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un rifugio per i due bambini

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con Mekura

22:22 Mekura:
 E così altre due creature si aggiungeranno alla famiglia eh? non sa nemmeno come interpretare la cosa: il destino che la accontenta dandogli qualcosa che desidera, avere dei figli, o si beffa di lei dandogli i figli degli altri da accudire e mai i suoi. I suoi le vengono strappati via dalla morte.La cosa bella è che non riesce neppure a reggerli in braccio per troppo tempo: sono li, sono un po’ confusi ma tranquilli e lei che vorrebbe stringerli a se, anche solo per avere qualcosa di simile ad un bambolotto tra le mani, una creatura graziosa e innocente da accudire, che anche questo le viene negato dai suoi traumi. Così per puro sforzo li tiene in braccio per il tempo necessario ad accudirli, per poi lasciarli dormire, non in una culla, per ora è riuscita solo ad assicurarsi una cesta ampia per entrambi in vimini con un materassino pieno di piume d’oca e delle copertine. In grado anche di prendere dei completini per questi li ha rivestiti di tutto punto e per ora ha dato a loro dei nomi nel tempo che le serve per trovare le loro famiglie. Ma la cosa che la preoccupa di più sono le lettere che si è scambiata con Raido…é arrivato ora l’ultimo messaggio portato da sussurro e sospira per quanto i campanelli di allarme le stanno suonando in questo momento. I suoi shit sense stanno vibrando furiosamente ma lei…ha altre cose a cui pensare, sopratutto quanto le è stato gentilmente detto che non si deve più interessare agli affari degli Hyuga. Ormai è sera inoltrata, indosso si è appena messa un pigiama con i pantaloni larghi blu cobalto e una camicia kimono floreale dai toni scuri. [ch off]

23:04 Mekura:
 Sta guardando i figli, Ai e Ken prepararsi ad andare a dormire ed ha deciso di passare un po' di tempo con loro prima di dargli la buona notte. <hum...forse i bambini piangeranno un po' questa sera, non ho idea di che cosa faranno per ora> afferma la donna già immaginandosi di fare una notte in bianco <mi occupo io di loro, voi cercate di dormire bene, è già tardi del resto> Sospira avvicinandosi a Ken mettendosi a sedere sul letto accanto a questo scostandogli i capelli <non so quanto andrà avanti questa cosa, potrebbe durare anni...potreste avere una nuova sorellina ed un nuovo fratellino> con tutte le gioie ed i problemi del caso. <ci saranno dei cambiamenti e potrebbe essere difficile alcune volte, ma sono sempre la vostra mamma prima di tutto, non pensate mai che vi lascerò da soli. Cambierà ben poco la presenza di questi bambini va bene?> parla sopratutto a Ken il quale è stato fino a poco meno di un giorno fa il figlio più giovane della famiglia e quello che inevitabilmente aveva più bisogno di attenzioni. Ai c'è già passata ed è grande, in più sembra più che intenzionata a coccolarsi i "fratelli" come dei bambolotti <per ora quindi rimarranno qui, fino a che non troverò la loro famiglia e la loro casa> sarà difficile, non si hanno informazioni al riguardo. <i miei cuccioli> il bello sarà spiegare ad Akendo che adesso in casa oltre ai due figli, il cane, il gufo e lui ci saranno due neonati. [ch off]

23:40 Mekura:
 Da il bacio ad entrambi salutandoli e chiudendogli la porta in modo che potessero stare da soli, lei invece si dirigerebbe dove ha lasciato i bambini: nel salotto all'interno di quelle ceste che vanno trasportate in camera sua. Sono complete di materassino dove questi due stanno sgambettando. la bimba con la pelle scura stava indossando una tutina arancione con tanto di fiorellini su tutto il petto che variano dal blu al viola. Il maschietto biondo invece ha una tutina verde con le linee orizzontali bianche sottili. Mettergli quelle tutine è stato un po' difficile ma alla fine ci sarebbe riuscita.Li osserva con smania: dovrebbe essere felice di avere due, ben due bambini così piccoli con se. Ne voleva uno suo del resto da diverso tempo...ma è proprio questo il problema: ogni volta che vede questi due bambini le ricordano i suoi in quel laboratorio. Ha paura, è stressata, è ansiosa e tuttavia è felice e amareggiata nello stesso tempo <hei...ciao> sussurra guardando tanto la bambina quanto il bambino. <mi chiamo Mekura Hyuga, ciao piccolini> sussurra amorevole <io non sono la vostra mamma...ma farò quello che posso per trovarla e intanto starete con me...mi prenderò cura io di voi> si accorge solo ora che ancora questi bambini non hanno un nome <hum...dovremmo decidere dei nomi insieme che dite?> guarda verso la bambina la quale tiene gli occhi chiusi, paffuta e con i riccioli scuri <...hum..> sorride <non le assomigli per nulla...ma penso che Kaori sia un nome grazioso per te> [ch off]

23:56 Mekura:
 Ora tocca al maschietto...che nome dargli? <hum...> non ne ha proprio idea, quel bambino è troppo piccolo e lei ha poche informazioni su di lui per potergli dare un nome: non gli avrebbe dato nomi di morti ammazzati, già Kaori basta ed avanza, magari un nome più comune...magari un nome di chi se ne è andato con serenità, magari qualcuno il cui ricordo le dava serenità <si...Tetsuo, che bellissimo nome Tetsuo, ti piace?> domanda verso il bambino a bassa voce <gli saresti piaciuto molto...come gli sarebbe piaciuti i tuoi fratellini e le tue sorelline. "sono un nonno fortunato"> il solo ricordo le fa venire un groppone costringendola a dare le spalle ai bambini per calmarsi abbassando la testa e portando entrambi gli indici a contatto con le palpebre abbassate che stropiccia con fare flemmatico mentre riprende il respiro dopo quel momento di lacrimazione improvvisa. <momenti di malinconia non necessari...è ora di andare a dormire cuccioli...e verrete con me in camera> sarà uno spasso non dormire oggi: ne approfitterà per fare i conti sulle spese che possono darle due neonati di questo tipo: visite mediche, anagrafe, ricerche varie per trovare i genitori, pannolini, mangiare, vestiti, oggettistica varia...è un costo esorbitante, lo vede già. Se la cava bene a soldi ma qui rischia di impazzire se non trova subito qualcuno che la possa aiutare. [ch off]

00:47 Mekura:
 Porta i bambini uno ad uno nella sua camera ritrovandoseli sul letto senza un posto dove poteri appoggiare e lasciarli al sicuro <...mi sa che dormirete con me sul letto per oggi> sospira mentre allunga le mani sulla prima cesta andando a prendere la piccola Kaori tra le mani. Si ferma. Ha solo provato a sfiorarla e sente un dolore atroce al petto come se qualcosa volesse strapparle il seno. <ah> porta una mano verso questo ritraendole entrambe mentre quell'altra fa ondeggiare il ciuccio ritmicamente. La guarda non sapendo che cosa fare: non riesce a prenderla e tanto meno a tenerla con se sul letto e lo stesso con Tetsuo...deve trovare una soluzione. Sospirando allora, la lascia li e cerca una corda che potesse utilizzare per non so, tenerlo sollevato da terra? bella idea ma come farlo?continuerebbe li, a pensare cosa fare per non toccare direttamente di nonati.

10:53 Mekura:
 Chissà il perché il destino le riserva questo? la vuole premiare? si prepara a punirla di nuovo? non riesce a leggere il suo destino e non capisce come sia riuscita ad arrivare a questa situazione, avere altri bambini in casa e questa volta...così piccoli. Ne è felice eppure la considera una beffa del destino che quelli non siano i suoi figli, non siano generati da lei, non siano del tutto suoi. Come Ai e come Ken ci sono altri che hanno diritti su di loro. Ma guardiamo il lato positivo: adesso avrà una prova di cosa significa vivere con dei neonati, le difficoltà che portano e forse...forse anche una piccola redenzione per quello che le è capitato. Si fa forza e afferra la piccola Kaori stringendo il fagottino contro il petto <ahhh...> si lamenta stringendo i denti e mordendosi il labbro inferiore mentre la tiene in braccio. <K-kaori> forse si stava affezionando prima del tempo, forse...ma non poteva fare altrimenti: li avrebbe protetti, in un modo o nell'altro. <troveremo la tua mamma ed il tuo papà> la appoggia su una spalla e afferra anche il piccolo tetsuo appoggiandolo sull'altra <piccoli...> ne annusa il profumo e li bacia entrambi cercando di farli addormentare. Scosta le coperte del suo letto a due piazze e li infila dentro, lasciandoli dormire con la testa che sporge dalle lenzuola, insieme al centro del materasso uno accanto all'altro. In questo modo stanno più comodi che nelle ceste. Sospira e allunga il passo verso la cucina chiudendo la porta di camera sua alle spalle: ha una notte da passare in bianco.Deve parlare con certa gente, tra questi deve parlare anche con Furaya ed i senjuu...per motivi differenti. Con una deve parlare di Ken e della sua appartenenza al clan Nara, è arrivato il tempo che lui conosca le tecniche di suo padre. Dall'altra deve chiedere ai senjuu se hanno delle informazioni in più sui bambini. Afferra la carta e la penna e nel silenzio della notte, nel tavolo del salotto inizia a scrivere le varie lettere. [end]

Mekura organizza casa per accudire provvisoriamente i due bambini ed avverte anche Ken ed Ai che se non avesse trovato i genitori di questi, i due neonati sarebbero rimasti qui.
Da dei nomi ai due e si occupa di scrivere delle lettere al capo clan Senjuu e ad Furaya.