ragazzi che escono con le ragazze per la prima volta? Scuote il capo, come ridestandosi, maledicendo mentalmente la pubertà e concentrandosi sulle parole del fabbro. <Alcuni test? Volentieri!> Si strofina le mani, maldestramente, ricordandosi della presenza dei guanti che ostacolano il solito scivolare della pelle con il loro attrito. Poi, rivolgendosi al Nara, indica l'incudine. <Da quella. Allontanandoci il più possibile. Già la vedo sui miei piedi.> E poi, senza piegare il braccio, indicherebbe gli shuriken, spostandolo come se a muoverlo fosse un marionettista. <Magari possiamo passare a quelli però. Ma ti avverto, ancora non sono così pratico. Aspetto di allenarmi più seriamente in Accademia in materia. Vado meglio con il Ninjutsu, piuttosto che con l'Houjutsu. Spero non sia lo stesso per te!> E si ritrova a pensare che ha davanti un Genin, non certo un altro allievo. <Scusa. Non volevo darti del Deshi. Non che sia un'offesa, o mi starei autooffendendo, così da... ciancio alle bande! Scusa! Agiamo!> E si avvicinerebbe ad impugnare gli Shuriken, uno per ciascuna mano, saggiandone il peso. [Chakra OFF] [Equipaggiamento come sopra]

16:30 Reykas:
  [Interno bottega] Ascolta con piacere ogni parola pronunciata dallo Deshi, vedendone i movimenti. Si prende pochi secondi di tempo per rispondere < Hayate Senjuu > ripete scuotendo il capo < Un altro Senjuu eh > ridacchia divertito < Hai avuto modo di conoscere Fumiko o Yama > gli altri due Senjuu che conosce < Oh, tranquillo. Se ci sarà modo ed avrai voglia di raccontarmela, me la dirai > prova a tranquillizzarlo in questo modo < Benissimo. Non ti preoccupare. Non sarà difficile come missione > sorride < nella mia prima missione dovevamo scoprire chi apriva e leggeva le lettere. Era un dipendente della posta > racconta al suo compagno odierno mentre si avvicina al tavolino con le armi < Gli shuriken? > li osserva mentre ne prende un paio < li preferisco con le armi e nemmeno io sono portato per l'Houjutsu. Io sono prettamente un Ninjutsu > fa su e giù con la testa prima di muoverla a destra e a sinistra per cercare di capire la zona tester < Ecco > indica un angolo con alcuni manichini in paglia < Possiamo provarli li > ricevendo anche il permesso dal precedente fabbro. < Esistono diversi tipi di shuriken: Fuuma Shuriken, questi > quelli che hanno nelle loro mani < Shuriken a spirale, Shuriken Giganti ed infine Shuriken Speciali > spiega un po' ad HAYATE < Solitamente quelli più utilizzati sono quelli che abbiamo nelle mani e quelli giganti ma ognuno di noi ha un modo diverso per i combattimenti > breve pausa per poi avvicinare uno shuriken ai suoi occhi per provare a controllare se ci sono difetti e ne saggia anche il peso < Sembra che sia tutto a posto ed il diametro è giusto > sorride < controlla se quelli che tieni tu ha il diametro di circa dieci centrimetri > chiude in questo modo. [ chakra off ] x [ stesso equipaggiamento ]

16:50 Hayate:
 Testa ancora gli Shuriken, controllandone il bilanciamento e sorride nel sentir nominare Fumiko. <Certo, Fumiko la conosco. Yama invece no.> Si augura di riuscire a superare la missione: sarebbe una vergogna in caso contrario. <E' molto semplice in realtà: mio padre era un Senju, ma ancora non posso far parte formalmente del clan fino a che non divento un Genin.> E scrolla le spalle, rendendosi conto che la "storia lunga" era più breve del previsto in realtà. <Tu sei un Ninjutsu? Cosa sei, un clone d'ombra?> Spalanca gli occhi, stupito di parlare con un'Arte Magica. Poi, pensando che in realtà si sia confuso: <O intendi dire un Ninjutser?> Innalza un sopracciglio, il destro, scettico e perplesso, ma lascia correre presto, tornando invece a concentrarsi sugli Shuriken. <Sì, stamattina ho avuto modo di capire le differenze. Immagino piuttosto che la sfida sia nel saperli utilizzare e nell'utilizzarli al momento giusto.> Verifica il loro diametro, giudicandoli perfetti apparentemente. <Se l'avessi saputo sarei venuto qui ad acquistarli. Sono davvero ben bilanciati, non trovi?> Poi, alzando lo sguardo verso i manichini domanda: <Mi mostri come si lanciano? Immagino il movimento sia questo> ed esegue con il braccio destro una curva che dal fianco sinistro porta verso l'esterno, allungandosi. Non lancia però, eseguendolo lentamente. Meglio evitare di accecare il suo primo compagno di missione. <Dieci centimetri di puro piacere! Stupendi!> [Chakra OFF] [Equipaggiamento come sopra]

17:06 Reykas:
  [Interno bottega] Controlla anche l'altro shuriken che tiene nelle mani, sfiorandolo con le dita mentre gli occhi sono puntati sull'oggetto < Perfetto > borbotta quasi fra se e se < Oh, se la vedi, dille che il Nara lo aspetta. Lei sa il motivo > annuisce un paio di volte < Non hai avuto modo di incontrare il Biondo > soprannomina Yama in questo modo < Un tipo strano ma non ti preoccupare. Ha i suoi motivi > ovviamente non dice nulla della storia del Ronin, visto che ha promesso all'Hokage di aiutarlo e non dire nulla, se non ai diretti interessati. Ascolta la storia dello Deshi rispondendogli poco dopo < Certo. Anche io ho dovuto aspettare di ricevere il coprifronte e quindi diventare uno Shinobi per essere entrato formalmente nel clan > si lecca le labbra con la punta della lingua scuotendo la capoccia < Ninjutser e non Ninjutsu > ridacchia divertito per il suo piccolo errore < Niente cloni d'ombra ma sono in carne ed ossa > sospira < Quindi hai avuto modo di imparare le differenze. Ottimo. E' sempre meglio conoscere tutto prima di fare un acquisto e come dici tu, la sfida sia nel saperli usare al momento giusto > vede poi i movimenti del ragazzo esclamando < Ti faccio vedere subito come si fa e poi fa parte della missione > abbozza un sorriso < Dopo aver lanciato io, lancia uno dei tuoi, va bene? > domanda cordialmente posando uno dei shuriken su un mobile lì accanto mentre terrebbe ben salda la presa sull'altro oggetto reggendone per la parte non affilata con pollice e indice. Gli occhi sono fissi sull'avversario, il manichino di paglia, le ginocchia leggermente flesse e la mano sinistra è tenuta aperta ed il braccio largo dal corpo pronto a controbilanciare le forze per dare equilibrio al corpo. Cercherebbe di sollevare la mano destra portandola in dietro per caricare il colpo e quindi, senza staccare gli occhi dal bersaglio tentare di abbassare la mano sinistra, con il busto che dovrebbe eseguire una leggera rotazione antioraria ed il braccio destro che verrebbe velocemente accompagnato dalla spalla. Il gomito si distenderebbe ed infine il polso cercherebbe di dare stabilità al volo dell'oggetto con le dita delle mani che provano ad aprirsi appena prima dell'orizzontale rispetto al punto di rilascio ed il centro del corpo del nemico, direzione il plesso solare, aggiungendo una frustata del polso che vada a dare un movimento rotatorio all'oggetto. [ chakra off ] x [ stesso equipaggiamento ] x [ tentativo lancio arma ] x [ turno lancio: 1/2 ]

17:27 Hayate:
 Scrolla le spalle, dopo aver annuito. <Glielo dirò. Tra la bambina, i rospi, il clan e i cus..picui impegni che ha, e altre cose, è impegnatissima immagino> spera non abbia colto l'implicazione in merito ai Custodi. Dovrebbe passare come un semplice lapsus. Spera. <Va bene, ma portati le mani negli occhi, sai, la sicurezza prima di tutto. Magari eviti di vedere anche la figuraccia e sarebbe più sicuro anche per me.> Segue con lo sguardo i movimenti del Genin, così da impararli e ripeterli a sua volta. <Bel centro! Complimenti! Sembri un vero Shinobi! Uh, no, lo sei!> Poi, impugnando lo shuriken dalla porta non affilata a sua volta, con pollice e indice della mano destra, pianta gli occhi azzurri nello sterno del manichino. Meglio prendere la mira su qualcosa di grosso. Porterebbe dunque la destra in alto, flettendo le ginocchia e portando il piede sinistro avanti rispetto al destro. Imprimerebbe anche una leggera rotazione antioraria al busto, dando come un colpo di frusta col polso e lasciando andare lo shuriken, senza staccare gli occhi dal suo obiettivo, il manichino di paglia, lo stesso colpito da Reykas. <Speriamo bene!> Esclamerebbe nel lasciarlo partire. [Chakra OFF] [Equipaggiamento come sopra] [Tentativo Lancio Shuriken] [Turno lancio: 1]

17:44 Reykas:
  [Interno bottega] Osserva l'esito del suo lancio, colpendo il plesso solare del manichino di paglia. Un sorriso compare nelle sue labbra < Bhe, mi sono allenato e poi ho avuto un grande maestro > annuisce riferendosi ad Hiashi. Il suo Sensei che è morto durante una missione. Dovrà andarlo a trovare e portargli un mazzo di fiori freschi. Comunque ritorniamo alla Missione < non ho avuto modo di incontrare e conoscere la piccola > annuisce un paio di volte < Rospi? Non sapevo che è un amante di questi animali > scrolla le spalle < Io preferisco i lupi. Sono molto meglio > ridacchia divertito cogliendo a pieno l'implicazione dei Custodi. D'altra parte è un membro anche lui ma fa finta di non aver capito. Torna ad osservare i movimenti del Senjuu che si prepara a lanciare il suo di Shuriken < Avrai modo di conoscere al meglio le tue potenzialità e di saperli usare. Non devi avere paura e se hai bisogno, possiamo incontrarci per un allenamento > si lecca le labbra con la punta della lingua < Poi essendo il più alto in grado, in questo momento, non devo coprirmi gli occhi e devo controllare che vada tutto bene > ecco che vede partire il suo colpo facendo centro < Vedi? Però la prossima volta non avere fretta e fai attenzione ai movimenti del tuo colpo > gli strizza l'occhietto destro < direi che gli Shuriken sono apposto. Direi di controllare i Kunai e gli Spiedi > muove i suoi passi in direzione del tavolinetto con le altre armi < Tu potresti controllare gli spiedi? Assicurati che siano lunghi circa quindici centrimetri e se ne trovi qualcuno più piccolo o più grande, mettili da parte che poi lo diciamo al capo bottega mentre io controllo i Kunai > proverebbe a dividere i compiti per controllare al meglio più armi possibili < controlla tutto ciò che è possibile e se vuoi, puoi testarne uno > gli sorride. [ chakra off ] x [ stesso equipaggiamento ]

18:01 Hayate:
 Annuisce, quasi compiaciuto della sua prima prova, malgrado il richiamo del Genin in merito alla fretta. <Beh, sai, pensavo peggio.> E sicuramente anche il Nara pensava peggio, malgrado non lo ammetta. <E' tanto che conosci Fumiko?> Domanda poi, concentrandosi sugli spiedi come suggerito dal Genin. Verifica che siano sufficientemente solidi, saggiandone il peso e portandone uno davanti agli occhi, tenendolo bene in orizzontale per verificarne che sia in regola. Coglie una leggera imperfezione proprio nel primo, una lieve stortura che ne comprometterebbe la traiettoria. Decide di metterlo da parte, scartandolo e passando al prossimo. D'altra parte, gli spiedi basano tutto sulla precisione. <Fa shuriken perfetti e mi casca proprio sugli spiedi!> Sussurra piano, analizzando il secondo spiedo che apparentemente sembra ben fatto, affusolato e tagliente, senza alcuna imperfezione. Lo separa dall'altro, e passa al terzo spiedo. <E' tanto che sei un Genin?> Domanda, senza guardarlo in viso, troppo concentrato sulla missione. Del resto, la vita di un Ninja di Konoha potrebbe dipendere proprio da quell'arma che ha tra le mani, in uno scontro. <Io spero di diventarlo presto. Anche se al tempo stesso me la faccio addosso se penso all'esame. Spero non sia niente riguardante la psicologia. O se proprio deve essere qualcosa in quell'ambito, spero nella sindrome del soldato, o disturbo post-trombatico. No, traulamico. Traumatico. Boh, sindrome del soldato.> Come l'aveva chiamato Furaya? Continua ad analizzare gli spiedi. [Chakra OFF] [Stesso Equipaggiamento]

18:14 Reykas:
  [Interno bottega] Muove il collo a destra e sinistra per rilassarsi un po' mentre vede i fabbri all'opera, creando altre armi ed oggetti utili per gli Shinobi. Sembra il loro gioco di squadra sta funzionando e lo Deshi inizia a controllare gli spiedi, dividendo quelli sani da quelli difettosi < Si, da anni > annuisce un paio di volte < Mi è dispiaciuta che abbia seguito il suo compagno al Paese dell'Erba > non sa che la storia d'amore fra i due è terminata. Comunque spiega ancora < Non so se hai notato stamattina ma come per gli shuriken, esistono due tipi di kunai: quello semplice > ne prende uno in mano per provare a farlo vedere al ragazzo < e quello a tre punte > prende anche questa tipologia < Io preferisco quello semplice > annuisce andando a controllarlo per bene dicendo poco dopo < Una piccola imperfezione sul manico e quindi da scartare > lo mette da parte passando ad un altro kunai, stavolta quello a tre punte. Lo osserva attentamente, nei minimi dettagli, dicendo < questo è perfetto > annuisce continuando a rispondere poi alla successiva domanda del Senjuu < Da un po' e spero tanto in una promozione > ridacchia divertito < queste missioni sono importanti e non lo metto in dubbio ma preferisco più azione > si lecca le labbra con la punta della lingua. Anche perché vuol essere più utile al Villaggio e alla Corporazione dei Custodi, svolgendo missioni e compiti più complessi < oh, l'esame. Non devi avere paura e son sicuro che andrà benissimo > chiude in questo modo, continuando a pesare e controllare al meglio i kunai, prendendone un'altro per muoverlo nell'aria per testare il peso e il giusto bilanciamento dell'arma. [ chakra off ] x [ stesso equipaggiamento ]

18:30 Hayate:
 Continua a dividere gli spiedi buoni da quelli imperfetti, arrivando a contarne sei tra quelli da rivedere. <Eh, l'Erba del vicino è sempre più verde. Evidentemente Raido è un buon coltivatore.> Alza le spalle, rendendosi conto che forse potrebbe leggersi un doppio senso in quello che ha appena detto. <Intendo, per amore si è disposti a tutto. Almeno così dicono i grandi. Anche mia mamma non è di Konoha, sebbene ci viva da tanto.> Continua a domandarsi da dove venga da qualche giorno. Questione irrilevante al momento. Si avvicina ai fabbri, stando attento ai loro martelli e all'incudine. <Raddrizzate questi.> E allunga lo sguardo verso un set di piccole punte di metallo. <Ho comprato anche il Kunai stamattina. Ho scialacquato come un disperato un po' di Ryo. Ma non potevo non farlo immagino.> Poi, impugnando il set di puntine: <Makibishi. Conosci anche questi? Mi hanno assicurato che sono efficaci in caso di fuga. Magari abbinandoli a qualcos'altro, non so un fumogeno o una bomba luminosa.> E saggia quanto siano acuminati, assicurandosi che non superino il centimetro di lunghezza. Si sfila il guanto destro per sentire meglio il contatto con la punta delle piccole armi. <Spero anche io che vada bene. E lo stesso per te. Ti auguro di divenire presto un Chunin. Quantomeno quello perlomeno.> Poi, riflettendo su Fumiko e Raido, torna alla prima discussione avuta con lo Spadaccino della Nebbia. <Dimmi, secondo te cosa significa essere Ninja? Se posso, ovvio.> [Chakra OFF][Stesso equipaggiamento]

18:45 Reykas:
  [Interno bottega] Divide solo quattro kunai da rivedere ed assieme ad Hayate, si avvicina ai fabbri per dirgli < Ci sono anche questi da sistemare e poi direi che siamo apposto > annuisce un paio di volte scuotendo le spalle < Raido > ripete < Non so cosa ha di speciale quell'uomo ma so che Kaori ne è innamorata. Spero che si dia una calmata e faccia una decisione. O la Senjuu o la Hyuuga > borbotta quasi nervoso < Oh, allora hai fatto molte compere e secondo me è perché devi svolgere una lezione particolare > gli strizza l'occhio provando a non dire null'altro < Sono stra utili gli Makibishi > breve pausa < Li conosco molto bene anche se non ho avuto modo di utilizzarli ma li porto sempre con me. Mai dire mai > si lecca le labbra con la punta della lingua < Bomba luce? Non è il mio genere > ammette sinceramente < Non ho mai utilizzato nemmeno un fumogeno > poco dopo osserva il capo bottega, il ragazzo che al loro arrivo li ha accolti, con un tre pacchi esclamando " Grazie per il vostro aiuto e per completare il vostro compito, dovete portare questi al mercato! " si allontana poco dopo < Hayate, qui abbiamo terminato e spero che ti sia stato d'aiuto con e le mie spiegazioni > d'altronde vorrebbe diventare un Sensei dell'Accademia < Stai tranquillo che presto raggiungeremo i nostri obiettivi e per quanto riguarda la tua ultima domanda, ti risponderò la prossima volta, davanti ad un piatto di ramen > abbozza un sorriso cercando di prendere due dei tre pacchi, cedendo l'ultimo al compagno < Andiamo al Mercato e poi in Magione per fare rapporto > chiude in questo modo, allontanandosi dalla Bottega per andare al Mercato per consegnare le armi controllate dai due per poi stilare e consegnare il rapporto all'Hokage. [ end ]

18:58 Hayate:
 Annuisce al dire di lui, chiedendosi che cosa possa avere di così speciale l'unico Spadaccino della Nebbia d'altronde. <Sicuramente sarà ... > Si ferma, sentendo dire di Kaori. <Cosa cosa cosa? Ma ti pare che dall'Erba debbano venire a Konoha a fare scippo di ragazze? Non va affatto bene! Ok una, ma due?> E l'occhio sinistro parte a ballare come una geisha, con un tick nervoso. <Due ragazze. Due Kunoichi. Entrambe della Foglia. Dio dei Ninja, Nonno Hashirama, perché? Perché permetti questo?> E scuote il capo, scoraggiato. Posa i Makibishi, consegnando quelli difettosi ai fabbri e con gli occhi bassi segue il Nara. <Grazie a voi.> Esclama rivolto verso i fabbri. <Reykas: sarà il lavoro qui, sarà la notizia che mi hai dato, non lo so, ma mi sento Fabbricitante.> E solleva il pollice e l'indice, facendo come per avvitare qualcosa, sottolinenado il gioco di parole. <Meglio se andiamo va. Andiamo al Mercato e in Magione. E leghiamo le ragazze di Konoha ai loro Dojo e alle loro case. Pensi che troveremo abbastanza corda al Mercato?> Domanda, ancora incredulo. Raido, Marpione della Nebbia. Sospira e segue Reykas. [End]

Hayate e Reykas si dirigono in una bottega di un fabbro per controllare e testare alcune armi. Nel frattempo parlano del più e del meno e solo a fine missione, Hayate scopre una situazione particolare.