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[Missione Liv. D] Lavapiatti Pt.1

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Missione di Livello D

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con Ryouichi, Karitama, Kaime

18:56 Karitama:
  [Strada - Residenza] < Lavare i piatti... io dovrei... lavare dei FOTTUTI PIATTI! > griderebbe alla sorellina mentre i due si avviano per le strade di Kusagakure no Sato atti a ranggiungere la residenza Daymo. Kaime lo ha praticamente costretto ad iscriversi ad una missione in cui loro dovrebbero lavare dei piatti in una cucina. La cucina di un altro. La cena di un altro. Un artista costretto a fare da sguattero ad un gruppo di ricconi. < Dio che rabbia > biascicherebbe a denti stretti alzando quegli occhi verso la luna piena, per poi rimanerne incantato e calmare quell'animo infiammato dalla rabbia di fare qualcosa così umiliante. Andrebbe quindi a calare il capo e ad osservare le tracce delle sue scarpe sulla strada, pur di distrarsi. Indossa delle scarpe in vernice nera senza lacci, dei pantaloni bianchi come il latte che vanno a coprirsi con un cappotto viola in raso aperto sul petto, andando a lasciare visibile un maglioncino nero. Intorno al collo un pellicciotto bianco che va ad accarezzare il crine violaceo. Il suo passo è lungo e nervoso. La magione appare davanti agli occhi indaco in poco tempo, per poi lasciare trasparire da quelle labbra un sonoro:< Lo faccio solo per te > fulminando Kaime per l'ultima volta.

18:56 Ryouichi:
  [Residenza Daymo] Una giornata tempestosa quest'oggi ha colpito Kusa,dove la pioggia cade come dio la manda insieme ai fulmini ed ad un forte vento.Tuttavia nonostante questo per gli shinobi di Kusa,oggi è un giorno di lavoro come un'altro,infatti proprio questa mattina il giovane Genin è stato convocato perché gli venisse assegnata una missione,un'altra di livello D per il momento che consiste nel lavare i piatti di un ricevimento di un Daymo,ed a quanto pare sarà lui a muovere la missione con il grado più altro,chissà chi saranno gli altri colleghi?Ma ora eccolo comparire li vicino alla residenza,sopra a coprirlo interamente tranne la testa un ki-wey nero,mentre sotto ha indosso un maglione nero a collo alto,alle gambe dei pantaloni di tuta felpati neri con delle strisce bianche che partono dai fianchi fino alle caviglie e per finire un paio di scarpe da ginnastica sportive grigie nere e bianche.Capelli argentati bagnati che gli ricadono lungo il viso ma non davanti ai suoi occhi blu,abbastanza tranquillo anche sotto alla pioggia che non accenna a fermarsi,forse perché si trova meglio con quell'elemento adesso o chi lo sa,fatto sta che con calma e pazienza dunque si metterebbe li di fronte alla residenza in attesa dei deshi che a quanto pare non sono ancora sul luogo,ma fa niente,ovviamente non è un problema basta che non lo faranno aspettare.La residenza dunque si presenta come una tipica casa giapponese,Ryouichi sta li all'ingresso fermo in attesa degli altri,all'interno è visibile un bel giardino con statue e creazioni zen ed è li che si terrà oggi la loro missione.

18:56 Kaime:
 La giovane Kaime si trova, la sera odierna, ad avviarsi verso la tenuta di un Daymo, dove dovrebbe andar a svolgere una missione di infimo livello, ma nella gerarchia shinobista lei È ad infimo livello. La giovane è vestita con una maglia smanicata nera, le cui spalline cadono sulle spalle, evidenziando, ancor più, la sua lattea carnagione. Il tessuto aderisce alla figura del busto, accennando quelle esili forme femminee. I pantaloni sarebbero color avorio, aderenti sui glutei, tonici e alti, grazie all'allenamento di anni da ballerina, mentre, all'altezza delle caviglie, andrebbe ad ampliarsi, lontanamente a rappresentare un effetto a campana. Sotto di essi uscirebbero degli stivaletti, assenti di tacco, di nera pelle. Gli occhi ambrati andrebbero a scrutare l'ambiente circostante, lungo tutto il percorso, incorniciati da delle smeraldine ciocche di capelli, tenuti liberi di ondeggiare alle sue spalle, se non per un unico limite, il pellicciotto bianco del giubbino, color avorio, in pelle, con una chiusura laterale dalla dorata zip. I colori e gli accostamenti sarebbero ricercati, soprattutto per l'occasione, dove verrebbe giudicata anche dalla classe nobiliare, per quanto, questa sera, lei svolga solo la figura della lavapiatti. La missione verrà svolta in tre, come se davvero vi fosse bisogno di così tanta gente per una missione del genere, ma un ragazzo vi era già iscritto e...Karitama non voleva lasciarla sola, anche se sa quanto questa scelta gli pesi. Arrivata avanti la dimora del daymo, la giovane andrebbe ad attendere di essere accolta in quella villa e, sperando sia già presente, trovar il terzo membro del team, cercando di evitare lo sguardo del fratello, sapendo che questi potrebbe fulminarla al solo volere con un'occhiataccia...non per capacita nel ninjutsu, ma solo con la propria, iraconda, volontà.

19:18 Karitama:
  [Strada - Residenza] Raggiunta la magione, vedrebbe il genin di spalle e si avvierebbe verso di lui poggiando una mano sulla sua spalla salutandolo. < Anche tu tirato in questa merda?> gli chiederebbe fissando la casa. Il deshi è visibilmente nervoso e irritato dalla situazione di lavoro che lo attenderebbe. Non vorrebbe essere li e, nel tenere ancora la mancina sulla spalla di quel suo collega di sventure, fulminerebbe ancora la sorellina dagli smeraldini capelli e inizierebbe a torturarsi le falangi che comincerebbero a bagnarsi di quella pioggia che da poco li aveva raggiunti. Andrebbe quindi a spostare ancora gli occhi per porli sugli argentei capelli del genin. < Io sono Karitama. Piacere di conoscerti. Quali sono i piani per questo bellissimo compito, per noi aspiranti shinobi? >. Il sarcasmo si percepirebbe anche da kilometri di distanza e non sarebbe nascosto da nulla. Il ninja vuole che tutti lì intorno sappiano quanto lui non vorebbe trovarsi in quel posto. < Ti prego dimmi che sarà una cosa veloce e indolore > finirebbe spostando la mano dalla spalla e accendendosi una sigaretta.

19:34 Ryouichi:
  [Residenza Daymo] Una giornata molto tranquilla,nonostante il tempo abbiamo detto non sia dei migliori,ma questo non deve certo condizionare il modo di affrontare la missione di questi giovani Shinobi,anche se molti potrebbero vedere quel lavoro come degradante,per Ryouichi non è cosi,per lui non c'è differenza,qualsiasi missione è importante,poi ovvio ci sono quelle più importanti è quelle meno,certamente non è il tipo che scalpita per andare ad uccidere la gente anzi,dopo l'eccellenza con cui ha svolto l'esame pratico può dire bene di essere pronto,ora quello che gli manca è solo un reparto più vasto di tecniche,ma quella è un'altra storia.Poiché oggi è qui per alzare quattro soldi,anche perché si sa lui è un poveraccio da orfanotrofio e se mai vorrà cambiare la sua posizione è bene che ingrani un'po con missioni e magari si potrebbe trovare anche un lavoro,per quello oggi è li e purtroppo anche se la missione non avverrà proprio in quel bel giardino zen,essa sarà qui alla residenza,dietro nel reparto servitù più precisamente cucine.Il giovane si perde pensando mentre aspetta gli altri almeno fino a quanto non sente qualcuno avvicinarsi e poggiargli una mano sulla spalla,si volterebbe dunque ad osservare la fonte,sorridendo appena divertito al suo dire<Merda??No non dobbiamo sturare le fogne ma c'è anche quello da fare spero non lo rifilino a me>Ammetterebbe dunque ridendo voltandosi palesemente verso le due figure,tornando poi più composto per osservarli,nessun copri fronte gli cinge la testa quindi per loro potrebbe essere tranquillamente un deshi come loro e perché no?Magari meglio giocare a carte coperte?Penserebbe tra se e se osservando la figura del ragazzo e poi anche quella della ragazzi i quali sembrano essere molto legati,gli sguardi il fatto che siano venuti insieme sicuramente si conoscono,ma bando alle analisi,l'altro riporta Ryouichi sul pianeta terra presentandosi<Piacere Karitama!Io sono Ryouichi piacere di conoscervi entrambi>Risponderebbe a lui ridendo appena sul suo dire di un bellissimo lavoro,ma del resto se guardi il lato giusto infondo non è neanche poi cosi male,chissà come sarebbe sturare i tombini,ovvero le fogne.Composto fermo ancora non si muove verso la casa osservando le altre due figure e prendendosi un'attimo per conoscersi<Indolore?Spero di si veloce non lo so...>Ammetterebbe all'altro dispiaciuto con una gocciolina che gli cade dalla fronte stile manga e poi ecco che continuerebbe<Entreremo dall'accesso per la servitù,andremo nelle cucine e li ci aspettano i piatti da sciacquare tutti ed infine mettere nella stoviglie>Spiegherebbe tranquillo<Ci sono domande?Altrimenti possiamo procedere>Continuerebbe infine terminando cosi la presentazione sua ed anche della missione,andando con i suoi occhi blu ad alternare lo sguardo tra le due figure,in attesa di sapere se hanno capito tutto e se possono avviarsi alle cucine.

19:40 Kaime:
 La ragazza si avvicinerebbe all'ingresso di quella magione alla cui soglia, vicino le statue poste a decorarne l'ingresso, vi sarebbe un ragazzo dagli argentei capelli, i suoi passi sono leggeri, ancheggiati, fino a quando non comincerebbe a piovere, ciò comporterebbe un suo velocizzare, portandola così, dopo il fratello, sotto quel piccolo portico, al sicuro dalla pioggia che sembra voler far pesare la propria potenza sulla mortale popolazione. Vedrebbe la scena del fratello e quello sguardo, intento a colpevolizzare nuovamente la deshi per quello che si ritroverebbe a fare da lì a poco, come se fosse colpa di Kaime se il fratello si sente in obbligo ad accompagnarla, anche se lei gradisce questa premura più di mille regali altrui. Anche se quel gesto, quella sigaretta...che odio, dato che, non solo fa male alla salute di lui e di lei, standogli vicino, ma più muta il suo profumo, quel profumo tanto delicato e pungente. Il dire dell'argenteo giungono, verrebbero assimilate e poi scatterebbe in avanti, cercando di prendere la mano del fratello, la sgombra da quell'insano oggetto, e, stringendola, sapendo che senza i soliti "per piacere" o delicatezze varie, potrebbe scattare, soprattutto in questa occasione. <Kaime Ishiba, piacere...per me possiamo cominciare anche subito... prima cominciamo, prima finiamo> direbbe, attendendo infine che il ragazzo, apparentemente più informato dei due fratelli, faccia strada verso le cucine.

19:54 Karitama:
  [Residenza Daymo] Finiti i convenevoli andrebbe ad aspirare l'ultimo tiro da quella sigaretta, fumata molto in fretta per evitare di martoriare ancor di più quel suo cappotto, per poi accennare con la mano destra un segno al ragazzo per farsi indicare la direzione da intraprendere e per dare inizio al martirio. Se si fossero avviati andrebbe poi a rompere il ghiaccio, e soprattutto il suo nervosismo, chiedendo al genin sotto mentite spoglie: < Davvero ci toccano questo tipo di attività? > capisce quanto la strada per diventare ninja sia ripida, tortuosa e ricca di compromessi, ma le nozioni che in quei giorni stava assimilando in accademia, a cosa sarebbero servite? Magari si sarebbe trasformato in un... qualsiasi cosa si usi per lavare i piatti. Oppure avrebbe sigillato le stoviglie in fuuda. Oppure si sarebbe nascosto pur di diminuire il carico di lavoro. Chi potrebbe negare l'ottimo utilizzo del chakra per cose del genere. Quei pensieri lo porterebbero a sorridere piacevolmente divertito, esorcizzando un po'la rabbia accumulata lungo la strada per poi raggiungere il luogo indicato dal compagno.

20:15 Ryouichi:
  [Residenza Daymo] Nessuna fretta per il Genin che al contrario magari della controparte,lui ha tutto il tempo che vuole sotto quella pioggia,anche se molto probabilmente anche se non si nota è raffreddato,specialmente dopo la giornata di ieri,tuttavia oggi si è coperto abbastanza bene,poiché non aveva bisogno del contatto con l'acqua come ieri.Una presenza fine quella della deshi invece,che si percepisce quasi appena,un sorriso in sue direzione alla presentazione ed un cenno con il capo di assenso al suo dire<Si credo che poiché siamo in 3 faremo più presto di quanto pensiamo>Tono gentile il suo in direzione della giovane appena conosciuta,leggermente più alta di lui in confronto all'altro che invece è molto più alto di lui,qui rientra in gioco la resistenza per il suo collo,infatti lo osserverebbe dal basso verso l'alto praticamente mentre andrebbe dunque a fare strada entrando in quel bel posto,passi leggeri tutto chiuso,tutti al riparo da quella tempesta,ai giovani dovrebbe già essere stato spiegato il loro lavoro e gli è anche stato detto che non ci sarebbe stato nessuno ad accoglierli come pare per'ora,<Si,queste attività minori dimostrano l'affidabilità di uno Shinobi a mio parere,del resto se non si è in grado di compiere...compiti minori come questo>Direbbe prendendo un breve pausa per respirare mentre procede verso il retro passando al coperto sotto il tetto<le missioni vere sono qualcosa che richiede molto più di questo>Direbbe all'altro con un tono tranquillo ma amichevole mentre ora dovrebbero essere arrivati all'ingresso del retro della cucina<Ok ci siamo>Direbbe accompagnando il movimento con l'apertura della porta scorrevole entrando nella cucina del posto,osservando prima di tutto la pigna di piatti presenti sul posto,li vi sarebbero anche altri a lavorare,visto che il ricevimento è finito da poco,infatti subito verrebbero accolti dal capo servitù che gli chiederebbe se fossero venuti per la missione<Si siamo noi>Detto questo allora verrebbero invitati a lavare i piatti e caricare le stoviglie in mezzo al caos di una cucina che ha appena finito un ricevimento per un Daymo,esattamente non quello che si aspettava,ma del resto forse non era proprio cosi ben informato il Genin,ovviamente colpa sua che non ascolta mai bene<Bene al lavoro!>Direbbe agli altri andando a mettersi a smaltire una delle tre pile di piatti presenti negli appositi lavabo,vicino anche un cesto per la lavastoviglie dove caricare poi i piatti che gli Shinobi dovranno andare a ritirare nella lavastoviglie per dire di aver finito il loro lavoro.

20:28 Kaime:
 Il fratello non fa nulla si ciò che è in suo possesso per non far capire quanto non gli vada di esser lì in quel momento, evita anche di presentarsi, chiedendo solo informazioni riguardo allo svolgimento del lavoro, omettendo, ma solo a parole, la sua volontà di finire il prima possibile. La ragazza invece è tranquilla, sa già che a questi gradi vi sono anche questo genere di cose da fare e, soprattutto, assieme alla madre già svolge questi lavori, in scala molto minore, casalinghi. Il suo incedere andrebbe a seguire il genin, anche se ella stessa non conosce la sua carica. Alla fine del loro tragitto vi si paleserebbe una cucina con tre alte pile di piatti, una a test...a. gli occhi si stringerebbero in maniera furente e, in un sussurro, verrebbe pronunciato un...<cacchio>. Il fratello darà di matto e lei stessa non è contenta che il ragazzo debba stare con le mani sotto l'acqua. Si aspettava di dover lavare i piatti e, al massimo, farli asciugare a Karitama, ma si vede che i piani non sono andati come desiderato. Si volgerebbe verso sussurrandogli, in modo che il ragazzino raffreddato non possa sentire...<faccio anche la tua pila, tranquillo>. Si, farebbe il doppio del lavoro piuttosto che vedere il suo amato...fratello tormentato da emozioni negative, siano queste rabbia, tristezza o angoscia.

20:43 Karitama:
  [Residenza Daymo] Con la rabbia che torna a colorargli il volto, Karitama squadrerebbe il caos della cucina appena apertagli e sommersa dalle stoviglie. Si colorerebbe quindi di un rossore simile a quello del sangue che evrebbe voluto veder staltare dalla testa dei camerieri che non erano in grado di fare il loro lavoro, visto che si sarebbero serviti dei deshi per farlo. Si guarderebe quindi le unghie smaltate di un nero pece, rifatte il mattino stesso, e sussurrando parole incoprensibili e ben poco carine, volterebbe la sua attenzione verso Kaime quasi arruffando il pelo come un felino infastidito da quelle bestie inutili. Nel vedere però la sorellina così dispiaciuta e preoccupataboer lui, calmerebbe un po' quell'animo troppo spesso agitato e, snudando la dentatura perfetta, le accarezzerebbe il volto per tranquillizzarla. < Facciamo che tu li lavi e io li asciugo e li ripongo > direbbe quindi alla sua principessa, avviando poi a prendere una delle tre pile per avvicinarla ad una altra. Toglierebbe quindi il cappoto per poi poggarsi con quel bellissimo pantalone bianco sul piano della cucina. Prendendo con la mancina uno straccio esclamerebbe poco convinto: < Si comincia?! >.

20:54 Ryouichi:
  [Residenza Daymo] Nulla è andato come previsto,ma del resto ora che si trova li si ricorda chiaro ben per preciso tutto quello che gli era stato detto,infatti dovevano andare li per aiutare le cucine con le stoviglie dopo un ricevimento di un Daymo,una missione urgente insomma nonostante tutto,quindi non dovrebbero neanche essere tanto scontenti,le posizioni per lavare i piatti sono piuttosto vicini cosi come i cestelli,sembrano quasi fatto apposta per loro,ma quanta gente mangia in questa casa?Con la destra dunque prenderebbe i piatti dalla pila e con la sinistra andrebbe a dargli una passata per tirarli quasi puliti poi andrebbe a riporre il piatto nel cestello e cosi via in una catena a tirare completo il cestello,tutto con una velocità maggiore rispetto ai deshi,forse per via dei frutti del suo addestramento o della sua maturità,comunque nel mentre osserverebbe i due,non dicendo niente al inizio per poi dargli consiglio<Potete fare cosi si,tu Kaime lavi mentre karitama tu puoi prenderlo come te lo da e metterlo nel cestello risposto cosi prepari il cestello>direbbe accennando di si con la testa,mentre le sue mani continuerebbero a fare il loro lavoro,accompagnate ogni tanto da un colpo d'occhio<Io appena finisco vi do una mano>Direbbe sorridendo e tornando poi ad osservare quello che fa,del resto con questa velocità,dovrebbe finire di fare i piatti molto più velocemente degli altri,ed ovviamente farebbe attenzione a non romperli e a non farli volare,Ryouichi ci tiene a fare le cose fatte bene anche in una cosa cosi piccola,almeno ancora per'ora poi chi lo sa piu avanti in un futuro prossimo magari,i deshi basteranno ed avanzeranno a riempire le sue giornate quotidiane.[Mente 20 Agilità 25]

21:02 Kaime:
 La giovane avrebbe trovato il modo giusto per rendere partecipe il fratello senza fargli fare, di fatto, il lavoro vero e proprio, ma le va bene così. Il giubbino in pelle verrebbe sfilato con fare aggraziato, per poi poggiarlo sulla prima superficie pulita che le sarebbe capitata sotto l'occhio. Il dire del ragazzo dagli argentei capelli verrebbe quasi...ignorato. non è questione di velocità fisica, ma di meccanicità. Lei fa i piatti con la madre da quando è piccola e sa qualche trucchetto. L'acqua verrebbe aperta, regolata su una temperatura tiepidamente calda, per poi, afferrando con la mancina i piatti, andrebbe a fare due passate con la destra al loro interno, togliendo cosi eventuali rimanenze di cibo o salse, e lo stesso procedimento verrebbe svolto verso il lato posteriore dello stesso piatto, in quanto, capita, anche se raramente, che eventuali gocce di sugo o salse possano gocciolare sporcando anche la base del piatto stesso. Finito il passaggio, non dovendosi dedicare alla pulitura dettagliata della stoviglie, questa verrebbe passata nelle mani del fratello maggiore, per poi, una volta preso, ricominciare da capo, come una fabbrica a sezioni.

21:22 Karitama:
 I due fratelli comincerebbero quindi il loro lavoro e, con il cuore più leggero, userebbe lo straccio al meglio, a patto però di non rovinare le unghie smaltate alla perfezione. Ad ogni passaggio della sorellina descriverebbe su ogni bianco piatto dei cerchi concentrici per evitare di lasciare aloni e finire quel lavoro il prima possibile. Ogni piatto, lindo, andrebbe al suo posto nel cestello e pur di fare un lavoro migliore di quello che avrebbe fatto uno qualsiasi degli sguatteri del posto, ci metterebbe anche più impegno del previsto. Ripeterebbero quel ciclo per ogni singolo piatto di quelle immense pile di sporco per poi trasformarle in pulizia perfetta. Capendo di poter rendere anche quell'opera perfetta ci metterebbe sempre più impegno e passione. I denti si snuderebbero a lasciar spazio alla dentatura bianca e splendente. Se fossero riusciti a finire, accellerando sempre più il passo, poserebbe lo straccio sulla spalla sinistra e si passerebbe le mani stanche tra i capelli violetti, sfinito e annoiato. Stringerebbe la sorellina a sè aspettando l'approvazione da qualcuno per poter fuggire e sospirerebbe.

21:35 Ryouichi:
  [Residenza Daymo] Le donne le ragazze,mai dimenticare che hanno molta più abilità in questo mestiere,fatto sta che sicuramente i piatti fatti dalla coppia entreranno in lavastoviglie molto più puliti di quelli di Ryouichi almeno cosi dovrebbe essere,mentre tuttavia sulla velocità,non avendo nessuno il chakra impastato ed essendo quindi ridotti in termini di tutto,Ryouichi dovrebbe comunque essere più veloce di loro nel pulire i piatti,anche se il tutto risulterà probabilmente meno puliti di quelli degli altri,ma del resto deve ancora passare in lavastoviglie e si sa l'importante è tirare via tutto il grosso ed eventuali croste,il resto non è un problema per la lavastoviglie che li farà brillare proprio come i loro se la fortuna vuole.Comunque dovrebbero più o meno aver finito entrambi la propria pigna con un'attimo di calma e pazienza,anche se Ryouichi sembra aver messo lo sprint potrebbe anche essere più veloce,ma del resto insomma deve solo lavare i piatti,inoltre non gli piacerebbe certamente assorbire quell'acqua sporca,a proposito già che vede tutta quest'acqua gli sta venendo sete al hozuki,cosa che da oggi dovrà portarsi dietro nei giorni a venire in una sete sempre più crescente.Comunque una volta finita andrebbe a prendere una parte dei piatti della 3° pila e li porterebbe dalla sua parte osservando Kaime e il fratello,anche se non sa che lo siano,sorridendo appena vedendoli presi in un lavoro di squadra,sicuramente una cosa buona,anche se con una pila a testa si sarebbero sbrigati prima e cosi andrebbe a fare lo stesso anche con quest'altra pila andando a smaltirli prendendoli con la destra pulendoli con la sinistra sopra e sotto per poi riporli nel cestello in quello che sembra un lavoro che non finirà mai,tuttavia avrebbe dato modo di conoscersi ai presenti,infondo Ryouichi non è cattivo,anzi l'opposto almeno per'ora chi lo sa come potrebbe andare la sua storia,probabilmente solo il fato lo sa.[Chakra off][Mente 12 Agilità 12]

21:48 Kaime:
 La giovane si vedrebbe le pile di piatti, man mano, andar ad esser pulite e posate all'interno nelle ceste, utilizzate più come testimonianza del loro lavoro che come contenitori per la lavatrice, ne è sicura. Il gesto è meccanico, fino a quando non andrebbe a cercar di afferrare un piatto dalla terza pila ma...la mano scenderebbe di tanto, trovando metà della pila presa dal genin. La cosa non fa altro che farle piacere e darle sollievo...significa meno lavoro per le proprie mani e quelle di Karitama. Se la pila fosse stata terminata, come anche quella del genin, la giovane Kaime andrebbe, con un gesto netto, a lanciar verso il lavabo tutta l'acqua in eccesso presente sull'epidermide delle di lei mani. Il ragazzo, dietro di lei, andrebbe ad abbracciarla, sentirebbe il suo respiro sulla spalla, il suo calore, il suo mellifluo profumo, anche se alterato da quell'aspro odore di sigaretta. Lo sguardo verrebbe in seguito rivolto al genin, senza però che questo possa metter termine a quell'abbraccio, la cui brama l'ardeva dalla mattina.

22:13 Karitama:
  [Residenza Daymo] Finito finalmente quel compito e stretta la sorella a sè andrebbe a muoversi verso il genin che gli si era avvicinato per aiutarli in quel lavoro. Gli allungherebbe quindi la mano incurante del fatto che quella dell'interlocutore possa essere ancora bagnata. < Grazie dell'aiuto. > gli sorriderebbe per poi fare un cenno con la mancina al capo cameriere che li aveva accolti all'inizio del lavoro. < Possiamo andare o ci sono altre incombenze?> chiederebbe speranzoso, e con gli occhi incupiti dalla stanchezza, all'uomo impettito di fronte a lui. Se ricevesse una risposta positiva andrebbe quindi a stringergli la mano in sengo di saluto e recupererebbe il cappotto per poterlo indossare e abbandonare quello che era cominciato come un incubo ma che si era rivelato quasi divertente in fin dei conti. Se Ryouichi avesse fatto lo stesso e stesse per uscire con lui e la sorellina gli farebbe cenno con capo nel tenergli la porta sul retro aperta e lo saluterebbe allungando il pugno verso di lui in segno di rispetto e gratitudine. <Grazie ancora di tutto. Spero di rivederci in un altra missione o forse a lezione.> esclamerebbe avviandosi verso casa e prendendo per mano la sorellina stampandole un bacio sulla guancia. [END]

22:18 Ryouichi:
  [Residenza Daymo] Ottimo lavoro quello da parte del nostro team,che nonostante tutto ha dimostrato la sua bravura,infatti ecco che i piatti andrebbero piano piano a smaltirsi il caos in cucina a placarsi e quando il loro lavoro sarebbe finito ecco che arriverebbe il capo servitù a dare il suo ok al lavoro e se tutto fosse andato come previsto allora il loro lavoro dovrebbe andare bene e dovrebbe essere stato visto,prima che i servi li mettano i stoviglie per subire il loro lavaggio a caldo che li disinfetterà del tutto.Con questo dunque il lavoro dei deshi e finito,si asciugherebbe dunque le mani sui vestiti prima di darla a Karitama<Di niente figuratevi>Direbbe sorridendo verso l'altro mentre il cameriere gli darebbe poi l'ok ad andare se tutto fosse andato bene,nel frattempo anche Ryouichi si preparerebbe ad uscire ancora vestito come è entrato non ha neanche tolto il ki-wey,si è solo rimboccato le maniche andrebbe dunque a sistemarsi per poi avviarsi all'uscita insieme agli altri<Di niente ancora è stato un piacere conoscervi ci vediamo in giro,magari quando sarete Genin!>con un sorriso andando a chiudere la porta per avviarsi a casa,salutando prima ovviamente kaime chinando appena il capo in usa direzione in segno di rispetto per poi filare all'orfanotrofio,quello che lui chiama beno o male casa volente o dolente.[End]

22:26 Kaime:
 La ragazza andrebbe finalmente ad asciugarsi le mani, con pochi gesti ed una piccola tamponatura sulle unghie, evitando così che si possano danneggiare. Andrebbe a recuperare il giubbino, infilando prima la manica sinistra e poi la destra e, con un colpa di mani sotto la crine, andrebbe a portare la cascata di smeraldini capelli al di fuori di quell'indumento. Insomma, tutti si stanno preparando per il soggettivo ritorno a casa, quindi andrebbe a seguire il fratello, verso quell'uscita, neanche fosse stata una prigionia. La mano destra resterebbe stretta in un'amorevole morsa con quella fraterna, che la guiderebbe nel suo incedere. Infine anche il giovane dall'argenteo manto, dopo aver ricevuto il via libera da parte del caposervizio, si muoverebbe verso l'esterno, andando a salutare, estremamente educato, la femminea figura di Kaime, che ricambierebbe con un sorriso candido e casto, prima di camminare al fianco del ragazzo, sentendone le labbra sulla guancia e provando una morsa allo stomaco, una felicità che vorrebbe portare con sè in eterno. [End]

Una giornata tempestosa,un Genin e due deshi si incontrano fuori dalla residenza di un Daymo per svolgergli una missione affidatogli dal villaggio di vitale importanza,ovvero aiutare le cucine del nobile con le stoviglie.Li i giovani si conoscono e dopo poco tempo si mettono subito al lavoro per portare a compimento il loro obbiettivo con due bravi shinobi che aiutano il loro compagno nel svolgere quel mestiere.