Svegliamo l'Hoshi!
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[Panchina] E’ stata una giornata lunga ed interminabile questa di oggi. Per fortuna non ha piovuto , anzi, il cielo è stato sgombro da qualsivoglia nuvola e alla fine, col calar del Sole l’azzurro colore ha lasciato spazio all’oscurità che ormai è sovrana su KusaKagure. C’è una quiete quasi surreale al bosco dei ciliegi, interrotta di tanto in tanto dal pigolio di qualche animale indefinito, un uccello ancora sveglio o chissà, uno scoiattolo che ha dimenticato di andare in letargo, chissà. A causa della stagione corrente, i ciliegi non dovrebbero essere in fiore e quindi per i pochi presenti, tra cui Eien, non dovrebbe essere possibile godersi lo spettacolo degli alberi “rosa”. Il genin comunque non avrebbe potuto lo stesso, difatti la sua figura è lungo-distesa, abbandonata al suo destino, su una delle tante panchine del luogo. La bocca leggermente aperta, da cui esce pure in rivolo di saliva che gli cola lungo il mento e il forte russare, sono il segno evidente che il ragazzino si è addormentato e, probabilmente, anche da parecchie ore, nonostante l’arietta fresca e gli indumenti leggeri, questi compisti ovviamente dalla solita maglietta a giro-maniche e dei pantaloncini, abituato alle alte temperature di Suna per soffrire vagamente il freddo. Nel suo abbigliamento non mancano comunque le varie armi ninja ed alcune attrezzature, infilate nelle apposite tasche, due sui rispettivi fianchi e altre, i porta-shuriken, legato una all'avambraccio sinistro e l’altro al polpaccio destro. Per quanto riguarda l’hoshi, invece, è poggiato contro la panchina, indisturbato. Alcuni fogli son sparpagliati intorno alla panchina dov’è il ragazzino, altri invece poggiati contro al suo petto, non essendo ancora caduti, ma tutti comunque trattano di un solo argomento. Medicina, esattamente su cosa si occupano i vai reparti dell’ospedale, come Geriatria, ginecologia e così via. In tutto questo, comunque, il suo sonno è totalmente indisturbato, per ora. [Chakra off - – 2 fuuda con tronchetto, 2 bombe luce, 1 tonico coagulante speciale, 1 tonico chakra, 6 spiedi, 6 shuriken, Ventaglio Hoshi] [Panchina] Un’altra giornata tranquilla, un’altra giornata all’insegna della festa per il villaggio dell’Erba, un’aria leggera che allieta il cuore delle persone, che le porta a ricercare divertimento per le strade. Capelli rossi rilegati in una treccia che si appoggia sulla spalla destra, con un nastrino arancione a chiudere la parte inferiore dei capelli; iridi blu incastonate sul viso candido e delicato, di un biancore simile alle bambole di porcellana. Indossa un kimono blu scuro, con una cintura dorata che termina con un grande fiocco dietro la schiena: la maschera è nascosta alla perfezione con quel vestiario, installata nella zona lombare destra. Porta kunai allacciato alla gamba destra, con all’interno alcune armi e un portaoggetti all’interno della manica sinistra, legato al braccio, in cui si trovano altri elementi utili in caso di necessità. Ma non si sente totalmente sicura, no. Cercherebbe di alzare le braccia e di portare le mani a congiungersi tra loro, affinché le dita possano incrociarsi e tentare di dare vita al sigillo della Capra. Una volta ricreato, cercherebbe di richiamare l’energia fisica, quella forza che muove i muscoli, quella forza insita in ogni fibra del suo corpo, in ogni cellula, dal capello alla punta dei piedi. La forza che le permette di camminare, di stare in piedi, di poter muovere le dita e il resto del corpo. Assieme a essa, proverebbe a ritrovare la forza psichica, quella che smuove i pensieri, quella che smuove le immagini all’interno della propria testa, inerenti al suo passato, a quei genitori dispersi, a quella famiglia che vorrebbe avere accanto. Energie mentali, energie dettate dall’esperienza, da quella poca esperienza ancora insita in lei. Proverebbe a mescolarle tra loro, a fonderle insieme, a renderle un’unica realtà, a renderle un’unica entità, a rendere un unico colore, come se quel viola venisse effettivamente ricreato nel suo corpo. Proverebbe a mandare il tutto al centro del suo corpo, alla bocca dello stomaco e lì mescolarlo, in senso antiorario, affinché possa essere smosso nelle diverse parti del corpo, nei diversi angoli. Tenterebbe, quindi, di spostarlo appena verso le gambe, spingendolo verso il basso e verso le braccia, spingendolo in laterale e verso la testa, spingendolo in alto, in modo tale che possa riempire ogni anfratto e cercare così di avere un quantitativo equo dappertutto. Ha deciso di spingersi sul sentiero del bosco per questa serata, per godersi dell’aria lontana dalla magione, intenta a marcare stretto l’ospite quando le geishe di Kurona non sono presenti. Cammina lentamente, una leggiadra unica, elegante. Ed è solamente ora che noterebbe la presenza dell’Hoshi, intento a dormicchiare su di una panchina, con libri e fogli sparsi attorno a sé. Lentamente, tossicchiando appena, vorrebbe richiamare l’attenzione altrui <Non bisogna mai abbassare la guardia negli ambienti all’aperto. Rischi che qualcuno ti porti via il ventaglio> provoca, ovviamente, senza tuttavia risultare cattiva nel tono. [Tentativo Impasto Chakra 30/30] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Kunai x3 – Shuriken x2 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Bomba Luce x1 – Carta Bomba x1 – Tonico Coagulante x1 – Tonico per Chakra x1] [Panchina] Continua a sonnecchiare tranquillamente, niente sembra capace di disturbare il suo sonno, ne la brezza pungente che gli ha arrossato leggermente le braccia, totalmente glabre come il resto del corpo, o il pigolare di qualche animale chissà dove. La stanchezza si fa sentire, e siamo solo al terzo giorno in cui ha dovuto sostenere un turno all'ospedale , come immaginava non sarebbe stato facile, tant’è che è crollato mentre cercava di ripetere ogni singola specializzazione in medicina per la presunta interrogazione di Kouki. E’ la voce di Naoko però che riesce a destarlo dal suo dormire, sobbalzando e mettendosi con la schiena dritta, gli occhi spalancati e il resto dei fogli che aveva sul petto finire in terra, raggiungendo gli altri.<chi va là?!>Urla in un primo momento, con l’espressione macchiata dallo spavento e dal “oddio ma in che anno siamo?”, insomma... più buffo e quanto meno tenero, che intimidatorio. La figura di Naoko verrebbe riconosciuta solo molto istanti dopo, anche dal minuti in poi, con tanto di occhi rossi che si assottigliano in due fessure ed i capelli, del medesimo colore, arruffati e che si ritrovano davanti alle iridi, almeno in parte.<te sei la tipa... la tipa della pioggia... giusto?> Chiede quindi, con la voce impastata dal sonno e l’espressione tipica di chi si è appena svegliato. Uno sbadiglio infine fa increspare le labbra dell’Hoshi, le cui braccia poi si sollevano verso il cielo, seguite con le gambe che invece si ritrovano perpendicolari al terreno.<mmmmmm... a-a-aaahhh>E dopo essersi stiracchiato e rimesso come prima, con la base del palmo della mandritta a grattare l’occhio, andrebbe a chiedere infine a Naoko<cos’è... che dicevi del ventaglio... ?>Lui comunque, a differenza della ragazza non ha il chakra impastato per questa volta.[Chakra off - – 2 fuuda con tronchetto, 2 bombe luce, 1 tonico coagulante speciale, 1 tonico chakra, 6 spiedi, 6 shuriken, Ventaglio Hoshi] [Panchina] Ovviamente avrebbe potuto prendere il ventaglio e portarlo via nell’assoluto silenzio, senza che il ragazzo si accorgesse di nulla. Ma non le piace vincere facile, per questo lo ha svegliato. Ognuno deve essere pronto, deve sentire il suo punto di vista, deve capire i suoi punti di vista. Lo guarderebbe aprire gli occhi al cenno delle sue parole, con un leggero sbadiglio che si propone a ridosso delle labbra e uno stiracchiamento del corpo a livello di braccia e gambe, con annessa schiena. <La stanchezza gioca brutti scherzi. Potevo rapinarti tranquillamente. Si studia a casa, in una zona che dovrebbe essere sicura almeno di base, in modo da evitare imprevisti. Ti ricordo che siamo ninja e qualsiasi dettaglio può divenire avverso> enigmatica in quel dire, un tono serio e alquanto determinato. Una ragazza semplice in apparenza, acqua e sapone ma che tiene in sé un carattere forte, in continua crescita. <Sì, sono la tipa della pioggia. Preferirei essere chiamata Naoko, comunque. Appellativi di quel genere non sono di mio gradimento> elegante nella risposta, per mostrare il suo disappunto a riguardo. Si avvicinerebbe al ventaglio posto accanto all’Hoshi, l’arma letale del Clan di Suna, a cui il ragazzino appartiene. <Dicevo che potrebbero portartelo via se ti addormenti così nel bel mezzo del bosco. Chiunque potrebbe riconoscerlo e renderlo un oggetto da collezione, piuttosto che rivenderlo al miglior offerente> un dato di fatto, qualcosa che potrebbe effettivamente accadere. Gli mostra le possibili variabili, ciò che sarebbe potuto accadere, ciò che avrebbe potuto subire per una semplice disattenzione. [Chakra 30/30] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Kunai x3 – Shuriken x2 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Bomba Luce x1 – Carta Bomba x1 – Tonico Coagulante x1 – Tonico per Chakra x1] [Panchina] Non si aspettava certo parole simili da Naoko, su cui ormai gli occhi di Eien son puntati, quando non è intento a grattarli col palmo della mano o addirittura a sbadigliare senza se e senza ma. <Uaaaouuh>Per l’appunto, ma almeno ha la decenza di coprire la bocca con la mancina.<Rapinarmi, dici... ?>Chiede in un primo momento, come se non avesse pensato ad un eventualità simile e, effettivamente, così è stato fino ad ora che Naoko che l’ha fatto presente.<Non mi sono neanche accorto di... essermi addormentato.>Borbotta a ‘mo di scure il sunese, con le gote che già cominciano a diventare rosse per l’imbarazzo, che aumenta poi, aggiungendosi il dispiacere, quando la Kokketsu afferma di non essere molto contenta di essere appellata in quel modo.<Tt-ti... chiedo scusa... >Mormora in un primo momento, infatti, seppur lo sguardo non sia più rivolto a lei ma ai propri piedi, l’orgoglio c’è sempre e comunque, dopotutto.<Appena sveglio non... sono molto... sveglio... >Un bel giro di parole il suo, ma per l’appunto, ha appena aperto gli occhi e dalle occhiaie presenti e soprattutto belle evidenti, è chiaro che sia più stanco di quanto sembri. Quando Naoko si avvicina al ventaglio, però, si alza velocemente, scattando in piedi come una molla ma senza allungare il braccio per recuperare l’arma, almeno per ora, ma solo mettendosi vicino con la “scusa” di recuperare un foglio di carta vicino al ventaglio<Hai... hai ragione, do-dovevo star più attento.>Si ritrova però ad ammettere, non potendo in alcun modo controbbattere le parole della Kokketsu.<Pensavo di racchiuderlo in un rotolo... ma penso che sia molto più difficile di quanto sembri... non è molto... piccolo, come si può vedere>Ed in effetti il ventaglio non è certo di dimensioni ridotte, anzi, in un certo verso lo sovrasta anche , soprattutto da aperto. <G-Grazie ancora per... l’altra volta>Mormorerebbe, poi, senza ancora rivolgerle alcuno sguardo, ma solo limitandosi a raccattare i fogli per terra, accanto al ventaglio. [Chakra off - – 2 fuuda con tronchetto, 2 bombe luce, 1 tonico coagulante speciale, 1 tonico chakra, 6 spiedi, 6 shuriken, Ventaglio Hoshi] [Panchina] Sicuramente è una Naoko diversa rispetto a quella conosciuta poco tempo prima al centro di Kusa, quando ha recuperato il ragazzino sotto il proprio ombrello, durante una giornata molto piovosa e colma di tuoni. E’ più sicura di sé, è più consapevole delle sue possibilità, è più consapevole di quelli che potrebbero essere i suoi limiti. Ha poco tatto con lui adesso, in un certo senso, ma è solo un modo per fargli comprendere la gravità del momento. <Non ho detto che non dovevi addormentarti, ci mancherebbe. Solo che ti conviene lasciare a casa il ventaglio o, perlomeno, tenerlo più a portata di mano. Per quanto i passi possano essere silenziosi, se hai un lembo della tua arma addosso e qualcuno cerca di prenderlo, hai una probabilità in più di reagire ed evitare il furto> un consiglio spassionato, che l’altro potrebbe accogliere oppure lasciare nel dimenticatoio. Lo guarderebbe un attimo, senza aggiungere parole, per studiare quelle reazioni improvvise nel corpo dell’Hoshi, l’imbarazzo che si propaga senza sosta e un senso di colpa evidente sul viso, oltre le gote accentuate dal rossore del momento. <Non devi scusarti, mai chiedere scusa per qualcosa di così effimero. Devi essere forte e superare l’imbarazzo, altrimenti la gente potrebbe approfittare di questa debolezza e girare la situazione a proprio vantaggio. Mai chiedere scusa per nulla> ribatte ancora una volta, sebbene il tono permanga delicato ed elegante, come galateo impone. Il discorso verterebbe sul loro primo incontro, su quei momenti di paura nel corpo dell’altro <Non preoccuparti, avevi bisogno di qualcuno che ti facesse sentire sicuro. I tuoni non possono farti del male, se ti ripari nel posto giusto. Di cosa ti occupi?> e indicherebbe con un cenno del capo i fogli sparsi per terra, così come un paio di libri che dovrebbero stanziare ancora sulla panchina. [Chakra 30/30] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Kunai x3 – Shuriken x2 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Bomba Luce x1 – Carta Bomba x1 – Tonico Coagulante x1 – Tonico per Chakra x1] [Panchina] Ogni foglio viene recuperato uno dopo l’altro, infilandolo uno sopra l’altro e tenendoli stretti contro al petto, fino a ritrovarsi, infine, un malloppo di carta, alcuna stropicciata e altra del tutto bianca, ma più di una decina di fogli ad occhio e croce sicuro. Il modo di fare dell’altra, comunque, lo sorprende e non poco, portando nuovamente lo sguardo su di lei per una frazione di secondo, ma la conosce fin troppo poco per capire se è questa la vera Naoko, o quella conosciuta la prima sera.<Lasciarlo a casa sarebbe impossibile... non potrei mai allontanarmi dal ventaglio>Ammette, commettendo probabilmente l’ennesimo sbaglio nel rivelare un’informazione simile, ma dopotutto lui non ci pensa affatto, ancora troppo ingenuo probabilmente per vivere in un mondo di shinobi, da genin soprattutto.<Ma potrei legarmelo al polso in qualche modo... al limite se devo addormentarmi, lo... lo abbraccio come faccio col cuscino!!>Ammette nuovamente qualche istante dopo, con le gote maggiormente arrossate e un leggerissimo sorriso, rivolgendole anche un piccolo sguardo.<E’... è un’abitudine, la mia.>Certo, almeno fin quando l’altra non accenna al non scusarsi, motivo che porta l’Hoshi a darle le spalle, usando come “Scusa” l’avvicinarsi ai due libri, chiusi, e poggiarvi tra le pagine di uno di questi i vari fogli, aumentandone il volume inevitabilmente.<Ho sempre paura di offendere qualcuno, con i miei modi di fare. Non è una cosa che... mi piacerebbe fare, ecco.>Riferendosi all'offendere le persone, ovviamente, non gradendo particolarmente anche solo l’idea di farlo, pure accidentalmente. Posati i fogli, comunque, la mandritta andrebbe a recuperare il ventaglio dall'estremità rivolta verso il cielo, trascinandolo per qualche attimo lungo il terreno, non essendo particolarmente leggero, prima di issarselo dietro la schiena e riporlo nella custodia, non altro che una fascia che gli permette di portarselo dietro senza problemi.<Medicina!>Ora è rivolto verso di lei comunque con un leggero sorriso e gli occhi che tornano a brillare, ignorando di proposito le altre parole, l’argomento tuoni gli mette anche fin troppa soggezione.<Qualche giorno fa sono stato preso come tirocinante all’ospedale di Kusa e... devo studiare sodo, se voglio curarvi in missione!>Semmai avrà una missione con Naoko, ovviamente, ma ora l’entusiasmo è quasi palpabile. [Chakra 30/30] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Kunai x3 – Shuriken x2 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Bomba Luce x1 – Carta Bomba x1 – Tonico Coagulante x1 – Tonico per Chakra x1] [Panchina] edit:[Chakra off - – 2 fuuda con tronchetto, 2 bombe luce, 1 tonico coagulante speciale, 1 tonico chakra, 6 spiedi, 6 shuriken, Ventaglio Hoshi] [Panchina] Una ragazza sicuramente ambigua, difficile da decifrare in quelle sue molteplici sfaccettature. Gentile e ben disposta prima, determinata e schiva subito dopo. E’ una kunoichi dell’Erba, la figlia adottiva del Kage, non deve mostrarsi debole agli occhi delle persone, agli occhi degli altri parigrado. La mano destra andrebbe ad alzarsi dal rispettivo fianco e si porterebbe a spostare la treccia dalla spalla a dietro la schiena, in un gesto assolutamente automatico. Tornerebbe poi nella posizione precedente, dandole modo di essere comoda e pratica, per potersi allungare verso la gamba del medesimo lato in caso di necessità difensive od offensive. Ascolterebbe quei dettagli riguardanti il ventaglio, di una constatazione elargita a cuor leggero. Altro disappunto che apparirebbe sulle labbra della giovane Kakuzu, si arriccerebbero appena e un nuovo punto verrebbe portato all’attenzione dell’Hoshi. <Non rivelare mai informazioni così importanti. E’ chiaro che il ventaglio è la tua fedele compagna di viaggio, ma devi depistare la mente delle persone altrimenti rischi molto> un consiglio, come se fosse una sorella maggiore, come se fosse un’amica. Guadagnare la fiducia degli altri, questo è ciò che conta per lei, per quello che potrebbe accadere nel suo futuro. Sorriderebbe appena sul fatto del ventaglio utilizzato come cuscino, accennando quell’emozione a ridosso del viso e dare modo all’altro di vederla come prima, come quella fanciulla conosciuta sotto la pioggia. La mano destra si alzerebbe nuovamente e proverebbe a toccare il ragazzino a ridosso della spalla sinistra <La gente trova sempre il modo per offendersi, in un modo o nell’altro. Se ti senti nel torto, allora fai bene a scusarti. Ma quando sai di avere ragione, non devi farlo> un sussurro leggero, parole accennate, una gentilezza anormale per lei ma necessaria. Come pone la domanda, l’Hoshi si illuminerebbe d’immenso e comincerebbe a parlare, di quella professione verso cui si sta prodigando <Oh, un futuro medico allora. Beh, di questi tempi torna sempre utile avere qualcuno che ti risana le ferite, che ti permette di sopravvivere e andare avanti. Fai bene> non è nelle sue aspirazioni, ma ammira un poco coloro che compiono un simile dovere. [Chakra 30/30] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Kunai x3 – Shuriken x2 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Bomba Luce x1 – Carta Bomba x1 – Tonico Coagulante x1 – Tonico per Chakra x1] [panchina] Ancora una volta viene “richiamato” dall’altra, un altro consiglio che il ragazzino prende e ne fa tesoro, decisamente, mentre osserva con quanta eleganza compie tutti quei movimenti, eleganza di cui Eien invece non ne ha neanche in parte, partendo dal rivolo di saliva ancora lungo l’angolo destro del labbro o i capelli rossicci totalmente scarmigliati.<Perchè... ?>Fa in un primo momento Eien, il cui sopracciglio si inarca leggermente, ma non vi è prepotenza nel suo tono, tutt’altro, il ragazzino è solo confuso e estremamente curioso.<perchè mi dai... questi consigli? Non mi conosci neanche... >Sussurra ancora una volta, sicuro di voler conoscerne la risposta. La mano altrui poi vien lasciata poggiarsi contro la propria spalla e, naturalmente, le gote del quattordicenne non posso far altro che diventare paonazze, con gli occhi che addirittura si spalancano per qualche attimo, con l’imbarazzo e al timidezza che crescono irrimediabilmente. Alle parole di lei, comunque, non può far altro che un “si” col capo, un ringraziamento silenzioso, accompagnato da un sorriso che mette in mostra i trentadue denti del ragazzino, che fa tirare totalmente le labbra e mette in risalto le gote ancora arrossare.<Assolutamente!>Si ritrova però a dire quando parlano di medicina, iniziando letteralmente a gongolare, come si suol dire... “si trova nel suo”<Non se ne ha mai abbastanza di medici! E ogni qual volta hai bisogno di cure, fai il mio nome e verrò in tuo soccorso!>Una sorta di ringraziamento per la volta scorsa? Forse, ma lui fa sul serio, carico di entusiasmo e con ancora quel sorriso megagalattico sulle labbra<Tu invece... di cosa ti occupi?>Ed infine chiede, così, giusto per fare conversazione e provare a conoscerla di più.[Chakra off - – 2 fuuda con tronchetto, 2 bombe luce, 1 tonico coagulante speciale, 1 tonico chakra, 6 spiedi, 6 shuriken, Ventaglio Hoshi] [Panchina] Gli insegnamenti portati da Kurona sortiscono l’effetto desiderato, dandole modo di vestirsi in modo più femminile, più aggraziato, più adatto a una ragazza della sua età, nonostante sia una combattente, una persona dedita a svolgere missioni per il villaggio. L’apparenza inganna e lei questo concetto lo sta apprendendo con estrema cura e accortezza. Esistono kunoichi vestite nei modi più disparati ma in grado di metterti al tappeto con un semplice cenno della mano. Quella domanda leggera giungerebbe all’orecchio della Kakuzu, lecita e giusta da parte dell’Hoshi con cui si trova a conversare. Un sorriso leggero continuerebbe a macchiare le labbra della giovane, senza rispondere subito, dando modo al ragazzino di saggiare la forza del silenzio, la conoscenza della pazienza. Attimi che passano, secondi che ticchettano, prima di aprire finalmente bocca e far fuoriuscire suoni dalle corde vocali <E’ vero, non ti conosco e potresti essere il mio peggior nemico, in questo momento. Ma offrire consigli non è un male, semplicemente ti faccio notare i punti critici dei tuoi comportamenti, dettati forse dalla quotidianità, dall’abitudine. I miei parigrado devono essere sempre al massimo delle loro possibilità se vogliono sopravvivere in un mondo crudele e privo di scrupoli> verità in quelle parole, qualcosa che lei ha testato sulla propria pelle, in passato, quando ancora non era nemmeno una studentessa presso l’Accademia. Il volto dell’altro andrebbe a divenire ancora più rosso con quel tocco fugace, nulla di malizioso o di maligno da parte della kunoichi. Allontanerebbe quella stessa mano dal corpo dell’Hoshi, ascoltandolo sul tema della medicina. <Ci conto> riguardo il soccorso, dato che non sa quanto potrebbe uscire indenne da una missione complicata e ostica. <Io non faccio nulla di particolare per il momento, non ho trovato alcunché che possa attirare la mia attenzione. Purtroppo non fa per me curare le persone e posso offrire solamente qualche sostegno morale, qualcosa che possa aiutare a sopravvivere al di fuori del corpo> come i consigli appena elargiti. Un arricchimento dello spirito, per poter compiere meno errori banali ed essere sempre pronti, sempre in allerta. [Chakra 30/30] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Kunai x3 – Shuriken x2 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Bomba Luce x1 – Carta Bomba x1 – Tonico Coagulante x1 – Tonico per Chakra x1] [panchina] I secondi passano, e la pazienza del ragazzino viene messa a dura prova, tanto è vero che inclina appena il capo di lato, aspettando la risposta altrui intanto che i denti affondano nel labbro inferiore ed un sopracciglio viene alzato. Eh no, la pazienza non è certo la sua arma migliore, ma aspetta in silenzio, con difficoltà, ed alla fine la risposta della giovane arriva alle sue orecchie. Lo lascia ancora una volta senza parole, comunque, non capendo come una ragazza della sua età, così giovane, possa essere tanto matura, considerando anche che si passano giusto un anno di differenza. Un sorriso però le viene fatto lo stesso, ringraziandola ancora una volta in quel modo, per i consigli che questa sera gli sta continuando a dare e di cui, ovviamente, ne farà tesoro per le prossime volte.<Purtroppo io credo di aver qualche consiglio da darti... se non quello di assicurarti di avere un ninja medico in squadra o... di alzare la tavoletta prima di far p... ehm... no! Nulla!>E menomale che si ferma, ma tanto quello che è fatto è fatto, l’imbarazzo spesso e volentieri lo porta a dire cose che normalmente terrebbe per se e, il rossore sulle guance, aumenta ancora e ancora. Ovviamente non ha notato, ne l’avrebbe fatto comunque se ci fosse stato, alcuna malizia o prepotenza nel gesto altrui, ingenuo com’è, semplicemente è fin troppo timido.<Quando vuoi!>Afferma però riferendosi al pronto-soccorso sempre disponibile per lei, o comunque per qualunque altra persona abbia bisogno. Il sorrisetto nervoso permane sulle labbra dell’Hoshi, che si vanno a schiudere nuovamente, ora che ascolta le ultime parole della Kunoichi<Ma anche questo fanno i medici!>Aggiunge il ragazzino in un primo momento<non ci si occupa solo di curare le ferite, medicare o operare... i medici devono soprattutto affrontare il disagio delle persone, e loro debolezze... aiutarle a capire, o anche solo a prendere un bicchiere d’acqua.!>Ammette il giovanotto, con un sorriso a trentadue denti e quella gioia unica, almeno per quanto gli riguarda, nel parlare della carriera che ha intrapreso<e poi, il sostegno morale è alla base di tutto, sai che se si è di buon umore, un’operazione chirurgica ha più margine di successo?>Almeno questo era quello che gli diceva la mamma, anch’ella medico, poi ù tutto da vere.<Visto l’ora... che ne dici se ci incamminiamo... ?>Direbbe infine, dopo essersi guardato attorno per qualche attimo prima di indicare la via per uscire dal bosco.[Chakra off - – 2 fuuda con tronchetto, 2 bombe luce, 1 tonico coagulante speciale, 1 tonico chakra, 6 spiedi, 6 shuriken, Ventaglio Hoshi] [Panchina] I silenzi che mostra prima della replica sono voluti da parte della Kakuzu, per metterlo alla prova, per capire fin dove la pazienza altrui si spinge. Spesso le persone non hanno la forza di attendere e, in un botto unico, buttano fuori tutto quello che pensano. La forza della repressione, la forza del silenzio forzato. <I miei consigli puoi accettarli o meno. Non sei obbligato ma non vorrei che qualcuno si approfittasse della debolezza altrui. Io stessa devo ancora stabilire delle accortezze, non sono perfetta> umile in quella considerazione, la fiducia altrui si acquisisce anche con la semplicità, rivelando un lato già conosciuto, già visualizzato. <Sicuramente avere un medico in squadra è molto utile, in quanto gli inconvenienti sono sempre dietro l’angolo. Ti ringrazio> altro dettaglio, altra informazione affinché quella fiducia nei suoi confronti si consolidi una volta per tutte. Lei è fatta così, calcola ogni singolo momento. Sorriderebbe in modo più ampio sull’esclamazione, essendosi assicurata una persona buona per le cure, per poter risanare le ferite del corpo. Kurona non la lascerebbe morire, ma non è sempre presente per lei. <I medici devono pensare a operare, a chiudere le ferite affinché il sangue rimanga all’interno del corpo. Possono aiutare anche a livello psicologico, sicuramente, ma devo pensare prima al paziente sul lato fisico e non su quello mentale. Se l’operazione si pone nel verso giusto, allora un supporto ulteriore viene accettato più che volentieri> contraddittoria in quel dire, ma ha cercato di esplicare il concetto al meglio delle proprie possibilità. Il bosco ormai inizia a svuotarsi, quindi farebbe un cenno di assenso nei confronti dell’Hoshi. <Sì, direi che possiamo tornare verso il centro. Meglio non stare lontani dal villaggio durante le ore notturne> deve tornare anche lei verso la magione, ha un compito da portare avanti. [Chakra 30/30] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Kunai x3 – Shuriken x2 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Bomba Luce x1 – Carta Bomba x1 – Tonico Coagulante x1 – Tonico per Chakra x1] [Panchina] <ma lo sembri!>Afferma in un primo momento il ragazzino, che subito dopo si vorrebbe mordere al lingua, avendo risposto d’impulso alla quasi-coetanea, con un sorriso che gli stende le labbra da orecchio a orecchio, e le gote che ovviamente avvampano.<nel senso... >Borbotta dopo, con lo sguardo che s’abbassa e la destrorsa che va dietro alla nuca, grattandola nervosamente<... voglio dire, sai moltissime cose... sei molto elegante e... sei... anche molto carina.>Ammette imbarazzato fino al midollo quanto sincero più che mai.<e credo che tu sia anche... molto forte, in battaglia>Questo non ne ha certezza non avendola mai vista, ma la sua è una sensazione, che sia giusta o sbagliata poi è tutto da vedere. E mentre la desta torna lungo il fianco, lo sguardo torna a fissare il volto altrui.<Io credo che le due cose debbano essere... equivalenti, non ci si può preoccupare solo della ferita... ma anche a come è stata causata, allo stato d’animo del paziente. >Parla nella sua ingenuità e poca esperienza in ambito medico, probabilmente sta dicendo delle sciocchezze, chi lo sa, ma per ora queste sono le sue opinioni. All’affermazione altrui, comunque, va a recupeare i propri libri con annessi fogli, stringendo il tutto contro al petto e rimettendosi al fianco di lei.<Allora... come stai?>E di punto in bianco chiederebbe questo, nuovamente con quel sorriso sulle labbra e il passo che lo porterebbe ad incamminarsi verso l’uscita, ovviamente se l’altra lo seguirà a sua volta, indirizzati verso l’uscita. <exit> [Panchina] La gentilezza che lei elargisce verso gli altri è qualcosa che appare naturale, unico, spontaneo. Lei è nata così, è cresciuta così, con una bontà in corpo senza eguali, con un carattere alquanto gentile ed educato. Ma il passato porta a cambiare il futuro, a cambiare le nostre decisioni, a cambiare la nostra mentalità ed è questo che ha mosso Naoko verso il baratro delle oscure trame della vita. E’ entrata nella vita dei Kokketsu e non intende uscire: si trova bene in quel limbo, lo vuole tenere per sé, gelosamente, morbosamente. <Grazie> sincera, sull’essere perfetta, su un dettaglio che vorrebbe cucirsi addosso il prima possibile. Complimenti che giungono in sua direzione, uno dietro l’altro, come un fiume in piena, senza che interrompa l’incedere dell’Hoshi. Un leggero sospiro, appena accennato, prima di aprire nuovamente bocca <Mi fai arrossire così> umile, sebbene ci voglia altro per farle apparire il rossore sulle gote delicate. <Sono sicura che diventerai un ottimo medico, le basi per riuscire ce le hai. Devi solo studiare e affinare ogni cosa. Sei a metà dell’opera> premia la buona volontà del ragazzino, in quanto è la forza che muove le nostre azioni, le nostre convinzioni, le nostre prospettive. <Oh, io sto bene. Mai stata meglio..> e con queste parole prenderebbe il passo assieme all’altro, con parole che verrebbero elargite a vicenda, facendosi compagnia per il rientro verso il cuore di Kusagakure. [End] [Chakra 30/30] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Kunai x3 – Shuriken x2 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Bomba Luce x1 – Carta Bomba x1 – Tonico Coagulante x1 – Tonico per Chakra x1]
Naoko trova un Eien addormentato e, svegliandolo, elargisce piccoli consigli affinché possa migliorare nel suo essere ninja.
Di contro, Naoko ottiene una promessa: essere curata dall'Hoshi in caso di bisogno.
Di contro, Naoko ottiene una promessa: essere curata dall'Hoshi in caso di bisogno.