Scontri di Masayoshi
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[ percorre le strade di kusa come sempre, a passo svelto ma comunque attento a ciò che lo circonda. è uscito di casa, tardi in realtà, per andare all’albergo nel quale da un po’ risiede fumiko. gli manca andare a romper le scatole anche a raido alla magione, ma ça va sans dire che in questo momento non se puede. indossa abiti scuri, come sempre, l’immancabile fascia di seta bordeaux che gli ricade dalla spalla sul petto e infine la giara contenente la sua preziosa sabbia. una figura ormai ben distinguibile, per chi lo conosce, e riconoscibile. il ragazzino della sabbia. ad ogni modo, passa di fronte un chioschetto lungo il percorso che lo separa da casa sua alla camera presa dalla senjuu. < buongiorno, buon uomo … > si avvicina al bancone, alzandosi sulle punte nel caso il tizio non riesca a vederlo data la statura da elfo natalizio che si ritrova < … vorrei ordinare un caffè nero bollente > per fumiko < e uno con … > e alza la mano iniziando teatralmente a contare < … latte, marshmellow, caramello … > una pausa < … e cacao, grazie > conclude con un sorriso ebete sul volto. attende che l’uomo, per quanto stranito e incredulo, prepari il tutto e gli consegni le due bevande calde. riprende a camminare con entrambe le mani riscaldate dai caffè e finalmente giunge all’ingresso del baishunpu. < salve … > incerto al portiere che non lo degna di uno sguardo < … devo andare alla camera 69 > ma anche qui quello pare intento a far altro, a guardare il giornale. kai allora si avvicina alla scrivania e con il fondo di una dei bicchieri di cartone batte su uno di quei campanellini da tavolo “DLIIN”. Finalmente l’uomo alza lo sguardo, per meglio dire lo punta sul piccolo sabaku < ehm … camera 69 ? > l’uomo non batte ciglio, indicandogli con un cenno una rampa di scale. evidentemente è lì che deve andare. < … gra … grazie, molto molto gentile > si avvia, maledicendolo verso il percorso indicato salendo i gradini e pensando che è quasi meglio parlare con koetsu che con quel tipo. salito di un piano passa in rassegna i numeri sulle porte < 65 … 66 … > e così via < … 69, eccola qui > bussa con una delle mani, che tiene il caffè e attende. ] È ancora una ninja di Kusa, non è più appartenente a Konoha e questo significa che nonostante abbia un incredibile voglia di starsene in quella bellissima casetta del dojo senjuu , non può starci sempre. Il dovere da ninja la rivogliono li in quelle terre e sinceramente di andare a vivere di nuovo con Raido non ne ha proprio voglia, si vedono già troppo e quella notte dopo la riunione l'ha soli resa più confusa del solito. Adesso alloggia in una delle stanze più belle dell'albergo dal nome impronunciabile, una stanza grande , un mini appartamento con una stanza adibita al dormire, una al bagno, e un salotto enorme. La donna sta nella stanza da letto con la piccola Miho che è stata appena vestita da coniglietto rosa , bellissima, e adessi si agita sul lettone < amore mio , quanto sei bella? Diventerai come la mamma! > ovviamente gli Ishiba hanno insegnato a sentirsi bella e lei deve insegnarlo alla piccoletta. I rumori alla porta si fanno sentire, si volta, prende la piccola in braccio < andiamo a vedere chi è > e così muoverebbe i piedi nudi dentro la stanza, poi al salottino e infine alla porta che viene spalancata. Mostra un completo a maniche corte e pantaloncini in seta blu, qualcosa di costoso e bello, almeno per lei. < Kai! Non ti aspettavo > fa un passetto indietro < entra pure > un sorriso dolce sul volto mentre lo farebbe passare notando il vassoio che porta < non ci vediamo da tanto tempo > dice l'ovvio cercando di spezzare il silenzio. La porta che va a rinchiudersi alle spalle < e guarda chi c'è! Miho ti presento Kai, Kai ti presento la principessa Miho > lo fa salutare dalla piccola prendendole una manina e agitandola piano.[chakra on] [ dopo un rumore sordo di passi, la porta si apre. fumiko in tutto il suo splendore lo accoglie e lui sorride di rimando. < fumiko … buongiorno! > fa qualche passo ed entra nella bella camera, grande e accogliente restando sulla porta qualche secondo per guardarsi intorno. avrebbe allungato una delle mani, quella col caffè per la ragazza < … ehm … questo è per te, ci vuole qualcosa di caldo … no? > chiede incerto, abbozzando una risatina e seguendo fumiko nella stanza d’albergo. porto il caffè alla ragazza, avrebbe iniziato a bere anche il suo, talmente dolce da uccidere un diabetico, vedendo solo alla fine quel batuffolo rosa sul letto. un sobbalzo < … ma … ma sei bellissima, cucciolina > stupito di quanto sia carina la piccola miho < … il piacere è tutto mio, principessa > e si esibisce in un inchino profondo con tanto di rischio di schiaffarsi il caffè addosso o peggio a terra. si tira su, avvicinandosi alla piccola. posa il caffè su un angolo di un mobile e inizia a giocarci. bambino per bambino, lui è “un po’” più grande, ma sempre un marmocchio rimane. < … e chi è la più bella? chi è? > chiede retorico a Miho che ovviamente non può rispondere se non a pernacchiette facendole un po’ di solletico. finito di importunare quel povero tesoro, ritorna a fumiko < … beh, come stai? > una domanda che dice tutto e niente, ma gli interessa davvero saperlo. gli occhi speranzosi, permangono su di lei voltandosi di tanto in tanto su miho che beata indica il piccolo kai. la novità del momento nella stanza. ] La piccola che si smuove e fa qualche puzzetta e qualche sorriso al rosso, il ciuffo di capelli turchini che escono dal costume che la tiene al caldo e gli occhi dorati, identici a quelli di Raido che sono bene aperti e fissano tutta la stanza. < oh grazie > il caffè non si rifiuta mai. Lo prende bevendolo tutto in un sorso, la tazzina lasciata su uno dei comodini. Prende la piccola in braccio e la porta al petto < andiamo in salotto allora > invita Kai a mettersi comodo mentre lei si accoccola su una parte del lungo divano con la piccola Miho impegnata a guardare il proprio vestito < piange poche volte, e mi fa fare la nanna anche per 5 ore di fila, vero piccola? > le da un bacio sul capo alzando lo sguardo verso il rosso < come sto? > si prende tempo, stringe leggermente gli occhi , come rispondere al meglio? Come dire la confusione, i ricordi sbiaditi, quelli rotti e distorti , tutto quello è nella sua mente. < sono stata meglio > dire che non sta completamente bene l'avrebbe buttata giù ancora di più. Stringe la piccola ancora di più coccolandola < non è il miglior periodo.. da quando ci siamo lasciati con Raido molte cose vanno meglio, altre no. Per di più ho un problema con l'occhio sinistro adesso.. e credo di aver perso i ricordi che mi legavano all'Oboro > si ammutolisce per un poco < non so se torneranno > la voce si fa sottile, triste e stanca , se non fossero tornati i ricordi che l'altro le dice di avere sarebbero rimasti per sempre così, divisi e con una bimba in.comune, l'ultimo filo che li lega intimamente < tu come stai? > meglio passare a qualcos'altro < dovrai affrontare un Uchiha sai? E quegli occhi beh, non so cosa facciano di preciso.. so che creano illusioni e forse rallentano i movimenti.. come pensi di batterlo? > passa alla masayoshi. Non crede che il Sabaku sia già diventato un guerriero di tutto punto, non crede ne abbia la indole, ma deve comunque combattere e vincere se può. < hai una strategia?> [ segue le due dalla camera da letto al salottino, silente e in ascolto. < beh … non male no? dei bambini piccoli dicono che per lo più piangono e non ti fanno dormire quindi sei un pezzo avanti … > si stringe nelle spalle. lui che ne sa di bambini dopo tutto? solo quello che dicono. < mi spiace fumiko-chan > abbattuto più del necessario per le vicessitudini tra lei e raido < … vedrai che tutto si risolverà > frasi fatte, forse ma è più una speranza che altro. ci tiene a fumiko, di riflesso a miho e anche a raido va. potevano e possono essere una famiglia felice, c’è ancora tempo. infine scuote il capo, per destarsi da quel momento di tristezza condivisa tornando a cose più pratiche, anche se ci sarebbe da preoccuparsi pure per quello. < un uchiha, si … > si porta una mano al mento riflettendo < … non so davvero che pesci prendere, non l’ho mai visto combattere e non so cosa potrebbe fare. ma le illusioni … non mi preoccupano … > perché non lo preoccupano? ha qualche asso nella manica? < … diciamo che se il punto forte sono gli occhi, sarà bene non farsi vedere … non trovi? > chiede all’altra più per un consiglio che per sicurezza. < … tu … tu che faresti? > non sa se può chiedere aiuto in quel modo, ma ci prova lo stesso. in fondo lei può sicuramente dargli qualche dritta data l’esperienza che ha. ] < molto avanti direi, non è così piccola puzzona? > la fa ballare un poco sorridendo, un sorriso che però scompare così come è arrivato. Si ritrova a sospirare, la stretta allo stomaco che si fa più forte e stringe < non lo so quanto si possa mettere al posto..forse..forse non eravamo fatti per stare insieme.. forse l'amore che provavo non era così forte da farmi.riprendere i ricordi > parole dure e sentite quelle, di chi ha perso notti per cercare una risposta , e anche parole di chi è cambiata. Noboru era riuscito anche in questo, cambiarla e farla diventate Konan, e adesso si ritrova ad essere le due identità contemporaneamente. < tu.. so che dovrei chiedere anche a Raido essendo il padre, ma..vorresti essere il padrino di Miho? > non ha trovato persona migliore per quel ruolo < se dovesse accadere qualcosa a me, a Raido, e forse anche a mia madre, prenderesti Miho con te ? La aiuteresti? > una speranza quella che ripone su spalle troppo piccole ed esili. Il discorso si dirotta sugli occhi di Koetsu e sulle sue abilità < è una buona strategia.. io lo accecherei subito, metterei fuori uso la sua abilità innanzitutto, poi lo attaccherei. Ma se non riuscissi ad accecarlo mi premurerei di due cose in quanto ninjutser a lungo raggio d'azione, stargli lontana e non fargli capire da dove arrivano i miei colpi. A proposito non ti ho mai chiesto quale sia il tuo elemento di base. Conosci la tecnica della decapitazione terrestre? > una tecnica doton che ritiene dannatamente utile e che continua ad utilizzare in disparate occasioni, per attaccare o per scappare .< insomma dovrai mettergli fuori uso gli occhi, li avrai un grande vantaggio > parla come una ninja, non come una conoscente dell'Uchiha contro cui dovrà combattere probabilmente. Forse solo per metterlo sotto pressione e testarne le capacità. [ la sente sospirare, il momento è catartico. lui nel frattempo stuzzica miho continuando ad ascoltarla. < tu … sei sicura che non foste fatti per stare insieme? > ripete senza guardarla direttamente ma tenendo gli occhi fissi sulla piccola, tra boccacce e sorrisi < … e lei? lei mi sembra una bella dimostrazione di quello che siete e potreste essere > una pausa < insieme > tornando a guardare fumiko dritto nelle palle degli occhi. sembra un piccolo rimbambito, ma di tanto in tanto una cosa giusta la dice. più maturo dell’età che ha. di seguito, rimane spiazzato e chiaramente contento riguardo la richiesta di far da padrino alla bambina < … io? dici io, farle da padrino? > non se l’aspettava e si vede, perché per la senjuu farebbe di tutto ma non credeva che lei riponesse tanta fiducia in lui. i suoi occhi diventano umidi, ancora il bambino che è in lui si vede < certo fumiko-chan! certo che lo farei, la proteggerei a costo della mia vita > afferma e non mente, determinato a portare a termine quel compito. si butta in avanti verso fumiko e il batuffolo rosa che stringe e le abbraccia entrambe come meglio può < grazie … > sussurra poi liberandole dalla morsa gentile. si strofina gli occhi per passare di nuovo a discorsi meno piacevoli, come lo scontro con koetsu. < il mio elemento di base è il doton, ma come sai la mia arma preferita è la sabbia > e indica la giara alle sue spalle < … e conosco la decapitazione … si, ne sono stato vittima, tua per giunta > sorride, ricordando quell’allenamento durante il quale in quattro e quattro otto è finito sotto terra senza possibilità di replica. < … credi potrebbe essere un’arma contro un uchiha? e come potrei accecarlo? > continua a chiedere, sperando di cavare il ragno dal buco grazie a fumiko stessa. < anche tu dovrai combattere, no? contro chi però … non si sa > umetta le labbra, accarezzandosi il mento. < c’è ancora qualcuno nella masayoshi, che non conosciamo > chi sarà? buono o cattivo? ] A quella domanda gli occhi le diventano un poco lucidi < non lo so > ammette abbassando un poco il capo, il cuore che si stringe. Le manca e questo è innegabile ma da un altra parte vorrebbe rimanere sola con la piccola Miho, vorrebbe non avere altre discussioni e quant'altro, tutto perché non riesce bene a ricordare , le immagini sono ancora più confuse di prima, seguono il suo umore e in questo momento si trova molto stabile. Le parole di Kai mettono k.o. l'animo della donna che si lascia andare in qualche lacrima stringendo la bambina di più senza dire nulla. Come fare a capire? Cosa fare per capire? Tutto è un incognita adesso e comprendere si fa sempre più difficile, per lei e anche doloroso per Raido stesso. < grazie piccolo Kai > sorride dolcemente stringendolo solo con un braccio < con tutta questa..storia di noi tutti insieme la situazione è pericolosa per lei, almeno so che c'è qualcuno che le vorrebbe bene > ovvio che non voglia morire e lasciare sua figlia sola ma deve prendere precauzioni < si dovrò combattere anch'io contro questo sconosciuto.. usa qualcosa come la bomba luce, o un fumogeno, e usa questa tecnica allora. Il doton è l'elemento che troverai sempre, è tuo amico, usalo al meglio > altri consigli su come battere il ninja in questione < usa anche la moltiplicazione se ti serve, confondilo e colpiscilo. Anche con la moltiplicazione del corpo, quella non solo taijutser, quella del tronchetto, quella ti permette di attaccare dopo e lui potrebbe non vederti. Altri vantaggi > continua lei dicendo quello che sa. [ il piccolo annuisce, prendendo nota mentalmente delle parole di fumiko. tutti ottimi consigli e lui, così inesperto deve assolutamente farne tesoro se vuole battere un uchiha. di certo non sono famosi per essere ninja affabili e semplici da affrontare, anzi tutto il contrario. ma anche i sabaku hanno un bel testamento da portare avanti. gaara del deserto non era certo un fessacchiotto qualunque e lui, deve eguagliarlo se non superarlo. ma la strada è ancora lunga, certo. < va bene fumiko-chan, hai ragione … > conferma all’altra. deve pensare a tutto quello che può servire < se voglio dimostrare di essere in grado di far parte e dire la mia nell’organizzazione, non posso farmi battere … no > stringe il pugno, e la sua espressione per un attimo è carica di tensione ma poi torna a sorridere come sempre < piuttosto … so che non ne hai bisogno, ma se ti va qualche giorno puoi stare al dojo da me > accenna, insicuro, perché non è certo che per fumiko la cosa rappresenti una buona idea < … mi farebbe piacere, ed anche mia madre … potrebbe darti una mano con miho … almeno un po’ no? > chiede conferma ad una proposta semplice < … l’albergo non è niente male, ma per una cuccioletta così carina > e di nuovo prende a fare il solletico a miho che scalcia ridacchiando < … ci vuole una casa … e persone che le stanno intorno e la coccolano e le vogliono bene … > una pausa, cercando lo sguardo di fumiko < … credo … ehm > ] < Questa strategia ti sarà utile, con me aveva provato ad usare qualche illusione, e nel combattimento corpo a corpo se l'è cavata molto egregiamente. Ergo se hai bisogno di spazio, creati lo spazio da te > altri consigli < ovviamente, se vuoi avere una certa rilevanza, chiunque voglia averla deve mettere in mostra le proprie doti di combattimento e non solo, usa la logica, usa tutto quello che è in tuo potere. Usa l'ambiente circostante, la terra è tua amica e la sabbia a quanto vedo la porti sempre con te , sono loro le tue armi. In più adesso conosci i punti forti del tuo avversario, sfruttali e falli diventare le sue debolezze > parla da ninja a ninja, parla e discute di quello che farebbe lei stessa. Pianificare si , ma anche una buona dose di fortuna serve eccome . La richiesta la sveglia, un fulmine a ciel sereno. Andare da lui, vivere per un po nel dojo Sabaku < si grazie, voglio accettare la tua offerta > sorride più gioiosa < non per me, non ho bisogno di un clan che mi protegga sempre ma lei si > indica la piccola Miho particolarmente interessata a Kai e ai suoi capelli < credo che gli piacciano > la allungherebbe verso di lui < prendila su > se deve essere il suo padrino meglio iniziare a fargli avere quel legame che serve < voglio che lei sia protetta, stando qui non ho il mio clan dalla mia parte a cui chiedere protezione.. e non lo dirò a Raido o magari se ne uscirebbe con qualche frase tipo 'non sei adatta ad essere madre e proteggerla' , per poi portarmela via > pensa quelle cose ? Si. < quindi si, verrò volentieri da voi , ovviamente pagherò la stanza , non ammetto di essere presa a casa come fossi una barbona, ma solo un ospite. > aguzza lo sguardo verso il rosso, non si sarebbe mossa da quella posizione , avrebbe pagato la sua parte come giusto che sia < già vi darei molti problemi con la bambina, ma sono curiosa di conoscere tua madre adesso > non ha mai sentito parlare il piccolo della propria madre se non per qualche affare del clan Sabaku. [ la conversazione riguardo lo scontro con koetsu prosegue e tutto quello che dice fumiko è fondamentalmente giusto, non potrebbe essere altrimenti. da ninja a ninja, lei lo consiglia proprio come kai vuole. fumiko è sicuramente una delle persone di cui si fida di più, e sa che sarà dalla sua parte sempre e comunque. o almeno è quello che crede, così come il sabaku lo sarà per lei. un appoggio sempre presente. < lo farò fumiko-chan … o almeno ci proverò > già, perché non è detto che supererà l’avversario, ma l’essenziale è metterci tutto se stesso. l’impegno non è mai abbastanza. < … spero di riuscire a superare questa prova, ma se così non dovesse essere mi rialzerò più forte e consapevole del fatto che c’è ancora tanta strada da fare > lo sa che non sarà semplice, un uchiha è sempre un uchiha. < grande! > replica poi, alla conferma al suo invito della senjuu. andrà a stare da loro per un po’ < non sai quanto sono felice della cosa e quanto sarà felice mia mamma > conclude. la donna, ex kunoichi ormai non può più partire per missioni o altro quindi la compagnia di una piccoletta carina come miho le farà bene e probabilmente la madre di kai sarà una buona presenza anche per la bimba. ha cresciuto kai, non può essere così male. < ma … ma > incerto quando fumiko gli porge la marmocchietta che kai afferra come un sacco di patate, non sapendo bene come fare. non ha molta esperienza e si vede, ma per fortuna miho se la ride e ride anche lui < … così ? > chiede poi girandola per metterla in una posizione più agevole, seduta a cavalluccio sulle sue gambe < … o i capelli dici? ti piacciono i miei capelli? > chiede a miho, allungando la testa in avanti permettendole di toccarli. effettivamente non è un colore troppo consueto. < anche mia mamma è molto curiosa di conoscerti, le ho parlato di te … > giocherella con la bimba tenendole le mani e muovendo le gambe per farle fare su e giu. < e poi, per il pagamento vedremo … > liquida la cosa, ovviamente non vuole e non deve farla pagare per la sua presenza e permanenza, per lui è un piacere ma sa che fumiko ha la testa dura e mettersi lì a discutere in quel momento serve a poco. tra una cosa e l’altra se ne dimenticherà. il pomeriggio continuerebbe con quel quadretto da casa nella prateria, kai che giocherella con miho e fumiko. ] [ END ] < e se la mia sensazione è giusta.. Koetsu voleva essere molto forte, e Raido lo ha trovato..probabilmente lo vedrà come un sensei e ciò significa che anche lui potrà avere consiglio e aiuto > storce il naso a quella possibilità < bene, rendimi fiera di te piccolo Kai > sorride a lui porgendo la piccola, stando attenta che non caschi mentre lui la recupera < sarà un vero piacere conoscerla > la madre del piccolo Kai, decisamente una donna molto dolce e buona se il figlio è venuto su così < le..hai parlato di me? > arrossisce leggermente in imbarazzo . Sarà più facile parlarle allora, e avrebbe potuto constatare la salute della donna, e offrirle quell'aiuto che il piccolo Kai ancora non chiede. Potrebbe chiedere direttamente a Raido, di mettere a loro disposizione i migliori medici del paese per trovare una cura, e invece non lo fa. Ma lei lo verrà a scoprire molto presto < saranno pochi giorni, magari quando sono qui se a tua madre farà piacere le chiederò di tenermi Miho > quando entrambi saranno impegnati tra la Masayoshi e gli impegno di clan e villaggio. Ovviamente sotto compenso, una tata che avrebbe accudito la piccola che gioca , almeno ci prova dati i soli due mesi di vita, con il rosso. Avrebbero continuato a passare il pomeriggio li, a mangiare qualcosa e a mettere magari qualche strategia utile per quell'incontro, mentre il proprio non sa nemmeno contro chi sarà e questo la mette in una certa agitazione. Dovrà continuare ad allenarsi in vista di questo. [ end ]
Kai va a trovare Fumiko e Miho che alloggiano in albergo. Parlano di tutto, dell'imminente incontro tra Kai e Koetsu, e buttano li qualche strategia per vincere. Inoltre la donna accetta l'offerta di passare qualche giorno al dojo Sabaku