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Una gioia

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con Mekura, Sayuri

23:36 Mekura:
 Dopo l'ultimo messaggio non ha visto più nulla. Ha alzato le difese, ha fatto tutto quello che poteva fare in pochissimi minuti di preavviso. Ha letto la lettera, ma era spaventata dalla presenza dei vestiti della figlia piegati in casa sua. Stava succedendo qualcosa? le hanno ridato i vestiti, perché? che senso ha tutto questo? sua figlia, sua figlia è in pericolo. Ha fatto molta, molta fatica a mantenere la giusta lucidità per assicurarsi di lasciare una copia al massimo del chakra a protezione della casa, bloccare la casa e chiedere alla babysitter di serrarsi lontano dalle finestre con Ken e i neonati. Ha preso il cane, al secolo Andoss e si sarebbe lanciata a cercare sua figlia, come? Andoss è il cane da guardia di AI, lui riconosce il suo odore e saprà come guidarla. Avvicinando i vestiti al muso del cane aspetterebbe che questo li annusi e poi lo seguirebbe nella direzione che il cane vuole prendere. La Hyuga indosso porta una delle sue divise leggere, non le piace usare quelle pesanti, le reputa per lo più un impaccio, soprattutto se sono di metallo. Infatti al momento il vestiario della donna è composto da un completo intero: La parte superiore è riconducibile ad una maglia nero fumo aderente con il collo alto e le spalle scoperte con delle cuciture tattiche che seguono la fisionomia del corpo in modo e che simulano la posizione dei muscoli, il resto invece copre addome, fianchi fino alle caviglie diventando quasi una seconda pelle per la donna. Sopra di esso tuttavia porta una sorta di gonna alta, legata a una cintura poco al di sotto del seno e che finisce al di sotto dei fianchi, che ha uno scopo ulteriore di nascondere la parte frontale del corpo e posteriore dove si troverebbero le sacche porta oggetti facilmente agibili per lei dato che tale gonna ha due spacchi su entrambi i lati in modo che bastasse infilare la mano lateralmente per poter afferrare gli oggetti che le servirebbero. Il resto del suo abbigliamento è composto da un paio di stivali alti neri, manicotti grigio scuro con sopra delle protezioni per gli avambracci, che partono dai polsi e arrivano ai gomiti, questi hanno la trama a squame che spesso si ripresenta nel suo vestiario da qui a diversi anni. L’anello dell’ Akatsuki è nell’indice della mano destra come sempre ed oggi ha deciso di portare anche il mantello che tiene aperto. L’equipaggiamento che si porterebbe dietro si trova diviso tra la tasca porta oggetti che tiene al livello della natica sinistra dove all’interno si troverebbero: due stock di fumogeni, del filo di nylon conducente, tre fuuda con tanto di tronchetto per la sostituzione all’interno. 3 tonici per il recupero del chakra, altrettanti coagulanti e una bomba luce insieme ad un rotolo piccolo. Nel cosciale della gamba destra invece porterebbe 5 kunai con annessi in due delle bombe luce, mentre nelle ultime tre delle carte bomba legate ad esse. Dentro l’armatura inoltre, a contatto con il corpo, porterebbe diversi sigilli con scritto sopra “potenza”. Infatti uno di questi si troverebbe sul braccio destro nascosto sotto il manicotto ed è uno di quei sigilli potenzianti legati al miglioramento della prestazione fisica di tipo speciale, sul petto invece porterebbe un sigillo speciale potenziante per il ninjutsu, accanto a questo uno per il taijutsu di quelli preparati precedentemente, tutti pronti per essere usati alla necessità.
L’unica altra cosa che si porterebbe dietro legata al collo è la ricetrasmittente.
{tag armatura – Avambracci | armatura leggera}{equip tasca porta oggetti: 3 fuuda (con tronchetto legato ad esso – 3 tonici chakra/coagulanti – 2 stock fumogeni – filo di Nylon conduttore – bomba luce – rotolo piccolo}{cosciale destro – 5 kunai – 2 bombe luce – 3 carte bomba.} [Altri strumenti: sigillo potenziante Tai – sigillo potenziante Ninjutsu special – sigillo potenziante tai – sigillo potenziante fisico special, ricetrasmittente]

Un messaggio è stato recapitato, come ogni giorno, alla nostra povera Hyuga, madre della ragazza che la caccia selvaggia ha deciso di portare via con se per mantenere una promessa. Il messaggio conteneva, come sempre, le solite foto delle persone che si sono prese cura di lei e i vestiti con cui la giovane Ai è stata portata via di casa. Dall’armadio della giovane sono scomparsi quelli nuovi, puliti, a sostituzione di quelli che la caccia ha riportato a casa. Fra le foto, un piccolo foglio di carta l’avvisava che la ragazza avrebbe passato ancora una notte fuori casa, ma Mekura non sembra essere intenzionata ad aspettare ancora e decide di partire alla ricerca della sua bambina. Porta con se Andoss, il cane da difesa di Ai, che sembra riuscire fin da subito a fiutare una valida pista, ma come ogni animale, a furia di correre, il cagnone ha fatto presto a stancarsi e la ricerca per la donna potrebbe effettivamente andare per le lunghe qualora si affidasse solo a quell’animale. Fortuna vuole che la caccia la tiene sotto osservazione e le cose potrebbero non andare così male, deve solo prendere le giuste decisioni e affrontare questo viaggio nel migliore dei modi. Arriva, senza troppi problemi, in quella che sembra una enorme vallata. Una vera e propria prateria, che si estende a vista d’occhio, lasciando spazio a qualche piccolo agglomerato di alberi ma che, nell’effettivo, non sembra essere abitata da nessuno, piuttosto usata come pascoli per gli erbivori di qualche allevatore. La strada è lunga e il cane è stanco, ci sono molte cose che si potrebbero fare e poche che veramente vale la pena di fare. [Ambient]

23:58 Mekura:
 La donna osserva il povero cane stremato dalla corsa: non è un cane ninja alla fine, è solo il cane da guardia. <...perdonami Andoss ti ho fatto stancare in questo modo, sei stato bravissimo, bravo> afferma la donna con la gola stretta per l'ansia, ma seriamente soddisfatta del modo in cui il cane si è comportato, fermandosi un secondo andando a controllare la vallata di fronte a lei. Stringe le labbra e prende un lungo respiro massaggiandosi il collo mentre si concentra. Portando le mani al livello dello sterno comporrebbe il sigillo della tigre cercando di richiamare a se il flusso di chakra dalla bocca dello stomaco. Si concentrerebbe e prendendone il controllo, lo spingerebbe verso l'alto così da andare a toccare i punti di fuga annessi agli occhi. Comprimerebbe e rilascerebbe all'interno dei bulbi oculari in modo da poter risvegliare il Byakugan . Se ci fosse riuscita la ragazza a questo punto presenterebbe le venature attorno agli occhi ramificate e grottesche e dovrebbe essere in grado di riuscire a vedere attorno a se con un grado di 359 gradi con un unico punto cieco per almeno 120 m di raggio mentre con la visione di frontale con un massimo di 1.5 km, senza contare l’utilità che comporta degli occhi del genere nell’individuare la presenza di Genjutsu attivi. Se fosse riuscita ad attivare l'innata adeguatamente, la Hyuga controlla la vallata alla ricerca di fonti di chakra nella zona e solo dopo penserebbe al cane e cosa fare. <non posso lasciarti indietro, vieni qui cucciolo> si Abbassa cercando di allargare le braccia e convincerlo ad avvicinarsi, poi dopo averlo coccolato sulla testa per dargli una leggera gratificazione, le passerebbe attorno al copro del cane cercando di afferrarlo con entrambe. Si rimetterebbe in piedi con il peso del cane portando la testa sulla spalla destra. <ok, ok continuiamo> sospira mentre i vestiti verrebbero tenuti sulla spalla libera <su, annusa, trovala, dimmi dove devo andare> [2/4 tentativo richiamo Byakugan liv Iv 96/100 ch on resto turno per prendere il cane]

Il tempo atmosferico è favolevole, una leggera brezza, gelida, colpisce il corpo della nostra Hyuga ma allo stesso tempo, porta con se importanti informazioni sulla posizione della nostra bambina rapita. Il cane la sente, ne percepisce l’odore nel vento e sul terreno, come se fosse talmente vicina da poterla toccare, ma troppo lontana per farlo effettivamente. Anche il cagnone ne sente la mancanza, come sente la preoccupazione di Mekura, proprio per questo, nonostante la stanchezza, la giovane non riuscirà a tirarlo su di peso. Andoss deve continuare con le sue forze, avanzare in quella radura sulle proprie zampe, annusando l’aria e il terreno, avanzando a zig zag, senza una precisa meta, mentre cerca di ritrovare l’odore di Ai che, per qualche strano motivo, sembra aver completamente perso. Nel mentre Mekura richiama il Byakugan e qualcosa accade, possiamo dire che qualcosa percepisce. La presenza di due persone, entrambe provviste di chakra attivo, distanti da lei circa 300 metri e completamente di fronte a se. Una delle due figure mostra la propria arrendevolezza con incredibile facilità, forse sentendosi osservato nel profondo, arrivando ad alzare le mani, come a voler dimostrare di non avere armi con se, ma è il secondo quello che sembra esser disposto ad aiutare di più la donna. Cerca di mostrarle, attraverso un illusione, la figura di un corvo. La bestia sarà perfettamente identica ad uno dei corvi di Zetsubo, nero come la notte in cui si ritrovano, ma avvolto da un aura azzurrina, che lo rendono per la Hyuga un vero e proprio faro nella notte. Il corvo inizia a volare intorno alla donna, per poi passarle attraverso e allontanarsi, ma facendo il tutto con eccessiva calma, per permetterle di raggiungerla ed esser per lei un faro nella notte. Solo che Andoss non sembra concordare con il corvo e, a differenza dello stesso che si muove più verso destra, il cane avanza verso sinistra, chiamando la proprietaria con versi decisi, il tutto lasciando i due figuri al centro, a lei decidere chi seguire e dove andare. [Ambient]

00:42 Mekura:
 Ed ecco qui, bisogna prendere una decisione al fine. Attraverso il byakugan vede due individui, una mossa che si aspettavano alla fine, la conoscono e la tengono sott'occhio. La Hyuga rimane dietro, ad osservarli mentre uno di questi gli indica un corvo...una illusione. <...> le stanno indicando la via? si deve fidare? hanno sua figlia e lei è fuori di casa andando a prendere sua figlia prima del tempo. Ci sta provando, potrebbero essere li per confonderla e per portarla fuori pista, oppure, potrebbero essere li per poterla guidare finalmente da sua figlia. Del resto, perché lasciarle una prova così sfruttabile dalla stessa in questo modo? trova difficile che abbiano lasciato a caso i vestiti. Doveva essere una prova di fedeltà? oppure un invito? La Hyuga rimane li a pensare cosa fare per diversi secondi ma nel tempo che fa per prendere la strada per seguire il corvo il cane va da tutt'altra parte? <???> questo è un segno peggiore: due piste differenti, una scelta da fare. Il cane poteva essere attirato dall'odore di Ai e questo è un bene, ma quel cane poteva essere truffato: hanno avuto Ai per giorni, perché non dovrebbero fare una cosa del genere. Il che comporta che questo effettivamente sia un test, un modo per capire il suo modo di ragionare e le sue intenzioni. Zetsubo calcola, è evidente, e non calcola solo in ambito di forza ma anche in abito psicologico. Attua volente o meno i cinque principi della guerra: usa il dan, la fedeltà nel suo credo, usa la gerarchia per muovere i suoi uomini, sfrutta le condizioni ambientali e domina il territorio. SI sposta sapientemente senza sfruttare più del necessario. Seguire il corvo per lei è la scelta più ovvia, forse ha intuito che lei avrebbe macchinato in questo modo, che il corvo in qualche modo è legato a lui e che il suo cane è labile, è infondo solo un cane. I punti si collegherebbero: si è una prova, ma non necessariamente, Zetsubo le sta indicando una distrazione, ha ordinato di spingerla verso un punto. Corruga la fronte ed a questo punto inizierebbe a seguire il cane, se è come pensa, se sta facendo la mossa giusta, potrebbero provare a fermarla a darle altre distrazioni. [Byakugan liv IV 92/100 ch tot - 1/4 di turno per pensare + resto dei turni seguo il cane]

C’è una scelta da prendere e quella scelta viene affrontata con la dovuta calma e i dovuti ragionamenti. Il cacciatore mette di fronte alla ragazza l’illusione di corvo che prova a condurla in un punto differente rispetto a quello che indica il cane. Ma la mente di Mekura la porta a pensare che, forse, seguire il cane potrebbe essere la migliore delle soluzioni, anche se il cane potrebbe essere influenzato con estrema facilità e portarla fuori strada. La scelta però, per fortuna della nostra Hyuga, sembra rivelarsi quella “giusta”. In questo caso, in questo momento, non c’è una scelta giusta e una sbagliata, c’era solo una scelta da prendere e entrambe avrebbero condotto la ragazza alla meta che, tra l’altro, non è nemmeno tanto lontana. L’illusione però non scompare dopo aver generato quel dubbio, anzi, inizia a seguire la Hyuga. Lentamente, alle sue spalle, muta in dimensioni, iniziando a divenire sempre più grande, fino a raggiungere la grandezza di un uomo. La sua velocità aumenta, raggiunge la giovane, e arriva a superarla, passandole semplicemente accanto. Vola raso terra, mentre il chakra che lo avvolge aumenta sempre di più in un alone che lentamente ricopre la stessa figura del corvo, fino a quando, in un movimento improvviso, si alza di quota. La trasformazione in quel momento è più violenta e repentina. Il corpo perde una ad una le sue piume, le ali diventano un paio di zampe, il corpo si allunga fino a diventare come quello di un serpente e, nella più totale oscurità, due occhi rossi arrivano a risplendere nel cielo, splendenti come due piccole stelle. Le forme sinuose e serpentine fluttuano nel cielo in maniera leggiadra prima di atterrare sulle quattro zampe e osservare la giovane, salutandola con un solenne e rispettoso inchino. Un drago della mitologia giapponese si para di fronte a lei, splendido sotto ogni aspetto e incredibilmente rispettoso [https://i.pinimg.com/564x/84/70/0a/84700a186082fdc9b33ee855179f7ab9.jpg]. Il quantitativo di chakra messo in quella illusione è decisamente più alto rispetto al piccolo e precedente corvo, eppure in lontananza Mekura riuscirà a percepire la presenza di una fonte di chakra particolarmente cospicua. Un quantitativo decisamente invidiabile, superiore a quello della maggior parte dei ninja, e piazzato al massimo della distanza che la Hyuga riesce a vedere. Non ci sono troppi dubbi su chi potrebbe o non potrebbe essere, anche perché il cane inizia a correre in maniera evidentemente disperata in quella direzione. Coda fra le gambe, lingua di fuori e guaiti di gioia. Ai è lì, insieme a quella figura di puro chakra, sdraiata sul pavimento e con la testa sulle gambe di Zetsubo che le indica il cielo, mostrandole le stelle più famose, dicendole parole che la Hyuga non riuscirà a percepire, per ora. [Ambient]

23:34 Mekura:
  [sfreeze] Tutto questo è strano è come se effettivamente avesse ragione, le fonti di distrazioni aumentano e Mekura rimane un poco incantata ad osservare lo spettacolo che le si piazza davanti. Il corvo che diventa drago...c'è da dire che il genjutser ha talento <come tutti quelli della caccia> le sfugge dalle labbra ripensando ai combattenti che ha affrontato il primo giorno in cui ha avuto a che fare con questa e al medico a Konoha che ha minacciato. Sono rifiniti, la loro applicazione del chakra non è solo da esperti ma vi è anche eleganza, c'è un naturale estetismo quasi una glorificazione del chakra stesso, un rispetto per il potere. Ma forse ci vede lei troppo in tutta questa faccenda, è solo un bello spettacolo e nulla più. Il bello è che poi la saluta <!> rimane perplessa da quel comportamento e stranamente, la sta calmando. Se le volessero fare del male o scacciare, perché comportarsi così? Fa un leggero e veloce inchino, rallentando prima di proseguire insieme al cane in direzione della sua Ai. Quando la vedrebbe ha un tuffo al cuore <Ai!> sussurra aumentando il passo osservando la posizione sdraiata come un impulso ad andarla a prendere e portarla via. Un istinto, una paura legata a delle esperienze traumatiche. La vede li per terra ed allo stesso tempo non può che pensare alla lastra di marmo dove volevano sacrificarla. Eppure è diverso. Il personaggio fatto interamente di chakra, Zetsubo, o meglio verosimilmente sembra una copia di Zetsubo, è come se la stesse coccolando facendole guardare qualcosa. La Hyuga solleva lo sguardo fermandosi ad osservare a sua volta le stelle. Rimarrebbe li, confusa e spiazzata, la bestia che è arrivata a temere per qualsiasi cosa, a stare con i nervi tesi a fior di pelle, perché tutto vuole ferirla, tutto vuole sfruttarla e tutto vuole farle del male, sia a lei che alla sua famiglia, ora...non sa che pensare e si sente come schiacciata dal peso di quel cielo stellato, come se non s'aspettasse questa sensazione di calma. <le stelle..> rallenterebbe il passo, lasciando che il cane la preceda andando dalla sua padrona come è giusto che sia, mentre lei manterrebbe una distanza di 10m sempre preoccupata, ma confusa, tanto da reprimere la sua ansia mentre va da sua figlia e da Zetsubo. [Byakugan liv IV 88/100 ch tot ][turno completo movimento]

Il drago rimane completamente fermo ad osservarla allontanarsi e, come esce dal suo campo visivo del Byakugan, scompare completamente, lasciandole la possibilità di incontrare la copia di Zetsubo e sua figlia, dopo questi spaventosi tre giorni che è rimasta lontana da casa. Il cucciolone raggiunge la coppia prima di quanto si possa immaginare, saltando su Ai e riempiendola di feste, iniziando a leccare anche Zetsubo nell’eccitazione, l’uomo che l’ha messo K.O. l’ultima volta. I due ridono mentre il cane viene calmato con la forza dalla ragazza, per poter continuare ad ascoltare il discorso di Zetsubo sulla luna e sulle stelle, ma l’uomo non sembra più così propenso ad continuare il racconto, principalmente perché ha percepito la presenza di Mekura nei dintorni e non vuole di certo tenerla lontana dalla sua bambina ancora. Sospira il generale, mettendosi in piedi, e tirando su di peso anche la ragazzina. <Ai guarda lì> ne indicherebbe una direzione, il tutto mentre Andoss cerca di saltarle addosso per farle le feste. <Lì dove?> è tutto buio, può anche vederci ora, ma vedere al buio è una cosa completamente diversa. Fortuna vuole che la luna li accompagna e, sempre più velocemente, la ragazzina riuscirà a notare la figura della donna avvicinarsi. Non ha realizzato prima d’ora che il cane che l’ha assalita è il suo Andoss, non l’ha realizzato perché la caccia è piena di animali che hanno provato a tirarla su di morale per farla stare meglio, ha pensato che fosse quello di qualche cacciatore che ha deciso di seguirla per salutarla un’ultima volta. Ma ora, guarda il cane e poi la donna che ha di fronte a se e fare due più due non le viene molto difficile. La certezza però le manca, totalmente, e si avvicina lentamente a Mekura, andando verso di lei con espressione confusa, per cercare di portarle le mani al volto e toccarla, toccarla per riconoscerla e vederla per imparare a conoscerla. <Mamma?>la domanda è giusta, seguita dalle lacrime. Forse nemmeno lei credeva di poterla rivedere davvero così presto. Il tutto mentre Andoss non sta fermo nemmeno a pagarlo eh! [Ambient]

23:36 Mekura:
  [sfreeze] Tutta la sua concentrazione ora è su sua figlia, sul modo in cui Andoss le salta addosso, a lei ed a Zetsubo felice di averla rincontrata. Tira un lunghissimo sospiro di sollievo e si sente come se tutto il peso che stava reggendo fosse crollato di botto, lasciandola sfiancata tanto che non riuscirebbe a mantenere il byakugan attivo. S'avvicina a sua figlia mantenendo il suo stesso passo sentendo gli occhi pizzicarle e inumidirsi, la gola stringersi e il suo cuore battere con forza, con emozione. Fa fatica a trattenersi mentre le palpebre le diventano rosse e trattiene la sua voce dall'urlare e piangere per la gioia di averla davanti a se. Stringe le labbra e quando la chiama mamma lei la abbraccia <amore mio, tesoro mio, la mia Ai> Se la stringerebbe a se come se non volesse farla vedere da nessun'altro al mondo, come se fosse solo sua, la sua bambina. <la mia Ai> inizierebbe a baciarla sulla fronte, sulle guance e poi ritornare ad abbracciarla prendendo lunghi sospiri mentre sente le forze mancarle. <la mia bellissima Ai> cercherebbe di guardarla in faccia tirando indietro una ciocca di capelli cercando di guardarle meglio il viso...è la prima volta che si guarderebbero direttamente. <cucciolo...> ride trattenendo le lacrime e appoggia la fronte contro la sua con Andoss che girerebbe intorno a duo. Dopo diversi interminabili secondi, la Hyuga cercherebbe con lo sguardo Zetsubo rimanendo a fissarlo se questo fosse rimasto, mentre decidere che cosa fare con lui. <Zetsubo...io..> si trattiene un secondo dal parlare mentre cerca di ritornare composta, prima di lasciarlo andare deve chiedergli delle cose, o per lo meno, deve fare una cosa. [ch on Byakugan disattivato]

Le lacrime continuano a scendere sul volto della bambina, anche quando la madre tenta di ucciderla stringendola a se così forte da farle perdere il respiro. Batte un paio di volte il pugno contro la schiena della donna con l’intenzione di convincerla a lascarla andare quel che basta per farla respirare. Fortuna vuole che quell’abbraccio dura poco e la bambina si ritrova ad essere soggetta ad una serie di attenzioni lunghe, che non fanno altro che aumentare il legame fra lei e la madre, colei che è andata a cercarla anche dopo aver ricevuto la lettera che la avvisava del suo rientro, più o meno. Non riesce a separarsi dalla donna e rimane lì, in sua vicinanza, toccandola e osservandola, comunicando con lei in quel modo tutto loro, in un momento fatto di dolci e intensi sguardi, per ringraziarla, così come la ringrazia con lo sguardo. <Allora, il mio lavoro è finito non è così?> chiederebbe il generale della caccia prima di sentirsi chiamare, pronto ad andarsene per evitare pesanti ripercussioni su quella copia che contiene fin troppo chakra per poter essere abbandonata alla morte per mano di Mekura. Fortuna vuole che i due cacciatori di prima raggiungono il gruppo. Sono due ragazzi giovani, il più piccolo ha 16 anni, e sembra anche quello più eccitato dalla situazione. <Era fenomenale! Me lo insegni, vero? Vero?> l’altro avrà si e no 20 anni, ed è colui che ha portato l’illusione agl’occhi di Mekura. <Generale! Avresti dovuto vedere la trasformazione del corvo in drago, è stato F.I.G.H.I.S.S.I.M.O.> non riesce a tenere a freno la lingua, bloccandosi per qualche secondo solo per salutare la figlia di Mekura. <Ciao Ai!> e tornare ad osservare Zetsubo, il tutto mentre il secondo ragazzo prende la parola, evidentemente più pacato e…maturo. <Si ma non sono riuscito a convincerla a darle più tempo, generale!> si inchina, in segno di rispetto verso l’uomo, facendo lo stesso verso Mekura qualche secondo dopo. <Va tutto bene ragazzi> conclude infine Zetsubo, andando a osservare il cagnone che fa le feste alla famigliola. <Avreste dovuto ingannare anche lui. Questo era un compito tuo…Ekiken> si rivolge al più giovane, che fa finta di nulla e inizia a camminare lontano dal gruppo per evitare la ramanzina. <Bambini…prima o poi mi uccideranno…> povero generale, la vittima della situazione. <Possiamo andare?>chiede ai due ragazzi, ma guarda Mekura, aspettandosi di ricevere qualche domanda. [Ambient]

23:36 Mekura:
  [sfreeze] In quel momento arrivano anche gli altri due della caccia, sono tutti giovani, uno addirittura un ragazzino. <vero...era una illusione molto rifinita, anche se era intuibile era difficile staccarsi da questa per la sua bellezza, come se si volesse guardare un bel quadro, o della buona musica, sei molto bravo> afferma guardando verso il genjutser dando i complimenti che, infondo, si merita di ricevere, in effetti è stato, prendendo spunto dalle parole del sedicenne, F.I.G.H.I.S.S.I.M.O. Sorride gentile mentre ricambia il cenno facendo in inchino verso questo e verso in genjutser...poi passa a Zetsubo. Lo fissa seriamente, schiena dritta con ancora il sentimento di delusione cocente provato dall'ultima volta in cui è penetrato nella sua casa in questo modo. Inizia a camminare verso questo <Dovrei essere estremamente seccata da te: sei entrato in casa mia, spaventando i miei figli, prendendo Ai in quel modo, sparendo nella notte, senza possibilità di sapere dove fosse> la voce ha un tono basso, come se le sfuggisse un ruggito verso Zetsubo accusandolo di quello che è accaduto grazie a lui. Si piazzerebbe davanti a lui con le mani che le tremano, sente le sue dita scrocciare e le nocche diventare bianche. Rimarrebbe così per diversi secondi, poi il suo sguardo si ammorbidisce <avevo anche intenzione di schiaffeggiarti> sospira mentre questo verrebbe detto a bassa voce così che gli altri due gregari non potessero sentirla <ma non trarrei nessuna soddisfazione a comportarmi così...sopratutto perché, al momento, ho altri sentimenti che superano quella delusione e capisco perché non potevo seguire Ai> la gratitudine ad esempio <grazie...non solo per gli occhi...non avevi nessun motivo o meglio non eri obbligato a mandarmi tutte quelle lettere, mi hai tenuto informata, mi hai dato qualcosa per non crollare del tutto> scuote il capo stanca, visibilmente stanca <non ho dormito per giorni..ma almeno sapevo che stava bene...quindi grazie> arriva quasi a dirlo sussurrato <per tutto...> lo sa che non fa nulla per niente, non dovrebbe ringraziarlo in questo modo, adesso è nelle sue mani, hanno un accordo ed è in debito...ma non può nascondere la sincerità della gratitudine che sente. In più, sta facendo un leggero favore a lui non comportandosi come se fosse stata incastrata davanti ai suoi gregari, non gli manca di rispetto e mantiene completamente genuino il loro rapporto anche all'esterno. In più, non c'è soddisfazione nello schiaffeggiare una copia. Forse l'ha capita la mossa, forse no, non le importa alla fine. Farebbe un inchino verso questo prima di guardarlo di nuovo più serena e quasi imbarazzata nel aver pensato che la figlia fosse in pericolo. [ch on ]

Il complimento che viene portato verso il genjutser lo portano ad arrossire visibilmente, portandolo a nascondere la faccia nella mantella nera che ha con se per potersi nascondere meglio nella buia oscurità, cosa che sembra far ingelosire appena Zetsubo, che sembra pronto a ricevere il tuo grazie. Ma no, la donna si avvicina a lui con i pugni stretti, tremante, pronta ad ammazzarlo di botte e gli sputa addosso tutta la verità riguardo la sua delusione nell’averlo visto entrare in casa sua senza invito e in quel modo “orrendo”. Solo che ne seguono delle parole abbastanza particolari. Lo voleva schiaffeggiare, non picchiare a sangue, cosa che lascia il tempo e la forza al ragazzo ventenne di dire. <”Avresti dovuto”> nascondendo il tutto con un sonoro colpo di tosse. Il rispetto che ha mostrato inizialmente verso il suo generale scompare con quella frase, che lo porta ad allontanarsi insieme al sedicenne, cercando di evitare lo sguardo alla “Ti ammazzo di botte” che Zetsubo riserva ad entrambi i fischiettatori sfuggenti. Il tutto continua però a prescindere da quello che dicono le due piccole guardie della caccia, con un ringraziamento sentito, e anche molto…dolce…potremmo dire. Ormai si, è nelle mani della caccia, e la modelleranno come creta con dolcezza e rispetto, pur di poterla usare come pedina per il loro prossimo incontro. <No, grazie a te per avermi permesso di avvicinare> cerca di baciarle la mano, dopo averla presa fra le sue, allontanandosi e salutando entrambe le fanciulle con un inchino, prima di tornare a inseguire i due giovani cacciatori blaterando qualcosa di incomprensibile e ben poco importante, ma evidentemente ironico. [END]

Mekura parte alla ricerca della sua bambina e la ritrova, in mezzo ad una prateria, in compagnia della caccia. Zetsubo le mostra il cielo, le racconta storie sulla luna e sulle stelle, ma si interrompe quando percepisce la donna restituendole la figlia.
Una nuova pedina è stata aggiunta alla scacchiera.


NOTE: ho dimenticato di registrare la seconda parte...come una scema, quindi per riuscire ad averla nel resoconto, senza andare a disturbare i signori Log un pò troppo, abbiamo deciso di rinviare tutte le azioni di fila.

Per il resto ambient, no exp