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Saisashi e NANIIIIIII??? LIND??

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con Mekura, Saisashi

19:32 Mekura:
  [in giro centro] Ogni tanto va fuori, un po' perché così porta il cane fuori a passeggio, sia perché è l'unico momento della giornata in cui può pensare in silenzio...più o meno. Non sono grandi giornate, ma passo dopo passo i frutti dei suoi sforzi stanno maturando. Hanno trovato le famiglie dei bambini e lei ha mandato una lettera in modo che potessero venire a prenderli a casa sua dato che almeno per la famiglia di Kusa non poteva andarci presto...inoltre non le hanno mai detto chi era di chi, quindi andrà per deduzione quando arriveranno. Caso curioso che lei abbia chiesto ai senjuu e che sia arrivato un medico a dirgli questo...interessante. Potrebbe essere tutto alla fine, anche che hanno contattato i medici ed hanno fatto loro, ci sta anche una ricerca di 3 mesi ma...c'era qualcosa di strano. Ma è solo lei che vede macchinazioni ovunque in ogni cosa: i bambini saranno al sicuro e la casa sarà più vuota, ma lei avrà modo di riprendersi dai suoi dolori. Indosso porta un paio di pantaloni blu a righe bianche a vita alta. Una maglia nera aderente che lascia in parte le spalle scoperte e un paio di stivaletti con i tacchi a colonna neri ed un cappotto lungo beige lasciato aperto con una sciarpa grigia legato attorno al collo lungo ed una borsa a tracolla di pelle. Cammina per la strada con il chakra attivo e il pastore tedesco davanti a lei che cammina tranquillo girandosi ogni tanto ad osservare la Hyuga. Si guarderebbe intorno, rimanendo per un attimo ad osservare a distanza il buco fatto da saisashi al centro e ancora non riparato. <...> non ha ricevuto informazioni dalla copia da giorni ormai, forse ha perso la pista. [ch on]

19:52 Saisashi:
 Una nuova serena giornata trascorre in quei di Konoha. Tutto sembra trascorrere normalmente, se non per qualche piccolissimo ritorno. Si tratta del ritorno di Saisashi, sia mentale che fisico, si è risvegliato a Konoha da ormai due giorni e l'oscurità che lo teneva imprigionato sembra già un lontano ricordo. Tuttavia non è tutto, le sorprese non vengono mai da sole, ma sempre accompagnate. Era da tempo che non si respirava quest'aria nel villaggio, era da tempo che il corvino non sorrideva spensierato come sempre, camminando in modo gorillesco lungo le vie del centro. Proprio in questo istante, il corvino si trova all'angolo della strada principale, una zona piuttosto importante per il nostro "eroe", è qui che tutto ebbe inizio. Proprio in quell'angolo si trova la locanda dove lui e Lind incontrarono Mekura , la gorilla saiyan, per la prima volta. Il ragazzo, con passo felpato, mimato in modo buffo stile cartone animato, si avvicina dietro ad un cassonetto restando sulle punte dei piedi. Sembra una brutta copia della Pantera rosa. CHe cosa sia tramando è del tutto impossibile da capire, ma il suo sguardo è piuttosto sottile e buffo, mentre il sorriso è buffamente serrato e maligno. Si nasconde dietro ai cassonetti, coin la criniera nera che sbuca dietro di essi, come se stesse scrutando i passanti in attesa di qualcuno. Che cosa avrà in mente? Sembra piuttosto divertito ed emozionato allo stesso tempo. Il ragazzo indossa il nuovo outfit ricevuto al villaggio della caccia, ovvero un giubbotto di pelle nera con ricami sulle spalle e colletto rialzato, una t shirt grigia con un teschio giallo stampato su di essa, un paio di jeans grigi aderenti con strappi sulle ginocchia che si inseriscono all'interno di un paio di anfibi nuovi neri, in pelle, ben allacciati. Finalmente non indossapiù quei vecchi sandali rotti. Sulle mani guanti mezze dita neri, sugli avambracci le sue personali protezioni in cuoio, e sotto la t shirt la sua seconda pelle ben nascosta: la pettorina da 50kg. Nessun equipaggiamento con se, come al solito. Intanto dall'altro lato della strada, un'altra figura sembra avvicinarsi con altrettanto passo lento, mani in tasca, passo annoiato e cappuccio in testa. Saisashi sembra tenere d'occhio l'arrivo di tale figura. [ch ON]

20:15 Mekura:
  [in giro centro] Continua a camminare, passo tranquillo tutto sommato, ogni tanto con la testa altrove ed un vago senso di solitudine. <Andoss> sospira richiamando la sua attenzione verso di lei in modo da farlo tornare indietro. <c'è stato un piccolo momento di malinconia andiamo a vedere se riusciamo a farcela passare> afferma la donna facendo dietro front andando verso la locanda. Attende che il cane torni da lei prendendosela comoda in modo da decidere che cosa portare a casa da quella locanda: in effetti, li c'è un po' di roba che possono piacere, magari del maiale in agrodolce, basta prenderlo e schiaffarlo in cucina così è pronto per il pomeriggio. Una piccola soddisfazione per domani, si fa per dire. La locanda ormai sarebbe vicina tanto da riuscire a vedere la luce della porta aperta e del tendaggio che sventola placido ogni volta che qualcuno vi passerebbe sotto. S'avvicina piazzandosi davanti alla entrata guardando Andoss il quale è li che attende con gli occhi grandi..segno che ha sentito gli odori della cucina. <..lo sai che abbiamo la tua roba a casa...ed hai mangiato solo 10 minuti fa> afferma la donna mortificata verso il cane che guaisce. <su cicci, aspetta qui seduto> lo guarda andando a sedersi all'angolo della porta <bravo cucciolo> e con questo entrerebbe all'interno andando a fare la sua prenotazione. [ch on]

20:32 Saisashi:
 <hihihihi> sghignazza sotto i baffi imitando una strega malvagia, mentre dai suoi occho sparirebbero per un istante le pupille, lasciando due grandi occhi bianchi che puntano la preda come un segugio. E' così concentrato da non fare nemmeno caso all'arrivo di Mekura all'interno della locanda. <eccoci, ci siamo....questa volta ti faccio vedere io chi è il re di Konoha....hihihi...> spiffera in monologo a bassa voce portando la mancina a coprire la bocca, lasciando in mostra solo gli occhi compiaciuti e le guance sorridenti. Finalmente la figura dell'incappucciato farebbe il suo arrivo, giungendo all'incrocio della strada centrale, vicino all'angolo della locanda, a pochi metri dal punto in cui Saisashi si è nascosto dietro ai cassonetti. L'incappucciato si fermerebbe mantenendo quella posizione annoiata da fancazzista, e mostrando uno sguardo piuttosto annoiato. Il cappuccio copre quasi completamete il volto, non lascia capire chi si celi al suo interno. La testa del tizio si muove a destra e sinistra, come se fosse in cerca di qualcuno. Avrà forse avuto un appuntamento? Chi lo sa. Nel giro di pochi secondi Saisashi balzerebbe fuori dal suo nascondiglio con un movimento fulmineo, con cui andrebbe a caricare le gambe rannicchiandole stile molla, per poi spingere su di entrambe, spiccando un rapido e lungo balzo in direzione frontale dell'incappucciato. Le gambe verrebbero unite e distese in avanti tenendo le piante dei piedi ben dritte, ed il resto del corpo che planerebbe ben disteso, componendo un perfetto "Dropkick" volante. La faccia di Saisashi assumerebbe un espressione gorillesca, come bei tempi d'oro, e la sua voce urlante strillerebbe rimbombando per le vie del centro <SUBLIME DROPKICK DELLA MORTE!!! BECCATI QUESTOOOO> e di colpo i piedi del gioovane impatterebbero ad una modesta velocità contro la schiena del ragazzo incappucciato, che colto alla sprovvista viene sbalzato in avanti, cadendo di facciac ontro il terreno. Non era un colpo con troppa forza, ma è comunque piuttosto fastidioso. Di tutta risposta, lo sconosciuto si rialzerebbe con aria inviperita, mentre il sangue gli cola dalle narici per via della botta sull'asfalto "DANNATA CACCA DAI CAPELLI NERI, IO TI FACCIO A PEZZI, VUOI ASSAGGIARE PER CASO IL COLPO SEGRETO DELLA VIPERA VOLANTE EH?!!??" sbraita l'incappucciato con voce acida vero Saisashi che lo fissa con sguardo compiaciuto e braccia conserte, tenendo il mento alto in modo orgoglioso e fiero di se stesso. [ch ON]

21:07 Mekura:
  [in giro centro] La Hyuga entra dentro, andando verso il bancone attirando l'attenzione del locandiere <salve, può darmi del maiale in agrodolce?> nello stesso momento, intanto il cane rizzerebbe le orecchie. Guarda all'interno e si solleverebbe camminando a quattro zampe verso la posizione da dove proviene il rumore. Annusa l'aria affacciandosi ed osservando la scena con la testa piegata di lato. <si gra...> sbatte le palpebre sentendo quel casino che sta accadendo fuori e sospirando osserva il proprietario <mi allontano un secondo e vado a vedere che cosa succede, torno subito> e quindi uscendo verso l'esterno la donna butta un occhio sulla posizione del cane, dove lo aveva lasciato. Non trovandolo lo cerca in giro, procedendo verso la zona del rumore, trovandolo li ad assistere alla scena di due individui al centro dell'incrocio. Corruga la fronte avvicinandosi prima di sbiancare riconoscendo uno dei due volti. <....> La donna li osserva, entrambi esterrefatta puntando sopratutto lo sguardo su Saisashi. le parole che le aveva detto le ritornando alla memoria, sperava di trovarlo in tempo, di fermarlo e di farlo tornare in se prima che potesse arrivare a Konoha. voleva distruggerla, voleva vendicarsi...cosa stava facendo? invece adesso....era come se fosse lui. Le trema la mano, non sapendo neppure che cosa fare. Perplessa, incredula, preoccupata, sorpresa e con il nodo alla gola...cosa doveva fare? <Andoss stai indietro> afferma verso il Cane dandogli un ordine andando a guardare l'incappucciato <stai bene?> vipera...volante...vipera, perché le ricorda qualcosa? <...ti prego torna in te> afferma guardando verso il suo ex allievo portandosi in posizione difensiva una volta essersi assicurata che la vipera volante non fosse partita andando a mettersi in mezzo ai due. Più o meno come ha conosciuto Saisashi e lind. <....se devi prendertela con qualcuno prenditela con me, sono io che ti ho deluso, lo merito> non sa neanche se capisce quello che lei gli sta dicendo ma è li, pronta. Portando le mani al livello dello sterno la donna cercherebbe di comporre il sigillo della tigre e di concentrare parte del proprio chakra verso gli tsuba associati agli occhi. Li comprimerebbe il proprio flusso energetico e lo rilascerebbe verso l'esterno in modo da risvegliare nel bulbi oculari la propria innata la quale si presenta con quelle grottesche venature attorno agli occhi tesi e bianchi. Se il byakugan fosse correttamente attivo la Hyuga dovrebbe essere in grado di percepire il mondo attorno a lei con una visione migliorata, ma sopratutto con un grado visivo tale da poter tenere sotto controllo anche attacchi alle spalle. [movimento 1/4 attivazione byakugan 2/4][ch tot 96/100]

21:59 Saisashi:
 La situazione sembra complicarsi, infatti le loro urla in mezzo al centro non potevano far altro che attirare l'attenzione di qualcuno....caso vuole che come in un dejavù, quel qualcuno è proprio Mekura. La vede arrivare, quasi a soccorrere quel ragazzo, che in realtà oltre al sangue dal naso non riporta alcun tipo di danno. Mantiene il cappuccio alto, come a non voler mostrare il proprio volto senza proferire parola. Saisashi deglutisce rumorosamente nel vedere la Hyuga di fronte a se. E' giunto il momento...è tornato da ormai due giorni, ora tutti i ricordi hanno un filo continuo nella sua testa, ha cercato di spostare in avanti l'incontro con la sua sensei, ma prima o poi sapeva di doverla incontrare nel villaggio. Quel momento sembra giunto con largo anticipo, ripetento una scena già avvenuta in passato, l'anno prima....stessa scena, ma quanti cambiamenti. I due allievi non sono più degli stolti allievi, non sono più dei ragazzini, ma in qualche modo sono maturati così tanto, da poter essere definiti uomini, seppur mantenendo la loro maschera da idioti. Saisashi ne ha affrontate tante, non si è mai arreso, ed ora eccoci qui....alla resa dei conti. Stringe come solito fare, i pugni ai lati del corpo, come a voler cacciare via la tensione. China il capo, spostando lo sguardo verso il basso ,facendo si che venga coperto dai corvini e lunghi capelli. COmincia a muovere qualche lento passo in direzione di Mekura, senza spiaccicare parola. Ogni passo è una sfida di coraggio, deve affrontare questo momento. Si avvicina, lentamente, sempre di più. Visto dall'esterno il suo modo di fare schivo e silente, potrebbe essere riconducibile ad un malintenzionato. Infatti non sembrerebbe avere intenzioni positive. Non risponderebbe alle parole della Konohana, bensì si fermerebbe di fronte a lei, mostrando la sua differenza di altezza rispetto alla sua sensei, colei che lo ha accolto come un ragazzino perso e lasciato a se stesso, ed ora può rivedere un uomo maturo, pieno di cicatrici sul corpo e nell'anima, che ha affrontato ogni difficoltà senza abbattersi. <hai ragione.....> direbbe con tono poco rassicurante, per poi portare il braccio destro all'indietro rispetto alla spalla, come a voler caricare un colpo letale. Stessa cosa farebbe con il sinistro per poi fermarsi un istante. Entrambi i pugni si aprirebbero poi a palmo aperto ed entrambe le braccia si spalancherebbero verso la ragazza, cercando di stringerla con forza avvolgendola in un caldo e silente abbraccio. <sono tornato....> proferirebbe a voce bassa mantenendo forte quell'abbraccio, in cui potrebbe trasferire ogni singola sofferenza del periodo appena passato, ed allo stesso tempo tutto l'amore che ha nei suoi confronti. Era andato via, aveva dato il suo addio...aveva lasciato realmente questo mondo, rinchiuso dentro l'oscurità della sua anima. Ma dentro di se, non aveva mai abbandonato realmente l'idea di stringere ancora Mekura. [ch ON]

22:32 Mekura:
  [in giro centro] Si guardano entrambi, il byakugan rimane fisso sulla figura del ragazzo e neppure prende in considerazione la persona alle sue spalle. Non per cattiveria, ma per problemi legati direttamente a Saisashi. Continua a guardarlo osservandolo in tutta quella espressione rabbuiata, non identica a come la guardava quando si sono rincontrati ma...ma anche se sembrava consapevole di chi fosse era uno sguardo pericoloso. Cosa fare? una parte di lei le chiedeva di attaccarlo e di reagire, il villaggio aveva bisogno di lei. Dall'altra era consapevole che c'era una seconda voce che diceva "fanculo il villaggio". Entrambe tuttavia si contendevano la mente ed il cuore della Hyuga. Lo osserva avvicinarsi e non si muove di un passo, lo lascia avanzare rimanendo in quella posa, senza fare altro, senza fare nulla prima che questo le arrivasse a distanza di ingaggio. La Hyuga sospira stringendo le labbra, arrendendosi ad una parte della sua psiche. Abbassa le mani pronta a farsi colpire, anzi, le allarga appena sui fianchi in modo da mostrarle e così dare modo a Saisashi di fare la sua mossa. <è giusto...va bene cos..> ma in quel momento sentendo lo spostamento dell'aria la donna osserva come quelle mani passano dai pugni ad abbracciarla. Rimane spiazzata sentendo il corpo di Saisashi contro il suo come nella grotta, seppure per un solo attimo. Rimane raggelata ad ascoltare quell'abbraccio e quella frase e dagli occhi sente scendere delle lacrime calde e salate. Abbassa il capo andando ad incontrare la spalla destra di Saisa inalando l'aria per poi scoppiare a piangere. Ricambia l'abbraccio rimanendo in silenzio mentre lo sforzo di mesi di ricerca, non sa come ma è stato premiato. Lui è tornato, ma non per merito suo, solo di Saisashi e questo non sa se la fa stare bene o male, sicuramente bene solo per sapere che sta bene <mi dispiace, sono stata orribile, non dovevo farlo> continua a piangere per la frustrazione <mi dispiace, mi dispiace, SONO STUPIDA E...Saisashi, sei davvero tu?> quasi non ci crede <fatti vedere> gli chiede cercando di portare le mani sul volto di questo per osservarlo <non ti ricordavi neppure di me, ti ho cercato e non mi riconoscevi> [ch on byakugan on 92/100]

22:52 Saisashi:
 Per un attimo la figura incappucciata non viene degnata di nota e passa completamente in secondo piano di fronte a questa scena. Il corvino stringendo la ragazza forte contro di se, riuscirebbe ad avvertire le sue lacrime, ed in qualche modo la cosa lo conforta, significa che almeno un pochino le è mancato. Resterebbe ancora in silenzio a godersi le emozioni di quel momento, lasciando che la ragazza paciocchi pure con il suo viso, si lascerebbe afferrare e guardare, mentre sorriderebbe lievemente verso di lei. < hey hey hey...> direbbe con tono dolce e buffo <che cosa sono quelle lacrime? Allora ti sono mancato almeno un pochino eheheh> direbbe quasi imbarazzato, cercando con il suo solito modo impacciato di tagliare la tensione del momento. <si , sono davvero io...scusami, sono stato via per un pò....so che ti avevo dato un addio ma......tadaaan! Eccomi qua, non potevo abbandonare la mia Mekura!> le sorride ancora <anche perchè....chi altri potrebbe mai offrirmi vitto e alloggio gratuitamente...uhm...> sposta lo sguardo al cielo, imitando la faccia di un pensante. <ho passato un momento difficile...voi purtroppo in quel momento non avevate testa per ascoltarmi, per capirmi...così ho dovuto seguire il mio cuore, ho dovuto prendere una strada diversa, fare una scelta...ho dovuto farlo per non avere rimpianti con me stesso, per non odiarmi in futuro pensando "hey, avresti potuto provarci....e invece". > sospira lentamente <ma nel momento in cui ti ho dato quell'addio...il mio cuore si è infranto...insieme alla mia anima...in quelle parole io non ho mai creduto....avrei preferito dire "tornerò per abbacciarti e sarai fiero di me, sarai fiero del mio risultato ottenuto con le mie sole forze"...ma non me lo avresti lasciato fare...mi avresti seguito forse..o chissà che altro....> direbbe per poi poggiare la fronte contro quella della Hyuga. <non so a che cosa tu stia facendo riferimento...io non ricordo di averti reincontrata se non oggi...si forse nei miei sogni...credo di averti sognata molte volte...di aver galleggiato in una strana realtà, in cui sentivo spesso la tua voce...ma credo sia normale quando ti separi da una persona importante...> resterebbe quindi così, in quella posizione, lasciando che la ragazza si sfoghi, mentre l'incappucciato per il momento non sembra muoversi, ne proferire parola <sono qui... non devi piangere, non sei tu la ragazza super muscolosa che un anno fa ha preso la mia testa sbattendola contro il bancone di quella locanda? ahaha...ricordo ancora il dolore...eppure in quel momento mi ero innamorato cotto. Che dolore però! Mi hai rimesso la testa a posto quel giorno> ridacchia arrossendo sulle guance [ch ON]

23:22 Mekura:
  [in giro centro] Sentendolo scherzare il suo volto a malapena riesce a trattenere un'altro pianto mentre stringe le labbra in modo convulso. <un pochino? non sapevo dove eri, dove stavi, io...io> abbassa di nuovo la testa sulla spalla singhizzando. Gli darebbe dei colpi con la mano destra chiusa a pugno contro il braccio destro per nulla convinti quando questo ironizza sul fatto dell'alloggio gratis. Non vi metterebbe neppure forza ma solo per rispondere alla provocazione rimanendo costantemente in silenzio. Ascolta quello che è successo e quello che in sintesi Saisashi ha affrontato, solleva la testa calmandosi e guardandolo in faccia mentre appoggia la fronte contro la sua. <hai...non ricordi?> domanda la Hyuga cercando di capire cosa fosse successo realmente al ragazzo <eri in uno stato di shock...ti ho visto al villaggio, volevi far saltare qualcosa e ci sei riuscito, quando ti ho incontrato poi...abbiamo parlato, non mi hai riconosciuto e sei come impazzito...hai attivato le porte Saisa> e non riusciva neppure a seguirlo per quanto era veloce. <e hai distrutto una strada di Konoha...di nuovo> vaga citazione a quando ha distrutto la piazza ed ha cercato di nascondere la cosa. <...non ti preoccupare, non l'ho detto che sei stato tu> sospira <pessimo comportamento da maestro, ma era più importante che non ti inseguissero cercando di farti del male> in effetti una cosa del genere poteva metterlo nei guai, come minimo la prigione <volevo prima cercare di fermarti io...io e 90 copie in giro per il paese del fuoco> in questa parte la donna abbassa la voce andando quasi a mugugnare per la vergogna. <ti ho ritrovato alla fine, per un attimo mi avevi riconosciuto, ma poi mi hai detto che volevi distruggere Konoha e sei scappato, ti ho cercato, ma non ti ho trovato> Lo guarda, con quella espressione, tanto che si lascia sfuggire un sospiro di consolazione. Sente che sta per crollare da un momento all'altro <eh si eh...eventi lontani....meno traumi in mezzo> in quel momento, dovuto anche al fatto che Saisa glielo ha ricordato Mekura solleva la schiena e si allontana di un passo <Lind!> lo guarda tornando seria, cacciando via le lacrime <quando ti ho incontrato per la prima volta Lind era con te...lo hai trovato? ci sei riuscito?> chiede la donna guardandola con preoccupazione. [ch on]

23:52 Saisashi:
 Resta immobile, lascia che Mekura lo colpisca, seppur senza forza. Ha bisogno di sfogarsi e non sarà certo lui ad impedirglielo. Ascolta con attenzione le sue parole, pur non capendo ciò a cui stia facendo riferimento. Nei suoi ricordi è tutto molto chiaro ora, tutto segue un filo logico, dal momento del suo addio fino al suo giungere al villaggio della Caccia ed infine il suo risveglio a KOnoha. Eppure non ricorda nulla riguardo il suo esser stato nella Foglia, tentando di distruggerla, ne di aver distrutto il centro, ne tanto meno di aver attivato le porte. Il suo sguardo si farebbe per un istante serio per poi sospirare e ritornare nuovamente sereno in volto <naaaaah, devi aver sognato...forse la mia mancanza era così grande da averti fatto fare certi incubi eh? > si gratta la nuca con la mancina in modo frenetico <si ne sono certo, deve esser stato un brutto sogno. Dannazione ma.....> si interromperebbe gonfiando le guancie come un criceto venendo a scoprire che Mekura conosce le sue tecniche segrete che ha imparato con tanta fatica <heyyyy! NOn è giusto ma come fai a sapere delle mie tecniche segrete uffa!! Dev'esser stato quel maledetto spione di Raido, ne sono certo, non posso proprio fidarmi di quel Mr Pony maledetto...ARGH! Aspetta che lo becco, dannato!> si arrabbierebbe in modo piuttosto divertente, è proprio tornato il vecchio Saisashi. <90 copie addirittura? Ahahah non credo sarei potuto fuggire da te singolarmente, figurati da 90 gorilla Saiyan infuriate che mi seguono...waaaa che paura!!> saltella sul posto, per poi arrossire di colpo <hey ma....> direbbe accorgendosi solo ora che in quel forte abbraccio,il seno di Mekura è rimasto poggiato contro di lui per tutto questo tempo <ma...ma...in questo periodo di mia assenza.....ti sono per caso cresciute??!?!> diventa rosso dall'imbarazzo rimanendo impalato come un baccalà <cooomunque> scrolla il capo per togliersi dalla testa certi pensieri <non so cosa tu abbia visto o sognato. Ma la cosa certa è che sono qui....ma a differenza dell'anno passato, quando mi hai trovato come un ragazzino sperduto, ora posso dire di essere io ad aver trovato te. Sembra passata un'eternità..che nostalgia...> chiuderebbe gli occhi ripensando a quei momenti, per poi alzare il volto al cielo godendo qualche istante del leggero vento freddo che soffia lungo le vie centrali di Konoha. In tutto ciò, il ragazzo incappucciato sembra finalmente dar segni di vita, muovendo un passo in loro direzione, infilando le mani nelle tasche "tsk....sei il solito maiale pervertito. E' passato un anno eppure ti ritrovo sempre con la m***a al posto del cervello , FUCKIN SHIT!" direbbe con tono acido ed arrogante verso il corvino, che in tutta risposta inizierebbe a tremare infastidito dal nervoso. Andrebbe ad allentare l'abbraccio con la mancina, puntandola con l'indice contro di lui sventolando la mano a destra e sinistra nevroticamente <STAI ZITTO TU, MALEDETTO B******O, STAI ROVINANDO QUESTO MOMENTO IMPORTANTE! NON TI E' BASTATO IL SUUUUBLIME DROPKICK DELLA MORTE EH??!? SAPEVO CHE DOVEVO LASCIARTI A CREPARE IN QUEL VILLAGGIO DI MATTI!> sbraita comicamente verso quella figura per poi rivolgersi ancora a Mekura <ufff.....beh se intendi dire quel mingherlino idiota e buono a nulla....beh, ihihihihi......Eccolo lì, proprio dietro di te!!! Suvvia Lind, togli il cappuccio non essere timido!> ed ecco che l'altro con movimenti lenti andrebbe a rimuovere il cappuccio, mostrando il suo volto...è cambiato, è cresciuto, ha passato tanti momenti difficili anche lui, in completa solitudine, i suoi capelli lunghi ora sono portati all'indietro e non gli coprono più la fronte, e non indossa più quella benda, lasciando in mostra diverse cicatrici sul viso. E' cambiato, ma è palesemente Lind. [ch ON]

14:33 Saisashi:
 Resta immobile, lascia che Mekura lo colpisca, seppur senza forza. Ha bisogno di sfogarsi e non sarà certo lui ad impedirglielo. Ascolta con attenzione le sue parole, pur non capendo ciò a cui stia facendo riferimento. Nei suoi ricordi è tutto molto chiaro ora, tutto segue un filo logico, dal momento del suo addio fino al suo giungere al villaggio della Caccia ed infine il suo risveglio a KOnoha. Eppure non ricorda nulla riguardo il suo esser stato nella Foglia, tentando di distruggerla, ne di aver distrutto il centro, ne tanto meno di aver attivato le porte. Il suo sguardo si farebbe per un istante serio per poi sospirare e ritornare nuovamente sereno in volto <naaaaah, devi aver sognato...forse la mia mancanza era così grande da averti fatto fare certi incubi eh? > si gratta la nuca con la mancina in modo frenetico <si ne sono certo, deve esser stato un brutto sogno. Dannazione ma.....> si interromperebbe gonfiando le guancie come un criceto venendo a scoprire che Mekura conosce le sue tecniche segrete che ha imparato con tanta fatica <heyyyy! NOn è giusto ma come fai a sapere delle mie tecniche segrete uffa!! Dev'esser stato quel maledetto spione di Raido, ne sono certo, non posso proprio fidarmi di quel Mr Pony maledetto...ARGH! Aspetta che lo becco, dannato!> si arrabbierebbe in modo piuttosto divertente, è proprio tornato il vecchio Saisashi. <90 copie addirittura? Ahahah non credo sarei potuto fuggire da te singolarmente, figurati da 90 gorilla Saiyan infuriate che mi seguono...waaaa che paura!!> saltella sul posto, per poi arrossire di colpo <hey ma....> direbbe accorgendosi solo ora che in quel forte abbraccio,il seno di Mekura è rimasto poggiato contro di lui per tutto questo tempo <ma...ma...in questo periodo di mia assenza.....ti sono per caso cresciute??!?!> diventa rosso dall'imbarazzo rimanendo impalato come un baccalà <cooomunque> scrolla il capo per togliersi dalla testa certi pensieri <non so cosa tu abbia visto o sognato. Ma la cosa certa è che sono qui....ma a differenza dell'anno passato, quando mi hai trovato come un ragazzino sperduto, ora posso dire di essere io ad aver trovato te. Sembra passata un'eternità..che nostalgia...> chiuderebbe gli occhi ripensando a quei momenti, per poi alzare il volto al cielo godendo qualche istante del leggero vento freddo che soffia lungo le vie centrali di Konoha. In tutto ciò, il ragazzo incappucciato sembra finalmente dar segni di vita, muovendo un passo in loro direzione, infilando le mani nelle tasche "tsk....sei il solito maiale pervertito. E' passato un anno eppure ti ritrovo sempre con la m***a al posto del cervello , FUCKIN SHIT!" direbbe con tono acido ed arrogante verso il corvino, che in tutta risposta inizierebbe a tremare infastidito dal nervoso. Andrebbe ad allentare l'abbraccio con la mancina, puntandola con l'indice contro di lui sventolando la mano a destra e sinistra nevroticamente <STAI ZITTO TU, MALEDETTO B******O, STAI ROVINANDO QUESTO MOMENTO IMPORTANTE! NON TI E' BASTATO IL SUUUUBLIME DROPKICK DELLA MORTE EH??!? SAPEVO CHE DOVEVO LASCIARTI A CREPARE IN QUEL VILLAGGIO DI MATTI!> sbraita comicamente verso quella figura per poi rivolgersi ancora a Mekura <ufff.....beh se intendi dire quel mingherlino idiota e buono a nulla....beh, ihihihihi......Eccolo lì, proprio dietro di te!!! Suvvia Lind, togli il cappuccio non essere timido!> ed ecco che l'altro con movimenti lenti andrebbe a rimuovere il cappuccio, mostrando il suo volto...è cambiato, è cresciuto, ha passato tanti momenti difficili anche lui, in completa solitudine, i suoi capelli lunghi ora sono portati all'indietro e non gli coprono più la fronte, e non indossa più quella benda, lasciando in mostra diverse cicatrici sul viso. E' cambiato, ma è palesemente Lind. [ch ON]

14:48 Mekura:
 C'è qualcosa che non torna, qualcosa che non torna esattamente per come è capitato la prima volta che lo ha visto. Lo guarda confusa, perplessa, andando a sbattere le ciglia ripetutamente mentre rimane ferma in quella posizione. <...> non sa cosa dire, davvero, la cosa la perplime, ma non è ne il tempo ne il caso di farlo in questo momento. <va bene, ne parleremo poi, l'importante è che tu stai bene...stai bene vero?> chiede ansiosa ma cercando di tranquillizzarsi. <credimi quando ti dico che sei più capace di quello che pensi> afferma la donna ricordando come è stato fastidioso cercarlo per il paese del fuoco. La domanda successiva la fa cadere di nuovo dai suoi pensieri: lo guardaì, guarda verso il basso e lo guarda di nuovo sollevando un sopracciglio prima di sciogliere l'abbraccio e incrociare le braccia attorno al petto. <no, sono sempre state così....non ti è bastata la tastata notturna di quando hai dormito con me ed i bambini?> BOOM! gliela butta li, non solo per rispondere a Saisashi con una domanda, ma anche per fargli sapere che lei SAPEVA. Si gira guardando anche l'altro ragazzo, il suo modo di parlare, il suo modo di insultare, questa si che è nostalgia. Lo osserva mentre fa cadere il cappuccio verso il basso, mostrando una faccia, che, no, non è felice. Lind non lo vorrebbe, per quel poco che è stato con loro, con lei, ha capito che il ragazzo non se ne fa nulla di quello che potrebbe essere un abbraccio, non da chi non conosce in pratica. Lo osserva, come per assicurarsi che stesse bene, sollevando il mento arrivando a fare un passo in avanti. Ovviamente è dispiaciuta di come sono andate le cose e non ha mai nascosto che questo fosse per lei una sconfitta, ma, non può mantenere quella espressione miserabile per tutta la vita. Compie un sorriso leggero, cordiale. <bentornato...sei tornato più forte vedo> l'aspetto, è evidente che non è l'aspetto di uno che si sta nascondendo se non per interesse. Neanche lui ormai è quel ragazzo perduto che ha portato via della strada. <hai trovato la tua strada?> domanda verso Lind riportando alla mente il motivo per il quale lind ha rotto con Konoha o per lo meno con i suoi insegnamenti.>[ch on]

15:11 Saisashi:
 L'abbraccio è ora completamente sciolto, lasciando così spazio a Mekura di muoversi liberamente. In qualche modo la Hyuga sembra non ritornare nuovamente sulle parole dette poco prima, dato che Saisashi è piutosto convinto di quel che sta dicendo, non sta mentendo: di tutto ciò che la ragazza gli stava dicendo, lui non ricorda nulla. Nella sua testa pensa che la donna volesse fargli un qualche scherzo, non si rende conto che dietro tutto ciò c'è qualcosa di molto più grande e di molto importante. Alla domanda della ninja Saisashi risponderebbe con un sorriso dolce e sincero strofinandosi ancora una volta quei corvini capelli con la mancina <si, credo di stare bene...adesso che ti ho potuta abbracciare ancora una volta beeeeh....> si tocca ora nervosamente la guancia destra con l'indice della destrorsa <sto decisamente.....meglio ecc....> arrossisce come suo solito. Pochi secondi dopi il mondo sembra crollargli addosso. Sbianca in volto, sgranando gli occhi senza esalare respiro per qualche istante. E' uno zombie balbettante. <co..co..coooo...cooosa?! nono, NO NO! CHE DICI TI SBAGLI! Deve esserci stato un equivoco eheheheh> mette entrambe le mani avanti a braccia distese sventolandole a destra e sinistra in segno di giustificazione. "cazzo, ma allora lo sapeva????" pensa tra se e se, quasi impaurito <forse nel sonno devo esserci avvicinato senza accorgermene, mi muovo molto mentre sogno eheheh> sempre più rosso in volto mentre si possono udire i suoni delle unghie contro gli specchi. Lo sguardo del corvino si farebbe poi serio quando Mekura decide di rivolgere parola a Lind. Sa che non sarà facile per lei, ritenendo d aver fallito, e sa che non sarà facile nemmeno per il suo amico, sentitosi tradito ed abbandonato dall'intero villaggio. Lind inclinerebbe il capo, con un acido sorriso, riponendo le mani nuovamente in tasca, con quel suo fare bullesco "sono dovuto diventare più forte." secco e sibilante "la mia strada dici? Potrebbe anche essere. Esser stato rapito e dover sopravvivere in mezzo ad un gruppo di assassini in un villaggio di matti...No decisamente non era la strada che volevo FUCKIN BITCH!!" altro sorriso acido rivolgendosi a Mekura. Saisashi esala un respiro profondo, ci vorrà del tempo prima che tutto possa tornare alla normalità...forse... Di colpo fletterebbe sulle gambe dandosi nuovamente una spinta in avanti, compiendo così un rapido scatto verso il suo migliore amico, tendendo il braccio destro verso il volto del ragazzo. <ZITTO SERPENTACCIO CHE NON SEI ALTRO, NON OSARE PARLARE COSI' ALLA MIA MEKURA. GHIGLIOTTINA SUBLIMEEEEE!> ed un braccio teso in pieno volto andrebbe a segno su di lui, ovviamente con una forza tale per cui egli non si facesse del male, ma semplicemente si sbilanciasse cadendo a terra. Tornerebbe poi sorridente dalla Hyuga <eehheh, è ancora un pò frastornato. Sai le mie supposizioni erano corrette> si farebbe serio di colpo <era stato realmente rapito...ed aspettava di essere salvato...se non fossi partito per tempo, probabilmente.....> il tono si incupisce lasciando intendere che quando ha ritrovato il suo amico, senza raccontargli come, egli era in fin di vita. La sua partenza contro tutto e tutti, contro quel villaggi oche non voleva ascoltarlo e gli dava contro...si è rivelata corretta. <ma ho mantenuto la mia promessa no? Ho ripreso quel serpentaccio e l'ho salvato a calci nel culo! ahahah> ride cercando di portare nuovamente allegria nel discorso. <piuttosto...> si avvicina ancora a lei <ora che sono tornato, ho potuto capire tante altre cose....> le afferrerebbe entrambe le mani con le proprie poggiandole contro il proprio petto <ti sarò vicino. E questa volta sarò io a supportarti, non più il contrario. Nonostante quel che è successo, questo è il mio volere.> sorride ancora una volta <sarò la tua spalla su cui poggiarti, e non più la lacrime che si riversa sulle tue spalle.> non sono cose facili da dire. Ma è maturato ulteriormente, e nonostante tutto il suo lato dal cuore d'oro emerge sempre. [ch ON]

15:33 Mekura:
 Non si aspettava altro, sia da Lind che da Saisashi, ma quando vede Saisa alzare le mani su Lind la Hyuga alza il tono di voce, determinata ed autoritaria. <Saisa> vede il gesto, spera di fermarlo così <ha il diritto di dire queste cose e la forza non risolve nulla, sbattilo a terra solo quando vuoi giocare con lui> Insomma deve stare attenta: non vuole che Lind si rompa sotto i suoi occhi, il suo allievo ha appena ritrovato suo "fratello". <ho incassato critiche peggiori, posso resistere> afferma sorridendo verso Saisashi, piegando la testa di lato in modo affettuoso quasi per poi ritornare su Lind. Quindi si rivolge di nuovo a Lind <allora, il mio invito rimane valido, se vorrai> afferma la donna seriamente prima di asolare di nuovo Saisa ed abbassare lo sguardo <mi dispiace per come sono andate le cose: è stata colpa mia e dovevo...gestire meglio tutto> anche se non aveva tempo per gestire nessuno <Saisashi, sei stato bravo, ma non ripeterò mai più lo sbaglio e non ti lascerò più solo, stessa cosa per Lind> sospira guardando come questo appoggi le mani sul proprio petto facendole quella promessa. Mekura sorride abbassando di nuovo il capo, prende un lungo sospiro e afferma <grazie> un ringraziamento sentito che però è seguito anche da un'altra affermazione <ti aiuterò di più di quanto abbia fatto in passato e cecherò di capirti come meriti e di ascoltarti e di sostenerti...del resto sono comunque la tua sensei, giusto?> afferma la donna andando a ridacchiare quando con un cenno punta i capelli di Saisa <huhuhu...hai capelli lunghi come quelli di una donna> lo prende vagamente in giro sapendo come la pensava. [ch on]

15:51 Saisashi:
 Lind incassa il colpo in silenzio, come se la cosa gli piacesse,per poi rialzarsi di scatto poco dopo "sei sempre il solito gorilla scemo, FUCKIN SHIT! Dovevo farti ammazzare da quegli assassini e invece sono stato troppo buono, corvaccio schifoso!" fa la faccia offesa dando le spalle ad entrambi, e chiudendosi con le braccia conserte sul petto. Saisashi intanto lo squadra con la coda dell'occhio in modo buffo. Ascolta successivamente le parole di Mekura, che sono molto accondiscendenti <uhm, si lo so che ne hai passate di peggio...maaaaa ciò non toglie che quel serpente di M***A DOVREBBE TAGLIARSI LA LINGUA PER PRINCIPIO!> sbraita buffamente riferendosi ancora a Lind che sta volta non risponde alla provocazione <inutile dispiacersi no? > poggia la mancina sulla spalla della Hyuga come segno di appoggio <ciò che è stato è stato...se dovessi vivere sul passato, penso che dovrei appendere una corda al muro ogni giorno eheheh> la butta sul ridere <per il momento non pensiamoci più. In qualche modo sono tornato e sono riuscito a raggiungere il mio scopo. Avrai modo di farti perdonare no??? AAAAD ESEMPIO...> gongola a destra e sinistra con un espressione divertente ed ebete <potresti nuovamente ospitarmi da te, visto che non ho casa...se non è un problema....> piccola pausa <eeeee poi...> inizia nuovamente a gongolare con occhi scintillanti e guance rosse < potremmo dormire insieme questa notte per festeggiare non trovi ?????> proposta fiera e sincera, da questo punto di vista non è proprio cambiato "WAAAA" esclama Lind più imbarazzato di Saisashi nel sentire certe cose, mentre ils angue inizia a colargli dal naso "SEI SEMPRE IL SOLITO FUCKIN SHIT, CHE COSA AVRA' DI COSI' SPECIALE QUELLA LI!" . Saisashi ridacchia divertito senza rispondergli. <d'accordo, accetto la tua offerta. Ma questa volta se non la mantieni, dovrò utilizzare la tecnica segreta secolare....> viso cupo ed occhi che si inscuriscono <LA SUUUBLIME PALPATA!> fa una smorfia verso la Hyuga nell'intento di farla ridere. <hey! che cos'hai contro i miei capelli!> si accorge effettivamente di quanto siano diventati lunghi. Si sarebbe preso in giro da solo se si fosse visto da fuori <non ho di certo avuto un parrucchiere in questi 3 mesi di viaggio sperduto.> gira il volto facendo l'offeso. <per quanto riguarda Lind, comunque...ha un alloggio in centro, e per il momento se ne starà lì. Ha delle cose in privato da sbrigare...> chissà che cosa? Forse Saisashi lo sa...forse no. [ch ON]

16:08 Mekura:
 Incrocia le braccia osservando quello strano siparietto davanti a lei che sinceramente non sa come prendere: è ancora stordita dal fatto che Saisashi sia tornato a Konoha senza una reale spiegazione, è tornato è basta. Ora Lind è li con lui e la Hyuga sente dentro di se che manca qualcosa: a lei le cose non si risolvono mai da sole in un senso così positivo, al massimo peggiorano. Intanto Saisashi fa proposte che sono lontane dal timore reverenziale che prova o meglio provava per Sakura nel dire una cosa del genere. Sbatte le palpebre di nuovo e lascia uscire fuori i suoi dubbi <guarda che Sakura ti UCCIDE se fai una cosa del genere, dovresti saperlo> ma lui si ricorda di Sakura? questo è il problema. <lei era preoccupata per te...anche se l'ultima volta che l'ho vista era per venirmi a chiedere come Hiashi era morto ed a scuotermi> insomma, quando non stava per niente bene, da allora, non è più tornata e lei non l'ha cercata: in ogni caso non potrebbe parlare con qualcuno degli Hyuga. <sublime palpata> sorride mentre stringe ancora di più le braccia attorno al petto. <...sei proprio tu> si ritrova a ripetere ancora, trovandolo consolatorio. Sospira e alla fine portando una ciocca di capelli indietro annuisce <hai una stanza ed un letto ad accoglierti, lo sai bene> afferma la donna seriamente prima di sentire che almeno Lind è riuscito a trovarsi una casa per se. <...> lo guarda di nuovo, con interesse e sopratutto ascolta ile parole di saisashi e sul suo compito da sbrigare. Questo per la Hyuga sarà un campanello d'allarme: che faccende deve sbrigare. <bhe, allora a casa ti taglio i capelli io, che ne dici?> chiede a Saisa aspettando una risposta. [ch on]

16:34 Saisashi:
 Tutto sembrava procedere in modo sereno, fin quando Mekura non tira fuori quel nome: Sakura. Un altro problema con cui dovrà fronteggiarsi, una paura che lo blocca. Aveva deciso d non pensarci per il momento, di prendere tempo, di fare in modo che le cose si sistemassero da sole...ma sa bene che prima o poi dovrà fronteggiare anche l'altra Hyuga, seppur non sappia bene come fare. Si sono lasciati in modo poco piacevole durante il loro ultimo incontro, e Sakura stava rimproverando Saisashi imponendogli di non fare cose avventate. Ed all fine com'è finita? Saisashi ha fatto una cosa avventata. <ah...giusto.....Sakura...> chinerebbe il capo cambiando completamente espressione al di sotto dei lunghi capelli che vanno a coprirgli il viso <come sta...? > domanda con tono piuttosto debole e tremante, mentre Linda dall'altra parte, sentendo il discorso che viene intrapreso, sembra sbuffare spazientito e seccato. Andrebbe di fatti a riporre il cappuccio nuovamente sulla testa per poi camminare in drezione opposta dei due, sollevando la mancina in segno di saluto "io vado Fuckin shit, non posso sentire certe cazzate....ci vediamo Bitch..." direbbe verso Saisashi e Mekura per poi allontanarsi con calma, lasciando che la sua sagoma sparisca pian piano. <quindi non ti ha chiesto di me...immagino non le importasse più...ma non la biasimo, dal suo punto di vista ha pienamente ragione...> in effetti fa male sapere che in tutto questo tempo, lei non abbia mai chiesto a Mekura di lui. Scuote il capo non vuole pensarci <non importa eheheh, sarà qualcosa che vedrò di affrontare più avanti no? Per il momento mi basta una beeeeella dormita con la sensei > prova a tirar su una maschera buffa per coprire il dolore allo stomaco che prova in questo momento. Deve essere forte, come sempre. <Hia..HIashi è morto..???> direbbe con occhi sgranati. Non lo conosceva molto bene, ma la sua fama e le sue capacità erano note a chiunque <incredibile...non avrei mai pensato potesse succedere qualcosa del genere...ma quel che mi interessa è....tu come stai?> direbbe con sguardo sincero, donando il suo appoggio alla ragazza <la mia stanza spero sia sempre disordinata come l'avevo lasciata! Hai poi dato un occhio al contenuto del mio armadio...?> domanda riferendosi a quel che le aveva detto durante il loro addio. <agli ordini, devo tornare figo e splendido come sempre questi capelli da donna intralciano il mio esser suuuublime!> [ch OFF]

17:06 Mekura:
 Mekura sospira, non era proprio uno degli argomenti da tirare fuori <non fraintendermi: era arrabbiata ed era preoccupata> afferma la donna seriamente guardandolo in faccia. Segue per un po' Lind andarsene via mentre Saisa canna completamente il discorso <no, a dire il vero era venuta anche per me, diverse volte a dire il vero, anche prima che tu te ne andassi> sospira <voleva parlarti, era delusa dal fatto che non l'hai aspettata, voleva aiutarti e ti sei piombato ad Oto senza di lei, avreste molto di cui parlare> afferma con una note di preoccupazione sul volto. Sakura non la vede da un po', con il suo lavoro da cacciatrice di taglie potrebbe essere ovunque a dare la caccia a chissà chi e in questo cercare anche Saisashi <ho paura che ti stia cercando, ma non ho idea di dove si trovi al momento> sospira pesantemente. Sopratutto quando ritorna fuori il fantasma di Hiashi. Quando le chiede se sta bene la donna diventa cupa, tornando nei suoi ricordi più bui rivedendo quella scena. Sospira e risponde <starò meglio> le mani si stringono a pugno e negli occhi della Hyuga si può vedere uno sguardo tagliente, uno sguardo che poche volte tira fuori, ma che ha qualcosa di oscuro, violento e omicida. <no, mi dispiace, ma è in ordine...ed è stata usata per un po' per degli...ospiti> Fa un fischio verso Andoss in modo da avvicinarlo e presentarlo a Saisashi <ho preso un cane per Ai per la sua cecità...ah, anche lei ha delle novità in serbo ma te ne posso parlare strada facendo> afferma la donna. <tornando agli ospiti, si trattano di due neonati...li ho salvati da una missione, sono con me da ormai tre mesi, tuttavia li porterò da me nella mia camera nel tempo che le loro famiglie ci metteranno per prenderli> Insomma, ha fatto un po' la mamma anche a questi bambini, con evidenti ripercussioni sulla sua psiche <si...ho visto cosa hai nell'armadio> sospira <ne parleremo, ma ora andiamo a casa> dice solo questo <ma prima..> si incammina verso il locale, andando a prendere il suo ordine e esce fuori con tanto di sacchetto <hai mangiato?>

17:34 Saisashi:
 Saisashi resta in silenzio, scostando lo sguardo dalla figura di Mekura mentre ella le parla di Sakura. E' come se cercasse in tutti modi di deviare il discorso, di non sentire nulla a riguardo. <capisco...so bene quel che pensava, dopo tutto era stata chiara e trasparente. Ma io non la pensavo come lei, ed ho seguito il mio istinto. Ed è stata la cosa giusta da fare, che le vada bene o meno...> direbbe quasi con tono di sfida e rammarico nei confronti di quella che era la sua ragazza, ma che allo stato attuale non saprebbe più come definire. <tu capisci quel che voglio dire vero...? Lind non sarebbe vivo se vi avessi dato retta...> ripete con tono piuttosto irritato, in effetti è la pura verità, alla fine ha dovuto fare tutto da solo , e ricevere l'aiuto di qualcuno completamente inapettato: la caccia. <beh spero soltanto che stia bene... > concluderebbe il discorso con aria affranta per poi cercare di andare oltre, almeno per il momento <sai che se ce n'è bisogno, sono qui per sostenerti...puoi parlarmene, quando ti sentirai di farlo...ti ho fatto una promessa dopo tutto> le sorride <cooosa??? IN ORDINE?!? MA CI AVEVO MESSO COSI' TANTO A METTERLA IN DISORDINE COME PIACE A ME SIIIGH> frigna gonfiando le guance come un criceto <maaaa quindi alla fine hai trovato anche le tue mutande nascoste sotto il ....... > si blocca di colpo paralizzato <cioè si ijnsomma, volevo dire, hai trovato niente in camera mia ??> diventa rosso, stava per fregarsi da solo. Le mutande rubate a Mekura per compiere il suo dovere da super eroe in una missione, sono ben nascoste dopo tutto. <un cane eh...Sakura aveva preso un leone....insomma la famiglia si allarga> ma non è tutto, perchè arrivano ulteriori novità. BOOOOM ALTRI CHILDREN IN DA HOUSE!! <WAAAA NOOOO! BASTA MARMOCCHI BASTA!!! MEKURA TU HAI UN PROBLEMA E DI CONSEGUENZA....NOI ABBIAMO UN PROBLEMA! NON POSSIAMO RACCOGLIERE IN CASA TUTTI GLI ORFANI CHE TROVI....ALTRIMENTI NON CI SARA' LO SPAZIO PER ME DANNAZIONE!!! E POI COME FARO' A DORMIRE CON TE O AD INTRUFOLARMI DI NASCOSTO....:CIOE' SI INSOMMA, BASTA BAMBINI!> continua in quella scena comica, speranzoso che la famiglia torni a prenderseli presto <oh quindi alla fine hai guardato...> sorride in modo serio <chissà se sarà il mio destino...> sussurra tra se e se con aria piuttosto confusa, come se avesse tutt'altro in testa. <ti aspetto, fai pure...> direbbe mentre la Hyuga si allontana per andare nel locale a ritirare il cibo. Proprio in quell'istante, sfrutterebbe il suo andar via per potersi lasciare andare un secondo. Si stava trattenendo, stava trattenendo tutto dentro, ma dopo aver iniziato a pensare a Sakura, uno strano bruciore al petto ha iniziato a divorarlo, portando poi delle fitte alla testa, che ora lo costringono a strizzare gli occhi ed afferrare il capo con entrambe le mani. Una voce, seppur lontana sembra riaffiorare nella testa del genin "io te lo dicevo....quelli sono traditori...volevano che il tuo amico morisse...Staremo bene io e te...tu sei "NEssuno":.Staremo bene da soli...." e di colpo sparirerebbe senza lasciar traccia, come uno spiraglio oscuro che Saisashi crede di essersi immaginato. Scuote il capo riprendendosi mentre Mekura fa ritorno. <va bene...avviamoci a casa, ti ascolto...ah ehm...no ti ringrazio, non ho molta fame....ho mangiato troppo poco fa eeheheh> prova a coprire quel che è appena successo, in realtà non ha mangiato affatto, ma non riuscirebbe ad ingerire nulla in questo momento. Molto strano per Saisashi, che solitamente mangia anche le gambe del tavolo. <ti ascolto...> e si avvierebbe al suo fianco, fino a casa ascoltado tutto ciò che l'altra avrebbe da dire [chON]

17:50 Mekura:
 Mekura abbassa il capo, piena di vergogna mentre lo sente, per se stessa: in effetti doveva ascoltarlo e doveva seguirlo invece di mandarlo da solo a trovare "la sua strada". <si, lo capisco. Abbiamo fatto un errore e tu hai fatto la cosa più giusta alla fine...è solo che...> sospira <non avrei voluto lasciarti da solo, ma è stato come se me lo avessi chiesto. Non sapevo che fare e alla fine mi sono sentita inadeguata come insegnante: sei andato a cercare altri aiuti senza che io ne sapessi nulla...pensavo che mi avresti abbandonato anche tu e mi sono comportata come una vera stronza> insomma si scusa continuando a guardalo <e non come l'insegnante che dovrei essere per te, mi sono fatta prendere dalle mie paure e non dovevo> piega la testa di lato e prende un lunghissimo respiro <io ci proverò a farmi perdonare, per tutti gli errori che ho commesso con te> lo deve fare, per una volta. <è difficile Saisashi ed è...una storia lunga che ti voglio raccontare a casa, Ken e Ai vorranno vederti prima> sorride amaramente mentre ripensa a tutto quello che dovrà dire a Saisashi: la missione s, la morte di Hiashi, il modo in cui è stata trattata e minacciata da degli individui che si sono nascosti dietro delle parole aspre e fiori azzurri innaturali, ma anche come Hitomu e tanti altri le sono stati accanto, poi di wonderland e del suo attuale grado, il fatto che adesso non è riconosciuta come Hyuga del villaggio e si, anche della sua avventura a Kumo per avere a che fare con i serpenti, non le dispiacerebbe avere compagnia, almeno fino ad un certo punto del tragitto. Cerca di dirgli tutto e se tralascia qualcosa non è per cattiveria ma solo perché è accaduto tanto nella sua vita in sua assenza <...> lo guarda di nuovo sorridendo nel vederlo così iperattivo <vuoi essere il solo ad essere coccolato?> chiede la donna con pazienza continuando a camminare guardando in avanti <...e poi perché no?> quasi lo sussurra pensandoci <che bestia sarei nell'abbandonarli a loro stessi?> è evidente che non stesse parlando solo degli orfani, ma di qualcosa di più profondo e radicato nel suo animo <è una bella domanda Saisa, io non lo so ancora quale sia il mio> afferma la ragazza di tutta risposta, stanca e assonnata osservando ancora Saisashi, contemplandolo mentre allunga una mano libera aspettando che Saisashi la prenda <andrà tutto bene> Appena arrivata a casa si farà almeno una giornata intera di sonno, svenendo sul letto. Una donna stanca che adesso è libera da parte del suo stress lasciandola come un elastico teso per troppo tempo, ma per una volta ogni tanto, con una serenità flebile, pronta ad essere spazzata via, ma presente. [end]

18:08 Saisashi:
 Il genin lascia che la donna si sfoghi in qualche modo esponendo ciò che è successo dal proprio punto di vista. Una serie ripetute di scuse, dette in modo diverso. Saisashi ha capito che la Hyuga è triste e rammaricata per quanto successo, e seppur fosse rimasto deluso, quel momento è appartenente al passato. Ora c'è il presente, soltanto questo....ed il presente gli dice di starle accanto, di sostenere una persona per lui importante e di mostrarle un sorriso in qualsiasi caso, in qualsiasi momento. Scuote lentamente il capo sentendo ancora le giustificazioni della ninja <non ti preoccupare Mek...il passato è passato...sono ancora qui...tu sei ancora qui...abbiamo entrambi la fortuna di essere presenti, e non sappiamo per quanto ancora...> direbbe sollevando lo sguardo al cielo con un' aria leggermente triste, come se avvertisse un qualche strano presagio, come se sentisse chequesto momento potrebbe non durare per sempre, che qualcosa lo porterà via da tutto questo. <le paure sono fatte per essere superate..e gli errori esistono per imparare...> direbbe con un tono dolce e sereno, con una saggezza che non ha mai dimostrato fino ad oggi. Sembra aver maturato altre parti di se stesso, quasi a far lui da "insegnante" alla sua sensei in questa occasione. <quindi non ti devi preoccupare. Godiamoci il presente, e sfruttiamo il passato per essere più forti....pronti a tutto...a non ripetere gli errori che non vorremmo avere sulla coscienza > sorride inclinando il capo in sua direzione <beeeh...in effetti non mi dispiacerebbe uffa> direbbe con voce pacioccosa, in risposta alla storia delle coccole. Successivamente andrebbe ad afferrare la mano di Mekura, lentamente, con sguardo imbarazzato ed il volto che arrossisce leggermente. In questo momento sta bene. <andrà tutto bene eh...?> sorride al cielo, positivamente alle parole di conforto della donna. Ascolterà tutto ciò che ha da dire, lasciandola sfogare, e ponendole le domande del caso, così da essere aggiornato su tutto. Quando la donna andrà a dormire, crollando nel letto, il corvino andrà a sedersi accanto al suo letto, come a vegliare su di lei, come a volerle donare delle ore di completa serenità. La guarderebbe nel sonno, sorridendo appena e socchiudendo gli occhi con una pace che per un istante sembra interrompersi nella sua testa "si..andrà tutto bene." una voce sibilante che sembra per qualche istante attraversargli il cervello per poi scomparire nuovamente. [end]

Mekura e Saisashi riescono ad incontrarsi dopo tanto tempo e tante preoccupazioni.