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con Kaori, Saisashi

11:43 Kaori:
 Ha bisogno di parlare con Mekura. Ha davvero bisogno di parlare con lei perchè lei sa tutto di quella che è stata la sua storia con Raido e perchè è l'unica alla quale sente di poter raccontare tutti i risvolti successivi al loro ultimo incontro. Ci sarebbe Hitomu del quale si fida ciecamente, ma non se la sente di caricarlo di altri problemi così 'sciocchi' quando ha già un intero Villaggio al quale badare. Teme di aver sbagliato a caricare Kouki di tutte quelle verità circa il suo attuale rapporto con suo padre, ma non ha potuto fare a meno di credere alla cieca necessità della bambina di venire a conoscenza della verità. Glielo doveva e, in parte, non è stata abbastanza forte da tenere tutto per sé. Ha bisogno di un consiglio, di un parere e per questo si ritrova a raggiungere la casa della Jonin a passo svelto e un po' nervoso. I lunghi capelli viola scuro ondeggiano dietro le spalle ad ogni moto delle leve inferiori nascoste e coperte da un paio di stretti pantaloni elasticizzati che fasciano le forme delle cosce e dei polpacci. Un corsetto nero stringe il busto coprendo petto e addome mentre un coprispalle del medesimo colore protegge le braccia ed i palmi lasciando visibili le sole dita. Calzari ninja e coprifronte di Konohagakure completano la di lei figura, rendendola una kunoichi a tutti gli effetti. Tiene il coprifronte alla gola, senza separarsene mai, prezioso dono ricevuto anni addietro da Azrael Nara durante il loro primo incontro. Attende impaziente il giorno in cui sarebbe tornato a reclamarlo mantenendo così la loro promessa. Si ferma dinnanzi la porta dell'abitazione dell'amica e, inspirando a fondo, si umetta nervosamente le labbra portando la man destra a levarsi verso l'alto e cozzare un paio di volte contro il legno della porta. Un bussare breve ma deciso che risuona all'interno della stanza annunciando la presenza di qualche visitatore. [chakra: on]

11:50 Saisashi:
 <RONF....RONF......RONF.....> il soave russare del corvino riempie impetuosamente la propria stanza al piano di sopra e contemporaneamente, giunge in piccola quantità anche al piano di sotto. In casa Mekura sembra non esserci nessuno o forse potrebbe essere presente Ai che tiene d'occhio Ken, ma tutto questo non è una novità. Tutto sembra tornato nella norma per il momento, Saisashi ha fatto ritorno a casa, senza una spiegazione chiara si è ritrovato nuovaente a Konoha ed ha recuperato la memoria seppur con certi buchi, lasciati appositamente in lui dalla Caccia. Lui che dorme fino a tardi e Mekura che non è mai presente in casa, è tutto tornato al proprio posto. Un'altro fattore importante è il ritorno di Lind: in qualche modo Saisashi è riuscito a ritrovarlo. Per il momento il suo "fratello" d'avventure, non è voluto tornare ad alloggiare in casa Mek, non se la sentiva. <gnam gnam....Mekura.....dai facciamo il bagno insieme....> boffonchia nel sonno mentre una bolla si gonfia dal naso per poi scoppiare al sentir bussare alla porta. <mh...?> apre gli occhi lentamente, completamente intontito. Con fare pigro si metterebbe in posizione seduta sul suo mitico fuuton con disegnati dei simpatici fiorellini sorridenti. <che succede....è già ora di alzarsi...?> non connette ancora e per il momento si limita a rimanere li nel suo calduccio, ossrvando con le verdi iridi la finestra che da sul retro della casa. Sembra essere una bella giornata. [ch OFF]

12:00 Kaori:
 Nessuna risposta. La porta rimane chiusa e il silenzio circonda la casa senza alcuna interruzione portando la Hyuga a schiudere le labbra e sollevare lo sguardo verso l'alto osservando le finestre dell'edificio nel tentativo di scorgere un minimo movimento, una tenda scostata, qualunque cosa. Sebbene abbia confidenza con la ragazza non se la sente di entrarle in casa senza permesso, non è affatto cortese e per cui si ritrova a sostare immobile dinnanzi la porta d'ingresso indecisa sul da farsi: andare o tentare di nuovo di annunciarsi? Magari, semplicemente, non c'è nessuno in casa per cui sarebbe stato sciocco e inutile rimanere lì a cercare di attirare l'attenzione... beh, dell'arredamento. Oppure c'era la piccola possibilità che l'amica non abbia sentito oppure che sia troppo impegnata coi due neonati per venire ad aprire la porta. Ma la cosa le sembra improbabile in quanto dall'interno non sembra provenire alcun tipo di suono o rumore che lasci presagire la presenza di due neonati piangenti. <Mhn> La Hyuga stringe lievemente le labbra espirando poco dopo; beh, inutile continuare a pensarci. Avrebbe provato una seconda volta e poi se ne sarebbe andata nel caso in cui non avesse ottenuto risposta. Magari sarebbe passata in un secondo momento, magari è destino che dovrebbe avere a che fare coi propri problemi da sola. La mano si leva alta una seconda volta e torna a bussare contro la porta cozzando le nocche contro di essa, questa volta per qualche secondo di più. <Mekura?> chiamerebbe la special jonin a voce non troppo alta, ma chiara e forte abbastanza da farsi capire da chiunque vi sia all'interno. <Sono io, Kaori. Sei in casa?> Si ferma a quel punto trattenendo un impropero. "Sei in casa?" che domanda ridicola. Indipendentemente da cosa avrebbe detto, la presenza o l'assenza stessa di una risposta sarebbe stata una risposta decisamente esaustiva. [chakra: on]

12:12 Saisashi:
 <mhpf..... YAAAAAAAAWN> le fauci del genin si spalancano ruggenti in un poderoso sbadiglio, che viene completato dalla distensione di entrambe le braccia verso l'alto. Si stiracchia come si deve per poi sentire nuovamente qualcosa, riconducibile ad una voce femminile. <uhm..ma allora non stavo sognando...o meglio.....il bagno con Mekura si...ma il resto no> si gratta il mento con la mancina per poi uscire dal futon mettendosi in posizione eretta. Per Saisashi è consuetudine dormire nudo indossando solo dei boxer, ed il suo outfit del momento è proprio questo. Completamente assonnato non pensa nemmeno di indossare altri abiti, tanto si trova in casa sua, e si reca verso la rampa di scale un passo pesante dopo l'altro. SUl suo corpo si possono vedere tante nuove cicatrici, procurate probabilmente in questi mesi di assenza in cui solo lui sa che cosa ha fatto. La sua muscolatura è cresciuta ancora andandosi a definire ulteriormente e vistosamente. I boxer sono azzurri con una stupenda fantasia a paperelle gialle. <AIIIII.....KEEEEEN> mette le mani a megafono intorno alla bocca per richiamarli <non vi siete accorti che c'è qualcuno..?!? DANNATI MARMO:......> ed ecco che il suo strillare viene interroto da un passo falso. Il piede destro manca il secondo gradino, facendo si che il piede slitti in avanti e KABOOOM! Una sublime rotolata giù per le scale, che crea parecchio casino <ahi ahi ahi ahi...> si strofina la schiena dolorante per le botte prese rotolando, con un espressione frignante sul viso. Non c'è tempo da perdere però, deve vedere chi si trova alla porta e mancano solo pochi passi. Leggermente ingobbito, con le lacrimucce sulle guance, giunge alla porta per poi aprire lentamente. <sigh...chi....chi è?> domanda da gobbo mentre continua a strofinarsi la schiena [ch OFF]

12:24 Kaori:
 Ancora una volta sembra esserci solo silenzio a rispondere al suo bussare, portando la Hyuga ad inspirare e decidere di voltarsi indietro per tornare a casa. Tuttavia, d'improvviso, un forte vociare giunge dall'interno portandola ad immobilizzarsi sul posto piuttosto confusa. Okay, decisamente c'è qualcuno dentro, ma altrettanto decisamente non è Mekura. E' un ragazzo. Cosa ci fa un ragazzo a casa di Mekura a quell'ora del mattino? Oltretutto la voce non le sembra neppure familiare, per cui la sorpresa si fa sempre maggiore, soprattutto quando a quel chiocciare segue un casino infernale simile a qualcosa di pesante che si schianta a terra con un tonfo. La ragazza è attonita e si ritrova a fissare la porta a labbra schiuse e le sopracciglia inarcate, confusa. Starebbe quasi per entrare a vedere cosa sta capitando quando la porta si apre rivelando la figura di un giovane uomo in mutande che le chiede chi sia. La Hyuga sgrana gli occhi ritrovandosi improvvisamente a irrigidirsi e sbattere le ciglia con fare perplesso. <Ka--ori Hyuga> si presenta lievemente basita schiudendo le labbra e boccheggiando per un secondo, assottigliando ora lo sguardo per osservare la figura con aria appena imbarazzata e confusa, in parte guardinga e investigativa. <Stavo cercando Mekura. Tu sei...?> domanderebbe osservandolo, lasciando vagare lo sguardo per il viso dell'altro per non soffermarsi sul petto scoperto o sui boxer in bella vista. Insomma non le sembra carino sebbene sia stato l'altro per primo a mostrarsi in quella mise senza farsi troppi problemi. Ma è solo dopo qualche istante che la sua attenta analisi del viso del giovano la portano ad inarcare le sopracciglia e aprire le labbra, indicandolo d'istinto con un dito. <Aspetta!> esclama la ragazza come se avesse appena avuto una rivelazione. <Tu sei Saisashi, vero? Il ragazzo che ha vinto il Torei dei Villaggi nella categoria genin, non è così?> [chakra: on]

12:41 Saisashi:
 <dannate scale, per quale motivo una casa su due piani....io l'ho sempre detto a Mekura, una casa grande tutta su un solo piano grrrr....> boffonchia in monologo dopo aver aperto la porta. Dalla sua posizione ingobbita, da subito riesce solo a puntare lo sguardo sulle calzature di quella che sembra una giovane donna. Ascolta la sua voce mentre lentamente comincia a raddrizzare la schiena, facendo si che lo sguardo veda pezzo per pezzo il corpo della sua interlocutrice. ODDIO SI, E' UNA DONNA. Questo è un problema, e lo sappiamo bene. Rapportarsi con le ragazze al primo incontro è sempre stata una difficoltà per il genin, nonostante sia maturato anche in questo nel tempo. Le sue guance si farebbero subito rossastre dall'imbarazzo, mentre le verdi iridi cercano di schivare il seno della donna, puntando direttamente ai suoi occhi. Quegli occhi...gli ricordano in qualche modo Mekura. La presentazione della ragazza infatti porta subito chiarezza: è una Hyuga. <Kaori....mmm...> si strofina il mento nervosamente cercando di coprire l'imbarazzo <sono sicuro di aver già sentito il nome..e di averti già vista...> ed in effetti è così, lei è la vincitrice del torneo dei villaggi, proprio quanto lui. Konoha ha portato a casa diverse vittorie. <ah Mekura...ehm...io credo che sia uscita. Comunque sia io sono il SUUUUUBLI> taaaac, interrotto mentre a petto gonfio stava per fare la sua pavoneggiante presentazione. Kaori gli punta un dito contro, dicendo prima di lui il suo nome. <uh ahaha quindi te ne sei accorta eh?? ehehehe> ancora più imbarazzo mentre si gongola sul fatto che i compaesani lo riconoscano, ancora non si è abituato a questa cosa. Con occhioni giganti e lucidi di gioia ed il viso palesemente rosso, si accorgerebbe poi di DUE COSE IMPORTANTISSIME. Numero 1: ha di fronte a se la vincitrice del torneo, in un altra sezione. <aspetta! MAAA TUUUU!> le punta a sua volta contro l'indice della destrorsa per poi ondeggiarlo come matto <Sei Kaori!!! Anche tu hai vinto il Torneo l'anno scorso, volevo venire da te per complimentarmi e farmi spiegare qualche trucco, ma non ti ho mai trovata ehehe> Numero 2: E' IN FOTTUTE MUTANDE <o....ops....WAAAAAAA> strilla rosso come un peperone per poi saltellare sul posto, coprendosi le parti intime con entrambe le mani poggiate sui boxer <scusami non mi...non mi sono accorto, accomodati pure, tooooorno subito....SIGH> e cosi lascerebbe una sagoma trasparente di se stesso, mentre a tutta velocità si fionderebbe sulle scale, per recarsi in camera sua a recuperare dei pantaloni.[ch OFF]

13:52 Kaori:
 La reazione del ragazzo alla vista di Kaori porta la ragazza ad inarcare le sopracciglia con fare piuttosto sorpreso e perplesso, sorpresa in verità di non essere riconosciuta all'istante da qualcuno lì a Konoha. La cosa non le dispiace, in verità; non si è mai abituata davvero a quella fama che non sente di meritare davvero sebbene adesso si ritrovi stranita nel non venir subito riconosciuta. Lascia che l'altro elabori mentalmente l'informazione realizzando che probabilmente il ragazzo dev'essere o profondamente confuso oppure estremamente addormentato. Magari entrambe le cose. Probabilmente entrambe le cose. <Sì, immagino di sì> replica la special con un mezzo sorriso quando l'altro fa quella prima osservazione prima di sentire la risposta del genin in merito all'attuale posizione di Mekura. <Oh> Non ci voleva. <Capisco...> commenta non sapendo bene cosa fare in questo momento. Avrebbe potuto attendere lì il suo ritorno visto che sente davvero un gran bisogno di parlare con lei, oppure avrebbe potuto andarsene e ripassare una seconda volta non volendo mettere ulteriormente in imbarazzo il ragazzo. Ragazzo che si ritrova bloccato a metà strada quando Kaori lo riconosce, rimanendo a sua volta sorpreso di venir riconosciuto da lei. Ride, imbarazzato, con quegli occhi verdi a brillare emozionati ed il viso scarlatto di imbarazzo. Kaori ridacchia a sua volta, quasi intenerita di quelle reazioni così naturali e semplici. <Sai. Non passi inosservato> commenta con una risatina leggera, coprendo le labbra con una mano come è stata educata a fare secondo la grazia e gli usi degli Hyuga. Basta poco, comunque, perchè il ragazzo si ritrovi finalmente a capire chi ha davanti. Indicandola -esattamente come lei ha fatto in precedenza- va ad agitarsi freneticamente prendendo quasi a gridare, portando la ragazza a schiudere le labbra sorpresa e sgranare gli occhi, colta alla sprovvista dall'improvviso sprint d'eccitazione del giovane. <E-ehm sì. Sono io> annuisce appena a disagio, sorridendo tesa, per poi rilassarsi quando quelle parole vanno a raggiungerla facendole decisamente piacere. <E per quanto mi avrebbe fatto piacere incontrarti in tali circostanze, devo dire che probabilmente non avrei potuto esserti di grande aiuto. Ho seguito i tuoi incontri, sei un esperto nel taijutsu vero?> dice la giovane con fare sereno, rilassato, parlando con estrema pacatezza. <E' un'arte nella quale purtroppo non eccello. Non ho una gran tecnica, per cui temo non avrei avuto molti trucchi da poterti insegnare> Un sorriso quasi di scuse sul volto mentre spiega come nonostante il suo grado ci siano arti che per lei hanno ancora parecchi segreti. Tuttavia a quel punto la situazione va a farsi ancor più strana perchè Saisashi si rende conto di essere in mutande davanti a lei scatenando un breve attimo di imbarazzo generale. Cercando di nascondersi il più possibile e arrossendo violentemente, il giovane indica all'altra di entrare prima di schizzare via alla velocità della luce senza quasi lasciarle tempo di rispondere. Kaori rimane con le labbra schiuse e la voce bloccata in gola, una mano sollevata a mezz'aria nel tentativo di fermarlo. Alla fine, espirando, dà in una breve risata e varca la soglia richiudendosi la porta alle spalle, non riuscendo comunque a capire cosa ci faccia quel ragazzo a casa di Mekura e perchè si fosse sentito in diritto di farla accomodare in casa di qualcun altro. Cosa diavolo sta succedendo? <Ma... con esattezza...> inizierebbe a dire Kaori ad alta voce così che l'altro potesse sentirla da qualunque stanza sparsa per casa. <...tu che ci fai qui? Tu e Mekura... voglio dire...> Ecco, non le sembra esattamente una domanda da gridare ad alta voce e perciò lascia che essa rimanga sospesa fra loro non detta. [chakra: on]

14:13 Saisashi:
 Giunge freneticamente all'interno della propria camera, agitato ed emozionato allo stesso tempo. E' appena tornato al suo villaggio e la fortuna sembra essere dalla sua parte, visto che proprio una ninja famosa ha bussato alla porta di casa. Non sta più nella pelle! Saltella qui e la guardandosi in torno con fare frenetico e divertente, mentre gli occhi continuano a luccicare gongolanti <uuuuh che bello che bello!! Il suuuuuuublime è stato riconosciuto anche da una ninja famosa, la vincitrice del Torneo! Yahuuuuu! Sono il ninja migliore del villaggio ehehehe> si pavoneggia in modo ingenuo tra se e se mentre procede la ricerca dei suoi pantaloni, finchè decide d aprire l'armadio con foga. Si blocca di colpo nel vedere qualcosa che gli chiude lo stomaco in un istante. Appes nell'armadio c'è il giubbottino chunin, quello che il Kage ha fatto consegnare a casa sua, ma che non ha mai voluto indossare. Per un attimo gli passano per la testa quei dolorosi ricordi sfuggenti, l'addio a Mekura, la ricerca frenetica di Lind, i suoi allenamenti incessanti. Socchiude gli occhi, afferrando la testa tra le mani per qualche istante. Serra i denti, sente un dolore allo stomaco e per un istante gli pare di sentire una strana voce nella testa, una voce che sperava di aver scordato. "quei traditori....tu sei "Nessuno" ricordi...? Staremo bene...io e te". Scuote il capo con forza cercando di togliere via dalla testa tutto questo, gonfia i polmoni per un grande respiro. Sembra riuscirci. Afferra i suoi jeans grigi stretti, strappati sulle ginocchia, e chiude l'armadio per togliersi dalla vista quel giubbotto. Indossa impacciatamente i pantaloni, rischiando di scivolare, per poi passare ad indossare degli anfibi in pelle neri. Il resto del corpo rimane nudo, dopo tutto è abituato così in casa....POVERA MEKURA. In tutto questo sentirebbe la domanda provenire dal piano di sotto, non risponde subito. Si sofferma un istante davanti allo specchio a muro di camera sua, osservandosi da vicino con fare buffo. <siiiii PERFETTOOOO!> e si spollicia da solo un super OK, fissando la sua figura riflessa. I suoi capelli spettinati degni di sempre e la sua faccia energica sono a posto. Può fare "bella figura". Scenderebbe nuovamente le scale in completa fretta <ARRIVO KAORI VAI PURE IN CUCI......WAAAAA> dejavù. Piede destro messo male, e nuova rotolata dalle scale. Non impara mai. <ahio ahio ahio ahio. Ma le scale si spostano ogni volta sigh> manco al castello di Hogwarts. Si rimette in piedi per non fare brutta figura, scattante e con posa disinvolta, raggiungerebbe Kaori se fosse andata in cucina. <duuuunque EHM EHM > si schiarisce la voce per poi serrare le braccia al petto sollevando di un poco il mento, in modo orgoglioso <dicevi che non passo inosservato? E come mai? eheheh> ridacchia arrossito, beh CHISSA' COME MAI <vedi io sono....sono il ragazzo di Mekura, ebbene sì.> diventa ancora più rosso, prendendo un atteggiamento completamente serio. L'importante è crederci <e quindi da un pò di tempo mi ha invitato a convivere con lei. > sisi come no. <piuttosto! Peeeer quanto detto prima, io ho seguito i tuoi scontri!!! MI-TI-CI!!! KAPUUUUM , POOOOW , SWIIIISH , 123 tutti al tappeto!!!! > si insomma ci da dentro con le sue onomatopee gesticolate. <ho visto quanto sei forte con il ninjutsu, l'opposto di quella dannata di Sakura. Proprio per questo io ti avrei voluto incontrare per chiederti qualche trucchetto.......SUL COOOME COMBATTERLO eheheh> esatto, il ninjutsu si è rivelato il suo peggior nemico nonostante i suoi sforzi negli allenmaneti. Ha seguito anche un apposito allenmaneto speciale per imparare a fronteggiarli ma non si sente mai pronto abbastanza. [ch OFF]

14:51 Kaori:
 Al sentire l'invito dell'altro a raggiungere la cucina, Kaori andrebbe ad avviarsi verso la camera in questione ritrovandosi tuttavia bloccata a metà strada quando il capitombolo del ragazzo riecheggia per tutta casa. La Hyuga andrebbe a raggiungerlo fissandolo decisamente sbalordita. Decisamente un qualcosa di inaspettato da chi, come lui, sembra eccellere proprio nell'arte del corpo a corpo. <Ehm... ti sei fatto male?> azzarderebbe di chiedere la giovane cercando di trattenere una inopportuna risata, apprezzando tuttavia la presenza di quei pantaloni appena messi. Certo, è un po' strano parlare così tranquillamente con uno sconosciuto a petto nudo, ma ormai fra la relazione con Raido prima e i turni in ospedale poi, non è che la cosa la sconvolga più di tanto. Può dire di essersi abituata anche a ben di peggio. <Se serve sistemare qualcosa sono un medico, comunque> ridacchia lei immaginando che non basti una semplice ruzzolata dalle scale per fare seriamente male ad un ninja come lui. Ad ogni modo a quel punto i due si sposterebbero in cucina e, al sentire le parole di Saisashi, la ragazza andrebbe subito ad inclinare il capo e osservarlo con i grandi occhi bianchi tipici del proprio clan. <Beh sei un tipo piuttosto...> come dire senza farla apparire un'offesa? <...esuberante> completerebbe la frase sentendo che sì, quella è la parola perfetta per descrivere l'eccentrica vivacità dell'altro. Qualcosa di davvero raro e bizzarro per un ninja ma che Kaori trova in qualche modo piacevole. Ha conservato una genuina naturalezza che, di quei tempi, sembra essere sempre più rara fra loro. Tuttavia non può soffermarsi troppo su tale argomento in quanto ciò che il ragazzo dice dopo poco la porta a sgranare gli occhi e battere rapidamente le palpebre con fare basito. <Tu--> lo fissa sgomenta, imbarazzata, totalmente impreparata. <Ma... Oh.> Beh perchè non dovrebbe crederci, dopotutto? L'ha trovato di mattina a dormire a casa dell'amica in mutande. Insomma, sarebbe piuttosto strano credere che stia mentendo. <Non lo sapevo> ammette lei sentendosi in parte anche piuttosto triste del fatto che Mekura non le abbia confidato una cosa simile. Insomma, sarebbe stata felice per lei se avesse saputo che era finalmente riuscita a superare il dolore della perdita di Azrael nella sua vita. <Per tutti i Kami... quante cose mi sono persa nell'ultimo anno..> borbotta la Hyuga sorpresa, a bocca aperta, pensando che l'altro si sia trasferito dalla giovane durante il suo periodo di assenza dovuto all'imboscata di Otsuki ai propri danni. Saisashi comunque non ci dà troppo peso e riprende a parlare della ragazza e dei suoi scontri al torneo con fare piuttosto energico e vivace portando Kaori a ridacchiare intenerita di quel modo quasi infantile di porsi. E quando Saisashi va poi nominando la Hyuga Kaori si ritrova a bloccarsi e dare in un verso sconvolto. <AH> dice portandosi le mani al viso. <SAISASHI!> esclama ora come ricordando improvvisamente qualcosa. <Ma tu non eri il ragazzo di Sakura?! Che diavolo è successo?> esclamerebbe quindi Kaori portando ora le mani sui fianchi e fissandolo con sguardo severo visti i termini coi quali l'altro è andato a parlare di lei. <Ma soprattutto dov'è finita? Da quando sono tornata non l'ho vista in giro...> mormora poi, quasi più fra sé e sé che al ragazzo stesso. <Comunque... Beh. Cosa hai notato dai miei scontri al Torneo? Pensaci attentamente. Cosa ho sempre cercato di fare durante i miei scontri?> gli domanda ora facendosi seria, la voce bassa e incalzante, cercando di invogliarlo a ricordare e pensare. [chakra: on]

15:22 Saisashi:
 I due si recano in cucina nonostante la grande figuraccia di Saisashi, che comunque riesce a mascherare in qualche modo. Entrati nella stanza, il ragazzo farebbe cenno alla Hyuga di accomodarsi, la cucina è in perfetto ordine, pulita e profumata...di certo non è per merito suo, ma tanto vale vantarsene. <accomodati pure, come vedi ci tengo a tenere tutto in ordine> si sposterebbe i ciuffi dalla fronte con la mancina, con fare serio e da "figo". Intanto il dolore alla schiena si fa sentire. Eppure è abituato a botte ben peggiori. Lo maschera silente, quando arriva la proposta della ragazza. <beeeeh. In effetti.....mi fa tanto bua qua sigh> si indica la fascia lombare dove è caduto per ben due volte rotolando giù dalle scale. Una scena totalmente comica, un fisico d'acciaio abituato ad allenamenti disumani, che si lamenta per una bottarella. E' proprio Saisashi. Pian piano il genin supera il suo imbarazzo iniziale, ha imparato col tempo a gestire meglio questa sua debolezza con le ragazze. <uhm...> alza gli occhi al soffitto pensante <esuberante dici eh...? Beh hai ragione, dopo tutto il suuuublime sottoscritto non può che essere pieno d'energie! eheheh> si strofina la nuca con la mancina. <suvvia, pensavo che Mekura lo avesse detto in giro...o forse era un segreto...non saprei > porta avanti la commedia da grande attore. Gli piacerebbe essere il ragazzo di Mekura, la sua prima vera cotta. <ad ogni modo penso sia normale che tu non sapessi nulla....sai sono "rientrato" al villaggio da soli due giorni....dopo un assenza di mesi> cadenza bene sulla parola "rientrato" dato che n realtà ci si è risvegliato senza sapere come. In tutto questo i suoi ricordi e la sua sanità mentale sono stati ripristinati da Despair della Caccia, anche se non ha alcun ricordo di esser tornato già una volta al villaggio, cercando di compiere un attentato. La buca in centro è causa sua. Non ricorda nulla di tutto questo. <KAORIIII> risponde di sobbalzo al suo nome gridato , deglutendo poi rumorosamente alle parole della s.jonin. <ah ehm...Sakura giusto....ehehehe...si io..insomma.....> sposta lo sguardo dalla ragazza non riuscendo a sostenerlo, per poi balbettare nervosamente. NOn sa proprio bluffare, è troppo genuino. <beh si in effetti è la mia ragazza...o almeno credo...> direbbe con tono ch si fa di colpo cupo, chinando tristemente il capo verso terra. <non so nemmeno io in che situazione siamo...non la vedo da quando sono scappato...sono passati tre mesi e non eravamo rimasti in una situazione positiva...ora che son tornato mi son preso del tempo prima di poterla incontrare...ma ora che mi ci fai pensare non l'ho incrociata nemmeno al ristorante dei suoi genitori, questo è molto strano...> cerca per ora di non farsi troppe paranoie, magari si è solo allontanata per una missione. Ha paura ad incontrarla, ma se fosse sparita anche lei, questa volta la mente del genin riuscirebbe a reggere questo nuovo colpo? Meglioa ffrontare una cosa alla volta <in ogni caso ora sto con Mekura, quindi poco importa ahahah> direbbe scherzando <tu...cercavi Mekura perchè vi conoscete? Avevi bisogno di qualcosa? Se serve puoi dire a me, io ci sono sempre per tutti > direbbe ora con fare amichevole e serio. Questo è il suo lato altruista e serioso del carattere <strano non ti abbia mai parlato di me. Il suo allievo Saisashi. Mi ha raccolto lei dalla strada> infatti se loro due sono in confidenza è strano che non ne sappia nulla. Magari Mek si vergogna di raccontare in giro di Saisa? <dai tuoi incontri ho notato....beh...si insomma era molto chiaro ed evidente tu hai fatto..si insomma hai capito dai! non serve che te lo dica ahahaah> ride a tono alto cercando di mascherare il tutto per po diventare buffamente triste di colpo <ecco....sigh> frigna < io non me looooo ricordo cos'hai fatto sigh....ho ricordi tutti confusi, e poi sono una persona che impara sul campo, direttamente in azione siiiigh.....> DIN DOOOON! LAMPADINA CHE SI ACCENDE <ed è per questo che volevo cercarti. Perchè volevo chiederti di concedermi uno scontro, proprio contro il SUUUUBLIME SOTTOSCRITTO! > le lancia un pollice con sorriso a trentadue denti <così se mi spiegherai mentre siamo in azione, apprenderò inmen che non si dica. Era questo che volevo. Allora combatterai con me??? TI PREGO TI PREGO TI PREGO TI PREGO> si inginocchia al lato del tavolo in direzione della ragazza.[ch OFF]

16:07 Kaori:
 La ragazza ha sempre visto la casa piuttosto pulita e ordinata quando ci è andata, a parte durante l'ultima volta quando Mekura era alle prese con i due neonati che le stavano facendo perdere la testa. Non sa se credere che quell'ordine sia merito o meno dell'altro ma preferisce sorvolare limitandosi a sorridere. <Oh lo vedo, lo vedo> commenta snudando i denti con fare delicato, andando dunque ad accomodarsi per poi sentire quanto detto dall'altro e inarcare un sopracciglio con fare divertito. <Tanta bua eh?> commenta la special jonin andando a scuotere lievemente il capo, divertita dai modi di fare così genuini del ragazzo. <Beh, sai com'è? Tempra il fisico!> sorride intuendo che, se è capace di scherzare a quel modo, il dolore non dev'essere nè insopportabile né segno di alcun danno serio. E insomma, lei può sistemare arti, lussazioni, fratture, ma per il dolore c'è solo la pazienza talvolta. Ascolta la voce di Saisashi andare a chiacchierare con lei e quindi annuisce lentamente quando l'altro le spiega che, dopotutto, è tornato da poco a Konoha dopo una assenza di mesi. Kaori quasi vorrebbe ridere per la casualità di quella coincidenza sebbene da ridere ci sia davvero poco. <Il fatto è che... io e Mekura abbiamo avuto un rapporto un po'... come dire> .. <Burrascoso> sorride mestamente ripensando all'altalena emotiva che ha sempre caratterizzato il rapporto fra le due. <E' solo da poco che abbiamo un rapporto effettivamente stabile e tranquillo e, anche io, sono ritornata da poco dopo un'assenza di diversi mesi. Immagino che abbiamo qualcosa in comune> commenta la Hyuga sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio per poi cercare spiegazioni sul rapporto che l'altro ha con Sakura. L'ultima volta che aveva sentito parlare di lui sapeva che era il ragazzo della sua amica, adesso è il ragazzo di un'altra sua amica. Cosa sta succedendo? Si sarebbe passato l'intero clan Hyuga attorno a lei sotto i suoi occhi? Ascolta quella sua timida risposta e lo vede improvvisamente farsi serio, quasi mortificato nel parlare, andando di conseguenza a lasciar scivolare via ogni cenno di scherzo e leggerezza. Ascolta Kaori con fare attento notando come effettivamente neppure lei abbia più visto Sakura da quando è tornata. E persino prima. <Neppure io l'ho vista ad essere sincera.> commenta alla fine Kaori andando ad espirare piano, pensosa. <Proverò a controllare ai quartieri Hyuga se sanno qualcosa> gli dice con sguardo deciso, la voce morbida di chi vuol lasciar sottinteso che gli avrebbe fatto sapere se ha scoperto qualche novità. L'altro cerca di sdrammatizzare, di ridere, ma la ragazza prende molto seriamente la discussione ritrovandosi ad abbandonarsi contro lo schienale della sedia ove si è accomodata e accavallando le gambe con fare deciso, le braccia ora incrociate al petto. <Poco importa? Avete lasciato la vostra relazione senza una chiara definizione, siete spariti l'uno dalla vita dell'altro e ora "poco importa"?> Si acciglia leggermente pensando a come, a grandi linee, la sua storia con Raido sia andata più o meno così. <Credimi. Importa eccome. Perchè quando tornerà dovranno esserci delle risposte. E se non tornerà... beh, non riuscirai a riderci su> espira amaramente scuotendo il capo, seria. Sono ninja e spesso una lunga assenza può significare qualcosa di orribile nel loro mondo. <Uh-sì. Siamo amiche, ero venuta a... uh-chiederle consiglio> mormora la Hyuga poco dopo, visibilmente a disagio, in imbarazzo, distogliendo da Saisashi lo sguardo e grattandosi nervosamente la nuca, deglutendo a fondo, sbattendo rapida le ciglia. Torna a guardarlo quando egli le offre il suo aiuto e abbozza un sorriso lievemente intimidito prima di annuire piano e scostare la mano dalla chioma. <Ti ringrazio. Ma... è una faccenda.. ehm, personale> ammette arrossendo appena, snudando piano i denti bianchi in quel sorriso per poi andare ad ascoltare quello che l'altro le racconta su di sé, sul suo rapporto con Mekura stessa. <Come ti ho detto abbiamo avuto un rapporto piuttosto altalenante. Siamo passate dall'essere amiche a rischiare uno scontro a momenti di gelido silenzio a... essere più unite di prima. Diciamo che abbiamo passato così tante cose assurde nell'ultimo anno che poche volte abbiamo avuto modo di parlare di qualcosa di normale come un allievo o... un fidanzato> osserva lei sospirando, ripensando alle vicende di Cappuccio Rosso, del Torneo, ma ancor prima di Azrael, i bambini ed ora Wonderland. Insomma, le loro visite sono sempre state piene di novità e informazioni scottanti e dolorose. Alla fine i due vanno parlando di qualcosa di un po' più 'professionale' andando a conversare delle loro abilità ninja da genin -non sapendo che l'altro sia effettivamente un chuunin in verità- a superiore in grado. Sorride Kaori al dire dell'altro ritrovandosi a vedere quella fiamma che brucia in lui e che alimenta ogni suo gesto, ogni sguardo, ogni parola, potendo quasi vedere il suo spirito combattivo bruciare dietro gli occhi. <Uno scontro?> domanda lei quasi accarezzando l'idea, divertita, lusingata della richiesta dell'altro -in verità. <Beh perchè no? Sarebbe sicuramente il modo migliore per mostrarti quello che intendo. E sicuramente ti aiuterebbe a capire meglio ciò che vorrei spiegarti.> annuisce lei tranquilla, serena, raddrizzando la schiena. <Ci sto. Ci accorderemo su quando organizzare questo allenamento. Ma bada bene. Non ci andrò piano> lo avverte con fare serio ben conscia che avrebbe cercato di fare il possibile per non andarci pesante. I ninjutsu non possono essere controllati in forza e in potenza, una fiammata rimane una fiammata e non può limitare la potenza della propria capacità magica solo perchè lo desidera. [chakra: on]

16:36 Saisashi:
 Si rialzerebbe in piedi dopo aver ottenuto risposta affermativa alle sue buffe preghiere. Temprare il fisico eh? Beh in effetti gli allenamenti sempre oltre al limite che ha sostenuto in questo anno, ed il suo girare perennemente con indosso una pettorina da 50 kg, non gli bastano più. Tuttavia l'unica motivazione che lo spinge a provare dolore per una caduta dalle scale è....il suo fare l'idiota. Ma se non facesse così, non sarebbe il buon vecchio Saisa che tutti conoscono, ed abbiamo potuto constatare cosa si cela nel profondo del genin....un'oscurità che si spera non verrà mai più a galla. <uffi...io credevo di aver temprato il mio fisico abbastanza, ma forse devo inventarmi qualcosa di nuovo...> il proprio fisico parla da solo. Ascolta il racconto della sua interlocutrice riguardante Mekura. A quanto pare la storia tra le due è più complessa di quel che potesse immaginare, uno strano tira e molla composto di tanti accaduti di cui il corvino non è minimamente a conoscenza. Tuttavia è particolarmente interessato, proprio perchè Mekura non gli ha raccontato spesso dei suoi trascorsi. Nel suo piccolo ha cercato di sostenerla e di farla sfogare, ma ci sono ancora tanti lati dei suoi trascorsi di cui non è a conoscenza, e che vorrebbe approfondire per poterla comprendere meglio, per poterle stare accanto, sostenerla. <che cosa strana. Quindi voi due avete sempre fatto il tiro della fune insomma...beeeeeh i rapporti più solidi sono sempre quelli che superano le burrasche no? eheheh> cerca di minimizzare il tutto, non entrando nei dettagli, almeno per ora, per non sembrare troppo invadente. Nota l'imbarazzo della ninja rispetto ad alcuni argomenti, quindi non è lui l'unico a mostrarsi "impacciato" in alcuni momenti. <ne abbiamo ben due...DUE SUUUUBLIMI COSE IN COMUNE! L'assenza dal villaggio e la vittoria del torneo yahuuuu! MA ci pensi??? SONO RIUSCITO A VINCERE! A distanza di mesi mi sembra ancora tutto un sogno, come se non fosse mai accaduto ahaha...dopotutto nessuno puntava su di me, ed anche io nonostante i sacrifici ho vacillato sulle mie possibilità,...ho sempre visto tutti correre di fronte a me, lasciandomi indietro...tutti con le loro capacità innate, con le loro capacità nelle arti ninja...ed io invece...non sono in grado di tenere in mano nemmeno un kunai fiu....> arrossisce pensando imbarazzato alla sua incapacità, e rivelando alcuni suoi punti deboli alla Hyuga <ma senti...quindi tu e Mekura siete amiche ora...se sei venuta qui è sicuramente perchè avevi bisogno di parlarle no? Allora PAAAARLANE CON ME! IL SUUBLIME SOSTITUTO E' PRONTO AD ASCOLTARTIII! > le sorride sinceramente ed ingenuamente offrendole nuovamente il suo "conforto". <sai ho imparato che a volte i consigli migliori si ottengono da chi non ci si sarebbe mai aspettati> lo ha provato proprio sulla sua pelle. La questione si incupisce quando torna il discorso di Sakura. Le gambe diventano molli e lo sguardo si fa nuovamente triste e rassegnato. Gonfia le guanciotte in maniera buffa per poi lasciarsi crollare in ginocchio a terra, come se gli mancassero le forze. Una nuvoletta nera tempestosa fa comparsa immaginaria sopra la testa del ragazzo, presagio di malumore. < si ma...lei mi aveva rimproverato sigh.... ce l'aveva con me, non mi voleva ascoltare sigh...io...io ho dooovuto farlo! Sono dovuto fuggire sigh...non volevooo! > si sfoga quasi come un bambino rassegnato a se stesso. Ha paura di affrontare Sakura, e di scoprire cose tristi <magari lei non vuole più vedermi...per questo prendo tempo...ho già fatto fatica a parlare con Mekura, figuriamoci con lei..mi lancerà un gejutsu...mi ucciderà! Mi servirà a fettine calde nel menù del suo ristorant...ma...ma io non sono buono da maaaangiaaaareee!!! Siiiiigh> continua disperato. <io....> si fa di colpo serio e cupo, socchiudendo gli occhi <io non so cosa devo fare...e se le fosse successo qualcosa..? Ho paura di scoprirlo.... ARGH!> ed ecco che al sol pensiero cupo, la testa inizia a bruciare, un dolore lacerante che lo porta a serrare i denti un istante, e tenersi il capo fra le mani. La sente, quella voce...gli sembra di sentirla ancora per un istante nel profondo "non ti serve nessuno di loro...sei "Nessuno"...loro sono le tue debolezze...traditori...facciamola pagare ai traditori!". Resta fermo cos= qualche istante per poi riprendersi, e tornare nuovamente in piedi. <meglio non pensarci per ora. > e passerebbe ad altro <DICI DAVVERO?!? EVVAIIII MI ALLENERO' CON LA VINCITRICE DEL TORNEO YAHOOOO!> proseguirebbe <Andarci piano? Voglio che tu mi riduca in poltiglia ahahah! Era proprio quel che volevo! Così se mi dai il permesso, testerò per la prima volta una mia nuova tecnica segreta. Voglio vedere fin dove posso spingermi con le mie nuove capacità!> dopo l'allenamento speciale con Raido non ha mai avuto possibilità di testare le sue nuove abilità, anche se non sa che quando fece salto al villaggio con intenzioni maligne, ha attivato le porte per la prima volta, mostrandole a Mekura, e fuggendo da lei per non essere preso. [ch OFF}

17:02 Kaori:
 Sì. Il suo fisico è decisamente temprato, Kaori lo può vedere bene sebbene cerchi di non fissare i muscoli che l'altro tiene così tranquillamente in bella vista. E' evidente come il ragazzo si sia allenato duramente per riuscire a divenire forte e resistente ed è per questo che la ragazza è certa che non siano bastate quelle semplici cadute dalle scale a fargli realmente male. La chiacchierata è bizzarra e semplice con Saisashi; le parole fluiscono con naturalezza in una bizzarra altalena di pensieri e rivelazioni che sorprendono un po' l'uno e un po' l'altro andando a connetterli per la prima volta in maniera diretta. <Sì, direi che è vero> sorride Kaori quando Saisashi fa quella prima osservazione sul rapporto che lega la special alla jonin. <Almeno lo spero> ridacchia poi, leggermente, con una sfumatura mesta e leggera, pensando che dopotutto quello che ha con Mekura è quanto di più vicino possibile lei possieda ad un'amicizia incondizionata. Il giovane si mostra ancora una volta emozionato e fomentato al pensiero della loro esperienza al torneo e, quando va a parlare dei propri pensieri personali circa le sue capacità ed il suo passato piuttosto triste, Kaori si ritrova a sorridere piano parzialmente toccata dalla genuinità d'animo del konohano. <Allora abbiamo molto più che due sole cose in comune> commenta lei con tono morbido sporgendosi appena verso di lui, con leggerezza. <Al clan non molti avevano fiducia nelle mie capacità perchè ci sono voluti anni prima che imparassi a risvegliare il Byakugan. Ero molto più grande di quanto avrebbero voluto quando ho dimostrato di poter accedere al potere di famiglia, e ormai credevano che fossi troppo lenta e troppo debole per combattere alla pari dei miei altri coetanei già esperti nelle arti Hyuga> rivela lei con un sorriso amaro sulle labbra ricordando quei giorni neppure troppo lontani. <E poi... non sono capace di utilizzare neppure un coltello.> scocca un occhiolino d'intesa all'altro prima di portare l'indice destro a tendersi dinnanzi alle labbra chiuse, quasi come a volergli intimargli il silenzio. <Ma sh, non diciamolo in giro, mh?> ridacchia leggera prima di tornare ben dritta con la schiena e quindi lasciar modo all'altro di continuare nel suo dire. Un dire generoso, cortese, che porta Kaori a sorridere con tenerezza e sospirare lievemente tesa. <In realtà non ho bisogno di un consiglio. Diciamo che ero venuta ad aggiornarla su una situazione> ammette con un mezzo sospiro, sorridendo triste. <Il mio ex che adesso sta con un'altra dalla quale ha avuto una figlia senza dirmelo quando mi ha baciata è venuto per dirmi che potevo sfogarmi con lui perchè dovevo sicuramente essere molto arrabbiata. E poi mi ha detto di essere sostanzialmente la causa di tutti i suoi mali dicendo che era meglio se non fossi tornata e che non era il caso che andassi a combattere al fianco della bambina che avremmo voluto adottare perchè non la merito.> Riassume Kaori come un fiume in piena senza dire nomi, cercando di far intendere al ragazzo quanto la situazione sia assurda e complicata, quasi a volerlo sfidare -scherzosamente- a capire qualcosa di tutto quel casino e, soprattutto, volerci entrare. A raccontarlo in questo modo breve e diretto sembra quasi un qualcosa di buffo ed ironico ma la verità è assai più amara di così. Kaori sorride amara, scuote il viso e sospira con un moto di stanchezza. <Sei libero di ignorare tutto quanto e rimanere fuori da questo gran casino. Apprezzo comunque il tuo tentativo di aiutarmi> lo solleva, quindi, dalle sue responsabilità in caso avesse preferito fuggir lontano da quel discorso. E dunque lo vede andare a sedersi a terra, meditabondo, raccontando con fare quasi infantile ciò che è accaduto fra lui e Sakura portando Kaori ad ascoltare in silenzio comprendendo in parte i suoi timori e la sua confusione. Sono molto più simili di quanto non avrebbe creduto a primo impatto. <Beh... io credo che tu abbia fatto la cosa migliore se può contare.> dice con tono calmo, respirando piano. <A volte abbiamo bisogno di combattere da soli contro ciò che ci sta spezzando o ferendo. A volte la vicinanza di chi amiamo fa più male che bene. A volte è qualcosa che dobbiamo risolvere da soli...> dice lei ripensando a quando lei per prima aveva abbandonato il Villaggio per il suo viaggio solitario. <Sarà stata arrabbiata, ma secondo me era solo paura di non poterti rimanere accanto. Paura di non poterti aiutare, di non poter sapere come stavi. E anche se fosse stata arrabbiata davvero, se ci tieni a lei, devi affrontarla. Dimostrarle che sei tornato, che quella fuga -per qualunque motivo sia nata, ti è servita.> continua lei incoraggiandolo a fronteggiare le proprie responsabilità e le relative conseguenze. <E se le fosse successo qualcosa... vorresti davvero rimanere col dubbio di non sapere se sta bene oppure no?> Glielo chiede, cercando di solleticare la sua mente, la sua coscienza, abbozzando un piccolo sorriso comprensivo e rassicurante. Quindi lo vede scattare in piedi come una molla e, quando sente le sue parole, va sorridendo alzandosi a sua volta, scuotendo il capo con fare divertito. <Allora non vedo l'ora di affrontare il Vincitore del Torneo dei Villaggi e la sua nuova tecnica super segreta.> risponde a sua volta lei intrecciando le mani dietro la schiena e inclinando lateralmente il capo con fare leggero. <L'ultima volta che mi sono allenata con qualcuno è stato con il Kyudaime e... beh, inutile dire che stavo rischiando grosso vero?> ridacchia lei ricordando il momento in cui il chakra del Kyuubi si è risvegliato andando a capovolgere le sorti dello scontro. <Chissà come andrà questa volta?> chiede sinceramente curiosa di scoprire le capacità ed i progressi del ragazzo di fronte a lei. [chakra: on]

17:38 Saisashi:
 E' più energico che mai all'idea di combattere, fosse per lui passerebbe le giornate a fare quello. E dopo Kaori, vorrebbe anche sfidare Mekura, ma lei questo ancora non lo sa. Le parole della Hyuga sono piuttosto confortanti, è un carattere piuttosto diverso rispetto a quelli incontrati nel suo percorso fino ad oggi. Forse sarà perchè non hanno ancora molta confidenza, eppure dopo il suo racconto si aspettava in qualche modo qualche rimprovero, è stato abituato in questo modo. Tendenzialmente lui faceva cose, vedeva gente, si intestardiva, e Mekura e Sakura lo rimproveravano. Questa volta però il rimproverò non arriva, ed udite udite squillino le trombe: Kaori sembra appoggiare e comprendere almeno in parte i gesti e le scelte del genin. Sgranerebbe gli occhi andando a portare lo sguardo a specchiarsi negli occhi bianchi della Hyuga. E' così strano sentire una nota positiva di tanto in tanto...si è sempre sentito un pò uno stupido per il suo modo di agire. Ascolta il suo racconto, che seppur differente dalla storia della vita di Saisashi, di cui non ha ancora raccontato a nessuno tutti i dettagli, ha molte note in comune. <uhm capisco....lo vedi allora...? POSSIBILE CHE QUESTO VILLAGGIO SIA PIENO DI STUPIDIIII DAAAANNAZIONEEE!!!> sbraita buffamente in piedi, serrando un pugno di fronte al viso in segno di sfida verso il mondo. <ALLA FACCIA DI TUTTI QUELLI CHE MI HAN PRESO IN GIRO E MI HAN DATO DEL BUONO A NULLA...ED ALLA FACCIA DEI MEMBRI DEL TUO CLAN... MEEEEEE> farebbe una smorfia tirando fuori la linguaccia, rivolta proprio a tutti coloro che ha nominato <Gliel'abbiamo fatta vedere.> sancisce a braccia conserte. <beeeeh vuoi fare a gara di incapacità? Io non so usare tecniche ninjutsu...non so usare genjutsu...e conosco poco l'arte del taijutsu. NON PUOI BATTERE IL SUUUBLIME! ahahah> la mette sul ridere seppur questo sia stato uno dei motivi delle sue più grandi sofferenze. Eppure ha sempre mascherato tuto con un sorriso, affrontando ogni difficoltà a braccia aperte. Si siede nuovamente ad ascoltare la storia sentimentale della ninja, che non sembra per niente rosea. Poggia la faccia sulla mancina, che fa perno sul tavolo con il gomito. Ascolta ogni parola con sguardo interessato. <uhm capisco....> non ha idea che si tratti di Raido, proprio colui che lo ha addestrato sbloccando il suo potenziale <non ti preoccupare, puoi contare sul SUUUUPER SAISA! Se avrai bisogno di parlare io sono qui, a convivere con la mia dolce MEkura. Ma nel frattempo, ho una soluzione per il tuo ex...> direbbe facendosi serio nuovamente alzandosi in piedi ed avvicinandosi verso Kaori a piccoli passi fissandola ora dal basso verso l'alto. <coraggio....ripeti insieme a me....> ed ecco che tirerebbe nuovamente fuori la linguaccia in una smorfia buffa, rompendo la sua serietà, e contemporaneaamente compierebbere il "gesto dell'ombrello" sollevando il dito medio della mancina. <FANC**OOOOO!!!!!> questa è la sua soluzione liberatoria per questo problema. Si torna poi alla nota dolente "Sakura" <uff...forse hai ragione...devo affrontarla prima o poi...facciamo così, mi fai avere sue notizie, e poi vedrò come muovermi ok? > sorride, cercando di infondersi coraggio, quando poi sente rintoccare i 5 GONG e mezzo dell'orologio in casa. Sbianca di colpo, pietrificato. E' in ritardo, di nuovo. Non si è accorto del tempo trascorso. <OOOOH CAZZO CAZZO CAZZO! SONO IN RITARDo, QUESTA VOLTA QUEL SERPENTACCIO MALEDETTO MI UCCIDE SUL SERIO NOOO!> si dispera saltellando sul posto per poi aggiungere <uuuh intendi il kage eh? EHEHEH PREPARATI, NON TI DARO' VITA FACILE COME QUELL'INETTO CHE STA DIETRO QUELLA SCRIVANIA TSK> tira fuori da subito il suo rapporto tormentato con il capo <io vorrei stare ancora ad ascoltare la tua storia, ma rischio seriamente la vita se tardo ulteriormente! SE vuoi resta pure, Mekura dovrebbe tornare a breve! IO DEEEEVO VOLARE! COOOORSA SUBLIMEEEE!> e correrebbe come un lampo verso la porta <a presto per la sfida! Quando vuoi parlare mi trovi qui eheheheheh> voce che vasempre di più in lontananza. Attimi di silenzio. Ed ecco che di nuovo a tutta velocità rientra in casa spalancando la porta. <MERDA LA MAGLIAAAAAA SE MEK MI BECCA NUDO IN GIRO MI AMMAZZAAA!!! WAAAA!> e sale le scale in tutta furia, andando a recuperare la maglia, per poi ritornare giù come un lampo ed uscire di nuiovo dalla porta sbattendola dietro di se. <ANCORA CIAOOOO!> voce che si fa stavolta sempre più lontana. Lind lo ucciderà per il ritardo? Questo è ancora da scoprire [ch oFF] end

17:55 Kaori:
 Saisashi ascolta in silenzio il racconto della ragazza e quello che poi va dicendo la porta a fissarlo sorpresa in un primo momento per poi sciogliersi in un sorriso intenerito e gentile. Annuisce nel sentire il suo sfogo cercando tuttavia di ignorare il volume di voce col quale l'altro è solito parlare per dare maggiore enfasi al suo dire. <Sì, direi di sì. Abbiamo dimostrato chi siamo davvero alla fine. Vero?> sorride guardandolo, contenta che il ragazzo -come lei, sia riuscito a dimostrare qualcosa a chi per anni non ha creduto nelle sue capacità. Non ha perso il sorriso, la forza ed adesso si ritrova a chiacchierare tranquillo con Kaori riuscendo persino a farla ridere quando credeva che niente ci sarebbe riuscito in quel periodo così nero. <Va bene, allora ti concedo la vittoria. Non so quanto dovresti essere contento ma...> ride lei non ritenendo per niente l'altro un incapace ma cercando di assecondare il suo fare scherzoso con uno altrettanto leggero e sottile. Tuttavia quella leggerezza svanisce quando Kaori spiega a Saisashi cosa le sia successo nella vita privata e il ragazzo pensa bene di rispondere al tutto con una delle sue tipiche reazioni. La Hyuga lo osserva, lo ascolta e, si immagina a fare una cosa simile in faccia a Raido. Il solo pensiero la terrorizza e la fa sbellicare nello stesso istante. Sorride, leggermente sollevata, guardando l'altro accanto a sé, grata di quella ventata di leggerezza e gentilezza. <Effettivamente se lo meriterebbe> sorride divertita, annuendo piano. <Grazie per avermi ascoltata> aggiunge poco dopo con candore, espirando piano e quindi andando ora a parlare, invece, di Sakura. <Va bene. Facciamo così> accetta alla fine Kaori alla proposta di Saisashi, annuendo piano e sperando in cuor suo di riuscire a trovare una risposta alle proprie domande con le sue ricerche. Ma è a quel punto che il ragazzo sembra dare di matto, quando l'orologio picchia l'ora; subito si alza impanicato correndo e gridando per casa saluti e preoccupazioni, lasciando una Kaori vagamente confusa e stranita nella cucina che segue i suoi movimenti con rapidi guizzi degli occhi perlacei. <E-ehm... ciao?> si ritrova appena a boccheggiare, sorpresa, quando il ragazzo vola fuori di casa, vedendolo poi ritornare come un razzo per poi riuscire opportunamente coperto e lasciando dietro di sé solo il chiudersi della porta di casa. [END]

Kaori e Saisashi si incontrano per la prima volta.
I due parlano di vicende personali, di esperienze passate e concordano di organizzare uno scontro di allenamento per spiegare a Saisashi come contrastare un ninjutser e fargli provare la sua nuova tecnica.