Una serata normale
Free
La sera è giunta di nuovo su Kusa, una notte fresca e non fredda per la giovane chunin che avanza tranquilla verso casa con una serie di pacchi tra le mani. Il volto è rilassato, molto di più rispetto a tutte quelle settimane precedenti e sembra essere arrivata al suo Nirvana interiore, merito della scelta di Raido di lasciarla finalmente libera di respirare e libera di fare le sue scelte indipendenti. E grazie a quel gesto che il giovane jonin si è guadagnato di nuobo parte dell'effetto della donna, essere libera le piace e adesso può veramente fare le sue scelte . Come quella della sera prima di invitarlo da lei a dormire dopo che l'aveva accompagnata, a dormire insieme ovviamente. Poi gli aveva preparato il pranzo ed erano stati un poco in casa prima che lui andasse via. Quel giorno l'ha pure chiamato per avere un babysitter per la piccola Miho, lei ha avuto da fare tra regali di Natale, tutti impacchettati e nascosti in vari fuuda sulla sua persona, andare in ospedale e infine a prendere cibo da asporto. Meglio di niente, almeno ceneranno. Arriva davanti casa, una casa grande in legno di due piani, con almeno sei stanze per piano abbastanza grandi e con finestre molto più grandi del normale, coperti da tende di lino bianche che si intravedono dove la luce è accesa in casa. Il giardino circonda la casetta con un piccolo stagno, tanti fiori e tanti alberi di Sakura e non. Si aiuta con le buste tenendole con una mano sola per aprire la porta, sempre che questa sia aperta, e infilarsi nel caldo luogo < Sono a casa! > la voce più viva mentre cerca di dimenticare un altro problema sorto a colpa della vista. Toglie le scarpe, il parquet è presente ovunque, andando alla ricerca dei due , Miho e Raido. Prima va ovviamente in cucina a lasciare tutti i pacchi < Raido > lo chiamerebbe con dolcezza e un pizzico di felicità < ti va di mangiare qui? Ho preso qualcosa fuori... Cioè quattro hamburger > due paninazzi di quelli enormi e super calorici, con carne che cola grasso da tutte le parti < polpette di granchio e polpo > calde e fumanti le vaschette vengono fatte uscire fuori, le polpette che mangia lui e quelle che mangia lei, calde e fumanti , croccanti quelle di granchio e piene di un brodino.dorato che cola su di loro e che diffonde un odore ultrainvitante < cola > una bottiglia viene uscita pure < e crocchette di pollo con salse varie> insomma, oggi non si fa dieta ovviamente. Dispone tutto sulla tavola apparecchiandola per due qualora l'uomo decidesse di restare per cena < com'è andata oggi?> una domanda banale forse ma una domanda che si fa di solito quando si è un famiglia. [Chakra on] Ha passato un giorno fantastico, si è sentito nuovamente bene quella volta. Ha dormito con Fumiko, solo dormito purtroppo e poi ha passato il giorno dopo sempre con la donna. Un giorno splendido e quando quella mattina lo ha chiamato per stare con Miho non ha esitato un attimo e si è catapultato verso la casa di Fumiko. E' stranamente sereno, passare così tanto tempo con la donna in quel modo, lo fa stare bene, i guai cominciano quando torna a casa, quella casa non ha più niente per lui, Kouki a parte ovviamente e si sente triste tra quelle mura. Sta cominciando a lasciarsi il passato alle spalle finalmente, piano piano lo sta facendo. Ha passato il pomeriggio a giocare con Miho, tutto quanto il pomeriggio hanno giocato, hanno riso, una giornata perfetta in compagnia di sua figlia e sono anche usciti a fare una passeggiata e adesso? Adesso la piccolina sta dormendo nelle culla in camera sua mentre il Jonin è seduto su una sedia, braccia conserte sul tavolo e il capo poggiato su di esse. Dorme profondamente, non dorme così da tanto tempo. Indosso, come suo solito, porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. Samehada e Katana sono poste vicino a un muro all'ingresso e non sente nemmeno Fumiko arrivare, non sente il suo dire in quanto troppo preso dal suo sonno e solo nel momento in cui arriva in cucina lei può vederlo e lui può cominciare a sentire qualcosa <Eh?> apre lentamente gli occhi, vede tutto appannato. Alza piano il capo cercando di capire cosa stia succedendo <Oggi? Che è successo oggi?> non capisce, mezzo intontito dal sonno, vorrebbe dormire ancora e ancora ma, alla fine, riesce a portare lo sguardo sulla donna. Li strizza per vederla meglio per poi aprirli completamente <Oh Fumiko, da quanto sei qui?> si alza dalla sedia di scatto sentendosi quasi in colpa per aver dormito <Bene, è andata bene e...ehm..hai detto qualcosa prima?> non ha sentito una mazza. [Chk on] Entra in cucina tranquillamente e facendo abbastanza rumore per via delle cose che porta, non sa che l'Oboro stia schiacciando proprio un pisolino sul tavolo e sulla sedia . Lo guarda posando le varie cose e iniziando ad apparecchiare, cosa impossibile dato il ragazzone coricato sopra il tavolo < buongiorno > lo saluta così vedendolo abbastanza confuso, sa che ha perso il sonno e se ne dispiace, anche di averlo svegliato proprio adesso < il divano o il letto sono più comodi per dormire > fa notare con un sorriso divertito < spostati un attimo che metto la tovaglia > e se il bianco ubbidisse, la donna andrebbe a estenderla sul tavolo di legno scuro e abbastanza pesante, un pezzo costoso < ho detto.. ti va di mangiare qui? > apre le buste < ho preso hamburger > prende i quattro hamburger disponendoli davanti a lui < polpettine di polpo e granchio > le mette pure sotto il suo naso così che possa lasciarsi influenzare da quelli < crocchette di pollo con salsine varie > esce pure quelle < e una cola che non avevo in casa > dispone anche quella < che ne dici? > sorride nel vederlo < la mia principessa come sta? > ovvio che si riferisca a Miho che sicuramente sta dormendo in quel momento < oggi? Sono andata a fare compere di Natale > estrae dalla tasca del mantello alcuni fuuda < ho preso quelli per Kouki..dimmi che gli hai fatto qualcosa pure tu > allunga l'occhio verso di lui < e poi sono stata in ospedale per una visita di controllo agli occhi > nob lo guarda solo perché si toglie tutto quello che non serve oer stare in casa. [Chakraon] Si sente quasi preso in giro per quel buongiorno improvviso, sbadiglia mettendosi la mano davanti alla bocca, si stiracchia i muscoli per poi alzarsi dalla sedia per allontanarsi di poco dal tavolo <Non volevo..disturbare> va a dire guardandola con parole lente, tranquille, forse un po' a disagio ma non vuole prendere iniziative strane. Si sposta ancora per permetterle di mettere la tovaglia sul tavolo e poi quella domanda <Si, mi farebbe piacere> ma è quando va ad elencare tutto quello che ha preso che si ritrova a dannarsi per aver accettato. Hamburger, polpette, crocchette, salsine e una cola, tutto ciò che potrebbe portare alla morte di una persona, lei lo ha comprato <Dico che dovrò ricominciare gli allenamenti dopo stasera> si gratta la testa al solo pensiero di quanto avrebbe dovuto faticare per smaltire tutta quelle roba ma è il movimento del braccio piegato che gli fa strabuzzare gli occhi facendogli uscire un verso di dolore. I buchi che si è fatto gli fanno male, sente male al corpo anche per i piccoli movimenti, non si è ancora ripreso del tutto da quelle punture <Miho è nella culla, dorme. Oggi si è stancata, abbiamo giocato tutto il giorno e siamo usciti a passeggio. Non l'ho mai vista ridere così tanto, è stato bello e ha distrutto anche me> ma non è solo lei, ha tanto sonno represso da recuperare, deve dormire, ne ha bisogno e il suo corpo comincia a risentirne. Il mistero viene svelato, è andata a fare compere per Natale, si porta avanti e lui? Lui è praticamente a zero, a terra <Io? Al momento non ho idea di cosa prenderle, o meglio, un'idea ce l'ho ma avere un serpente che gira per casa non è il massimo> potrebbe regalarle un serpente ma sa già che non sarebbe mai stato come Hebi, ovvero intelligente e parlante <A proposito, cosa c'è tra te ed Hebi? Sento dell'astio tra di voi> è una cosa che ha notato e solo adesso glielo chiede ma tutto cambia quando lo informa di quella visita improvvisa. Si è dimenticato degli occhi per qualche giorno ma non completamente <Oh> china il capo verso il basso <Mi avevi detto che stavi perdendo la vista a uno di loro..come è andata? Segni di ripresa?> spera proprio di si. [Chk on] < giusto perché un uomo coricato sul tavolo dove ceni.non disturba > una presa in giro seguita da una piccola risata, si sente meglio anche a stare con lui in quel momento, consapevole che lui abbia capito finalmente quello che ha veramente desiderato . Prende il tutto ,lo pone sul tavolo e l'aria si impregna di odori buonissimi e sfiziosi < mmh > annusa con desiderio tutto quel ben di Dio, si prospetta una cena fantastica < in realtà ho preso tre panin per te, uno per me. Di solito mangi di più > ovviamente ha bisogno di mangiare di più della donna che invece ha perso qualche chiletto durante l'ultimo periodo < prendo le bacchette, le polpette si mangiano solo con quelle > annuisce ignorando il commento sugli allenamenti andando a prendere bacchette e bicchieri < per gli hamburger vanno bene le mani, gli ho fatto mettere doppio strato di bacon, e ho litigato col cameriere che insisteva che i panini non stavano.in piedi con troppa roba dentro > gira gli occhi guardando i panini enormi che reggono in piedi solo perché sono stati infilzati da dei spiedini < alla fine ce l'ha fatta > soddisfatta del suo operato va a prendere posto accanto all'Oboro, avvicinando le vaschette delle polpette e aprendole < oddio..ogni volta è un orgasmo > parole dette senza pensarci e nemmeno la fannk arrossire, solo lo stomaco brontola < oooh benissimo, sono contenta che vi siate divertiti > e che suo padre sia una persona presente e pronta a passare tutto il tempo del mondo con lei < ho preso due cose, se vuoi una puoi dargliela tu.. ti avverto che sono abbinate tra loro > va a prendere una polpetta di polpo < buon appetito! > sorride andando a mangiarla quasi in un boccone < mh dicevo > inizia prima con la bocca piena < ho ordinato al clan Ishiba di farmi contattare i loro sarti personali, e ho chiesto di fare per lei un kimono dei toni dell'autunno, molto dorato , marroncino ,ocra rossiccio..vabbe immagino tu sappia cosa sia l'autunno. Interamente fatto a mano e con i ricami anch'essi fatti a mano > questo è il suo regalo < e poi le ho fatto fare una spilla per capelli con un fiore sopra, è molto bella. Se non trovi nulla dallo tu a lei > a lei non cambia molto che sia lei o Raido a darglielo, l'importante è che sia una persona importante per la piccola Yakushi </mmh Hebi non mi piace, non è chiaro come i rospi, non hanno nemmeno lo stesso orgoglio, sono viscidi e pronti a morderti quanto meno te lo aspetti.. > i nsomma un detestarsi dato dal tipo di animale e come si sono rivolti l'un l'altro . Ma ben presto si passa alla parte scottante della serata, gli occhi . Sospira prima di iniziare < hanno detto che il sinistro sta rallentando, cioè la cecità arriverà un poco dopo > una buona notizia specialmente in confronto a quella che sta per dare adesso < e... a quanto pare anche il destro sta perdendo man mano la sua vitalità > ergo, tra non molto tempo diverrà completamente cieca. [Chakraon] Se la merita quella battuta anche se la faccia è quella di chi non sa cosa rispondere <Giusto ma in mia difesa posso dire che tu non c'eri, quindi non disturbavo nessuno> incrocia le braccia in segno di vittoria, quasi fosse un bambino eppure quell'aria che c'è tra i due gli piace. Se avesse lasciato andare la giovane tempo fa, a quest'ora, probabilmente, sarebbero già ritornati insieme, sarebbero una coppia tutta nuova e pronta ad esplorare il mondo e a vivere la loro vita insieme ma la sua stupidità non gli ha permesso di far avverare tutto questo, ha fallito. Il tutto viene posato sul tavolo e l'odore di grasso giunge persino al suo naso <Tre?> rimane stupito nel sentirla parlare <Sei tu quella che dovrebbe mangiare di più> si ritrova a dire e per questo le avrebbe ceduto almeno un panino, se non due e mentre la ragazza va a prendere le bacchette, inevitabilmente, lo sguardo cade sul di lei sedere. Butta l'occhio li, in quella zona del suo corpo per ammirarlo. Gli manca, gli manca la ragazza anche sotto quell'aspetto e non può trattenersi dall'avere quel tipo di attenzione. Impreca nella sua mente mentre ritorna a guardare il tavolo. Gli manca passare del tempo con lei ma per ora le cose stanno così <Hai litigato con il cameriere? Panini così li facevo io quando avevo 15 anni, non ci vuole una scienza per farli stare in piedi, solo il giusto equilibrio ma devo ammettere che sono enormi> panini giganti, veramente giganti. La vede sedersi al proprio fianco, tutto è pronto per essere mangiato ma la signorina non trattiene commenti, anzi, si lascia andare <Già, questa è la cosa che si avvicina di più> risponde pensieroso per poi cominciare a mangiare quel panino <Buon appetito> un morso bello grosso viene dato, un morso che toglie una grande fetta di carne, pane, insalata e tutto quanto il possibile da quel ben di dio. La cena comincia finalmente, assapora tutto quanto a piccole dosi, piccolissime per farla durare il più a lungo possibile mentre parlano del regalo per Kouki e del suo regalo. Sente cosa ha preso Fumiko, un vestito dai colori e i toni autunnali, annuisce in silenzio ascoltando il di lei dire, il secondo regalo è molto grazioso ma è impossibile anche <Non è il mio stile e Kouki lo sa bene, capirebbe tutto quanto. Le farò qualcosa> deve decidere da solo e non è un'impresa facile purtroppo. Parlano anche di Hebi e qui è curioso di sapere anche se le motivazioni sono ovvio e non può biasimarla <E' sempre un serpente, essere viscido è la sua natura e mi è anche simpatico per come fa> non lo nega, prova simpatia per quel serpente <Ed è il mio unico amico> qui vi è una certa nota di malinconia, non ha amici, non ne ha mai avuti ma le cose brutte arrivano con grande forza e lo stomaco si chiude. Sta per diventare cieca da entrambi gli occhi. Il corpo si irrigidisce completamente, non mangia più, si blocca non riuscendo nemmeno a guardarla. La sua Fumiko sta per perdere la vista, no, ci deve essere un modo per impedirlo e forse lo ha anche trovato <Forse c'è un modo per farti tornare la vista ma..non è proprio consono> va a guardarla in viso, ne ricerca gli occhi <Tempo fa catturai un criminale Hyuga> e ora comincia nuovamente a mentire. Oggi l'ha vista sorridere di nuovo e dirle la verità su Noboru quando lei non ricorda niente non farebbe altro che ributtarla nel caos e nel dolore. Per il suo bene deve mentire <Pensavo potesse essere un buon elemento per la Masayoshi ma è violento, irrequieto, così l'ho tenuto prigioniero per capire cosa farne di lui, se consegnarlo a Kusa oppure no ma tanto, a Kusa sarebbe stato condannato a morte comunque per i suoi crimini> è uno Hyuga che ha commesso crimini a Kusa <Se riusciamo a trovare un genetista, possiamo farti trapiantare i suoi occhi, da morto non gli serviranno e tu avresti nuovamente la vista. E' illegale in parte e legale da un'altra ma a questo posso pensarci io, nessuno dubiterà della mia parola> ecco la sua proposta mentre va a posare il panino sul tavolo in attesa di una sua risposta. [Chk on] < e uo dico che se non c'ero e non disturbavi potevi usare il divano o il.letto > controbatte con una certa aria di vittoria nel corpo, sa bene di essere la vincitrice di quella piccola battaglia < è acceso il camino vero? > chiede tutto d'un tratto lei alzando gli occhi su di lui con un lieve rossore sul volto, un rossore di imbarazzo a quel pensiero che le è venuto in mente. Scuote il capo < forse è meglio di no > mette il broncio ancora un attimo ma ul cibo la risolleva, la fa ancora più felice, si sente riempire lo stomaco e ciò la fa sorridere ancora di più < tre, sei grande e grosso, grosso per dire eh > si affretta ad aggiungere, conoscendo l'Oboro si sarebbe stizzito da un commento come quello < io? Non posso rovinare la mia linea > e lo dice davanti alle polpette che vanno finendo molto velocemente < si, ho litigato con lui perché quella non era una ricetta del locale.. gli ho detto di farne un altra e darci il mio nome. Adesso ho un panino col mio nome, verrò ricordata nei secoli con gratitudine > se la canta e se la suona da sola insomma, ridendo delle proprie battute < sono buoni spero > lo dice spostando ke polpette e chiudendole per farle stare belle al calduccio e passare a quel panino a cui darebbe un morso aprendo completamente la mascella e facendocelo entrare senza troppi sforzi, un morso degno di un animale < hai raffone > ripete con la bocca piena del panino, il morso troppo grande per essere masticato in breve tempo < penfaci fu > continua a parlare senza problemi < viscido è brutto, come i lupi. Anche le rane hanno il loro viscidume se parli di conformazione fisica ma non lo sono mentalmente > prova un certo rispetto per quei rospi che praticamente ha conosciuto tutti quanti o quasi < unico > ripete lei intristendosi un poco < noi siamo anche amici > lo guarda con gli.occhionj grandi, non vuole insinuare che possano esserlo adesso, ma che lo siano stati. Mentre stavano insieme avevano anche un rapporto di simil amicizia no? No? Ma la speranza torna a lei quando l'uomo le dice quelle cose < davvero? Non importa se non è consono > si avvicina a lui senza pensarci aspettando una.spiegazione e lui inzia < quindi stai dicendo di poter mettermi degli occhi do uno Hyuga? > lo fissa pensandoci < mi va bene, l'importante che non siano occhi Uchiha. > annuisce con forza < non voglio perdermi tutta la vita di Miho, non poterla vedere sarebbe come uccidermi > avrebbe accettato tutto insomma tranne gli occhi Uchiha, un modo per onorare anche l'amicizia nata tra lei e Koetsu < va bene..e credo che mi.sono dimenticata che ho ancora una copia a Tanzaku credo > lo dice pensandoci solo adesso < lei...credo...che stesse cercando un genetista? Si è messa in contatto con la Yakuza pure.. e > strizza gli occhi < cerca anche qualcosa su Kurako li > sussurra infine < mh dopo cena ti va una tazza di the davanti jl camino? > che sia un modo per non farlo andare via? [chakra on] Non ribatte, non la guarda nemmeno sentendosi sconfitto da quelle parole. Parlare significherebbe ammettere tutto quanto e non gli va a genio ma, mentre e scruta per bene il culetto, la vede alzarsi ponendo quella strana domanda <Si, è acceso, Miho aveva freddo nel pomeriggio così l'ho acceso> va a dire alla ragazza non capendo il perchè di quel rossore, forse lo ha scoperto mentre guardava le sue grazie. Non ne ha la minima idea ma non capisce il senso di quelle parole, non riesce a collegarle però non ci da molto peso, forse ha pensato a qualcosa di strano <Grande, grosso e con un fisico da mantenere> specifica. E' un houjutser, con il fisico ci lavora, se mette su peso sarebbe risultato veramente lento, molto lento. Sorride a quel dire della ragazza, parla proprio come una donna, la donna bellissima che è e ride ancora di più nel sentire quella storia che gli sta raccontando, divertente, questo è sicuro. Non ride da tanto e sapere che è proprio Fumiko a farlo ridere in questo modo lo manda in visibilio <Ne sono sicuro> risponde dando un altro morso al panino e mangiando ancora <Buonissimi> va a dire ancora per rassicurarla sulla sua buona scelta. Inarca un sopracciglio nel vederla parlare con la bocca piena, non è proprio quella che si può definire eleganza dopotutto, specialmente per chi tiene alla line come lei. Una sputacchia gli arriva sul viso per colpa della Senjuu, una sputacchia che gli colpisce la gote <Si però..> toglie quella roba dal suo viso <..controlla il tiro la prossima volta> non vuole avere altri regali da parte sua, non di questo tipo almeno. Hebi è anche il protagonista di questa parte di discussione e non le va proprio a genio a quanto pare ma non può nemmeno costringerla <Però i serpenti non hanno peli sulla lingua e dicono le cose come stanno. Magari hanno dei secondi fini però dicono tutto> e questa è una cosa che ha capito stando con la biscia di due metri, per questo gli piace <Già> sono anche amici ma non riesce a vederla come tale. Mangia ancora prima di fermarsi per spiegare a Fumiko ciò che ha nascosto, un uomo, uno Hyuga e la possibilità di prendersi i suoi occhi. Vede la speranza aumentare in lei, una speranza che non le vede da tanto tempo <Si> e poi quella precisazione sugli Uchiha <Ho detto Hyuga> replica a sua volta ma se solo sapesse cosa è successo, probabilmente sarebbe finita male, non avrebbe più ragionato e la Masayoshi avrebbe perso un membro <Sarebbe le stessa cosa per me> non veder crescere la propria bambina è paragonabile alla morte <Ma ci sono dei rischi, il tuo corpo potrebbe rigettarli e sarebbe peggio> non sa bene le conseguenze ma a volte vi è la morte persino ma questo non lo dice, deve assicurarsene prima. La ragazza gli da un'informazione che non lo stupisce, anzi, il suo è il viso di chi già sa tutto <Sai qual è il bello di avere contatti diretti con il capo della Yakuza in persona?> si volta a guardare la giovane <Sapere sempre tutto> in parole povere le sta dicendo che sa già tutto quanto ma non è mai intervenuto per fermarla, ne per dirle niente <Non so quanti genetisti ci siano al tanzaku ma se vuoi saperne di più, cerca Jinto Oboro, è il capo della Yakuza, lui sicuramente sa e poi, cosa cerchi su Kurako?> domanda curioso di quell'argomento nuovamente venuto fuori. Kurako non gli sta simpatico ma è suo fratello, deve starci. La richiesta della ragazza gli fa piacere e lo porta a sorridere <Si, si mi va molto> vuole passare tutto il tempo possibile con lei. [Chk on] < bene bene > approva quella decisione di accendere il camino < sai, il camino è forse la cosa che mi piace di più in una casa insieme al giardino > confessa quei piccoli piaceri che si concede < rende tutto più intimo e caloroso > nessun doppio senso o invito al ragazzo, solo quello che prova stando li dentro, completamente a suo agio nella sua casa < mh un giorno avrai anche tu la pancia e la testa stempiata > ridacchia nel pensare a come avrebbe reagito lui a una perdita dei capelli ai quali tiene moltissimo < secondo te dovrei farmi pagare il copyright? C'è il mio nome sopra > contenta che anche il ragazzo possa ridere di quelle piccolezze. E parlare mangiando significa sputacchiare sul viso dell'Oboro il proprio cibo. Lo fissa e prima che vada lui a toglierlo prenderebbe lei stessa un tovagliolo per farlo, gli occhi che lacrimano di un riso che sta trattenendo a forza, il volto completamente rosso e il petto che sobbalza < la prossima volta direttamente in bocca > se la ride ancora < non mi piacciono proprio quelli, i secondo fini che hanno.. sono pronti a venderti se solo ne hanno la necessità > storce il nasino a quel pensiero di essere tradita dal serpente. La speranza permane nel suo viso, nei suoi occhi che lentamente avranno un colore più biancastro di chi è cieco < Hyuga sia > convinta in quello che dice < non importa dei rischi, non morirò per questo > non lo avrebbe fatto per nulla al mondo, perdere la vita nom rientra nel suo calendario di impegni . E l'uomo la lascia sbalordita ancora una volta < ma > inizia lei bloccandosi a metà < ma non è giusto così! > sbuffa gonfiando le guanciotte < Jinto Oboro? Un..Oboro a capo della Yakuza? > sbatte le palpebre, comprende adesso quella conoscenza < mh .. voglio sapere di più sul Kurako che non era al villaggio..aveva una posizione di potere a Tanzaku ma sono stati restii a darmi informazioni tranne quando ho detto di essere sua sorella e ho usato la mia innata contro.. sfondargli gli ani con delle rose spinate sarebbe stato soddisfacente > sbotta ricordando quella sera , un mix tra delusione ma anche soddisfazione < benissimo, ho un buon assortimento di the.. io mi farò una cioccolata calda con marshmallow dentro ... se vuoi favorire anche tu > ritorna a mangiare il suo.panino come nulla fosse. [Chakra on] Sul camino hanno lo stesso pensiero, è un qualcosa di bello, intimo e rende il tutto più caloroso <Piace anche a me, è l'unica cosa a cui non rinuncerei in una casa> anche se il doppio senso lo avrebbe voluto, si, è fermo da troppo tempo per i suoi gusti <E' bella la casa, ha quel non so che che la rende...speciale> va a dire guardandosi intorno ed è sincero, si trova più a suo agio li che in casa propria e questo è strano, davvero strano. Non ci si vede proprio con la pancia e la pelata al posto dei capelli, gli fa strano, davvero strano <Penso proprio di no, ho una reputazione da mantenere> chiude gli occhi facendo il finto offeso ma è così, deve mantenere la sua reputazione di bellezza divina scesa in terra perchè questo è lui, un dio molto bello <Prima vedi se lo mangiano, poi si pensa ai soldi> ride di gusto in sua compagnia, molto più tranquillo, più solare. Il periodo buio non è ancora passato, quando è solo si ritrova ad essere triste, giù di corda, molto giù ma con lei, in questi piccoli momenti, ritrova e riscopre la felicità perduta <Ma che schifo, va bene che sei tu ma no> gli viene da vomitare al solo pensiero di avere della sputacchia in bocca, già gli fa schifo la propria, figuriamoci quella altrui <E' vero ma non lo faranno, ne con me, ne con te, ne con Kouki. Sono più forte del loro capo, non gli conviene farmi arrabbiare> è un dato di fatto, avrebbe potuto mettere a tacere quelle serpi in qualsiasi momento senza nemmeno sforzarsi più di tanto e questo può solo giovarli. La ragazza accetta gli occhi e accetta anche i rischi dimostrando di essere molto forte, la donna più forte che abbia mai conosciuto <Non morirai, no> non lo avrebbe permesso, lei avrebbe vissuto ancora a lungo, per anni e anni. Le dimostra che niente gli sfugge in quel di Kusa, persino tra la malavita sa cosa succede <Quando dico di avere delle conoscenze non scherzo, non solo tra i Kage ma anche tra la malavita. Dopotutto, quando ci fu la rivoluzione contro il consiglio, ho fatto entrare io la Yakuza al villaggio per aiutarci. In quel periodo mi sono fatto molti alleati> non è uno sprovveduto, sa quello che fa e sa quello che può fare <Già, un Oboro. Non scherzo nemmeno quando dico che gli Oboro sono il clan più forte di Kiri ed è ironica la cosa. Il Mizukage è un Oboro e il capo della Yakuza è un Oboro, il nostro clan è formato da grandi shinobi, uno a capo della legge e l'altro a capo dell'illegalità più pura eppure insieme sono immensi> prova orgoglio per il suo clan e lo si evince da quelle parole pronunciate. Capisce il suo desiderio di conoscere di più Kurako, lui avrebbe fatto lo stesso <Parlane sempre con Jinto, lui saprà dirti e digli che ti mando io. Anche se sei la sorella di Kurako, voglio essere sicuro che non ti faccia niente> non si fida comunque di lui nonostante i contatti. Torna a mangiare anche lui e in pochi morsi finisce il suo panino sentendosi sazio e pieno come non mai <A me va bene qualsiasi cosa, scegli tu per me> purchè stia con lei, poi non gli interessa cosa avrebbe bevuto. [Chk on] < ti piace? Credo sia il legno , un mix tra ebano molto pesante e scuro, e legno di ciliegio. Il legno crea molto più calore che del cemento > li dentro c'è vita, almeno lei pensa che sia cosi < rassegnati che arriverà anche per te quel momento e ti troverai con più peli sul viso che in testa..almeno sei già preparato, i capelli li hai già bianchi > un altra battutina un poco squallida si, ma che comunque le strappa una risata < lo mangiano, o lo faccio mangiare io a forza > semplice la sua linea di pensiero e azione. < apri la bocca dai, i pinguini lo fanno! Si passano il cibo già masticato > prova ad avvicinarsi col chiaro intento di imitare i pinguini < lo spero . Non ho una borsa e delle scarpe in pelle si serpente, posso usare Hebi > le aggrada la visione del serpente morto che le fa da accessori . Hanno già deciso che non morirà quindi sono pronti per iniziare quella caccia e missione, caccia al genetista ovviamente . Si prende pure la parlata sul clan Oboro e sul suo.potere forza e < bla bla bla.. solo a.Kiri > ovvio che per lei il più grande e potente clan è proprio il suo, i magnifici senjuu < bene, ne parlerò con lui.. vedrò di muovermi già domani stesso > sarebbe partita presto < terresti Miho anche domani per favore? > altre richieste mentre finisce anche lei la cena < gli avanzi li conservo > ovviamente può mangiarli lei l'indomani o anche la volpina e la ranocchia < mh, the che riscalda o una carica di calorie e zuccheri, che ti faranno pesare trenta chili in più domani? Cioccolata sia > ovviamente scherza perché si alza verso il bollitore del the < mh se ti va puoi andare di la mentre preparo qui e disfo la tavola > e magari si sarebbe cambiata pure nel frattempo che l'acqua si riscaldi completamente. [Chakra on] Non lo sa nemmeno lui, forse è la presenza della donna, forse l'atmosfera, non ne ha idea, non ne ha minimamente idea <Può darsi ma non te lo so dire con certezza> non vuole dire altro per paura che le dia fastidio, trattiene i propri pensieri e le proprie parole cercando di ponderare ogni singola cosa ed evitare di allontanarla di nuovo. Si scherza, lo sa che si scherza e rimane a quel piccolo gioco che stanno facendo <Non ci penso nemmeno, non perderò nemmeno un singolo capello e resterò bellissimo fin quando il mio corpo non si decomporrà> se la tira in questo e perchè non dovrebbe farlo? E' davvero bellissimo e lo sanno tutti quanti <Non essere violenta su> sorride e ride ancora per quelle parole. Stanno passando una bella serata, tranquilla, spensierata, non vi è niente che non vada, tranne le schifezze che propina la ragazza <Fumiko..che schifo> gli viene da vomitare al solo pensiero di qualcuno che si passa il mangiare tramite le bocca. Un brivido gli percorre il corpo, un brivido di schifo mentre continua ad ascoltare il dire della Senjuu sul povero Hebi, che brutta fine deve fare quel poveretto <Ma poveretto, lascialo stare che mi serve, è meglio di un detective> scopre cose come non mai ed è grazie a lui che ha scoperto dove si trova Otsuki e ora che ci pensa deve andare ad Oto con Kouki il prima possibile. Gli viene da ridere, guardarla, sentirla parlare, lo fa ridere, lo fa stare bene, dannatamente bene e non ribatte per niente, non dice niente se non ascoltarla <Certo, magari vengo con Kouki così sta con sua sorella> e avrebbe avuto una compagnia in più senza ombra di dubbio, almeno qualcuno con cui parlare e Kouki avrebbe conosciuto la bambina finalmente <Chiamali avanza, ce n'è abbastanza per tre giorni> talmente sono grossi quei panini, avrebbero potuto sfamare un esercito intero con tutta quella roba. Alla fine la decisione viene presa da parte della ragazza, opta per la cioccolata calda, altre calorie in più <Non mi lamento> alza le mani, avrebbe preso tutto quanto ella avesse concesso, anche i chili di troppo <Va bene, ti aspetto di allora> un mezzo sorriso facendo un cenno del capo per poi alzarsi per dirigersi nel salotto, precisamente verso il divano sul quale andrebbe a sedersi e li comincerebbe a pensare, pensare a quanto sia stupido per aver rovinato tutto quanto. [Chk on] La prima parte della serata si conclude molto bene , nessun rancore o grida o dolore, solo che può finalmente respirare e sentirsi libera e col ragazzo.in quel modo si trova più che bene, molto bene tanto da invitarlo a restare con lei per continuare quella.serata tra loro. Va a mettere l'acqua nel bollitore e metterlo.sul fuoco mentre l'uomo si defila dentro il salone molto bello e accogliente. Respira qualche secondo prima di decidersi e andare sopra, prima di tutto per guardare la sua bellissima bimba dormire ,darle un bacio e anche una carezza. Poi passa a indossare un pigiama molto semplice e qualche ricprdo di quella notte con Koetsu viene a galla, ma non ci presta poi molta attenzione perché non ha molto valore per lei . È stato solo un momento di debolezza e di desiderio fisico. Scende di nuovo andando a controllare l'acqua per il the . Tira fuori un vassoio in legno sempre, mettendoci sopra sia biscotti con gocce di cioccolato fatti il giorno prima mentre l'Oboro dormiva, e anche tutto quello che serve per un perfetto the. Adesso aspetta solo l'acqua con calma e appena pronta la versa dentro la teiera del suo servizio da te nero con fiori di sakura rosa disegnati sopra a mano. Con il suo vassoio va in salotto dove l'Oboro si è messo già bello che comodo < ecco qua > va a posare il tutto sul tavolino al centro tra poltrone e poltroncine e divani e un tappeto.biancoa terra enorme e peloso. Ma non siede, va solo verso.il camino aprendo sopra di questo, abbastanza sopra, una specie di stipetto dentro il muro. Le ante vengono aperte e strisciate di lato in modo da.non avere nessun problema di visione, mostrando un tv molto grande e sottile < guardiamo un film?> propone sapendo già che l'uomo avrebbe acconsentito . Va a recuperare anche alcune coperte e va a sedersi accanto al ragazzo , alla sua sinistra precisamente. Ma non si tiene lontana anzi ,è abbastanza vicina, armata di telecomando e accende il tutto. Avrebbero passato la sera così, e magari col passare del tempo lei si sarebbe appoggiata sempre di più al bianco per farsi coccolare un poco. Felice che lui abbia finalmente capito. [End]
Finalmente parlano come due persone normali, l'aria nella stanza è bella, non vi è odio, solo felicità. In tutto questo Fumiko lo informa di star diventando cieca ma Raido le da una speranza per la sua vista; inoltre parlano della Yakuza.