Raion, assassino o innocente?
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<io non rientro tra i quanti, io rientro nell'io> afferma Raion ruggendo basso quando si sente paragonato a delle bestie che farebbero una cosa del genere, poi sospira, piano e tiene il capo abbassato nascondendo il volto. <Sua madre è morta andandosene a Kiri....non chiesi nulla, non era una relazione stabile. Era una donna libera ed indipendente, la amavo ma non la avrei fermata da fare quello che riteneva più opportuno per lei fare, io ero solo secondario: la facevo ridere, le davo compagnia, tutto qui, ci bastava> solleva la testa massaggiandosi il collo. <è morta ora, hanno abbandonato Suiren alla mia porta con solo una lettera...una lettera> la cosa lo faceva ancora arrabbiare <"mi dispiace, era depressa: non abbiamo fatto nulla fino a quando non ha partorito ed ha fatto il tuo nome per la bambina, quindi te l'abbiamo abbandonata davanti alla porta, ciaone, tante care cose"> stizzito abbassa le braccia lasciando parlare Fumiko mentre tiene gli occhi sul cibo., Ha fame, eppure lo stomaco è chiuso, serrato. Prova un boccone e rimane a mangiare con poco gusto lasciandola finire. <...La portavo dietro con me anche a lezione in accademia, non avevo nessuno a cui lasciarla a quell'ora e non volevo separarmene in particolare se le lezioni erano teoriche> sospira <molti allievi di Kusa mi hanno visto con la bambina...avevo anche un gruppo di anziane signore che, da quando sono a Kusa mi hanno adottato e anche il Kage di Kusa, Yukio Kokketsu, tutti sapevano del mio rapporto con mia figlia> abbassa lo sguardo affranto <eppure per loro sono un criminale a quanto pare> nessuno di loro è andata a trovarlo. <era ..> ha un sorriso triste sul volto quando osserva Fumiko <era così> apre le mani sollevandole al livello delle spalle per indicare la grandezza della bambina <aveva un faccino grasso, era tutta grassina, un piccolo Buddah felice..aveva un ciuffo di capelli del colore di sua madre...eh...aveva anche i miei occhi> sorride mentre gli occhi diventano umidi <mi piaceva prendergli un sacco di vestitini, più stupido era meglio era, le stavano così bene quelle tutine, mi divertivo così tanto, mi teneva sveglio nell'unico momento in cui potevo dormire dopo il lavoro, e lo facevo con piacere , dovevi sentirla ridere era spettacolare> comincia seriamente a piangere quando rivede davanti a se quella immagine, quando l'hanno uccisa <aveva solo tre mesi..> afferma strozzato <tre mesi...come si può morire a tre mesi? come si fa anche solo a volerlo? la mia bambina..la mia bambina> sussulta mentre il petto viene scosso da un dolore atroce. prende due lunghi respiri cercando di cacciare via con rabbia le lacrime. Afferra un bicchiere e va a bere un liquore, uno qualsiasi per calmarsi. <mi interessa solo parlare con il capo della Yakuza...ho bisogno di protezione per nascondermi...e dare la caccia a chi mi ha portato a Wonderland, a chi è responsabile della morte di mia figlia, e al diavolo tutto il resto> afferma serio dando un "si" alla proposta di Fumiko. [ch on] Questo è il momento che deve lasciare all'uomo, capire, vedere con i suoi occhi se è davvero il padre che dice di essere, se non è anche lui un mostro come Noboru lo è stato con l'originale. Ha imparato che i padri sono quelli che solitamente sono i peggiori, quelli senza rispetto, gli uomini poi non ne parliamo. Li considera al pari della feccia, ma ovviamente non fa di tutta l'erba un fascio, alcuni uomini, pochi, non sono come li immagina lei. Non sono come suo padre. Fissa il ragazzo dalla sua posizione, seria ma silenziosa, non si esprime in nessuna parola , nessuna lacrima che viene versata. Non fa nessun gesto di gentilezza nei confronti del ragazzo che sta piangendo, e se una parte di se vuole credergli, un altra pensa solo che stia piangendo per il rimorso di averla uccisa. Ma molti sono i dettagli che la portano sulla prima strada, innanzitutto il morso sul collo della piccola, un morso che a quanto ha capito le ha tolto la vita, quel morso che non è quello del ragazzo. Soppesa le varie possibilità, lui stesso avrebbe potuto dare la piccola a qualcuno per farla uccidere nel tentativo di passarla liscia. Sa con chi deve parlare , con Raido. Deve chiedere di wonderland e di quel giorno se vuole veramente fidarsi del bianco di due metri che si trova di fronte < mi dispiace > sussurra infine dopo vari minuti < non so cosa si prova a perdere una figlia.. ma so cosa proverei se io perdessi la mia > la voce dolce, malinconica, quella di una madre che non vede sua figlia da troppo insomma < dimmi, quale giorno è successo tutto? Wonderland intendo > forse meno fredda, forse che quelle parole scatenano una strana consapevolezza di ciò che lei stessa avrebbe potuto provare? Si rialza , cammina verso il letto sedendosi comoda, non vuole vedere altre lacrime e far parte di un dolore che non le appartiene < la Yakuza? > chiede ad alta voce < di che si tratta? > continua lei con più curiosità < ovviamente tutto quello che ci diremo rimarrà tra noi > non che l'uomo possa fare qualcosa per minacciarla, ma lei potrebbe anche decidere di farlo . Una garanzia per entrambi. < io cerco informazioni su Kurako Senjuu, tu che sei uno shinobi, lo hai conosciuto? > deve iniziare a chiedere, a lui che era un ninja di Kusa, magari lo ha conosciuto durante il suo periodo lontano da Konoha. <...grazie> non è convinto neppure lui se serve qualcosa essere dispiaciuti, ma è bello avere un minimo di comprensione oltre che da Kai. <quale giorno? ...fu il primo attacco di Wonderland a Kusa, con me c'era un genin, un neo genin Kyokawa, Kyokawa? si... si chiamava così> afferma verso la donna continuando a rispondere alle domande. <in che senso di cosa si tratta? > chiede verso la donna perplesso dalla domanda ma risponde <La Yakuza è una società malavitosa che ha lo scopo di lucrare su ciò che è legale ed illegale nella nostra società, gli scopi che li muovono sono per lo più egoistici con una organizzazione piramidale, ovvero con a capo un solo individuo, seguito dai suoi secondi, i gregari e il gregge di persone che controllano> afferma Raion dando fondo a tutto il suo addestramento da anbu <i metodi sono allo stesso modo spesso illegali: contrabbando, pusher, accordi con commercianti corrotti per la vendita di armi sotto banco, pressing di chi gli da fastidio, minacce, percosse, omicidi, prostituzione...tutto fa brodo se il piano funziona> afferma Raion <riguardo a Kurako> pensa tra se e se cercando delle informazioni <mi dispiace, ma non l'ho mai conosciuto, non ricordo di averlo mai conosciuto, ho anche un ricordo molto vago sul perché il nome Kurako non mi è nuovo> afferma Raion sospirando, scuotendo la testa verso Fumiko: in questo non è utile. [ch on] Sorride nel sentirlo parlare di quello che già aveva compreso, mafia , ecco cosa c'è alla base e che suo fratello fosse parte veramente integrante di tutto quello non la sorprende per niente, lei stessa vuole farne parte. < capisco, non avevo semplicemente il nome di questa società fittizia che lavora sotto il naso di Yukio > si rialza, rimanere seduta per troppo tempo la fa soltanto innervosire di più. Un po di liquore pure per lei < fa schifo > commenta dopo il primo sorso, ma non è li per farselo piacere anzi. Prende una sigaretta dal cappotto e la accende come se fosse a casa sua < veramente utile > un sussurro basso che forse giungerà anche a Raion, si sta rivelando utile < ho creato qualche contatto con questi..uomini > sorride ripensandoci < ma è difficile anche solo farsi portare veramente in alto.. mi hanno dato un indizio , un personaggio da cercare che sembra frequentare queste strade > fa un tiro profondi al filtro della sigaretta, lo ispira e poi espira tutto < un tipi biondo, mingherlino alla loro descrizione > punta gli occhi su di lui < dobbiamo trovarlo. Dobbiamo sapere chi è e come può essere utile > riprende il suo cammino < questa è stata un informazione che ho dato in cambio del nome di questa società > ergo vuole qualcosa in cambio ad ogni aiuto , informazione che da. < lasciamo stare allora Kurako.. > fa una smorfia < dimmi qualcosa di te, e io ti dirò qualcosa di me. È bene conoscersi tra gentili signore e signori > va di nuovo a posizionarsi di fronte a lui < chi eri prima di essere un mukenin Raion , tu che porti anche il cognome del grande Akendo > non è difficile ricordare il cognome di quei due e del certo legame che li.unisce. Attende, bicchiere e sigaretta in mano, curiosa di sapere qualcosa di più su un mukenin. < hai tutta la mia attenzione > lo invita ad iniziare con un cenno del capo. Biondo, mingherlino, che batte le strade...quel bastardo che ha fatto saltare l'armeria del consiglio? se è lui non vede l'ora di incontrarlo, gli deve mettere le mani addosso. <è una descrizione molto vaga, perché non tornare da questi uomini e obbligare a parlare?> afferma Raion andando verso il bagno per cambiarsi e togliersi quel asciugamano attorno alla vita. Si infila gli abiti lacerati, lascia la porta aperta in modo che possa rispondere senza preoccuparsi che possa vedere il suo culetto nudo. Le sorprende che questa chieda chi sia stato lui in passato, prima di essere un Mukenin <uno shinobi, playboy, filantropo...e cuoco, avevo anche un locale, non ero male come partito> collega dopo il fatto di Akendo <cosa?> non si è mai interessato, non ci ha mai pensato, non gli è mai importato <se chiedi di un grado di parentela, non c'è...non penso che ce ne sia neppure con il clan anche se abbiamo lo stesso cognome. Se è per questo io non ho memoria di quello che mi è accaduto nei miei primi 20 anni della mia vita, io so solo che ho iniziato a vivere a quella età. Non ho padre, madre, non ho il ricordo di nulla,Sono diventato ninja perché non avevo altro da fare e poi perché volevo compiacere il mio compagno di allora> solleva le spalle <kiriano anche lui, pessima scelta, mi ha tradito con una tigre...invece tu? chi saresti?> [ch on] < assolutamente no, non si toccano. Mi servono dove stanno adesso, pian piano riuscirò ad avere qualcosa di più, un nome > non può farsi nemici la gente del luogo, non quando vuole entrare in quella fitta rete di conoscenze e favoritismi. Sarebbe troppo pericoloso attaccare briga con quelli li . Lo vede andarsene verso il bagno, il corpo di lui messo in mostra e lei gli da un occhiatina < mh, non male > non male ma non un.dio insomma, non che le importi di qualcosa come un corpo qualsiasi. Lo segue con lo sguardo, insistente e impicciona, .< playboy > si ritrova a ridere a crepapelle < oddio.. qualcuno ci cascava seriamente? > se la ride di gusto , divertita da tutto quello e da come il ragazzo riesca a riprendersi da discorsi lugubri in modo tanto veloce < no tranquillo , non sono qui per il clan, per Akendo o altro > non quando sta aspettando lui che venga, che Mekura gli parli e che decida di andare a trovarla < non hai memoria? > assottiglia lo sguardo < una.. una tigre? > non capisce o non vuole capire , ride di nuovo a crepapelle < un playboy tradito con una ..tigre? AHAHAHAHAH > stringe le mani sulla pancia e ci vuole un poco prima che si riprenda. < ok,ci sono > si calma infine < io? Fumiko Senjuu, adesso chunin di Kusa. Mi sono trasferita qui per stare col mio ragazzo nonché padre di mia figlia, Raido > non specifica il cognome dato che non c'è bisogno < sono qui per cercare informazioni su mio fratello. E.. anch'io ho perso la memoria per un paio di anni , forse anche per te ci vuole la terapia d'urto > lo fissa pensando veramente a come fargli abbastanza male per fargli tornare i ricordi . < adesso ci siamo conosciuti > affila le labbra in un sorrisetto < mi raccomando, non farti riconoscere. Ti porterò qualche vestito e qualcosa per cambiare il colore ai capelli,e qualche maschera magari > deve renderlo irriconoscibile < e ricordati che hai una taglia su quella testa, se qualcuno qui ti riconosce vorrà avere quella bella sommetta , devi dare di più che quella somma di denaro per avere protezione e aiuto >
solleva un sopracciglio mentre appoggia il peso di lato sulla gamba sinistra cominciando ad agitare la mano facendo un cerchio prima di puntare la ragazza <oh eccome: ho avuto sopra e sotto di me, donne e uomini> schiocca le dita modello ghetto girl continuando a vestirsi. Va fatto notare che in tutto il processo di spogliarello il braccio destro di Raion è sempre coperto. <Oh Kami> si lascia uscire un sospiro di piacere per nulla eccessivo visto quello che ha passato, lasciandola ridere per quanto riguarda la tigre <si, creature orribili le tigri, sempre dietro a prendere l'amore altrui> Intanto Fumiko si presente, una storia particolare la sua, andata a Kusa per amore < deve essere difficile appartenere ad un clan e farASPETTA ASPETTA COSA?> si lancia fuori dal bagno guardando Fumiko con uno sguardo torvo <che significa il tuo ragazzo? Raido Oboro era QUASI sposato con Kaori Hyuga ed ha una figlia? Una figlia?> conosce abbastanza entrambi e sapeva del matrimonio...ma come fare a non saperlo? allora era la notizia del giorno e adesso ha addirittura una figlia, è sconvolto, letteramente sconvolto <ha una figlia...> come la sua Suiren...perché non lo ha aiutato? lo sguardo diventa più scuro in volto ripensando al suo tempo in prigione e ritorna verso il bagno tornando a rivestirsi. <in caso contrario ho il sistema "scordati di me"> afferma l'uomo dopo tutte le raccomandazioni date da Fumiko <dargli un sacco di botte intendo, ma se riesci a passarmi qualcosa, di sicuro me la caverei meglio di adesso in quanto a copertura> anche se per ora, nessuno gli ha ancora dato fastidio. [ch on] Solleva un sopracciglio < sei un tipetto strambo, e interessante forse.. magari per qualche momento > ma se la sta ridendo nonostante tutto , quei modi non li ha mai visti, e mai ha pensato di vederseli fare da un ragazzone < cioè, veramente mi stai dicendo che una star come te si è fatta soffiare il ragazzo da..una tigre? Questo si che è un affronto > il volto si fa falsamente esterrefatto e contrariato a tale prospettiva orribile . A quella notizia che gli da si vede fare una perfetta scena da ragazzina a sapere qualche scoop succulento < non gridare! E si, è difficile fare davanti e indietro con una neonata a cui badare > il sorriso si affila ancora di più < quasi sposato, ben detto. Quella .. 'cosa' ha abbandonato Raido prima del matrimonio scomparendo totalmente e ha abbandonato la piccola bambina che stavano adottando, e osa considerarsi una madre > sbuffa velenosa < Li ci siamo.conosciuti, ci siamo messi insieme , e lei è ritornata per poi scomparire di nuovo lasciando quella che ancora osa considerare 'sua figlia' un altra volta > il corpo scatta di nuovo in piedi avanzando nervosamente dentro la stanza < non mi parlare di quella donna. Non è nemmeno da considerasi tale , no? > si volta a guardarlo con interesse < una donna che abbandona per ben due volte sua figlia senza nessuna spiegazione , merita di essere madre? Comunque sia, adesso abbiamo la nostra bambina. Ed è per questo che..voglio sapere cosa pensi tu, di tua figlia, voglio capire cosa è realmente accaduto. > prende qualche secondo mentre l'altro va in un altra stanza e lo lascia parlare < sono per la giustizia imparziale. Se capirò che sei innocente...ti aiuterò a uscire da questa situazione > va a dare l'ennesimo tiro a quella sigaretta , la cenere che cade sul pavimento in legno sporcandolo, ma non se ne cura, ha altro a cui pensare adesso. [Stessi tag] Questa gli è nuova, davvero nuova. <si ho capito non grido, sentiamo un po'> sospira incrociando le braccia tra loro cercando di capire come è la situazione, il fatto che Kaori sembra aver lasciato Raido senza alcun motivo. Dentro di se è davvero una azione deprecabile: lo sente come una cosa personale, del resto, è successo anche a lui alla fine: due dei suoi amanti se ne sono andati per problemi personali lasciandolo indietro, non sente di biasimare Raido se ha scelto di prendere un'altra vita, un'altra persona con se...eppure <la madre di mia figlia me l'ha...me l'aveva lasciata in mano a dei medici che l'hanno portata da me come sua ultima volontà...morta a causa della depressione che l'ha portata ad ammalarsi sempre di più, era scomparsa senza dire nulla, senza dirmi nulla sapendo che comunque c'ero per lei> sospira abbassando lo sguardo ripensandoci <non so cosa sia una madre o chi dovrebbe esserlo, so solo che vorrei che fosse viva, anche se mi avesse tradito con altri, anche se non volesse più vedermi: sono le sue scelte, non le mie, quella è la sua vita e per quando mi dispiaccia non la nostra> scuote il capo chiudendo gli occhi ancora dolorante mentre ripensa a quegli eventi ormai distanti. <e poi lo chiedi alla persona sbagliata: come padre, come genitore non sono riuscito a proteggere mia figlia, cosa dovrei dirti di più? che vorrei spellare vivo chi ha fatto questo alla mia bambina?> Un moto di rabbia cresce nella sua voce, mentre gonfia il petto incattivito da questi pensieri ricorrenti <che vorrei che venisse sgozzato e preso a morsi come ha fatto con mia figlia? che tutto quello che gli è più caro gli venga strappato? cosa devo dire di più su mia figlia?> solleva le mani al capo sospirando pesantemente, rigirandosi nella stanza <era, il tesoro della mia vita, la mia dolce bambina: volevo solo portarla in giro a fare una passeggiata, NON...> stringe la mano a pugno prendendosi il suo tempo <come potevo pensare che un pazzo criminale mi avrebbe portato altrove ed ammazzato mia figlia come se fosse un capretto da macello: l'ha presa, o chi per lui, ha portato il suo collo alla bocca, ha affondato i suoi sporchi denti schifosi nella carne di mia figlia ed ha tirato, ha tirato> con lo sguardo era letteralmente di nuovo li, mentre mimava quello che era successo <sangue, sangue ovunque e ha lanciato mia figlia a terra come se fosse uno....uno scarto> si riprende, lentamente, ma si riprende ritrovandosi ad annaspare. solleva il capo pensando a quella considerazione di Fumiko su Kaori, molto dura a dire il vero per essere solo l'ex quasi moglie di Raido. <forse non è stata la madre dell'anno ma personalmente credo che sia affare della bambina se la vuole considerare ancora sua madre, io conosco solo Kaori perché è un bravo ninja medico che ha servito Kusa durante uno dei suoi momenti peggiori, non sapevo neppure che avessero una bambina in comune con Raido> per il resto, sul fatto della giustizia imparziale Raion la guarda seriamente <al grido della giustizia imparziale la giustizia è stata quanto più di parte possibile, il tuo fidanzato ad esempio: ho mandato una lettera a lui per chiedergli di parlare con il ragazzo che era con me, di ascoltare la sua testimonianza e di controllare le tracce su mia figlia...sai cosa ha fatto per me? Nulla> si mette a sghignazzare sarcastico e arrabbiato <il grande Raido Oboro, Jounin, eroe del villaggio, ha detto che gli dispiace e mi ha dato le spalle, cosa credi di fare tu meglio di lui? anche se, BEH qualcosa di meglio potresti fare dato che non ha fatto nulla> [ch on] < mi dispiace per tua figlia.. > sussurra semplicemente cercando di non pensare a cosa avrebbe fatto lei se le portassero via la sua di bambina < io..potrei andare via, scappare da tutto quanto..ma l'unica cosa che conterebbe per me , l'unica cosa che mai lascerei è mia figlia. Ne mi lascerei andare, perché tutti meritano una madre degna di essere chiamata tale > le labbra morbide che avvolgono il filtro di carta , i polmoni che ispirano quel fumo dannoso ma che le dona piacere in un certo senso . Si volta di nuovo per guardarlo negli occhi, per guardare il suo dolore e capire, soppesare parole, pensieri, ed emozioni. I gesti, nemmeno quelli si fa sfuggire. Le budella si attorcigliano al solo pensiero che è stata colpa di Raido che sua figlia è morta. Una morte orribile e che se solo si sapesse si ripercuoterebbe sulla stessa Miho probabilmente. Meglio andare avanti e non soffermarsi su quei dettagli raccapriccianti < certo che tocca a sua figlia decidere, ma sono io dentro quella casa a vederla piangere e a vederla delusa, è compito mio non farla intristire per quella donna che fa quello che le pare ferendo una bambina. > mai, non lo avrebbe mai perdonato alla Hyuga quello che sta facendo, e spera solo con tutta se stessa che sia morta e lontano da loro per sempre. < mh? > inarca un sopracciglio un altra volta < non so cosa venga detto a Raido, lui ha la sua testa, e alcune sue decisioni non sono sempre comprensibili. Non so perché tutti non ti credano, perché Yukio stesso non ti abbia aiutato se sa il rapporto che ti legava alla tua bambina > farebbe qualche altro passo verso di lui con calma ma decisa e a quella domanda si ferma. Riflette per qualche secondo e poi un nuovo sorriso riaffiora, Più dolce e materno < nessuno di loro ti ha aiutato. Io potrei farlo perché sono donna e madre. > una spiegazione all'apparenza semplice ma che contiene un pozzo di verità . < sempre che io venga a sapere del vero rapporto che avevi con tua figlia. Devo esserne sicura al cento per cento. Poi interverrò. Potrei chiedere ai custodi di darti una mano > in effetti la sua principale corporazione serve a proteggere chiunque indistintamente..la masayoshi invece sarebbe ancora più efficace con Raido al suo comando. Deve solo indagare un filino di più. [Stessi tag] Scuote il capo sentendo quel "mi dispiace" tirando su con il naso mentre si toglie le lacrime dagli occhi che stanno fuggendo di nuovo fuori. <ne sai qualcosa?> domanda riguardo a quello che ha detto, <io non ne so nulla di cosa sia una madre...avevo delle zie, zie che mi hanno preso da dove mi trovavo e mi hanno tirato su loro. Sono un circolo di anziane signore che non avevano nulla di meglio da fare che crescere in comune un adulto sperduto che si comportava come un bambino gentile. Mi hanno insegnato a cucinare, a lavare, a fare la maglia, ho perso un po' di manualità in prigione, non mi passavano neppure quelli di plastica perché erano "troppo pericolosi", potevano diventare un'arma> sospira <bei tempi, immagino> porta le mani dietro la schiena stiracchiandosi e portando di nuovo lo sguardo su Fumiko: tutti lo avevano abbandonato, tranne il suo figliocco alla quale ha donato tutti i suoi soldi, Kai, ma che non vede da un po' per ovvi motivi. <C'era bisogno di un capro espiatorio, per questo il villaggio crede che sia più verosimile che un maschio adulto, single con una bambina con una vita dura come quella del cuoco e del ninja sia più soggetto ad attacchi di follia che lo hanno portato ad un rage ceco contro la figlia> ne ha sentite di tutti i colori, in prigione e fuori. <oppure, qualcuno sta facendo in modo che tutto sia coperto, in modo che questi attacchi continuino indisturbati e dato che c'è stato un morto era necessario che ci fosse un assassino credibile: io. Allora li diventa quasi inutile quello che pensa il Kage al comando: il popolo chiama e al popolo bisogna rispondere, altrimenti si è solo un dittatore, Yukio ha sacrificato me per mantenere le cose stabili, forse ha anche impedito segretamente che io venissi ucciso> sospira <senza processo e che piuttosto rimanessi in ergastolo, ma ora che sono scappato non può davvero fare più nulla per me> sospira piegando la testa di lato sentendo la pericolosissima idea di Fumiko <stai scherzando spero? i custodi mi prenderanno e mi rimetteranno in galera a prescindere da quello che dici, sei chiunin no? e non hai prove per dimostrare che sono innocente, io invece ho un bellissimo mandato di cattura. Ho già le forze militari di Kusa a cui pensare e per il mondo ninja io appartengo a quelli che sono contro la pace, lo sbilanciamento della medaglia che va eliminato, la testa? via> e fa cenno con la mano al livello del collo come per simulare un taglio. <ti ringrazio Fumiko ma per ora tutto questo non è fattibile...sono solo> afferma mettendosi a sedere sul divano guardando il soffitto mentre si sente sfinito da quella situazione. [ch on] < io.. non ricordo bene > scuote il capo < tutto è confuso > cerca di appoggiarsi al muro con gli occhi chiusi e il respiro che aumenta < lei..mia madre.. lei l'ho conosciuta solo da poco . So solo quello che sento di fare con mia figlia, avere un legame profondo e proteggerla sempre , non lasciarla mai sola , nemmeno per una mia debolezza > il respiro affannato lentamente ritorna normale < io.. non so fare nulla di tutto ciò, cucinare, niente di niente > sembra quasi sbalordita dalle proprie parole, sbatte le ciglia confusa da tutto quello che sembra essere normale e che per lei non lo è, ma non riesce a tornare al nocciolo del problema, non riesce a ricordare di Noboru, non tutto. < e allora.. un capo di stato..lascia che un innocente, probabile, venga accusato e incarcerato per una cosa che non ha fatto? > si raddrizza di nuovo con gli occhi che si infiammano di nuovo e si riaccendono < che schifo di giustizia > sbotta aggressiva questa volta, una vera altalena di emozioni forti che lascia uscire da se < le persone potranno essere i testimoni. E poi..posso parlare a Raido. > semplicemente quello , chiedere a Raido < solo dopo aver indagato, e se dovessi avere le prove, lui stesso ti aiuterà > lo fissa ancora < beh, non direi che tu sia solo. Fino a poco fa eri fuori a terra e sporco e adesso sei in una stanza lavato e profumato con l'unica chance che hai per rifarti una vita. Io la coglierei come un segno del fato, un aiuto dei kami > va a recuperare il pacchetto di sigarette dal tavolo prendendo un altra sigaretta e accendendola, la precedente ormai spenta dentro un posacenere sul tavolino. < hai altro da dirmi prima che vada via?> [stessi tag] Sospira guardando la donna annuendo a quanto dice, in effetti è una cosa che ha sempre fatto con la sua bambina alla fine. <in altre circostanze ti avrei insegnato io> sospira <ma non avrei il tempo> ora come ora direi proprio di no. <tu fraintendi> afferma l'uomo incrociando le braccia cercando di spiegarsi meglio a Fumiko <non sono un semplice innocente. Sono un ninja è il compito di un ninja sacrificarsi per il bene comune: se è necessario che io sia lasciato indietro per il bene del villaggio e per cercare il criminale allora è giusto così> afferma serio nella sua considerazione. <bhe a questo punto sarei dovuto rimanere dentro la prigione> sospira <ma...non potevo più stare li dentro, ho bisogno anche io di agire, di fare qualcosa e poi voglio vedere mia figlia, la sua tomba quando tutto questo si sarà calmato> si appoggia sul divano con tutto il peso non rispondendo al fatto che non fosse solo, che alla fine è stata così caritatevole da dargli la possibilità di un bagno in cambio di aiuto e informazioni. <forse, o forse no, vedremmo anche nel caso del tuo fidanzato> piega la testa di lato mentre esprime quel nome con disgusto. Cos'altro ha da dire? Raion guarda Fumiko serio in volto con una espressione tesa, una rabbia calma mentre dice le sue ultime parole <dammi un nome e Kusa vedrà sparsi i suoi resti per tutte le cerchie del villaggio, lo giuro sugli dei non ci sarà più niente di ricomponibile dopo quello che gli farò> [ch on] Il ragazzo parla e si muove sotto lo sguardo fermo e freddo della donna che invece se ne sta in piedi rigidamente. Cosa pensare di quella figura? Che abbia ragione e che sia innocente, o che sia il peggiore degli assassini? Troppe domande a cui serve una risposta e di certo serve tempo per averne. Non può andare a chiedere di lui con nonchalance al primo che capita, deve scegliere con calma le sue 'vittime' per evitare sospetti su di se. Lo fissa impassibile , ormai non ha più nulla da fare li dentro, deve scomparire e tornare ad essere il nulla dentro quella cittadella . Non approva quel pensare da soldato e da pedina, e il fatto che voglia uccidere Yukio , Hitomu, tutti i kage e l'alleanza ne è la prova. Va ad indossare lentamente quel cappotto rosso sangue. I capelli vengono sistemati nuovamente e il cappuccio viene tirato su senza dargli alcuna risposta alle sue frasi. Con quella sigaretta in bocca andrebbe a muoversi verso l'uscita della stanza < una volta al mese ti farò arrivare soldi e vestiti, e anche del cibo. Fanne buon uso, e se questi non arrivassero più.. preparati a morire > con questo saluto andrebbe a defilarsi dalla stanza con calma, aprendo la porta e richiudendola dietro di se. La sua figura se ne sarebbe andata per le strade di Tanzaku prima di sparire completamente da li con un 'puff' . [End]
Fumiko e Raion si trovano dentro una stanza di albergo a discutere sulla verità che si cela dietro le azioni di Wonderland.