Strana curiosità
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[Strada Principale] Una nuova giornata sta terminando e le prime luci della notte si fanno strada in questo splendido cielo sereno. Il Genin della Foglia cammina a passi lenti nella strada principale, osservandosi intorno con aria seria, come se fosse di ronda. Indossa un paio di pantaloni rosso fuoco, una felpa arancione ed un paio di scarpette da ginnastica ai piedi. Sul fianco destro è legato un porta kunai e shuriken con tre shuriken ed un kunay mentre nel fianco sinistro vi è legato un porta oggetti, dove all'interno vi sono un filo di nylon, un set di cinque fumogeni, un tonico recupero chakra, un tonico coagulante, quattro fuuda con all'interno i tronchetto da sostituzione, un paio di fuuda con il kanjii “fiamma “, tre fuuda completamente bianchi, non si sa mai che non servano, difatti non si fa mancare nemmeno pennello e pergamena nel caso gli serve usare l'unica tecnica imparata dei Custodi del Fuuinjutsu ed infine, in una tasca apposita, venticinque makibishi. Come equipaggiamento indossa i guanti ninja, gli vambracci e gli schinieri. I capelli sono di colore blu elettrico con le sfumature azzurre così come il colore degli occhi, i quali si muovono a destra e manca. Le mani sono tenute a riparo nelle rispettive tasche dei pantaloni mentre i piedi si muovono senza una meta precisa. [ chakra off ] x [ equipaggiamento on ] Anfibi di pelle neri alti fino al ginocchio con un numero quasi infinito di passanti e cinghie, gambe sottili come grissini, un pantalone anche qui di pelle nero ed aderentissimo il petto è coperto da una camicia bianca lasciata svolazzare fuori dai pantaloni che cade evidentemente troppo larga su quel fisico ed un lungo spolverino rosso sfrangiato alle estremità che lo copre dal collo fino a metà del polpaccio. Dietro il fianco destro la borsa portaoggetti con alcuni fili di nylon e qualche fuda, niente di eccezionale insomma ed un cappello dalla falda larga che maschera almeno la porzione superiore del viso. Pelle bianchissima come se fosse latte lunare che cozzano violentemente con i capelli scuri come fili cuciti dalla notte stessa che si aggrovigliano fino all'altezza delle spalle. Occhi di un colore quasi rosso quasi simile ad una forma di albinismo che mette in evidenza le sottostanti vene ed arterie che permettono il passaggio del sangue e danno alle sue iridi una colorazione tanto strana. Seppur sia sera andrebbe ad indossare un paio di occhiali da sole sul naso mentre cammina per le strade principali di Konohagakure [2x kunai nel portakunai - 2x Nylon - 2x Nylon conduttore - 1x tonico coagulante - 1x tonico coagulante speciale - 1x tonico recupero chakra - 1x sigillo speciale potenziante ninjutsu - 1 per sigillo potenziante ninjutsu - 5 fuda][Chakra on] [Strada Principale] Il Nara, uscito dall'ospedale dopo che è stato curato da due strane infermiere gemelle, si è diretto a casa per prendere dei vestiti per poi trasferirsi al Dojo Nara, avvertendo la sua Capoclan. Si è allenato stamane ma adesso ha bisogno di una boccata d'aria ed eccolo nella strada principale. Un gruppo di ragazzini lo supera ridendo giocando con una palla di stoffa ed un sorriso compare nelle labbra del Genin, il quale osserva, con un movimento involontario, il suo coprifronte legato nel braccio sinistro con una fascia arancione. Lo sguardo si sposta su alcune vetrine di negozi e botteghe prima di essere attirato dalla figura di Hikoboshi < mh? > mugugna assottigliando lo sguardo verso il ragazzo prima di muoversi verso la sua direzione, sempre con passi piccoli e lenti. Proverebbe a fermarsi a un metro e mezzo circa prima di dire con tono pacato < Buona sera > abbozza un sorriso < lei è parente di Hieki, il proprietario del negozio di vestiti? > breve pausa < vi assomigliate tanto ed io sono stato nel suo negozio qualche giorno fa > ecco che adesso lascia la parola all'altro. [ chakra off ] x [ stesso equipaggiamento ] Forse uno degli approcci più strani con il quale si siano mai avvicinati al corvino ma in fin dei conti ogni scusa è buona per poter portare ad iniziare una conversazione <mi spiace deluderti ragazzo> guardandolo naturalmente dall'alto in basso data la differenza nei loro centimetri <ma gli unici che avrei potuto chiamare parenti sono morti molto molto tempo fa> solleva le spalle <se questo tizio mi assomiglia deve trattarsi di una coincidenza> in realtà essendo senza memoria potrebbe anche avere degli altri parenti in giro ma non è comunque interessato ad avere nulla a che fare con loro e quindi va benissimo dargli per morti <mentre tu ragazzino? A che famiglia appartieni?> non è difficile notare il coprifronte ostentato con orgoglio, mentre il Jonin non lo indossa più. Non lo sente proprio, non sente il villaggio come proprio, è ancora li solamente per capire come sfruttarlo al meglio e per nascondere le proprie tracce <stai per caso andando in missione?> proverebbe a chiedergli perchè a livello di equipaggiamento non si può dire che viaggi leggerino ma non si tratta certamente di un houjutser [stessi tag] [Strada Principale] Riesce ad approcciare l'albino, sentendo le parole che gli vengono dette < oh, si dice che in tutto il mondo ci siano sette nostri sosia e forse uno è proprio qui a Konoha > ridacchia divertito della situazione < mi spiace molto > dice poco dopo, tornando ad essere serio come prima. Vuole sapere chi è lui, a chi appartiene < Io sono Reykas Nara > si presenta, chinando la testa per qualche secondo, in segno di rispetto all'altro < posso sapere il vostro nome? > addirittura del voi? Bhe, potrebbe essere qualcuno di molto importante. Lo osserva con più attenzione e nota che non porta il coprifronte < non siete uno Shinobi? > domanda di getto, senza pensarci due volte < o siete sotto copertura > strizza l'occhio destro < oh, no. Sono tornato da una missione, mi hanno curato in ospedale ed adesso sto provando a rilassarmi anche se vorrei allenarmi. Voglio diventare più forte di come sono adesso > un velo di tristezza compare sul suo volto. Non può essere colpito sempre durante le sue missioni. Deve e vuole diventare più agile e più forte di come è ora. < anche se non mi spiacerebbe svolgere una nuova missione > annuisce alla fine. [ chakra off ] x [ stesso equipaggiamento ] <Vieni> gli farebbe cenno di seguirlo mentre intanto il corvino ricomincerebbe a muovere i propri passi in direzione di quella che è la propria di meta <Reykas Nara, sappi che stai parlando con Hikoboshi Aburame. Jonin della Foglia> insomma deve farsi conoscere se vuole acquisire autorevolezza ed arrivare ai vertici del Villaggio <non sono ne in missione ne in pausa... sono in convalescenza> più o meno è vero, una convalescenza estremamente lunga ma sono dettagli <vuoi diventare più forte? E perchè vuoi diventare più forte? Pare che i Nara siano considerati tra gli shinobi più potenti> in realtà lo prende in giro nonostante stia dicendo la verità, è solo che il Jonin non crede a quelle cose non che non le abbia sentite <sai che molti cercano il potere? Tu cosa saresti disposto a fare per raggiungere il più grande potere che il tuo corpo possa sopportare?> la butta li come se si trattasse di un discorso ipotetico ma anche quella è una linea di ricerca che vorrebbe portare avanti per capire come migliorare i tonici classici che sono presenti sul mercato e modificarli in modo da agire su altre caratteristiche [Chakra on] [Strada Principale] Non appena sente le nuove parole, segue i passi del ragazzo mentre esclama piano piano < Piacere di fare la vostra conoscenza, Hikoboshi Aburame > china nuovamente il capo < Jonin della Foglia > ripete per ricordarlo meglio la prossima volta che si incontrano < come mai non portate il vostro coprifronte? > domanda. Solitamente tutti gli Shinobi lo indossano per farsi riconoscere dagli altri ma ci sarà una spiegazione valida da parte del superiore < capisco capisco > breve pausa < I miei movimenti sono lenti e devo essere più veloce per non essere attaccato dagli altri > ammette sincero < noi Nara siamo potenti ma io sembra che non riesca ad evitare i colpi altrui > scuote il capoccione < per questo devo essere più agile. Non voglio gloria o potere ma solo essere più veloce nei movimenti > si lecca le labbra con la punta della lingua < anche se non mi spiacerebbe salire di grado > una scintilla nei suoi occhi < io sono disposto a tutto per raggiungere il mio obiettivo. Non mi faccio scrupoli, anche perché nel nostro mondo ho letto e visto di tutto > annuisce alla fine della discussione, lasciando la parola all'altro presente. [ stessi tag ] L'interesse del corvino sembrerebbe essere stato risvegliato. Reykas non sembra poi tanto ambizioso ma sembra essere anche privo di scrupoli, una combinazione che potrebbe essere interessante da sfruttare... qualcuno che forse potrebbe essere relativamente semplice da manipolare <mmm sembri giovane> non che a 25 anni si sia vecchi ma certamente più maturi che a 14 anni <sicuro di aveer visto e letto di tutto?> se solo vedesse il suo laboratorio probabilmente allora potrebbe avere certamente una comprensione maggiore della parte nascosta del mondo shinobi ma non ha certamente intenzione di spiattellare pubblicamente l'esistenza del proprio laboratorio solamenete per soddisfare una propria curiosità <posso chiederti di parlarmi di cosa hai letto e di cosa hai visto?> vuole conoscere meglio la mentalità di quel Nara, vuole capire cosa sappia e cosa no. Probabilmente non dovrebbe essere troppo difficile prenderlo come cavia da laboratorio ma appartenendo ad una famiglia molto nota potrebbe scatenare una caccia all'uomo che metterebbe in fermento Konoha con tanto di difficoltà per il corvino stesso di muoversi facilmente dentro e fuori le mura e certamente non potrebbe andare al laboratorio per un po, sia mai che qualcuno lo segua [stessi tag] [Strada Principale] Sembra esserci un interesse da parte dell'albino nella sua figura. Sembrano essere un po' a riparo rispetto agli passanti nella strada principale < Ho diciasette anni > abbozza un sorriso lasciando cadere le braccia lungo i rispettivi fianchi non distogliendo lo sguardo dall'Aburame < avevo un compagno Aburame in Accademia ma non so che fine abbia fatto > scrolla le spalle. La cosa si fa più interessante. Vuol sapere cosa sa di coloro che hanno raggiunto i loro obiettivi senza farsi scrupoli. < Una mia conoscente ha deciso di lasciare il Villaggio per andare a vivere altrove per raggiungere i suoi obiettivi. Poi ho letto di shinobi che hanno tradito dei compagni, durante una missione di livello A, per denaro > scuote le spalle < si vocifera anche di un criminale che è sfuggito da una prigione dopo aver ucciso la figlia > ecco cosa sa. Ecco cosa ha letto. Ecco alcuni esempi di shinobi che per raggiungere potere, fama o quel che sia, hanno commesso alcuni crimini violenti o quasi. < questo è tutto > annuisce un paio di volte, cedendo cosi la parola all'albino. [ stessi tag ] Ascolta con interesse l'Aburame perchè vuole veramente conoscerlo e capirlo meglio per sapere chiaramente su quali tasti dover fare leva nel momento in cui dovesse venirgli voglia di forzarlo a fare qualcosa anche contro la sua volontà. L'arte della persuasione va preparata per bene ma per farlo bisogna chiaramente riuscire a conoscere il proprio sogetto <sembrano tutte cose terribili> no non è affatto vero, anzi gli sembrano stupende <ma mi pare di capire che di tutto ciò tu non abbia visto nulla con i tuoi occhi mentre accadeva> insomma gli sta dando dell'ingenuo per vie traverse <sei mai stato in guerra?> non ha idea di cosa sia successo nel proprio periodo di coma quandi dalla guerra di Ryota fino a pochi mesi fa <e tu hai mai pensato di infrangere le regole del villaggio per un personale tornaconto? E se invece ti offrissero la possibilità di ottenere il potere che desideri ma per farlo dovessi andare contro ciò che il Villaggio stesso ti impone?> sta sondando il terreno, non ha nulla da offrirgli, nulla da proporgli attualmente ma bisogna capire prima a chi offrire qualcosa [stessi tag] [Strada Principale] Parla di ciò che ha sentito e letto durante la sua breve vita < per non dimenticare le violenze verso i ragazzini di dieci anni > annuisce < io ho perso i miei e ho vissuto per strada. Son riuscito sempre a scamparla ma ricordo di un anziano che mi rimproverava sempre e voleva fare qualcos'altro con me > rabbrividisce < ma sono scappato e sono andato via da quella zona. Non so che fine ha fatto e non lo voglio nemmeno sapere > annuisce secco < guerra? > ripete < No. Mai stato in guerra > risponde serio alla sua domanda < Faccio parte dei Custodi del Fuuinjutsu ed uno dei nostri ideali e non tradire il Villaggio > breve pausa < perché queste domande? Cosa vuoi sapere effettivamente? > fa un nuovo passo verso l'Aburame per osservarlo meglio < non ci girare intorno. Parla senza peli sulla lingua > ecco. Vuol sapere cosa ha da dire e cosa vuole il ragazzo dal Nara. Non vuol perdere tempo, insomma. [ stessi tag ] <Oh niente niente non ti preoccupare, era semplice curiosità la mia> gli sorride ma il sorriso che mostra è più simile ad un ghigno spettrale che non effettivamente a qualcosa di gentile <si fa per parlare e poi mi piace capire meglio le persone> insomma tronca il discorso <nessuno con un cuore o con un cervello si sognerebbe mai di tradire il proprio villaggio dopo che questo ci offre così tanto> con le braccia indicherebbe tutta la vitalità di gente intorno a loro <sarebbe da stupidi ed ingrati non concordi con me?> mente, mente spudoratamente ma tenta di farlo dannatamente bene perchè la sua doppia faccia deve essere portata avanti ancora per molti anni. Un po come se fosse u Anbu insomma, ma uno di quelli cattivi <e poi il nostro Hitomu-sama e la sua volpe sono dei nemici talmente forti che da soli rappresentano un deterrente cntro qualsiasi minaccia no?> e mentre parla cammina e mentre cammina parla fino a quando non si sarà lasciato il cuore del Villaggio alle spalle e fermandosi a fare una spartana cena in quelche chiosco di ramen sempre ammesso che Reykas resti con lui [End] [Strada Principale] < Una strana curiosità > ammette sinceramente il Nara. Non è stupido e sa che c'è qualcosa di strano ma sta parlando con un Jonin della Foglia e quindi un suo superiore < voglio fidarmi > fa su e giù con la capoccia due-tre volte < esatto. Non bisogna mai tradire il proprio Villaggio, visto che ci ha dato tanto e ci da tanto. Bisogna raggiungere i propri obiettivi e scopi nella legalità > inizia a camminare assieme all'Aburame < oltre da stupidi ed ingrati, poi ci marchiano come Traditori e noi non vogliamo esserlo. Vogliamo difendere e seguire le regole dell'Hokage e del Villaggio stesso > si lecca le labbra con la punta della lingua. L'albino lo ha incuriosito e sa che dovrà seguirlo, almeno provarci, per capire meglio le sue intenzioni. Non deve parlare con nessuno, ovviamente, perché potrebbe seguire le regole e quindi il Genin si potrebbe prendere un richiamo ufficiale ma vuol essere sicuro e pronto per una possibile guerra, anche civile. Entrambi lasciano quelle strade principali per allontanarsi e dirigersi verso qualche chiosco di ramen per la cena, sparendo da quel posto pieno di gente. [ end ]
Un particolare incontro ed una strana conversazione