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con Sosachi, Hikoboshi

18:29 Sosachi:
  [Tanzaku] Una nuova settimana ha inizio, inizia con una serie di nuovi propositi, di nuove idee, di nuove cose da fare per il Doku. L'altro giorno c'era stato l'incontro con Raido relativamente alla Masayoshi e molto altro ancora. C'è stato un primo approccio a quello che può essere il destino ed il futuro della sua stessa esistenza. Quest'oggi deve svolgere alcune cose per conto di mamma Yakuza e per questa ragione deve cominciare a girare per il Tanzaku a fare delle losche commissioni. In realtà non ha nulla da fare, ma questa cosa gli dà un'aria più seria ed importante. Dire: faccio cose per la Yakuza fa figo. Indossa la solita cappa nera con il cappuccio tirato su che gli copre così metà del volto. Abiti scuri sotto, guanti, scarpe nere e guanti. Ha con sè anche delle armi: un porta kunai e shuriken sul quadricipite destro con 3 kunai, ma null'altro. E' un armamento assolutamente semplice, portato così per prima necessità, ma non per paura o altro. Il chakra, invece, scorre impetuoso nel suo corpo. Il Tanzaku si presenta stranamente illuminato, quasi addobbato per le festività, sebbene ci sia poco di gioioso e radioso in quell'ambiente. Ci sono i soliti locali malfamati, aperti e a disposizione della clientela, ma per ora il Doku cammina e prosegue per le vie senza una vera e propria meta o senza una vera e propria destinazione da raggiungere. [Chakra on][Equip: porta kunai con 3 kunai]

18:32 Hikoboshi:
 Anfibi di pelle neri alti fino al ginocchio con un numero quasi infinito di passanti e cinghie, gambe sottili come grissini, un pantalone anche qui di pelle nero ed aderentissimo il petto è coperto da una camicia bianca lasciata svolazzare fuori dai pantaloni che cade evidentemente troppo larga su quel fisico ed un lungo spolverino rosso sfrangiato alle estremità che lo copre dal collo fino a metà del polpaccio. Dietro il fianco destro la borsa portaoggetti con alcuni fili di nylon e qualche fuda, niente di eccezionale insomma ed un cappello dalla falda larga che maschera almeno la porzione superiore del viso. Pelle bianchissima come se fosse latte lunare che cozzano violentemente con i capelli scuri come fili cuciti dalla notte stessa che si aggrovigliano fino all'altezza delle spalle. Occhi di un colore quasi rosso quasi simile ad una forma di albinismo che mette in evidenza le sottostanti vene ed arterie che permettono il passaggio del sangue e danno alle sue iridi una colorazione tanto strana. Rimanere troppo tempo a Konoha potrebbe fargli molto male, finirebbe con l'impazzire ed ammazzerebbe probabilmente la metà della popolazione per cui ogni tanto gli piace fare delle passegiate altrove come ad esempio i vicoli del Tanzaku gai dove si può trovare gente di tutti i tipi [2x kunai nel portakunai - 2x Nylon - 2x Nylon conduttore - 1x tonico coagulante - 1x tonico coagulante speciale - 1x tonico recupero chakra - 1x sigillo speciale potenziante ninjutsu - 1 per sigillo potenziante ninjutsu - 5 fuda][Chakra on]

18:45 Sosachi:
  [Tanzaku] Passeggiare per queste vie lo ha sempre rinfrancato, forse perchè è qui il posto dove ognuno può farsi gli affari propri senza essere minimamente disturbato o interrotto nei propri pensieri. Il Doku, infatti, ama starsene indisturbato, farsi i propri giri e poi tornare a casa dopo aversi fatto una bella camminata ed aver eliminato ogni tipo di malevolo pensiero dalla sua testa. Osserva l'ambiente circostante e sente voci varie uscire dai locali, ma non se ne cura. Passa per alcune viette tagliando da destra verso sinistra per insinuarsi in alcune stradine strette ed anguste e quindi risbucare nella via maestra. < Che palle > Un'esternazione del tutto comprensibile: nemmeno una rissa o cosa, niente di niente, semplicemente un mortorio! Cioè il Tanzaku è noto per risse, zuffe, bische clandestine ed oggi non c'è nemmeno un barbone per la strada che minaccia qualcuno con un coltello? Ma dove siamo finiti? A Kumo? Dovrebbe mettere un po' di pepe in questa situazione, ma non ne ha voglia, non ha la minima voglia di fare questo. Quindi che fare? Ubriacarsi, questa è l'unica situazione. Alza la testa e vede un'insegna, una specie di locale, cocktail bar per intenderci. Hikoboshi, non dovrebbe essere tanto distante da quella zona, magari lo incontrerà nello stesso locale, perchè sicuramente molto "esibizionista" in termini di luminarie ed insegna. Poi il nome, "Loto nero", beh da un senso di mistero alla vicenda. Una volta entrato si leva il cappuccio, lasciando visibile quella chioma dorata. Il caldo del locale subito si fa sentire, una volta varcata la porta e, quindi, va a slacciare quella cappa aprendola sul davanti. Si porta al bancone e si siede su uno degli sgabelli a disposizione dei vari consumatori. E' parecchio vuoto il locale, probabilmente non è l'orario di punta. < Uno scotch grazie > Dice aspettando che gliene venga versato un goccio per berlo e farsi una buona bevuta. [Chakra on][Equip come sopra]

18:57 Hikoboshi:
 Non molto lontano da dove i suoi passi lo conducono c'è un certo argazzo che sembra lamentarsi con esternazioni abbastanza colorite della situazione relativamente calma che si può vivere in questo momento al Tanzaku gai. Se si fosse a Kusa o a Konoha tutto normale, ma per essere in queste zone è decisamente TROPPO tranquilla. Decide di seguirlo in quel locale dal nome alquanto sinistro ma affascinante e cercherebbe di prendere posto un paio di sgabelli più in la rispetto al biondino al quale proverebbe a rivolgere semplicemente un cenno di saluto con la mano sinistra <'sera> niente di che ma cercherebbe invece di allungare il collo e tenterebbe di farsi notare dal barista <amico... il miglior sakè che hai, leggermente caldo e poi una informazione> ben pagata naturalmente tanto è vero che sul bancone verrebbe piazzata una somma di denaro sufficiente a pagare 10 sakè <sto cercando gente che si intenda di veleni ordinari e non, mi sai fare qualche nome?> chiaramente non lo va a sbandierare ai quattro venti quello che è il suo interesse e quindi il tono di voce proverebbe ad essere sufficientemente basso [stessi tag]

19:14 Sosachi:
  [Tanzaku] Hikoboshi pare volerlo assecondare nella scelta. Per questa ragione anche lui entra nel locale e decide di prendere posto. Non gli si siede proprio a fianco, visto che la situazione glielo permette e poi perchè dare confidenza ad uno sconosciuto al Tanzaku? E' più che comprensibile la scelta dell'Aburame. < Sisi ciao > Non lo sta molto a sentire mentre si gusta il suo scotch. Nel frattempo nella sua testa un disegno alquanto schematico comincia a prendere forma. E' un ometto stilizzato, con due occhi rossi, uno sharingan, ed ecco che questi si staccano e arrivano addosso alla figura di Sosachi, con lo sharingan. Beh, ognuno può avere i propri desideri no? Sente poi un rumore provenire dalla zona dell'altro. E subito si volta notando un bel gruzzolo di soldi. La cosa che più lo affascina è vedere con quanta facilità abbia tirato fuori quella somma. Che sia un ricco possidente? < Uhm? > Si volta e nel voltarsi va a sentire vagamente le parole dell'altro. Nota il labiale e la distanza tra i due non permette all'altro di essere totalmente inudibile. Ciononostante riesce solo a capire la parola "veleni". < Perchè chiami veleni queste bevande? > Prova a buttarla lì, non sa a che cosa si riferisca, ma quando si parla di veleni, lui è sempre in prima linea. Però, non vuole sembrare un impiccione, ma semplicemente deve fare un attimo di conversazione per poter entrare effettivamente in affari con qualcuno [Chakra on][Equip come sopra]

19:23 Hikoboshi:
 Che riceva informazioni dal barista oppure no, lascerebbe comunque il compenso depositato sul bancone a disposizione dello stesso come pagamento anche per il semplice fatto di aver ascoltato la sua richiesa ed implicitamente è una richiesta al silenzio giustamente perchè certi affari vanno sbrigati solamente in privato. Il biondino al quale aveva rivolto il saluto inizialmente non sembra entusiasta della compagnia ma poco dopo qualcosa sembra attirare la sua attenzione e se gli sgabelli fossero liberi il corvino proverebbe a slittare spostandosi su quello più prossimo al Doku mentre con la mano farebbe scivolare la tazzina di sakè verso la direzione intrapresa <ci sono veleni e veleni e seppur questo tipo di bevande siano veleni sono dannatamente piacevoli al palato purchè non se ne abusi> altrimenti una bella sbronza non te la toglie nessuno <dopotutto la parola veleno non ha necessariamente dei connotati negativi> contrariamente all'accezione comune <persino l'acqua assunta in eccessiva quantità può risultare più dannosa di un veleno stesso non concordi con me?> ignaro della persona con cui stia parlando va a sciorinare qualche conoscenza medica per deviare il discorso proprio perchè si tratta di uno sconosciuto... insomma si sta un po arrampicando sugli specchi [stessi tag]

19:40 Sosachi:
  [Tanzaku] L'altro non si fida di Sosachi, ma nemmeno Sosachi si fida di Hikoboshi. < Beh, si è pur sempre qualche cosa che deve essere assunto in estrema cautela > Si riferisce all'alcol, sebbene sia comico dire "bevi responsabilmente" con in mano un bicchiere di scotch, no? Poi ode altre cose relativamente ai veleni < Beh, si in questo caso è sicuramente un tipo di veleno volontario e piacevole > Fa riferimento al fatto che anche il Konohano abbia detto che questo non è altro che un veleno, ma sopportabile, anzi. < L'acqua provoca avvelenamento, certo > Anche lui era nel corpo medico? Infatti si sa che troppa acqua provoca avvelenamento nel senso che il corpo non la riesce più a smaltire e si va a morire quasi affogati nella stessa acqua che, per un uomo nel deserto, ad esempio, è di vitale importanza < Ad ogni modo, piacere. Il mio nome è Hichi > Il solito nome finto che usa quando non vuole scoprirsi troppo. < Non ti do la mano perchè è un po' fredda a causa del ghiaccio, ma è come se te l'avessi data. Sono un ninja di Iwa, ninja medico che è venuto qua per apprendere alcuni segreti nell'arte medica. > Finge, ma vuole crearsi un diversivo che regga: parlare di argomenti medici lo farebbe trovare preparato e non permetterebbe all'altro di prenderlo alla sprovvista. Vuole capire chi sia, quindi ci gioca, gioca nascondendo se stesso e nascondendo la sua reale volontà, una cosa che dovrà fare una volta entrato in Masayoshi a tutti gli effetti. < Sono esperto in nuovi medicinali, erbe e tutte queste cose qua un po' noiose. > Non è vero assolutamente nulla, ma bisogna pure fare due chiacchiere. Batte il bicchiere sul bancone, come se stesse chiedendo di riempire il bicchiere nuovamente. Una volta assecondato dal barista porterebbe nuovamente il liquore tra le labbra e quindi in gola: che sensazione piacevole! [Chakra on][Equip come sopra]

19:51 Hikoboshi:
 Socchiude appena gli occhi cominciando a sorseggiare il proprio sakè gustandosi ogni singolo sorso <Piacere di conoscerti Hichi di Iwa> ed addirittura alza il bicchiere come per un silenzioso e solitario brindisi prima di sorseggiare nuovamente quella bevanda. Credere a tutto quello che ci viene detto è da illusi, farlo in un mondo shinobi e da sciocchi, farlo al Tanzaku gai è da ubriachi quindi è sempre bene prendere con le pinze tutto ciò che viene udito <se sei un medico allora abbiamo degli interessi in comune> sta conducendo degli esperimenti il corvino ed ha intenzione di trovare delle nuove sostanze in grado di influenzare il corpo umano <anche io mi sto interessando alla farmacologia in questo periodo, di cosa ti occupi nello specifico?> e subito dopo aggiunge <le meraviglie del corpo umano non sono mai noiose e come ad esempio uno stesso uomo reagisca in maniere molto diversa a questo> indicando il sakè <due bicchieri sono sufficienti ad ubriacare alcuni al punto da non reggersi più in piedi altri sono perfettamente lucidi dopo due bottiglie. Qual'è allora la dose necessaria affinchè tu possa inibire i sensi di qualcuno? Quale sono le differenze nei due uomini che possano generare una simile discrepanza?> [stessi tag]

20:07 Sosachi:
  [Tanzaku] Hikoboshi cade nella "trappola" ordita dal giovane Doku. Sorride nel vedere il gesto dell'altro nell'alzare il bicchiere < Alla tua > Dice alzando anche lui il braccio con il bicchiere in mano. E quindi se ne fa un sorso, deciso. < Ahh > Un sorso che gli brucia la gola, ma il dolore è passeggero, decisamente. < Comunque no, la farmacologia nello specifico non è il mio primario interesse. > Non sa ancora come si chiami e la cosa non lo preoccupa, perchè è come se fosse praticamente una sorta di discorso tra due persone che non esistono in questo mondo. Poggia il bicchiere per poi prendere un tovagliolo di carta ed asciugarsi la mano, e la bocca. Quindi lo accartoccia e comincia a giocherellarci. < Non mi sono mai interessato nella farmacologia pura, ma sto cercando di studiare nuovi medicinali .. ma non medicinali come si intendono quelle normali. > Cioè? < Sto cercando di fare studi su come creare delle "medicine" > Fa le virgolette con le dita ammantate dai guanti < Non so se mi sono spiegato, ma ti basti sapere che le erbe e le sostanze possono essere sia veleni, medicine, ma anche droghe .. > Non sta praticamente dicendo cose proprio fuori dal comune. < Conoscendo veleni e farmaci, mi sono detto: perchè non dare una rapida virata a questo tipo di interesse? > Sorride, cercando di rendere il suo sguardo un po' sinistro. In realtà i suoi piani con Ryuuma non sono così distanti, mentre il vero scopo è capire chi sia davanti al Doku. Che cosa vuole Hikoboshi? Perchè lo vuole? E soprattutto che cosa lo spinga a varcare i confini del villaggio per cercare un esperto di veleni? In realtà Sosachi è molto attento alla cosa, vorrebbe capire cosa fare ed eventualmente gettare le basi per un'altra alleanza. [Chakra on][Equip come sopra]

20:20 Hikoboshi:
 <Mi sto divertendo a parlare con te sai?!> gli confessa ma perchè? Perchè si sta realmente divertendo? Beh è presto detto <stai parlando di interessi che possono rappresentare in maniera quasi conforme quelli che sono i miei attuali interessi quindi> sospira il corvino <io sarei dell'opinione di spostarci nell'Ospedale a Konohagakure o in qualunque altro posto vuoi tu e condurre dei tentativi insieme> non lo porterà di certo nel proprio di laboratorio, non rivelerà a nessuno l'ubicazione della propria nicchia segreta perchè gli piace avere quel posto unicamente per se <non ho ancora approfondito questo argomento ma sono fortemente interessato negli effetti di sostanze non comuni utilizzate in maniera non comune ed ai loro possibili effetti collaterali> è facile spacciare una ricerca per fini medici, quelli che dovrebbero essere gli effetti collaterali indesiderati potrebbero invece essere sfruttati per altri scopi pur salvando la faccia <sei veramente un medico? Sei veramente interessato ad un approccio sperimentale della farmacologia? E quanto ne sai dell'argomento?> insomma ha bisogno di un po di informazioni prima di poter dare il via ad una collaborazione che potrebbe essere più o meno fruttuosa e per il momento, almeno da parte sua, assolutamente legale [stessi tag]

21:01 Sosachi:
  [Tanzaku] < Tutti si divertono a parlare con me > Dice all'altro. < Ah si? Interessante > Sente dire all'altro riguardo alla coincidenza e convergenza di interessi in materia. Vuole spostarsi però, ma in questo momento non può < Devi sapere che non ho molto tempo qua, non posso spostarmi troppo da Iwa, per cui ho già attivato un contatto presso un altro locale qua che mi fa avere delle informazioni e lo uso come punto di contatto con i Paesi dell'Est, tra cui Konoha, Kiri e Kumo. > Prende un tovagliolo < Mi dia una penna > Un ordine imperioso verso il barista che dovrebbe dargli una penna. Quindi va a prendere la penna e dopo averla provata sul pezzo di carta candido, va a scrivere un indirizzo: il locale di Zashiki < Una volta che vai là chiedi di Hichi e se hai qualche cosa da lasciare, lascialo con il mio nome > Zashiki sa del suo nome finto < Se non mi trovi là, sarà mia premura occuparmi della tua soddisfazione. Sai ho fatto un favore grande a quel locale > Dice per poi passare il tovagliolo e poi sente le domande. < Diciamo di sì, lo sono, lo ero anche .. > Non lo sarà più però. < .. certo, tutto ciò che può dare un pepe alla propria vita per me è decisamente interessante e ne so abbastanza. Ti basti sapere che un veleno allucinogeno di un certo potere può buttare a terra chiunque, facendogli credere di essere finito in una valle incantata. > Un assaggio. Non può lasciare Kusa, deve anche andare a Oto tra un paio di giorni, per la faccenda di Raido. < Signore .. > Dice alzandosi e facendo un leggero inchino < .. io vado. > Si volta e beve l'ultimo golone di scotch. < Paga lui, grazie signore > Sorride e se ne va lasciando a Hikoboshi un possibile contatto. Rimane in incognito e resta all'oscuro, ma potrebbe aver trovato un collegamento anche a Konoha. Quindi esce dal locale e torna a casa, deve allenarsi [END]

21:51 Hikoboshi:
 Finisce col ritrovarsi il conto da pagare ma non gli importa ne gli da fastidio, purchè qualcosa sia finalizzato al raggiungimento dei propri obiettivi è disposto ad arrivare fino in capo al mondo, ammazzare 3 o 4 Kage, inimicarsi perfino Tessai e Ninja Leggendari purchè ciò conduca al proprio fine ultimo. Prenderebbe quel pezzo di carta con l'indirizzo del locale in quesione e mentalmente proverebbe a memorizzare quanto meglio popssibile i lineamenti di quel tizio. A giudicare da quelle parole suppone che non abbia le mani in pasta solamente in affari puliti ma non solo... o almeno è questa la sensazione che il corvino proverebbe in conseguenza di quelle parole <ci vediamo presto, abbiamo parecchio di cui parlare io e te> conferma ma senza aggiungere altro si limiterebbe ad osservare il biondino andare via prima di fare cenno in direzione dell'oste ed ordinare un secondo giro di alcolici perchè ha voglia di continuare a bere. Intanto però comincerebbe a guardarsi intorno per cercare altre facce che potrebbero essere interessanti da poter contattare per altri potenziali affari magari anche poco puliti e non [End]

Strani incontri che potrebbero portare a proficue collaborazioni