Un primo allenamento
Free
con Masayako
[Zona centrale] [Tunf] Suoni sordi sono udibili nel fitto manto della nebbia che si presenta quest'oggi nei pressi di Konoha, una certa rossa si sta allenando al combattimento, in maniera anche piuttosto imprecisa suo malgrado per rendersi più capace in quel che fa, lavorare sulla sua muscolatura degli arti superiori principalmente per rendersi più pericolosa per quanto concerne il suo livello di forza, pure la resistenza delle falangi vuol venire migliorata, non a caso queste vengono fatte sbattere con decisione sul ligneo tronco, ricoperte unicamente da quelle che sono delle comunissime bende bianchigge, annodate senza troppa precisione nella zona dei polsi, tentando quindi di rendere più ferme quelle mani durante queste pressioni. Le vesti della rossa non sono nulla di particolare, difatti possiamo notare unicamente la presenza di alcune fasce, una più ampia e nera che ricopre la zona superiore del suo petto, mentre una decisamente più piccola e grigistra che ricopre la zona della vita, scendendo invece troviamo delle calzature piuttosto comuni, stivaletti grigi che fanno appena sbucare un paio di calze nere lunghe sino al ginocchio. Oltre a questo abbigliamento che è presente sul suo corpo possiamo intravedere la presenza di un giacchetto dal tono verdastro poggiato al di sopra di uno degli altri tronchi disponibili, indumento per il momento non necessario, ma che sarà recuperato una volta che il suo allenamento sarà concluso. Oltre agli indumenti di uso comune da lei indossati, o lasciati in disparte, troviamo anche un paio di spillette presenti al di sopra del capo, mentre scendendo fino alla vita della ragazza di lunghi capelli troviamo due cintole, adoperate unicamente come mero ornamento per quello che è il suo essere e nulla più. La man destra è la prima che viene allenata, sua intenzione adoperarsi per far sì che ogni giorno uno di questi arti venga allenato in questo uso specifico <Ha! Ha!> mentre il suono della sua voce risuona in quell'altrimenti silenziosa area [Stonf] accompagnata ancora dal rumore sordo del pugno che viene fatto scaraventare con quel duro elemento. [Zona centrale] Non è il migliore degli spettacoli vederla compiere ancora ed ancora quelle stesse azioni, ma quantomeno si direbbe esser piuttosto costante in quello che starebbe facendo. Le inferiori leve vengono tenute ben dritte, con la sinistra posizionata più avanti, tanto da arrivare a pochi centimetri di distanza da quello che è lo strumento adoperato per il suo allenamento, la mano di quello stesso lato sarebbe chiusa a pugno e posta all'altezza degli occhi, poco distante da quello sinistro, come a voler tenere una postura quasi difensiva, la gemella invece che comunque sarebbe chiusa a pugno andrebbe a schiantarsi contro quel suo obbiettivo con forza, venendo fatta roteare leggermente nel corso di quell'avvicinamento, prima di venire riportata celermente in prossimità del fianco, con le nocche che sarebbero rivolte al principio di quell'esplosione della sua forza verso il cielo, mentre al termine di quest'azione d'avvicinamento verrebbero portate in direzione del suolo. [Zona centrale] [Zona centrale] Ancora ed ancora si sente quel sordo rumore di nocce che sbattono sul legno, un poco dolorante questo suo tentativo di rendersi più abile nella disciplina prescelta, però necessaria per iniziare a farsi le ossa come si suol dire <Ha!> mentre una certa umidità inizia già a discenderle il volto, non propriamente in uno splendido stato di forma questa giovincella, però con obbiettivi piuttosto chiari, anche se quasi certamente dovrà lavorarci ancora un bel po' prima di potersi anche solo considerare capace in quello che fa. Quanto tempo sarà passato da quando ha iniziato questa prima sessione del suo addestramento? Probabilmente non si rende nemmeno conto dell'ora che s'è fatta questa ragazza, ma presa com'è dal continuare a farsi del male alle dita <Mai arrendersi!> probabilmente non si renderebbe conto nemmeno dell'arrivo di una qualsiasi creatura, anche di dimensioni colossali, o anche di un personaggio che potrebbe tentare di richiamarne l'attenzione. Sinceramente non è nemmeno chiaro perché ci si stia mettendo così d'impegno, ma potrebbe essere ricollegabile ad alcune vicende di vita quotidiana, anche se non dovrebbe esserle successo nulla degno di nota in questo ultimo periodo, chissà che comunque non venga spiegato in seguito, forse in uno dei tanti altri giorni che potrà vivere nel corso della sua esistenza. Potrebbe anche essere però che lei stia solo ricercando la vera forza, non a caso ha iniziato un'allenamento in quel luogo solo perché vi si è ritrovata, per una pura coincidenza, quasi trascinata lì dal suo destino. [Zona centrale] Tutto sommato potrebbe essere una buona idea fermarsi e ritornare a casa, la fame dovrebbe a breve iniziare a farsi sentire, eppure continua a sbattere con la stesa decisione quel suo pugno contro quel piano, non si stanca proprio mai? <Uff...> finalmente andrebbe a fermarsi, allineando quel suo sottil corpicino, ponendosi con le mani chiuse a pugno in prossimità del volto, con le nocche rivolte ad esso, prima di venire ribassate lentamente <Fiù.> accompagnando un'espirazione ad occhi serrati che dovrebbe durare solo un paio di secondi, con le mani che infine giungerebbero in prossimità dei fianchi <Ha...ha...> affannata tutto sommato questa giovane combattente per la sua prima sessione di allenamento <Gliela farò vedere a tutti.> eccitata dalla risoluzione di questo processo, mentre il cuoricino continuerebbe ancora a battere ripetutamente intanto che cerca di calmarsi <Ed ora... mmmmmh...> sguardo che andrebbe a destra e manca, come a cercare qualcosa che possa presentarsi in sua prossimità <Hey... ma la cena?> non aveva portato con se da mangiare? O forse si <Hey, non facciamo scherzi! Dov'è la mia cena?> lo starebbe domandando giustamente a tutti e nessuno <Ah... me l'hanno rubata...> depressa non poco da questa situazione che si è andata a creare mentre lo stomaco inizia a farsi sentire <Diamine!> schioccherebbe le dita della destra <Va beh... per oggi non si mangia> fa spallucce prima di recuperare quella che è la sua giacchetta con la mancina, ponendola al di sopra della spalla del medesimo lato, mentre il suo passo andrebbe a farla muovere altrove, probabilmente verso la sua casa dove sentirà una di quelle terribili ramanzine per aver perso a quel modo il pasto, ma con almeno un buon allenamento che si è andato così a concludere.||
prima giocata di allenamento del pg