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Corsa mattutina sotto la pioggia

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con Masayako

07:31 Masayako:
 [Viuzze] Nuovo giorno piovoso, solite tranquille emozioni di discutibile senso per la rossa che andrebbe già a correre, sotto l'incessante scrosciare di queste acque cadenti che si schiantano sia su di lei che sul suolo circostante, problema di poco conto a suo modo di vedere le cose, soprattutto perché ancora una volta si è coperta col giacchetto verdognolo, come se poi questo potesse dare una protezione degna di nota alla sua minuta figura, oltretutto lo sta tenendo pure aperto e quindi è destinata inesorabilmente ad infradiciarsi in toto il torso, la minuta magliettina smanicata nera che ricopre il torso è già completamente zuppa e neppure quella fascia grigiastra adornata dalle due cintole, proprio quella che va a ricoprire la vita, si mostra in uno stato eccelso, ma che ci volete fare? Lei è fatta così. Strano a dirsi ma la parte che sembra esser in uno stato più accettabile sono i piedi, contenuti in quegli scarponcini grigi che bene o male li hanno tenuti piuttosto al caldo ed all'asciutto, anche se c'è da dire che le lunghe calze nere grondano già da un po' grandi quantità d'acqua, fossero le uniche a farlo sarebbe già qualcosa degno di nota, ma quasi ogni parte di lei è ridotta in quella maniera, difatti anche la sua amata giacca che dovrebbe isolarla dalla pioggia secondo lei è ormai appiccicata alla pelle. Nonostante tutto ciò lei continuerebbe a correre per quella via scandendo bene il proprio moto dall'ondeggiare continuo dei pugni, questi che con moti pendolari per nulla ampi verrebbero spinti continuamente avanti ed indietro, mentre una cadenza costante sarebbe data dalla giovincella che continua la sua avanzata, senza una meta in verità <Ah...ah...> mantenendo intanto una respirazione costantemente attenta intanto che il muscolo cardiaco continua a battere, quasi guidato dalla stessa ritmicità che segue il resto della sua muscolatura.

07:45 Masayako:
 [Viuzze] Sembra essere una città fantasma quest'oggi la grande Konoha, forse a causa dell'ora che ha scelto per iniziare questi suoi allenamenti odierni o magari per il fatto che il meteo non è fra quelli che potremmo definire favorevoli, difatti oltre al rumore delle continue goccioline di pioggia che si infrangono laddove cadono, di tanto in tanto si possono anche udire rombanti tuoni che vanno a render nota la loro presenza con fragore. Comunque la questione non crea alcun disturbo alla ragazza, che continua la propria avanzata per quelle stradine semideserte, incurante di quel che potrebbe portare alla propria salute, non si sa mai infatti come possa arrivare un malanno, l'influenza è sempre dietro l'angolo. Acqua ed ancora acqua quella che verrebbe innalzata da quel suo moto costante, immettendo ulteriori rumori in quell'area che la vede giungere fino ad un bivio <Ah... ed oggi?> uno dei tanti potuti incontrare fino ad ora e che non dovrebbe esser un problema per lei <Di qua.> la via di destra sarebbe quella scelta per la giornata odierna, lasciandola perciò partire in quella direzione, non che normalmente sia poi tanto rilevante la strada che decide di percorrere, difatti questi sono solitamente momenti tranquilli, privi quindi di rischi in cui potrebbe benissimo incorrere in qualsivoglia altra situazione, o anche in un luogo differente da quello in cui si trova. L'incedere però questa volta potrebbe benissimo regalarle una sorpresa, anche se difficilmente quel che è stato previsto per lei è qualcosa che potremmo definire positivo, difatti presa com'è da quel suo moto continuo nemmeno ci fa caso, ma ha suo malgrado calpestato qualcosa, o per meglio dire qualcuno.

07:56 Masayako:
  [Viuzze] Quale strano scherzo del destino quello che l'ha portata a provocare del dolore fisico a qualcuno, sovrappensiero com'era non se ne sarebbe neppure accorta se non fosse stato per quel guaito, il quale non solo l'ha portata a fermarsi, ma anche a volgere lo sguardo in direzione del verso animale, posto verso la sua destra, in basso <Eh?> iridi rosse della fanciulla che andrebbero ad incontrare gli occhietti neri divenuti feroci di un comunissimo cane, questo presente sotto un piccolo porticato, già pronto il mammifero a saltarle addosso dopo che la sua povera coda è stata da lei calpestata <Che hai?> le attenzioni della rossa verrebbero portate più in basso, in direzione di quelli che sono i suoi piedi, ancora in moto per mantenere quel suo ritmo, cosa fra le più sbagliate in questa situazione, difatti il piè destro starebbe continuando a ricadere sulla povera coda del canide, provocandogli ancora ed ancora del dolore non indifferente <...> silenzio che sarebbe mantenuto giusto qualche istante da lei, che imperterrita continuerebbe a saltellare sul posto, intanto che il suo sguardo ancora si manterrebbe sulla zona posta presso i suoi piedi, poi un lampo, non di quelli provocati dal maltempo, bensì dal fatto che finalmente si è resa conto del suo misfatto <He...he...> andrebbe a sollevare pian pianino lo sguardo verso la belva, ancora inferocita con lei <Scu-Scusa.> a nulla valgono le sue scuse espresse con tono così mogio, difatti dopo l'ennesimo ringhio l'animale le salta addosso, cercando di azzannarne la caviglia, portandola a dover incedere in maniera molto più rapida ora per scappare da quel temibile inseguitore.

08:07 Masayako:
  [Viuzze] Un minimo di attenzione a quel che andava facendo e di considerazione per gli altri non l'avrebbe condotta in questa discutibile situazione, difatti ora è costretta a fuggire da quel povero canide malcapitato, che si è visto offeso più e più volte sulla sua povera coda <Scusaaaaaaaaaa!> griderebbe verso di lui la nostra, mentre le sue mani che fino a poco prima scandivano il ritmo, ora verrebbero lasciate alte, svolazzanti e come trascinate dal resto del suo corpo. Il moto delle leve inferiori invece non è mutato quasi per nulla, molto strano in verità, eppure in qualche modo comprensibile <Lasciami in paceeeeeeeeeeee!> perché è naturale che lui la smetta col suo inseguimento solo perché gli è stato chiesto, neppure tanto gentilmente <Scusaaaaaaaaaaaa!> urla quasi terrorizzate quelle che vengono lanciate nell'aria mentre continuerebbe ad incedere <Aiutoooooooooooo!> s'è cacciata proprio in una situazione discutibile ed il malcapitato canide non intende demordere tanto facilmente da questo inseguimento, vuole fargliela pagare per quanto gli è stato fatto con tutta quella noncuranza dell'ambiente circostante e vorrei ben vedere visto come si è comportata con lui, calpestandogli la sua povera coda così tante volte da renderla probabilmente un disco rigido <Non lo hai un gatto da prendereeeeeeeeee?> probabilmente per come ha perso le staffe il mammifero nemmeno se trovasse il suo alimento preferito se arresterebbe prima di averla presa.

08:27 Masayako:
  [Viuzze] Che figlia degenere questa qui, si mette pure ad infastidire nel corso dei suoi allenamenti una povera creatura che non le aveva fatto nulla, non che sia stato da lei voluto portare quel dolore al suo odierno antagonista in verità, ma a lui è difficile che interessi poi tanto questo punto della questione, anzi è quasi certo che sia del tutto irrilevante per lui. Continua quell'inseguimento ad alta velocità (?) che mette a rischio la sicurezza pubblica, almeno fin quando l'incedere della ragazza non finirebbe con il condurla ad un albero presente nei pressi di un parco, elemento sul quale la giovine ragazza andrebbe ad arrampicarsi, spingendosi inizialmente verso l'alto con un salto, portato inizialmente da un maggiore carico dato sul piè destro, questo che sarebbe l'ultimo passo a condurla nei pressi del grande vegetale, per poi vederla esplodere verticalmente con tutta la sua forza, finendo con l'avvinghiarsi al tronco nel momento in cui è stata da lei raggiunta l'altezza più elevata, percorrendo poi il resto di quella salita con assoluta celerità, non si sa mai che lui provi ad emularla e finisca col morderla in questa maniera. Comunque una volta che sarebbe raggiunto un punto sicuro di quella pianta che l'ha fortunosamente salvata oggi, lei andrebbe a sedersi su di uno dei rami <Bleeeeeeeeee.> rispondendo con una linguaccia al canide e mentre l'indice destro andrebbe a tirare un poco la pelle al di sotto dell'occhio presente da quel medesimo lato, la mano gemella sarebbe portata sul suo seggio, così da tentare di farle avere una maggior stabilità nella data circostanza <Vai via, sciò sciò.> iniziando poi ad agitare la man destra innanzi a se, come a volerlo convincere ad abbandonare questa vana caccia.

08:41 Masayako:
  [Parchetto] Scontato dire che questo non era proprio il suo obbiettivo per la mattinata odierna, eppure sembra che tutto in questo caso sia contro di lei, non solo il meteo che si sta ancora abbattendo con tutta quell'acqua su quell'area della terra del fuoco, ma anche con la vicenda in cui si è andata a cacciare durante la sua apparentemente tranquilla corsetta mattutina, comunque solo sua la colpa di questo avvenimento, l'animale infatti non le aveva fatto nulla ed anche se lei non era intenzionata a far lui del male, questa situazione si è venuta a creare unicamente per un suo errore. Ed ora che si trova su quell'albero che può fare? Nemmeno può tentar di osservare il sorgere del sole in quest'uggiosa giornata, il cane non sembra volerla lasciare vinta così facilmente, quindi non può far altro che attendere <Stupido cane, ma ti levi di torno?> perché ovviamente se lo insulta è più probabile che questi se ne vada lasciandole via libera, è qualcosa che viene consigliato pure dai veterinari per far amicizia con gli animali, no? <Sei proprio testardo, non mi puoi prendere quassù...> prega che il ramo non si spezzi, altrimenti il cane potrebbe tranquillamente esser l'ultimo dei tuoi problemi <Ti ho già chiesto scusa cane, ora vattente!> con maggior decisione ora, proprio quel che lo convincerà <Non ho tempo da perdere con te!> sembrerebbe che comunque non sia cambiato nulla rispetto a prima, come era comunque lecito aspettarsi viste quelle che sono le effettive premesse.

08:53 Masayako:
  [Parchetto] Ayako sa esser veramente una testa calda alle volte, magari se si fosse comportata in maniera differente il povero inseguitore l'avrebbe lasciata libera di tornare alle sue attività ed invece per colpa di quel suo comportamento, oltre che ovviamente per l'atteggiamento avuto negli altrui confronti, si trova bloccata presso la cima di quell'albero <Senti cane, io non l'ho fatto apposta.> ed ora sta nuovamente tentando di farci pace <Sei tu che hai messo la coda in mezzo alla strada.> o forse no visto che ha dato lui tutta la colpa, non che comunque abbia completamente torto la Ikagami, però nemmeno tutte le ragioni come crede di avere in questo contesto. Comunque si direbbe che la situazione durerà ancora un po' <Che fai? Ti metti seduto pure?> e certo, si è stancato lui ad inseguirla e quindi ora merita del tranquillo riposo <Ah... ma che razza di animale che sei.> il tono sarebbe piuttosto rassegnato, mentre il capo verrebbe mosso in segno di diniego, sta praticamente tentando di sminuirlo con le sue parole, però forse non ha considerato che quel suo odierno rivale è veramente un'animale, quindi quanto starebbe facendo non è solo inutile, è pure qualcosa che definire sciocco sarebbe a dir poco riduttivo <Dai, ti prego. Non posso fare a botte con te.> questa invece si che sarebbe una soluzione definitiva, risaputo pure questo da tutti i veterinari più famosi nelle terre ninja <Guarda che se non mi lasci andare ti gonfio come un'Akimichi.> prospettiva che potrebbe esser interessante, se non fosse che la parte avversa le risponde con un ringhio <Ah... stupido cane.> ormai si è definitivamente arresa al suo destino, morirà su quel ramo in attesa che la bestia se ne vada.

09:23 Masayako:
  [Parchetto] Questa si che è una battaglia di logoramento degna di nota, pure il tempo si sta dimostrando adeguato a queste circostanze, mantenendosi sempre così piovoso per far da degno contorno alla loro sfida di resistenza. Iridi rosse che continuerebbero a scambiar occhiatacce al canide, il quale di rimando fa la stessa cosa con lei <Accidenti a te!> innervosita orma apparirebbe lei <Se mi lasci andare giuro che ti darò un osso.> proverebbe pure a comprare la sua libertà, ormai è giunta a quel livello <Dai... dai...> mentre un sorriso assai tirato si stamperebbe sul suo volto, scontrandosi però sempre con l'espressione rabbiosa della sua parte avversa <Aaaaaah...> andrebbe quindi la rossa a strofinarsi la testa con decisione <Stupido cane! Lasciami andareeeeeeeeee!> inizierebbe poi ad agitarsi con tutto il corpo, facendo mulinare le braccia nell'aere mentre i piedi scalcerebbero quella stessa sostanza, ennesime scelte sbagliate quelle intraprese, anche se è piuttosto improbabile che fosse spinta dalla propria volontà a comportarsi in quel modo. Comunque sta di fatto che il ramo su cui era seduta sembra non esser il più resistente fra quelli su cui poteva trovare riparo <...> lo sguardo della fanciulla andrebbe in direzione di un certo suono, per nulla rassicurante <O porca...> difatti nemmeno termina di pronunciare la propria frase che si trova in direzione del suolo, in un'inesorabile caduta in direzione del suolo, che la porta ad impattare con il sedere contro quel terreno umidiccio.

09:34 Masayako:
  [Parchetto] Gli occhi si chiuderebbero nel corso di quella discesa indesiderata ed una volta che nella sua mente vien realizzato il fatto che il cane dovrebbe esser ancora lì con lei, lo sguardo si riaccenderebbe piano piano, cercando un poco a destra e manca nella zona che le è adiacente <Fiù...> sembra essersela data a gambe nel momento in cui la rossa è stata trascinata in direzione del suolo <Accidenti a lui.> ancora a dargli tutte le colpe del caso, che razza di sciocca ragazza questa <Aiaiaiai.> e mentre si manterebbe leggermente accigliata, andrebbe a strofinarsi con la destra la zona del fondoschiena <Che male.> ragionevole visto il tonfo che ha fatto il dolore che sente in quella parte del corpo <Ah... almeno adesso posso tornare a casa.> la posizione eretta verrebbe da lei ripresa dopo qualche breve istante, ancora con lo sguardo che andrebbe a ricercare il suo nemico della mattinata <Sarà meglio che per un po' io eviti quella strada.> almeno non è così stupida da ripercorrere la via in cui ha incontrato il cane, sarebbe stata un'idea fin troppo sciocca, anche per lei <Meglio che vada a farmi una bella doccia, sono in condizioni pietose.> fa spallucce, come se alla fine la cosa non le crei poi tutto questo gran fastidio, iniziando a prendere con modo lento la direzione che dovrebbe condurla verso casa, mettendo quindi la parola fine a quella stranissima mattinata, ricca di avventure piuttosto strane ed anche indesiderate.||