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[Missione D] Casa di Riposo pt 1

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Missione di Livello D

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con Kai, Koetsu

11:07 Kai:
  [Casa di Riposo] [ Ancora un altro giorno a Kusa, il sole sorge e il sole tramonta e Kai come tutti gli altri è solo una piccola rotella in un insieme grandissimo di ingranaggi. E' uscito di buon ora, ha fatto colazione, una colazione bella sostanziosa ed ora si sta recando verso la casa di riposo del villaggio. Luogo nel quale dimorano molti anziani che un tempo erano colonne portanti del paese, e altri che invece nella vita non hanno avuto la fortuna dei primi. Ma a prescindere da quello che sono stati da giovani, tutti hanno bisogno di cure e attenzioni. Siccome poi, gli inservienti oggi si sono presi un bel giorno di vacanza, magari non tutti ma una parte, tocca a Kai e ad altri "volenterosi" e per niente costretti genin occuparsi dei cari vecchietti. Passo lento, cadenzato, col quale attraversa le strade del centro per arrivare al cerchio nel quale si trova appunto la struttura. Indossa abiti neri, una maglia a maniche corte ed un calzone lungo con tasche laterali. Benché avrebbe dovuto, forse, non ha con se la sua inseparabile giara. Oggi, anche se la prudenza non è mai troppa, non dovrebbe servirgli. Una sciarpa bordeaux, gli cinge il collo e scende lungo tutto il petto del giovane Sabaku dando una nota di colore alla sua figura altrimenti tetra. E' tetra anche così, ma un po' meno. Giunto a destinazione, si blocca davanti all'ingresso. I capelli vermigli sono scossi da una leggera brezza, mentre resta immobile ad osservare l'edificio. I suoi occhi sono circondati da occhiaie piuttosto evidenti, non dorme. Il perché non è dato sapersi, soffre di insonnia probabilmente. Ad ogni modo, attende lì l'arrivo del suo compagno. Gli hanno comunicato che saranno in due a svolgere quel compito ingrato, ma non sa chi sarà in coppia con lui. Calciando l'aria dunque, chi arriverà per dargli una mano lo vedrà distintamente riconoscendolo con facilità. ] [ Missione Liv. D ]

11:13 Koetsu:
  [Casa di Riposo] Si muove verso la casa di riposo dove gli hanno affidato quella missione semplice da portare a termine insieme ad un compagno non meglio specificato. Indossa pantaloni scuri che fasciano le gambe dove son presenti due tasche laterali che contengono rispettivamente 4 kunai e 2 rotoli per la sostituzione, una camicia nera completamente aperta sul davanti dove spicca una canottiera bianca che aderisce al busto mostrando quel fisico longilineo e ben definito mentre la camicia non è altro che una flebile copertura del busto con le maniche arrotolate fino ai gomiti. I capelli, neri come la pece sono raccolti dal coprifronte di kusa ben saldo in testa da dove sfuggono solamente alcune ciocche di capelli che ricadono sul volto pallido. Nell'avanzare lo sguardo, nero come i capelli si posa sulla figura di Kai che riconosce e non ci vuol molto ad intuire che sarà lui probabilmente il suo compagno di missione <Le supposte gliele metti tu> Borbotta nell'avvicinarsi a lui e spostando lo sguardo da Kai alla casa di riposo dinanzi a lui [Missione lvl D]

11:32 Kai:
  [Casa di Riposo] [ Alle sue spalle sente una voce, riconoscibile. Si volta istintivamente scorgendo la figura di Koetsu che subito mette in chiaro le cose. Il nano sbuffa subito, visto che l'Uchiha vuole rifilargli proprio la cosa più degradante < ... gne gne, le supposte gliele metti tu > gli fa il verso imitando la sua voce e la sua postura per quanto possibile incamminandosi al suo fianco verso l'ingresso della casa di riposo. Una volta entrati verrebbero accolti da una infermierina seduta dietro un bancone alto < Buongiorno, siamo gli shinobi del villaggio qui per sostituire i dipendenti in vacanza ... > si presenta restando fermo e alzandosi sulle punte per sbirciare meglio la donna dall'altro lato. < ... ehm, come possiamo essere utili? > sa già che quella domanda sarà la loro condanna, ma non può fare a meno di chiedere. Il suo tono è decisamente incerto, quasi in maniera tragicomica. Si morde le labbra, impaziente di sapere di che morte deve morire. La donna, vedendoli si sarebbe alzata. E' giovane ma pare poco disponibile, ed indossa una divisa tutta bianca. Li guarda dall'alto in basso " mpf " rifolgendogli una smorfia. " Seguitemi " direbbe ai due, avviandosi in corsia e invitandoli a seguirla. Kai, insieme a Koetsu presumibilmente si sarebbe avviato insieme alla tipa lungo il corridoio lungo, standole dietro. Le porte delle stanze sono aperte e lasciano intravedere gli ospiti della casa di riposo, qualcuno è a letto altri seduti in poltrona, altri chiacchierano fuori dalle stanze. Una normale giornata anche per loro. ]

11:40 Koetsu:
  [Casa di Riposo] Aggrotta la fronte alle parole di Kai, scuotendo lievemente il capo <Non ci contare, piuttosto rimangono senza medicine> Borbotta, avviandosi insieme a lui verso l'ingresso della casa di riposo <Io al massimo gliele do per via orale> Aggiunge, trovando quella che per lui è una soluzione plausibile ed annuendo con il capo <Tanto che differenza fa da che parte del corpo entrano?> Domanda ancora, lasciando inarcar entrambe le sopracciglia quando ferma il passo una volta giunto in prossimità dell'infermiera <E' lui quello utile, io assisto> Borbotta verso l'infermiera, portando il labbro inferiore tra i denti nel donargli una piccola tortura prima notar la poca disponibilità dell'infermiera stessa <Oh beh, simpatica> Mormora verso Kai, ma attende lasciando che sia lui il primo a muoversi ed a seguire l'infermiera per poi far altrettanto seguendola e rimanendo un passo dietro a Kai mentre lo sguardo spazia intorno a se ad osservar il luogo circostante [Equipaggiamento, come sopra]

12:02 Kai:
  [Casa di Riposo] [ L'infermiera li scorta all'interno della struttura, e i due camminando lungo il corridoio con l'aria di due condannati nel braccio della morte si guadagnano le attenzioni degli inquilini. Due signore piuttosto anziane ferme a ciarlare sull'uscio vedendoli arrivare si sarebbero prodigate in carinerie " ma come sono bellini, guardali, che bella la gioventù " provocando l'arrossimento istantaneo delle guance di Kai visibilmente imbarazzato. < Ehm ... allora? > fa all'infermiera, producendo un colpo di tosse forzata per richiamarne l'attenzione. Alché lei non ci avrebbe messo molto per arrivare al dunque. Giunti all'ultima stanza del corridoio si sarebbe bloccata, mani sui fianchi a guardar i due genin. " Bene, iniziate da qui. Sotto ogni letto è presente un pappagallo, sapete cos'è un pappagallo? " chiede in primis a Kai, più vicino spostando lo sguardo di seguito su Koetsu. Senza aspettare una risposta sarebbe entrata nella stanza salutando con un cenno un vecchio che deambula a caso lì dentro, prendendo da un mobile un contenitore vuoto. " Questo è un pappagallo " avrebbe rimato svogliata la ragazza " Qui dentro, i nostri clienti, o pazienti che dir si voglia, fanno la pipì. " Una pausa, per far entrare in testa l'informazione ai due. L'espressione di Kai, schifata, è abbastanza chiara da far capire alla donna che il messaggio è arrivato forte e chiaro. " Bene, li prendete e li svuotate nel bagno della camera e poi li portate nel locale lavanderia per lavarli. Ok? " ancora una smorfia, mentre ripone il pappagalo di nuovo nello scaffale dal quale l'aveva tirato fuori. " Fate questo per ora, al resto penseremo dopo". Detto ciò, li abbandona al loro destino. Kai si volga verso Koetsu, il labbro è arricciato < ma che schifo è? > sussurra per non farsi sentire dal vecchio lì con loro. Ad ogni modo prima che la donna esca < Ehm, mi scusi ... ma dei guanti? Almeno i guanti! > La ragazza avrebbe indicato un pacco di guanti usa e getta nello scaffale vicino al pappagalo e Kai se ne sarebbe infilato tre o quattro paia uno sull'altro. ]

12:11 Koetsu:
  [Casa di Riposo] Inarca un sopracciglio nel sentir il commento delle due signore anziane mentre prosegue insieme a Kai lungo quel corridoio fino ad arrivare all'ultima stanza <Shh, non la innervosire> Borbotta verso il ragazzino quando lui incalza sul chiedere il da farsi prima di riportar lo sguardo sull'infermiera che fa quella domanda <Io lo so> Esclama, tendendo le labbra in un piccolo sorriso trionfante <E' un uccello dalle piume colorate, alcune specie parlano anche> Da la sua risposta, annuendo con il capo più volte convinto d'aver dato la risposta giusta quando invece l'infermiera gli mostra cos'è realmente un pappagallo, almeno in ambito ospedaliero. Le labbra si storcono d'un lato mostrando un evidente smorfia <Ecco, quello che intendevo io era molto più bello> Borbotta ancora, scuotendo il capo, ascolta il dire dell'infermiera e sbuffa, puntando lo sguardo in direzione dei guanti <Ehi tu, sai fare ancora quei giochetti con la sabbia vero?> Domanda verso Kai, inarcando entrambe le sopracciglia <E non c'è che puoi usar la sabbia al posto di far fare sto lavoraccio a me vero?> Domanda ora, tendendo le labbra in un nuovo sorriso angelico ma par non sperarci più di tanto infatti le mani già si muovono verso quei guanti usa e getta iniziando a metterseli alle mani, uno alla volta [Equipaggiamento come sopra]

12:23 Kai:
  [Casa di Riposo] Effettivamente se si fosse portato la giara dietro quella sarebbe stata un'ottima occasione per utilizzarla, anche se magari poi si sarebbe pure impuzzolentita come una toletta per gatti. < Purtroppo non ho con me la mia sabbia ... > risponde comunque, indicandosi la schiena dalla quale il vistoso otre manca. < ... dovremo fare alla vecchia maniera credo > sempre più triste, per il lavoraccio degradante che gli toccherà svolgere. Ma qualcuno deve pur farlo e chi meglio di due genin, due schiavi. Il corrispondente tecnico dello stagista in un'azienda. Senza esitare comunque, con le mani guantate di brutto il piccoletto si sarebbe avviato verso il letto del vecchietto nella stanza. < Posso? > avrebbe chiesto, prima di recuperare il pappagallo, per non sembrar scortese. C'è sempre la sua pipì lì dentro. L'uomo avrebbe annuito sorridente e gioviale e dunque Kai si sarebbe abbassato per recuperare l'oggetto. Lo avrebbe afferrato, con molta molta attenzione, con due dita. Il minimo possibile per reggerlo e come se tenesse una scoria radioattiva si sarebbe avviato verso il bagno. < ... ehm Koe ... ti conviene andare alla prossima stanza. Prima facciamo, meglio è. > Tiene il corpo inarcato all'indietro per restare il più possibile distante dal pappagallo. Dopo averlo svuotato si sarebbe dunque diretto verso il locale lavanderia per posizionarlo in un contenitore pieno d'acqua e non sa che, probabilmente disinfettanti vari, a mollo e passare alla prossima stanza. ]

12:32 Koetsu:
  [Casa di Riposo] Aggrotta la fronte quando sente che Kai non può usare la sua sabbia senza la sua giara <Umpf...> Borbotta, storcendo le labbra d'un lato in una palese smorfia <Mai che ci sia una volta che sia utile> Aggiunge, tra il serio e l'ironico finendo di mettersi i guanti sulle mani, ben due paia per mano per essere sicuro di essere protetto <D'accordo, vado nell'altra stanza> Borbotta ancora, scuotendo il capo prima di prendere passo ed uscire da quella stanza a favore della seguente nella quale entra, osserva i due vecchietti in quella <Buon giorno, son venuto a svuotarvi i pappagalli> Si annuncia appena entrato e si avvicina al primo pappagallo <Con permesso> Mormora, prima di accovacciarsi e serrar le labbra tra loro, afferra il primo pappagallo con due dita della mano destra e lentamente, quasi stesse portando qualcosa di radioattivo, si muove verso il secondo <Dio che schifo> Borbotta, senza remore, prima di afferrar il secondo con due dita della mano sinistra e così, con praticamente due ordigni carichi tra le mani che lentamente si avvicina al bagno, un passo dopo l'altro, stando attento a non versar niente finchè non arriva al lavandino e li svuota entrambe con una smorfia nelle labbra che diventa sempre più accentuata. Solo dopo aver terminato riprende a camminare, per uscire dalla stanza e portar quei pappagalli al locale lavanderia per poi proseguire con le altre stanze rimaste [Equipaggiamento come sopra]

12:53 Kai:
  [Casa di Riposo] [ Uscito dal locale lavanderia il nano ripassa di fronte la stanza delle due vecchine, che lo fermano per un secondo " ma che pel pampino ". Di nuovo Kai arrossirebbe, lasciando che le due lo strapazzino per un po' tra pizzicotti sulle gote e carezze sui capelli. I vecchietti non li sopporta troppo ma non può certo mandarli a pesca, sono in maggioranza in quel posto. Superate Scilla e Cariddi, si addentra nella prossima stanza. < Salve ... > esordisce, tenendo le mani alte come un medico in sala operatoria < ... dovrei requisire, ehm, i vostri ... pappagalli > incerto, verso i due anziani intenti a giocare a carte. Un gesto della mano spazientito viene rivolto al Sabaku che evidentemente ha interrotto una partita importante. Lesto si sarebbe fiondato verso i letti, sotto i quali sono presenti i due contenitori in questione. Più velocemente rispetto al primo tentatio li acciufferebbe, uno per mano, tenendoli come di consueto a debita distanza per poi recarsi nel bagno della camera. Li svuota, lasciando che il contenuto cada mischiandosi come una mega pozione ultra schifosa e poi uscendo dal bagno avrebbe percorso la stanza per andar verso la lavanderia. < Arrivederci ... > Un cenno ai due che praticamente non se lo inculano di pezza. Di nuovo, nel locale avrebbe lasciato ricadere delicatamente i pappagalli nel contenitore mettendoli a mollo insieme agli altri. Uno stormo di pappagalli. E via, ancora verso la prossima stanza in una routine che malgrado sia schifosa sta iniziando a diventar meccanica. ]

13:01 Koetsu:
  [Casa di Riposo] Lasciati i due pappagalli nella lavanderia esce per dirigersi alla stanza successiva, lo sguardo si punta su Kai che è oggetto delle attenzioni delle due vecchiette, sorride nel vederlo arrossire con quelle due serpi davanti e sfrutta l'occasione per passare oltre ora che le vecchiette sono occupate con lui per intrufolarsi dentro l'ultima stanza a disposizione <'Giorno> Nuovamente esordisce, osservando i due vecchietti <E' tempo di requisirvi i pappagalli> Borbotta,ancora una smorfia che si forma sulle labbra prima di avvicinarsi al letto del primo vecchietto, abbassarsi e prendere nuovamente quel pappagallo pieno con due dita, e con l'altra mano afferra il secondo pappagallo e nuovamente esce dalla stanza, con quelle due bombe cariche in mano <Pista....> Mormora mentre nuovamente si avvia verso il bagno dove svuota quei due pappagalli, uno dopo l'altro <Guarda cosa mi tocca fare> Borbotta ancora prima di riprendere a camminare e uscire dalla stanza, in silenzio, cercando di non attrarre l'attenzione di quelle due megere che hanno prima fermato Kai e cercando di dirigersi in lavanderia in tutta tranquillità per depositare anche quegl'ultimi due pappagalli <Credo che abbiamo fatto vero?> Domanda verso Kai, inarcando entrambe le sopracciglia e storcendo le labbra d'un lato [Equipaggiamento come sopra]

15:27 Kai:
  [Casa di Riposo] [ Dopo varie stanze, e diversi pappy svuotati i due si ritrovano nel corridoio. Dovrebbero aver concluso, almeno spera. Nello stesso istante in cui pare che l'ingrato compito sia stato portato a termine, l'infermiera che gli ha affibbiato quella "missione" gli va incontro. "Allora? Avete fatto?" impaziente. Kai le rivolge uno sguardo in tralice, visto che tutto sommato hanno fatto presto e che dopo tutto sono stati li a svuotar contenitori di pipì < Beh ... ehm, si. Abbiamo fatto si. > Permane in compagnia di Koetsu, aspettandosi il peggio e invece imprevedibilmente la donna sempre con le mani sui fianchi e picchiettando col piede ritmicamente sul pavimento li libera " Direi che può bastare per oggi, alle medicine ci penso io. Non siete in grado " li liquida brutalmente. E se l'alternativa era metter giù supposte nel retto di quegli anzianotti, tanto meglio. Kai si esibisce in un saluto militare, portando la mano destra alla fronte e sbattendo i tacchi l'uno contro l'altro < agli ordini! > tuona, finalmente sorridente. Quella tortura è finita e lui e Koetsu possono fuggire dalla casa di cura liberi come farfalle. ] [ END ]

15:33 Koetsu:
  [Casa di Riposo] Finito di vuotare i pappagalli si riunisce a Kai e all'infermiera, ascolta il dire dell'infermiera ed inarca entrambe le sopracciglia <Si, abbiamo fatto> Commenta come eco alle parole del ragazzo insieme a lui, quando l'infermiera gli dice che non sono in grado storce le labbra d'un lato ma questa volta mette da parte il solito orgoglio e se ne sta zitto dal momento che l'infermiera li congeda entrambi <Meglio che faccia lei si, grazie e buona fortuna> Così replica nel congedarsi, uno sguardo verso Kai <Andiamocene prima che cambi idea> borbotta, ridacchiando appena prima di uscire insieme a Kai dalla casa di riposo e andarsene in giro libero per il centro di kusa [End]

Koetsu e Kai si recano alla casa di riposo per sostituire i dipendenti in vacanza. Gli viene affidata la gestione dei "pappagalli" e dopo aver finito tra un vecchietto e l'altro tornano a casa dopo essersi guadagnati il pane quotidiano.