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ryoma

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con Fumiko, Ryomm

  [Centro di Kusa - Portico] Quella sera il temporale impazza sul villaggio di Kusa, senza demordere per neanche un'istante. E' in sere come queste che a molti viene voglia di restare a casa invece di uscirsene in giro, ed anche per Ryoma è così, ma come un'idiota decide di uscire lo stesso perché non può cambiare la sua vita in condizione del tempo ed anche perché una casetta dove ripararsi non ce l'ha e non ha voglia di pagare per restare in un alberghetto solo perché cade un po' di pioggia giù dal celo. Anche se quel "po'" di pioggia, in realtà è tanta acqua, seguita da dei grossi e terrificanti nuvoloni grigi fra i quali si aggirano lampi luminosi e tuoni di cui il rombo si sente a chilometri di distanza. Il giovane Ryoma ovviamente si è completamente bagnato, probabilmente anche il suo cervello ormai si è bagnato. Indossa una maglia azzurra, dalle maniche lunghe fino ai gomiti , sotto i quali si intravedono un paio di maniche sottostanti, a retina, che si concludo circa a metà palmo della mano, mentre nella parte inferiore del corpo indossa un paio di pantaloni neri, che ne fasciano completamente le gambe fino a stringersi alle caviglie, infine ai piedi, incalza degli anfibi del medesimo colore, lunghi fino al polpaccio. Inoltre, intorno al collo è posta una sciarpa bordò che ricade sulle scapole. Ciò che fa adesso è correre a più non posso, fino ad arrivare sotto un portico, è lì che va a ripararsi, appoggiando le mani dalle dita affusolate contro un muro, mentre si piega un po' a riprendere fiato. E' assolutamente fradicio solo perché non ha avuto voglia di pagarsi qualche ora in albergo, ha preferito risparmiare quei pochi soldi che ha per avere un riparo a notte più inoltrata, invece che adesso. Non esiste nessuno più tirchio di lui probabilmente.

22:05 Fumiko:
 Una figura femminile fa compagnia a quel deserto notturno, dove alcun anima vagabondeggia li tra quelle via, tra quegli spazi grigi e cupi di una città che sembra solo una grande industria. Il cuore della donna ormai nemmeno esiste più, spezzato, calpestato come il peggiore dei mali, adesso nemmeno sembra farle più male. Un dolore che vuole togliere via rimanendo sotto la pioggia, le braccia che si allargano verso l'alto e l'acqua che la bagna, lava via gli affanni e quelle lacrime che non si fermano, scivolano e scappano via dai suoi occhi liberandola da quel poco dolore che non riesce a sopportare. Ormai ha imparato a convivere. Una figura che di certo Ryoma potrà notare in tutta la sua stranezza in quanto sosta al centro della via dopo il deshi si ripara. L'acqua chiude la mente e lava il dolore rendendola immensamente sorda da come la vita in quel villaggio possa continuare, perché lei non sembra farcela più adesso. Quella figura snella indossa un mantello nero che copre il fisico , un mantello che ha le maniche fortunatamente e che rende ogni movimento facile , che fortunatamente viene ancora tenuto sul corpo grazie a due rotoli grandi attaccati alla schiena, uno sopra e uno più sotto, poco più larghi di lei che contengono 5 shuriken giganti uno, e 5 fuuma shuriken l'altro, tutti sigillati dentro in precedenza dalla donna. Il vestiario non si vede, ma è possibile intravedere un armatura sotto di questo che scintilla alla pioggia e da un suono metallico, un armatura leggera la sua, inoltre indossa schinieri alle gambe e vambracci per avere una armatura più spessa in quelle zone. Le braccia coperte con il copri fronte di Kusa legato al braccio sinistro. Gli occhi sono truccati con il solito blu notte a mettere in risalto gli occhi viola , il piercing sotto il labbro è sempre presente ,indossa come sempre l'anello della propria madre che ostenta al medio della mano sinistra, una grossa pietra acqua marina che si staglia sulla mano candida, unico cimelia dell'unico amore che le rimane, quello con la propria madre. Le gambe sono fasciate da pantaloni blu notte molto attillati e a vita bassa. Sul fianco sinistro un porta oggetti contiene 5 fuda con tronchetti sigillati dentro , 2 bombe luce, un set di 5 fumogeni, 2 tonico recupero chakra, 2 tonico coagulante. Ha aggiunto altri oggetti al proprio armamento oggi, ha portato con se 5 fuda con sopra scritto il kanjii 'fiamma', 5 con scritto il kanjii 'sasso' e altre 3 carte bomba, e infine anche 10 fuda completamente bianchi, non si sa mai che non le servano difatti non si fa mancare nemmeno penna e pergamena nel caso le serva usare qualche tecnica dei sigillatori, di cui fa parte, e anche un sigillo ninjutsu potenziante posizionato sotto i seni, sotto quindi le vesti e anche l'armatura .Il chakra è attivo e in movimento dentro di se mentre affoga dentro di se e con la pioggia. [ equip: 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma , 5 con Kanji sasso- 5 carte bomba- 10 fuda completamente bianchi- penna e pergamena - 2 rotoli grandi : 5 fuuma shuriken sigillati in uno, 5 shuriken giganti nel secondo - armatura leggera- schinieri e vambracci- petto sigillo potenziante ninjutsu speciale ][ chakra on]

  [Centro di Kusa - Strada] Gli occhi del giovane rimangono socchiusi, lasciando intravedere parzialmente quello sguardo azzurro pallido che va in contrasto col resto dei suoi colori, partendo dal nero corvino dei capelli, fino a finire alla carnagione lattea. I capelli non proprio corti, arrivano a sfiorare la collottola, ma sul davanti si presentano un po' più corti. Ne incorniciano il viso dai tratti ancora leggeri ed affilati. Quello sguardo continua a fissare quello spicchio di luna che ogni tanto è possibile intravedere, anche se viene coperta da quei nuvoloni grigi, finisce sempre per cercarla con lo sguardo, anche se sa di non trovarla la cerca, ma la delusione si palesa ogni qual volto trova solo quelle tristi nubi. Le scapole e la schiena vanno a poggiarsi contro la parete dietro di se, mentre ancora riprende un po' del fiato che ha perso. Ad ogni respiro gli sembra di morire. L'aria gelida trapassa i polmoni come se fosse composta da migliaia di aghi acuminati e dalle labbra arrossate esce un'effimera nuvoletta di condensa che finisce col dissolversi in pochi secondi, neanche il tempo di ammirarla che è già finita, ma viene sostituita da altre nuvolette, per merito dei suoi non rari sospiri. Pensa di essere l'unico pazzo a stare lì fuori mentre piove, ma non sembra essere così. Qualcosa, o meglio, qualcuno, cattura la sua attenzione. Si tratta di una ragazza, poco distante da se, ma al contrario di lui è proprio al centro della strada e si becca tutta l'acqua che arriva. Da quella distanza non può capire che stia piangendo, le gocce sul suo volto sembrano comunissima acqua che è caduta dal cielo, ma sembra perplesso nel continuare ad osservarla. Si sporge in avanti, staccandosi dal muro con un colpo dei fianchi, stabilizzandosi sul terreno. Schiude le labbra ed inizia ad avvicinarsi a passo svelto, uscendo dal suo tanto amato rifugio per potersi portare dinanzi a lei. Alterna le gambe, così come le braccia nel camminare e poi si ferma. Inizialmente la guarda solamente, fradicia almeno quanto lui di certo. Cercherebbe così di allungare una mano e spalancare le dita, iniziando d agitarla davanti il suo volto, precisamente gli occhi come a volerla "sbloccare". < Va tutto bene? > + Domanda mentre le sopracciglia scure si aggrottano. Non farebbe mai vedere che è preoccupato per qualcun altro al di fuori di se stesso, motivo per cui l'espressione cerca di farsi un po' più dura, nonostante non riesca molto bene in questo momento.

22:44 Fumiko:
 Nessuno dovrebbe vederla in quel modo tanto patetico e alquanto inutile. Si sente tale, impossibilitata a fare qualcosa, a portare a casa la propria bambina, a riuscire ad andare avanti nella consapevolezza che il padre sia scappato per l'ennesima volta lasciandola li, sola, con quella neonata , con una organizzazione da modellare, con tutto quanto sulle proprie spalle. Lacrime di dolore che ben presto si trasformano in lacrime di odio e rabbia , il veleno che sembra averle sostituite tanto le bruciano il cuore, le membra stanche , il volto. Millesimi di secondi in cui il volto si contrae in un espressione dolorante che quasi la soffoca, quasi però. Ha tanto per andare avanti, ha tanto da fare, ma almeno per una singola volta vuole poter essere una semplice donna , non una traditrice, non qualcuno che vuole rovesciare completamente quel mondo, qualcuno che va alla ricerca di una pace interiore che sembra essere sempre più lontana, e quel nero abisso si estende sotto i suoi piedi e ogni volta si allarga sempre di più pronto ad inghiottirla al suo interno per sempre. Deglutisce, le labbra piene si schiudono dolcemente e alcune gocce entrano nella sua bocca. Non le danno fastidio, sono fresche , sono tante e.. le iridi che si riaprono vedendosi davanti una mano che si agita. Le iridi violacee e occhi rossi dal pianto che seguono il proprietario di tale mano, le ha detto qualcosa, ma cosa? Lo guarda stranito, imbambolata, forse un po sotto shock per essere stata tirata così d'improvviso fuori dai suoi pensieri < hai bisogno di qualcosa? > dopotutto è una ninja, è normale che le vengano a chiedere aiuto i cittadini quando sembrano averne bisogno, che sia per sollevare le buste della spesa che altro. Le braccia che tornano accanto ai propri fianchi, lunghe e cascanti, senza energia < ti stai inzuppando > gli fa notare con un innocenza che non sembra appartenerle, ma che adesso ha preso possesso di lei . < anch'io mi sto inzuppando > sussurra a bassa voce controllando le veste completamente allagate < vieni > non sa perché ma andrebbe a dirigersi verso la prima tettoia vicina e direbbe pure a quello sconosciuto di seguirla < l'acqua è bella, non trovi? > strana? Molto. Normale? Poco. Tocca al ragazzo darle una definizione , o forse no? [ equip: 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma , 5 con Kanji sasso- 5 carte bomba- 10 fuda completamente bianchi- penna e pergamena - 2 rotoli grandi : 5 fuuma shuriken sigillati in uno, 5 shuriken giganti nel secondo - armatura leggera- schinieri e vambracci- petto sigillo potenziante ninjutsu speciale ][ chakra on]

23:00 Ryomm:
  [Centro di Kusa- Strada] Quella pioggia incessante, in maniera quasi ipnotica, ha fatto smarrire molte persone in passato e ne farà perdere nei propri pensieri ancora molte altre, probabilmente per sempre. C'è qualcosa di intenso che si scatena nell'uomo ogni volta che il cielo piange. E' una sorta di malinconia, di tristezza, una strana empatia col tempo che cambia. Viene da piangere, ma non si piange, viene da urlare, ma non si urla. Ovviamente, esistono anche delle eccezioni. Ovvero chi coglie quell'occasione per lasciar scorrere i propri sentimenti, emozioni che scorrono, così come l'acqua. E ci si lascia sopraffare da tutto, ci si isola senza accorgersene ed il resto del mondo rimane ovattato non appena ci si ritrova soli con se stessi. La solitudine mette a nudo tutti i pensieri, tutte le insicurezze. Alla fine c'è differenza tra lo stare da soli ed essere soli. Si ritrova lì il corvino, ad osservare quella ragazza di cui non sa nulla, a cercare di sbloccala, nemmeno lui sa il perché. Sa bene che è sempre meglio farsi i fatti propri, ma qualcosa si è smosso in lui non appena l'ha vista. Il suo sguardo, gli trasmetteva fin troppa disperazione. Nel sentire quella domanda spalanca un po' le palpebre, manifestando una lieve sorpresa che viene messa da parte poco dopo per lasciare spazio al volto imperturbabile di sempre. Scuote il capo semplicemente, in segno di negazione. Si guarda per un breve istante quando ella va a comunicargli lo stato attuale dei suoi vestiti, dei capelli, del suo corpo in generale, ovvero: bagnato. Fradicio, ma ormai non gli cambia molto, sa di per certo che si prenderà un raffreddore. < Lo so.. > Borbotta con fare stranito, schiudendo le labbra e rimanendo perplesso per le sue parole successive. < Eh? > Domanda con fare confuso, mentre la segue con lo sguardo e poco dopo anche col corpo, fino ad arrivare sotto alla prima tettoia che trovano. < L'acqua? Mh-mh... non proprio. Mi sembra un po' triste e troppo facilmente malleabile. > Si, sta davvero discutendo con quella tizia di come gli sembra l'acqua. E' una discussione che non credeva avrebbe mai fatto. < Non ti preoccupa stare sotto la pioggia? Ti raffredderai. > Esordisce con la sua voce impertinente e graffiante, ancora da modellarsi per bene.

23:17 Fumiko:
 Lo sa che quelle parole con quella voce innocente, da bambina che non è, faccia strano ma adesso è come distaccata dal mondo, distaccata dalla realtà per non soffrire davanti a lui. Un dolore che ad occhi chiusi si amplifica ma che adesso non sembra quasi esistere e la lascia confusa e intontita dalla situazione e dal volto maschile che le si pone davanti. Ha paura? No. Un leggero velo di curiosità si palesa sul volto < uno sconosciuto che mi viene a parlare , strano > nessuno le parla quasi mai , non li a Kusa dove si è trasferita da relativamente poco e nessuno è mai riuscito veramente ad accettarne la presenza . Si sposta camminando leggiadramente sulle punte, una delicatezza che le appartiene in quanto membro di un clan elegante e raffinato come gli Ishiba. Si volta a guardarlo sporgendosi verso di lui col petto , le ciglia lunghe e nere che sbatacchiano vivaci < l'acqua si adatta ad ogno occasione e situazione..ogni recipiente viene riempito allo stesso modo.. non sarebbe magnifico essere come lei? Capace di adattarsi ad ogni situazione senza perdere la tua essenza? > domanda che esce leggera ma ha un certo spessore < la pioggia è come una vecchia amica, sa di casa..e casa era lontana ormai .. anche se è fredda noi ninja siamo obbligati ad affrontarla in diversi casi, ed è meglio considerarla amica e fonte di vita piuttosto che un qualcosa di...soffocante > torna a guardare la pioggia con gli occhietti spalancati < sei di queste parti? > torna la curiosità per l'anima fradicia che si trova davanti < anche tu ti prenderai un malanno , no? >[ equip: 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma , 5 con Kanji sasso- 5 carte bomba- 10 fuda completamente bianchi- penna e pergamena - 2 rotoli grandi : 5 fuuma shuriken sigillati in uno, 5 shuriken giganti nel secondo - armatura leggera- schinieri e vambracci- petto sigillo potenziante ninjutsu speciale ][ chakra on]

23:46 Ryomm:
  [Centro di Kusa- Strada] Ai suoi occhi, quella ragazza appare davvero come una bambina. Probabilmente la sua voce in quel momento lo ha portato a sentirsi particolarmente apprensivo nei suoi confronti, così come si fa con una bambina, ma qualcos'altro lo porta a pensare che non lo sia a tutti gli effetti. Ancora una volta i suoi occhi la tradiscono rivelando una sofferenza che difficilmente si può ritrovare in tenera età. Nonostante le difficoltà, i bambini sono spensierato, non si fermano troppo a pensare, non hanno tempo di soffrire perché sono troppo curiosi di scoprire com'è il mondo. Ma per chi il mondo lo ha già visto ed ha capito com'è fatto, pensare è tutto ciò che rimane, piangere è l'unica salvezza, come se con le lacrime si potesse riempire quella voragine nel petto, come si farebbe con un bicchiere d'acqua. Il giovane aggrotta le sopracciglia nel sentirne le parole, creando un solco fra di esse. < Strano? Vedo una ragazza sola, sotto la pioggia, immobile. E soprattutto, sembrava che ti fosse crollato il mondo addosso! Per un attimo ho anche pensato che volessi fare qualche idiozia, mi hai fatto prendere un colpo! Tch... > Ed eccolo che in quel momento viene fuori il vero carattere del giovane, che questa volta si mostra meno apprensivo e più come un genitore che sgrida la figlia per qualcosa di sbagliato che ha fatto o per giustificare semplicemente il suo comportamento. Comunque sia si sposta insieme a lei, seguendola fin sotto quella tettoia di cui osserva i bordi gocciolare copiosamente. Il discorso vira sull'acqua, un argomento davvero... vasto. < Tu dici? Secondo me sarebbe noioso. Preferisco non adattarmi a ciò che mi circonda. Per dire, se non entro nel recipiente mi basterà spaccarlo o prenderne uno più grosso. > E nel dirlo un angolo delle labbra si incurva verso l'alto in un mezzo sorrisetto divertito. Ovviamente, la sua è una mentalità da adolescente. E' incosciente, senza regole, senza limiti, pensa di poter prendere il mondo in calci in culo, in quella fase è difficile capire come gira esattamente il mondo e qual'è il modo migliore per superare le difficoltà e vivere in esso. < Che figo, sei un ninja! Ahaha, sei forte? > Domanda nell'impeto del momento che lo travolge come un fiume in piena e travolge con il suo fare impetuoso anche tutto ciò che lo circonda. < Non trovo sia soffocante. Ha un non so che di liberatorio, non credi? > E adesso spalanca un po' le palpebre, sorpreso nel notare che la pioggia ha smesso di cadere giù. D'un tratto tutto appare silenzioso, un silenzio quasi insopportabile, che sa di calma, una calma quasi violenta, che arriva troppo velocemente, destabilizzando chiunque fino a quel momento sia rimasto lì, a farsi cullare dal sono delle gocce che sbattono contro il terreno. < Preferisco guardare la luna però, piuttosto che quelle nubi che continuano a rilasciare pioggia. Tutto appare più chiaro e meno confuso. > Afferma a voce bassa, scuotendo il capo a quella domanda. < Mi sono trasferito da poco tempo a Kusa. E tu? > Anche se per come si comporta, sembra essere da quelle parti già da un po', comunque non dice nulla, lascia sia lei a parlarle della questione se le andrà. < Mh? E' probabile. Ma non importa. > E adesso serra i pugni ed inizia a scuotere i capelli, insieme al corpo, così come farebbe un cane per scrollarsi l'acqua di dosso. < Ti fa male? > Domanda di punto in bianco, senza riferirsi a qualcosa nello specifico mentre lo sguardo azzurro vira altrove, verso quel cielo sgombro finalmente dal dominio delle nubi.

00:03 Fumiko:
 < una ragazza..sola? > un vago sentimento di rabbia tumultuosa batte in quel.petto delicato e un berlume della vera donna attraversa quegli occhi come un lampa accecante, le modifica lo sguardo rendendolo più tagliente, maturo, il volto che si sporca di quelle rughe di dolore che ormai la segnano fin nel profondo. Un dolore che mai potrà cancellare e che deve semplicemente combattere . < questo mondo sta crollando ormai, non solo addosso a me > la voce che si fa calda e roca, più bassa e lo sguardo che finalmente prende vero possesso di quel volto. < no, la mia vita non verrà mai sacrificata così in questo modo > sussurra annullando quasi la voce, un lieve sussurro che forse non arriverà mai alle orecchie di quel giovane < un giorno capirai che adattarsi è l'unica cosa che ti rimane. Adattarsi a quel dolore e a quella rabbia che non puoi curare o soffocare. Solo, mallearti insieme a lei e divenire un unica cosa nella speranza che non ti annulli mai davvero > matura, troppo matura per quella giovane età che dovrebbe dimostrare ma che sembra solo accentuare con quelle sopracciglia che si uniscono sul volto concentrato < sono un ninja > picchietta col dito la targhetta del suo braccio sinistro < sono una chunin al momento > spera in quella promozione al suo grado successivo in breve tempo < Fumiko Senjuu, sono conosciuta da queste parti. Tu sei? > la mano che si allunga pratica verso di lui, la destra, per stringerla o provarci almeno < aiuta soli per poco, qualche momento di libertà ma..adesso che è finita cosa rimane? Una pozzanghera o due > avanzerebbe qualche passo, ancora gocciolante e col gelo che si insinua dentro le ossa come coltellate < la luna eh? > sussurra muovendo il corpo ancora in avanti dandogli.le spalle ma non si allontana troppo < anch'io mi sono trasferita da poco qui, prima ero a Konoha, prima ancora ad Ame > ecco il motivo per cui ha sempre amato la pioggia, le ricorda casa sua , la sua primissima casa . < non importa?> e con un sopracciglio sollevato andrebbe a voltarsi verso di lui per fissarlo con un intensità tale che sembra volergli dare fuoco < perché non importa? > diretta e senza filtri, ecco com'è la donna. E a quella domanda il poco colore che ha sul viso scompare facendola somigliare di più alla luna < è insopportabile > sussurra senza far trasparire ulteriori emozioni. < come essere accoltellata in più punti ogni secondo > [ equip: 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma , 5 con Kanji sasso- 5 carte bomba- 10 fuda completamente bianchi- penna e pergamena - 2 rotoli grandi : 5 fuuma shuriken sigillati in uno, 5 shuriken giganti nel secondo - armatura leggera- schinieri e vambracci- petto sigillo potenziante ninjutsu speciale ][ chakra on]

00:21 Ryomm:
  [Centro di Kusa- Strada] Un attimo prima un velo di tristezza copriva gli occhi della ragazza, quegli occhi grandi la facevano apparire innocente e calma come l'acqua che in un ruscello scorre debolmente. Poi ad un tratto, gli sembra di essere investito di colpo da quella sua furia. La sensazione che ha è quella di precipitare nel vuoto, motivo per cui il piede destro indietreggia un attimo, per darsi un po' più di stabilità. Deglutisce senza staccarle gli occhi di dosso. Quel turbine di emozioni che lo attraversa, come una tempesta, un temporale funesto e tutto proviene da quella ragazza. Schiude le labbra per dire qualcosa, ma nulla avrebbe senso in quel momento, per questo rimane lì, quasi come se avesse bisogno di riprendersi. Prova troppe emozioni, tutte troppo intensamente ed è anche fottutamente empatico, questa è di sicuro una condanna. Nonostante si possa fare la bella faccia fuori, quella che fa sempre, quella che tutti facciamo, l'uragano dentro di continua a scavare una voragine nel petto. Il dolore non si annulla solo perché ci si mostra felici o imperturbabili. E quelle sue parole lievemente sussurrato non vengono colte dal ragazzo se non solo come qualche bisbiglio confuso. Ma non va a chiedere, se ha parlato così piano significa che non è pronta per dire quel che ha detto a qualcun altro, anche se forse lo vorrebbe, lui questo non può saperlo di certo. < Parli come una vecchia. Ma a me sembri abbastanza giovane. > Secco, non ha peli sulla lingua. Inclina un po' il capo verso destra mentre le mani e le dita affusolate si insinua all'interno di quelle tasche. fradice e nel ricordarsene infatti le esce di colpo, agitandole, con fare decisamente buffo, prima di schiarire la voce e darsi un contegno. < Woh! > Un esclamazione che in seguito vede gli occhi illuminarsi di ammirazione. Lui si è appena iscritto in accademia e non vede l'ora di iniziare a fare strada ovviamente. Non sta più nella pelle. L'altra si presente e a lui tocca fare lo stesso. < Sono Ryoma. > Dice semplicemente, mentre un angolo delle morbide labbra si arriccia verso l'alto. Informale, a detta di alcuni anche maleducato, ma più che altro solo a chi tiene particolarmente a quelle formalità. Poi, nel sentire menzionata la sua terra natale gli occhi sgranano brevemente. < Anche io vengo da Ame. > Sussurra, per la sorpresa, ma abbastanza ad alta voce da farsi sentire, adesso che la pioggia è cessata e nulla disturba quel suono che esce limpido e pulito. < Un raffreddore non sarà un problema, tutto qui. > Spiega così le sue parole, ma poco dopo la conversazione sfocia in qualcosa di più profondo, quando si parla di ferite aperte, che siano visibili o no, bisogna saper dosare le parole o si può rischiare di allargarle involontariamente. Le parole, possono essere taglienti come lame. < Non starai male ancora per molto. > Ammette con fare convinto, indicando con l'indice sinistro il cielo ormai sereno. < Non può piovere per sempre, no? > E' una domanda retorica quella che gli porge, accompagnata da quell'angolo delle labbra arricciato.