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con Sosachi, Raido

A te la prima

13:49 Sosachi:
  [Montagna delle serpi] Un ritorno, di quelli in grande stile ad Otogakure. Da un po' non tornava dove tutto era cominciato, dove aveva cominciato a tirare i primi pugni e a svolgere le prime lezioni. Là dove aveva cominciato ad essere un ninja, là dove aveva trovato e scoperto una nuova famiglia, là dove tutto era davvero cominciato, dando inizio ad una splendida storia. A parte questo, perchè si trova lì? Beh, perchè una settimana fa o poco più, nell'incontro con Raido riguardante la Masayoshi, era emerso il discorso ed il desiderio, uno dei due, del Doku di poter richiamare i Serpenti giganti, esseri poderosi e maestosi, divenuti il simbolo di un grande ninja, un tale Uchiha. Non sa che Raido li può richiamare, ma sa soltanto che quest'oggi si devono incontrare alla montagna delle serpi. Personalmente non è mai stato in quel posto, ma venendo dal Paese del Suono, sapeva come raggiungerle. Non sa effettivamente cosa possa aspettarlo, magari Raido ha delle conoscenze per cui potrà avere un contatto diretto con un altro evocatore, magari un eremita, chi lo sa. Ciononostante deve essere preparato, tornare in un luogo tanto conosciuto può provocare certe emozioni forti ma che possono obnubilare e creare distrazioni spesso fatali e questo non deve assolutamente accadere. Il passo del chunin è deciso ed è in direzione delle montagne. Dovrebbe trovarsi all'inizio del sentiero, o per lo meno quello gli sembra l'inizio, dato che sta camminando da un po'. Il chakra è impastato a dovere e liberamente scorre nel suo organismo come sempre, ormai. Ha con sè anche delle armi che gli garantiscono una copertura maggiore. Anzitutto, però, occorre descrivere l'abbigliamento che non è diverso dal solito: cappa nera con cappuccio, abiti scuri sotto, guanti neri. Capitolo equipaggiamento. Al quadricipite destro e sinistro un porta kunai e shuriken ciascuno, legato saldamente sopra a delle garze per dare maggiore aderenza. Dentro in quello di destra ci sono 3 kunai con altrettante carte bomba, mentre in quello di destra solo 3 kunai senza alcuna carica. Nelle tasche posteriori porta oggetti porta seco un tonico recupera chakra, un tonico rosso o coagulante, un set di fumogeni. Inoltre porta sotto gli abiti un paio di vambracci ed uno di schinieri, mentre sul petto, uno per pettorale due sigilli potenzianti per il ninjutsu. Infine, sui due vambracci, ci sono due fuuda con sigillati due tronchetti per la sostituzione, nel caso servissero chiaramente. Prosegue quindi, vigile ed attento, come se aspettasse una trappola. Oto non è mai stato un ambiente semplice e poco ostile, anzi, fin da subito gli era stato insegnato a difendersi e ad agire come se il pericolo sbucasse sempre fuori dal nulla. [Chakra on (?)][Equipaggiamento: porta kunai dx (3 kunai con 3 carte bomba) - Porta kunai sx (3 kunai) - Tasca posteriore (tonico recupera chakra, tonico coagulante, set fumogeni) - fuuda con tronchetti da sostituzione sui vambracci - Vambracci&schinieri - Sigilli potenzianti ninjutsu sul petto x2]

Anche in quel di Otogakure fa freddo, molto freddo eppure il sole continua incessante a farsi vedere agli occhi di tutti, un sole che tenta di essere caldo ma risulta, invece, l'opposto. Siamo sulle montagne delle serpi, un luogo in cui è facile trovare questo tipo di animali ed è anche un posto dove i ninja vengono ad allenarsi. Ho detto facile ma lo è soltanto se sono loro a decidere che lo sia e non per scelta di un comune ninja. Sosachi sta camminando su quei monti come richiesto dall'Oboro una settimana fa e la puntualità del giovane è ammirevole, molto ammirevole ma cosa lo aspetta? E' tutto un mistero per il piccolo chunin di Kusagakure, un mistero che deve essere risolto. Nel suo camminare un nuvola di fumo va a crearsi, una nuvola che manifesta la figura di Raido con indosso le vesti del loro incontro precedente <Eccoti finalmente> esordisce l'uomo nel vedere il chunin davanti a se, non si sarebbe aspettato davvero la sua presenza <Oggi comincia il tuo percorso e non sarà affatto facile> va a dire al giovane prima di mordersi il pollice e lasciare una linea di sangue sul palmo della mano destra. Inizia a comporre dei sigilli per poi portare il palmo a terra <Tecnica del richiamo, Hebi> pronuncia e la figura di Hebi compare davanti al Jonin e difronte a Sosachi. Il serpente è alto un metro e lungo due, non è chissà quanto forte "Raido mi ha parlato di te" inizia a sibilare la biscia <Da adesso in poi sarà lui a guidarti> e con questo ha rivelato che lui è in grado di richiamare proprio i serpenti da lui cercati. [AMBIENT]

14:13 Sosachi:
  [Montagna delle serpi] Il freddo comincia a insinuarsi nelle ossa del chunin che comincia a scaldarsi passando le mani sulle braccia per creare un effetto frizione. Le mani cominciano leggermente a scaldarsi e così anche le braccia. Oto in questo periodo dell'anno è davvero fredda, e siamo pure sulle montagne, per cui figuriamoci. Cammina quando ad un certo punto compare una nuvola di fumo, è Raido: compie un leggero cenno del capo a saluto e anche a mo' di ringraziamento per l'opportunità concessa al ragazzo. < Buongiorno > Risponde al saluto dell'altro. < Non mi aspettavo lo fosse > Risponde, deciso. Nulla è facile, nulla è dato per niente. Se c'è un premio questo va ricercato, va sudato e sofferto, altrimenti non è un guadagno, ma una qualche cosa a cui tutti possono ambire, indistintamente. Sente quelle parole "Tecnica del richiamo" e poi ecco una rapida sequenza di gesti ed ecco che compare un serpente, delle dimensioni un po' troppo innaturali: 2 metri di lunghezza per uno di altezza, non di certo una normale creatura. < Mh > Mugugna al sentire parlare quell'essere, lo sguardo del Doku è deciso, vuole a tutti i costi fare una buona prima impressione a quegli esseri, fargli capire che anche lui è degno di loro < Va bene Raido. > Dice congedandolo quasi, come se stesse dicendogli "in bocca al lupo", perchè ora se la deve vedere con Hebi. < Cominciamo pure > Dice concludendo. Lo sguardo è deciso, gli occhi fissi e agguerriti. Probabilmente Raido non lo ha mai visto così. [Chakra on][Equipaggiamento: porta kunai dx (3 kunai con 3 carte bomba) - Porta kunai sx (3 kunai) - Tasca posteriore (tonico recupera chakra, tonico coagulante, set fumogeni) - fuuda con tronchetti da sostituzione sui vambracci - Vambracci&schinieri - Sigilli potenzianti ninjutsu sul petto x2]

Il ragazzo è determinato a portare a termine ciò che si è prefissato e questo è tutto dire, vuole davvero fare una buona impressione e si prepara a qualsiasi cosa. Il Jonin scompare, se ne va lasciandoli da soli, tanto Hebi sarebbe scomparso appena finita la discussione ma la discussione deve anche cominciare "Cominciamo?" risponde e domanda la serpe in merito a quelle parole e a quello sguardo "Per avere udienza da noi, l'Oboro ha dovuto portare la tesssta di tesssai, sssolo per parlare con noi" lo mette in guardia, le difficoltà non sono poche e nemmeno le richieste sono tanto facili, non quelle che i serpenti di Orochimaru esigono e questo vuol dire che il giovane dovrà impegnarsi come non mai "Noi abbiamo combattuto al fianco di Orochimaru più di 50 anni fa, sssiamo ssstati tessstimoni delle guerre dell'uomo" il solito vanto e orgoglio di quei serpenti che va avanti senza problemi, anzi, non perde tempo a elogiarsi. Sembrano parole senza un fine preciso, tutto quanto è detto alla rinfusa perchè, in apparenza, non c'è qualcosa in cui sboccare "Sssosachi Doku, cosssa vuoi da noi? Perchè ci ssstai cercando? E, sssoprattutto, cosssa puoi offrirci?" non si fa mai niente per niente, questo un Otino deve saperlo se vuole continuare nel suo percorso e sulla via che si è prefissato. [AMBIENT]

14:57 Sosachi:
  [Montagna delle serpi] Raido scompare lasciando il ragazzo solo con il serpente. < Cominciamo > Risponde nuovamente citando se stesso davanti a Hebi. Lo sguardo è dei più decisi, deve assolutamente trovare una soluzione a tutto questo e deve dimostrare loro di essere all'altezza della situazione. Sente ciò che Raido ha dovuto fare per avere un'udienza da parte dei serpenti giganti, sente che cosa ha da dire Hebi al riguardo ed è francamente eccitato ed emozionato, una sfida nella sfida. < Non credo di potervi portare una testa di un tessai, mentirei se dicessi il contrario. Io sono un chunin del villaggio dell'Erba, ma sono nato qui, in queste terre. > La prende ampia come discussione. Deve cercare di impressionarli, non può promettere la luna, sarebbe un peccato volare troppo alto vicino al sole e quindi cadere, un po' come un moderno Icaro. < Vi conosco, so chi siete e che cosa avete fatto in passato, combattendo al fianco del sommo Orochimaru. Sono anche io di Oto, come detto, la vostra fama vi precede e sicuramente siete tra gli animali più fieri e forti. > Incrocia le braccia dietro la schiena, portando le mani all'altezza dell'osso sacro, come se volesse portarsi in una posizione militare. < Mi servite. > Tuona, quasi imperioso, sperando di fare una buona impressione < Da voi voglio collaborazione, un aiuto, una mano per diventare sempre più forte e saper quindi ergermi sugli altri miei compagni, in modo da sopraelevarmi rispetto alla normalità. > Rispondendo alla domanda su che cosa volesse da loro < Vi sto cercando per tre motivi: potere, forza, rispetto. Siete un valido compagno, da come ho potuto vedere leggendo delle gesta di Orochimaru nelle numerose testimonianze a noi recapitate. > Per quanto riguarda la seconda domanda, mentre la terza, più spinosa < Quello che mi chiederete lo avrete. Non posso, come detto precedentemente, fronteggiare un tessai. Non ne sono ancora in grado, ma posso servirvi umilmente in cambio delle vostre abilità. Ogni avversario che sconfiggerò vi verrà offerto in tributo. Non uno, ma tutti i nemici che fronteggerò. E' il mio gesto di devozione nei vostri confronti. Nulla è regalato, sono di Oto, sono stato abituato fin da subito a conoscere che cosa sia e quanto valga un sacrificio, un patto. Sono cresciuto in un Paese martoriato dalle guerre civili, cresciuto tra la desolazione. So cosa vuol dire fare un sacrificio, su questo non ci sono dubbi. > Termina il suo monologo, sperando di aver colpito o quantomeno suscitato interesse nell'altro. [Chakra on][Equipaggiamento: porta kunai dx (3 kunai con 3 carte bomba) - Porta kunai sx (3 kunai) - Tasca posteriore (tonico recupera chakra, tonico coagulante, set fumogeni) - fuuda con tronchetti da sostituzione sui vambracci - Vambracci&schinieri - Sigilli potenzianti ninjutsu sul petto x2]

Non fa il passo più lungo della gamba, almeno questo, si trattiene ammettendo di non essere in grado di procurare loro una simile preda, meglio così, si è toto un problema "Lo ssso, sssei un Doku" non sono stupidi i serpenti, ne conosce il cognome "Noi sssiamo gli animali più potenti di tutti o Orochimaru non sssarebbe venuto da noi ssse cosssì non fossse" si vanta ancora della sua razza, si vanta e ne va continuamente fiero, una fierezza che non scompare mai. Sosachi è diretto, non fa giri di parole ma decide di andare subito al dunque, parlare chiaramente e ciò che vuole è collaborazione. Hebi ascolta in silenzio le parole del giovane senza interromperlo ma si erge in tutto il suo metro di altezza guardando il ragazzo negli occhi "Potere, forza e rissspetto, tutte cossse che noi posssiamo darti ma tu, le meriti?" un'altra domanda mentre ode il chunin concludere il suo discorso. Ogni sua vittima la sacrificherà a loro, ogni persona sarà loro, disposto a servirli come un'umile servo e niente di meglio c'è per un serpente che udire queste parole "Sssei disssposto ad esssere il nossstro ssservo pur di avere il nossstro aiuto?" una domanda ancora più spinosa e solo i Kami sanno cosa vuol dire diventare servo di un serpente, di esseri come loro, solo e soltanto loro. [AMBIENT]

15:25 Sosachi:
  [Montagna delle serpi] Ha preso nel segno, Hebi pare essere interessato alle parole del Doku. Ha studiato nella sua testa il discorso, valutando cosa dire e quando dirlo. Come se si fosse già preparato una sorta di scaletta. < Ed essendo Doku so che cosa voglia dire essere rispettosi, quindi vi rispetto e vi temo in quanto sicuramente avete vissuto più a lungo e molte più esperienze. > Sorride non in modo malizioso, ma un sorriso di sicurezza. Si sente sicuro di sè, non deve dare a vedere di essere un essere debole, loro non lo sono e lui non deve essere da meno. < Certo, e per questo sono venuto da voi. Non ritengo esserci alcun essere a voi superiore, è il motivo per cui sono qui ed è lo stesso per cui Raido, suppongo, vi abbia cercati. > Dice tornando serio in volto. < Penso di potermele meritare, ma non si può decidere a parole. A parole tutti possono dirsi meritevoli di qualche cosa basandosi solamente sulle proprie affermazioni. Bisogna dimostrarlo. Potrei dirti di essere chunin e di avere grandi conoscenze, ma non fregherebbero molto. Devo contare io come persona, solo io. Per cui mettimi alla prova se lo ritieni giusto. Non sarebbe nel mio stile fare un elenco di quelli che sono stati i miei successi, perchè sono passati. Quello che importa è il futuro. > Dice, una sua filosofia. Non serve a niente essere stati qualcuno, bisogna esserlo in futuro costruendo mattone dopo mattone la propria figura, il proprio io. Bisogna saper creare una base forte e poi costruire il resto. < Sì, sono pronto. > Conclude. Non sa che cosa voglia dire essere servo dei serpenti, ma se questo equivale ad avere la loro collaborazione, è pronto. [Chakra on][Equipaggiamento: porta kunai dx (3 kunai con 3 carte bomba) - Porta kunai sx (3 kunai) - Tasca posteriore (tonico recupera chakra, tonico coagulante, set fumogeni) - fuuda con tronchetti da sostituzione sui vambracci - Vambracci&schinieri - Sigilli potenzianti ninjutsu sul petto x2]

Altra filosofia viene fuori dal ragazzo, dal chunin che ora cerca in tutti i modi di ingraziarsi quel serpente ma forse non è così che deve fare. Le parole sono belle, sono veramente belle e qualunque altra bestia e conoscenza ci rimarrebbe ma non lui, lui pensa altro, pensa come qualunque serpente, come un serpente gigante "Noi vogliamo sssangue e morte" sibila in direzione del ragazzo guardandolo ancora negli occhi, ondeggia addirittura nel sentirlo affermare di essere pronto "Vedremo ssse sssarai pronto. Le tue prove cominciano adessso. Torna a casssa e quando meno te lo assspetti ci rivedrai con un'ordine da essseguire" commenta infine il serpente per poi scomparire sotto gli occhi del Doku, scompare nel nulla più totale lasciandolo da solo. Il Jonin non è nemmeno più li, non vi è nessuno a fargli compagnia ma la sua crociata verso le evocazioni è appena cominciata. [END]

Sosachi si dirige alla montagna come detto da Raido e qui incontra Hebi che intrattiene un discorso con il ragazzo e facendo cominciare il suo percorso ufficialmente.

Note: semplice ambient, no exp