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A caccia di informazioni

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con Kirito

18:55 Kirito:
 E' sera tarda. Se adesso kirito si trovasse tra le vie del villaggio probabilmente le strade inizierebbero a diventare deserte. La gente del posto, dopo una frenetica giornata di lavoro, farebbe ritorno alle proprie case, dalle proprie famiglie per chi ne ha una, o semplicemente riposerebbe le membra stanche al calar della luna. Ma non è questo lo scenario che si pone dinnanzi al giovane uchiha. Al momento si trova all'entrata di tanzaku gai. Una terra neutrale con delle regole a se stanti. Ma perché è lì? In quel luogo in cui ogni vizio capitale invece che essere soppresso viene alimentato. Un luogo in cui malviventi spesso possono trovare rifugio. Un posto dove le autorità sono ben viste. Kirito è lì in cerca di informazioni. Ha avuto una discussione con raetsu, conosciuto ed incontrato per caso, in cui, a seguito di una discussione dinnanzi ad un manifesto ha capito come può essere utile alla società ed al mondo. O almeno così pensa. In parte abbagliato da quelli che potrebbero essere soldi facili, ed una sorta di fama, vuole informazioni sui cacciatori di taglie. Organizzazione di cui, a parte le nozioni alla portata di tutti, non conosce niente. Entrato a tanzaku proverebbe a richiamare il chakra. In un posto così è sempre meglio stare attenti. Proverebbe a mettere le mani al petto all'altezza del plesso solare per poi provare a comporre il sigillo della pecora. Dopo aver chiuso gli occhi immagina il suo corpo immerso nel buio. Le uniche due luci provengono dal suo stomaco e dalla sua fronte. Lentamente, aumentando la stretta delle mani, cerca di sentire queste due luci dentro di lui, di farle proprie. Adesso le percepisce più chiaramente riesce quasi a vedere due colori distinti. Cerca ora di muoverle l'una dall'alto verso il basso e l'altra dal basso verso l'alto. Il punto di incontro sarà all'altezza della bocca dello stomaco, proprio dove si trova il sigillo. La discesa delle due luci che adesso sono assimilabili alla forma di una sfera non è regolare. Il movimento è ellittico, lento e vorticoso. Le due sfere cercano di quindi di unirsi brillando sempre di più ed aumentando la loro velocità con il proseguire del loro moto. Qualora la loro fusione fosse andata a buon fine una nuova energia completamente diversa dalle precedenti, avrebbe irradiato il corpo del deshi. Una energia così pura e calma da far sembrare il resto puro caos, il chakra.[tentativo impasto chakra 1 turno][equip prossimo]

19:39 Kirito:
 edit *autorità NON sono ben viste*

19:46 Kirito:
 La luce della luna che è ben alta in cielo quasi nella sua interezza è pressoché inutile in un luogo come Tanzaku gai in cui la vita notturna la fa da padrone. Varie luci di ogni tipo adornano le strade accompagnate dalle insegne luminose di ogni locale, volte ad attirare quanti più clienti possibili. Kirito ha una sorta di missione da compiere. Non è una missione richiesta dal Kage, ma è una missione che si è dato da solo. Spera che in quel luogo di perdizione e peccato riesca a trovare le risposte che cerca sui cacciatori di taglie. Da dove iniziare? In quel marasma di luci, orientarsi, non è semplice. Specialmente per una persona, come kirito, che visita per la prima volta quel luogo. Decide di andare in un bar, o pub, o quel che è. Dall'insegna non si capisce bene quali sorprese riservi al suo interno. Stando sempre all'erta con la mano destra che continuamente sfiora il porta-kunai posto sulla gamba destra, ma senza impugnare nessun arma non volendo allarmare nessuno, deciderebbe di entrare. Prima però darebbe un'ultima controllata al porta oggetti. Esso contiene del filo di nylon, un set di fumogeni, dei fuuda vuoti, e 2 tonici coagulanti e del chakra. Inoltre ancor prima di entrare in questa specie di villaggio indipendente, ha sapientemente nascosto il coprifronte all'interno del kimono nero il cui colletto è innalzato fino a sfiorare le guance. Non è un bambino ed anche se non ha la barba ha comunque 22 anni. Entra cercando di non dare troppo nell'occhio. Nella tasca destra del pantalone ha un manifesto di quelli affissi dal capo villaggio, contenente la taglia di raion. Il locale è una sorta di strip club per solo uomini. Un locale a luci rosse, posto in bella vista ed accessibile a tutti. Kirito si avvicinerebbe al bancone cercando di non urtare nessuno dei numerosi tavoli che adornano la sala. I clienti non sembrerebbero essere dei migliori ma il locale sembrerebbe essere gremito all'inverosimile. Arrivato al bancone ordinerebbe da bere. Una bevanda leggermente alcolica. Non vuole esagerare ma tanto meno attirare l'attenzione su di se ordinando qualcos'altro. Aspetterebbe che il barista si liberi della clientela per cercare di attirarlo in disparte vicino a se. Abbasserebbe la testa avvicinandola al bancone quasi ad indicare una sorta di segretezza insita nella sua domanda. <Se io le dicessi che volessi dare la caccia a qualcuno, a chi mi dovrei rivolgere?> si terrebbe sul vago. Cercherebbe di estrapolare un'informazione per lui vitale senza dare nell'occhio.[chk on][equip: porta-kunai 3 shur 3 kunai | porta oggetti: filo nylon, tonico chakra e coag x2, fuuda vuoti]

20:43 Kirito:
 Un approccio indiretto è quello intrapreso da kirito. Proverebbe a tirar fuori dal suo interlocutore, qualora egli ne avesse, delle informazioni. Chiedere informazioni dirette sui cacciatori di taglie avrebbe sicuramente dato nell'occhio. Ma fingersi interessato ad ingaggiarli avrebbe probabilmente un riscontro più positivo. Qualora avesse ottenuto un incontro o un uomo da incontrare avrebbe rivelato le sue carte e le sue vere intenzioni. Ma fino ad allora sarebbe stata quella la strada che l'uchiha avrebbe perseguito. Con tono serio continuerebbe a porre domande <l'uomo che sto cercando ha una taglia sopra la testa, e vorrei incontrare qualcuno che se ne occupassi. Sapresti indirizzarmi da qualcuno?> sceglie bene e con cura le parole da utilizzare <ti potrei pagare per quest'informazione> aggiungerebbe. Magari il vile denaro potrebbe aiutare nell'impresa. Metterebbe inoltre, particolare enfasi nella parola "taglia", marcandola e scandendola più delle altre. Non vuole che gli venga appioppato un mercenario qualsiasi. Vuole incontrare un cacciatore di taglie, qualcuno specializzato nel lavoro. Ottenute o meno le informazioni cercate, finirebbe velocemente di bere il suo drink, per poi uscire dal locale. Vuole restare il meno possibile in ognuno di quei posti. La sua presenza potrebbe essere notata da qualcuno di indesiderato.[chk on][equip come sopra]

22:16 Kirito:
 Cammina ora al chiaro di luna tra quei vicoli stretti, calpestando quel suolo fatto di pietra. Le strade di Tanzaku gai sono costellate di sanpietrini, una scelta che da un tocco di classe a quel luogo. Dove andare adesso? Ancora una volta la decisione sulla strada da prendere è alquanto dubbiosa. Un'insegna, più luminosa delle altre, attira la sua attenzione. E' una sorta di casinò che permette anche a giocatori e non di alloggiare al suo interno. Il posto infatti si dirama in vari piani superiori al primo, probabilmente luogo in cui le camere sono allocate. Entrerebbe e la vista non sarebbe quella che chiunque si aspetti dalla scritta casinò. Difatti, luci soffuse e ambiente quasi saturo di fumo accolgono l'Uchiha in quel luogo. Facce di ogni tipo si intravedono all'orizzonte. Più che un casinò sembrerebbe una bisca clandestina. Vari tavoli per il gioco d'azzardo sono situati in file parallele con ogni sorta di gioco in esso. Tutto in quel posto fa sembrare il precedente pub un pub di classe. Ma non ha tempo per stare a giudicare, deve cercare alla svelta. Già che è lì farebbe qualche giocata alla roulette, sia per non destare sospetti sulla sua presenza nel luogo, sia per concedersi qualche minuto di svago. Ma non passa molto che Kirito ritorna all'opera. Vede nell'area riservata ai tavoli due uomini, corpulenti con tatuaggi e cicatrici ben in vista. Ad occhio bevono del whisky. Decide di avvicinarli. Prima però ordina da bere, la loro stessa bevanda per l'esattezza, o per lo meno quella che più gli assomiglia. Si avvicinerebbe poi al tavolo di questi due "rispettabili" signori. Non chiederebbe permesso, si siederebbe e basta. Vuole atteggiarsi da duro, confondersi con l'ambiente. Prima di iniziare la conversazione chiede ad uno dei due di accendergli una sigaretta. L'ha rubata dal pacchetto del padre prima di andare lì, kirito in realtà non fuma.[chk on][equip come sopra]

22:25 Kirito:
 L'aria è umidiccia e la presenza di fumo la rende ancora più irrespirabile. Quel covo di malavitosi ed amanti del gioco d'azzardo pullula di gente poco affidabile. Come quei due brutti ceffi seduti al bar assieme a lui. Inizierebbe quindi la conversazione utilizzando lo stesso modus operandi del bar precedente. <Signori scusate se vi disturbo> in realtà si è già seduto ed ha già iniziato una conversazione, quindi, probabilmente kirito li disturba eccome. <sto cercando qualcuno che si occupi di una cosa> abbassa il tono della voce cercando al contempo di renderla il più cupa possibile. <Ho bisogno di qualcuno che dia la caccia ad una persona e la uccida. Su di lui pende una taglia, e per affrettare le cose sono propenso a dare un incentivo> ancora una volta kirito sceglie con precisione le parole da usare. La parola "caccia" e "taglia" vengono messe in risalto. Mentre parla uno sguardo fugace alle cicatrici ben visibili sulle braccia di quei due ceffi fa immaginare il come se le siano procurate. Tuttavia cerca di non fissarli troppo. Mentre parla guarda in giro, guarda al locale, cerca di incrociare il loro sguardo al minimo sindacale. Infine lascerebbe a loro due altri due drink, offerti da lui. Metterebbe delle monete sul tavolo facendo cenno al cameriere con l'indice ed il medio della mano destra.< Per una conversazione più privata mi trovate al piano di sopra>. Così concluderebbe quella breve conversazione.[chk on][equip come sopra]

22:37 Kirito:
 Kirito cammina lentamente verso una sorta di reception collocata dietro alla zona ristorazione. Un uomo vecchio siede su una sedia di legno dietro quella postazione. Kirito soggiornerà lì quella notte, sperando che al piano superiore sia disponibile una stanza. <Salve, mi fermo una notte, avete una stanza?> chiederebbe per poi aggiungere subito dopo <pago un extra se la stanza è senza finestre> una richiesta insolita quella del ragazzo. Ma tale richiesta è dettata dalla situazione dove si trova. Con tutta probabilità, seppur in minima parte, l'informazione della sua presenza lì si è diffusa. Ad essa si aggiunge l'informazione della presenza di denaro. Potrebbe essere una preda facile di chi, durante la notte, voglia approfittarsi di lui. Una stanza senza finestra ridurrebbe l'accesso a tale stanza solamente a quello della porta principale. Qualora l'uomo gli avesse riservato la stanza si dirigerebbe al piano superiore. Kirito si è preparato all'evenienza di restare lì per una notte. Ha infatti dormito durante tutto il giorno, in modo tale da poter restare sveglio il più al lungo possibile. Inoltre ha con se una sveglia nella tasca sinistra del pantalone. Salirebbe le scale per dirigersi al piano superiore e si preparerebbe all'arrivo di eventuali ospiti. Posizionerebbe la sedia al fianco della porta, nel suo angolo cieco, quello in cui l'anta della porta dovrebbe sbattere contro il muro. Se qualcuno entrasse di soppiatto in un primo momento avrebbe la stanza dinnanzi a se vuota e Kirito avrebbe l'occasione di agire per tempo.[chk on][equip come sopra]

22:37 Kirito:
 edit end

Commento: Giocata situata precedente alla morte dei genitori ed all'entrata nei maboroshi.

Kirito si dirige a Tanzaku gai in cerca di informazioni sui cacciatori di taglie. Utilizza un approccio inverso a quello usato solitamente.