Molestando Hiruma [Allenamento innata]
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Giocata di Clan
Giocata del 07/01/2018 dalle 14:36 alle 14:39 nella chat "Luogo Sconosciuto"
[Stanza] La mattina è giunta prima di quanto ci si potesse aspettare, battiti di ciglia rapidi a susseguirsi lentamente quando la luce solare diviene capace di penetrare attraverso una persiana. E' appena divenuta mattina, eppure non c'è più il solito silenzio nel mondo che circonda Kankri, non più la solita abitudine di restare nel letto fino al trovare un motivo per cui alzarsi. Son successe così tante cose, nel bene e nel male, che si ritrova adesso a non alzarsi dal letto per diversi minuti solo per cercare di capire da che parte dovrebbe iniziare con il fare le proprie cose. Ma dove si trova? Inaspettatamente la stanza nella quale è coricato il genin fa parte del locale dell'Anteiku, a quanto pare anche grazie all'effetto dell'innata che è riuscito ad attivare è diventato a tutti gli effetti membro di quella grande famiglia di cui gli ha parlato Nimura. A quanto pare il luogo nel quale adesso si trova è una stanza divenuta inutilizzata da un po' di tempo a questa parte. Al centro un tavolo con una sedia in legno, un paio di libri ancora poggiati sul tavolo - ma non impolverati-, appoggiata al lato nord della stanza una scrivania affiancata da una lavagna poggiata al muro, ed appena di fianco una libreria con più o meno di tutto. Al soffitto si presenta un lampadario suddiviso in quattro fonti di luce, ed al lato ovest della stanza una vetrata che da all'esterno. < yaaawn~ > Un rumoso sbadiglio accompagna il distendersi delle braccia verso l'alto, stiracchiandosi appena per andar conseguentemente a cambiare posizione, sedendosi al bordo del letto. Non si perde troppo in convenevoli, portando subito la mancina sulla scrivania vicina per afferrare un quadernino rilegato in cuoio che gli è stato consegnato da Nimura, contenente le informazioni più disparate riguardo ciò che è successo. < Prima finisco prima mangio. > Il quaderno vien lasciato cadere sul letto, in mezzo alle sue gambe attualmente. Gli occhi verrebbero dunque chiusi e una volta ancora tenterebbe di estraniarsi a quella realtà sempre più particolare. Tenterebbe di concentrarsi e dunque di alzare le braccia al plesso solare, formando il sigillo della capra. A tal punto proverebbe dunque a visualizzare nel proprio corpo la presenza delle due peculiari forze principali che formano l'essenza del chakra. La prima, l'energia psichica, presente all'altezza del terzo occhio. La seconda, l'energia fisica, presente alla bocca dello stomaco. Entrambe tenterebbe di sospingerle al loro punto medio, dove è presente il plesso solare, con lo scopo di farle collidere tra loro e conseguentemente far ruotare lungo lo stesso asse, così dal portarle ad una fusione che riveli infine una sola risultante: il chakra. L'energia, rinnovata, verrebbe dunque lasciata libera per il keirakukei, così dal permeare il corpo di Kankri e risvegliarlo delle sue nuove energie, utili all'allenamento. [ > chakra attivo 25/25] [Stanza] La mancina si distende appena quel taccuini, un misto di informazioni che apparentemente son state scritte prima dalla figura di Goryo e aggiornate da Nimura per risparmiargli un'altra estenuante chiacchierata. Sfoglia appena quanto riguarda la storia di quel clan, schiudendo appena le labbra poco dopo. < Folle.. > Sibila appena mentre il braccio destro andrebbe sul capo per grattarlo appena. La storia dell'innata descrive un processo artificiale basato su una genetica fortemente selettiva, si parla di sperimentazione su innumerevoli soggetti e alla fine persino sugli stessi genetisti. Il fatto che sia riuscita come nuova innata è sorprendente e forse alquanto fortunato. Lo sguardo scivola rapidamente su qualche altra pagina, prima di lasciar nuovamente cadere il taccuino per far spazio ad un sospiro che si propaghi per l'intera stanza. < Sarebbe un'ottima innata se non fosse per i suoi effetti collaterali... > Poco dopo aver pronunciato la parola innata le pupille vanno appena sgranando, accompagnato dallo spalancarsi degli occhi e dal saltare in piedi. < INNATA! Certo. > Il capo si china, osservando dorso e conseguentemente palmo delle mani, come se stesse analizzando sè stesso. < Nimura non ha fatto nulla di particolare, quindi..> stringe appena i pugni in un che di vagamente gioioso. Se Nimura non ha fatto altro che descrivergli il processo di attivazione dell'innata Goryo allora questo gene era già presente all'interno del suo sangue. Questo restringe estremamente il campo di ricerche che dovrà fare. "Ma stai parlando da solo?" Una voce dall'esterno della stanza, una ragazza, probabilmente la tizia che parla spesso con Hiruma..Ruby. < Sto meditando, sciò! > Nonostante non ci sia contatto visivo agita appena le mani davanti al suo volto, finchè nuovamente non si ristabilisce il silenzio. Soltanto allora un profondo respiro verrebbe preso. < proviamo..> nuovamente, gli occhi vengono chiusi e tenta di concentrarsi soltanto su sè stesso. Come da manuale tenterebbe di visualizzare il flusso del proprio chakra e di estrarne una quantità minima dal keirakukei per portarla conseguentemente a riunirsi all'altezza della bocca dello stomaco, dove verrebbe addensata in una piccola sfera. Quest'ultima, se creata con successo, verrebbe immediatamente sospinta verso l'alto con lo scopo di attraversare la trachea e conseguentemente parte della testa, raggiungendo così il solco centrale del cervello. Riuscendo in questo passaggio, rilascerebbe la sfera di energia, portando il chakra dunque a permeare il solco centrale per tentare di scatenare il gene soltanto recentemente venuto alla luce. [chakra 24/25] [Innata Goryo 1/6] [Stanza] Mantenendo quell'afflusso di chakra immobile nel solco centrale e avendo scatenato il gene, si mostrano immediatamente i primi cambiamenti legati alla manifestazione del primo grado dell'Innata. Istantaneamente dunque il flusso sanguigno accelererebbe e diverrebbe percepibile quasi quanto quello dello stesso chakra, al contempo la pelle, gli occhi e gli stessi capelli andrebbero a perdere la loro naturale colorazione, lasciando invece al loro posto un graduale bianco a farsi spazio in tutti e tre gli elementi sopraindicati. Il corpo permane uguale strutturalmente parlando, ma ancora una volta quei colori sono capaci di dare un'impressione totalmente differente. E così come una lampadina che viene accesa o spenta qualcosa cambierebbe, a livello psicologico. Una volta ancora quella forte sensazione di oppressione viene percepita da Kankri, la sensazione del sentir scivolare via sè stessi, nonostante a conti fatti quest'innata non sia uno scambio, ma solo un cambio. Entrambi i piedi poggiano adesso sulla moquette, tallone e punta a terra, muscoli ad esser rilassati ed un ennesimo profondo respiro ad esser preso, gonfiando la cassa toracica e svuotandola pochi istanti a seguire. Nonostante quel gene faccia parte di lui e nonostante una padronanza apparentemente bona del tutto, non viene controllato realmente a pieno, e le conseguenze si manifestano nei diversi istanti di silenzio che seguono nella stanza, necessari a conti fatti al Genin per tentare di stabilizzare all'interno di sè il chakra presente nel solco centrale, che fa fondamentalmente da centro di energia per mantenere questa forma attiva. L'obiettivo non è soltanto poter mantenere a lungo quest'innata, ma specialmente essere capace di utilizzarla in qualsiasi evenienza utile senza il rischio di perdere l'equilibrio che la mantiene attiva. < Quasi perfetto~> Un sorriso a labbra unite va formandosi lungo le labbra, accompagnato dagli angoli delle labbra che vanno conseguentemente ad alzarsi, avvicinandosi al sorridere, ma fermandosi poco prima. Si alza finalmente in piedi, fa leva sulle gambe e si muove in direzione della porta d'ingresso della propria stanza. Mantenendo il capo leggermente chino fa un po' di movimenti casuali, dall'alzare una gamba al fare un saltello, testando qualsiasi movimento possa eventualmente portargli mancanza di attenzione nel mantenimento. < Dovrei provare con una tecnica..> Sussurra appena, fermandosi in mezzo alla stanza e accarezzandosi lungo il mento con l'ausilio della mancina, come se avesse un qualsiasi tipo di barba. [Chakra attivo 24/25][ mantenimento innata][2/6] [Stanza] Le braccia cadono lungo i fianchi e lo sguardo scivola lungo la parete che separa lui dall'anticamera delle stanze degli altri Goryo. Un profondo respiro verrebbe preso prima di tentare di visualizzare nuovamente lo scorrere del proprio flusso del chakra. In esso, manterrebbe costante la presenza di una minima quantità di energia mantenuta attiva all'altezza del solco centrale del cervello, mentre lungo il corpo tenterebbe dunque di richiamare a sè una minima quantità di energia e di farla passare attraverso le gambe per raggiungere la pianta dei piedi. Riuscendo fino a qua, farebbe conseguentemente fuoriuscire il chakra dagli tsubo presenti nel punto sopracitato, per poi plasmarlo nella forma di una patina che aderisca lungo il piede. Così facendo, il rilascio del chakra base verrebbe attivato. < Yay~ > le mani ad incontrarsi all'altezza del petto, assieme a loro un sorriso sul viso del genin, mentre inizierebbe dunque a muoversi in direzione della parete della stanza, tentando così di sfruttare il rilascio del chakra per muoversi lungo la porta d'entrata della sua stanza. Di per sè la tecnica del rilascio non è complessa, così come non lo è il mantenimento dell'innata apparentemente, ma è un esercizio per coordinare il proprio flusso del chakra. < Ottimo. > Cenni del capo soddisfatti mentre le braccia si incrociano al petto. Tuttavia, a seguire qualcuno fa leva sulla maniglia e pare la porta, portandolo nella repentinità del momento a rilasciare sia il rilascio del chakra base che l'innata, tornando il Kankri standard, ed assieme a tutto questo una piccola caduta che lo porta sedere a terra. "Ah! Scusami, non pensavo stessi camminando su una porta--" per quanto il tono di Ruby sia estremamente sincero le parole suonano così strane dal far sentire Kankri in imbarazzo per le scelte strategiche della sua controparte Goryo. < Ah. No..alleno un po' l'innata, colpa mia..> un sospiro, rimettendosi in piedi e pulendosi appena il tessuto della maglia indossata. "Comunque Hiruma mi chiesto di dirti se vuoi qualcosa di particolare per colazione, ah- ha anhe detto che ti aggiornerà sui turni all'Anteiku. " Parole di Ruby, che ancora soggiorna sull'uscio della porta, mantenendo uno sguardo pacato ed una voce di natura amichevole. < Oh, mi farebbe piacere. Puoi chiedere a Hiruma se mi porta un caffè? > Una domanda innocente dagli oscuri intenti, più o meno. Ma Ruby si limita a far cenno col capo, chiudendo lentamente la porta. "Lo vado a chiamare." Lei si allontana, e Kankri torna nuovamente solo nella stanza, in attesa che arrivi il caro vecchio Hiruma. < Ok, concentrazione. > Batte le mani un paio di volta, e si prepara al secondo round. [chakra attivo 24/25] [innata goryo on > off] [allenamento 3/6] [Stanza] Nuovamente si trova immobile al centro della stanza, gli occhi vengono chiusi e qualsiasi rumore tenta di essere estraniato una volta ancora. Ogni suono, sensazione, sapore e odore. Tutto ciò che non è sè stesso verrebbe fondamentalmente sfocato, mettendo la propria figura in primo piano così dal guadagnare la maggior concentrazione possibile. Le braccia permangono sciolte lungo i fianchi ed i piedi piantati per intero al terreno, con le gambe leggermente divaricate. Il capo è leggermente ricurvo e gli occhi socchiusi. Da questa posizione tenterebbe dunque di visualizzare una volta ancora il proprio sistema circolatorio del chakra, tenterebbe dunque di manipolarlo per forzarne una minima quantità ad esternarsi dal keirakukei per essere concentrata nella bocca dello stomaco all'interno di una figurativa forma sferica. Essa, a seguito, verrebbe sospinta man mano verso l'alto tramite la sola volontà e concentrazione. Il passaggio verrebbe eseguito finemente, passando dallo stomaco ai polmoni, salendo ulteriormente per superare il busto e persino la stessa trachea, passando lungo la testa per raggiungere fondamentalmente la punta, posizionandosi precisamente sopra il punto nel quale dovrebbe esserci un solco che separa i due emisferi del cervello. Raggiungendo questo stadio, andrebbe conseguentemente a rilasciare quella sfera una volta ancora, in questo modo l'energia precedentemente richiamata andrebbe quasi a ricadere dove desiderato, facendo sì che nel punto di contatto tra chakra e mente nasca una reazione data dai propri geni Goryo. E dal nulla dunque i propri capelli dovrebbero iniziare a divenire man mano più chiari, fino al diventare una quasi luminosa sfumatura bianca. Lo stesso avverrebbe per la pelle ed infine per le iridi, portandolo a raggiungere un contrasto quasi nullo nel suo aspetto, se non fosse per il solo vestiario del genin. Un profondo respiro viene preso, ed a seguito di questo anche la stessa mente torna a mutare, come una falena che esce dal suo bozzolo per divenire una farfalla, l'altro lato di Kankri, o semplicemente un lato più profondo di Kankri. Più giocoso, più attento, più suadente e anche più annoiato. Il baricentro ad essere spostato più volte tramite movimenti del bacino, i piedi a poggiare adesso sulle punte, i tratti del volto a rilassarsi. < Più stabile, sì. > Un'affermazione schietta, adesso. Segue un bussare alla propria porta. "Sono Hiruma, ho il caffè." Tutto è pronto. [chakra 23/25] [attivazione innata goryo - nin 60] [4/6 allenamento] [Stanza] Qualche passo al centro della stanza, prima di schiudere appena le labbra. < Entra, entra. > Quasi un trillio quelle parole, mentre il ragazzo precedentemente chiamato spinge appena la porta, arrivando infine ad aprirla e mostrandosi. Capelli biondi, occhi castani, e sempre addosso la sua divisa dell'Anteiku, una presenza piacevole. "Ho preparato un caffè nero. " Afferma, avvicinandosi al tavolino presente al centro della stanza per poggiarvi sopra la tazzina assieme al sottotazza ed un cucchiaino. < Grazie! Comunque non ci siamo ancora presentati.. > parole particolarmente allegre e piene di sfumature, mentre il genin adesso in modalità Goryo muove qualche passo in direzione altrui, mantenendo i palmi incrociati dietri la schiena e il busto appena flesso in avanti. In quei movimenti apparentemente tranquilli vi è un'estrema attenzione all'equilibrio del chakra che mantiene l'innata attiva. "Oh, è vero, son successe un po' di cose ieri sera ahah" Il giovane segue il dire di Kankri con una risatina, tendendo conseguentemente il braccio destro in sua direzione. " Mi chiamo Hiruma, anche io sono un genin e lavoro qua da un po' ormai." Il tono d'egli è allegro ma lascia alle sue spalle una piccola scia di incertezza, caratteristica di un carattere in passato ben più chiuso. < Himura! Io sono Kankri~ > Sorriso a labbra unita sul volto del giovane, che più o meno dal nulla allunga le braccia per ricambiare quella stretta di mano con un vero e proprio abbraccio! "O-oh..non serve, davvero-" Un vago imbarazzo da parte del cameriere, che tuttavia è all'oscuro delle intenzioni del nostro Goryo. Difatti, ha provato ad attivare l'innata più volte, così come ha provato più volte a mantenerla attiva e sfruttarla in un paio di contesti. L'unica cosa che ancora non ha provato..è il suo effetto sugli altri. Il braccio destro, poggiato sulla schiena dell'altro, andrebbe a distendersi il necessario dal permettere alla punta dell'indice e del medio di sfiorare appena il collo altrui, laddove non è protetto dal suo vestiario. In quel breve abbraccio tenterebbe di richiamare a sè, dal proprio sistema circolatorio del chakra, una quantità d'ausilio di quest'ultimo che verrebbe immediatamente inviato in direzione delle dita, nello specifico lungo il relativo sistema di trasporto del sangue. Tenterebbe così di sfruttare il chakra come una bolla, che assorba con sè del sangue e lo trasporti in superficie attraverso i pori dell'indice, per permeare appena la nuca del cameriere e attivare l'effetto a contatto dell'innata. "Ho sentito qualcosa di caldo, credo-" un po' di sconforto da parte di Hiruma, al quale segue lo scostarsi di Kankri. < Ah- Scusa scusa..mi stavo allenando e sono leggermente sudato nelle mani. Grazie per il caffè! Più tardi passo per quanto riguarda i turni. > Lo sta letteralmente congedando, e l'unica risposta utile da parte dell'altro è un cenno del capo, a seguito del quale darebbe le spalle a Kankri, uscendo per tornare ai propri impegni. Nel dargli le spalle, diverrebbe al genin notabile la presenza di una macchia violacea sul collo altrui, sinonimo dell'effetto del proprio potere. < Probabilmente se ne accorgerà, meglio sbrigarsi..> una risata tra sè e sè, proseguendo ad afferrare conseguentemente il caffè portatogli per berlo tutto d'un sorso. Ha quasi fatto. [chakra on 23/25] [99/100 pv] [nin 55, goryo lvl 1, contatto sul povero Hiruma] [allenamento 5/6] [Stanza] E anche il proprio sangue è effettivamente utilizzabile senza particolari problemi, l'innata si rivela particolarmente fedele a quanto scritto sul taccuino che gli è stato dato da parte di Nimura. < Il consumo di sangue è proporzionale alla potenza dell'innata.. > gli occhi vanno rapidi leggendo quanto vi è scritto lungo quel taccuino, e a quanto pare dovrà abituarsi all'idea di versare sangue sia per utilizzare l'innata che le sue relative tecniche. Ma il gioco vale la candela, per cui non dovrebbe esserci niente di male in tutto ciò. < Un'ultima cosa, allora. > Il taccuino viene chiuso e poggiato sul tavolino al centro della stanza, mentre Kankri andrebbe a gambe incrociate. Il braccio sinistro verrebbe allungato in avanti, e il pollice andrebbe ad esser poggiato sulla copertina in pelle di quell'oggetto. Una volta ancora tenta dunque di richiamare dal proprio keirakukei una minima quantità di chakra che venga conseguentemente trasportata lungo il sistema circolatorio del sangue, fino al raggiungere l'esatta posizione del pollice. A quel punto ciò che verrebbe fatto sarebbe soltanto far sì che il chakra faccia da ausilio di trasporto ad una goccia di quel sangue infetto, portando lo stesso ad uscire in una minima quantità dai pori della pelle per lasciare una sorta di propria impronta sulla copertina degli appunti che gli son stati dati. Tanto c'è da fare, ma questo è il vero e proprio inizio. < Credo che basti.. > Un profondo respiro, mentre quei colori bianchi vanno man mano saturando e scurendosi, fino al recuperare le tonalità originali caratteristiche della figura di Kankri. L'innata viene disattivata e questo allenamento mattutino finalmente completato. [6/6 Allenamento] [innata off] [98 pv] [END]