Kurako parte 2
Free
con Fumiko
La copia della donna è rimasta li, dentro un hotel a molte stelle, cinque per l'esattezza ma è necessario pure questo per avere le sue informazioni, per seguire gli ordini che le sono stati assegnati dalla Konan/Fumiko originale , ordini chiari ma nemmeno tanto precisi, deve trovare un genetista usando il nome di Kurako e chiedendo di lui. Qualcosa che le riuscirà certamente molto facile grazie al semplicissimo dettaglio che quello che sembra essere l'ex proprietario di quel locale della notte prima è suo fratello. Fratellastro se si deve essere precisi, peccato che questo fondamentale dettaglio le stia sfuggendo a causa della sua mancata memoria, non sa di avere una madre e crede che questa sia morta. Non sa nemmeno che Noboru stesso è suo padre, lo crede un uomo incontrato tempo prima e ricorda solo di essersi innamorata di lui, del resto non ha più memoria. Deve rimanere li a indagare su quel Kurako e sul suo essere un personaggio importante dentro quel villaggio che ha le sue regole. Ma ha capito che il gioco usato la sera prima funziona molto bene, usare la bellezza, i modi, le parole e i soldi insieme portano ad avere quello che si desidera, specialmente quando la considerano una bella donna. Ma adesso deve tornare prima dentro quel locale e poi girare per diversi di questi. Si è preparata a dovere, la stanza bella grande ormai è scomposta con tutti i vestiti lasciati sia sul pavimento che sul letto, abiti molto sexy comprati per l'occasione. Intimi sparsi in giro, un tripudio di pizzi e lingerie molto poco sobria, una donna per sentirsi tale deve avere quelle cose nel proprio armadio, e alla senjuu non sono mai mancate. Ma dopotutto quello la stanza si rivela essere comunque abbastanza sistemata apparte una bottiglia di champagne di benvenuto aperta e un bicchiere mezzo pieno accanto a se poggiato sulla scrivania antica e bellissima. [Chakra on] Si guarda allo specchio sistemando il rossetto rosso fuoco. I capelli bianchi sono tirati completamente all'indietro e tenuti sia da gel che da una spilla con dei rampicanti e fiori di diverse tonalità di blu e verde, un gioiello molto bello e costoso quello, ma deve far avere l'idea di essere la moglie di chissà chi, anche se la cosa la fa sorridere. Lei stessa è molto pericolosa quando ci mette, specialmente adesso che è una ninja in borghese e sembra una semplicissima donna che ha bisogno di aiuto magari . Gli occhi son truccati semplicemente con una riga di eyeliner a delineare gli occhi felini di color oro, le iridi viola son state camuffate con delle semplici lenti a contatto, così come il buco del piercing sotto il labbro è stato nascosto da semplice make up. Spruzza del profumo , una fragranza intensa che sembra far girar la testa, qualcosa che vuole attrarre l'altro sesso verso di lei, ecco il il suo piano. Una femme fatale, ecco in cosa si sta trasformando. Si alza dalla sedia ricamata in verde scuro, tutta la stanza è un tripudio di un grigio caldo ma chiaro e verde, due colori che adora insieme. Si alza sistemando il lungo abito rosso fuoco che aderisce perfettamente alla sua figura formosa e ben curata. Al collo indossa un brillante che si poggia nell'incavo dei seni. Alle orecchie un paio di brillanti identici e porta un bracciale, tutto coordinato ovviamente. Il lungo abito rosso arriva fino alle caviglie, un rosso opaco, nessuno strass o brillantino su di esso, semplice nella sua forma che accarezza i fianchi e il busto per poi lasciarsi andare in una gonna abbastanza ampia fino a terra, il tutto sorretto da spalline sottili e una scollatura da capogiro. Si guarda allo specchio, adesso può andare, è pronta per andare. Prende le ultime cose, una pelliccia che copre le spalle e raggiunge il seno, senza maniche, di un grigio molto chiaro con una spilla a tenerla chiusa davanti, e una borsa del medesimo colore. Ovviamente le scarpe col tacco sono anch'esse abbinate a borsa e pellicciotto. [Chakra on] Si muove , i tacchi che rimbombano mentre esce dalla stanza e attraversa i vari corridoi e inizia a scendere nella Hall per le scale "buonasera signorina Senjuu" alcuni degli uomini presenti la salutano, alcuni appartenenti allo staff stesso . La salutano come si saluta una donna ricca e di potere , un trattamento che non le dispiace affatto anzi, si troverebbe a nozze con quegli atteggiamenti. Saluta con un sorriso e finalmente è fuori dal locale, le manca solo inerpicarsi per pochi metri verso quello che è il locale frequentato dalla sera prima. Un locale a molti piani di cui ha visto solo il primo la sera prima, ha avuto la conoscenza del bel giovane uomo che era entrato e che alla fine le ha dato quelle informazioni. Sorride trovandosi di nuovo li di fronte al locale col bel ragazzo fermo davanti < mi stavi aspettando? > non ferma il passo, anzi cammina dritta verso di lui porgendo la mano sulla sua per ricevere un baciamano di altri tempi , qualcosa di elegante che non vuole altro, non vuole impegno "certamente signorina fantasma, non conosco ancora il vostro nome" si risolleva guardandola fermo, vuole sapere il suo nome è evidente , per lui e magari per i suoi superiori. Può nascondere il suo vero aspetto ma non il suo nome, non può nasconderlo perché sa che potrebbe dimenticarsene dopo qualche bicchierino o una conversazione lunga e li sarebbero stati guai < chiamami Konan > un nome che le dona in effetti. L'uomo la osserva per capire se stia mentendo ma dopo qualche minuto sorride, a quanto pare le crede "io sono Shin, madame Konan" . Sorride Konan stessa , stanno entrando in confidenza e a quanto pare l'uomo carpisce il suo pensiero e le apre la porta invitandola a passare prima di lui per poi offrirle il braccio con galanteria, sembra che forse questa sera non sarebbero rimasti li al primo piano . [Chakra on] Lo afferra con delicatezza e entra insieme a lui. Camminano sotto gli sguardi indiscreti di tutti <buonasera > un saluto al barista che fa un breve inchino ai due "apro la porta per i piani superiori signor Shin?" Fumiko non si fa trovare impreparata a quelle parole, rimane impassibile e sicura di se , sa quello che fa, l'impressione deve essere questa e lei recita in maniera egregia. Calma resta al fianco dell'uomo che la guida verso un corridoio, diverso da quello della sera prima, davanti una rampa di scale abbastanza grande larga con un passamano al centro a dividerla in due parti uguali. I piani sono tanti e non sa in quale la stia portando "al secondo piano vi è il piano dei giochi d'azzardo, al terzo la sala da...ballo e dove poter vedere le donne su dei cubi .." sorride divertito "ma non credo ti interessi, e nemmeno a me, sono semplici puttane che vanno.con chiunque solo per soldi e per il piacere, non meritano tale considerazione" lo dice rivolgendosi a lei < mi state dicendo che desiderate altro da una donna?> domanda senza ritegno la senjuu, divertita da tale momento. Ma la voce dell'uomo adesso viene sentita solo dalla donna dato che le sussurra direttamente all'orecchio, e si può notare solo il volto di lei arrossire violentemente. Non sono parole da poter dire a chiunque . < mh, quindi mi state portando al secondo piano..o al quarto > in effetti dopo pochi passi la porta direttamente davanti l'entrata del secondo piano " al quarto vi sono stanze..private usate per il piacere" lascia solo immaginare senza dir nulla aprendo la seconda porta per farla entrare. La stanza appare illuminata solo su tanti e diversi tavoli attorniati da gente ricca e ben vestita, e i due sono perfettamente mimetizzati tra la gente < come mio accompagnatore personale di questa serata mi spiegherai i giochi, ma soprattutto i giocatori. Avrai la tua ricompensa alla fine di questa sera, potrai sceglierla tu stesso > una proposta allettante che il bel picciotto non sembra disdegnare. Ha bisogno di una guida li dentro. [Chakra on]
Fa quella proposta mentre entrano nella stanza elegante e ben fornita di ogni sciccheria possibile e immaginabile, tavoli in vetro con ornamenti in oro, lampadari enormi di cristalli, giovani uomini e donne in abiti elegantissimi e anche una discreta quantità di sigari accesi. L'uomo al suo fianco la osserva, ha dato qualcosa che non può lasciarsi sfuggire , un desiderio che può appagare, che sia per denaro o altro non ha importanza, ma lei sa di aver puntato al tasto debole. "bene, passeggia con me, tranquillamente andremo a prendere una cosa da bere al bancone". Una proposta assai interessante che la vede al suo fianco fino al bancone dove l'uomo la fa accomodare < un margarita > ordina con voce calda e sensuale, melodiosa nel suo essere bassa verso il barista. "di solito quelli che sono dei pezzi abbastanza grossi hanno un sigaro in bocca" un piccolo dettaglio che avrebbe potuto benissimo immaginare da sola, infatti il ragazzo si affretta ad aggiungere altro "ma sono scorbutici alcuni, devi salire per gradi , pian piano. Io sono diciamo quasi a metà della piramide ma sopra di me ci stanno molti altri" . Continua lui spiegandole un poco la gerarchia della questione < bene allora ho bisogno di cercare qualcuno che sia più in alto ma non troppo > sussurra ancora lei guardandolo in viso . "esattamente, e sei fortunata perchè alcuni di loro sono anche miei amici" le schiaccia l'occhiolino strappando alla copia un mezzo sorriso . Si volta leggermente a guardarsi intorno "vedi quel tavolo laggiù?" con un piccolo cenno del capo indicherebbe un tavolo pieno di ragazzi che parlottano bevendo insieme alcune donzelle molto belle "aspettami un attimo" lo vede alzarsi e andare verso quel tavolo per parlottare con un biondino in camicia bianca e occhi color ghiaccio, lineamenti duri e freddi, forse carino , non può dirlo da quella distanza. I due perdono tempo tra qualche battuta e risata e qualche sussurro all'orecchio, ma non passa molto che entrambi si alzino dal loro posto per avviarsi verso la senjuu, che li attende seduta sul suo trespolo con il margarita in mano e un lieve sorriso sulle labbra . [chakra on] "Bonsoir madamigelle" la saluta il biondo con un mezzo inchino, di certo sono educati questi uomini < buonasera, chi sto avendo il piacere di incontrare? > questa domanda e i due si ritrovano soli , il moro che è sparito lasciando il tempo a loro di poter parlare privatamente senza occhi indiscreti e orecchie troppo lunghe su di loro "io sono June , lei è?" lo fissa ancora qualche secondo < mi chiami Konan > . La tranquillità la rende morbida e dolce nella voce in questo momento, attende che sieda anche il biondo e che ordini da bere "mi è appena stato riferito da Shin che siete venuta qui col chiarissimo intento di avere delle informazioni, informazioni un poco, scottanti" non la sta rimproverando ma sta mettendo in chiaro che quello che chiederà sono informazioni che possono causare danni e trambusto, a spese sue ovviamente. Lei sorride ancora, non deve farsi trovare impreparato o l'avrebbero schiacciata come un piccolo animaletto < mi dispiace , sono informazioni che mi servono, oltretutto ogni informazione ha il suo prezzo > affila la lingua anche lei ovviamente, non può lasciare condurre da questo estraneo quel gioco di menti < volevo alcune semplici informazioni sul vecchio proprietario di questo posto innanzitutto, un certo Kurako > continua lei < sono sicura che questa conversazione rimarrà più che privata ovviamente, so come ricompensare degnamente chi mi da anche un piccolo aiuto. Sa , non è facile ottenere informazioni, ma ovviamente vorrei sapere solo le informazioni basilari, niente di privato o scottante, comunque quello che si conosceva di costui > e pensare che lei è pure la sorella < mi è stato consigliato di trovare qualcuno di più influente, e voi mi sembrate molto influente in questo posto > adulazione adesso, ma non sorride ne altro, deve usare per adesso solo le parole < qualcuno che potesse indicarmi la via e della quale non direi alcunchè. Qualcuno come voi June, qualcuno che possa aiutarmi a trovare anche un certo tipo di dottore > sussurra "un dottore?" lo guarda sorridendo <un dottore particolare, un genetista per la precisione. Qualcuno che possa fare un lavoro per me dietro compenso per riprendermi ciò che mi è stato rubato.> sorride ancora alzandosi e poggiando il bicchiere , subito Shin si fa rivedere per prenderla per un braccio < alloggio in questo luogo e in questa stanza > lascia un biglietto da visita dell'hotel con segnato a penna il numero della propria stanza < se ha qualcosa da riferirmi sarò lieta di ospitarvi , spero proprio che venga, avrà tutto da guadagnarci > un occhiolino suadente prima di voltarsi insieme al moro per continuare a passare una bella serata prima di tornare in albergo, aspettando con una certa ansia una risposta da quel June. [end]
La copia di legno di Konan/Fumiko rimane a Tanzaku chiedendo dentro un famoso e lussuoso locale di Kurako, ex proprietario, e di un genetista. Cercando anche di capire la gerarchia di quel luogo.
Raido , attendo tue notizie v.v
Raido , attendo tue notizie v.v